Secondo me era previsto....non cade dal cielo.
Vi ricordate la famosa parolina "anche" inserita nello statuto?....
QuestA è LA SPIEGAZIONE!!!
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emendc&leg=16&id=635283&idoggetto=658061
Proposta di modifica n. 97.0.7 al DDL n. 3110
97.0.7
CAGNIN, MARAVENTANO, MASSIMO GARAVAGLIA
Dopo l'articolo 97, inserire il seguente:
«Art. 97-bis.
(Liberalizzazione della pratica del tiro a segno)
1. Al sesto comma dell'articolo 8 della legge 18 aprile 1975, n. 110, dopo le parole: «tiro a segno nazionale» sono inserite le seguenti: «ovvero da un campo di tiro o poligono autorizzato ai sensi dell'articolo 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773».
2. All'articolo 1 della legge 28 maggio 1981, n. 286, sono apposte le seguenti modificazioni:
a) al primo comma, dopo le parole: «tiro a segno nazionale» sono inserite le seguenti: «ovvero ad un campo di tiro o poligono privato autorizzato ai sensi dell'articolo 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773»;
b) al secondo comma, dopo le parole: «tiro a segno nazionale» sono inserite le seguenti: «ovvero ad un campo di tiro o poligono privato autorizzato ai sensi dell'articolo 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773».
Coloro che hanno prestato servizio militare nelle Forze armate o in uno dei Corpi armati dello Stato ovvero abbiano appartenuto ai ruoli del personale civile della pubblica sicurezza in qualità di funzionari o che esibiscano certificato d'idoneità al maneggio delle armi rilasciato dalla competente sezione della Federazione del tiro a segno nazionale «ovvero da un campo di tiro o poligono autorizzato ai sensi dell'articolo 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773» devono sottoporsi all'accertamento tecnico soltanto per l'esercizio delle attività di fabbricazione, riparazione o commercio di armi.
cioe' questi signori vorrebbero apportare modifiche alla L. 286/81 ABROGATA dal D.Lvo 66/2010?
Ottimo. Davvero dei fenomeni
io mi meraviglio dell'atto tecnico-giuridico proposto.
...ci sarà pure un sistema che obblighi in un qualche modo la uits a darci piegazioni! TROVIAMOLO ALLA SVELTA...Sono gli organi preposti alla vigilanza.
...ci sarà pure un sistema che obblighi in un qualche modo la uits a darci piegazioni! TROVIAMOLO ALLA SVELTA...Sono gli organi preposti alla vigilanza.
Ciao
Esemplificando non sono se scuole di guida che danno la patente ma la motorizzazione,
e la proposta cadrà proprio su questo presupposto.
Esemplificando non sono se scuole di guida che danno la patente ma la motorizzazione,
e la proposta cadrà proprio su questo presupposto.
Non è l'uits a concedere il certificato all'uso e al maneggio delle armi, ma è il tsn!
L'uits si arroga di un diritto che non ha!
Ciao
Esemplificando non sono se scuole di guida che danno la patente ma la motorizzazione,
e la proposta cadrà proprio su questo presupposto.
Non è l'uits a concedere il certificato all'uso e al maneggio delle armi, ma è il tsn!
L'uits si arroga di un diritto che non ha!
Ciao
Mi sembra che sia la discussione se è nato prima l'uovo o la gallina.
Esemplificando non sono se scuole di guida che danno la patente ma la motorizzazione,
e la proposta cadrà proprio su questo presupposto.
Non è l'uits a concedere il certificato all'uso e al maneggio delle armi, ma è il tsn!
L'uits si arroga di un diritto che non ha!
Ciao
Mi sembra che sia la discussione se è nato prima l'uovo o la gallina.
Caro Alex, la firma sul certificato è del presidente della sezione TSN e non del presidente dell'UITS...
Esemplificando non sono se scuole di guida che danno la patente ma la motorizzazione,
e la proposta cadrà proprio su questo presupposto.
Non è l'uits a concedere il certificato all'uso e al maneggio delle armi, ma è il tsn!
L'uits si arroga di un diritto che non ha!
Ciao
Mi sembra che sia la discussione se è nato prima l'uovo o la gallina.
un caro saluto a tutti,
leggendo gli inteventi credo che chiunque comprenderebbe quanto di seguito riportato:
1. l’UITS è nata dopo le sezioni, e il potere che ha preso se lo è preso da sé senza la condivisione della base (che non avrebbe mai condiviso credo, a meno di non riconoscersi idealmente nella struttura). Ma il potere di voto che è in mano alle sezioni che fine fa? Non mi piaci, non ti porto avanti. E' un falso problema.
Il potere di voto, ovvero la vendita di esso avviene la sera prima dell'assemblea al miglior offerente, il problema è serio altro che falso
2. lo statuto non è mai stato emanato e approvato dall’Assemblea per avere la forza di diritto che deve avere (probabilmente si è pensato di redigerlo così senza la partecipazione della base perché non si sarebbe mai trovata unanime condivisione, quindi probabilmente non ci sarebbero potuti essere i tempi giusti per l’emanazione, il Governo è caduto e Letta non avrebbe potuto più dare il contributo decisivo che ha dato forse). OSSERVAZIONE: Chissà se andrà mai in approvazione. E' un verbo caduto, in qualche maniera, ortodossa o meno, dall'alto. Ad ogni modo credo si possa variare così come è anche indicato nel suo testo all’art. 75. Non ne faccio un problema.
