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Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: VENDETTA - Febbraio 14, 2012, 19:41:56 pm

Titolo: OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 14, 2012, 19:41:56 pm
"Caro Monti, firmi per Roma 2020"    PDF    Stampa    E-mail

Caro Presidente,
manca ormai pochissimo tempo allo scadere del termine per la presentazione del dossier di candidatura di Roma ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020.
Nel corso della nostra carriera abbiamo avuto l’onore di vestire la maglia azzurra e di dare lustro all’Italia in tutto il mondo. E’ stato il frutto di anni di sacrifici, di impegno e di grandi rinunce.
Anche l’Italia è oggi chiamata ad affrontare importanti sacrifici ma, come nello sport, la motivazione decisiva è la prospettiva di un grande risultato.
Per il nostro Paese questo risultato è il proprio futuro.
Siamo convinti che riportare le Olimpiadi in Italia darebbe a tutti, in particolare ai giovani, quella sferzata di ottimismo di cui il Paese ha bisogno anche per risvegliare l’orgoglio nazionale.
Presidente, ci sentiamo al Suo fianco nella grande opera che sta conducendo e siamo certi che Lei condivida i nostri sentimenti.
E’ per questo che Le chiediamo di non far mancare il sostegno del Governo a questa sfida straordinaria, un’occasione irripetibile per il rilancio e lo sviluppo del Paese.
Giochiamo questa partita: possiamo vincerla tutti insieme!

Stefano Baldini (Atletica, Campione Olimpico)
Paolo Bettini (Ciclismo, Campione Olimpico e Mondiale)
Diana Bianchedi (Scherma, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Gianluigi Buffon (Calcio, Campione Mondiale)
Maurizia Cacciatori (Pallavolo, Vice Campionessa Europea)
Tania Cagnotto (Tuffi, Vice Campionessa Mondiale)
Chiara Cainero  Tiro A Volo, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Cecilia Camellini (Nuoto, Vice Camp.Paralimpica e Camp. Mondiale)
Roberto Cammarelle (Pugilato, Campione Olimpico e Mondiale)
Igor Cassina (Ginnastica, Campione Olimpico)
Jury Chechi (Ginnastica, Campione Olimpico e Mondiale)
Greta Cicolari (Beach Volley, Campionessa Europea)
Deborah Compagnoni (Sci, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Tania Di Mario (Pallanuoto, Campionessa Olimpica)
Antonietta Di Martino (Atletica, Vice Campionessa Mondiale)
Sara Errani (Tennis, Vincitrice Fed Cup)
Vanessa Ferrari (Ginnastica, Campionessa Mondiale)
Alessia Filippi (Nuoto, Vice Campionessa Olimpica e Mondiale)
Domenico Fioravanti (Nuoto, Campione Olimpico)
Marco Galiazzo (Tiro Con l’Arco, Campione Olimpico)
Rossano Galtarossa (Canottaggio, Campione Olimpico e Mondiale)
Giuseppe Gibilisco (Atletica, Campione Mondiale)
Margherita Granbassi (Scherma, Campionessa Mondiale)
Andrew Howe (Atletica, Vice Campione Mondiale)
Josefa Idem (Canoa, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Raffaello Leonardo (Canottaggio, Campione Mondiale)
Eleonora Lo Bianco (Pallavolo, Campionessa Mondiale)
Andrea Lucchetta (Pallavolo, Campione Mondiale)
Elia Luini (Canottaggio, Vice Camp.Olimpico e Camp. Mond.)
Fabrizio Macchi (Ciclismo, Campione Mondiale Paralimpico)
Luigi Mastrangelo (Pallavolo, Vice Campione Olimpico)
Filippo Magnini (Nuoto, Campione Mondiale)
Fiona May (Atletica, Vice Campionessa Olimpica e Mondiale)
Marta Menegatti (Beach Volley, Campionessa Europea)
Andrea Minguzzi (Lotta, Campione Olimpico)
Aldo Montano (Scherma, Campione Olimpico e Mondiale)
Andrea Pellegrini (Scherma, Campione Paralimpico)
Federica Pellegrini (Nuoto, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Flavia Pennetta (Tennis, Vincitrice della Fed Cup)
Francesca Porcellato (Sci nordico, Campionessa Paralimpica)
Giulia Quintavalle (Judo, Campionessa Olimpica)
Massimiliano Rosolino (Nuoto, Campione Olimpico e Mondiale)
Antonio Rossi (Canoa, Campione Olimpico e Mondiale)
Jessica Rossi (Tiro A Volo, Campionessa Mondiale)
Valentino Rossi (Motociclismo, Campione Mondiale)
Elisa Santoni (Ginnastica, Vice Camp. Olimpica e Camp. Mondiale)
Mauro Sarmiento (Taekwondo, Vice Campione Olimpico)
Francesca Schiavone (Tennis, Vincitrice Roland Garros e Fed Cup)
Alex Schwazer (Atletica, Campione Olimpico)
Alessandra Sensini (Vela, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Matteo Tagliariol (Scherma, Campione Olimpico)
Stefano Tempesti (Pallanuoto, Campione Mondiale)
Francesco Totti (Calcio, Campione Mondiale)
Giovanna Trillini (Scherma, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Valentina Turisini (Tiro A Segno, Vice Campionessa Olimpica)
Domenico Valentino (Pugilato, Campione Mondiale)
Valentina Vezzali (Scherma, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Roberta Vinci (Tennis, Vincitrice Fed Cup)
Alex Zanardi (Hanbike, Vice Campione Mondiale Paralimpico)
Ivan Zaytsev (Pallavolo, Vice Campione Europeo)



