CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Quattro amici al bar => U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte => Topic aperto da: diamante - Luglio 03, 2013, 23:40:04 pm

Titolo: Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: diamante - Luglio 03, 2013, 23:40:04 pm
IL PRESIDENTE-Roma, 3 luglio 2013
Ai Presidenti delle Sezioni TSN
Ai Presidenti dei Comitati Regionali UITS
OGGETTO: Riunione del Consiglio Direttivo UITS 28 giugno 2013.

Cari Presidenti,
si è svolta a Roma, il giorno 28 giugno 2013, la 4^ riunione , di questo quadriennio, del Consiglio Direttivo dell'UITS;
qui di seguito vi elenco i principali argomenti discussi e le decisioni prese.
1. Parte ordinativa

Nomina Segretario Generale UITS

Il contratto del Dr. Leone è scaduto il 30 giugno 2013.
Su una lista di diversi nomi è stata scelta una figura professionale che si ritiene adatta come Segretario Generale UITS.
Il Consiglio dì Presidenza è stato incaricato a stipulare relativo contratto di collaborazione.

Novi Ligure mutuo ICS € 300.00 Mega poteri Legale rappresentante UITS contratto mutuo

Il Consiglio ha delegato il Presidente a firmare il mutuo con il Credito Sportivo, già deliberato precedentemente, a favore della Sezione TSN di Novi Ligure per i lavori di completamento dello stand di tiro a 50 m.

Tutela legale nei confronti dei Commissari delle sezioni TSN

Considerata l'esigenza di adottare provvedimenti di specifica tutela a favore dei soggetti incaricati dalla UITS allo svolgimento dell'incarico di "Commissario" presso le Sezioni, il Consiglio ha deciso di fornire l'assistenza legale dei Commissari delle Sezioni TSN, limitatamente agli atti ed attività poste in essere nell'espletamento delle proprie funzioni di Commissario.

Cisterna di Latina — Provvedimenti da adottare

Si è trattato della problematica della Sezione TSN di Cisterna di Latina.

Promozione Tiro a Segno — Interventi in ambito regionale

Con il coinvolgimento dei Comitati Regionali verrà intrapresa una campagna promozionale del tiro a segno con l'organizzazione di gare di pistola e carabina ad aria compressa per giovani. Tre o quattro Sezioni TSN, in autunno, anche con l'assistenza dei neo-animatori, organizzeranno delle giornate aperte in diversi fine settimana. Lo scopo finale è la promozione su larga base ed anche la creazione , per il prossimo anno, di una giornata nazionale del tiri: a segno italiano. Il Consiglio di Presidenza elaborerà i dettagli.
 
Certificato elettronico calendarizzazione procedura di avvio
Riguardo alla procedura di avvio del certificato elettronico, il Consiglio ha deciso:
-fino al 15 luglio 2013 le Sezioni TSN pilota effettuano prove libere off-line e on-line;
-dal 16 al 31 luglio 2013 la TD-Group perfezionerà il programma;
-1 settembre 2013 partenza ufficiale emissione certificati per le Sezioni pilota
-dall' 1al 30 settembre tutte le Sezioni faranno le prove libere dell'emissione del certificato elettronico off-line e on-line ;
- dal 1° ottobre tutte le Sezioni avranno l'avvio definitivo del certific te elettronico (off¬line e on-line).
Consulta Presidenti Regionali — delega al C.P. fissazione data e luogo
Il Consiglio ha delegato il Consiglio di Presidenza di decidere luogo e data della Consulta dei Presidenti Regionali che avrà luogo in autunno 2013.
- Ratifica Comitato regionale Sicilia - Ratifica Comitato Regione Lombardia
Sono stati ratificati i Comitati Regionali della Sicilia e della Lombardia che non avevano ancora eletto i rappresentanti degli atleti e/o dei tecnici.
2. Parte Amministrativa
Sezione TSN Roma — fidejussione
-Sezione TSN di Milazzo fidejussione
Il Consiglio ha dato l'autorizzazione alle seguenti Sezioni di contrarre un mutuo ed ha accolto la loro richiesta per la concessione della relativa fidejussione:
- Sezione TSN Roma      € 50.000,00 per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione della palestra d tiro;
- Sezione TSN Milazzo € 100.000,00 per la realizzazione dello stand istituzionale a cieloaperto a m. 12,5