L'errore è non sentire la base.
Se l'UITS sente le sezioni è giusto che le sezioni sentano gli associati.
3. il meccanismo di controllo delle certificazioni andrebbe fatto con procedure regolamentate, (ne avevo già accennato qualche post fa, con certificazione di Sistema, ognuno deve sapere cosa fare, quando, come e dove). Per la pluralità di sezioni in campo la cosa va senz’altro disciplinata con una procedura, al Manifesto devono essere lasciati solo gli aggiornamenti di legge, le categorie non andrebbero indicate in esso di volta in volta, variate di anno in anno, mutatis mutandis: altro che programmazione, o previsioni di bilancio, le Sezioni sono davvero lasciate al caso. OSSERVAZIONE: Forse è politica anche questa, vediamo un anno e come va e poi l’anno dopo mutando categorie, e così via. Poi si adotta la soluzione migliore, quella che ha più mercato. La Commissione Sezioni potrebbe dire la sua con un razionale esplicativo di partecipazione, magari non condiviso, ma con comunicazione. Un po’ troppo è lasciato al libero arbitrio senza comunicazione efficace e feedback dal campo (il feedback dal campo è la chiave madre di controllo di sistemi di automazione e di logiche di processo). Nessuna Sezione è stata capace di dire la sua? Senza toni polemici, ma con costruttività? COmandi ..., non si può dire altrimenti.
Sui certificati le sezioni dovrebbero indossare le mutande di ferro altro che Mutandonis-
Mutandonis.
L'ttività certificativa è assoggettata a controllo per le quote e basta, anche se l'iscritto non spara
basta essere in regola con i versamenti e tutto fila per il meglio.
4. la funzione di controllo di UITS verso le Sezioni è dovuta per il richiamo alla contribuzione di aliquota delle quote, è un modo sancito di poter entrare in una sezione e vedere cosa succede. Anni fa l’invio del bilancio per approvazione era la regola, poi passata in disuso per mille motivazioni, conosco sezioni che per arrotondare i bilanci inviavano cartelle ai potenziali iscritti invitandoli al versamento pur senza frequentare affatto la sezione. Una funzione di controllo di legittimità di spesa ci deve essere, potrebbe essere avocata a chiunque, anche a un organismo autonomo all’interno di ogni sezione, interno o esterno (Revisione e Certificazione di BILANCIO) al pari di come si è stabilito nei recenti statuti sezionali la presenza di una figura contabile.
Se vai sul sito della sezione di Venezia o sui siti della maggior parte delle sezioni puoi scaricare ledomande
d'iscrizione.
In essa è previsto che se entro una certa data non si effettua la disdetta l'iscrizione è tacitamente rinnovata.
Di cosa ti meravigli?
5. quoto Gunny sull’esempio delle scuole guida, nelle sezioni non c’è un ispettore esterno al pari delle Motorizzazioni (non suggeriamolo ancora!).
Ma come c'è Iardella il castigatore per le sezioni nemiche e cosa dovremmo suggerire di nuovo?
6. È chiaro che sono le sezioni a operare sul campo, a interfacciare l’utenza, non potrebbe essere altrimenti, quando si dice “Viva il Tiro a Segno” si intende il Sistema, e le Sezioni sono al PRIMO POSTO. L’UITS ne dovrebbe incarnare i bisogni e tutelarne gli interessi, non solo soverchiarle come qualcuno dice di osservare. Ora, questa si chiama Logica di Sistema, e il Sistema è capitanato dall’Assemblea Nazionale, non dalla dirigenza UITS, a cui è affidato il compito di mera gestione del sistema, non di scelta strategica su linee di azione e di pensiero. Vedo che tutto tace, o meglio c’è il solito mugugno ma nulla di più, mugugno che è di sorta tollerato in ogni ambiente disciplinato da norme. I Presidenti sono corpo decisionale, nella buona e nella cattiva sorte, … qualcuno non si sente tutelato? Ai lettori le soluzioni di Sistema …, le regole ci sono!
Grande sciocchezza.
Le sezioni non contano niente perchè dopo il riordino non hanno più potere contrattuale, la certificazione è
dell'UITS, quindi, esse operano per mandato e grazie all'istituto cardine dell'affiliazione.
7. Parlando invece di sistema che si ferma alla Sezione (la UITS non ci entra), vogliamo restare nelle mani di un presidente che magari fa il bello e il cattivo tempo? Io vedo la UITS come tutela di ogni singolo ISCRITTO, ho esempi di Presidenti padri padroni. Se il sistema è arrivato a disciplinarsi così qualche ragione ci deve essere, non tutti conosciamo nel dettaglio lo storico precorso. Bisogna disciplinarci con le regole che ci sono, io non ne vedo un DRAMMA, non ho antipatie personali, da tiratore mi vedo tutelato di diritti di contropartita alla quota di iscrizione versata. L'organizzazione ha per forza di cose un costo, poi per come operi è opinabile, ma questo è da sempre e per ogni sistema gestito dal fallace uomo. Poi ognuno resta della sua idea, non me ne faccio un dramma, per quanto mi riguarda è una organizzazione che permette ad ogni singolo cittadino italiano di poter esercitare l'esercizio delle armi, nulla di più. Come ogni cosa ha le sue regole (ottimizzabili), i suoi uomini guida (l'estabilshment), il potere di scelta devoluto alla base. Poi che anche già in ambito sezionale qualcuno può abusare della fiducia e dell'ignoranza degli altri, è tutto dire!! Percorriamo le nostre passioni e diamo una mano al Sistema quando possiamo. Il nostro IO deve essere la sua forza, l'affermare con fierezza che facciamo Tiro a Segno, essere partecipi alle tematiche, anche quelle che non condividiamo. Con rappresentanza e fermezza. Le assemblee servono a questo.
