CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Quattro amici al bar => U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte => Topic aperto da: diamante - Agosto 03, 2013, 07:37:31 am
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L'Unione organizza un corso per periti balistici (oneri a carico dei partecipanti) che volontariamente e gratuitamente metteranno la propria formazione e conoscenza a disposizione della sezione TSN.
Tra non molto si studierà come mandare i missili sulla luna tranne il fatto che sarebbe necessario deliberare il regolamento d'attuazione dello statuto e modificare lo stesso adeguandolo alla vigente normativa sul numero dei consiglieri, sul limite dei mandati di consiglieri e Presidente etc.
Ciao
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fa ben più di 1500 euro,ci devi aggiungere il vitto e l'alloggio di ogni giornata di corso,corso che non abilita a niente fuori dalla uits,e che non si capisce che vantaggio economico porti ai nuovi "periti",sarà sempre volontariato?o sarà un modo per foraggiare consulenze,magari obbligatorie?curioso il fatto che il numero sia chiuso nonostante il sistema non cacci una lira.
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fa ben più di 1500 euro,ci devi aggiungere il vitto e l'alloggio di ogni giornata di corso,corso che non abilita a niente fuori dalla uits,e che non si capisce che vantaggio economico porti ai nuovi "periti",sarà sempre volontariato?o sarà un modo per foraggiare consulenze,magari obbligatorie?curioso il fatto che il numero sia chiuso nonostante il sistema non cacci una lira.
L'Unione organizza un corso per periti balistici (oneri a carico dei partecipanti) che volontariamente e gratuitamente metteranno la propria formazione e conoscenza a disposizione della sezione TSN.
Tra non molto si studierà come mandare i missili sulla luna tranne il fatto che sarebbe necessario deliberare il regolamento d'attuazione dello statuto e modificare lo stesso adeguandolo alla vigente normativa sul numero dei consiglieri, sul limite dei mandati di consiglieri e Presidente etc.
Ciao
"Concentrica" offre il Corso E.Mori a gratisse.
Link Italiano
http://www.earmi.it/balistica/
Krukkenlink
http://www.earmi.it/waffen.htm
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il giudice Mori(iddio ce lo conservi a vita)potrtebbe fare da solo quello che fanno tutti i consulenti attuali della uits,in una uits alternativa ;)
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http://www.earmi.it/varie/periti-uits.html
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I periti balistici dell'UITS !
A luglio l’UITS ha inviato alle Sezioni una circolare in cui comunica che ha organizzato un “Corso di formazione per periti balistici” a cui verrà rilasciato il CERTIFICATO DI PERITO BALISTICO UITS ENTE PUBBLICO; costo 1500 euro più spese logistiche.
Diciamo subito che la balistica forense non rientra fra i compiti statutari dell’UITS la quale al riguardo non può certificare un bel nulla! In effetti poi aggiunge che questi periti dovranno essere in grado di svolgere un'attività utile per l'approfondimento e lo studio specialistico di materie collegate al tiro ed alle armi di tiro a fuoco nei siti della Sezione TSN, il che vorrebbe forse dire che il certificato avrebbe solo valore interno e sarebbe solo una specie di titolo per l’insegnamento interno. Ma allora perché fare confusione e chiamarli periti balistici certificati da un ente pubblico? La certificaziome si fa verso l'esterno, non all'interno di un ente. Ma la prima cosa che questi soggetti farebbero, sarebbe di andarsi a iscrivere all’albo dei periti della Camera di Commercio e di cominciare a far danni!
Ma vediamo come l’UITS pensa di creare una nuova generazione di 25 periti balistici.
I requisiti richiesti per partecipare al corso sono: preferibilmente essere presidente o consigliere di una sezione e avere un diploma di scuola media superiore. Scelta strana perché presidente e consiglieri sono fondamentalmente degli amministrativi non necessariamente esperti di armi; non era più logico fare i corsi ai direttori ed istruttori di tiro che sono coloro che istruiscono gli allievi tiratori e i partecipanti ai corsi per maneggio armi? È chiaro ad ogni modo che queste persone mai potranno diventare periti balistici: non è neppure richiesto che sappiano bene l’inglese, ormai più importate del microscopio, e non sono richiesti titoli di studio scientifici.
I docenti del corso saranno il prof. Lorenzo Peroni (Politecnico di Torino, esperto in progettazione meccanica e costruzione di macchine ) e il prof. Carlo Gola (Politecnico di Milano; non risulta esistere; forse intendevano dire Carlo Gorla, esperto di progettazione meccanica): sono esperti ad alto livello, ma non è chiaro se abbiano mai preso un’arma in mano. Compare poi l’ing. Girlando, direttore del Banco di Prova, con altri suoi tecnici: senza dubbio essi di armi ne hanno maneggiate, ma hanno ben poco a che vedere con le scienze balistiche e con il diritto delle armi; si consideri che dal Banco, in molti decenni, sono usciti solo due periti balistici buoni e cioè Salza e Benedetti.
