CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: DiecipuntoNove - Aprile 22, 2012, 19:18:42 pm
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Una semplice previsione di augurio e di profondo ottimismo
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Non voto il sondaggio.
Il sondaggio deve prevedere il numero massimo delle medaglie ottenibili in funzione delle carte conquistate.
I sigg. Diecimezzatacca e Richy sono i "jellaman's" di Londra 2012.
http://www.youtube.com/watch?v=Uj0fKKjJUE4
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| V |,
sei troppo forte!!
Per fortuna esistono persone come te che tengono allegra la giornata e il Forum!!
Io (spero non da "seccia") il voto l'ho dato.
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pure io non mi esprimo, anche perché la rosa delle risposte è incompleta... quindi inutilmente ottimistico-faziosa
abbiamo certamente qualche opportunità perché qualche atleta ha le "carte" più che in regola, ma mi guardo bene dal fare dei pronostici... :-X
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Non voto il sondaggio.
Il sondaggio deve prevedere il numero massimo delle medaglie ottenibili in funzione delle carte conquistate.
I sigg. Diecimezzatacca e Richy sono i "jellaman's" di Londra 2012.
Cerca di essere meno offensivo altrimenti sarò costretto a far intervenire Daniele!
http://www.youtube.com/watch?v=Uj0fKKjJUE4
Cerca di essere meno offensivo altrimenti sarò costretto a far intervenire Daniele e farti fare la fine di Mimmo!
Anonimo e vigliacco! Ma chi sei?
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| V |,
sei troppo forte!!
Per fortuna esistono persone come te che tengono allegra la giornata e il Forum!!
Io (spero non da "seccia") il voto l'ho dato.
Meno male che c' è qualcuno intelligente in giro. Ma con questi individui che intervengono in modo sconsiderato cosa si può fare? Forse una disinfestazione da parte di Daniele non farebbe male! Daniele fatti vivo e intervieni!
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ALLORA... vediamo di calmare gli animi o altrimenti sarò costretto a chiudere il post...
possibile che non c'è capacità di scrivere senza che l'ironia cosi detta (virgolette comprese) non sia offensiva per qualcuno?
proprio non siete capaci?
devo proprio intervenire? non mi va di fare il cane da guardia...
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ALLORA... vediamo di calmare gli animi o altrimenti sarò costretto a chiudere il post...
possibile che non c'è capacità di scrivere senza che l'ironia cosi detta (virgolette comprese) non sia offensiva per qualcuno?
proprio non siete capaci?
devo proprio intervenire? non mi va di fare il cane da guardia...
Spero che non ti riferisca a me. Sai che sono sempre stato provocato! Evidentemente suscito molta rabbia....Ciao
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Spero che non ti riferisca a me. Sai che sono sempre stato provocato! Evidentemente suscito molta rabbia....Ciao
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Sig. Carlo non s'offenda se le dico:"lei non suscita rabbia anzi mi fa ridere di vero gusto".
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Spero che non ti riferisca a me. Sai che sono sempre stato provocato! Evidentemente suscito molta rabbia....Ciao
Sig. Carlo non s'offenda se le dico:"lei non suscita rabbia anzi mi fa ridere di vero gusto".
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Quale offesa, anzi grazie per il complimento! Sono un portatore sano di felicità! Se riesco a far ridere anche lei....
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Premetto di esprimere tanta solidarietà al sig. Carlo Amato.
Sono stato informato che su un altro forum è accaduto un qualcosa di molto spiacevole che coinvolge il Sig. Carlo e
un tiratore della nazionale.
Mi dispiace che al sig. Carlo Amato il ragù sia andato di traverso e non solo perchè era sicuramente
ottimo ma mi addolora aver saputo che a trascendere sono proprio coloro che dovrebbero essere da esempio.
Purtroppo, il livello è quello che è a tutti i livelli.
Dai campioni che scoprirono il deretano a Fort Benning ad oggi poco è cambiato.
Il pesce è putrido dalla testa alla coda.
Non so da quale sito proviene ne m'interessa ma consiglio di non frequentarlo.
Invito il sig. Carlo d'informarci di come sono andate le cose.
Sono più educate le mascherine di concentrica che i volti scoperti che vorrebbe GMOFFA.
Nelle sezioni la prima cosa da insegnare è l'educazione e poi la nobile arte del tiro.
Vergogna.......Vergogna......Vergogna
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Premetto di esprimere tanta solidarietà al sig. Carlo Amato.
Sono stato informato che su un altro forum è accaduto un qualcosa di molto spiacevole che coinvolge il Sig. Carlo e
un tiratore della nazionale.
Visto che non c' è informazione espongo.
Pubblico su Facebook in real time i risultati della preolimpica di Londra. Avendo riportato i risultati della C10 in cui erano entrati in finale due azzurri avevo commentato
Campriani e De Nicolo ci sono! . A questo punto apriti cielo! Ricci, Giordano, Tesconi e Nardelli in preda ad un attacco di isterismo puro si sono rizelati inviando epiteti, giudizi e espressioni di basso livello! Io ovviamente da persona ragionevole quale sono mi sono limitato a "riderci" sopra non considerando minimamente le cose lette. A trascendere certamente non potevo essere io! Mi chiedo da che cosa possano essere scaturite tali reazioni ma non trovo alcuna risposta. Ho continuato a "riportare" i risultati di Londra senza alcun commento "tecnico" in merito, pensando di informare gli utenti Facebook sull' andamento della competizione. I posts in questione sono disponibili ad essere pubblicati su queste pagine e pertanto giudicati.
Per lei signor vendetta le consiglio di essere più pacato nelle sue strane elucubrazioni e di scrivere su queste pagine occupando meno spazio per semplicità e rapidità di lettura. Grazie!
PS. il ragù era ottimo anzi le dirò di più il ruttino finale l' ho dedicato a lei! Contento?
Mi dispiace che al sig. Carlo Amato il ragù sia andato di traverso e non solo perchè era sicuramente
ottimo ma mi addolora aver saputo che a trascendere sono proprio coloro che dovrebbero essere da esempio.
Purtroppo, il livello è quello che è a tutti i livelli.
Dai campioni che scoprirono il deretano a Fort Benning ad oggi poco è cambiato.
Il pesce è putrido dalla testa alla coda.
Non so da quale sito proviene ne m'interessa ma consiglio di non frequentarlo.
Invito il sig. Carlo d'informarci di come sono andate le cose.
Sono più educate le mascherine di concentrica che i volti scoperti che vorrebbe GMOFFA.
Nelle sezioni la prima cosa da insegnare è l'educazione e poi la nobile arte del tiro.
Vergogna.......Vergogna......Vergogna
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IL MIO;POST INIZIALE RIFERENDOMI AL 6° e 7° IN FINALE C10
Carlo Amato
Meno male che Campriani e De Nicolo ci sono!
21 aprile alle ore 15.02 ·
QUESTO E' IL POST FINALE DI GIORDANO-Mi limito a pubblicare solo questo, non voglio infierire!
Giuseppe Giordano
...meno male che persone come te ne esistono poche!carlo,penso che con il tuo buon scrivere hai rotto il caxxo!!!e la penna nn potrà difenderti dalle mie mani...appena torno a napoli ti attacco al muro e poi ti spiego come funziona il giochino... Millanti di essere informato! Sai quanti gradi c'erano al primo turno? Sai i dasagi che abbiamo avuto? No! Ma ti spiegeró tutto da vicino! Alla coppa del mondo avró mancato l'obbiettivo,ma tranquillo che nn mancheró te... Me ne fotto dei calma e rispetto! Tu nn capisci un caxxo e ne hai già rovinati troppi di tiratori alla sezione di napoli! Devi sparire,devi chiuderti nel cesso e scrivere sulla carta igienica! Mi fai vomitare,il mio disprezzo per te non ha limiti!!!sono stufo,con i tipi come te le parole nn servirebbero a farti capire le cose.sei ottuso,presuntuoso,cialtrone e incapace! Ps.se qualcuna ha da ridire sul mio scritto deve dirmelo in privato tramite messaggio personale.io nn controlleró più questa discussione,perchè nn mi interessa!quello che avevo da dire l'ho detto,ora mi rimane da fare... E per chiudere,carlo sei un deficente....