1) Che bella tutela del singolo iscritto se un Presidente di sezione come quello di Avellino fa le spese senza
delibere, non presenta i bilanci all'assemblea da svariati anni e la Procura federale lo difende sanzionando chi ha
fatto l'esposto(sezione non commissariata perchè ha i santi in Paradiso) ;
2) Che bella tutela del singolo iscritto se il Presidente di Fidenza non è dato sapere se avesse i registri
contabili o meno e Iardella in ispezione dichiara che siccome essi mancano (???????) non è possibile dire se ci sono
stati ammanchi o meno, l'esponente è stato invitato a non insistere perchè sarebbe stato deferito (sezione non
commissariata perchè ha i santi in Paradiso);
3) che bella tutela hanno avuto gli iscritti di Mirano quando hanno segnalato che presso la sezione operava
un'associazione parallela i cui dirigenti erano i componenti del consiglio direttivo e facevano versare le quore
iscrizioni e corsi su Postepay non intestata alla sezione (sezione non commissariata perchè ha i santi in Paradiso).
"Il Tiro a Segno sarà mai liberalizzato?" è una domanda illogica, "la CERTIFICAZIONE sarà mai liberalizzata?": se si trovano organismi che possono dare lo stesso sistema di garanzia è chiaro che sarà possibile farlo, chi sarà chiamato a certificare la garanzia? UITS? Ne pretenderà l'affiliazione al pari delle sezioni? E' come aver aperto un'altra sezione! Gli emendamenti, chi li ha proposti? Gente vicina all'ambiente TSN o altri IMBOCCATI? O come dice qualcuno, gli emendamenti saranno cestinati? Troppe domande, vediamo cosa succede, è argomentazione di Forum, nulla di più. Si farà? Condivido l'intevento di Ant che permetterebbe quanto in esso descritto.
Dal 1° gennaio è in vigore la Legge sulla "decertificazione", quindi, se il ruolo principale
dell'UITS è quello di certificare, scioglierla sarà ancora più semplice.
Ai TSN le aree saranno lasciate in concessione previo canone di locazione delle aree demaniali (per alcune attività sono già in uso)? I costi si riverseranno inevitabilmente sull'utenza, non nelle tasche dei Presidenti. Stiamo a vedere, non ci resta altro da fare, ... siamo in ITALIA! La mano destra non sa cosa fa la sinistra, le variabili sono talmente tante che forse il silenzio è l'unica cosa che ne discende! E' chiaro che sarebbe bello essere informati, ma sarebbe solo informazione. Siamo soggetti alle Leggi di stato, UITS stessa discende da un disposto di Legge. Può dire contro? Può con note informative al Ministero Difesa rappresentare le proprie osservazioni, proposte, controdeduzioni se vengono proposte cose illogiche.
Il tuo Presidente dice che non è così, mettetevi d'accordo.
Un caro saluto a tutti
Un caro saluto a tutti,
leggo con dispiacere quanto hanno postato Pratesi e Gunny, persone che rispetto e di cui ho stima sia per il loro EXCURSUS sportivo che di impegno istituzionale. Sono valide persone del “Tiro a segno”.
Dispiacersi non serve a nulla, anche tu hai contribuito a ciò con le tue decisioni nella stanza dei bottoni
Quanto accennato da Prat accade in molte sezioni, e in tanti mi hanno detto: “… è la norma”, è chiaro che questo non dovrebbe accadere e quelli che sono i fondamenti di società appositamente costituite, lo stare insieme per un fine univoco (il tirare), dovrebbero (i fondamenti) essere al primo posto per una collettività che ha come fine “il tirare”.
Guarda quanti dirigenti nazionali e federali tirano
La risposta ricordata da Prat è reale e attuabile, bisognerebbe davvero darsi forza e coraggio per sovvertire, in tante realtà, le cose e i misfatti, ma tante volte il buon cuore (e il cervello) della gente pone tutto in secondo piano e difficilmente le situazioni mutano. A tutti i tiratori, l’unica soluzione è “fare corpo” anche in ambito sezionale, poi la gestione dell’ordinario di una sezione è chiaro che ha mille risvolti. Il tiro al Consiglio Uscente potrebbe però essere una specialità da inserire :).
Chi aveva voglia di cambiare, in certi casi, si è trovato contro la federazione
Chi vede lesi i propri diritti credo abbia tutti gli strumenti per mettere in atto le dovute rivendicazioni, tante volte forse il buon senso suggerisce di lasciare stare, come in tanti altri accadimenti della vita. Tante volte, ai miei tempi, sono arrivate lettere di rivendicazione di diritti che quando appurate oggettive, si sono portate in evidenza per la relativa soluzione a livello di Uffici e di Segretario. Ogni cosa deve restare poi al proprio livello di trattazione.