ROMA 2020/ Riotta: ecco perché Monti ci ha fatto perdere l'occasione delle Olimpiadi
INT.
Gianni Riotta  martedì 14 febbraio 2012
IL NO DEL GOVERNO MONTI ALLE OLIMPIADI DI ROMA NEL 2020 Il governo ha detto no. Nonostante i tanti appelli lanciati nei giorni scorsi da personaggi del mondo dello sport, ma non solo, il premier Monti ha fatto sapere nelle prime ore del pomeriggio di oggi che "il governo ritiene che non sarebbe responsabile, nelle attuali condizioni dell'Italia, assumere questo impegno". Game over, quindi, per Roma. Finisce la speranza di vedere nuovamente i Giochi Olimpici in Italia dopo quelli del 1960. Un duro colpo anche per il sindaco Alemanno che, pur ammettendo la chiarezza delle motivazioni date da Monti, le ritiene "non condivisibili". Davvero deluso Mario Pescante, presidente del Comitato Promotore: "È una grandissima occasione persa, ma non possiamo fare altro che accettare la decisione del governo: c'è tanta amarezza", ha detto, aggiungendo che "la decisione del governo è stata molto ponderata ed è arrivata esclusivamente per motivi economici. Il nostro progetto per Roma 2020 era molto serio, ma il governo è stato irremovibile sui conti. Peccato, era un'occasione unica anche per dire ai giovani che abbiamo ambizioni importanti". Per commentare quanto accaduto, IlSussidiario.net ha contattato il giornalista e scrittore Gianni Riotta, già direttore del Il Sole 24 Ore.
Cosa pensa della decisione del governo?
Non abbiamo purtroppo molti esempi di Olimpiadi che siano state vantaggiose a breve per i paesi che le hanno organizzate e, come sappiamo, per la Grecia hanno rappresentato addirittura un grave danno. Credo che proprio questo abbia spinto Monti, che ha come primo obiettivo quello di rimettere l’economia del Paese in sesto, a prendere questa scelta.
Quindi, secondo lei, un’Italia declassata da poche ore da Moody’s, che ha ancora molto da fare sul piano del risanamento, fa bene a rinunciare alla candidatura olimpica?
Io ero favorevole alle Olimpiadi milanesi proposte dal Sindaco Moratti, a quelle romane, seguite poi da una violenta campagna contraria, a quelle di Torino, per cui mi sono battuto fino all’ultimo e che poi si sono dimostrate un successo. Il problema è che le i giochi olimpici, come è stato per Roma 1960 e per Torino 2006, devono avere alle spalle un Paese intero, e non solamente il sindaco della città, il comitato olimpico e i personaggi dello sport. Tutti devono essere d’accordo, la maggioranza e l’opposizione, gli enti locali, il governo, le imprese, i sindacati e l’opinione pubblica, e in questo ha ragione Monti quando dice che in questa occasione non c’era una tale unanimità.
A suo giudizio questa decisione quali vantaggi potrà portare?
Certamente non ci sono vantaggi, ma solamente rischi evitati, come quello di un possibile indebitamento e della perdita di risorse. Inoltre in questo modo evitiamo di far credere al mondo che dopo tutto, sul piano del risanamento, non ce la stiamo passando così male e che, anzi, stiamo già pensando a nuove grandi opere. Non dimentichiamo comunque che un'enorme opera in corso già c’è, ed è l’Expo del 2015, quindi adesso l’unica cosa da fare è raddoppiare gli sforzi su questo progetto.
 
Quali sono invece le opportunità che hanno perso la città di Roma e l’Italia in generale?
Le Olimpiadi sono un evento meraviglioso e un’occasione unica. Facciamo degli esempi: Roma 1960 ha rappresentato la riammissione dell’Italia nel mondo civile dopo vent’anni di dittatura e dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale; Tokyo 1964 ha rappresentato la stessa cosa per il Giappone, come anche Monaco 1972 per la Germania, e quando il Sudafrica ha ospitato i Mondiali di calcio si è affermato come grande potenza; organizzando le Olimpiadi anche la Cina ha voluto annunciare al mondo il suo ritorno, e il Brasile vuole a tutti i costi i Mondiali del 2014 per gli stessi motivi. Sarebbe stato bello se anche l’Italia avesse potuto dire “Sono tornata” al mondo, ma evidentemente è ancora troppo presto per farlo. Ci tocca aspettare ancora, ma questo certamente lo rimpiango.
Quali sono le maggiori differenze con l’Italia che ha accolto i Giochi del 1960?
L’Italia che si è presentata alle Olimpiadi del 1960 era un Paese alla vigilia del boom economico, che aveva superato la dittatura, la guerra e che voleva far sapere al mondo di essere ancora presente. In più era un’Italia politicamente molto omogenea e, anche se i governi cadevano come in molti sostengono, la coalizione che li reggeva era sempre uguale. Era un Paese di straordinaria stabilità politica, e i nostri guai arrivarono con gli anni Settanta e Ottanta. Un Paese che è riuscito a organizzare un evento e un capolavoro tecnologico, perché in pochi ricordano che quelle del 1960 sono state le prime Olimpiadi al mondo trasmesse in diretta televisiva. E l’Italia ce l’ha fatta, nonostante le tante difficoltà.
Leggendo commenti e opinioni degli italiani, in particolare sul web, in molti credono che non organizzare le Olimpiadi possa almeno scongiurare il rischio di vedere infiltrazioni criminali all’interno dell’organizzazione. Cosa ne pensa?
Non condivido e anzi ritengo questo fatto squallido e deprimente. Non possiamo rinunciare alle Olimpiadi per paura di infiltrazioni criminali, perché allora non dovremmo organizzare nessuna grande opera, evento o manifestazione. Noi possiamo e dobbiamo fare tutto, ma nello stesso tempo impedire in ogni modo qualsiasi tipo di infiltrazione criminale o comunque illegale.
Secondo lei, è possibile pensare a una nuova candidatura italiana per le edizioni successive?
Le Olimpiadi prima o poi torneranno in Italia, su questo non c’è dubbio. Credo però che in questo momento sarebbe meglio concentrare le nostre forze su Expo 2015. Saranno poi i giovani a tentare di riportare in futuro l’Olimpiade in Italia, e sarà bello vederla, anche se è un vero peccato non essere riusciti a farlo in questi ultimi 50 anni.
(Claudio Perlini)
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: gunny - Febbraio 14, 2012, 20:42:36 pm
Se a Londra (Gran Bretagna) il preventivo è raddoppiato, da noi cosa potrebbe accadere?!?  :o

Mi spiace dal punto di vista sportivo, ma per una volta il governo ha deciso di non giocare con il portafoglio (e il culo) degli italiani, infatti si lamenta di più sono i politici... infatti abbiamo visto cosa sono stati capaci di fare negli ultimi 40 anni

Candidiamoci per il 2024 o il 2028, quando potremo dire di essere tornati in "bolla" per poterci permettere di rischiare e investire in un evento unico al mondo
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 14, 2012, 22:55:31 pm
"Caro Monti, firmi per Roma 2020"    PDF    Stampa    E-mail

Caro Presidente,
manca ormai pochissimo tempo allo scadere del termine per la presentazione del dossier di candidatura di Roma ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020.
Nel corso della nostra carriera abbiamo avuto l’onore di vestire la maglia azzurra e di dare lustro all’Italia in tutto il mondo. E’ stato il frutto di anni di sacrifici, di impegno e di grandi rinunce.
Anche l’Italia è oggi chiamata ad affrontare importanti sacrifici ma, come nello sport, la motivazione decisiva è la prospettiva di un grande risultato.
Per il nostro Paese questo risultato è il proprio futuro.
Siamo convinti che riportare le Olimpiadi in Italia darebbe a tutti, in particolare ai giovani, quella sferzata di ottimismo di cui il Paese ha bisogno anche per risvegliare l’orgoglio nazionale.
Presidente, ci sentiamo al Suo fianco nella grande opera che sta conducendo e siamo certi che Lei condivida i nostri sentimenti.
E’ per questo che Le chiediamo di non far mancare il sostegno del Governo a questa sfida straordinaria, un’occasione irripetibile per il rilancio e lo sviluppo del Paese.
Giochiamo questa partita: possiamo vincerla tutti insieme!