22 aprile alle ore 22.13 ·
E' veramente vergognoso! Giordano offende il nostro sport!
Non faccio commenti, ci vorrebbe una denuncia ma non la faccio per non peggiorare la situazione in cui si trova Giordano.
Faccio presente che nei miei posts non c' è assolutamente nessuna critica ai tiratori e lo posso documentare!
Premetto di esprimere tanta solidarietà al sig. Carlo Amato.
Sono stato informato che su un altro forum è accaduto un qualcosa di molto spiacevole che coinvolge il Sig. Carlo e
un tiratore della nazionale.
Visto che non c' è informazione espongo.
Pubblico su Facebook in real time i risultati della preolimpica di Londra. Avendo riportato i risultati della C10 in cui erano entrati in finale due azzurri avevo commentato
Campriani e De Nicolo ci sono! . A questo punto apriti cielo! Ricci, Giordano, Tesconi e Nardelli in preda ad un attacco di isterismo puro si sono rizelati inviando epiteti, giudizi e espressioni di basso livello! Io ovviamente da persona ragionevole quale sono mi sono limitato a "riderci" sopra non considerando minimamente le cose lette. A trascendere certamente non potevo essere io! Mi chiedo da che cosa possano essere scaturite tali reazioni ma non trovo alcuna risposta. Ho continuato a "riportare" i risultati di Londra senza alcun commento "tecnico" in merito, pensando di informare gli utenti Facebook sull' andamento della competizione. I posts in questione sono disponibili ad essere pubblicati su queste pagine e pertanto giudicati.
Per lei signor vendetta le consiglio di essere più pacato nelle sue strane elucubrazioni e di scrivere su queste pagine occupando meno spazio per semplicità e rapidità di lettura. Grazie!
PS. il ragù era ottimo anzi le dirò di più il ruttino finale l' ho dedicato a lei! Contento?
Mi dispiace che al sig. Carlo Amato il ragù sia andato di traverso e non solo perchè era sicuramente
ottimo ma mi addolora aver saputo che a trascendere sono proprio coloro che dovrebbero essere da esempio.
Purtroppo, il livello è quello che è a tutti i livelli.
Dai campioni che scoprirono il deretano a Fort Benning ad oggi poco è cambiato.
Il pesce è putrido dalla testa alla coda.
Non so da quale sito proviene ne m'interessa ma consiglio di non frequentarlo.
Invito il sig. Carlo d'informarci di come sono andate le cose.
Sono più educate le mascherine di concentrica che i volti scoperti che vorrebbe GMOFFA.
Nelle sezioni la prima cosa da insegnare è l'educazione e poi la nobile arte del tiro.
Vergogna.......Vergogna......Vergogna
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dopo aver letto su Facebook l'intera sequela di commenti ho purtroppo constatato l'inspiegabile tono piccato di alcuni tiratori nazionali che mi ha lasciato basito...
questa volta sono con Carlo, e gli rivolgo tutta la mia solidarietà
sono inaccettabili e decisamente fuori luogo le gravi e violente le esternazioni pubbliche del sig. Giuseppe Giordano, anzi ritengo che alle stesse dovrebbe interessarsi la procura federale.
riagganciandomi al titolo di questo topic: "previsioni per londra 2012", ho una ragione in più per non esprimermi tornandomi alla mente quella battuta della sig.ra Turisini riguardo le "prime donne"...
Alcuni nostri nazionali del tiro forse meriterebbero un bel bagno di umiltà... e una sonora tirata d'orecchie da chi di dovere a partire dalla sig.ra Turisini.
La sig.ra Nardelli, si è permessa di dare dell'ignorante a Carlo, sulla base del fatto che egli avrebbe espresso il proprio punto di vista senza conoscere le condizioni in cui si sono svolte le prestazioni. La sig.ra Nardelli dovrebbe però tenere presente che le condizioni erano le medesime per tutti i tiratori in gara!!! o forse qualcuno era avvantaggiato?
Ci può stare che un atleta incappi in una giornata no, ma ciò non lo autorizza ad "azzannare" l'autore di una semplice valutazione, più o meno critica, più o meno competente sul piano tecnico.
Carlo in questo caso non ha tutti i torti, nello sport contano i numeri e i risultati, quindi i piazzamenti in classifica, a maggior ragione se parliamo dei "professionisti" ovvero atleti di stato, pagati per fare quello che fanno, dai quali non ci si può aspettare che il massimo sempre e comunque... perché se così non fosse e se non fosse ammesso il diritto di critica, allora TUTTI A CASA!
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mia opinione strettamente personale, i tiratori di interesse nazionale e non sono sempre espressione dell'ambiente in cui vivono e in cui sono cresciuti ..............
della serie non prendiamocela con la scuola se le famiglie non educano i figli 8)
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dopo aver letto su Facebook l'intera sequela di commenti ho purtroppo constatato l'inspiegabile tono piccato di alcuni tiratori nazionali che mi ha lasciato basito...
questa volta sono con Carlo, e gli rivolgo tutta la mia solidarietà
sono inaccettabili e decisamente fuori luogo le gravi e violente le esternazioni pubbliche del sig. Giuseppe Giordano, anzi ritengo che alle stesse dovrebbe interessarsi la procura federale.
riagganciandomi al titolo di questo topic: "previsioni per londra 2012", ho una ragione in più per non esprimermi tornandomi alla mente quella battuta della sig.ra Turisini riguardo le "prime donne"...
Alcuni nostri nazionali del tiro forse meriterebbero un bel bagno di umiltà... e una sonora tirata d'orecchie da chi di dovere a partire dalla sig.ra Turisini.
La sig.ra Nardelli, si è permessa di dare dell'ignorante a Carlo, sulla base del fatto che egli avrebbe espresso il proprio punto di vista senza conoscere le condizioni in cui si sono svolte le prestazioni. La sig.ra Nardelli dovrebbe però tenere presente che le condizioni erano le medesime per tutti i tiratori in gara!!! o forse qualcuno era avvantaggiato?
Ci può stare che un atleta incappi in una giornata no, ma ciò non lo autorizza ad "azzannare" l'autore di una semplice valutazione, più o meno critica, più o meno competente sul piano tecnico.
Carlo in questo caso non ha tutti i torti, nello sport contano i numeri e i risultati, quindi i piazzamenti in classifica, a maggior ragione se parliamo dei "professionisti" ovvero atleti di stato, pagati per fare quello che fanno, dai quali non ci si può aspettare che il massimo sempre e comunque... perché se così non fosse e se non fosse ammesso il diritto di critica, allora TUTTI A CASA!
ok. Ma hai certamente hai notato che non ho fatto alcuna valutazione critica, anzi mi sono limitato ad elogiare Campriani e De Nicolo che "oggettivamente" lo meritavano. Purtroppo i "professionisti" spesso non sanno che loro esistono per la gloria solo quando
esistono in modo positivo sui campi di gara. Convieni?
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non basta vincere qualche campionato italiano,già di per sè scadente ,per ottenere risultati in campo internazionale,è capitato sporadicamente,in realtà abbiamo tiratori mediocri,sconcerta il fatto che invece di essere riconoscenti ad una federazione ,seppur di terremotati,abbiano formato una casta staccandosi da una realtà che dovrebbe essere più vicina alle loro capacità.
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@Luis, non hai tutti i torti...
dopo quello che ha scritto il sig. Giordano l'olimpiade e la nazionale se le dovrebbe dimenticare
@Armageddon
è la federazione che mette certe persone in certi posti, a quella sono grati senz'altro, visto che poi gli trova pure un impiego pubblico per potersi allenare a tempo pieno...
Non è accettabile che un tiratore di caratura nazionale/olimpica si abbandoni a tali esternazioni, oltretutto è pure un soldato dell'Esercito Italiano... si vergogni, chieda scusa e si assuma la responsabilità di ciò che ha detto...
@Carlo Amato
hai ragione, questa volta hai pienamente ragione, ti sei limitato a una valutazione neppure tanto critica ed è subito scattata l'autodifesa della "casta"; probabilmente il sig. Ricci e il sig. Giordano ce l'hanno con te per altre questioni, ma sono affari vostri.