Il problema che tratta il segretario ne trascina altri di problemi....questo è il vero problema.
Il Sistema deve garantire l’applicazione delle sue regole, ho letto quanto postato da |V| circa alcuni accadimenti, la casistica è oggettiva, oggettivi dovrebbero essere i provvedimenti. Guai a fare 2 pesi e due misure. Non so come si sia operato, sono notizie da stanza dei bottoni, ma non starei a sentire le voci di corridoio. Sono questioni di rilevanza, anche fare processi pubblici in Forum è sbagliato, ognuno può dire la sua per quello che sa.
Il sistema fa proprio 2 pesi e due misure.
A Fidenza il segretario ha conferito ampi poteri alla commissione elettorale che ha fatto votare e dichiarato elette
persone che hanno rinnovato dopo il 31 Marzo, cosa successa anche in altra sezione del Nord.
A sud, invece, un candidato che ha rinnovato dopo 2 giorni dopo la scadenza del 31 Marzo non è stato convalidato
dalla federazione, in questo caso specifico la commissione è stata esautorata dei poteri.
Ma si sa tutto? O si è a conoscenza delle sole macroscopicità? Da parte mia NO COMMENT. A proposito, il mio Presidente non è anche il tuo? O non sei iscritto? Boh! A volte le cose mi sembrano incomprensibili per come si scrivono (o per come si leggono).
Questa è la la punta di un iceberg, è di tutta evidenza che se scopri l'immondizia puzza
ancor di più, per quel che riguarda il Presidente, il tuo è quello che ti sei scelto il mio è quello che mi ritrovo.
Il Sistema tutela se stesso? Ossia UITS tutela solo la sua sfera? Mi sembra che anche le Sezioni tutelino solo il loro ambito. Conclusione = ognuno tutela se stesso, come è da mondo e mondo in ogni sistema complesso. Da questo nascono le diatribe che leggiamo in alcuni post, offrire all’altro è impensabile, non è solo altruismo, è offrire il proprio operato, la propria funzione di essere, invece, come per Sistema e sistema, ognuno è arroccato sulle proprie posizioni. E sbagliano sempre gli ALTRI. Altro che Sistema di Qualità Totale accennato da me in altri post.
Strano che noi dobbiamo offrire in termini d'impegno e volontariato e Roma si aumenta gli stipendi e pretende
Idealizzare un compito? Qualche sognatore lo fa, pochissimi lo mettono in campo, questa è la realtà, bisogna credere in quello che si fa, come DOVERE ISTITUZIONALE, ... ma la funzione di essere quello che si è dove inizia e dove finisce?
E perchè per "dovere istituzionale" il buon esempio non lo danno i dirigenti federali a non prendere la paga?
Quando vi si fa ricorso, mi dispiace che dai VERTICI non si riceva neanche una risposta interlocutoria, del tipo “ … la ringraziamo per la segnalazione, l’ufficio esperirà le opportune verifiche/indagini/attuazioni per proporre/risolvere/appurare … ed operare per …(la relativa soluzione)”: queste sono le cose che VANNO EVIDENZIATE anche a più alto livello, un Tesserato deve essere sempre GARANTITO nell’applicazione di regole e risoluzione di problematiche eventuali. Non a caso il CONI tiene imperniata tutta una organizzazione di controllo di DISCIPLINA dello Sport, che ha variatissimi aspetti.
Ma che film ti fai?
Ad esempio, il CONI andrebbe anche informato di tanta attività locale che le sezioni organizzano (per questo è disciplinato sul territorio), … ma viene mai fatto? Poi è chiaro che, all’evenienza, un EXPLOIT di carattere arbitrale difficilmente possa trovare esito se non si precorrono tutte le fasi preliminari.
Il Coni ha un sistema di giustizia autonomo e le federazioni del Coni presso il loro tribunale
vincono sempre. Quando Coni e Federazioni escono fuori nei tribunali civili e penali ricevono schiaffi.
Ad ogni modo, leggere che non si ha CREDITO nei VERITCI è quanto di peggio si possa leggere. Non mi meraviglio se l’iscritto abbandoni dopo un po’ anche per questi motivi. Ai vertici sezionali deve essere dato il compito anche di PROMOZIONE in tal senso. Ma l’orticello è forse un altro, quello da curare!
Ma è la verità, non si crede nel vertice perchè il Vertice non è credibile
Un pensiero: Quando al TIRATORE viene inviata la tessera (che sappiamo essere consegnata in Sezione per successiva riconsegna agli interessati) potrebbe essere inviato anche un foglietto illustrativo dei suoi diritti e doveri? Tutto si sa, o si presuppone sia diffuso sapere, ma si ha certezza che l’informazione sia mai arrivata a buon fine? Almeno per i neo iscritti! Oppure si potrebbe, sul sito UITS, descrivere compiti e funzioni di ogni singolo Ufficio? Così si sa chi è il referente di ogni problematica. Che è la stessa cosa di dire: istituiamo procedure di QUALITA’. Chi fa cosa e quale è l’ambito di competenza. Credo che con calma ci arriveremo, è la storia dei tempi, … siamo una ORGANIZZAZIONE agli albori sotto tanti aspetti, anche se con 150 anni di storia: ma è stato tutto già posto in atto in termini di fattezze di competenza? Di strada ce ne è ancora tanta da percorrere, non avete idea di quante cose ho a suo tempo suggerito, e piano piano stanno trovando attuazione, per i più svariati motivi. E tanto resta ancora da fare.