Il corso durerà 80 ore e il programma comprende un corso base su armi e munizioni, sia per la tecnica che per il diritto, e un corso di balistica interna, intermedia, esterna, terminale, forense. È un mistero come si possano creare dei periti balistici, assolutamente digiuni della materia, in dieci giorni di conferenze (in pratica un giorno per ogni argomento!) e senza nessuno docente che risulti aver studiato la balistica delle armi leggere, nei suoi vari aspetti. Periti balistici non si diventa con i corsi, ma è un punto di arrivo per coloro che da anni si sono dedicati alle armi e al loro studio, studiando decine di testi in inglese (in italiano non vene sono), facendo esperienza di laboratorio, così da acquisire una conoscenza globale del settore. I corsi servono per trasmettere a queste persone l’esperienza pratica di chi è già un valido perito, ma non per trasformare in perito chi in materia è tabula rasa. Altrimenti sarebbe un po’ come dare il “certificato di esperto in medicina della Croce Rossa, ente pubblico” a chi è stato ricoverato in ospedale e ha visto i filmetti del Dr. House.
A me, conoscendo le tortuosità dei burocrati romani, qualche cattivo pensiero è venuto!
Non vorrei che i direttori di tiro e gli istruttori siano stati esclusi per paura che, con un titolo in mano, se ne vadano a fare i direttori presso i poligoni privati.
Non vorrei che questo corso servisse per far guadagnare un po’ di soldi (esentasse fino a 7.500 Euro!) agli amministratori delle sezioni, trasformati in improvvisati insegnanti ufficiali per chi vuole o deve iscriversiad un TSN, così creando prebende occulte e una nuova gabella sui tiratori.
Non vorrei che siccome le prossime norme sui poligoni privati prevedono la presentazione al Sindaco di una relazione di un “esperto” non meglio qualificato, l’UITS abbia avuto la bella idea di presentare i suoi “periti balistici” come esperti di poligoni; poi basta una circolare del Ministero che li legittimi e ci ritroviamo delle mani di questi soggetti improvvisati; come dire il lupo pagato dalle pecore che dirà alle pecore come devono fare il loro recinto!
(4-8-2013)
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Grande Mori!!! 8)
su quest'ultima chicca UITS stendiamo un compassionevole velo... forse sarebbe meglio che prima formino qualche perito informatico per far funzionare il sistema di voto elettronico e il nuovo sistema (?!?) di certificazione... :-X
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un caro saluto a tutti,
leggo e apprendo dal forum che la UITS ha organizzato, con una circolare diramata alle sole sezioni, quanto in titolo.
Bello anche il completamento del titolo "diplomino da € 1500,00", tanto è il valore di questa formazione?
il giudice Mori ha fatto una bella disamina dell'argomento, io non ho visto la circolare, nè mi interessa vederla. Apprendo che deve essere relativa a un "Corso di formazione per periti balistici” a cui verrà rilasciato il CERTIFICATO DI PERITO BALISTICO UITS ENTE PUBBLICO; costo 1500 euro più spese logistiche.
Apprendo quindi che si parla di FORMAZIONE di personale a cui fanno capo le Sezioni a cui verrà rilasciato un CERTIFICATO DI PERITO BALISTICO UITS ENTE PUBBLICO, ed é quindi formazione di personale del Sistema scelto con particolari criteri.
Più che di certificazione si dovrebbe parlare quindi di ABILITAZIONE a poter argomentare e discutere delle tematiche in esso (nel corso) illustrate, chi argomenta certe cose ha la provata formazione (non la conoscenza) delle materie di base.
Ovviamente il giudice Mori già ne intravede il relativo punto di arrivo, potrebbe essere un documento che abilita un Presidente di Sezione a poter certificare se una tale persona è in grado di poter svolgere il compito di "istuttore di tiro" ma potrebbe anche non essere, i vari dispositivi di legge non citano nulla al riguardo. Potrebbe anche essere un punto di partenza per poter rilasciare "certificazione di idoneità" di strutture da abilitare o abilitate al tiro.
Quando si parla di FORMAZIONE occorre farlo in un quadro organico, ossia conoscere i punti di partenza e di arrivo (vi parla una persona che nel corso dei suoi mandati ha fatto anche l'istruttore), ma già solo parlare di FORMAZIONE è sempre utile. Se si aggiungesse poi anche qualche cosa che possa dare INFORMAZIONE, sarebbe il massimo. Potrebbe essere l'inizio di un cammino formativo per "Datori di lavoro".