Stefano Baldini (Atletica, Campione Olimpico)
Paolo Bettini (Ciclismo, Campione Olimpico e Mondiale)
Diana Bianchedi (Scherma, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Gianluigi Buffon (Calcio, Campione Mondiale)
Maurizia Cacciatori (Pallavolo, Vice Campionessa Europea)
Tania Cagnotto (Tuffi, Vice Campionessa Mondiale)
Chiara Cainero  Tiro A Volo, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Cecilia Camellini (Nuoto, Vice Camp.Paralimpica e Camp. Mondiale)
Roberto Cammarelle (Pugilato, Campione Olimpico e Mondiale)
Igor Cassina (Ginnastica, Campione Olimpico)
Jury Chechi (Ginnastica, Campione Olimpico e Mondiale)
Greta Cicolari (Beach Volley, Campionessa Europea)
Deborah Compagnoni (Sci, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Tania Di Mario (Pallanuoto, Campionessa Olimpica)
Antonietta Di Martino (Atletica, Vice Campionessa Mondiale)
Sara Errani (Tennis, Vincitrice Fed Cup)
Vanessa Ferrari (Ginnastica, Campionessa Mondiale)
Alessia Filippi (Nuoto, Vice Campionessa Olimpica e Mondiale)
Domenico Fioravanti (Nuoto, Campione Olimpico)
Marco Galiazzo (Tiro Con l’Arco, Campione Olimpico)
Rossano Galtarossa (Canottaggio, Campione Olimpico e Mondiale)
Giuseppe Gibilisco (Atletica, Campione Mondiale)
Margherita Granbassi (Scherma, Campionessa Mondiale)
Andrew Howe (Atletica, Vice Campione Mondiale)
Josefa Idem (Canoa, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Raffaello Leonardo (Canottaggio, Campione Mondiale)
Eleonora Lo Bianco (Pallavolo, Campionessa Mondiale)
Andrea Lucchetta (Pallavolo, Campione Mondiale)
Elia Luini (Canottaggio, Vice Camp.Olimpico e Camp. Mond.)
Fabrizio Macchi (Ciclismo, Campione Mondiale Paralimpico)
Luigi Mastrangelo (Pallavolo, Vice Campione Olimpico)
Filippo Magnini (Nuoto, Campione Mondiale)
Fiona May (Atletica, Vice Campionessa Olimpica e Mondiale)
Marta Menegatti (Beach Volley, Campionessa Europea)
Andrea Minguzzi (Lotta, Campione Olimpico)
Aldo Montano (Scherma, Campione Olimpico e Mondiale)
Andrea Pellegrini (Scherma, Campione Paralimpico)
Federica Pellegrini (Nuoto, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Flavia Pennetta (Tennis, Vincitrice della Fed Cup)
Francesca Porcellato (Sci nordico, Campionessa Paralimpica)
Giulia Quintavalle (Judo, Campionessa Olimpica)
Massimiliano Rosolino (Nuoto, Campione Olimpico e Mondiale)
Antonio Rossi (Canoa, Campione Olimpico e Mondiale)
Jessica Rossi (Tiro A Volo, Campionessa Mondiale)
Valentino Rossi (Motociclismo, Campione Mondiale)
Elisa Santoni (Ginnastica, Vice Camp. Olimpica e Camp. Mondiale)
Mauro Sarmiento (Taekwondo, Vice Campione Olimpico)
Francesca Schiavone (Tennis, Vincitrice Roland Garros e Fed Cup)
Alex Schwazer (Atletica, Campione Olimpico)
Alessandra Sensini (Vela, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Matteo Tagliariol (Scherma, Campione Olimpico)
Stefano Tempesti (Pallanuoto, Campione Mondiale)
Francesco Totti (Calcio, Campione Mondiale)
Giovanna Trillini (Scherma, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Valentina Turisini (Tiro A Segno, Vice Campionessa Olimpica)
Domenico Valentino (Pugilato, Campione Mondiale)
Valentina Vezzali (Scherma, Campionessa Olimpica e Mondiale)
Roberta Vinci (Tennis, Vincitrice Fed Cup)
Alex Zanardi (Hanbike, Vice Campione Mondiale Paralimpico)
Ivan Zaytsev (Pallavolo, Vice Campione Europeo)


Lo sport ha chiesto al governo di proporre la candidatura dell'Italia per l'organizzazione delle Olimpiadi a Roma nel 2020.

Tra i milionari dello sport come Totti,Vale Rossi, Schiavone e la Pellegrini, s'è intravista la nostra Turisini che tra stipendio ed ingaggio federale prende la "misera" cifra annuale di € 100.000,00 circa.


In questa sfida al Cardiopalma ha vinto il Governo Monti!
Dietro il governo Monti c’erano i pensionati da € 500,00 al mese + social card , coloro che dovevano andare in pensione ed invece è intervenuta la riforma che ha allungato l’età…lavorativa,
gli operai che alla stazione di Milano protestano per la cancellazione dei “Vagon lits”.
Di contro, nello sport, tra i fautori del progetto “ROMA 2020 “, ci sono Presidenti federali che rivestono cariche di Onorevoli o Senatori della repubblica, Presidenti federali venditori di piattelli o progettisti d’impianti di tiro, Atleti milionari che non vivono solo di stipendio statale come “atleta di stato” ma di sponsorizzazioni, segretari generali di federazioni che guadagnano più del segretario di stato degli USA o dei governatori Americani.
Dietro Roma 2020 c’è un “sistema” che gode di contributi pubblici a josa con scarsi risultati, di un sistema di giustizia autonomo di regole che prevedono il “Fatti i ca@@i tuoi” e che voleva ancora “Prestigio internazionale”(soldi pubblici) come se avessimo dimenticato lo scandalo dei mondiali di nuoto o degli interventi ministeriali sui grandi eventi.
Non è stato il governo Monti a mandare in fumo la Candidatura di Roma 2020, ma coloro che ne hanno approfittato e ne approfittano ancora.
Alemanno chiedeva insistentemente un incontro con Mario Monti ma guardatevi questo:

http://www.giornalettismo.com/archives/182525/la-sorella-di-alemanno-e-quelle-cene-a-cortina/

27 dicembre 2011
La responsabile dell’Agenzia del territorio spende molto in rappresentanza. Anche troppo
Un milione e mezzo di euro per comunicazione istituzionale e spese di rappresentanza. E’ il record di Gabriella Alemanno, direttore dell’Agenzia del territorio, alla quale è arrivata passando per i Monopoli, nominata dal governo Berlusconi. Spese pazze, nonostante i 300mila euro di stipendio:
E’ riuscita a pagare con i nostri soldi persino una cena a Cortina a suo fratello a margine di un evento sponsorizzato dall’Agenzia diretta dalla sorella e dall’Acea, controllata dal fratello. Una vera abbuffata di conflitti di interessi. Il Fatto Quotidiano ha recuperato la contabilità delle note spese del direttore Alemanno e le fatture autorizzate dall’area comunicazione. Si scopre che le spese per rappresentanza e comunicazione istituzionale (voce quest’ultima assente in passato dai bilanci) sono schizzate da 80 mila euro a un milione nel 2010 per sfiorare il milione e mezzo secondo le previsioni per il 2011. Il ministro dell’economia e presidente del Consiglio Mario Monti, dovrebbe dare un’occhiata ai conti dell’Agenzia per vedere come viene applicato il suo invito alla sobrietà. Quello che un tempo era il noioso Catasto è stato trasformato, dalla dottoressa Alemanno, in una frizzante agenzia specializzata in eventi, pranzi e vernissage.