La reazione del sig. Giordano è semplicemente assurda, i suoi "colleghi" bene farebbero a prendere le distanze.
Guai a te se ti lamenti ancora degli utenti di Concentrica ;D che la pensano diversamente da te... Mimmo in confronto è stato un bijoux!!! ;)
p.s.
dimenticavo... per una goliardica esposizione di terga a Fort-Benning ci furono punizioni esemplari... ora vediamo
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Caro, io non mi lamento degli utenti di Conc, solo amo la correttezza quando si risponde ad un argomento di cui non si condivide l' essenza o la forma. Mimmo, lo devi ammettere, era scorretto, non solo con me, credo ricordi bene. Con te è stato un altro discorso: i punzecchiamenti, indolori, fan parte del gioco, o no? Il problema è il tiro in Italia, è purtroppo malato....Peccato! Ciao!
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Perchè nel sondaggio non è stata messa l'opzione 0 (zero)? Già presumere che si vincano sicuramente medaglie potrebbe portar sfiga, no? ;) ;D
Il "battibecco" (chiamiamolo così...) dove lo posso leggere? (Sempre ammesso che sia un sito accessibile a tutti...) Vorrei avere una visione completa dell'occorso perchè mi sembra strana una reazione così esagerata ed offensiva se non c'è un'adeguata "provocazione".
:o
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uN CARO SALUTO A TUTTI,
ed un invito alla calma, continuiamo a fare le previsioni del 2012 per quel che accadrà alle Olimpiadi e nulla di più. Ai tiratori della nazionale gli AUGURI che vada tutto per il meglio.
Tirare non è facile, almeno a certi livelli, quando il raggiungimento del massimo punteggio assoluto supera se stessi, e quando ci si riesce a volte in piazzola ci sembra a noi stessi di trasfigurarci, di uscire dal nostro corpo e osservarci (come farebbe un buon allenatore) per vedere e constatare quale "magia" ci consente di stare "sempre" nel 10. Bisogna sempre e solo pensare a quello che si fa sulla linea, in gara, in allenamento e basta.
Gia qualcuno aveva definito il tiro a segno come il TIRO A SE, ossia l'atleta chiamato tiratore si chiude in una bolla che comprende le sole cose a cui prestare attenzione e tutto deve andare avanti con il raggiungimento della massima prestazione.
A volte tutto questo non accade. Quali sono le reazioni dell'uomo? Ognuno ha la sua per tanti e svariati motivi di educazione, entourage nella vita sociale, modo di volersi porre davanti agli altri e altri mille svariati motivi.
Mi sono sempre chiesto se i tiratori e i vertici della nazionale leggessero i post di Concentrica, mi hanno invitato a vari post all'argomento su Facebook ma non ho mai il tempo per poterli visionare.
Essere un tiratore della Nazionale vuol dire stare in Nazionale, avere l'onore e l'onere di far sventolare il tricolore se si riesce in qualche impresa, e credo che questo rappresenti l'orgoglio di ogni sportivo qualunque sia la disciplina che eserciti, anche la meno visibile ai media. E lo Stato Italia con i finanziamenti CONI alle federazioni cerca di consentire tutto questo.
Quali sono le reazioni che può avere un atleta quando non vede effetto dall'impegno che profonde nell'esecuzione dell'attività sportiva? Può avere l'esercizio di criticare chi su una CHAT si trovi a parlarne? O anche che non se ne parli che magari si senta ignorato? Già mi immagino l'opinione diffusa che "Tirare è difficile e commentare da dietro una scrivania è facile" che magari avranno gli atleti nel leggere i vari post; può non far piacere anche la persona che esprime il commento. E allora si entra nella sfera dei rapporti interpersonali che non è e non deve essere LITE di chat, come già evidenziato da qualcuno.
Cosa dicono i sacri testi all'argomento?
La libertà di manifestazione del pensiero è un diritto riconosciuto negli ordinamenti democratici.
Disciplina della libertà di manifestazione del pensiero [Wikipedia] Questa libertà è riconosciuta da tutte le moderne costituzioni. Ad essa sono inoltre dedicati due articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948:
Art. 19: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Una definizione della libertà di manifestazione del pensiero è inclusa nel primo comma dell'art. 5 della Costituzione della Repubblica federale di Germania del 1949:
"Ognuno ha diritto di esprimere e diffondere liberamente le sue opinioni con parole, scritti e immagini, e di informarsi senza impedimento da fonti accessibili a tutti. Sono garantite la libertà di stampa e d'informazione mediante la radio e il cinematografo. Non si può stabilire alcuna censura.".
La libertà di espressione è sancita anche dall'art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali ratificata dall'Italia con l. 4 agosto 1955, n. 848:
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.
La violazione del citato art. 10 della Convenzione europea legittima il cittadino a proporre ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo contro lo Stato Italiano, per ottenere il ristoro dei danni subiti, anche morali, purché siano esauriti tutti i possibili rimedi giurisdizionali interni.
L'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana . La Costituzione italiana del 1948 supera l'esigua visione fornita un secolo prima dallo Statuto Albertino, che all'art. 28 prevedeva che La Stampa sarà libera, ma una legge ne reprime gli abusi. Saranno proprio delle leggi dello Stato, infatti, a consentire le censure tipiche del periodo fascista.
L'art. 21 della Costituzione stabilisce che:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
La Corte di Cassazione italiana ha recentemente stabilito una serie di requisiti affinché una manifestazione del pensiero possa essere considerata rientrante nel diritto di critica e di cronaca: veridicità (non è possibile accusare una persona sulla base di notizie false), continenza e interesse pubblico. Se si tratta di fatti personali, anche se veri e continenti, non dovrebbero essere pubblicati. Al riguardo operano i limiti previsti dai reati di diffamazione e ingiuria. In generale costituiscono un evidente limite al diritto di cronaca anche l'onorabilità e la dignità della persona. Tutto ciò è diventato sempre più vero dopo la legge sulla privacy del 1996. Chi è coinvolto in procedimenti giudiziari non potrebbe essere fotografato in un momento in cui è sottoposto a carcerazione. Allo stesso modo il nome e le immagini di minori sono oscurati dal 1996.
Diritti e libertà. L'interpretazione dell'art. 21 dà luogo ai seguenti principi:
i soggetti titolari del diritto sono "tutti", cioè sia cittadini che stranieri, sia come singoli che in forma collettiva, poiché necessaria a dar corpo e voce ai movimenti di opinione concernenti interessi superindividuali.
i membri del Parlamento godono di una forma ampliata della libertà in esame; l'art. 68 c. 1 Cost. stabilisce che essi non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni (istituto dell'insindacabilità).
il diritto include la manifestazione di opinioni in qualunque forma e senza limitazioni, salvo che si pregiudichino dei valori costituzionali.
diritto "negativo": è previsto il diritto a non manifestare pensieri e opinioni contro la propria volontà; i limiti a tale libertà negativa sussistono in caso essi si rendano necessari per garantire l'ordine pubblico.
libertà di informare, o libertà "attiva" di informazione: la dottrina considera garantita dalla Cost. anche la diffusione di informazioni (oltre che del proprio pensiero).
diritto di cronaca: un particolare caso di libertà di informare.
libertà di essere informati, o libertà "passiva" di informazione; non è esplicitata in Costituzione, ma è ravvisabile in diversi testi normativi.
diritto di accesso ai documenti amministrativi: un importante caso del diritto ad essere informati.
per mezzo s'intende non solo il mezzo di espressione, ma anche le modalità di divulgazione del pensiero a un certo numero di destinatari; non è la disponibilità dei mezzi ad essere garantita, bensì la loro libertà di utilizzo.
La libertà di informare e la libertà di essere informati danno luogo al c.d. diritto all'informazione.
La libertà di pensiero è, tra l'altro, considerata come corollario dell'articolo 13 della Costituzione della Repubblica Italiana, che prevede l'inviolabilità della libertà personale tanto fisica quanto psichica. Tale libertà è, poi, fondamentale anche nella concezione dell'antico Stato liberale.