Per tornare a qualche tema esposto nel forum, nella didattica il limite del numero dei partecipanti è molte volte imposto dai relatori, tante volte imposto dalle disponibilità logistiche di aule e apparati (se in uso), e a tante altre amenità.
Sarebbe bello avere un ritorno da qualche partecipante se ce ne vorrà collaborare gli aspetti di esecuzione. A fine corso, tante volte, si fa fare un questionario per determinare se il corso ha centrato gli obiettivi prefissi o se ci sono state difficoltà di organizzazione, di relazione, di aspettative mancate.
E' chiaro che ha ragione il giudice Mori quando dice che "balistici" non si diventa con un corso, ma senz'altro si concorderà che più cose si danno più si aumenta il livello di qualità degli interlocutori. Dietrologia se ne può fare quanta se ne vuole, ma questo su ogni argomentazione.
un caro saluto a tutti
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forse il vero problema è la parola "PERITO" che per sua etimologia (dal latino peritus, ovvero esperto) individua chi possiede una approfondita e particolare conoscenza su determinati argomenti.
nel 1990, dopo 5 anni alle superiori mi sono accaparrato il mio diploma da "Perito Industriale in Informatica ed Elettronica"... giusto pochi anni prima ci fu una modifica legislativa riguardante l'albo dei "Periti Industriali" che impose l'esame di stato dopo un periodo di tirocinio di 18 mesi anni, presso un professionista o uno studio già iscritto all'albo da almeno 5 anni...
L'iscrizione all'albo, così come avviene per ingegneri, avvocati, medici, ecc... permette di esercitare la professione seguendo un specifico codice deontologico, per quanto riguarda la consulenza e/o progettazione, direzione e messa in opera di sistemi industriali (meccanici, termodinamici, elettronici, elettrotecnici, informatici) e potersi iscrivere all'elenco dei CTU (consulenti tecnici dei tribunali), ovviamente nel ramo di specializzazione.
Dopo 20 anni di attività lavorativa (informatica e stampa litografica/digitale), ritengo certamente di poter dire la mia e mi ritengo "perito" in taluni aspetti della scienza "informatica" ormai talmente vasta e articolata da dar sorridere chiunque (del settore) quando si viene appellati "esperti informatici"
Ora, gli studi e l'esperienza tecnico-pratica certamente mi hanno FORMATO, e non solo, il continuo e praticamente obbligatorio e costante aggiornamento rende la vita di un PERITO o di un professionista di qualunque ambito scuola e formazione continua, oggi ne so di certo più di ieri... domani ne saprò più di oggi... perché se un "esperto" non imposta la propria attività in questo modo verrà tagliato fuori dal mercato nel giro pochi anni... OBSOLESCENZA garantita!!!
Per quel poco che ne posso capire di balistica, per potersi addentrare nella materia anche solo da un punto di vista teorico credo ci vogliano ottime basi di matematica (analisi), fisica, chimica, termodinamica, meccanica, tanta passione ed esperienza al quadrato... il Perito Balistico deve necessariamente essere un tecnico in grado di condurre prove sperimentali di sistemi complessi e poterle documentare... altrimenti a cosa serve un perito balistico? l'unica cosa che può interessare alle sezioni sono lo studio di traiettorie e rimbalzi delle ogive cosa alquanto "ordinaria" per un ingegnere civile iscritto all'ordine, per studiare, progettare per dimensioni, caratteristiche e posizionamento quinte, diaframmi, setti separatori e ferma palle... ma guarda caso i militari l'hanno già fatto e sintetizzato nelle DT-P1 e DT-P2... forse un po esagerate per noi sportivi e appassionati, ma certamente indiscutibili nella loro essenza.
Lla cosa che mi spaventa di più è però il fatto che qualcuno possa fregiarsi o sfruttare il "titolo di perito balistico" (tra l'altro inesistente e non riconosciuto da alcun ordinamento professionale) con sole 80 ore di formazione e 1.500,00 euro di spesa... (18,75 euro l'ora... x 25 = 468,75 euro l'ora alla faccia!!! hanno resuscitato Einstein per far docenza a questi futuri esperti!!!).