Il governatore "Mario Monti" ha fatto bene con i suoi Ministri a dire “NO”, con tutti i sacrifici che dovranno fare gli Italiani non creare i presupposti per far Ingrassare la Cricca è stato molto "Saggio".
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: diamante - Febbraio 15, 2012, 15:31:03 pm



ROMA 2020:
PERDUCA (RADICALI), NON CONFERMARE PETRUCCI AL CONI
19:14 14 FEB 2012


(AGI) - Roma, 14 feb - "Dopo l'opportunistica decisione del Governo Monti di non dare il via libera per il 2020 alle olimpiadi romane, forse qualcuno si e' ricordato i successi d'impresa di Italia '90, del giubileo e degli ultimi campionati di nuoto al momento giusto, occorre che anche il mandato de l'attuale presidente del CONI Gianni Petrucci, al quarto consecutivo e che si concludera' dopo i Giochi della XXX Olimpiade del 2012, concluda un'epoca. Se proprio ci si deve sobbarcare nell'impresa di un qualche grande evento occorre un cambio radicale dei
gestori di tutte le fasi dalla preparazione all'esecuzione".
Lo afferma il senatore radicale Marco Perduca.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ciao
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 15, 2012, 19:17:20 pm
http://imageshack.us/photo/my-images/844/petrucci.pdf/


Il comunicato di Petrucci :-X

 :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'(

Riporto un passaggio

Anche dopo questa esperienza, sono più che mai orgoglioso di rappresentare lo sport italiano, quello stesso sport che produce atleti vincenti, di cui il Paese deve essere fiero, visto che sul campo siamo da anni nella Top Ten dello sport mondiale. E approfitto di quest'occasione per prendere le distanze una volta per tutte da chi senza alcuna conoscenza del progetto, e senza l'umiltà di approcciarsi per conoscerlo, ha contrastato Roma 2020 con motivazioni inaccettabili e di più disparata natura. Inoltre è ora di finirla di associare puntualmente le manifestazioni sportive a scandali e malaffare. Lo sport non è più disposto a pagare questo pegno. Il malaffare non riguarda lo sport italiano che ha sempre mostrato un alto livello organizzativo internazionale (basti vedere, da ultimo, quanto di buono abbiamo fatto per far giocare Italia-Inghilterra di rugby sabato mentre altrove hanno rimandato a casa tutti gli spettatori convenuti). La scelta di abbinare le manifestazioni sportive in senso stretto ad altri investimenti poco legati alle gare o a progettazioni faraoniche, così come la dislocazione degli impianti secondo logiche di distribuzione politico-territoriali, va imputata alle autorità che via via hanno preso tali decisioni, decisioni che lo sport ha finito sempre col subire.E' evidente che i nostri sforzi non sono bastati. Ma io, il Coni, il Segretario Raffaele Pagnozzi, tutti i miei collaboratori non abbiamo nulla da rimproverarci. Abbiamo la coscienza a posto perché siamo certi e convinti di aver agito tutti insieme correttamente, di aver agito nelle regole e nel rispetto delle istituzioni e del nostro Paese, unitamente al Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, alla Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, al Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, a Mario Pescante, ad Ernesto Albanese, e soprattutto, a Gianni Letta. Per questo avremmo meritato una maggiore considerazione ed un maggior rispetto, che non c'è stato e di questo siamo sinceramente rammaricati, almeno per quanto attiene ai tempi e alla forma.

Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 16, 2012, 13:09:32 pm
Coni deluso: «Più rispetto» Ma Mennea ringrazia
REAZIONI. Il presidente Petrucci: era un investimento che andava fatto
 15/02/2012 e-mail print A
 
Gianni Petrucci del Coni ROMA L'amarezza per un sogno svanito; la consapevolezza di aver fatto il possibile per regalare un'altra Olimpiade a Roma. Il no ai Giochi del 2020 brucia al presidente del Coni Gianni Petrucci. «“A preside'”», racconta di aver detto Petrucci, «“mi ero illuso”». La delusione è forte: «Avrei voluto maggiore rispetto perché dirci no l'ultimo giorno non è stato bello», si sfoga Petrucci. «Accetto la decisione, ma devo riconoscere di esserci rimasto male, molto male, e l'ho anche detto al presidente del Consiglio». Il no, però, a suo parere non cancella quanto di buono è stato comunque realizzato dal gruppo di Roma 2020. «I titoli dei giornali saranno sulla serietà del governo», commenta Petrucci, «ma io posso dire che, dopo due anni di lavoro perfetto, conti compresi, abbiamo fatto tutto ciò che ci hanno chiesto. Purtroppo il voto del governo non è stato degno. La ferita rimane, ma ora andiamo avanti e pensiamo a far bene a Londra, perché un altro passo falso non ci sarebbe perdonato». Ma quello di Monti non è stato certo uno schiaffo al comitato olimpico italiano, bensì - così il capo del governo ha sostenuto - un'analisi accurata e ponderata di una situazione economica per cui «non sarebbe coerente impegnare l'Italia in questo tipo di garanzia che potrebbe mettere a rischio denari dei contribuenti». «È vero che è il momento dei tagli», dice Petrucci, «ma i sogni vanno sempre coltivati. Bisogna tagliare, ma anche investire, e Roma 2020 era proprio questo. Ripeto, però, che la nostra squadra non ha niente da rimproverarsi: il progetto era perfetto e questo lo ha riconosciuto anche Monti. Purtroppo il governo, in questo momento, non ha ritenuto di appoggiare la candidatura. Lo sport italiano sarà sempre uno sport importante, però la ferita rimane». Su una cosa, però, Petrucci non ha dubbi e per questo motivo ha detto di aver fatto una scommessa con Monti, in un passaggio della loro conversazione a Palazzo Chigi in cui si è affrontato il tema di come i giornali leggeranno questo no del governo. «Lei domani uscirà suo giornali da vincitore», ha detto Petrucci a Monti. «Noi, di certo, no». Di avviso diverso, invece, è Pietro Mennea, ex primatista mondiale dei 200 metri. «Mi sento di dire a Monti grazie, grazie, grazie. Con questa decisione ha evitato a milioni di italiani di accollarsi un onere indefinito».

Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: Daniele Puccioni - Febbraio 16, 2012, 13:33:54 pm
Tutta la mia stima a Mennea... un grande atleta e Italiano
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: gunny - Febbraio 16, 2012, 13:37:07 pm
Grande Mennea!

Capisco lo scoramento, lo sarei anche io al suo posto, però credo che Petrucci so dovrebbe tenere un profilo più basso, comprendo la critica al governo ma se non ci sono le condizioni, oppure questo sono troppo "incerte", dall'assunzione di rischi per un investimento si passa all'essere degli emeriti sprovveduti.

Il governo del commissiario Monti (perchè è un commissario non un presidente del consiglio), non mi stà per nulla simpatico, però su questa questione in particolare non posso che prendere atto che hanno fatto la scelta più coerente con il momento economico che stiamo attraversando, e non la ritengo una vittoria, come l'ha definita Petrucci.
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: Daniele Puccioni - Febbraio 16, 2012, 13:48:17 pm
Infatti non si tratta di una vittoria ma di una necessità
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: Ricky - Febbraio 16, 2012, 19:21:46 pm
Un caro saluto a tutti,
sulle scelte va applicata sempre la razionalità (altrimenti si chiama casualità), e all'argomento GIOCHI OLIMPICI 2020 occorreva anche dare un segno di disciplina del Paese, fare vedere che siamo seri e razionali appunto, dopo i tanti disappunti che l'Italia ha ricevuto per tanti comportamenti irrazionali, sia di leader che di italiani qualunque.
Non si possono fare nozze (faraoniche) con i fichi secchi, e l'indebitamento era già pronto nel cassetto, per organizzare villaggi, costruire campi di handball che si sarebbero utilizzati una sola volta, e cose di questo genere, a meno di non finanziare le strutture con noli di successivo impiego, e avere protocolli di rientro delle spese da parte delle federazioni mondiali. E per fare questo occorre avere credito e rilevanza mondiale nelle varie discipline, e i campionati mondiali sono itineranti a meno di non avere il meglio in assoluto, peraltro facilmente realizzabile e quindi superabile (non sono progetti di strutture per andare sulla luna).
Solo che l'organismo di garanzia verso il CIO, lo STATO ITALIANO, memore anche delle vecchie strutture mai finite che hanno riguardato eventi sociali sportivi l'ha DETTA GIUSTA! Ha senso gettare risorse? Per le Olimpiadi invernali di Torino ci sono strutture mai più impiegate. Gli uomini di SPORT (rappresentanza) si devono fare belli sul sacrificio degli ITALIANI? Scelta coerente e "giusta", come definita da Mennea, che ben sa quali sono i meccanismi dello sport mondiale, sia in termini sportivi e di sacrificio, che di risultati.

Petrucci si è arrabbiato perchè della cosa non è stato precedentemente informato, ... ognuno ha fatto il suo gioco di ruolo (di Monti l'ultima mossa, come in una partita a scacchi), non lo avrebbe mai potuto e dovuto  sapere prima dell'ultimo giorno, altrimenti partiva una controcordata, e così il NO è arrivato inevitabilmente l'ultimo giorno, come si fa per affermare il proprio gioco di ruolo, senza anticipare nulla al riguardo, e non permettere controreazioni. NO SECCO! Senza contropartite. Questo è uno dei meccanismi di scelta delle grandi ORGANIZZAZIONI, non il diciamo, facciamo, passa, non passa già visto per tante altre vicende sportive italiane (per i mondiali di nuoto sono in corso ancora indagini).

DEO GRATIAS (grazie a zio), che ha illuminato Monti,  e andiamo avanti. Il mondo continua a girare, gli atleti ad allenarsi, ... qualcuno ci vede poi delle sconfitte politiche, ma ... da uomini siamo capaci di argomentare di tutto (per alcuni la medaglia ha sempre due rovesci, non un dritto e un rovescio). L'evento rientra negli accadimenti socioculturali del Paese, si sono spesi dei soldi per delle idee, le idee non si sono potute realizzare perchè il portafoglio non c'è! Lo STATO sta raccattando fondi a dritta e a manca per abbattere il PIL, quale cogl..ne avrebbe detto il contrario? Economicità sostenibile!
da Internet: ISBN: 978-88-548-4134-5
Il bilancio sociale. Strumenti di analisi dei profili di economicità per un giudizio di responsabilità sociale (... i loro risultati sono concepiti, misurati e rendicontati in modo coerente con i profili propri di un’economicità sostenibile, ...)
Francesco Manni
Anno pubblicazione: 2011

Un caro saluto a tutti
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 16, 2012, 19:37:16 pm
Un caro saluto a tutti,
sulle scelte va applicata sempre la razionalità (altrimenti si chiama casualità), e all'argomento GIOCHI OLIMPICI 2020 occorreva anche dare un segno di disciplina del Paese, fare vedere che siamo seri e razionali appunto, dopo i tanti disappunti che l'Italia ha ricevuto per tanti comportamenti irrazionali, sia di leader che di italiani qualunque.
Non si possono fare nozze (faraoniche) con i fichi secchi, e l'indebitamento era già pronto nel cassetto, per organizzare villaggi, costruire campi di handball che si sarebbero utilizzati una sola volta, e cose di questo genere, a meno di non finanziare le strutture con noli di successivo impiego, e avere protocolli di rientro delle spese da parte delle federazioni mondiali. E per fare questo occorre avere credito e rilevanza mondiale nelle varie discipline, e i campionati mondiali sono itineranti a meno di non avere il meglio in assoluto, peraltro facilmente realizzabile e quindi superabile (non sono progetti di strutture per andare sulla luna).
Solo che l'organismo di garanzia verso il CIO, lo STATO ITALIANO, memore anche delle vecchie strutture mai finite che hanno riguardato eventi sociali sportivi l'ha DETTA GIUSTA! Ha senso gettare risorse? Per le Olimpiadi invernali di Torino ci sono strutture mai più impiegate. Gli uomini di SPORT (rappresentanza) si devono fare belli sul sacrificio degli ITALIANI? Scelta coerente e "giusta", come definita da Mennea, che ben sa quali sono i meccanismi dello sport mondiale, sia in termini sportivi e di sacrificio, che di risultati.

Che bello se avesse iniziato L'UITS dagli europei di Brescia a non effettuare spese faraoniche per 4 miseri giorni e poi tutto sparito anche gli orologi acquistati per le gare.
E vedere Richy che scrive così mi viene la pelle d'oca.
Richy è un uomo di mare e sa bene che quando affonda la barca il primo a scappare chi è.
Il Ratto?
Sbagliato...............Capitan Schettino.
Trombato Petrucci tutti gli voltano le spalle.