L'imbroglio sta nel fatto che per previsione statutaria l'associato deve rispettare le decisioni
dell'ente e le deliberazioni, ma come fa se esse non sono pubblicate, quindi, le regole di volta in volta se le inventa
il vertice, le gestisce e le impone come meglio crede.
Il foglietto insieme alla tessera...... ma non facciamo ridere i polli, qui ci vuole trasparenza e la pubblicazione delle
delibere ma sicuramente il Vertice lo farà un mese prima delle elezioni.
E probabilmente, in futuro, anche futurissimo magari, ci sarà senz’altro anche qualcosa sulla vigilanza, per i diretti doveri già espressi nello Statuto tanto bistrattato (art. 42 comma 5). Se non lo si opera direttamente, qualcuno (organi controllori) dirà di imporlo di sicuro! E in termini attuativi (procedure prestabilite), non all’occorrenza, con previsione, avviso, risultanze. Lo Stato lo fa da tempo e in tante organizzazioni che si avvalgono dell’attributo ENTE.
Ma quale ente, sarà deformazione professionale, sembra la fabbrica delle "vele" per le barche.
Un caro saluto a tutti, con un CREDO e FIDUCIA nel SISTEMA, che siamo NOI alla fine.
Su questo hai ragione, peccato che noi facciamo parte solo del "Sistema contributivo".
c'è chi è devoto e grato :
Preg.mo Presidente, leggo con immenso piacere la tua nota, grazie a te, noi Sezioni TSN tiriamo un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, ti ringrazio a nome mio e della Sezione tutta, ma penso di interpretare anche il pensiero di tanti altri, ti prego di vigilare su questo grave pericolo sempre con la stessa attenzione, nonostante qualche anonimo che non ha il coraggio di uscire allo scoperto, sono convinto, che per raggiungere i suoi scopi non si rende conto di mettere in pericolo il Tiro a Segno tutto, ma forse lo vuole veramente affondare, per cui caro Presidente sappi che siamo e saremo sempre vicino a te a difendere il Tiro a Segno e ti ringraziamo per la tua tenacia che ti fa raggiungere i risultati voluti da tutti noi.
di nuovo un Grazie e sempre viva il Tiro a Segno
IL PRESIDENTE
Dott. Giuseppe Mannelli
c'è chi è devoto e grato :
Preg.mo Presidente, leggo con immenso piacere la tua nota, grazie a te, noi Sezioni TSN tiriamo un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, ti ringrazio a nome mio e della Sezione tutta, ma penso di interpretare anche il pensiero di tanti altri, ti prego di vigilare su questo grave pericolo sempre con la stessa attenzione, nonostante qualche anonimo che non ha il coraggio di uscire allo scoperto, sono convinto, che per raggiungere i suoi scopi non si rende conto di mettere in pericolo il Tiro a Segno tutto, ma forse lo vuole veramente affondare, per cui caro Presidente sappi che siamo e saremo sempre vicino a te a difendere il Tiro a Segno e ti ringraziamo per la tua tenacia che ti fa raggiungere i risultati voluti da tutti noi.
di nuovo un Grazie e sempre viva il Tiro a Segno
IL PRESIDENTE
Dott. Giuseppe Mannelli
c'è chi è devoto e grato :
Preg.mo Presidente, leggo con immenso piacere la tua nota, grazie a te, noi Sezioni TSN tiriamo un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, ti ringrazio a nome mio e della Sezione tutta, ma penso di interpretare anche il pensiero di tanti altri, ti prego di vigilare su questo grave pericolo sempre con la stessa attenzione, nonostante qualche anonimo che non ha il coraggio di uscire allo scoperto, sono convinto, che per raggiungere i suoi scopi non si rende conto di mettere in pericolo il Tiro a Segno tutto, ma forse lo vuole veramente affondare, per cui caro Presidente sappi che siamo e saremo sempre vicino a te a difendere il Tiro a Segno e ti ringraziamo per la tua tenacia che ti fa raggiungere i risultati voluti da tutti noi.
di nuovo un Grazie e sempre viva il Tiro a Segno
IL PRESIDENTE
Dott. Giuseppe Mannelli
Il regolamento intranet è gestito dall'ente ed è previsto che se una sezione vuol scrivere a tutte
le altre il messaggio è preventivamente visionato ed autorizzato dall'amministratore (chi sarà mai l'admin?).
Per una questione di "Stile" il messaggio non andava autorizzato, ma comprendo che il periodo non è dei migliori e
si ricorre a tutti mezzi per far salire gli indici di gradimento che sono ai minimi storici.