è una cosa semplicemente ASSURDA utile a creare figure INUTILI, "poco competenti", men che meno esperte per totale assenza di "esperienza" e/o prove strumentali (a meno di voler considerare tali l'aver sparato) quindi soggetti non "periti"... 80 ore di pura teoria... mah...?!? Sono pronto a scommettere che almeno 40 di quelle 80 trascorreranno nella più totale "catatonia"
forse sarebbe auspicabile che certe idee malsane "perissero" nelle menti di certi soggetti... la logica mi suggerisce di pensare che le adesioni saranno scarse... invece la realtà ci confermerà l'eccezione alla regola... perché la vanità umana non ha limiti
ma perché la dirigenza UITS continua a far di tutto tranne quello che le spetterebbe?!?
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A forza di mettere tanta roba al fuoco, prima o poi qualcosa si mangia.
Pratesi
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insieme ai certificati elettronici sarà motivo di vanto e necessità da dimostrare a quelli che vogliono(giustamente)eliminare l'ente inutile,e comunque sia mai dovremmo interpellare queste figure,anche se lo rendessero obbligatorio,c'è di meglio sul mercato,e son professionisti.
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Ma il diploma di esperto balistico, con lo sport del tiro a segno a cosa serve?
Bah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao
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serve a dare titoli e far si che(viste le procedure d'accesso a tutti i corsi uits dove vengono informati/convocati solo le persone vicine alla dirigenza sezionale/regionale e fino ad arrivare alla federale ed a cui spesso i corsi vengono pagati dalle sezioni)gli unici a poter svolgere determinati ruoli in sezione siano persone allineate con la dirigenza a sua volte troppo spesso allineata in maniera cieca con la federazione:un modo semplice per tener saldo il potere a tutti i livelli.
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da parte di tutti leggo: " ... ma a che serve?"
E' uno degli interrogativi del mio post, quali sono gli obiettivi? Non si fa mai nulla (pagando) per nulla avere.
Comunque simpatica la partecipazione del Prat, se tanto si mette a cuocere qualcosa pur si mangerà!! E' sintomatica di tanta esperienza e saggezza.
Siccome non ha senso fare i maghi (a cosa serve?) se nulla si sa, mi aspetto informazione, magari sul sito UITS, o come dice il buon Prat, aspettiamo che qualcosa vedremo.
Il Gunny giustamente attiene alla forma, PERITO è qualcosa che va oltre la normale conoscenza, bisognerebbe, a rigor di logica, modificare il titolo della certificazione che sarà rilasciata.
Il campo della informazione e della didattica è qualcosa sempre in continua evoluzione, chi da titolo ad una struttura a poter effettuare corsi e rilasciare attestati? Questa è la base di partenza per avere RICONOSCIMENTO di corsi e/o studi che si vanno ad effettuare.
Ma è anche vero che per quanto vasta e complessa sia la formazione, possano esserci dei campi vuoti di titolarità, e chi si sveglia primo è bravo. Qualsiasi struttura si può dare PROGRAMMI, definire gli ARGOMENTI che vuole trattare, stilare dei corsi con l'ausilio di personale docente (fare ricorso a docenti UNIVERSITARI aiuta a dimostrare di non voler fare delle cose campate in aria), definire appunto il personale docente (esperti o professionisti con idoneo curricula - questo dà valore aggiunto alla formazione, ... si sente ogni tanto dire: "ho fatto il corso con ..."), e via così.
Con lo sport del tiro essere balistici ha poco senso, la balistica è una scienza che ha a che fare con le armi e il loro impiego per studiare sia le armi che gli effetti terminali (per cosa si impiega un'arma?). Lo sportivo sceglie un'arma e tira su un bersaglio. Ottimizza solo la resa nella precisione e affidabilità.
Poi è chiaro che UITS possa collaborare con qualsivoglia struttura, ad esempio per quanto attiene le agibilità. Per questo io avevo intravisto questo punto di arrivo. Ad ogni modo, la formazione non è mai magra ed è sempre benvenuta. Io ne prendo atto.
Un caro saluto a tutti
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mi chiedo perchè se la uits ha bisogno di vice allenatori li paga ,mentre se ha bisogno di "periti" si fa pagare,sono queste sottigliezze che mandano in bestia,come anche il difendere e sforzarsi di vedere solo e sempre qualcosa di buono in quello che fa .
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il modulo iscrizione recita testualmente:
CORSO UITS PER ESPERTI PERITI BALISTICI UITS
peccato ,non ho titolo per iscrivermi,avranno un futuro lavorativo interessante,chissà se anche retribuito,e da chi.
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armag,
sono 2 cose diverse,
per gli allenatori li paga perchè richiede da altri una collaborazione, questi per forza di cose dovranno lasciare stare quello che stanno facendo nella loro vita ordinaria e si mettono a disposizione di UITS (vai a Pizen, fai questo ..., ecc). Per questo loro mandato ricevono un compenso, a prescindere se sia fruttuoso o meno in termini di risultati.