Petrucci si è arrabbiato perchè della cosa non è stato precedentemente informato, ... ognuno ha fatto il suo gioco di ruolo (di Monti l'ultima mossa, come in una partita a scacchi), non lo avrebbe mai potuto e dovuto  sapere prima dell'ultimo giorno, altrimenti partiva una controcordata, e così il NO è arrivato inevitabilmente l'ultimo giorno, come si fa per affermare il proprio gioco di ruolo, senza anticipare nulla al riguardo, e non permettere controreazioni. NO SECCO! Senza contropartite. Questo è uno dei meccanismi di scelta delle grandi ORGANIZZAZIONI, non il diciamo, facciamo, passa, non passa già visto per tante altre vicende sportive italiane (per i mondiali di nuoto sono in corso ancora indagini).

Petrucci si può arrabbiare fin quando vuole.
Ma chi è da pretendere d'essere informato e di cosa, forse del fatto che l'Italia sta andando a rotoli perchè tanti soldi si perdono in corruttela e malaffare?

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Corte-dei-Conti-In-Italia-dilaga-lillegalita_312983353104.html


Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: gunny - Febbraio 16, 2012, 20:47:36 pm
[
Petrucci si è arrabbiato perchè della cosa non è stato precedentemente informato, ... ognuno ha fatto il suo gioco di ruolo (di Monti l'ultima mossa, come in una partita a scacchi), non lo avrebbe mai potuto e dovuto  sapere prima dell'ultimo giorno, altrimenti partiva una controcordata, e così il NO è arrivato inevitabilmente l'ultimo giorno, come si fa per affermare il proprio gioco di ruolo, senza anticipare nulla al riguardo, e non permettere controreazioni. NO SECCO! Senza contropartite. Questo è uno dei meccanismi di scelta delle grandi ORGANIZZAZIONI, non il diciamo, facciamo, passa, non passa già visto per tante altre vicende sportive italiane (per i mondiali di nuoto sono in corso ancora indagini).

Petrucci si può arrabbiare fin quando vuole.
Ma chi è da pretendere d'essere informato e di cosa, forse del fatto che l'Italia sta andando a rotoli perchè tanti soldi si perdono in corruttela e malaffare?

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Corte-dei-Conti-In-Italia-dilaga-lillegalita_312983353104.html

ma Petrucci dove vive?
invece d'arrabiarsi, avrebbe fatto meglio a far finta di comprendere le motivazioni addotte da Mari-o-Monti

ma non sarà arrabiato perchè così ha qualche chances in meno per essere rieletto per candidare l'Italia e Roma per il 2024, teme che qualcuno possa fargli il servizio aprofittando dell'occasione... e beh siamo in Italia!

non sarà mica arrabbiato perchè voleva il 2020, perchè 20 20 fa figo? un olimpiade è pur sempre un olimpiade indipendentemente dalle cifre dell'anno... se e quando arriverà, potendocelo permettere, sarà comunque un evento memorabile e unico.
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: diamante - Febbraio 18, 2012, 10:03:57 am


http://www.laprovinciadicremona.it/spazio-ai-lettori/roma-2020-petrucci-del-coni-invoca-un-rispetto-che-lui-per-primo-non-da-1.165800 (http://www.laprovinciadicremona.it/spazio-ai-lettori/roma-2020-petrucci-del-coni-invoca-un-rispetto-che-lui-per-primo-non-da-1.165800)



Roma 2020, Petrucci del Coni invoca un rispetto che lui per primo non dà

gio, 16 febbraio 2012

Gentile direttore,
desidero intervenire sul tema «Roma 2020, il governo rinuncia» esprimendo tutto il mio apprezzamento per la forza, il coraggio, la coerenza che il premier Mario Monti ha voluto trasmettere ai cittadini italiani verso i quali, da cento giorni, sta chiedendo importanti sacrifici. Non riprendo l’elenco amplissimo delle motivazioni addotte dal presidente del Consiglio, elenco lungo e articolato, del quale mi è sufficiente richiamare il rischio (una certezza) che i costi preventivati lievitino in maniera esponenziale. Non c’è bisogno di guardare alla mala gestione delle Olimpiadi di Atene, basta ricordare lo scandalo tutto italiano dei Campionati Mondiali di nuoto del 2009. E quali garanzie, il Comitato promotore, può offrire ai cittadini italiani che ciò non avvenga più? Nessuna.
Ritengo che chi ha davvero a cuore i problemi reali dello sport italiano, e si trova a governarlo, dovrebbe avere la capacità lungimirante di valutare che le nostre infrastrutture di base spesso fanno acqua, sono insufficienti, obsolete, mancano di attrezzatura essenziale, soffrono terribilmente in sostegni gestionali e, in particolare, tutto il sistema sportivo in Italia è privo di reale conduzione strategica, di idee innovative, di passione vera, che nulla ha a che fare con vergognose strategie pseudopolitiche per l’occupazione di seggiole presidenziali.
E su questo tema concludo, non sfuggendomi la rabbia espressa dal presidente Coni, Gianni Petrucci, che rivendica «maggior rispetto» da parte del premier che solo all’ultimo giorno utile ha deliberato, negando la garanzia in bianco del governo. Il ricordo mi corre immediatamente a un recentissimo passato allorquando, in maniera arrogante, antidemocratica, vergognosa, sempre lo stesso presidente Petrucci si è approvato la riforma del Coni eliminando i Comitati provinciali, la vera struttura di base del movimento sportivo italiano. Come si è espresso Petrucci con la base, ossia con tutti i membri dei Comitati provinciali, tutti veri volontari? Con queste parole: «La riforma del Coni va avanti, pazienza se i presidenti provinciali non la condividono. Non sono previsti incontri con i comitati provinciali perché è populismo, demagogia e retorica». E noi cittadini tutti, che amiamo o che non amiamo lo sport, cittadini responsabili che comprendiamo quanto sia ormai indifferibile un cambio radicale di gestione rispetto i danni prodotti dai governi italiani in 40 anni di malgoverno, potevamo lasciare nelle mani di personaggi come Petrucci la gestione di un immenso evento, bellissimo, desideratissimo, con una sicura ricaduta mediatica mondiale, ma devastante se gestito con le premesse da cui, inevitabilmente, era accompagnato? Concludo davvero rivolgendomi a Petrucci: «Cerchi d’essere meno arrogante, dialoghi democraticamente con chi nello sport si impegna quotidianamente e profondamente per vera passione e non per interesse. Le cose, i grandi eventi, si costruiscono insieme, nel rispetto vero, quello che lui non ha avuto verso i membri dei Comitati provinciali Coni d’Italia e che, intempestivamente, rivendica dal primo ministro Monti.
Carlo Stassano
(presidente vicario Asd AtleticaInterflumina Casalmaggiore)

