CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: VENDETTA - Marzo 28, 2012, 00:01:18 am
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Ho avuto informazione che "Armi e Tiro" di Aprile ha pubblicato una lettera del Dott. Fanini Presidente
della Sezione di Tiro a Segno Nazionale di Vergato (BO) in merito all'articolo "Manifesto Scoppiettante".
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Esatto!
nelle prime pagine della rivista c'è un interessante riflessione di Attilio Fanini, seguita da un commento "politico" del direttore di A&T Massimo Vallini
Sembra a aperta la sfida all'"O.K.Corral" 8)
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e che dice questa lettera?
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http://www.tiroasegno.info/portals/3/fanini_armietiro_aprile2012.pdf
Non è una lettera ma una purga a base di olio di ricino, sicuramente sgradita ed indigesta per la dirigenza
federale ed i suoi sempre + esigui sostenitori.
E' incontrollabile "Verità" allo stato puro.
Hanno tirato troppo la corda e si è spezzata.
Fanini ci "mette la faccia", invece, i dirigenti in consiglio che facevano parte della sua squadra e che hanno
svenduto il programma chinandosi e facedosi soggiogare dal potere, "la faccia ce l'hanno rimessa".
Ammesso che per un momento, un barlume d' orgoglio e dignità gli faccia meditare le dimissioni invitateli a non
farlo, non è necessario che si dimettano serviranno ai posteri come esempio..............da non seguire.
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non me l'apre il link :-\
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beh... non sono nè un azionista nè un dipendente o collaboratore della rivista, ma Armi e Tiro è in edicola... ;)
Comunque per i curiosi (dalle braccia corte ;D), c'è da dire che quanto scritto da Fanini rispecchia abbondantemente il pensiero dei "dissidenti" di Concentrica...
quindi chi frequenta e legge Concentrica non scopre nulla di nuovo ;)
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beh... non sono nè un azionista nè un dipendente o collaboratore della rivista, ma Armi e Tiro è in edicola... ;)
Comunque per i curiosi (dalle braccia corte ;D)
non compro più riviste italiane da anni, preferendo la professionalità e gli argomenti trattati da quelle statunitensi.
sono sempre stato orgoglioso della mia capacità di boicottaggio: se chiedo di sapere cosa dice esattamente Attilio (dato che non amo i filtri, preferisco leggere e poi semmai sbaglio con la mia testa) è solo per doverosa contezza di una posizione degna di essere conosciuta.
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Rispetto il tuo punto di vista, le mie erano battute ironiche (penso si evincesse), però allo stesso tempo mi pare di dubbia correttezza che quanto pubblicato su una rivista di settore a pagamento divenga di domino pubblico.
Forse mi faccio troppi scrupoli al riguardo ma cerco di rispettare anche chi campa scrivendo articoli e vendendo giornali
e forse qualcuno che ne capisce più di me di questioni legali può o meno dirci se è corretto mettere on-line alla mercé pubblica tali contenuti senza esplicita autorizzazione pur citando la fonte.
Sulla partigianeria tutta "commerciale" di quasi tutte le italiche riviste di settore, mi trovi perfettamente allineato ma non possiamo ovviarvi noi qui e in questo momento, se le redazioni non sanno (o non possono) essere super partes e adeguatamente critiche come le omologhe d'oltre oceano, ce ne facciamo purtroppo una ragione e criticamente mi limito a leggerle e acquistarle quando ritengo che i contenuti, anche in minima parte meritino attenzione.
Tornando al merito, la lettera di Fanini, a mio personale avviso merita l'acquisto della rivista, così ho ritenuto di versare il mio obolo.
Comunque anche se non ti piacciono i filtri, in modo netto, deciso e senza tanti complimenti, quanto scritto da Fanini rappresenta una sintesi di buona parte di tante proposte discusse in questo forum dal 2008 a oggi, con riferimenti espliciti all'ultimo manifesto e al distacco di UITS dalla realtà delle sezioni.
E' un approfondimento di quanto già precedentemente dichiarato nell'intervista di Stefano Franceschetto, pubblicata su Tiropratico.com, nulla di nuovo nei contenuti, che possono essere più o meno condivisi e rispettabili, la novità sta nel fatto che si è messo in gioco in prima persona e sono veramente curioso di leggere le future repliche di chi è stato chiamato in gioco.
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Se non ci sono accordi diversi tra autore/editore la riproduzione anche parziale di articoli su mezzi d'informazione cartacei ed elettronici è coperta da diritti d'autore...
In teoria anche articoli pubblicati sul web hanno la stessa sorte. Si aggira il problema inserendo il link o link e copia dell'articolo, citando sempre il nome dell'autore.
Nel caso specifico se non 'è autorizzazione non è possibile inserire l'articolo di Fanini...
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Fanini è stato favorito da Armi e tiro.
Solitamente in aprile in occasione della fiera a Brescia exa, allo stand di armi e tiro, la rivista del mese viene
regalata ai visitatori.
Anche visitatori stranieri e tanti appassionati di caccia, pesca e sport con le armi vedranno l'intervista e gli
altarini scoperti dell'UITS.
Va tutto bene, siamo i migliori, il re di Spagna è con noi ma a quando il merdaio è scoperto si sente la puzza.
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Rispetto il tuo punto di vista, le mie erano battute ironiche (penso si evincesse), però allo stesso tempo mi pare di dubbia correttezza che quanto pubblicato su una rivista di settore a pagamento divenga di domino pubblico.
Sulla partigianeria tutta "commerciale" di quasi tutte le italiche riviste di settore, mi trovi perfettamente allineato ma non possiamo ovviarvi noi qui e in questo momento,
Tornando al merito, la lettera di Fanini, a mio personale avviso merita l'acquisto della rivista, così ho ritenuto di versare il mio obolo.
Comunque anche se non ti piacciono i filtri, in modo netto, deciso e senza tanti complimenti, quanto scritto da Fanini rappresenta una sintesi di buona parte di tante proposte discusse in questo forum dal 2008 a oggi, con riferimenti espliciti all'ultimo manifesto e al distacco di UITS dalla realtà delle sezioni.
quel che a me interessa delle tematiche che, in seno ad uits e TSN, vengono classificate "istituzionali" (=addestramento civili e personale in divisa) non è dato rinvenirlo nelle testate italiane.
non mi pongo quindi un problema di partigianerie (come già detto leggo coi miei occhi e sbaglio con la mia testa) quanto appunto di mancanza di competenza nell'affrontare certe tematiche indubbiamente di nicchia e che certo non farebbero vendere alla massa qui in italia: non credo p.es. che importi a molti sulle controindiczioni o meno dell'addestramento a fuoco sul personale femminile di polizia in stato di gravidanza, (articolo pubblicato sul penultimo bollettino IALEFI), oppure sulle metodologie mediche per individuare l'occhio dominante (idem IALEFI bullettin),
tornando a noi: siccome il Manifesto è ciò che sono chiamato ad applicare ogni giorno, mi interessa conoscere il pensiero di Attilio così come pubblicato.
qui è stato pubblicato un link che mi son dolto non aver potuto aprire.
ora tutto sta a voler che si possa aprire oppure rimuoverlo.
con simpatia
P.