Quando fa formazione, invece, ossia organizza dei corsi come nel caso in parola, con l'ausilio di istruttori/collaboratori (che dovrà a sua volta pagare) è generalmente richiesta una partecipazione alle spese, così come accade quando si partecipa a congressi (si paga il cosidetto fee - payment for participation) e la platea va solo ad ascoltare un oratore, che con la sua esposizione partecipa quanto sa a chi meno sa. Della serie, fuori dalla scuola, la formazione si paga.
Ora è anche vero che la UITS avrebbe potuto organizzare la cosa tutta a sue spese, e far pagare ai discenti la sola quota relativa alle spese logistiche (vitto e alloggio), ma forse la cosa avrebbe potuto dare adito a rilievi da parte degli organi controllori di spesa, che sempre ci sono. Tutto quello che si vuole fare deve avere coperture finanziarie, se si hanno si fa tutto quello che si vuole, se non si hanno perchè non previsto nella fase di programmazione preventiva si può operare richiedendo la collaborazione.
La cosa paradossale sarà che chi ci partecipa scaricherà poi queste spese (di formazione UITS) sulla cassa della Sezione, e alla fine paga sempre e solo l'ultimo anello della catena, ossia i tiratori (sportivi e istituzionali), come è da sempre stato. Morale: o te li tongono dalla quotaparte iscrizione alla sezione o dai tuoi pagamenti di noleggio linea, pagherà sempre l'ultimo anello della catena. Per avere cosa in cambio? Al forum la risposta ...
Altro discorso è invece quello di vedere il lato buono della cosa, perchè come si sa ogni cosa ha due lati, quello dritto e quello rovescio. Qualcuno potrebbe anche dire che ha due rovesci ... . Ma questa è una questione di carattere ...
un caro saluto a tutti
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mi spiace Ricky ma nel caso degli allenatori e vice non sono d'accordo,sono militari già stipendiati e fanno quello che facevano da atleti:niente,quindi che dismettano la divisa e gli si faccia contratto di consulenza se vorranno rimanere nel "sistema",oppure facciano volontariato,come noi disgraziati che dal lavoro ,quello vero dobbiamo anche assentarci,per quanto riguarda i periti è la uits che ne ha bisogno ,che li formi a sue spese e sopratutto chiarisca cosa quando come e perchè gli servono ,se a titolo gratuito per la comunità o a pagamento della comunità,questo almeno il sistema ha l'obbligo di comunicarlo.
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http://www.earmi.it/armi/cerbot1.html
Per completezza, il Giudice Mori ha pubblicato a gratisse un articolo sulla balistica della cerbottana.
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Buona lettura
http://www.all4shooters.com/it/articoli/legge/Periti-UITS-pericolo-poligoni-privati/
Ciao
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Buona lettura
http://www.all4shooters.com/it/articoli/legge/Periti-UITS-pericolo-poligoni-privati/
Ciao
ho letto l'articolo,
non ne conosco l'autore (Pierangelo Tendas), ne ho approfittato per vedere anche la "Mission" che tale sito si dà:
Mission
Noi non vendiamo armi online.
All4shooters.com è un portale di informazioni, cultura e svago.
All4shooters.com è piattaforma internazionale web di nuova generazione, dedicata agli appassionati di armi, i tiratori, i cacciatori, i collezionisti alla ricerca di informazioni e svago nella pratica dei loro interessi.
La sua è anche una vocazione pratica: pensata per tutti coloro che vivono la loro passione in modo concreto, praticando attività di tiro, vivendo da tiratori. Armi, munizioni e conoscenza tecnica uniti dalla passione, collante vitale per ciascuno di noi. Ma anche storia, cultura, caccia ed attualità, per vivere i propri interessi con maggiore consapevolezza.
Conoscenza e consapevolezza, da trasmettere anche ai più giovani
La definizione di "Periti Balistici UITS" ha fatto nascere una questione, discendente principalmente dal fatto di non conoscere le peculiarità della formazione.
Mi spiace che tale sito accomuni all'UITS e ai TSN una ideologia ISTITUZIONALE, come se fosse che gli iscritti a UITS e ai TSN possano essere tacciati di STATALISMO.
E' chiaro che UITS e TSN sono realtà istituzionalizzate per legge al pratico uso delle armi da parte dei privati cittadini interessati (al mondo e all'uso delle armi). Poi ognuno può tirare dove vuole assumendosene tutte le responsabilità (chi non ha mai tirato in campagna).
A leggere l'articolo è chiaro che la figura definita "esperto" per ottenere l'agibilità dei poligoni privati potrebbe ricadere sui frequentatori del corso, ma è solo uno dei tanti aspetti possibili.