Relazione sulle Performance 2012
Come previsto daBl'art. 10, comma 1, lettera b) del D.Lgs n. 150/2009, il Consiglio ha deliberato la relazione sulle Performance della UITS relativa all'anno 2012.  il documento sarà inviato al Ministero Difesa — Segreteria OIV — per l'approvazione e sarà , poi, pubblicata sul sito UITS.
Organismo Indipendente di Valutazione 01V
Come previsto dalla legge, bisognerà prevedere un Organismo Indipendente di Valutazione UITS. Prossimamente saranno fatti i passi necessari.
Campionati Europei di Bench Rest a Pilsen
Si è deciso di assegnare un contributo di € 12.000,00 ai partecipanti UITS dei Campionati Europei di Bench Rest che si svolgeranno ad agosto 2013 a Pilsen.
Sistema gestione informatizzata C.D. e C.P.
Per ridurre la enorme quantità di documenti cartacei, verrà adottato per il lavoro e le riunioni del Consiglio Direttivo e del Consiglio di Presidenza un sistema informatico.
Tiro pratico sportivo - programma informatico
 
- Contributo Arge Alpe 2013
La gara Arge Alpe è una gara internazionale che vede la partecipazione di 11 Regioni Alpine della Francia, Germania, Svizzera, Austria e Italia. Sono stati assegnati dei contributi per l'organizzazione e la partecipazione alla manifestazione.
Preventiva di spes organizzazione Campionati Italiani 2013
Sono stati assegnati dei contributi alle seguenti Sezioni TSN organizzatrici delle finali nazionali:
- Sezione TSN Milano   Campionati Italiani Seniores
- Sezione TSN Roma   Campionati Italiani Juniores - Sezione TSN Somma Lombardo Campionati Italiani a 300 m.
- Sezione TSN Napoli   Trofeo delle Regioni e Campionato Giovanissimi
3. Parte Sportiva
- Sport Days Rimini
Il Consiglio ha deliberato la partecipazione all'evento "SportsDays" edizione 2013, che avrà luogo a Rimini dal 22 al 24 novembre 2013, con uno stand per le attività promozionali.
- Modiche al Programma Sp rtivo 2013
Sono state apportate delle modifiche al Programma Sportivo Federale 2013 che riguardano il numero degli ammessi alle finali dei Campionati Italiani di pistola automatica individuali juniores uomini . Vi verranno comunicati i dettagli con apposita circolare.
Cordiali saluti.
Presidente
Obrist Ing. Ernfried
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: armageddon - Luglio 04, 2013, 09:07:15 am
comincia a scottare il terreno sotto i piedi,tra un po ci comunicheranno anche quante volte vanno di corpo al giorno. ;D
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: VENDETTA - Luglio 04, 2013, 12:59:46 pm
Sono duretti a comprendonio.

Il riassuntino non è sufficiente.

Devono pubblicare le delibere sul sito istituzionale così ci sono i termini per impugnarle al Tar o nelle sedi sportive da parte dei cittadini- tesserati-

fornitori etc..
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: caricato - Luglio 04, 2013, 13:00:54 pm
bene. hanno dichiarato quello che faranno. sapendo quello che sono, li aspetto al semaforo. senza "faccine" da aggiungere a commento!
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: gunny - Luglio 04, 2013, 13:45:35 pm
comincia a scottare il terreno sotto i piedi,tra un po ci comunicheranno anche quante volte vanno di corpo al giorno. ;D

mah... forse... chissà?!? l'idea che vogliano epurare tutto il possibile è abbastanza chiara, la trasparenza e la comunicazione "parziale" è rimane il punto debole di questa dirigenza, ha ragione Vendetta, le delibere vanno rese pubbliche a tutti i portatori di interesse, non solo ai "grandi elettori"