L'intervento del Presidente TSN di Altavilla Milicia a me non dispisce perchè m'ha dato modo di apprezzare
il "silenzio degli innocenti" (le restanti 299 sezioni).
ecco l'email : giuman2005@gmail.com
la sede della sezione è domiciliata a casa del suo presidente, al momento non compare nessun tesserato 2012 di questa piccola sezione di forse 20 soci conteggiando quelli in regola nel 2011... nemmeno i componenti del CD risultano in regola con il tesseramento federale, ma questo può essere un ritardo del sistema. Probabilmente devono avere un sacco di obbligati... e un voto in assemblea lo garantiscono.
per dirla alla Totò: caro dott. Mannelli... ma ci faccia il piacere!!!
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emendc&leg=16&id=635283&idoggetto=658061
Proposta di modifica n. 97.0.7 al DDL n. 3110
97.0.7
CAGNIN, MARAVENTANO, MASSIMO GARAVAGLIA
Dopo l'articolo 97, inserire il seguente:
«Art. 97-bis.
(Liberalizzazione della pratica del tiro a segno)
1. Al sesto comma dell'articolo 8 della legge 18 aprile 1975, n. 110, dopo le parole: «tiro a segno nazionale» sono inserite le seguenti: «ovvero da un campo di tiro o poligono autorizzato ai sensi dell'articolo 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773».
2. All'articolo 1 della legge 28 maggio 1981, n. 286, sono apposte le seguenti modificazioni:
a) al primo comma, dopo le parole: «tiro a segno nazionale» sono inserite le seguenti: «ovvero ad un campo di tiro o poligono privato autorizzato ai sensi dell'articolo 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773»;
b) al secondo comma, dopo le parole: «tiro a segno nazionale» sono inserite le seguenti: «ovvero ad un campo di tiro o poligono privato autorizzato ai sensi dell'articolo 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773».
Il nostro Presidente, malgrado gli allarmi lanciati, si diverte giocando a golf alle canarie.
Dagli oggi e dagli domani l'ente capitolerà.
Alle proposte emendative di Saia per la liberalizzazione del Tiro a Segno e Battaglia che vuol far pagare l'affitto
alle sezioni s'è aggiunto l'emendamento sopra riportato.
Vedete un pò chi l'ha sottoscritto ed il peso che hanno nelle commissioni.
Spero che intervenga la fiducia in caso contrario e d'accoglimento degli emendamenti è finita.
Il Presidente grazie allo stipendio d'oro si diverte e qui tutto va a rotoli.
Non lo trovi perchè è stata posta la fiducia..........per fortuna
L'Unione è tanto forte che ha fatto porre la fiducia visto che quest'emendamento era sfuggito al
controllo dopo che il Presidente federale aveva detto come al solito:"Tutten apposten".
Vorrei avvisare i Presidenti perchè tra "apposten" e "supposten"non c'è molta differenza.
Caro Alex non c'è da cantar vittoria perchè il provvedimento è atteso in senato.
L'ente è giovane (il riordino è del 2010) e già siamo il "bersaglio" della politica
L'Unione è tanto forte che ha fatto porre la fiducia visto che quest'emendamento era sfuggito al
controllo dopo che il Presidente federale aveva detto come al solito:"Tutten apposten".
Vorrei avvisare i Presidenti perchè tra "apposten" e "supposten"non c'è molta differenza.
"Caro Alex non c'è da cantar vittoria perchè il provvedimento è atteso in senato."
L'ente è giovane (il riordino è del 2010) e già siamo il "bersaglio" della politica
le patenti le rilascia la motorizzazione e le abilitazioni alle arti e i mestieri le camere di commercio come enti pubblici,però non mi risulta che organizzino l'attività sportiva,non ho mai sentito di cronoscalate piuttosto che di rally organizzati dalla Mctc.
L'Unione è tanto forte che ha fatto porre la fiducia visto che quest'emendamento era sfuggito al
controllo dopo che il Presidente federale aveva detto come al solito:"Tutten apposten".
Vorrei avvisare i Presidenti perchè tra "apposten" e "supposten"non c'è molta differenza.
"Caro Alex non c'è da cantar vittoria perchè il provvedimento è atteso in senato."
L'ente è giovane (il riordino è del 2010) e già siamo il "bersaglio" della politica
Mi pare anzi certo, che un provvedimento votato per fiducia da un ramo del Parlamento non può essere emendato per poi ritornare indietro per il nuovo voto.
Pertanto la questione è chiusa.
Poi ho avuto notizie che il ministero ha posto la pregiudiziale di illegittimità perche se le patenti le rilascia la motorizzazione e le abilitazioni alle arti e i mestieri le camere di commercio come enti pubblici, come può essere rilasciata da un privato l'abilitazione all'uso delle armi, che è paragonata alla patente o altra abilitazione?. Sarebbe illegittimo perchè non ci possono essere competenze parallele agli enti pubblici in materia di rilascio di abilitazioni riconosciute dallo stato.
L'Unione è tanto forte che ha fatto porre la fiducia visto che quest'emendamento era sfuggito al
controllo dopo che il Presidente federale aveva detto come al solito:"Tutten apposten".
Vorrei avvisare i Presidenti perchè tra "apposten" e "supposten"non c'è molta differenza.
"Caro Alex non c'è da cantar vittoria perchè il provvedimento è atteso in senato."
L'ente è giovane (il riordino è del 2010) e già siamo il "bersaglio" della politica
Mi pare anzi certo, che un provvedimento votato per fiducia da un ramo del Parlamento non può essere emendato per poi ritornare indietro per il nuovo voto.