Non vorrei che la farina nel sacco ce la stiano mettendo i tanti "pensatori" e "filosofi" che argomentano l'assunto (non me ne voglia il Giudice Mori, persona che stimo e rispetto e a cui ho espresso personale riconoscimento nel campo del suo operato nella disciplina nel mondo delle armi).
Sarebbe bello leggere informazioni da UITS, l'organizzatore del corso (forse accadrà a corso ultimato nelle NEWS del sito).
Occorre anche evidenziare che fregiarsi di un titolo, può anche significare assunzioni di responsabilità, non me ne voglia nessuno.
Al pari di tante argomentazioni restiamo tutti sulla riva del fiume a guardare quello che scorre.
Un caro saluto a tutti.
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comunque sia "l'allarme" lanciato da quell'articolo è infondata: un gestore di campo di tiro, che deve farsi periziare il campo, sarà libero di scegliersi il perito che crede.
poi, in punto di puro principio, relativamente alle accuse alla UITS di corporativismo, mi pare naturale che ogni federazione voglia tutelare se stessa e il proprio prodotto: ogni fruttarolo pubblicizza la propria frutta.
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Comincerà domani a Roma alle ore 14.00 presso il Centro di Preparazione Olimpica Acquacetosa "Giulio Onesti" il corso per periti balistici UITS. Il primo dei 4 moduli previsti, al quale parteciperanno ventisei corsisti provenienti da tutta Italia, terminerà domenica 9 febbraio 2014 alle ore 13.00. I 4 moduli termineranno alla fine di maggio 2014 con una valutazione finale dei partecipanti. Il corso sarà tenuto da docenti altamente qualificati. Quella del perito balistico UITS è una figura essenziale sia per le singole esigenze delle Sezioni TSN che per quelle istituzionali della UITS, anche in relazione alle verifiche tecniche degli impianti di tiro nelle Sezioni TSN.
ecco a cosa serviranno i "periti balistici uits",li aspetto a braccia aperte per la verifica tecnica,poi glielo dimostro io cos'è una parabola di un oggetto preso a calci in culo.
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http://www.uits.it/notizia.asp?cod=2093
News del 07/02/2014
E' in corso quest'oggi presso il Centro di Preparazione Olimpica Acquacetosa "Giulio Onesti" il primo modulo dei 4 previsti per il corso per periti balistici UITS. Il Presidente UITS Obrist ing. Ernfried ha dato il benvenuto ai ventisei corsisti ed ha fatto un introduzione ringraziandoli per la loro presenza.
Di seguito l'elenco dei docenti dei quattro moduli:
Sig. Emilio Galeazzi- Presidente di Sezione TSN, Perito del Tribunale ed esperto di armi e munizioni
Dr. Antonio Girlando - Direttore Banco di Prova a Gardone Val Trompia
Prof.Ing.Carlo Gorla - Politecnico di Milano
Prof. Ing. Lorenzo Peroni - Politecnico di Torino
Dr. Federico Boffi - Polizia Scientifica
D.ssa Elisabetta Massini - Magistrato
Dr. Monteleone - Magistrato
Tecnico albo esperti poligoni
http://www.uits.it/Gestionale/AllegatiPortale/Platea.j
E' iniziato con i corsisti un pò abbioccati così pare nella foto.
Se ne riconosce qualcuno ma era meglio pubblicare l'elenco dei nomi come per i docenti.
Grande sorpresa tra i docenti c'è un "Fedelissimo Faniniano" strano che faccia il docente o è strano che fosse un "Fedelissimo Faniniano".
;D ;D ;D ;D ;D
Ciao
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Beh, per l'elenco dei corsisti, sulla quale non penso penda il segreto di stato, si può arrivare per approssimazione, io ne riconosco due:
Brogli - presidente di Sassuolo (Mo)
Barbanti - presidente di Loiano (Bo)
Barbanti tra l'altro se non erro ha licenza di armaiolo e/o commercio d'armi, la sua carica dovrebbe essere in conflitto con le attività svolte, ma a quanto pare a Uits va bene così, ma a maggior ragione mi chiedo cosa faccia tra i banchi? Non avrebbe forse senso il contrario?
Ma la domanda è e rimane una: Uits pare abbia in concessione da ministero della Difesa le agibilità di prima categoria... Sempre il ministero dispone un regolamento tecnico fin troppo chiaro ed dettagliato con DTP 1 e 2.... A che servono i periti Uits? Visto che l'unico poligono di pertinenza Uits è quello di Civitavecchia (forse), tra l'altro secondo voci bisognoso di lavori importanti e onerosi per renderlo agibile? Che servano ben 26 persone qualificate come operai-periti balistici per farne una struttura di prim'ordine?... A no... dimenticavo, ci sarebbe anche il futuro polo federale di Mazzara del Vallo in Sicilia!!!