sul fatto che vadano di corpo e con quale regolarità ho l'impressione che allo scopo tanti tiratori, tecnici e tanti dirigenti sezionali (nonostante i numeri bulgari), si prodighino in ogni modo affinché tale funzione venga espletata anche più spesso di quanto realmente sia necessario, quindi darne pubblicità sarebbe controproducente perché potrebbe forse rivelare una realtà inconfessabile...  ;D ;)
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: lumau - Luglio 08, 2013, 18:41:58 pm
Continua a meravigliarmi,dopo 40 anni di tiro agonistico,che i nostri "Eletti" non riescano o non vogliano ,capire che il richiamo "di massa" di centinaia di giovani leve al tiro di pistole e\o fucili aria compressa NON serva assolutamente a selezionare futuri bravi tiratori!!!!
La storia del tiro italiano ha sempre dimostrato che i campioni furono e sono  coloro che arrivarono al tiro col loro entusiasmo e passione...........ed assisiti da tiratori di valore od autoeducatori (vedi Quadro,Ferraris,Cremisi) si dimostrarono grandi campioni.
I tiratori non si allevano ne si selezionano dalla massa ma si scoprono e si dovrebbero aiutare......................
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: giorgio - Luglio 09, 2013, 00:03:55 am
Continua a meravigliarmi,dopo 40 anni di tiro agonistico,che i nostri "Eletti" non riescano o non vogliano ,capire che il richiamo "di massa" di centinaia di giovani leve al tiro di pistole e\o fucili aria compressa NON serva assolutamente a selezionare futuri bravi tiratori!!!!
La storia del tiro italiano ha sempre dimostrato che i campioni furono e sono  coloro che arrivarono al tiro col loro entusiasmo e passione...........ed assisiti da tiratori di valore od autoeducatori (vedi Quadro,Ferraris,Cremisi) si dimostrarono grandi campioni.
I tiratori non si allevano ne si selezionano dalla massa ma si scoprono e si dovrebbero aiutare......................

Posso concordare sul fatto che ci vogliano forti motivazioni individuali per arrivare ad ottimi risultati, però sono convinto che anche da una selezione di massa si possano trarre dei campioni. In questo caso in genere emerge il fattore tecnico con scarso apporto emotivo del tiratore, cioè un ragazzo impugna una pistola e fa subito punti per capirci; sta a chi lo segue motivarlo, viste le premesse, affinchè il piacere di sparare si tramuti in passione per il tiro. Cosa non facile, lo so, vista l'emorragia di giovani promesse non appena trovano il ragazzo/a o vanno all'Università o per altri motivi per loro più importanti.
Comunque, a mio parere, i soldi e le energie spese per reclutare giovani tiratori non sono inutili; altre "economie" in altre voci di spesa si potrebbero fare... ;)
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: gunny - Luglio 09, 2013, 11:02:25 am
forse la verità sta nel mezzo

ok per la ricerca del talento tra i giovani (anche se spesso sono fuochi i di paglia e il tiro a segno è quasi sempre un sport secondario rispetto ad altri già praticati), ma sarebbe un errore madornale ignorare tiratori (appassionati e non più giovani o giovanissimi) che tirano a livelli molto alti (quasi da nazionale), i quali potrebbero con qualche aiuto economico e adeguato sostegno tecnico portare risultati importanti nell'immediato e/o nel breve termine

ovvio che investire su un seniores non ha lo stesso significato che farlo su di un giovane, però di certo a un seniores appassionato non c'è bisogno di dare la motivazione

inoltre, data la longevità agonistica delle specialità di tiro, forse è anche il caso di farsi ragione del fatto che il tiro non sarà mai così coinvolgente ed "interessante" come il calcio o altri sport, e che quindi puntare solo sui ragazzini rischia di farci perdere innumerevoli occasioni... si pensi al caso Fait e a quanti "vecchietti" (over 30 e over 40) ci siano nel circuito della coppa del mondo, che continuano a macinare gare e punti, guadagnando piazzamenti, titoli e carte olimpiche per le loro nazioni

