CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Quattro amici al bar => U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte => Topic aperto da: mylifetsn - Giugno 12, 2013, 20:51:31 pm

Titolo: Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: mylifetsn - Giugno 12, 2013, 20:51:31 pm
Una semplice domanda che potrebbe dare risposte ai dubbi che da anni mi assillano........Una sezione di tiro a segno cos'è?
E' un posto in cui si........

??? ::)  ::)  ::) T I R O   A   S E G N O ::)  ::)  ::)  ???
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: mylifetsn - Giugno 12, 2013, 20:52:11 pm
Scordavo ciao a tutti  ;)
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: diamante - Giugno 12, 2013, 20:58:24 pm
Una semplice domanda che potrebbe dare risposte ai dubbi che da anni mi assillano........Una sezione di tiro a segno cos'è?
E' un posto in cui si........

??? ::)  ::)  ::) T I R O   A   S E G N O ::)  ::)  ::)  ???

...il tiro a segno è  una disciplina sportiva, dove ognuno di noi si cimenta contro se stesso!

per altri

...il tiro a segno è  un... ( metteteci tutto quello che volete Voi)

Ciao
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: mylifetsn - Giugno 12, 2013, 21:22:27 pm
Non che io sia contrario ad altre discipline, quali di queste hanno priorità?
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gianvi - Giugno 12, 2013, 21:42:14 pm
un guazzabuglio di idee:
c'è chi pensa che sia un circolo sportivo dove esplicare la nobile arte del tiro;
c'è chi pensa che sia un lavoro avvantaggiato dalla copertura di associazione no profit ma con un bacino di utenza di OBBLIGATI
ma in fin dei conti un luogo dove ogni uno cerca di ottenere qualche cosa,chi si accontenta di vincere il" torneo del Wurstel" e chi di portare a casa un po di soldini ed in fine chi ci vede la possibilità di dimostrarsi importante gestore di un qualche potere.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: mylifetsn - Giugno 12, 2013, 21:46:36 pm
un guazzabuglio di idee:
c'è chi pensa che sia un circolo sportivo dove esplicare la nobile arte del tiro;
c'è chi pensa che sia un lavoro avvantaggiato dalla copertura di associazione no profit ma con un bacino di utenza di OBBLIGATI
ma in fin dei conti un luogo dove ogni uno cerca di ottenere qualche cosa,chi si accontenta di vincere il" torneo del Wurstel" e chi di portare a casa un po di soldini ed in fine chi ci vede la possibilità di dimostrarsi importante gestore di un qualche potere.
Ho già ricevuto 2 mezze dritte..........
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gunny - Giugno 13, 2013, 11:46:28 am
caro Stefano,
una sezione TSN è tutto quello che hai detto... semmai sarebbe necessario un po d'orine e la definizione chiara delle priorità

e per aiutarci in questo compito forse è necessario ragionare al contrario, ovvero chiedersi: "come potrebbe una sezione TSN sostenersi senza il ruolo istituzionale?!?" (forse sembra una domanda retorica ma ti assicuro che tanti, troppi soci, non ci pensano accampando solo pretese)

di certo alcune sezioni sono luoghi "esclusivi" dove qualcuno negli anni da dirigente s'è trasformato in "padrone"

di certo ci si fa anche tiro a segno sportivo, ma tutto sommato questa sembra la scusa per UITS per sostentarsi accampando diritti e poteri decisamente discutibili

personalmente mi preoccupa il comportamento "italico/italiota" dei soci, la base sportivi e non, ai quali interessa solo che gli impianti della sezione siano aperti per potersi allenare e sparare... snobbando e ignorando cosa significhi mandare avanti "la baracca" quindi di fatto lasciando carta bianca ai pochi che, nel bene o nel male, si assumo la responsabilità della conduzione della sezione con tutti gli oneri, onori e forse talvolta vantaggi/interessi personali. Quest'ultima categoria purtroppo, i dirigenti di sezione, è alla base della causa principale del fatto che UITS sia diventata quel che è: lontana, distaccata e sempre più autoreferenziale, anziché organo di tutela e rappresentanza delle sezioni

ma ciò che mi preoccupa ancora di più è che nel caso che il ricorso inoltrato al CONI, o in successive sedi, venisse accolto anche solo in parte, il rischio che nuove elezioni porti alla guida di UITS personaggi dello stesso "calibro" dei predecessori, è decisamente elevato, perché a votare sarebbero sempre le stesse persone di prima... non escludo però che con un sistema di voto e spoglio formalmente adeguati i numeri di certo non sarebbero bulgari

io non c'ero, ma chi c'era mi racconta che nel 2005 il "ribaltone anti-Orati" portato avanti sull'onda della necessità di un cambiamento che voleva essere epocale, alla fine ci ha portati dalla padella alla brace... al peggio pare non ci sia limite

però cercare di essere ottimisti per il futuro dovrebbe essere un imperativo, la speranza, si dice, è l'ultima a morire... (facciamo le corna... e non me ne vogliano le signore, ma anche una toccatina ai gioielli è dovuta anzi... necessaria :))
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gunny - Giugno 13, 2013, 14:17:22 pm
Non che io sia contrario ad altre discipline, quali di queste hanno priorità?

a mio avviso, quelle ufficiali che hanno un campionato italiano UITS sono sullo stesso piano

la logica vorrebbe che quelle olimpiche abbiano un trattamento di favore, ma bisognerebbe intendersi per chi e per quale finalità...

mi spiego, riservare tempo, spazio e risorse a tiratori che sepur seguiti da un buon allenatore e allendosi frequentemente non si schiodano da punti di gruppo B mi pare uno spreco

non concedere tempo, spazio e risorse a tiratori che in qualunque disciplina eccellono sarebbe da stupidi
se non si premiano il merito e il sacrificio necessario per raggiungere certi livelli è inutile parlare, offrire vantaggi a un tiratore solo perché fa P10 o C10 mi pare semplicemente assurdo sul piano sportivo
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: mylifetsn - Giugno 13, 2013, 19:25:50 pm
Mandare avanti la baracca è sacrosanto.... questo lo so alla grande, sono stato segretario della mia sezione per alcuni anni ed esserlo in una piccola sezione come quella mia vuol dire fare praticamente tutto, adesso ci sono addirittura 3 addetti alla segreteria e un segretario mentre quando c'ero io eravamo solo in due e con tutta la parte cartacea da fare a penna, mi fermo quà l'intenzione di farti capire che di fare sacrifici non ne ho proprio paura.

Quando parlo di priorità mi immagino un prato verde su cui deve essere costruita una sezione di tiro quindi:

Purtroppo quando si tratta di soldi la gente diventa avara e ne vuole sempre di più e quindi si finisce per fare semplicemente corsi di tiro e basta e dello sport se ne fottono altamente e chissà perchè io ne so qualcosa....

Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: mylifetsn - Giugno 14, 2013, 17:38:23 pm
Morale della favola, è che a mio avviso in tanti poligoni ci sono troppi bombardamenti e poco tiro a segno, così come stanno le cose, vedo un futuro molto nero tanto da demoralizzarmi a tal punto da pensare di mollare tutto  :'( nella mia sezione manca solo che mi mettano a fare allenamento sul parapalle del grosso calibro, è impensabile provare ad allenarsi a 10 mt mentre ci sono corsi di tiro in corso dal frastuono che impedisce persino il dialogo.......quando mai delle giovani leve riusciranno ad avvicinarsi al tiro messi in queste condizioni? In armeria non c'è una carabina da tiro neanche se la cerchi col tom tom mentre se cerchi cal 45, bombe a mano e bazzoka ce ne sono a bizzeffe. Non sarebbe ora di tutelare un pò i tiratori? Penso ci sia da vergognarsi un pò......
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: Ricky - Giugno 16, 2013, 21:59:12 pm
mylifetsn ha toccato, purtroppo, un tasto che suona stonato, e che andrebbe raccordato:
Citazione
... quando mai delle giovani leve riusciranno ad avvicinarsi al tiro messi in queste condizioni? In armeria non c'è una carabina da tiro neanche se la cerchi col tom tom mentre se cerchi cal 45, bombe a mano e bazzoka ce ne sono a bizzeffe. Non sarebbe ora di tutelare un pò i tiratori? Penso ci sia da vergognarsi un pò ...

le ragioni di questo disinteresse per il tiro sportivo (che si definisce anche ACCADEMICO) è da ricercare, secondo me:
1. nel decadimento dei valori sportivi della maggior parte del SISTEMA che cura il tiro a segno, decadimento dovuto a tanti svariati motivi;
2. difficoltà nel far crescere, maturare, ricercare nei ragazzi la voglia di TIRO A SEGNO, perchè correre dietro un pallone o cimentarsi in altre discipline presenta, senz'altro, minori difficoltà di carattere sia pratico che economico;
3. accomunare il tiro a segno al fare BOOM con attrezzi anche ricercati e di pubblicizzazione commerciale, perchè colpire un barattolo a cinque metri è sufficiente per sentirsi un campione di tiro.

C'è adesso l'occasione, con Campriani e Tesconi PREMIATI OLIMPICI, di fare promozione a ogni livello, ma è chiaro che dopo aver portato i ragazzi nelle Sezioni, queste devono strutturare una propria organizzazione tesa a coltivare il loro tessuto sociale. E' questa la sfida più importante e difficile da vincere. Tempo fa mi capitò di rivedere, in Sezione, una copertina di una rivista UITS che esaltava i risultati avuti in un campionato Juniores mostrando la foto dei vincitori delle varie discipline: solo pochi di questi visi frequentano ancora oggi le linee di tiro; la maggior parte di loro ha, per loro ragioni, disertato poi la frequentazione dei poligoni. Si potrebbero fare degli studi statistici e sociali, che restano poi solo carta straccia, ma che potrebbero spiegare, in modo univoco, questa disertazione.
La nostra fortuna è ancora quella di avere nelle sezioni degli AMANTI APPASSIONATI del tiro sportivo, al loro fare è devoluta la divulgazione e diffusione del nostro sport, e se si parla ancora di TIRO in certe realtà è solo per un meritato grazie a questi APPASSIONATI. E dove non ci sono questi APPASSIONATI accade purtroppo quello che cita MYLIFETSN (bellissimo nick): CIAO Tiro (Accademico)!!

Un caro saluto a tutti
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: VENDETTA - Giugno 17, 2013, 00:30:11 am
mylifetsn ha toccato, purtroppo, un tasto che suona stonato, e che andrebbe raccordato:
Citazione
... quando mai delle giovani leve riusciranno ad avvicinarsi al tiro messi in queste condizioni? In armeria non c'è una carabina da tiro neanche se la cerchi col tom tom mentre se cerchi cal 45, bombe a mano e bazzoka ce ne sono a bizzeffe. Non sarebbe ora di tutelare un pò i tiratori? Penso ci sia da vergognarsi un pò ...

le ragioni di questo disinteresse per il tiro sportivo (che si definisce anche ACCADEMICO) è da ricercare, secondo me:
1. nel decadimento dei valori sportivi della maggior parte del SISTEMA che cura il tiro a segno, decadimento dovuto a tanti svariati motivi;
2. difficoltà nel far crescere, maturare, ricercare nei ragazzi la voglia di TIRO A SEGNO, perchè correre dietro un pallone o cimentarsi in altre discipline presenta, senz'altro, minori difficoltà di carattere sia pratico che economico;
3. accomunare il tiro a segno al fare BOOM con attrezzi anche ricercati e di pubblicizzazione commerciale, perchè colpire un barattolo a cinque metri è sufficiente per sentirsi un campione di tiro.

C'è adesso l'occasione, con Campriani e Tesconi PREMIATI OLIMPICI, di fare promozione a ogni livello, ma è chiaro che dopo aver portato i ragazzi nelle Sezioni, queste devono strutturare una propria organizzazione tesa a coltivare il loro tessuto sociale. E' questa la sfida più importante e difficile da vincere. Tempo fa mi capitò di rivedere, in Sezione, una copertina di una rivista UITS che esaltava i risultati avuti in un campionato Juniores mostrando la foto dei vincitori delle varie discipline: solo pochi di questi visi frequentano ancora oggi le linee di tiro; la maggior parte di loro ha, per loro ragioni, disertato poi la frequentazione dei poligoni. Si potrebbero fare degli studi statistici e sociali, che restano poi solo carta straccia, ma che potrebbero spiegare, in modo univoco, questa disertazione.
La nostra fortuna è ancora quella di avere nelle sezioni degli AMANTI APPASSIONATI del tiro sportivo, al loro fare è devoluta la divulgazione e diffusione del nostro sport, e se si parla ancora di TIRO in certe realtà è solo per un meritato grazie a questi APPASSIONATI. E dove non ci sono questi APPASSIONATI accade purtroppo quello che cita MYLIFETSN (bellissimo nick): CIAO Tiro (Accademico)!!

Un caro saluto a tutti

Bene Bravo Bis.

Le ragioni risiedono nel fatto che le risorse economiche sono attratte da Candela, Caldaro, Appiano etc., come dagli stipendi

dai pranzi dalle cenne e dai pernottamenti.

Aspetteremo i concorsi per l'assunzuione del personale e avere, finalmente, il quadro completo della serie:

"A friggere sentiremo l'odore".

 

Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: Ricky - Giugno 17, 2013, 10:49:39 am
Citazione
Bene Bravo Bis.

Le ragioni risiedono nel fatto che le risorse economiche sono attratte da Candela, Caldaro, Appiano etc., come dagli stipendi

dai pranzi dalle cenne e dai pernottamenti.

Aspetteremo i concorsi per l'assunzuione del personale e avere, finalmente, il quadro completo della serie:

"A friggere sentiremo l'odore".


non me ne volere |V|, ma la vedo come una visione limitata del mondo del tiro, e di risoluzione dei problemi. Poi che ci siano diatribe aperte di carattere personale questa è un'altra questione, che può trovare esposizione anche in un forum, ma che è chiaro non interessa la massa se non come "Spetteguless" citando la trasmissione di Ricci. Ma ognuno ha libertà di fare quello che vuole, e di pensare tutto ciò che gli va di pensare, ... aria fritta in primis.