Pertanto la questione è chiusa.
Poi ho avuto notizie che il ministero ha posto la pregiudiziale di illegittimità perche se le patenti le rilascia la motorizzazione e le abilitazioni alle arti e i mestieri le camere di commercio come enti pubblici, come può essere rilasciata da un privato l'abilitazione all'uso delle armi, che è paragonata alla patente o altra abilitazione?. Sarebbe illegittimo perchè non ci possono essere competenze parallele agli enti pubblici in materia di rilascio di abilitazioni riconosciute dallo stato.
Anche le università soggetti con personalità giuridica di diritto privato rilasciano lauree e non sono enti pubblici.
Anche le università soggetti con personalità giuridica di diritto privato rilasciano lauree e non sono enti pubblici.
L'Unione è tanto forte che ha fatto porre la fiducia visto che quest'emendamento era sfuggito al
controllo dopo che il Presidente federale aveva detto come al solito:"Tutten apposten".
Vorrei avvisare i Presidenti perchè tra "apposten" e "supposten"non c'è molta differenza.
"Caro Alex non c'è da cantar vittoria perchè il provvedimento è atteso in senato."
L'ente è giovane (il riordino è del 2010) e già siamo il "bersaglio" della politica
Mi pare anzi certo, che un provvedimento votato per fiducia da un ramo del Parlamento non può essere emendato per poi ritornare indietro per il nuovo voto.
Pertanto la questione è chiusa.
Poi ho avuto notizie che il ministero ha posto la pregiudiziale di illegittimità perche se le patenti le rilascia la motorizzazione e le abilitazioni alle arti e i mestieri le camere di commercio come enti pubblici, come può essere rilasciata da un privato l'abilitazione all'uso delle armi, che è paragonata alla patente o altra abilitazione?. Sarebbe illegittimo perchè non ci possono essere competenze parallele agli enti pubblici in materia di rilascio di abilitazioni riconosciute dallo stato.
Anche le università soggetti con personalità giuridica di diritto privato rilasciano lauree e non sono enti pubblici.
Certo, però per fare il medico, l'architetto o l'ingegnere bisogna dare l'esame di stato. Come si vede potremo girare intorno al problema all'infinito.
Sembra e non la dò per certa, che ci sia addirittura un ricorso di un'avvocato alla Corte Costituzionele per un'interrogazione sulla disparità dei cittadini.
Il caso, il soggetto con il porto d'armi per difesa, ha posto la pregiudiziale perchè in uno stand privato non c'è obbligo di registrazione mentre al TSN si, addirittura per sparare di AC. Ecco un'altro argomento che andrebbe dibattuto
L'Unione è tanto forte che ha fatto porre la fiducia visto che quest'emendamento era sfuggito al
controllo dopo che il Presidente federale aveva detto come al solito:"Tutten apposten".
Vorrei avvisare i Presidenti perchè tra "apposten" e "supposten"non c'è molta differenza.
"Caro Alex non c'è da cantar vittoria perchè il provvedimento è atteso in senato."
L'ente è giovane (il riordino è del 2010) e già siamo il "bersaglio" della politica
Mi pare anzi certo, che un provvedimento votato per fiducia da un ramo del Parlamento non può essere emendato per poi ritornare indietro per il nuovo voto.
Pertanto la questione è chiusa.
Poi ho avuto notizie che il ministero ha posto la pregiudiziale di illegittimità perche se le patenti le rilascia la motorizzazione e le abilitazioni alle arti e i mestieri le camere di commercio come enti pubblici, come può essere rilasciata da un privato l'abilitazione all'uso delle armi, che è paragonata alla patente o altra abilitazione?. Sarebbe illegittimo perchè non ci possono essere competenze parallele agli enti pubblici in materia di rilascio di abilitazioni riconosciute dallo stato.
Anche le università soggetti con personalità giuridica di diritto privato rilasciano lauree e non sono enti pubblici.
Certo, però per fare il medico, l'architetto o l'ingegnere bisogna dare l'esame di stato. Come si vede potremo girare intorno al problema all'infinito.
Sembra e non la dò per certa, che ci sia addirittura un ricorso di un'avvocato alla Corte Costituzionele per un'interrogazione sulla disparità dei cittadini.
Il caso, il soggetto con il porto d'armi per difesa, ha posto la pregiudiziale perchè in uno stand privato non c'è obbligo di registrazione mentre al TSN si, addirittura per sparare di AC. Ecco un'altro argomento che andrebbe dibattuto
Da indiscrezioni sembra sia imminente l'emanazione del regolamento attuativo sui poligoni privati, in ottemperanza a quanto previsto dal Dlgs n. 204 in modifica all’art. 57 del Tulps.
La previsione è che tutti i poligoni privati, indistintamente, siano assoggettati a licenza di Pubblica Sicurezza. In base a detto regolamento le strutture private si rifaranno a tutti i principali riferimenti legislativi in materia, con particolare riguardo alla sicurezza generale, compresa quella nei luoghi di lavoro(Dlgs 81/08).
I Poligoni Privati, inoltre, potranno essere autorizzati tramite licenza all’apertura di armerie interne.
Figuriamoci quale potrà essere il problema delle registrazioni degli utenti.