è proprio di ieri l'esempio di un tiratore bielorusso, Vitali BUBNOVICH 39 anni pressoché sconosciuto o comunque eclissato dal compagno di nazionale MARTYNOV (44 anni che per 7 volte ha fatto 600 in competizioni internazionali, l'ultima volta lo scorso anno alle olimpiadi), che ha stabilito il nuovo record mondiale di tiro a terra 630,7  (punteggi con decimali) che corrisponde a un 600 con 45 mouche!!! nel tiro a terra a fare 600 non sono stati tanti ma sopratutto non sono mai stati dei giovincelli

bisognerebbe accettare il fatto che nel tiro un talento è tale a prescindere dall'anagrafe proprio perché l'unico muscolo che viene utilizzato intensivamente è il cervello che spesso è allenato e preparato proprio in ragione dall'età anagrafica; penso già si faccia ma comunque sarebbe anche opportuno affinare strategie diverse, disciplina per disciplina, perché una C10 non è certo paragonabile a una CLT o CL3P, così come una P10 non lo è alla PL, sono mondi diversi dell'universo tiro a segno.
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: Ricky - Luglio 09, 2013, 12:46:20 pm

QUOTO,

per quanto ne sono a conoscenza, puntare sugli atleti che hanno superato gli ANTA è stata sempre una diatriba in ambito federale, sono a conoscenza di colloqui federali fatti dai vertici UITS con diversi tiratori di assoluto livello INTERNAZIONALE per giustificare la loro mancata convocazione ad importanti gare internazionali. Questo aspetto è di ragguardevole livello decisionale, ma è anche vero che bisogna permettere a nuove leve di farsi la necessaria esperienza internazionale, far quadrare il cerchio non è facile.

Un caro saluto a tutti
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: gunny - Luglio 09, 2013, 16:33:53 pm
caro Ricky, io sono più ottimista e credo che se ci fosse la VOLONTA' di FARE allora non ci sarebbero problemi a chiudere cerchi, nemmeno di farli "quadrare"...  ;)

di certo è necessario implementare logiche di meritocrazia REALE anche sul piano agonistico, mandare avanti un giovane solo perché il suo allenatore è tizio oppure perché appartiene alla sezione di vattelapesca non è certo propedeutico alla causa ma solo finalizzato a mantenere la casta

il consiglio federale, visto che è di questo che si parla in questo topic, dovrebbe seriamente pensare a meccanismi di selezione più articolati che rimodulino l'effetto dell'arbitrio personale dei tecnici (senza annullarlo, perché a volte le intuizioni personali c'azzecano) e sopratutto limitino l'azione degli stessi dirigenti, in modo da controllare e rimediare per tempo a scelte non azzeccate

insomma la federazione invece di perdersi a cavillare tra certificati elettronici (inutili) e altre manfrine istituzionali dovrebbe iniziare a ripensare il sistema sportivo del tiro a segno nazionale per favorire l'emersione dei talenti naturali (di qualunque età), dovrebbero avere un briciolo di coraggio per cambiare in modo radicale il programma sportivo federale che troppo spesso premia chi è già nel circuito "azzurro" quindi parte di una casta, demotivando i singoli e lasciando alle sezioni (e ai tiratori) il peso della preparazione agonistica; il dubbio finale è che a questa dirigenza della parte sportiva interessi poco, veramente molto poco...
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: gianvi - Luglio 10, 2013, 14:04:18 pm
non c'è cosa più semplice da fare,già in altro topic esponevo un'idea così semplice che forse non viene considerata proprio perché non è un arzigogolo:
accantonare una quota delle entrate date dai certificati e formare un montepremi da ripartire ai tiratori in base ai punteggi realizzati nelle gare (certamente non nei trofei della luganega o della sopressata);
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: attiliofanini - Luglio 10, 2013, 19:12:51 pm
 :-[
Non dimenticate mai che c'è un aspetto istituzionale ed un aspetto sportivo , dove , anche se pare semplice , diventa difficile far convivere le due necessità con un sistema semplicistico come è appena stato descritto . L'istituzionale , o quote CIMA , legittime o meno , non possono per regolamenti amministrativi coprire montepremi di quel tipo , almeno allo stato attuale delle regole. Mi dispiace , l'idea potrebbe apparire anche lodevole ma purtroppo di non possibile applicazione ora.
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: gianvi - Luglio 10, 2013, 20:08:57 pm
le regole si possono cambiare e non solo in peggio,bisogna capire se c'è intenzione di promuovere lo sport o se si utilizza lo stesso per pararsi il sedere per fare i propri comodi come spesso vediamo nelle sezioni tsn(non tutte per fortuna),non importa come,ma sarebbe bello e forse stimolante se chi si avvicina al tiro sa di avere dei diritti uguali in tutta Italia,diritti dettati dalla meritocrazia e non rimborsi consistenti per i lecchini,pistole in comodato d'uso gratuito ad personam(praticamente personali)e finché chi ne è agevolato fa risultato ben venga ma non sempre è così.
se si vuole tutto è possibile altrimenti resteremo un piccolo gruppo di illusi che per venire a conoscenza anche di una medaglia vinta da Amore bisogna fare una ricerca su internet.
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: VENDETTA - Luglio 10, 2013, 23:31:14 pm
le regole si possono cambiare e non solo in peggio,bisogna capire se c'è intenzione di promuovere lo sport o se si utilizza lo stesso per pararsi il sedere per fare i propri comodi come spesso vediamo nelle sezioni tsn(non tutte per fortuna),non importa come,ma sarebbe bello e forse stimolante se chi si avvicina al tiro sa di avere dei diritti uguali in tutta Italia,diritti dettati dalla meritocrazia e non rimborsi consistenti per i lecchini,pistole in comodato d'uso gratuito ad personam(praticamente personali)e finché chi ne è agevolato fa risultato ben venga ma non sempre è così.
se si vuole tutto è possibile altrimenti resteremo un piccolo gruppo di illusi che per venire a conoscenza anche di una medaglia vinta da Amore bisogna fare una ricerca su internet.
:-[
Non dimenticate mai che c'è un aspetto istituzionale ed un aspetto sportivo , dove , anche se pare semplice , diventa difficile far convivere le due necessità con un sistema semplicistico come è appena stato descritto . L'istituzionale , o quote CIMA , legittime o meno , non possono per regolamenti amministrativi coprire montepremi di quel tipo , almeno allo stato attuale delle regole. Mi dispiace , l'idea potrebbe apparire anche lodevole ma purtroppo di non possibile applicazione ora.