Un caro saluto a tutti
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gunny - Giugno 17, 2013, 12:18:22 pm
Morale della favola, è che a mio avviso in tanti poligoni ci sono troppi bombardamenti e poco tiro a segno, così come stanno le cose, vedo un futuro molto nero tanto da demoralizzarmi a tal punto da pensare di mollare tutto  :'( nella mia sezione manca solo che mi mettano a fare allenamento sul parapalle del grosso calibro, è impensabile provare ad allenarsi a 10 mt mentre ci sono corsi di tiro in corso dal frastuono che impedisce persino il dialogo.......quando mai delle giovani leve riusciranno ad avvicinarsi al tiro messi in queste condizioni? In armeria non c'è una carabina da tiro neanche se la cerchi col tom tom mentre se cerchi cal 45, bombe a mano e bazzoka ce ne sono a bizzeffe. Non sarebbe ora di tutelare un pò i tiratori? Penso ci sia da vergognarsi un pò......

non conosco la tua realtà, il tuo TSN, non ho mai avuto il piacere di visitarlo e/o frequentarlo per gare, pur avendone frequentati almeno 30 negli ultimi 6/7 anni.

condivido in parte tuo disappunto e scoramento, ma vorrei spiegarmi meglio:

sul piano dell'indifferenza verso la promozione delle specialità olimpiche sopratutto verso i giovani (ma anche meno giovani) convengo che si tratti di un grave errore fondamentalmente perché il TSN (per legge) è l'unico luogo dove i minorenni hanno l'opportunità di imbracciare un'arma (libera vendita o sportiva) senza incorrere in reati di sorta, un investimento per il futuro; è altrettanto errato non disporre di un minimo di attrezzatura adeguata armi e accessori (sostegni, giacche e guanti), ciò mi fa concludere che difficilmente qualche scolaresca locale abbia mai fatto visita al poligono, oppure che non si organizzino con carattere di continuità e periodicità corsi propedeutici di avviamento al tiro... ma se così è, la colpa è dei dirigenti della sezione e se non c'è modo di cambiare, allora anziché gettare la spugna ti conviene cambiare sezione... non saranno mica tutte così dalle tu parti?!? (mi vengono in mente nomi come Rovigo, Copparo, Este, Ferrara, Padova, ecc...)

la mia esperienza (seppur breve) mi ha permesso di vedere che una sezione che ha un'offerta limitata (solo accademico o solo ludico o non accademico) prima o poi perde comunque per strada un numero non indifferente di soci, mentre la compresenza e la possibilità di praticare quante più specialità, tra quelle praticabili in un TSN, evita che i soci migrino per altri lidi o si disaffezionino all'ambiente

il tiro accademico/olimpico, salvo che esista una passione notevole, non ha nulla di divertente o spettacolare rispetto ad altri sport o a specialità "bottarole" (brutto, bruttissimo termine, quanto non denigratorio per identificare ciò che non è ricompreso nel mondo ISSF), quindi non si può pretendere che i giovani corrano in massa verso gli stand a 10mt delle sezioni TNS e sopratutto che vi rimangano a lungo se in quei luoghi bisogna comportarsi come se si entrasse in un luogo di culto

questione rumore; ho praticato e pratico oltre alla CLT anche specialità non ISSF (BR22, Production, 22LR a 100mt), nelle quali la concentrazione necessaria non è inferiore a quella richiesta dalla CLT, durante gli allenamenti e/o prove controllate, spesso mi capitata di sparare in concomitanza di armi di grosso calibro (es. 308 o simili) oppure avancarica con tanto di vociferare dei presenti, in tutta onestà ti debbo dire che imparare a isolarsi da tale "frastuono" non è che questione di abitudine propedeutica a gestire i disturbi seppur minimi durante le gare vere e proprie (ricordiamoci come funziona la Team Cup, e che i punti i bravi tiratori li fanno sempre e comunque)

io non condivido il concetto di "tutela" dei tiratori che praticano discipline olimpiche/ISSF, salvo che si tratti di giovani che non vengono a occupare per qualche ora le linee di tiro parcheggiati dai genitori, oppure di seniores che si esprimono a livelli interessanti, perché facendo un ragionamento molto terra terra una sezione da quel comparto hanno che delle spese che superano di gran lunga gli introiti (almeno per la mia è così), quindi semmai vanno tutelate le attività che producono utili per poter poi sostenere anche il reparto sportivo ISSF

le sezioni necessitano di introiti per sostenersi senza nasconderci dietro i fili d'erba non è certo praticando la nobile arte del tiro a segno sportivo, che ci si sostiene, se qualcuno ha l'onere e l'interesse di "tutelare" i tiratori agonisti e praticanti specialità ISSF questa è la federazione (UITS) ma che sappiamo fare ben poco, sia in termini di promozione sul territorio a favore delle sezioni sia a favore dei tiratori stessi, ad esclusione della rosa degli azzurri

sulle sezioni oltre all'onere di sostenersi e mantenere efficienti e "agibili" gli impianti di tiro, incombe anche l'onere della promozione sportiva, e semmai tra i propri soci ci fosse un talento, tutto quanto fatto e speso per quella persona non viene riconosciuto dalla federazione (in termini economici), quindi se i dirigenti di una sezione scelgono di non ritenere importante o degna di attenzione l'attività sportiva ISSF a favore di altre attività, non vanno biasimati, però bene farebbero a non affiliarsi a UITS, perché nel momento in cui lo fanno un minimo di promozione e attività sportiva sarebbero tenuti a farla senza bisogno di tutele di sorta...

qui UITS ha le sue responsabilità, perché pure ad essa alla fine interessa introitare risorse tramite le sezioni, e il grosso di queste risorse non arrivano dallo sportivo, bensì dall'istituzionale, quindi mai imporrà a una sezione che non fa attività sportiva o lo fa blandamente di cambiare atteggiamento, proprio perché se quella sezione decidesse di non affiliarsi UITS perderebbe introiti certi... quante sono le sezioni sulle 280 circa, a fare attività agonistica seriamente?

a mio avviso il problema atavico del tiro a segno sportivo italiano, è l'essere dipendente delle sezioni TSN, un appendice all'attività di addestramento prima della milizia e poi degli obbligati per legge, il tiro a segno sportivo non gode di autonomia non è possibile organizzarlo come ASD indipendente da un TSN, quindi non è possibile avere società e/o organizzazioni protese solo ed esclusivamente verso l'attività sportiva (come avviene in quasi tutto il resto del mondo)

le sezioni TSN, dovrebbero essere esclusivamente luoghi in cui le società sportive trovano ospitalità in convenzione, come avviene per qualunque altro sport, fin tanto che le sezioni avranno questa duplice veste, solo quelle adeguatamente strutturate (a livello organizzativo ed economico) potranno fare attività e promozione sportiva degne di tal nome... sempre che un avvicendamento nel consiglio direttivo non ne determini un radicale cambio di gestione

infine, credo che gli stessi tiratori (di qualunque disciplina ISSF e non), anziché accampare diritti e "tutele" dovrebbero fare uno sforzo per comprendere la situazione e porsi in una condizione di proattività e auto promozione, anziché aspettare la manna dal cielo, avendo inoltre il coraggio di pretendere più attenzione dalla federazione
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: VENDETTA - Giugno 17, 2013, 15:06:13 pm
Citazione
Bene Bravo Bis.

Le ragioni risiedono nel fatto che le risorse economiche sono attratte da Candela, Caldaro, Appiano etc., come dagli stipendi

dai pranzi dalle cenne e dai pernottamenti.

Aspetteremo i concorsi per l'assunzuione del personale e avere, finalmente, il quadro completo della serie:

"A friggere sentiremo l'odore".


non me ne volere |V|, ma la vedo come una visione limitata del mondo del tiro, e di risoluzione dei problemi. Poi che ci siano diatribe aperte di carattere personale questa è un'altra questione, che può trovare esposizione anche in un forum, ma che è chiaro non interessa la massa se non come "Spetteguless" citando la trasmissione di Ricci. Ma ognuno ha libertà di fare quello che vuole, e di pensare tutto ciò che gli va di pensare, ... aria fritta in primis.