Giurisprudenza. La giurisprudenza comunitaria ha affermato in più occasioni che la libertà di espressione è una delle condizioni di base per il progresso della società democratica e per lo sviluppo di ciascun individuo. Essa riguarda non solamente le informazioni e le idee accolte come favorevoli o considerate come inoffensive o indifferenti, per le quali non si porrebbe alcuna esigenza di garantirne la tutela, quanto piuttosto quelle che urtano, scioccano, inquietano o offendono una parte qualunque della popolazione, così richiede il pluralismo, la tolleranza, lo spirito di apertura senza il quale non vi è una società democratica. Se si tratta di un uomo politico, che è un personaggio pubblico, i limiti alla protezione della reputazione si estendono ulteriormente, nel senso che il diritto alla tutela della reputazione deve essere ragionevolmente bilanciato con lutilità della libera discussione delle questioni politiche.
Circa le modalità di esternazione del pensiero, anche critico, la Cassazione ha affermato che esso può manifestarsi anche in maniera estemporanea, non essendo necessario che si esprima nelle sedi, ritenute più appropriate, istituzionali o mediatiche, ove si svolgano dibattiti fra i rappresentanti della politica ed i commentatori.
Diversamente, verrebbe indebitamente limitato, se non conculcato, il diritto di manifestazione del pensiero che spetta al comune cittadino.
Inoltre, sempre la Cassazione, ha affermato che la critica può esplicarsi in forma tanto più incisiva e penetrante, utilizzando anche espressioni suggestive, quanto più elevata è la posizione pubblica della persona che ne è destinataria.
Limiti Pur non esistendo dubbi, riguardo il fatto che la libertà di manifestazione del pensiero faccia parte di quelle libertà fondamentali che la Costituzione italiana protegge, è corretto per la generalità dei cittadini, che questa libertà abbia dei limiti. Questi sono posti dalla legge e devono trovare fondamento in precetti e principi costituzionali o espressamente dichiarati o comunque riconducibili alla Carta costituzionale. Il diritto di manifestare il proprio pensiero, infatti, non è tutelato incondizionatamente e non garantisce secondo quanto previsto dalla Costituzione una libertà illimitata della sua manifestazione. Per questo motivo, davanti a questo diritto sono posti dei limiti che derivano dalla tutela del "buon costume" o dall'esistenza di beni o interessi diversi che sono allo stesso modo protetti e garantiti dalla Costituzione, con l'intento di limitare tutte quelle azioni che andrebbero a danneggiare la sicurezza pubblica, la cui tutela costituisce una delle finalità immanenti del sistema. Da notare che il concetto di diritto deve necessariamente coesistere con il concetto di "limite" nell'ambito dell'ordine pubblico. Le varie sfere giuridiche, limitandosi tra loro, cercano di mantenere quell'equilibrio in grado di mantenere la convivenza civile ordinata. E' quindi da escludere che la Costituzione enunciando il diritto di libera manifestazione del pensiero, voglia consentire quelle attività in grado di turbare la tranquillità e l'ordine pubblico, non sottraendo così alle forze dell'ordine la funzione di prevenzione dei reati.
I limiti alla libertà di manifestazione del pensiero sono:
il buon costume, lunico limite espressamente previsto dalla Costituzione per tutte le manifestazioni di pensiero (anche quelle riguardanti spettacoli come le attività teatrali e cinematografiche) è il limite del buon costume, enunciato nellultimo comma dell art. 21 della Costituzione.
In realtà il concetto di buon costume non deve essere inteso in senso ampio e generico come sinonimo di pubblica moralità ma con un' interpretazione più restrittiva, va riferito esclusivamente a ciò che riguarda il pudore sessuale, con speciale interesse alla tutela dei minori e si accoglie la definizione di "Atti e oggetti osceni" data dall'art. 529 del Codice Penale:
si considerano "osceni" gli atti e gli oggetti, che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore (esclusa l'opera d'arte e scientifica, in richiamo all'art. 33 Cost.).
Dal momento che il concetto di pudore deve essere necessariamente adeguato nel corso del tempo, la Corte Costituzionale si è pronunciata in proposito con la sent. n. 368/1992, secondo la quale:
(...) il "buon costume" non è diretto ad esprimere semplicemente un valore di libertà individuale, (...) ma è, piuttosto, diretto a significare un valore riferibile alla collettività in generale. (...)
Si legge al comma 6 dellart.21 della Costituzione: << Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e reprimere le violazioni.>>
Quindi, gli atti osceni non sono offensivi se si esauriscono nella sfera privata, ma lo sono quando la travalicano, recando pericolo di offesa al sentimento del pudore dei terzi non consenzienti o della collettività in generale.
Per quanto riguarda il contenuto vario del concetto di "buon costume", sin dalla sentenza n°9 del 1965, la corte ha chiaramente affermato che: << il buon costume risulta da un insieme di precetti che impongono un determinato comportamento nella vita sociale di relazione, l'inosservanza dei quali comporta in particolare la violazione del pudore sessuale, sia fuori sia soprattutto nell'ambito della famiglia, della dignità personale che con esso si congiunge, e del sentimento morale dei giovani, ed apre la via al contrario del buon costume, al mal costume e, come è stato anche detto, può comportare la perversione dei costumi, il prevalere, cioè, di regole e di comportamenti contrari ed opposti >>. In seguito, la stessa Corte ha affermato che, rientrando tra i concetti non "suscettibili di una categorica definizione", il buon costume è dotato anche di relatività storica, dato che "varia notevolmente, secondo le condizioni storiche di ambiente e di cultura". La Corte precisa, infine, che tale relatività non impedisce di dare un significato sufficientemente determinato al termine, essendo questo un concetto così diffuso e utilizzato ed aggiungendo che in un determinato periodo storico, si sia "in grado di valutare quali comportamenti debbano considerarsi osceni secondo il comune senso del pudore, nel tempo e nelle circostanze in cui si realizzano" (sentenza n°191 del 1970). Bisogna tener conto che l'interprete della Costituzione, insieme con il legislatore in sede di attenuazione del bilanciamento dei valori costituzionali attraverso le proprie scelte discrezionali, deve attenersi all'imprescindibile criterio secondo cui, poiché "la Carta fondamentale accoglie e sottolinea il principio (...)per il quale il di più di libertà soppressa costituisce abuso", ne consegue che si può "limitare la libertà solo per quel tanto strettamente necessario a garantirla"(v.sent. n° 487 del 1989).
il diritto alla riservatezza
da applicarsi indistintamente su quei mezzi di informazione che oggi vengono definiti social network o su forum privati dove l'accesso è consentito solo ad utenti registrati che accettano in toto le regole di comportamento del forum stesso e non usano informazioni estrapolate da uno dei suddetti per denigrare altri soggetti in altri siti, ove non siano in contrasto con i punti precedenti.
i segreti, come il segreto di stato, il segreto d'ufficio, il segreto istruttorio, il segreto professionale e industriale; essi non hanno un vero e proprio fondamento costituzionale, ma nascono da una serie di situazioni specifiche, ove ci sia necessità di tutelare interessi pubblici o privati.
l'onore, da intendersi sia come dignità (la cui violazione dà luogo all'ingiuria) sia come reputazione (che, violata, origina la diffamazione). In tal senso, in difetto dei requisiti della veridicità, continenza ed interesse pubblico dei fatti riferiti (soprattutto attraverso un uso scrupoloso delle fonti), si concretizzerà una palese violazione dell'onorabilità di una persona. Se, ad esempio, si pubblicano notizie aventi ad oggetto fatti strettamente personali, ancorché veri e continenti, si incorrerà in sanzioni, perché manca il terzo requisito dell'interesse pubblico.
Non so quanto sia stato capito, all'interno di esso ci sono spunti di riflessione che possono senz'altro applicarsi alla vicenda, ma esistono anche le "goliardate", lo scrivere comune per inveire contro qualcuno e vederne le reazioni. Viviamo il 2012, l'era della comunicazione di massa anche in web, oppure si tratta davvero di un BUBBONE che è esploso? Occorre andare avanti con calma e serenità a tutti i livelli, se in forum o in chat si dicono cose irreali o non condivise contestarle e basta, o ignorare completamente gli eventi. restano PAROLE; PAROLE; PAROLE; ...