Cari amici si parla sempre di soldi a carico delle entrate delle sezioni già esigue, se trattasi di realtà sane, appena sufficienti

per coprire le spese di manutenzione delle strutture.

Ma che fine fanno e come sono impiegati i danari che elargisce lo stato italiano tramite il CONI?

Si parla di milioni di euro che, in buona sostanza, alimentano gli appannaggi di chi ha gia lo stipendio come la Turisini, Di

Donna, Ricci etc. già pagati, in sintesi, per fare sport.

http://www.uits.it/documenti/INCARICHI_CONFERITI_TRIM2_2013.pdf

Poi ci sono spese per trasferte e rimborsi per Presidente e Dirigenti che su un bilancio di qualche anno fa ammontavano ad

oltre 1.200.000,00 €.
 
La parte sportiva dovrebbe reggersi solo con quei soldi, stringessero un po la cinghia anche i dirigenti federali visto che c'è

crisi per tutti.
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: gianvi - Luglio 11, 2013, 08:30:46 am
nessuno parla di gravare ancora sulle finanze delle sezioni(altro argomento se le stesse abbiano somme esigue da gestire o in alcuni casi sono ben allineate alla federazione nello spreco ;D ;D)basterebbe destinare parte delle quote cima incassate da uits e parte dei soldi dati dal coni attualmente utilizzati per stipendi da megamanager.

non mi dispiace pagare anche l'aria che respiro quando entro in un poligono,lo faccio volentieri perché vado a divertirmi,ma invogliare i giovani è cosa diversa come è diverso poter pensare ad acquistare un arma come investimento sui risultati e rimborsi ottenibili e non tirare con delle ciofeche che per fare punti bisogna far miracoli.
nel calcio ed in altri sports i giovani sono invogliati da premi consistenti.
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: gunny - Luglio 11, 2013, 11:33:47 am
Gianvi,
non so più come spiegartelo, ormai lo scritto diverse volte ma mi ripeto: le sezioni TSN non nascono come società sportive e non lo sono nemmeno per vocazione. La legge (codice di ordinamento militare) le prevede come luoghi di addestramento di chi è obbligato per legge a portare un arma, come luoghi dove chi ne fa richiesta può ottenere il certificato di maneggio armi (CIMA), poi alla fine sono anche sodalizi dove privati cittadini possono esercitarsi al tiro e praticare attività sportiva.