Un caro saluto a tutti



Infatti, quando scrivi, è solo di aria fritta che s'avverte l'odore.

Io sono "limitato" e mi "limito" ai fatti senza tema di smentite fino a quando non vedrò le delibere e le determine pubblicate.

Anche se rappresenti solo te stesso, non ti senti limitato anzi parli anche per la "massa".

Ma la "Massa di Cosa"?

Siccome la gente si sta evolvendo sono sicuro che non gli si può più nascondere la verità.









Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: Ricky - Giugno 17, 2013, 15:14:20 pm

QUOTO
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: mylifetsn - Giugno 17, 2013, 21:22:31 pm
 senza parole  :'( :'( :'( :'( 

Come il solito vince la società la moda di oggi fa successo solo quello che attira e l'educazione fa a farsi fottere.

Il tiro accademico è un luogo di culto e un luogo dove si insegna il rispetto verso "attrezzi sportivi" si insegna a tenere in mano uno strumento di misura ..... no un'arma per fare la guerra.

Potrei aggiungere altro ma non me la sento, non servirebbe a nulla..... se è l'educazione alla guerra che volete fatela pure io non potrei mai impedirla se non cercando di farvelo capire, fate voi ma non vi lamentate delle disgrazie che succedono in giro che non si sentono fin che non capitano a qualcuno che ci è vicino.
Buona guerra a tutti.
Ciao Stefano
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gianvi - Giugno 17, 2013, 23:46:57 pm
Citazione
infine, credo che gli stessi tiratori (di qualunque disciplina ISSF e non), anziché accampare diritti e "tutele" dovrebbero fare uno sforzo per comprendere la situazione e porsi in una condizione di proattività e auto promozione, anziché aspettare la manna dal cielo, avendo inoltre il coraggio di pretendere più attenzione dalla federazione

e quando il segretario ti dice che non può accettare gli sponsor perché lo status del tsn non lo permette come la metti?
ed un presidentucolo avalla quanto detto dal segretario e tu per fare squadra chiedi agli sportivi di autotassarsi per avere una parvenza di gruppo.
allora,non è che nel tsn ci sono i guerrafondai anzi,i paranoici delle armi spesso scelgono luoghi con regole meno stringenti solo che il limbo in cui galleggiano le sezioni lascia alle interpretazioni molto personali se una sezione deve essere prevalentemente una macchina da soldi o se deve dedicare parte degli utili(perché di utili si tratta)magari importante all'attività sportiva che sia P10 piuttosto che tiro Western clt o br.
Egregio Sig. Pozzato,capisco la sua amarezza ma se pur difficile persegua il piacere di tirare,non pensi a cosa potrebbe essere la sua sezione perché è quello che vuole essere e che si merita la maggioranza degli iscritti, glielo dice uno che già diversi anni fa ha assaporato la delusione di un sogno affogato da persone piccole piccole che hanno preferito l'uovo oggi al ricordo di aver realizzato un sogno un domani.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gunny - Giugno 18, 2013, 00:02:55 am
senza parole  :'( :'( :'( :'( 

Come il solito vince la società la moda di oggi fa successo solo quello che attira e l'educazione fa a farsi fottere.

Il tiro accademico è un luogo di culto e un luogo dove si insegna il rispetto verso "attrezzi sportivi" si insegna a tenere in mano uno strumento di misura ..... no un'arma per fare la guerra.

Potrei aggiungere altro ma non me la sento, non servirebbe a nulla..... se è l'educazione alla guerra che volete fatela pure io non potrei mai impedirla se non cercando di farvelo capire, fate voi ma non vi lamentate delle disgrazie che succedono in giro che non si sentono fin che non capitano a qualcuno che ci è vicino.
Buona guerra a tutti.
Ciao Stefano

non intendo ne convincerti ne farti cambiare idea, ma invitarti a riflettere che forse il tiro a segno (anche sportivo) è qualcosa di più ampio e che forse ha bisogno di uscire dal "ghetto", dallo scafandro a tenuta stagna delle Sezioni TSN, dove tanti funzionari ministeriali e pacifinti lo vogliono e lo tengono relegato... così è più facile da gestire

nessuno ha parlato di guerra o di preparazione alla guerra (per quella c'è l'esercito), ma paragonare una disciplina sportiva a un culto mi lascia perplesso, il rispetto per le armi in generale e in particolare per quelle da tiro, perché questo è il loro nome: ARMI (gli attrezzi li adopera il sollevatore di pesi, gli strumenti di misura il geometra), si può imparare in tanti posti, tra cui una Sezione TSN, un campo da tiro a volo e da tiro dinamico, a caccia... io l'ho imparato durante il servizio militare

io pratico il tiro a segno perché mi piace, mi diverte e mi obbliga a migliorare sistematicamente le mie capacità

le disgrazie che capitano in giro, purtroppo non hanno nulla a che fare ne con il rispetto delle armi ne con il tiro a segno sportivo, ne tanto meno con quello che si fa o non si fa nelle sezioni, si tratta di delirio e disperazione umana che porta a gesti imprevedibili e inconsulti con qualunque cosa capiti per mano, mi spiace Stefano ma qui, a mio avviso esci dal seminato

il tiro sportivo in specialità olimpiche richiede grande sacrificio e impegno per raggiungere livelli di precisione e ripetitività che rasentano la perfezione, però non prendiamoci troppo sul serio perché anziché attrarre nuovi tiratori li allontaniamo... se si comincia con metodi e approcci "easy" forse qualche giovane (e meno giovane) lo possiamo anche trattenere e ricordiamoci che di talenti come Campriani non ne nascono poi tanti, quindi non bisogna illudere nessuno, compresi noi stessi, "e che la passione spesso conduce a soddisfare le proprie voglie" (F. De Andrè)
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gunny - Giugno 18, 2013, 01:57:55 am
Citazione
infine, credo che gli stessi tiratori (di qualunque disciplina ISSF e non), anziché accampare diritti e "tutele" dovrebbero fare uno sforzo per comprendere la situazione e porsi in una condizione di proattività e auto promozione, anziché aspettare la manna dal cielo, avendo inoltre il coraggio di pretendere più attenzione dalla federazione

e quando il segretario ti dice che non può accettare gli sponsor perché lo status del tsn non lo permette come la metti?...

per fortuna questo sito (forum) resiste ai detrattori e si sta trasformando in memoria storica, testimone degli accadimenti degli ultimi 7 anni...
già nel 2008 si discuteva sulla convenienza o meno di una netta separazione tra sportivo e istituzionale, con il passare del tempo, da agonista (praticante) e dirigente di una sezione mi convinco sempre più di questa tesi

il tiro a volo, forse ha altri problemi, di certo ha più praticanti attivi, tesserati ma sopratutto gli sponsor e ora vista la nostra debolezza (incapacità di tutelare l'interesse comune) mira pure alla certificazione

la chimera è stato il considerare le Sezioni TSN alla stregua di società sportive: non lo erano, non lo sono e fatico a credere che lo saranno mai, almeno nel quadro legislativo e normativo attuale

penso che una soluzione sia praticabile tramite la costituzione di ASD autonome (ma affiliate alla federazione) e distinte dai TSN ma agli stessi legate da convenzioni e/o accordi di gestione di tutto ciò che è sportivo, promozione, gare, allenamenti e personale tecnico. I TSN dal canto loro ci mettono le strutture e i direttori di tiro ove necessario concentrandosi come dovuto sull'attività istituzionale che permette loro di tenere in piedi le strutture, nel momento in cui una sezione che spesso insiste gratuitamente su terreni del Demanio Militare inizi a fare qualcosa che non le compete, non è escluso che nella migliore delle ipotesi si ritrovi a pagare un affitto...