Porrei un tema!! La Nazionale si sente rappresentattiva dei tanti tiratori italiani che gli stessi atleti della nazionale incrociano negli Stand dei poligoni durante le normali gare di campionato?
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era su Facebook: http://www.facebook.com/Napoli.Shooting.Club
scrivo era, perché ora non lo trovo più, comunque confermo che il commento fatto da Carlo non meritava affatto tale reazione, tanto meno dal sig. Giordano che non era nemmeno chiamato in causa personalmente, tant'è che Carlo ha semplicemente fatto i complimenti a Campriani e De Nicolo, facendo notare genericamente le purtroppo opache prestazioni di altri tiratori presenti a Londra senza fare ne nomi ne cognomi, il tutto senza appellativi e/o apprezzamenti specifici.
Le reazioni del sig. Ricci, del sig. Tesconi, della sig.ra Nardelli e infine del sig. Giordano sono a mio avviso inappropriate. Quella di Giordano in particolare risulta gratuitamente esagerata e violenta, questa la mia impressione.
Un atleta di un certo livello penso vada "misurato" anche sul piano umano, dovrebbe essere un esempio per le nuove leve di modestia, umiltà, correttezza e fair-play, sono atleti di valore olimpico che portano il tricolore in giro per il mondo, non esiste proprio che reagiscano così. Anche quando, fossero stati oggetto di critica specifica, lascino parlare i direttori sportivi e i propri tecnici anzichè partire a tutta birra con esternazioni infelici.
La sig.ra Nardelli e il sig. Giordano, hanno fatto riferimento a particolari condizioni meteo e/o disagi. Domanda: erano solo loro a subire questi disagi? :o Non pretenderanno di avere sempre le condi-meteo di Candela e Napoli?!? E chi s'è fatto mezzo giro del mondo per arrivare a Londra che dovrebbe dire?!?... a me sa tanto di scuse valide alla bisogna... ma un professionista deve forse accampare scuse?!?
Come Daniele ebbe modo di affermare in altro contesto sempre su questo forum, forse è proprio la testa che manca, la preparazione mentale... altrimenti non si spiega tutta questa irruenza da parte di chi calma e autocontrollo dovrebbe farne ragione di vita :-\
@Ricky
non puoi anche in questo caso non esprimerti, addirittura cercando di sminuire quanto occorso.
Se un atleta è emotivamente instabile o irrascibile, come pare aver dimostrato il sig. Giordano con la sua esternazione, se ne deve stare a casa. Io non mi sento rappresentato da un tiratore che si comporta in questo modo pubblicamente.
Se sono "beghe" personali (almeno lo immagino), a livello personale vanno risolte, ma nel momento in cui divengono pubbliche qualcuno si deve assumere la responsabilità di quanto ne può derivare.
Proprio perché sono atleti/tiratori nazionali che hanno la possibilità di fare quello che fanno con soldi pubblici, hanno più di un buon motivo per mantenere un certo rispetto e un adeguato comportamento "pubblico" nei confronti del resto del mondo, degli amici e anche dei nemici (o presunti tali).
Solo proprio loro a dover rispondere al resto della nazione del proprio operato e delle proprie prestazioni.
Se solo provassi ad atteggiarmi allo stesso modo con qualche mio "socio" di poligono che criticasse le mie prestazioni sportive, mi ritroverei in men che non si dica fuori dalla sezione a calci in culo.
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Grazie, gunny! :)
E quoto in pieno il tuo intervento! :)
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uN CARO SALUTO A TUTTI,
etc...
si... ma... cosa ne pensi sull'argomento... (max 5 righe a disposizione) ;D
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uN CARO SALUTO A TUTTI,
etc...
si... ma... cosa ne pensi sull'argomento... (max 5 righe a disposizione) ;D
l'è dura!!! ;)
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uN CARO SALUTO A TUTTI,
etc...
si... ma... cosa ne pensi sull'argomento... (max 5 righe a disposizione) ;D
Daniele, no! Poi mi tocca leggerlo subito... Finora gli interventi di Ricky li leggevo prima di andare a dormire...capito mi hai? ;) ;D
P.S. x Ricky: Absit iniuria verbis... ;) ;D
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Perchè nel sondaggio non è stata messa l'opzione 0 (zero)? Già presumere che si vincano sicuramente medaglie potrebbe portar sfiga, no? ;) ;D
Il "battibecco" (chiamiamolo così...) dove lo posso leggere? (Sempre ammesso che sia un sito accessibile a tutti...) Vorrei avere una visione completa dell'occorso perchè mi sembra strana una reazione così esagerata ed offensiva se non c'è un'adeguata "provocazione".
:o
Se ti interessa, il fatto si è consumato su Facebook. Nessuna provocazione, se vuoi ti invio copia stampabile del tutto ma dopo devi opportunamente convenire a esprimere giudizio.
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era su Facebook: http://www.facebook.com/Napoli.Shooting.Club
scrivo era, perché ora non lo trovo più, comunque confermo che il commento fatto da Carlo non meritava affatto tale reazione, tanto meno dal sig. Giordano che non era nemmeno chiamato in causa personalmente, tant'è che Carlo ha semplicemente fatto i complimenti a Campriani e De Nicolo, facendo notare genericamente le purtroppo opache prestazioni di altri tiratori presenti a Londra senza fare ne nomi ne cognomi, il tutto senza appellativi e/o apprezzamenti specifici.
Le reazioni del sig. Ricci, del sig. Tesconi, della sig.ra Nardelli e infine del sig. Giordano sono a mio avviso inappropriate. Quella di Giordano in particolare risulta gratuitamente esagerata e violenta, questa la mia impressione.
Un atleta di un certo livello penso vada "misurato" anche sul piano umano, dovrebbe essere un esempio per le nuove leve di modestia, umiltà, correttezza e fair-play, sono atleti di valore olimpico che portano il tricolore in giro per il mondo, non esiste proprio che reagiscano così. Anche quando, fossero stati oggetto di critica specifica, lascino parlare i direttori sportivi e i propri tecnici anzichè partire a tutta birra con esternazioni infelici.
La sig.ra Nardelli e il sig. Giordano, hanno fatto riferimento a particolari condizioni meteo e/o disagi. Domanda: erano solo loro a subire questi disagi? :o Non pretenderanno di avere sempre le condi-meteo di Candela e Napoli?!? E chi s'è fatto mezzo giro del mondo per arrivare a Londra che dovrebbe dire?!?... a me sa tanto di scuse valide alla bisogna... ma un professionista deve forse accampare scuse?!?
Come Daniele ebbe modo di affermare in altro contesto sempre su questo forum, forse è proprio la testa che manca, la preparazione mentale... altrimenti non si spiega tutta questa irruenza da parte di chi calma e autocontrollo dovrebbe farne ragione di vita :-\
@Ricky
non puoi anche in questo caso non esprimerti, addirittura cercando di sminuire quanto occorso.
Se un atleta è emotivamente instabile o irrascibile, come pare aver dimostrato il sig. Giordano con la sua esternazione, se ne deve stare a casa. Io non mi sento rappresentato da un tiratore che si comporta in questo modo pubblicamente.
Se sono "beghe" personali (almeno lo immagino), a livello personale vanno risolte, ma nel momento in cui divengono pubbliche qualcuno si deve assumere la responsabilità di quanto ne può derivare.
Proprio perché sono atleti/tiratori nazionali che hanno la possibilità di fare quello che fanno con soldi pubblici, hanno più di un buon motivo per mantenere un certo rispetto e un adeguato comportamento "pubblico" nei confronti del resto del mondo, degli amici e anche dei nemici (o presunti tali).
Solo proprio loro a dover rispondere al resto della nazione del proprio operato e delle proprie prestazioni.
Se solo provassi ad atteggiarmi allo stesso modo con qualche mio "socio" di poligono che criticasse le mie prestazioni sportive, mi ritroverei in men che non si dica fuori dalla sezione a calci in culo.
La cronistoria è sempre (scorri la pagina in basso fino a trovarla)lì ed io l'ho salvata per un eventuale azione legale....
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Il mio pensiero è nel post inviato, occorre però forse leggere troppo per saperne trarne le conclusioni. Vi rappresento che non sono davvero in grado oggi di giudicare quanto rappresentato perchè non sono a conoscenza del SENSO DI VERO di quanto postato.