Se non ti entra in testa questo semplice concetto continuerai a fare polemiche inutili e sterili basando i tuoi ragionamenti su presupposti non corretti, dando per scontato che siccome nella tua esperienza hai constatato che qualcuno ha agito con finalità e interesse personale, così sia per l'universo mondo delle sezioni, la componente sportiva è un di più che negli anni ha preso le sembianze del vestito della domenica per le sezioni, la trasformazione (recente) in ASD è una mera questione volta a ottenere una convenienza fiscale, i compensi ai collaboratori, creata con una legge dello stato voluta dal CONI.

Riprendo il concetto espresso da Attilio Fanini: in una sezione gestita correttamente, che rispetta tutte le regole e le leggi (agibilità e sicurezza), che effettua tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie necessarie (a beni di proprietà del demanio militare), che addestra e forma periodicamente i collaboratori (direttori di tiro, istruttori e volontari), che retribuisce a norma di legge eventuali dipendenti fissi, ed infine che versa a UITS tutto quanto dovuto (o meno), non avanza poi gran ché per fare promozione e incentivare la pratica del tiro sportivo, non c'è grasso che cola... per dirla con un eufemismo.

E' proprio la duplice anima, istituzione e sportiva, a creare confusione e impedire una gestione della parte sportiva come un qualunque altro sport riconosciuto dal CONI e praticato alle Olimpiadi.
Sono da sempre un sostenitore della separazione delle due anime, in modo che le ASD pensino e facciano solo sport svincolate dalle sezioni ma in regime di affiliazione UITS, mentre le sezioni pensino e facciano quello per cui sono chiamate a fare, mettendo anche a disposizione con forme di convenzione gli impianti per le attività delle ASD (come avviene per qualunque altro sport).

La parte sportiva per crescere e dotarsi della dovuta autonomia, non può continuare a essere una specie di "parassita" come l'edera sui muri (mi si conceda il paragone solo a titolo esemplificativo). L'attuale impostazione più che alle sezioni fa comodo a UITS che tenendo il piede in due scarpe alla fine fa ciò che le pare girando il berretto alla bisogna.
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: armageddon - Luglio 11, 2013, 13:02:18 pm
Gianvi,
non so più come spiegartelo, ormai lo scritto diverse volte ma mi ripeto: le sezioni TSN non nascono come società sportive e non lo sono nemmeno per vocazione. La legge (codice di ordinamento militare) le prevede come luoghi di addestramento di chi è obbligato per legge a portare un arma, come luoghi dove chi ne fa richiesta può ottenere il certificato di maneggio armi (CIMA), poi alla fine sono anche sodalizi dove privati cittadini possono esercitarsi al tiro e praticare attività sportiva.

Se non ti entra in testa questo semplice concetto continuerai a fare polemiche inutili e sterili basando i tuoi ragionamenti su presupposti non corretti, dando per scontato che siccome nella tua esperienza hai constatato che qualcuno ha agito con finalità e interesse personale, così sia per l'universo mondo delle sezioni, la componente sportiva è un di più che negli anni ha preso le sembianze del vestito della domenica per le sezioni, la trasformazione (recente) in ASD è una mera questione volta a ottenere una convenienza fiscale, i compensi ai collaboratori, creata con una legge dello stato voluta dal CONI.

Riprendo il concetto espresso da Attilio Fanini: in una sezione gestita correttamente, che rispetta tutte le regole e le leggi (agibilità e sicurezza), che effettua tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie necessarie (a beni di proprietà del demanio militare), che addestra e forma periodicamente i collaboratori (direttori di tiro, istruttori e volontari), che retribuisce a norma di legge eventuali dipendenti fissi, ed infine che versa a UITS tutto quanto dovuto (o meno), non avanza poi gran ché per fare promozione e incentivare la pratica del tiro sportivo, non c'è grasso che cola... per dirla con un eufemismo.

E' proprio la duplice anima, istituzione e sportiva, a creare confusione e impedire una gestione della parte sportiva come un qualunque altro sport riconosciuto dal CONI e praticato alle Olimpiadi.
Sono da sempre un sostenitore della separazione delle due anime, in modo che le ASD pensino e facciano solo sport svincolate dalle sezioni ma in regime di affiliazione UITS, mentre le sezioni pensino e facciano quello per cui sono chiamate a fare, mettendo anche a disposizione con forme di convenzione gli impianti per le attività delle ASD (come avviene per qualunque altro sport).