è chiaro che in uno scenario simile chi vorrà fare attività sportiva seriamente non potrà più pensare di farlo spendendo poco o nulla o contando su quanto passa il convento (TSN) più o meno meritatamente, ma allo stesso tempo nulla vieterebbe di costituire ASD di respiro inter-sezionale o inter-provinciale potendo quindi stabilire accordi con più poligoni a seconda delle specialità praticate

gli sponsor sarebbero sicuramente meno restii ad accoppiare il proprio nome con realtà puramente sportive

la miope e fumosa strategia che è stata perpetrata dal 2005 a oggi, ben lungi dall'essere vicina allo spirito iniziale, ha portato la trasformazione delle Sezioni anche in ASD con passi falsi e retromarce imposte dai ministeri, rivela ora il vero obiettivo ovvero defraudare le sezioni del potere certificatorio loro attribuito per legge... dello sportivo a quanto pare non frega un fico secco a nessuno, perché se è dall'alto che si vuole togliere il sostentamento alle sezioni chi ne farà per primo le spese?!? Quindi non intendo giustificare una Sezione se dei suoi "utili" non reinveste nello sportivo, ma di certo non biasimo chi cerca di garantire un futuro alla stessa ricercando e implementando le attività, ludiche, istituzionali e anche sportive (più o meno nobili) pur di mantenere una cassa in attivo o quanto meno a pareggio

ma la responsabilità non è tutta dei vertici federali, è equamente distribuita con i presidenti di Sezione che li hanno lasciati operare acriticamente, e in seppur minima parte anche degli stessi sportivi che chiusi nelle loro "chiese" a predicare ognuno le proprie discipline preferite, disinteressati della "cosa" politica non si sono accorti che la realtà dei fatti rischia di vederli sempre meno considerati... hai voglia di pretendere tutela ora...

recentemente mi sono sentito dire da un ufficiale del nostro esercito (una torre con più di 3 stelle): "...li avete votati voi, con le regole che vi hanno dato loro... se non vi andava bene dovevate agire diversamente, ora di cosa vi lamentate?!?"... quindi se non cambia qualcosa drasticamente è chiaro che le Sezioni avranno firmato con largo anticipo la loro eutanasia, con buona pace dei tiratori che cercano tutela... siamo sul filo del rasoio, se si vuole andare nella direzione che prospetti un futuro migliore per il tiro a segno sportivo è il momento per pretendere posizione per un radicale cambio di rotta altrimenti faremo la fine della Costa Concordia...
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: lumau - Giugno 19, 2013, 19:26:02 pm
Permettetemi una piccola premessa:iniziai il tiro accademico nel lontano 1973 con pgc e poi ps.
Ebbi,per sola fortuna ,grandi maestri che ancora oggi vado a trovare (Cremisi,Quadro giuseppe,Palamà etc ,etc)  ed approvo quasi tutto quello che dite su questo argomento ma .....mi permetto di ricordare che non vi è nulla di nuovo sotto il sole .
Ciò di cui parlate era sulle labbra dei tiratori più(m0lti) o meno esperti del tempo,polemiche furiose (vedi caso Screpanti....ricordate????) bruciavano  negli annio '70  le menti di coloro(quasi sempre i soliti) che si ritrovavano ogni anno agli assoluti.
Polemiche,parole,promesse da presidenti,vicepresidenti,ex colonnelli mummie ottantenni (allora) dicevano e negavano a seconda dei momenti e dei luoghi(gli assoluti li facemmo a torino,a milano,a roma ,a brescia,a bologna) che cosa avrebbero fatto per incrementare il tiro accademico agonistico.
Un vicepreside portò mille allievi delle medie  a sparare gratis con p.10 del poligono....Sapete dopo un anno quanti rimasero??   zero!!Erano giovani,dovevano studiare,la fidanzata,il motorino.....!
Si pensò che il grosso calibro fosse solo per ricchi......ed allora si spinse sull'aria compressa......ed in pochi anni quelle slendide gare che si facevano con città svizzere,francesi,monegasche.........sparirono!
I presidenti cambiarono e si cadde dalla padella alla brace.
i Grandi tiratori invecchiarono e dignitosamente si ritirarono con altissimi punteggi nel loro carnet.
Delle persone circa cento,che parteciparono ad un paio di corsi di tiro agoniostico organizzati nel nostro (di allora)poligono ne rimangono oggo 4 \5......
Che dire di più......? Cose strane: posso constatare che crebbe moltissimo la frequenza di tiratori e di iscritti appena dopo l'inizio della "guerra nel golfo" che fece felici armerie ed iscrizioni poi......le mode cambiano...i tempi corron e, come gli swatch, la  ....cosa  si estinse..
Internet  permette ora  questi nostri discorsi da da e verso luoghi lontani ma la realtà non mi sembra possa cambiare essendo la passione per le armi e per il tiro un sentimento unico e personale per  ognuno di noi......quando c'è e se non c'è........................   
Saluti a Sevieri,Interlandi,D'acquino,Molteni,Bonomi,Contessa,Garofalo,Lucchini,Spilotro,e tanti altri ormai Gran Master perduti in bei ricordi e disillusi!
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: giorgio - Giugno 19, 2013, 21:11:34 pm
Permettetemi una piccola premessa:iniziai il tiro accademico nel lontano 1973 con pgc e poi ps.
Ebbi,per sola fortuna ,grandi maestri che ancora oggi vado a trovare (Cremisi,Quadro giuseppe,Palamà etc ,etc)  ed approvo quasi tutto quello che dite su questo argomento ma .....mi permetto di ricordare che non vi è nulla di nuovo sotto il sole .
Ciò di cui parlate era sulle labbra dei tiratori più(m0lti) o meno esperti del tempo,polemiche furiose (vedi caso Screpanti....ricordate????) bruciavano  negli annio '70  le menti di coloro(quasi sempre i soliti) che si ritrovavano ogni anno agli assoluti.
Polemiche,parole,promesse da presidenti,vicepresidenti,ex colonnelli mummie ottantenni (allora) dicevano e negavano a seconda dei momenti e dei luoghi(gli assoluti li facemmo a torino,a milano,a roma ,a brescia,a bologna) che cosa avrebbero fatto per incrementare il tiro accademico agonistico.
Un vicepreside portò mille allievi delle medie  a sparare gratis con p.10 del poligono....Sapete dopo un anno quanti rimasero??   zero!!Erano giovani,dovevano studiare,la fidanzata,il motorino.....!
Si pensò che il grosso calibro fosse solo per ricchi......ed allora si spinse sull'aria compressa......ed in pochi anni quelle slendide gare che si facevano con città svizzere,francesi,monegasche.........sparirono!
I presidenti cambiarono e si cadde dalla padella alla brace.
i Grandi tiratori invecchiarono e dignitosamente si ritirarono con altissimi punteggi nel loro carnet.
Delle persone circa cento,che parteciparono ad un paio di corsi di tiro agoniostico organizzati nel nostro (di allora)poligono ne rimangono oggo 4 \5......
Che dire di più......? Cose strane: posso constatare che crebbe moltissimo la frequenza di tiratori e di iscritti appena dopo l'inizio della "guerra nel golfo" che fece felici armerie ed iscrizioni poi......le mode cambiano...i tempi corron e, come gli swatch, la  ....cosa  si estinse..
Internet  permette ora  questi nostri discorsi da da e verso luoghi lontani ma la realtà non mi sembra possa cambiare essendo la passione per le armi e per il tiro un sentimento unico e personale per  ognuno di noi......quando c'è e se non c'è........................   
Saluti a Sevieri,Interlandi,D'acquino,Molteni,Bonomi,Contessa,Garofalo,Lucchini,Spilotro,e tanti altri ormai Gran Master perduti in bei ricordi e disillusi!