Se così fosse la frittata si girerebbe e le strutture seriamente in difficoltà potrebbero diventare le Sezioni TSN che con certe normative non vanno sempre d’accordo.
E allora le benedette certificazioni a quel punto prenderanno un’altra strada............ divergente o parallela, per ora, non è dato sapere.
Ciao
L'Unione è tanto forte che ha fatto porre la fiducia visto che quest'emendamento era sfuggito al
controllo dopo che il Presidente federale aveva detto come al solito:"Tutten apposten".
Vorrei avvisare i Presidenti perchè tra "apposten" e "supposten"non c'è molta differenza.
"Caro Alex non c'è da cantar vittoria perchè il provvedimento è atteso in senato."
L'ente è giovane (il riordino è del 2010) e già siamo il "bersaglio" della politica
Mi pare anzi certo, che un provvedimento votato per fiducia da un ramo del Parlamento non può essere emendato per poi ritornare indietro per il nuovo voto.
Pertanto la questione è chiusa.
Poi ho avuto notizie che il ministero ha posto la pregiudiziale di illegittimità perche se le patenti le rilascia la motorizzazione e le abilitazioni alle arti e i mestieri le camere di commercio come enti pubblici, come può essere rilasciata da un privato l'abilitazione all'uso delle armi, che è paragonata alla patente o altra abilitazione?. Sarebbe illegittimo perchè non ci possono essere competenze parallele agli enti pubblici in materia di rilascio di abilitazioni riconosciute dallo stato.
Anche le università soggetti con personalità giuridica di diritto privato rilasciano lauree e non sono enti pubblici.
Certo, però per fare il medico, l'architetto o l'ingegnere bisogna dare l'esame di stato. Come si vede potremo girare intorno al problema all'infinito.
Sembra e non la dò per certa, che ci sia addirittura un ricorso di un'avvocato alla Corte Costituzionele per un'interrogazione sulla disparità dei cittadini.
Il caso, il soggetto con il porto d'armi per difesa, ha posto la pregiudiziale perchè in uno stand privato non c'è obbligo di registrazione mentre al TSN si, addirittura per sparare di AC. Ecco un'altro argomento che andrebbe dibattuto
Da indiscrezioni sembra sia imminente l'emanazione del regolamento attuativo sui poligoni privati, in ottemperanza a quanto previsto dal Dlgs n. 204 in modifica all’art. 57 del Tulps.
La previsione è che tutti i poligoni privati, indistintamente, siano assoggettati a licenza di Pubblica Sicurezza. In base a detto regolamento le strutture private si rifaranno a tutti i principali riferimenti legislativi in materia, con particolare riguardo alla sicurezza generale, compresa quella nei luoghi di lavoro(Dlgs 81/08).
I Poligoni Privati, inoltre, potranno essere autorizzati tramite licenza all’apertura di armerie interne.
Figuriamoci quale potrà essere il problema delle registrazioni degli utenti.
Se così fosse la frittata si girerebbe e le strutture seriamente in difficoltà potrebbero diventare le Sezioni TSN che con certe normative non vanno sempre d’accordo.
E allora le benedette certificazioni a quel punto prenderanno un’altra strada............ divergente o parallela, per ora, non è dato sapere.
Ciao
"riferimenti legislativi in materia, con particolare riguardo alla sicurezza generale, compresa quella nei luoghi di lavoro(Dlgs 81/08)."
E in più se l'area non rientra nelle previsioni nel PRG e del relativo regolamento urbanistico del Comune, il poligono non si fà.
L'attività di tiro a segno ha perso nel tempo ogni implicazione militare per assumere contenuti e profili esclusivamente sportivi; per ciò la realizzazione delle relative opere non rientra nella speciale disciplina derogatoria di cui all'art. 10, L. 6 agosto 1967, n. 765, dovendosi escludere qualsiasi collegamento tra la medesima attività e la difesa militare dello Stato.
La cosa sembra superata dall'art. 250 del codice militare che recita che "i poligoni possono essere dati in concessione alle sezioni dell'UITS-TSN".
Di fatto se la struttura viene dichiarata di interesse militare la competenza passa dal Comune al Genio Militare, proprietario di fatto dell'area di sedime.
Consiglio di Stato, Sez. V, 27 maggio 2002, n. 2930.... della serie, si deve leggere sempre tutto, io avendo visto un ricorso ho ipotizzato al caso più semplice, quello che è sempre più orecchiato, il ricorso in Cassazione. Non ci ho badato, ma è vero, per competenza è il Consiglio di Stato ad avere competenza perchè come organo di giurisdizione amministrativa è questo Ente preposto alla tutela dei diritti e degli interessi legittimi dei privati nei confronti della Pubblica Amministrazione. Uno degli attori in giudicando era il Ministero difesa, quindi per forza Consiglio di Stato doveva essere.
Madòòò,classica espressione pugliese che è la contrazione di "Madonna"; termine normalmente usato per dire "Madonna mia!" sottintendendo " che c...o ho fatto/detto/combinato".
.......
Grazie |V|, ho capito anche perchè al somaro di mio nonno gli si accendevano gli occhi come lampadine quando vedeva qualche somarella, non sapevo che si poteva fare confusione anche lì.
Un abbraccio e un saluto a tutti