SE fosse VERO è inutile scrivere che quanto postato da Giordano non andrebbe neanche mai minimamente pensato. Perciò invito alla calma, continuiamo a fare le previsioni del 2012 per quel che accadrà alle Olimpiadi e nulla di più. Ai tiratori della nazionale gli AUGURI che vada tutto per il meglio.
Tirare non è facile, almeno a certi livelli, quando il raggiungimento del massimo punteggio assoluto supera se stessi, a volte si rischia di andare anche oltre. Oltre il lecito, oltre il normale pensiero, oltre i modi civili di comunicare e discutere. Bisogna sempre e solo pensare a quello che si fa sulla linea, in gara, in allenamento e basta. A volte tutto questo non accade. Quali sono le reazioni dell'uomo? Ognuno ha la sua per tanti e svariati motivi di educazione, entourage nella vita sociale, il modo di volersi porre davanti agli altri e altri mille svariati motivi.
Non so quanto sia stato capito. Viviamo il 2012, l'era della comunicazione di massa anche in web, magari si è voluto mettere in imbarazzo Carlo AMATO come uno scherzo da AMICI MIEI VIRTUALE, tutti a chattargli contro, oppure si tratta davvero di un BUBBONE che è esploso? Occorre andare avanti con calma e serenità a tutti i livelli, se in forum o in chat si dicono cose irreali o non condivise contestarle e basta, o ignorare completamente gli eventi. Gli scritti restano così solo PAROLE, PAROLE, PAROLE, ... . Poi nel discorso della stima degli uomini ne discende, ognuno si classificherà ad un proprio livello.
Porrei un tema!! La Nazionale si sente rappresentativa dei tanti tiratori italiani che gli stessi atleti della nazionale incrociano negli Stand dei poligoni durante le normali gare di campionato? Si ha piacere di chattare di tiro in una comunità virtuale? E poi è solo CHAT o REAL? Questo è una delle potenziali conseguenze, darci peso poi è incongruente se non si sa preselezionare. Ed io non sono in grado di farlo.
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Ignavo
[i-gnà-vo]
SignPigro, privo di volontà e forza morale
dal latino: [ignavus] pigro, ignorante, composto da [in] non e [gnavus], forma arcaica per [navus] attivo, diligente.
Rispetto al pigro, l'ignavo subisce un più duro giudizio morale: l'ignavia è la mancanza di volontà che paralizza in una posizione confortevole, la neutralità mineralizzata nella pigrizia comoda e (al momento) vantaggiosa, illusa inerzia convinta che un'inazione, seppur colpevole, possa essere saggia e conveniente.
È ignavo lo studente di nome che con lo svogliato studio non mira a niente se non al prendere (perdere) tempo, è ignavo chi non prende posizione per avere tutti dalla propria parte senza esporsi e decidere, tenendo un piede in due staffe, è ignavo chi, pur conoscendo l'azione migliore da fare, la rimanda o non la compie.
Un attributo tanto spregevole che gli ignavi, Dante, li pone nell'antinferno, rifiutati con sprezzo dalle stanze dell'Inferno stesso.
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ah, in aggiunta, ... come dice il buon Carlo AMATO, quanto postato era di risposta a post che non aveva nulla di aggressivo nei confronti degli intervenuti, ... trattasi di nuovo gioco di AMICI MIEI telematici?
Guai a farsi giudici di cosa non si sa, non ci potrebbe essere giudizio peggiore, altro che ignavia come cita il buon |V|. Ognuno ha il suo metodo di giudizio. Senza timori di commenti.
Il tempo sarà giudice ...
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L'ineducazione non attende giudizio postumo.
Il sentire comune di un disagio rispetto a reati a consumazione immediata lo si avverte dai post generati dal Topic e
dalla versione data dal sig. Carlo Amato (Ruttino compreso) e dall'attacco ingiustificato di un tiratore Nazionale che
non è un buon esempio.
Mi riferisco a Giordano ed al Branco che ha aggredito il sig. Carlo (ruttino compreso).
Purtroppo, il livello è quello che è a tutti i livelli.
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Extrema ratio: denuncia all' UITS in primis e poi querela per diffamazione ed ingiurie? Gli elementi, a detta del mio avvocato, c isono tutti. Ci sto seriamente pensando....Basterebbero delle scuse per far sì che tutto finisse elegantemete...
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le scuse, come ho già scritto, ci vogliono a prescindere! :o
chiuderla a taralli e vino sarebbe sbagliato, la procura federale deve in ogni caso avviare un procedimento e sanzionare il tesserato che viola statuto federale e sezionale, l'eventuale procedimento civile è una tua libera e facoltativa scelta consequenziale al procedimento interno
è mai possibile che se debba sempre cercare una scappatoia alla giustizia e all'applicazione delle regole?!? ???
vai tranquillo che se fosse accaduto il contrario ti radierebbero e ti farebbero sputare sangue a vita!
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...............
chiuderla a taralli e vino sarebbe sbagliato, la procura federale deve in ogni caso avviare un procedimento e sanzionare il tesserato che viola statuto federale e sezionale, l'eventuale procedimento civile è una tua libera e facoltativa scelta consequenziale al procedimento interno
è mai possibile che se debba sempre cercare una scappatoia alla giustizia e all'applicazione delle regole?!? ???
...............
Straquoto!
In ambito sportivo, queste cose vanno fatte d'ufficio, così come prevedono statuti ed etica sportiva!!
L'offesa personale è una cosa (spetta a te decidere), il comportamento del tesserato è un'altra cosa (sono le regole sportive e gli organi federali che DEVONO intervenire, pena l'ANARCHIA).
...ma come al solito (e non è la prima volta che su questo forum viene fatta questa citazione):
"per gli amici le regole si interpretano, per i nemici si applicano"
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...allora,premetto che le mie primissime scuse vanno verso chi ha avuto la spiacevole sorpresa di leggere una reazione di ira tradotta in tante parolacce! Purtroppo il post non sarebbe dovuto partire,era una bozza di come avrei (ammetto) realmente desiderato rispondere... ma ovviamente visto il luogo(facebook) non avrei potuto!
Ero lì a farmi due risate con amici e riempiendo lo scritto in modo provocatorio pensando alla tua reazione in seguito... tant'è che mi ha dato piú fastidio un altro tuo post dove ti ho risposto a tono,ma senza parolacce... ma solo poco tempo dopo,quando ho rivisto il tuo post, mi sono amaramente reso conto che involontariamente il messaggio era partito e quindi pibblicato dal mio telefonino,forse perché restato in memoria o perché è un fulltach... ed ovviamente ho provveduto a cancellarlo subito dopo.
Ora peró trovo che hai pubblicato questo messaggio anche quí nel forum,e mi dispiace perchè come già detto io non avevo intenzione di pubblicarlo ne di renderlo noto. Ora cosí facendo, tu hai dato ancora piú risalto e visibilità a parole che involontariamente ho pubblicato.
Poi posso capire gli insulti,ma tu conoscendomi sai benissimo che anche volendolo,non ti aggredirei mai,ne lederei fisicamente la tua persona.hai mai assistito ad un mio litigio o discussione con qualcuno in poligono?credo di essere la persona piú disponibile ad aiutare i tiratori a napoli.o no? Qualcuno si è mai lamentato di me? Poi questi tizi che parlano senza conoscermi io sinceramente nn li capisco! Come Sinceramente non capisco come mai tra i tuoi post c'è sempre una critica velata nei confronti di noi tiratori e della nazionale... ecco perchè ho commentato il tuo post che sottolineava la giovane età di alcuni campioni...
Carlo,ora tu hai tutto il diritto di girare la frittata come voi... ma sai bene io come sono fatto e chi mi conosce potrà garantire per me. Quindi nn capisco perchè tu nn ti sia posto il dubbio su quelle parole.
Ora,le scuse vanno a te che hai letto qualcosa di molto duro nei tuoi confronti anche se involontariamente fatto... io di pensieri pesanti verso tante persone ne ho piena la testa...ma per il buon senso sono costretto ad usare un determinatolinguaggio ed a farlo senza offendere. Quindi ribadisco,erano parole che non dovevano essere pubblicate e questo mi addolora, conscio che le mie scuse non possono cancellarle.