 Un Gran Master iscritto nel 1965 ti quota in pieno! :)
P.S. Nel 1973, quando tu ti sei iscritto, io partecipavo ai corsi per giovani tiratori a Roma, prima inebriante esperienza di vita in comune con altri tiratori... Cosa si dice in questi casi? Bei tempi, quelli! ;) ;D
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: mylifetsn - Giugno 19, 2013, 21:12:15 pm
Mah..... Io mi domando un privato non potrebbe svolgere attività istituzionale? Chi mi dice che in futuro siano proprio i privati a svolgere corsi di tiro a guardie ecc... e ai Tsn cosa succederebbe? Un'altra domanda che non mi è ben chiara, cosa ha salvato UITS ad essere qualificato ente inutile qualche anno fà?
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: VENDETTA - Giugno 19, 2013, 22:00:52 pm
Mah..... Io mi domando un privato non potrebbe svolgere attività istituzionale? Chi mi dice che in futuro siano proprio i privati a svolgere corsi di tiro a guardie ecc... e ai Tsn cosa succederebbe? Un'altra domanda che non mi è ben chiara, cosa ha salvato UITS ad essere qualificato ente inutile qualche anno fà?

Le lobbies in parlamento e la voglia d'esser attaccati alla cadrega aurifera.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: pierpu - Giugno 20, 2013, 00:02:10 am
1)  Io mi domando un privato non potrebbe svolgere attività istituzionale? Chi mi dice che in futuro siano proprio i privati a svolgere corsi di tiro a guardie ecc...
2) e ai Tsn cosa succederebbe?
3) Un'altra domanda che non mi è ben chiara, cosa ha salvato UITS ad essere qualificato ente inutile qualche anno fà?
1) per ora la legge art. 251 D.Lvo 66/2010 e art. 60 ss D.P.R. 90/2010 dicono che tale funzione spetta ai TSN, dopo si vedrà.
2) chiuderebbero, dato che con la parte sportiva non pagherebbero neanche le bollette telefoniche e quindi il Demanio militare, (già poco interessato alle beghe portate dai TSN ora, figurarsi dopo, una volta persa la funzione pubblica di certificazione), venderebbe le aree al miglior offerente, anche perché non parrebbe giusto tenere una federazione CONI agratisse nelle strutture pubbliche mentre le altre discipline olimpiche si debbono arrangiare con strutture autocostruitesi o pagando affitti a comuni, ecc.
quindi magari immaginiamoci la FIDASC, coi suoi cal. 12, allenarsi fianco a fianco con un tiratore di PL: "perché i tiratori UITS si e la FIDASC no nei TSN?" potrebbero dire..
3) la funzione pubblica di certificazione (v. P.to 1)
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: VENDETTA - Giugno 20, 2013, 06:39:09 am
1)  Io mi domando un privato non potrebbe svolgere attività istituzionale? Chi mi dice che in futuro siano proprio i privati a svolgere corsi di tiro a guardie ecc...
2) e ai Tsn cosa succederebbe?
3) Un'altra domanda che non mi è ben chiara, cosa ha salvato UITS ad essere qualificato ente inutile qualche anno fà?
1) per ora la legge art. 251 D.Lvo 66/2010 e art. 60 ss D.P.R. 90/2010 dicono che tale funzione spetta ai TSN, dopo si vedrà.
2) chiuderebbero, dato che con la parte sportiva non pagherebbero neanche le bollette telefoniche e quindi il Demanio militare, (già poco interessato alle beghe portate dai TSN ora, figurarsi dopo, una volta persa la funzione pubblica di certificazione), venderebbe le aree al miglior offerente, anche perché non parrebbe giusto tenere una federazione CONI agratisse nelle strutture pubbliche mentre le altre discipline olimpiche si debbono arrangiare con strutture autocostruitesi o pagando affitti a comuni, ecc.
quindi magari immaginiamoci la FIDASC, coi suoi cal. 12, allenarsi fianco a fianco con un tiratore di PL: "perché i tiratori UITS si e la FIDASC no nei TSN?" potrebbero dire..
3) la funzione pubblica di certificazione (v. P.to 1)

Egr. sig. Pierpu alla domanda n. 3 lei ha dato una risposta contraddittoria si rilegga i punti 1-e 3 delle sue risposte.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gianvi - Giugno 20, 2013, 08:41:36 am
Allora ripetiamo sempre il solito ritornello:vogliamo fare e proporre sport e non riusciamo a staccare dalle cifre a volte misere che i presidenti(a volte padroni ;D ;D,)concedono,perché di concessione si tratta,alle attività sportive.
ma tutti questi pseudo sportivi lo fanno un raffronto con le altre discipline?
quanta gente suda e butta il sangue nella speranza di un risultato e senza badare a rimborsi o ad altro.
finché nel tiro a segno i pseudo sportivi saranno attaccati all'istituzionale come "parassiti",fermo restando il volontariato svolto nelle sezioni e di cui nessuno disconosce l'importanza,non ci sarà vera volontà ed impegno per far crescere il movimento.
molti sono bravi solo a parlare e poi si vendono per un pacco di bersagli,magari bucati,per dei pallini od il rimborso più o meno congruo per qualche gara.
L'ambiguità del TSN è il male peggiore per le sezioni:inficia la crescita dello sportivo,(perché avere tanti sportivi/appassionati?costano e non producono;ergo teniamo l'indispensabile per giustificare l'asd e non pagare tasse sugli utili)
essendo"aziende" strane non invogliano imprenditori seri ad investire nelle stesse come in un qualsiasi lavoro.
ripeto ciò che ho scritto dai primi post:i tsn devo comportarsi come le scuola guida,svolgere un lavoro,retribuire chi lavora,pagare le tasse e peccato se qualche sezione dovrà chiudere vuol dire che non ha dirigenza capace di stare nel mercato.
di contro chi vuole fare sport si alzi le maniche,paghi come fanno tutti gli altri e forse se riuscirà ad arrivare a livelli interessanti potrà trovare sponsor che pagano e magari qualche contributo anche dalle sezioni se lo ritengono opportuno.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gunny - Giugno 20, 2013, 10:22:53 am
...
L'ambiguità del TSN è il male peggiore per le sezioni:inficia la crescita dello sportivo,(perché avere tanti sportivi/appassionati?costano e non producono;ergo teniamo l'indispensabile per giustificare l'asd e non pagare tasse sugli utili)
essendo"aziende" strane non invogliano imprenditori seri ad investire nelle stesse come in un qualsiasi lavoro.
...