La parte sportiva per crescere e dotarsi della dovuta autonomia, non può continuare a essere una specie di "parassita" come l'edera sui muri (mi si conceda il paragone solo a titolo esemplificativo). L'attuale impostazione più che alle sezioni fa comodo a UITS che tenendo il piede in due scarpe alla fine fa ciò che le pare girando il berretto alla bisogna.

applausi ;),aggiungo che nella sezione che frequento i 4 tiratori agonisti si sdebitano con il lavoro volontario quando occorre,per il resto concordo.
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: gunny - Luglio 11, 2013, 13:35:52 pm
perdonate gli errori grammaticali  :-[  :-[ :-[ e le imprecisioni  :-[ ... mi correggo da solo

Gianvi,
non so più come spiegartelo, ormai l'ho scritto diverse volte ma mi ripeto: le sezioni TSN non nascono come società sportive e non lo sono nemmeno per vocazione. La legge (codice di ordinamento militare) le prevede come luoghi di addestramento di chi è obbligato per lavoro a portare un arma, come luoghi dove chi ne fa richiesta può ottenere il certificato di maneggio armi (CIMA), poi alla fine sono anche sodalizi dove privati cittadini, previa iscrizione, possono esercitarsi al tiro e praticare attività sportiva (tesserandosi come agonisti UITS).

...
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: gunny - Luglio 11, 2013, 14:40:15 pm
Sportivo e Istituzionale non sono due facce di una medaglia bensì facce distinte di due medaglie accoppiate con la forza che in comune hanno solo la necessità di poligoni di tiro per praticare ed esercitare le varie attività, per il resto sono due mondi tanto lontani quanto diversi la cui coabitazione è al momento una necessità (vita o morte) solo dello sportivo.

Lo sanno anche i sassi... l'istituzionale campa senza lo sportivo, mentre lo sportivo da solo, con il sistema attuale, no! Quindi a noi sportivi (perché pure io mi ritengo tale) mancano le gambe per camminare da soli... questo stato di cose e il fattore sport di nicchia hanno poi creato l'altra parte del danno (e lo scrivo a malincuore, proprio perché sono anche sportivo), ovvero che allo sportivo (persona) si debba concedere tutto e si debba necessariamente investire alla cieca nei giovani, pur di far credere che questo è uno sport per giovani (under 18 intendo), quando pure questa è una mezza bufala. A mio personale avviso una promozione fatta così tanto per illudere le masse o cercare di far credere che il tiro sportivo sia divertente tutto rosa e fiori, mi pare uno spreco di risorse, cosa oltretutto disdicevole con i tempi che corrono.

E' al contempo una grande forzatura che i componenti del consiglio direttivo UTIS, così come quello di una sezione TSN, siano chiamati a decidere contemporaneamente per due ambiti così lontani e distinti tra loro, rischiando di non avere le necessarie competenze e/o adeguate visioni che inevitabilmente portano a scelte conflittuali che generano malcontento ad entrambe le anime, creando piccoli e grandi "pasticci", compresi quelli dei numeri che "mescolati" o "amalgamati" bene quanto si voglia non permettono poi di capire ne per UITS, ne per le Sezioni TSN, il valore e il "peso" dell'attività sportiva, visto che proprio dietro quella ci si para quando si vuole dare l'immagine migliore del "sistema".
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: gianvi - Luglio 11, 2013, 16:11:08 pm
Caro Gunny,
sai che da sempre auspico la divisione tra sportivo ed istituzionale ed il mio rammarico è di essermi  lasciato raggirare dalle cose dette e non dette,lasciate intendere o travisate ed ho lavorato facendo anche da traino per altre forze/lavoro gratuite per costruire una sezione con l'illusione propinata da chi nel tsn già sguazzava e amministrava da anni che lo sportivo aveva pari dignità dell'istituzionale ed anzi,visto che ci si manteneva grazie al volontariato,si svolgeva il lavoro a gratis per alimentare l'attività sportiva.
le idee mi si sono chiarite solo di recente allorquando,arrivati i primi stipendiati mi sono reso conto di come vanno le cose nei tsn e l'ambiguità viene ulteriormente agevolata dai vari statuti che permettendo l'elezione del consiglio a tutti gli iscritti(alcuni dicono:tranne gli obbligati ;D ;D)lasciano intendere che le sezioni siano asd.
allora abbiate il coraggio di rinunciare alla "veste della domenica"
siate impresa e tirate fuori i denti per avere ciò che vi spetta ma d'altra parte come tutte le imprese che si rispettano non chiedete sconti dichiarandovi onlus/asd e che si paghino le tasse come fanno tutte le imprese grandi o piccole che siano gestite da persone a modo.
non è una risposta personale è più uno sfogo per come vanno le cose,nulla a che dire se chi lavora guadagna visto anche il carico di responsabilità ma a questo punto non capisco la funzione dei soci volontari nello scegliere gli/l'amministratore,per me  palestra o piscina,poligono o pista da sci non cambia niente quando so che per utilizzare le strutture devo pagare ma non mi va di farmi prendere per i fondelli da chi vuole utilizzare solo delle risorse gratuite nel momento del bisogno per poi farsi i suoi comodi.
scusate lo sfogo.