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Beh, per l'elenco dei corsisti, sulla quale non penso penda il segreto di stato, si può arrivare per approssimazione, io ne riconosco due:
Brogli - presidente di Sassuolo (Mo)
Barbanti - presidente di Loiano (Bo)
Barbanti tra l'altro se non erro ha licenza di armaiolo e/o commercio d'armi, la sua carica dovrebbe essere in conflitto con le attività svolte, ma a quanto pare a Uits va bene così, ma a maggior ragione mi chiedo cosa faccia tra i banchi? Non avrebbe forse senso il contrario?
Ma la domanda è e rimane una: Uits pare abbia in concessione da ministero della Difesa le agibilità di prima categoria... Sempre il ministero dispone un regolamento tecnico fin troppo chiaro ed dettagliato con DTP 1 e 2.... A che servono i periti Uits? Visto che l'unico poligono di pertinenza Uits è quello di Civitavecchia (forse), tra l'altro secondo voci bisognoso di lavori importanti e onerosi per renderlo agibile? Che servano ben 26 persone qualificate come operai-periti balistici per farne una struttura di prim'ordine?... A no... dimenticavo, ci sarebbe anche il futuro polo federale di Mazzara del Vallo in Sicilia!!!
La scartoffia che prenderanno i corsisti, sarà riconosciuta da qualcuno????????????????
Ciao
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La scartoffia che prenderanno i corsisti, sarà riconosciuta da qualcuno????????????????
Ciao
vuoi vedere che servirà a certificare la sicurezza nei campi di tiro privati ;D ;D ;D
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http://www.uits.it/notizia.asp?cod=2094
Il bel quadretto di famiglia
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Alviti,Anelli,Barbanti,Biancareddu,Bianchi,Bottero,Brogli,Cacace,Cappelletti,Castellini, Castellucci, Correra, Favilla, Fazzini, Leo, Limone, Mannelli, Marino,
Martinoni, Narducci, Novaro, Poerio, Rossitto, Sbardelletti, Scalzone, Tiberi.
Ciao
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dalle alpi alle piramidi....
;)
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dalle alpi alle piramidi....
;)
Tratto da sito del Giudice Mori.
Ciao
http://www.earmi.it/varie/periti-uits.html
Leggo ora la lettera dell'UITS di data 11-9-2013 in cui si scrive: Si ribadisce, che la figura di perito balistico UITS risulta essenziale sia per le singole esigenze delle Sezioni TSN che per quelle istituzionali della UITS, anche in relazione alla verifiche tecniche degli impianti di tiro nelle Sezioni TSN.
Come volevasi dimostrare, si ha la pretesa di prendere un po' di raccomandati, di fargli un po' di conferenze e di trasformarli in esperti di poligoni e di sicurezza, alla faccia di chi ha studiato snni per divenasre ingegnere, architetto, esperto di sicurezza.
Un vantaggio però c'è: ad ogni incidente in un poligono si saprà subito chi condannare: chi ha nominati come esperti degli sprovveduti privi di laurea adeguata e non iscritti ad un albo professionale, chi ha dato loro incarichi, e ovviamente lo stesso esperto che si è prestato a rubare il mestiere ai veri esperti. Se una volta la responsabilità era degli ingegneri del genio militare, un motivo c'era: essi erano i massimi esperti nella materia. Como si può pensare di dare certi compiti e respondabilità a chi non ha mai sentito parlare di studi scientifici e ha ascoltato solo delle conferenze? E se sbaglia come risponde? Sarà assicuraro come ogni buon professionista?
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http://www.uits.it/notizia.asp?cod=2125
Corso talmente interessante che il primo della fila si è concentrato a tal punto celando l'abbiocco.
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Ma qui siamo agli effetti speciali di C.S.I. Miami Beach
http://formedcampania.com/2014/04/11/corso-advanced-in-balistica-forense-e-tiro-in-collaborazione-con-il-tiro-a-segno-nazionale-sezione-di-napoli-vi-edizione-3/
Corso “Advanced” in Balistica Forense e Tiro in collaborazione con il Tiro a Segno Nazionale – Sezione di Napoli (VI Edizione)
Posted on 11 aprile 2014 di Webmaster
“La Balistica è la scienza che studia il moto del proiettile ed i fenomeni ad esso connessi”
Programma Corso Balistica
L’inizio del Corso è previsto per la fine di Maggio 2014
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Il Corso “Advanced” si articola in 12 moduli da 4 ore cadauno, per un totale di 48 ore, di cui 36 destinate alla teoria, 8 destinate ad esercitazioni pratiche al microscopio comparatore e 4 di tiro.