Ma una parola va anche a Voi che vi permettete di giudicarmi senza mai aver avuto nulla a che fare con la mia persona.
voi,mi additate solo a fronte di uno scritto che tra l'altro nn vi riguarda ne che tocchi assolutamente nulla di quello che vi circonda. Voi,avete subito caricato le armi e voltate verso di mè senza sapere niente!nulla!!assolutamente niente!!!... Vi sarà sembrato certamente strana la mia reazione,e quello scritto avrà sicuramente scandalizzato.ma per que pochi che veramente mi conoscono avrebbero capito subito che c'era qualcosa di strano in quello scritto... Voi,non sapete niente di me ma parlate,giudicate e condannate.voi che non centrate nulla in questa storia.
E poi mi dispiace ammetterlo ma Carlo nn credo possa avere un diritto di cronaca ne tantomeno giudicare le prestazioni sportive svolte da me e dalla nazionale.questo spetta a professionisti che prima di tutto si informano su tutto quello che ha o non ha determinato una data gara o risultato.Puó tranquillamente riportare(copiare)notizie e classifiche ma limitandosi a fare solo questo(senza velate,ma comprensibilissime critiche).
Tra me e carlo non ci sono stati mai scontri e quindi la questione tra di noi è aperta... ma voi come potete giudicarmi solo da alcune righe lette?quanta presunzione da tutti voi! Io ogni giorno lavoro dalle 09:00 alle 20:00.natale,capodanno,pasqua ed ad ogni festività... Non faccio un periodo di ferie da almeno3anni!e in tutti questi giorni io vivo solo per il tiro a segno.
allenamenti,raduni e gare mi tengono lontano da amici,famiglia e ragazza... Sono costretto a vivere ogni momento della mia giornata di tiro e preparazione fisica(per il tiro)proprio perchè sono conscio di non essere un talento e per tanto necessito di tantissimo allenamento... Io vivo di pane e tiro sotto ogni forma e sostanza! Voi vi permettete di giudicare noi tiratori quando tiriamo male o sbagliamo una gara e questa cosa mi rattrista molto perchè non lo fate da tifosi delusi che posso sicuramente capire.ma vi atteggiate a grandi esperti e dotti maestri... Noi il tiro lo viviamo in modo completamente diverso da come lo potete immaginare.noi il tiro lo sperimentiamo,lo sviluppiamo e lo scindiamo allinfinito per poi abbinarlo con psicologia sportiva e strategie. Proviamo nuove tecniche,nuove posture e un infinitá di altre cose anche per i futuri tiratori che verranno...I
l tiro che noi facciamo, voi non potete capirlo,ma non perchè nn ne sareste capaci,splicemente perchè non siete circondati da professionisti che lavoranoe studiano per questo ogni giorno. Queste persone che a loro volta hanno dedicato una vita intera al tiro o a branche attinenti. curando ogni aspetto del tiro.
ne tanto meno avete le attrezzature per poter analizzare e tradurre l'enorme mole di lavoro e l'enorme quantità di dati da elaborare.
Tutto questo lavoro che purtroppotutti voi non sapete esistere, mi stanca sia fisicamente sia mentalmente.
lo sviluppo di nuove tecniche sia specifiche che aerobiche abbinate a processi mentali per ottenere il massimo mi logora e mi affatica.e le gare dovrebbero essere l'espressione più pura dell'esplosione del mio essere per tutta questa preparazione a essa... Quando sbaglio una gara voi non potete capire il mio dolore,la mia sofferenza.sono ferite che lasciano il segno nel'anima per tutti quelli che come me danno ogni attimo a questo sport.
la mia nn è una passione,è una ragione di vita....
Quando sbaglio,il dolore è tale che penso anche a tutte le persone che ho trascurato nel tempo intercorso per fare spazio al tiro per non inquinarlo in nessun modo. La pizza con gli amici,a casa con la famiglia,l'uscita con la ragazza...tutte cose che ho rinunciato ad avere per il tiro... Il sudore in palestra,il cuore che mi esplode in petto in pista a correre e la stanchezza la sera quando sfinito mi corico.i dolori ai miscoli... Il primo a criticare me stesso sono io.il primo ad avere i dubbi sulle mie abilità sono io e la mia critica è tanto violenta feroce e dura che ne basterebbe il 10% ad abbattere ogni motivazione ad ognuno di voi... Ma sono così caparbio,testardo e tenace che ad ogni mia brutta gara,quando le mie lacrime nascoste si asciugano.mi preparo e mi rialzo per affrontare nuovamente ogni fatica e a lasciare che amici,ragazza e famiglia non disturbino la mia preparazione... Carlo,sinceramente non credo che tu e purtroppo in molti altri abbiate capito questo mondo che si chiama tiro a segno.
per molti è sicuramente un modo per fare qualcosa più tosto che un'altra.
A voi chiedo invece, di non sparare alla cieca,ma di informarvi un pó di piú sul personaggio prima di esprimere un giudizio senza dubbi...
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...allora,premetto che le mie primissime scuse vanno verso chi ha avuto la spiacevole sorpresa di leggere una reazione di ira tradotta in tante parolacce! Purtroppo il post non sarebbe dovuto partire,era una bozza di come avrei (ammetto) realmente desiderato rispondere... ma ovviamente visto il luogo(facebook) non avrei potuto!
Ero lì a farmi due risate con amici e riempiendo lo scritto in modo provocatorio pensando alla tua reazione in seguito... tant'è che mi ha dato piú fastidio un altro tuo post dove ti ho risposto a tono,ma senza parolacce... ma solo poco tempo dopo,quando ho rivisto il tuo post, mi sono amaramente reso conto che involontariamente il messaggio era partito e quindi pibblicato dal mio telefonino,forse perché restato in memoria o perché è un fulltach... ed ovviamente ho provveduto a cancellarlo subito dopo.
Ora peró trovo che hai pubblicato questo messaggio anche quí nel forum,e mi dispiace perchè come già detto io non avevo intenzione di pubblicarlo ne di renderlo noto. Ora cosí facendo, tu hai dato ancora piú risalto e visibilità a parole che involontariamente ho pubblicato.
Poi posso capire gli insulti,ma tu conoscendomi sai benissimo che anche volendolo,non ti aggredirei mai,ne lederei fisicamente la tua persona.hai mai assistito ad un mio litigio o discussione con qualcuno in poligono?credo di essere la persona piú disponibile ad aiutare i tiratori a napoli.o no? Qualcuno si è mai lamentato di me? Poi questi tizi che parlano senza conoscermi io sinceramente nn li capisco! Come Sinceramente non capisco come mai tra i tuoi post c'è sempre una critica velata nei confronti di noi tiratori e della nazionale... ecco perchè ho commentato il tuo post che sottolineava la giovane età di alcuni campioni...
Carlo,ora tu hai tutto il diritto di girare la frittata come voi... ma sai bene io come sono fatto e chi mi conosce potrà garantire per me. Quindi nn capisco perchè tu nn ti sia posto il dubbio su quelle parole.
Ora,le scuse vanno a te che hai letto qualcosa di molto duro nei tuoi confronti anche se involontariamente fatto... io di pensieri pesanti verso tante persone ne ho piena la testa...ma per il buon senso sono costretto ad usare un determinatolinguaggio ed a farlo senza offendere. Quindi ribadisco,erano parole che non dovevano essere pubblicate e questo mi addolora, conscio che le mie scuse non possono cancellarle.
Ma una parola va anche a Voi che vi permettete di giudicarmi senza mai aver avuto nulla a che fare con la mia persona.
voi,mi additate solo a fronte di uno scritto che tra l'altro nn vi riguarda ne che tocchi assolutamente nulla di quello che vi circonda. Voi,avete subito caricato le armi e voltate verso di mè senza sapere niente!nulla!!assolutamente niente!!!... Vi sarà sembrato certamente strana la mia reazione,e quello scritto avrà sicuramente scandalizzato.ma per que pochi che veramente mi conoscono avrebbero capito subito che c'era qualcosa di strano in quello scritto... Voi,non sapete niente di me ma parlate,giudicate e condannate.voi che non centrate nulla in questa storia.