p.s.
nelle piscine,nei campi da calcio,da basket o pallavolo nelle piste da cross a dei kart nelle piste d'atletica e da pattinaggio non ci sono obbligati che portano denaro continuamente.
Titolo: Re:Consiglio Federale 28.06.2012
Inserito da: VENDETTA - Luglio 12, 2013, 14:41:50 pm

http://www.coni.it/investimenti-progettuali-a-favore-delle-fsn-olimpiche.html

Investimenti Progettuali a favore delle FSN olimpiche con proventi derivanti dalla ripartizione delle risorse assicurate dal mercato dei diritti audiovisivi sportivi
Il CONI, in virtù del disposto di legge relativo alla disciplina della titolarità e della commercializzazione dei diritti televisivi sportivi e alla conseguente ripartizione delle risorse (decreto legislativo N. 9 09/01/2008), promuove la realizzazione di investimenti volti allo sviluppo dei settori giovanili delle Federazioni Sportive Nazionali che presentino progetti rispondenti ai seguenti requisiti:


1. Le FSN sono invitate a presentare al CONI entro il 15 settembre 2013, pena l’inammissibilità, dei progetti di sviluppo dei settori giovanili delle discipline sportive presenti nel programma olimpico di Sochi 2014 e di Rio 2016.

2. Lo sviluppo si deve concretizzare in azioni che favoriscano la promozione e la diffusione delle singole discipline sportive a livello giovanile.

3. Sono altresì rilevanti quelle azioni che siano volte al consolidamento dei settori giovanili già previsti dalle singole FSN e che abbiano come fine quello di garantirne una centralità progettuale a livello strutturale.

4. Le FSN possono presentare progetti pluriennali e concorrere nel 2013 per la quota parte messa a disposizione dal CONI.

5. La quota parte dei progetti finanziabile dal CONI per l’anno 2013 è di Euro 150.000.

6. Sono finanziabili anche i progetti realizzati in partnership con le Pubbliche Amministrazioni, le istituzioni scolastiche e sponsor privati.

7. Le FSN che partecipano al programma olimpico di Sochi 2014 e di Rio 2016 con diverse discipline sportive possono presentare più progetti; in ogni caso il massimale riconosciuto ad ogni singola FSN per l’anno 2013 è di Euro 150.000.

8. I progetti devono essere presentati attraverso l’apposito modello fornito on-line dal CONI e devono essere corredati dai relativi budget finanziari.

9. Al fine dell’ammissione e della valutazione dei singoli progetti è istituita un’apposita commissione formata dal Segretario Generale del CONI, dal Vicario del Segretario Generale e dal Direttore Generale di Coni Servizi.

10. La liquidazione dei progetti avverrà per il 50% entro un mese dalla comunicazione dell’ammissione e per il rimanente 50% solo dopo coerente rendicontazione delle spese sostenute.

 

Per eventuali delucidazioni contattare:

Olga Feshchenko
Email: olga.feshchenko@coni.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.   
Telefono: 06.3685.4276