MODULO I
La disciplina della perizia nel vigente assetto processuale.
• La perizia come mezzo di prova
• L’ acquisizione del contributo tecnico-scientifico nel processo penale
• Astensione e ricusazione del perito
• Attività del perito
• Falsa perizia
• D.Lgs n° 196 del 30/06/2003, codice in materia di protezione dei dati personali
• L’Arma. Tra etimologia, giurisprudenza e realtà
• Conoscenza delle tipologie di armi
• Leggi e licenze in materia di armi
MODULO II
• Balistica Esterna
• Balistica Interna
• Balistica Terminale
• Analisi, studio e calcolo delle traiettorie
• Ricostruzione delle dinamiche
MODULO III
Ricostruzione scena del crimine.
• Attività del perito balistico sulla scena del crimine
• Ricostruzione dinamica dell’evento in 3D
• Banca dati I.B.I.S. (Integrated Ballistics Identification System)
• Gli Esami non ripetibili
• Il banco di prova
• Il ripristino delle matricole abrase
• I residui dello sparo (GSR)
MODULO IV
Le indagini balistiche.
• Due casi da manuale nei laboratori della Sezione Indagini Balistiche
MODULO V
• Penetrazione dei proiettili nelle parti molli del corpo (ricerche sperimentali)
• Penetrazione dci proiettili nelle ossa (ricerche sperimentali)
• Il trauma da lesione intracorpore: analisi e studio dei tramiti
• Cavità temporanea e cavità permanente
• Balistica e Medicina Legale; l’esame autoptico – esami tanatologici
MODULO VI
• Gli strumenti del Perito esperto:
• il Balipedio
• il Microscopio Comparatore
• il Cronografo
• il Trigger Pull Gauge
MODULO VII
• Pratica al microscopio comparatore per il confronto tra proiettili (proiettili integri e proiettili danneggiati)
MODULO VIII
• La figura del Perito come C.T.U. o C.T.P., secondo la Legge Italiana
• Il Criminoballistic
• I quesiti del Giudice
• Le certificazioni rilasciate dal Perito Balistico; elaborati, perizie, ricostruzioni, inertizzazione, disattivazione ed idoneità
MODULO IX
• Il valore delle Armi: valutazione collezioni, stima ed analisi delle punzonature
• Poligoni Istituzionali, privati e campi di tiro
MODULO X
• Pratica al Microscopio Comparatore per il confronto tra bossoli
MODULO XI
Esercitazione di tiro con pistola semiautomatica (si svolgerà presso il TSN – Tiro a Segno Nazionale di Napoli, con l’intervento di un istruttore qualificato)
NB: per chi non ne fosse già in possesso, è obbligatoria l’abilitazione al maneggio delle armi (a pagamento) con tesseramento U.I.T.S. per l’anno in corso.
MODULO XII
• Esami
Al termine del Percorso Formativo, verrà riconosciuto il titolo di “Esperto in Balistica” con il quale, grazie ad un esame integrativo presso la C.C.I.A.A., sarà possibile iscriversi all’Albo dei Consulenti Tecnici dei Tribunali.
DESTINATARI
Frequentatori del primo Corso in Balistica Forense ed aspiranti già in possesso dei requisiti di base in materia balistica (istruttori di tiro, ecc.)
COSTO
Il Costo del Corso è di 1.100,00 euro (Oneri inclusi) comprensivo di materiale didattico.
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Al termine del Percorso Formativo, verrà riconosciuto il titolo di “Esperto in Balistica” con il quale, grazie ad un esame integrativo presso la C.C.I.A.A., sarà possibile iscriversi all’Albo dei Consulenti Tecnici dei Tribunali.
:o :o :o :o Il tutto con 48 ore di corso... mah
Secondo la cabala napoletana 48 corrisponde a " 'O MUORTE CHE PPARLA " ;D ;D ;D ;D
Ciao
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http://www.studiobalisticolopez.net/wp-content/uploads/2011/09/SANDRO-LOPEZ-Curriculum-Vitae.pdf
Questo è il curriculum del Presidente dell' A.N.E.B. (Associazione Nazionale Esperti Balistici).
Non risulta abbia fatto il corso all'UITS.
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http://www.studiobalisticolopez.net/wp-content/uploads/2011/09/SANDRO-LOPEZ-Curriculum-Vitae.pdf
Questo è il curriculum del Presidente dell' A.N.E.B. (Associazione Nazionale Esperti Balistici).
Non risulta abbia fatto il corso all'UITS.
nemmeno come docente mi pare ;D