è vero, hai ragione è proprio l'ambiguità da te descritta a tenere in precario equilibrio il tiro a segno sportivo ma è sbagliato paragonare una sezione a una azienda privata (tasse su utili, ecc...)

la sezione ha un riconoscimento per legge e l'attività istituzionale non è attività commerciale, noli linee e cessioni di munizioni/attrezzature ai soci volontari non è attività commerciale, mentre la cessione di munizioni agli enti pubblici e/o privati con fatturazione diretta agli enti (quindi non ai singoli obbligati) è attività commerciale soggetta a tassazione ordinaria (la mia sezione infatti ha la partita Iva ed emette fattura a quei soggetti per qui è richiesta, liquida e versa l'iva periodicamente e annualmente presenta l'Unico)

una sezione TSN, pur svolgendo attività istituzionale per legge (quella citata da Pierpu, che per una proprietà transitiva impropria ha salvato anche Uits con il gioco delle tre carte con ministeri, presidenza del consiglio e presidenza della repubblica) è e rimane anche una associazione (un sodalizio) a base volontaria

la figura giuridica dell'A.S.D. (associazione sportiva dilettantistica) è stata creata dal Coni ed è regolamentata da legge specifica (289/2002 art.90), e permette a una comune associazione sportiva tramite l'iscrizione nell'apposito registro delle associazioni sportive per il tramite di federazioni riconosciute dal Coni, enti di promozione sportiva e discipline sportive associate, un regime fiscale agevolato sopratutto per quanto attiene le collaborazioni interne (i famosi 7.500,00 euro annui esentasse e contributi), che alla fine tramite opportuni giochi e giochini permettono di gestire eventuali sponsor con reciproco tornaconto (arrivateci da soli...)

per le sezioni essere A.S.D. è un surplus, non ne avrebbero bisogno proprio perché la loro natura non è prettamente sportiva ma istituzionale (cercate di mettervelo nella zucca!!!), chiaramente proprio per l'ambiguità di cui sopra tutto fa comodo per creare del fumo che alla fine porta acqua solo al mulino di UITS che in questo modo ha "forzato" il tesseramento di tutti i soci di una sezione (anche i non agonisti) alla federazione (obbligo giustificato dal fattore A.S.D.). Il risultato è stato far credere al Coni e ai ministeri vigilanti che UITS conta oltre 70.000 tesserati... peccato di questi gli agonisti (o presunti tali) non arrivino a 10.000 (la media di 35 per sezione...)

Uits, è stata salvata da un colossale "equivoco" abilmente orchestrato e artefatto nei numeri che però di riflesso rischia di annullare e cancellare le sezioni TSN, infatti sempre molto abilmente nel nuovo statuto Uits è stato scritto che la stessa si occupa di certificazioni (come?!? da quando???) ANCHE per il tramite delle Sezioni Tsn... accidenti ma la legge dice che sono le sezioni gli enti che certificano!!!
Su quell'anche ci siamo interrogati in molti fin dalla diffusione della prima bozza nel 2011 ma la dirigenza Uits ha sempre fatto orecchie da mercante con risposte vaghe e di circostanza, ma ora più si va avanti più ne è chiaro lo scopo.

In questo bailame, le cui responsabilità ribadisco essere sia della politica UITS degli ultimi 9 anni ma anche di chi non ha voluto (?) contrastare e  ragionare adeguatamente sugli effetti fidandosi ciecamente (come i topi con il pifferaio magico), ovvero dei componenti l'assemblea nazionale, i presidenti di sezione, che hanno sempre alzato il braccio a larga, se non larghissima maggioranza, e rivotato gli stessi personaggi anche alle ultime elezioni di ottobre 2012 nonostante le evidenze!!!

se si continua su questa strada, è abbastanza chiaro che è inutile e sterile arrovellarsi in disquisizioni su cosa sia o non sia una sezione o cosa sia o non sia il tiro a segno sportivo, perché potrebbe anche essere in un orizzonte temporale non troppo lontano che tutto ciò divenga un ricordo.

forse sarebbe meglio ragionare su cosa sarebbe opportuno fare per salvare capra e cavoli, forse cominciando a dare il ben servito a chi ha ordito questa lungimirante strategia
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: pierpu - Giugno 20, 2013, 11:03:08 am

Egr. sig. Pierpu alla domanda n. 3 lei ha dato una risposta contraddittoria si rilegga i punti 1-e 3 delle sue risposte.
egr. sig. Vendetta: nessuna contraddizione. sono perfettamente coerenti, anzi, sono la stessa risposta: funzione pubblica ex lege, ad oggi preclusa ai privati, che l'UITS (che agisce per il tramite dei TSN in queste funzioni) coordina.
ecco quindi ancor più esplicitata (ammesso che ve ne fosse davvero bisogno) la risposta alla domanda n° 3.
ad oggi queste le leggi.
un domani che anche altre federazioni o privati avranno queste potestà cambierà il mio dire.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: diamante - Giugno 20, 2013, 12:39:42 pm
Le è sfuggito l'art. 251 del Codice Militare dove non si parla di UITS nemmeno a pagare il legislatore.
Saluti
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: pierpu - Giugno 20, 2013, 12:40:26 pm
una sezione TSN, pur svolgendo attività istituzionale per legge (quella citata da Pierpu, che per una proprietà transitiva impropria ha salvato anche Uits
il mio dire è fondato su elementi giuridici: l'art. 59 del D.P.R. 90/2010, il quale recita:
"Art. 59
Natura e finalita' dell'Unione italiana tiro a segno

1. L'Unione italiana tiro a segno e' ente di diritto pubblico, avente finalita' di istruzione ed esercizio al tiro con arma da fuoco individuale o con arma o strumento ad aria compressa e di rilascio della relativa certificazione per gli usi di legge, nonche' di diffusione e pratica sportiva del tiro a segno.

2. L'Unione italiana tiro a segno e' sottoposta alla vigilanza del Ministero della difesa e realizza i fini istituzionali di istruzione, di addestramento e di certificazione per il tramite delle sezioni di tiro a segno nazionale di cui all'articolo 61. Essa e' altresi' federazione sportiva nazionale di tiro a segno riconosciuta dal Comitato olimpico nazionale italiano, sotto la cui vigilanza e' posta ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, e successive modificazioni.
[/quote]
UITS e TSN sono qualificabili, in giuridichese, come "persone mixtae".
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: pierpu - Giugno 20, 2013, 12:43:02 pm
Le è sfuggito l'art. 251 del Codice Militare dove non si parla di UITS nemmeno a pagare il legislatore.
Saluti
le è sfuggito l'art 59 DPR 90/2010 testè citato.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: diamante - Giugno 20, 2013, 13:09:37 pm
Le è sfuggito l'art. 251 del Codice Militare dove non si parla di UITS nemmeno a pagare il legislatore.
Saluti
le è sfuggito l'art 59 DPR 90/2010 testè citato.