E poi mi dispiace ammetterlo ma Carlo nn credo possa avere un diritto di cronaca ne tantomeno giudicare le prestazioni sportive svolte da me e dalla nazionale.questo spetta a professionisti che prima di tutto si informano su tutto quello che ha o non ha determinato una data gara o risultato.Puó tranquillamente riportare(copiare)notizie e classifiche ma limitandosi a fare solo questo(senza velate,ma comprensibilissime critiche).
Tra me e carlo non ci sono stati mai scontri e quindi la questione tra di noi è aperta... ma voi come potete giudicarmi solo da alcune righe lette?quanta presunzione da tutti voi! Io ogni giorno lavoro dalle 09:00 alle 20:00.natale,capodanno,pasqua ed ad ogni festività... Non faccio un periodo di ferie da almeno3anni!e in tutti questi giorni io vivo solo per il tiro a segno.
allenamenti,raduni e gare mi tengono lontano da amici,famiglia e ragazza... Sono costretto a vivere ogni momento della mia giornata di tiro e preparazione fisica(per il tiro)proprio perchè sono conscio di non essere un talento e per tanto necessito di tantissimo allenamento... Io vivo di pane e tiro sotto ogni forma e sostanza! Voi vi permettete di giudicare noi tiratori quando tiriamo male o sbagliamo una gara e questa cosa mi rattrista molto perchè non lo fate da tifosi delusi che posso sicuramente capire.ma vi atteggiate a grandi esperti e dotti maestri... Noi il tiro lo viviamo in modo completamente diverso da come lo potete immaginare.noi il tiro lo sperimentiamo,lo sviluppiamo e lo scindiamo allinfinito per poi abbinarlo con psicologia sportiva e strategie. Proviamo nuove tecniche,nuove posture e un infinitá di altre cose anche per i futuri tiratori che verranno...I
l tiro che noi facciamo, voi non potete capirlo,ma non perchè nn ne sareste capaci,splicemente perchè non siete circondati da professionisti che lavoranoe studiano per questo ogni giorno. Queste persone che a loro volta hanno dedicato una vita intera al tiro o a branche attinenti. curando ogni aspetto del tiro.
ne tanto meno avete le attrezzature per poter analizzare e tradurre l'enorme mole di lavoro e l'enorme quantità di dati da elaborare.
Tutto questo lavoro che purtroppotutti voi non sapete esistere, mi stanca sia fisicamente sia mentalmente.
lo sviluppo di nuove tecniche sia specifiche che aerobiche abbinate a processi mentali per ottenere il massimo mi logora e mi affatica.e le gare dovrebbero essere l'espressione più pura dell'esplosione del mio essere per tutta questa preparazione a essa... Quando sbaglio una gara voi non potete capire il mio dolore,la mia sofferenza.sono ferite che lasciano il segno nel'anima per tutti quelli che come me danno ogni attimo a questo sport.
la mia nn è una passione,è una ragione di vita....
Quando sbaglio,il dolore è tale che penso anche a tutte le persone che ho trascurato nel tempo intercorso per fare spazio al tiro per non inquinarlo in nessun modo. La pizza con gli amici,a casa con la famiglia,l'uscita con la ragazza...tutte cose che ho rinunciato ad avere per il tiro... Il sudore in palestra,il cuore che mi esplode in petto in pista a correre e la stanchezza la sera quando sfinito mi corico.i dolori ai miscoli... Il primo a criticare me stesso sono io.il primo ad avere i dubbi sulle mie abilità sono io e la mia critica è tanto violenta feroce e dura che ne basterebbe il 10% ad abbattere ogni motivazione ad ognuno di voi... Ma sono così caparbio,testardo e tenace che ad ogni mia brutta gara,quando le mie lacrime nascoste si asciugano.mi preparo e mi rialzo per affrontare nuovamente ogni fatica e a lasciare che amici,ragazza e famiglia non disturbino la mia preparazione... Carlo,sinceramente non credo che tu e purtroppo in molti altri abbiate capito questo mondo che si chiama tiro a segno.
per molti è sicuramente un modo per fare qualcosa più tosto che un'altra.
A voi chiedo invece, di non sparare alla cieca,ma di informarvi un pó di piú sul personaggio prima di esprimere un giudizio senza dubbi...
caro Giuseppe,leggere pubblicamente gli insulti e le minacce fatte da te verso un'altra persona mi hanno dato un'immagine pessima,le scuse hanno solo mitigato la tua figuraccia,per il resto essendo tu tiratore nazionale e noi umili sciaquini dediti solo a far numero affinchè le gare nazionali non le facciate in 4 di numero ,possiamo permetterci anche le critiche ,come in tutti gli altri sport,arrivare dove sei arrivato presume anche capacità di incassare giudizi che spesso ,e qui ti dò ragione ,che si esprimono senza conoscere il dietro le quinte,aggiungo che dopo tanti anni di tiro e tanti di assoluti ,solo pochissimi di voi non hanno la puzza sotto al naso,un bagno di umiltà e un ritorno al calpestio del terreno farebbe solo bene a voi e al tiro.
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Caro armageddon hai trovato nei miei post su fb frasi lesive o critiche o giudizi tecnici? Io mi sono limitato unucamente a indicare Campriani e De Nicolo come atleti che oggettivamente avevano fatto un risultato. La prolissità nell' esporre stati d' animo che poi si riducono a infimi alibi di scudo all' insano operato occorso, non sana la gravità dell' accaduto. Meglio affrontare pubbliche scuse senza nascondersi dietro ad un dito troppo piccolo per coprire, che cercare a tutti costi giustificazioni. Sarebbe anche più dignitoso. In alternativa e nella piena consapevolezza delle cose affermate, sarebbe opportuno produrre prove concrete sul mio scarso operato in campo tecnico nel campo di allenatore (documentate ovviamente con nomi e situazioni) anzichè tornare meschinamente sui propri passi. Io ho pronto un carteggio che mostra il mio operato negli anni che vanno dal 1996 al 2010 con nomi, prestazioni e traguardi raggiunti nella categoria iuniores da me curata a Napoli. Le offese poi gratuitamente inviate non mi toccano minimamente in quanto conosco il mio valore di uomo, ma esse certamente contribuiscono unicamente ad infangare il nostro sport.
Tanto in dovere di esposizione.
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Innanzitutto un grazie a Giuseppe per la risposta, è una cosa che non si vede tutti i giorni.
Per quel poco che conosco giuseppe non posso che alle sue parole e al fatto che la risposta sia stata involontaria. Chi ha vissuto e provato il peso e la responsabilità di essere in nazionale sa a quali pressioni si è sottoposti e ai costi che necessitano per essere sempre al massimo delle proprie possibilità.
Essere campioni non significa fare punti... se fosse solo questo ci sarebbero tanti atleti in più che ne fanno parte. IL vero problema è essere sempre e cmq con la testa sempre lì, 24 ore su 24 ed è questa la parte più difficile.
Mi è particolarmente piaciuta la notevole dose di umiltà da parte tua Giuseppe, quando affermi : perchè sono conscio di non essere un talento e per tanto necessito di tantissimo allenamento
e questo cmq non toglie valore alle tue prestazioni, anzi semmai lo aggiunge...
Resta cmq vero che i giudizi qui espressi sono stati fatti su conoscenze parziali di quello che è la realtà della vita vissuta dagli atleti. Contrariamente al pensiero di Boriello degli anni 70 dove affermava che noi tiratori eravamo macchine per fare punti, questi atleti sono persone che cmq lavorano sodo e con quello che hanno. Non voglio con questo giustificare ne in qualche modo condannare quello che ha detto Giuseppe, questa è una questione che riguarda solo loro due.
Credo che questa storia sia andata fin troppo oltre. Il chiarimento è arrivato dallo stesso interessato, e come detto non è cosa che si vede tutti i giorni.
Quindi passo a chiudere il post per evitare che si alimenti ancora di più la vicenda, dato che tutto ciò è andata abbondantemente fuori tema.
Se tra i due ci dovranno essere ulteriori chiarimenti è bene farlo in privato, ma mi auguro per il bene del tiro a segno che tutto si risolva nel migliore dei modi