Le sfugge la differenza tra LEX e DPR (gerarchia delle fonti).
Saluti
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gunny - Giugno 20, 2013, 14:33:04 pm
secondo me invece ciò che sfugge a molti è il "burrone" a cui siamo destinati...  >:(

le schermaglie tra noi poveri e miseri soci, dirigenti di sezione, atleti o presunti tali, non fanno che il gioco di chi in quel burrone ci vuole scaraventare

con questo non significa che non bisogna discuterne a colpi di batti e ribatti, ma anzi che ciò che qui si disquisisce sarebbe necessario che divenisse di dominio pubblico e che tanti presidenti di sezione "ignoranti" (nel senso che ignorano e alla peggio infilano la testa sotto la sabbia) aprissero gli occhi una buona volta! Troppa fiducia e incondizionata è stata data a persone che di fronte allo stato attuale delle cose non la meritano

a chi ne capisce di leggi e ordinamenti pongo una semplice domanda: la legge riconosce ai TSN o a UITS la certificazione? oppure a entrambi?

nel caso fosse vera la seconda ipotesi (entrambi) significa che in futuro i soggetti potranno essere ulteriormente differenziati.... ma sempre e comunque da un'opportuna legge o modifica di quelle attuali vigenti

se invece fosse UITS (per assurdo) a essere unica depositaria "...anche per il tramite delle sezioni" (?!?) ma da sola UITS che farebbe? di quali strutture, di quali risorse e di quale personale è dotata per raggiungere tale finalità? Non tiriamo fuori il parallelo con le patenti di guida (ministero dei trasporti, motorizzazione e scuole guida) sarebbe significativo se la patente la rilasciassero le scuole guida dell'ACI... ma non funziona così per l'appunto.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: pierpu - Giugno 20, 2013, 15:19:06 pm
Le è sfuggito l'art. 251 del Codice Militare dove non si parla di UITS nemmeno a pagare il legislatore.
Saluti
le è sfuggito l'art 59 DPR 90/2010 testè citato.

Le sfugge la differenza tra LEX e DPR (gerarchia delle fonti).
Saluti
ahimé l'ho ben presente.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: gianvi - Giugno 20, 2013, 19:38:27 pm
Citazione
Non tiriamo fuori il parallelo con le patenti di guida (ministero dei trasporti, motorizzazione e scuole guida) sarebbe significativo se la patente la rilasciassero le scuole guida dell'ACI... ma non funziona così per l'appunto.
se questi fossero i presupposti non sono certo le sezioni che possono paragonarsi alla motorizzazione civile.
uits promuove lo sport
tsn provvede all'addestramento
ente pubblico(al momento inesistente/esercito?)che svolge funzione certificatoria.
come per la motorizzazione dipendenti pubblici con pubblico concorso e chi vuole gestire una sezione che si faccia i suoi conticini se è remunerativa,se lo si fa per passione o per altri motivi.
sappiamo tutti del perché in uits non si cambia niente:i presidenti(molti)preferiscono continuare a succhiare la carta del gelato e sperano che la federazione difenda lo status quo,prendendo sottogamba federazioni interessate alla certificazione,federazioni ad oggi presenti anche nelle alte sfere della politica e con forza di mercato non da poco.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: diamante - Giugno 20, 2013, 19:42:21 pm
Sezione III

Unione italiana tiro a segno Art. 59 Natura e finalità dell’Unione italiana tiro a segno

1. L'Unione italiana tiro a segno è ente di diritto pubblico, avente finalità di istruzione ed esercizio al tiro con arma da fuoco individuale o con arma o strumento ad aria compressa e di rilascio della relativa certificazione per gli usi di legge, nonché di diffusione e pratica sportiva del tiro a segno.



Art. 61 Sezioni del tiro a segno nazionale

1. Le sezioni tiro a segno nazionale svolgono i compiti istituzionali stabiliti dal regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, concernente approvazione del regolamento per l’esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza giugno 1931, n. 773, dalla legge 18 aprile 1975, n. 110, dal codice, dalla presente sezione, dallo statuto, nonché, anche sulla base di direttive degli organi centrali, attività agonistiche o amatoriali in regime di affiliazione.

In  particolare:

a) provvedono all'addestramento di quanti sono obbligati per legge a a una sezione tiro a segno nazionale;
b) curano lo svolgimento dello sport del tiro a segno e la preparazione tecnica degli iscritti, nonché l'organizzazione di manifestazioni sportive;
c) svolgono attività promozionale e di divulgazione dello sport del tiro a segno, anche mediante attività ludiche propedeutiche all'uso delle armi.

2. Le sezioni tiro a segno nazionale sono dotate di struttura organizzativa e di assetti operativi, amministrativi gestionali e di funzionamento autonomi, definiti in apposito statuto in base a criteri di semplificazione. Svolgono attività di tiro a segno con coordinamento e vigilanza dell'Unione italiana tiro a segno, nonché sotto il controllo dei Ministeri della difesa e dell'interno, per i profili di
rispettiva competenza concernenti la realizzazione e tenuta degli impianti di tiro, compresi i locali per la custodia di munizioni, e relative agibilità, nonché compiti di pubblica sicurezza connessi all'uso delle armi. L'attività svolta, fatto salvo l'esercizio delle funzioni pubbliche attribuite dalla legge, è disciplinata dalle norme di diritto privato.

3. In ogni comune può essere costituita una sola sezione tiro a segno nazionale. Possono essere costituite, previa autorizzazione dell'Unione italiana tiro a segno, una o più delegazioni per sezione tiro a segno nazionale, prive di autonomia amministrativa, per lo svolgimento delle attività istituzionali e sportive delegate dalla sezione tiro a segno nazionale di appartenenza.

4. Gli impianti di tiro e le relative aree di sedime appartenenti al demanio dello Stato o di altro ente pubblico, in uso alle sezioni tiro a segno nazionale alla data di entrata in vigore del regolamento di riordino dell’ente ai sensi dell’ articolo 26 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, continuano a essere utilizzate dalle stesse sezioni secondo le modalità vigenti alla medesima data. Le sezioni tiro a segno nazionale possono provvedere, anche direttamente, all'ammodernamento degli impianti di tiro utilizzati.

5. Le sezioni tiro a segno nazionale svolgono i propri compiti con le entrate
costituite da:
a) quote annuali dei propri iscritti;
b) proventi dei corsi di lezioni regolamentari di tiro a segno previsti per
coloro che vi sono obbligati per legge;
c) proventi dell'attività sportiva e ludica;

d) contributi corrisposti da enti pubblici e privati, nonché donazioni, liberalità e lasciti previa accettazione deliberata con le modalità stabilite nello statuto della sezione tiro a segno nazionale;

e) corrispettivi per l'attività didattica, promozione pubblicitaria eventualmente svolta.


Secondo Voi c'è qualche differenza tra art. 59 comma 1 e l'art. 61 comma 1?


Ciao
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: mylifetsn - Giugno 20, 2013, 21:36:29 pm



Secondo Voi c'è qualche differenza tra art. 59 comma 1 e l'art. 61 comma 1?


Ciao


A me sembrano spiegati in maniera differente ma di differente a parer mio c'è poco a parte il fatto di essere in realtà una il braccio e l'altra la mente....

Ciao
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: pierpu - Giugno 21, 2013, 11:57:35 am
A me sembrano spiegati in maniera differente ma di differente a parer mio c'è poco a parte il fatto di essere in realtà una il braccio e l'altra la mente....

bravo: una volta esisteva la Direzione Generale per il TSN presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che coordinava le sezioni; ora non c'è più e le sue funzioni sono state de facto assorbite dalla UITS.
Titolo: Re:Una sezione di tiro a segno cos'è?
Inserito da: VENDETTA - Giugno 21, 2013, 18:48:01 pm
A me sembrano spiegati in maniera differente ma di differente a parer mio c'è poco a parte il fatto di essere in realtà una il braccio e l'altra la mente....

bravo: una volta esisteva la Direzione Generale per il TSN presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che coordinava le sezioni; ora non c'è più e le sue funzioni sono state de facto assorbite dalla UITS.

L'ente crede d'essere la quinta forza armata della Repubblica Italiana.

Il fatto è che ci sono i fanti lesti che lo danno a credere e tanti babbei che lo credono davvero e li seguono.