----------------------------------
Ciao
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 18, 2012, 16:37:33 pm


http://www.laprovinciadicremona.it/spazio-ai-lettori/roma-2020-petrucci-del-coni-invoca-un-rispetto-che-lui-per-primo-non-da-1.165800 (http://www.laprovinciadicremona.it/spazio-ai-lettori/roma-2020-petrucci-del-coni-invoca-un-rispetto-che-lui-per-primo-non-da-1.165800)



Roma 2020, Petrucci del Coni invoca un rispetto che lui per primo non dà

gio, 16 febbraio 2012

Gentile direttore,
desidero intervenire sul tema «Roma 2020, il governo rinuncia» esprimendo tutto il mio apprezzamento per la forza, il coraggio, la coerenza che il premier Mario Monti ha voluto trasmettere ai cittadini italiani verso i quali, da cento giorni, sta chiedendo importanti sacrifici. Non riprendo l’elenco amplissimo delle motivazioni addotte dal presidente del Consiglio, elenco lungo e articolato, del quale mi è sufficiente richiamare il rischio (una certezza) che i costi preventivati lievitino in maniera esponenziale. Non c’è bisogno di guardare alla mala gestione delle Olimpiadi di Atene, basta ricordare lo scandalo tutto italiano dei Campionati Mondiali di nuoto del 2009. E quali garanzie, il Comitato promotore, può offrire ai cittadini italiani che ciò non avvenga più? Nessuna.
Ritengo che chi ha davvero a cuore i problemi reali dello sport italiano, e si trova a governarlo, dovrebbe avere la capacità lungimirante di valutare che le nostre infrastrutture di base spesso fanno acqua, sono insufficienti, obsolete, mancano di attrezzatura essenziale, soffrono terribilmente in sostegni gestionali e, in particolare, tutto il sistema sportivo in Italia è privo di reale conduzione strategica, di idee innovative, di passione vera, che nulla ha a che fare con vergognose strategie pseudopolitiche per l’occupazione di seggiole presidenziali.
E su questo tema concludo, non sfuggendomi la rabbia espressa dal presidente Coni, Gianni Petrucci, che rivendica «maggior rispetto» da parte del premier che solo all’ultimo giorno utile ha deliberato, negando la garanzia in bianco del governo. Il ricordo mi corre immediatamente a un recentissimo passato allorquando, in maniera arrogante, antidemocratica, vergognosa, sempre lo stesso presidente Petrucci si è approvato la riforma del Coni eliminando i Comitati provinciali, la vera struttura di base del movimento sportivo italiano. Come si è espresso Petrucci con la base, ossia con tutti i membri dei Comitati provinciali, tutti veri volontari? Con queste parole: «La riforma del Coni va avanti, pazienza se i presidenti provinciali non la condividono. Non sono previsti incontri con i comitati provinciali perché è populismo, demagogia e retorica». E noi cittadini tutti, che amiamo o che non amiamo lo sport, cittadini responsabili che comprendiamo quanto sia ormai indifferibile un cambio radicale di gestione rispetto i danni prodotti dai governi italiani in 40 anni di malgoverno, potevamo lasciare nelle mani di personaggi come Petrucci la gestione di un immenso evento, bellissimo, desideratissimo, con una sicura ricaduta mediatica mondiale, ma devastante se gestito con le premesse da cui, inevitabilmente, era accompagnato? Concludo davvero rivolgendomi a Petrucci:

«Cerchi d’essere meno arrogante, dialoghi democraticamente con chi nello sport si impegna quotidianamente e profondamente per vera passione e non per interesse. Le cose, i grandi eventi, si costruiscono insieme, nel rispetto vero, quello che lui non ha avuto verso i membri dei Comitati provinciali Coni d’Italia e che, intempestivamente, rivendica dal primo ministro Monti.

Carlo Stassano
(presidente vicario Asd AtleticaInterflumina Casalmaggiore)
----------------------------------
Ciao

Chi la fa .......................l'aspetti.
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: DiecipuntoNove - Febbraio 18, 2012, 17:27:31 pm
A questo punto mi chiedo: tutti gli atleti che avevano quasi "implorato" per l' Olimpiade a Roma.......non avevano capito che poteva essere un' operazione deficitaria? Questo mi preoccupa.....Lo sport solo per lo sport, o altro? Mah....
Sic transit gloria....MONTI!
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: gunny - Febbraio 18, 2012, 19:28:36 pm
Quoto il pensiero del sig. Stassano

Caro Carlo,
La quasi totalità di quegli atleti, sono "atleti di stato", impiegati pubblici con annessi contratti di sponsorizzazione, i quali probabilmente non hanno sentito la crisi sulla propria pelle.
Mi spiace che pure a queste persone piaccia rischiare con il portafoglio altrui.

L'importante è che al momento opportuno certe cose non vengagano dimenticate.
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 18, 2012, 22:17:45 pm
Quoto il pensiero del sig. Stassano

Caro Carlo,
La quasi totalità di quegli atleti, sono "atleti di stato", impiegati pubblici con annessi contratti di sponsorizzazione, i quali probabilmente non hanno sentito la crisi sulla propria pelle.
Mi spiace che pure a queste persone piaccia rischiare con il portafoglio altrui.

L'importante è che al momento opportuno certe cose non vengagano dimenticate.

C'è addirittura chi, tra gli atleti di stato fa il CT di Nazionale, ed in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo ha sottoscritto un invito al Presidente del Consiglio dei Ministri (seccato per le pressioni ricevute) perchè firmasse la garanzia dell'olimpiade di Roma 2020.
La colpa non è loro ma di tutti quegli imbecilli che c'hanno creduto e sostenuto l'affaire.
L'economia Italiana non può reggersi sullo sport, dove tanti ci rimettono mentre altri lucrano.
Allo sport di base va poco, invece, ai dirigenti scaltri va tanto.
 
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: chelestin - Febbraio 18, 2012, 22:30:59 pm
E' un mio pensiero....non chiedo che venga quotato ne condiviso:
Mi pare che negli ultimissimi tempi far politica sia una cosa che facciamo anche qui, questo non mi disturba ma NON MI PIACE.
Gli ultimi interventi che leggo sono mirati alla politica tanto beffeggiata. Occorre anche quella...però deve essere chiara. Se si vuole far politica ben venga, ma sia chiaramente ammesso.

Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: giorgio - Febbraio 19, 2012, 00:56:09 am
Caro Chelestin, hai anche ragione: lo sport dovrebbe essere apolitico (in origine si sospendevano pure le guerre quando c'erano le Olimpiadi...).  Dovrebbe...
Un governo di centro-sx mette la UITS fra gli Enti inutili e subito dopo un governo di centro-dx cancella il provvedimento: perchè, se non per consensi elettorali? Sappiamo tutti come sono gli orientamenti politici della gran parte dei frequentatori dei poligoni, o mi sbaglio?
Ormai la politica è ovunque e difatti la disaffezione della gente è ai massimi livelli. Ciò non toglie - a mio parere - che qualche civile discussione in merito, ovviamente su argomenti/provvedimenti attinenti il nostro sport, sarebbe utile ad aprirci meglio gli occhi su chi difende in concreto il mondo del tiro e chi lo fa a parole.
Ma forse questo è un terreno minato per Concentrica... :(

Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: DiecipuntoNove - Febbraio 19, 2012, 11:48:29 am
A questo punto mi chiedo: tutti gli atleti che avevano quasi "implorato" per l' Olimpiade a Roma.......non avevano capito che poteva essere un' operazione deficitaria? Questo mi preoccupa.....Lo sport solo per lo sport, o altro? Mah....
Sic transit gloria....MONTI!

Ho avuto le risposte che mi aspettavo! Quando si pone la questione "ATLETI DI STATO" si assiste quasi sempre ad una levata di scudi ovviamente nel senso di "cicero pro domo sua". Questi signori non pensino al "posto fisso" ma anche alle cose importanti della Nazione alla quale appartengono!
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: diamante - Marzo 11, 2012, 17:04:02 pm
http://periodici.repubblica.it/venerdi/index.jsp?num=1251&page=28

Il no di Monti ha liquidato
l’eterna cricca dello sport



È stata la prima regola di ogni presidente del Coni, da che mondo
è mondo: ringraziare l’autorità all’inizio di un discorso importante,
anzi, anche non importante. Ringrazia e basta, sempre e comunque.
Ringrazia il ministro, il sottosegretario, il premier: al mondo si sta così.
Lo faceva perfino Onesti, il miglior dirigente che lo sport italiano abbia
avuto, ma erano altri tempi rispetto a quelli chiusi dalla mannaia calata
da Monti sul «sogno olimpico» di Roma. Più che il sogno di una città, in realtà
era quello del gruppo storico, molto storico, dei governanti dello sport
nazionale: chiudere alla grande la carriera ideando, battezzando
e poi gestendo il più sensazionale evento che un Paese possa organizzare.
Il no dell’autorità, pure tanto ringraziata, è stato dunque epocale
anche per loro: un no al diritto all’eternità del potere.
Ecco, il gruppo. Tre nomi su tutti, tre facce neppure troppo segnate,
considerando i lustri trascorsi sotto i riflettori: Mario Pescante,
che del comitato Roma 2020 era il presidente, Franco Carraro, che ne era
il padrino, Gianni Petrucci, capo del Coni e dunque titolare della proposta
olimpica. Lo sport, nell’ultimo trentennio, ha ruotato intorno
a loro, nel bene e nel male, i patriarchi (Petrucci, con i suoi 66
anni, è il ragazzo della compagnia, mentre Pescante e Carraro
di anni ne hanno 73 e 72) di una grande e intoccabile famiglia,
quella che governa le federazioni sportive. Governa e invecchia,
sulle poltrone di un settore che pure dovrebbe essere pieno
di energie, freschezza, forza creativa. E invece bastano pochi dati
a fotografare lo stato delle cose: l’età media dei presidenti
delle 45 federazioni affiliate al Coni supera i 62 anni.
Con otto ultrasettantenni e solo 4 presidenti sotto i 50 anni,
nessuno sotto i 40 e, naturalmente, nessuna donna. Il futuro
dei giovani che fanno sport è in queste mani, per capirci.
Che il sistema abbia bisogno di aria nuova è ormai evidente,
anche se metterci le mani non sarà facile per nessuno. Le riforme
che hanno toccato il Coni, pur consentendo agli atleti di affacciarsi nei palazzi
del potere, non ne hanno sanato le distorsioni. I meccanismi elettorali
consentono ai dirigenti di conservare cariche e potere con irrisoria facilità,
prolungando i mandati anche per decenni, come nel caso da Guinness
di Matteo Pellicone, 77 anni e da 31 (trentuno!) presidente della federazione
judo e lotta. Certo, la bocciatura di Roma suona come un congedo mesto anche
per quel terzetto. Pescante-Carraro-Petrucci, che ben sapeva quanto tutto fosse
appeso all’appoggio dell’autorità, quella che si ringraziava. L’autorità
di Gianni Letta, in particolare. Perché ora che il progetto 2020 è fallito,
si capisce ancor meglio cosa sia stato Letta per lo sport nel ventennio
berlusconiano. L’uomo che evitava i tagli nelle finanziarie, l’uomo che vigilava
sulle leggi che riguardavano l’Ente, l’uomo che «garantiva l’autonomia»,
l’uomo che dava i consigli giusti, indicava le persone adatte, mediava, coglieva
l’attimo. La candidatura di Roma 2020 era nata nella sua stanza a Palazzo
Chigi, nel 2009, quando era sottosegretario. Uscito di scena lui, è crollato
un mondo. Adesso è ora di ricostruirlo. Con facce e idee nuove.
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: Franz - Marzo 11, 2012, 18:37:57 pm
....."Perché ora che il progetto 2020 è fallito,si capisce ancor meglio cosa sia stato Letta per lo sport nel ventennio berlusconiano. L’uomo che evitava i tagli nelle finanziarie, l’uomo che vigilava sulle leggi che riguardavano l’Ente, l’uomo che «garantiva l’autonomia», l’uomo che dava i consigli giusti, indicava le persone adatte, mediava, coglieva l’attimo. La candidatura di Roma 2020 era nata nella sua stanza a Palazzo Chigi, nel 2009, quando era sottosegretario. Uscito di scena lui, è crollato un mondo. Adesso è ora di ricostruirlo. Con facce e idee nuove."

Quoto, non dimentichiamoci che fu proprio una telefonata di Gianni Letta alle 21,30 (dai racconti di Obrist ai fedeli) a far inserire il "tranne le federazioni sportive" così da salvare l'Ente Inutile, UITS.   :(
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: VENDETTA - Marzo 11, 2012, 19:30:47 pm
http://www.liberoquotidiano.it/news/935410/Letta-umiliato-da-Mario-Monti-Lasciato-2-ore-in-anticamera.html

Politica
Letta umiliato da Mario Monti Lasciato 2 ore in anticamera
Il re della diplomazia berlusconiana non ricevuto dal premier a Palazzo Chigi: era in andato in pressing per Roma2020
Letta umiliato da Mario Monti Lasciato 2 ore in anticamera
liberoquotidiano.it

Gianni Letta lo sapeva già da qualche giorno. Sapeva che la candidatura di Roma 2020 non sarebbe mai andata in porto da quando, la scorsa settimana, il premier Mario Monti gli ha negato più volte un incontro a Palazzo Chigi. Un'attesa durata 2 ore, riferisce Dagospia, dalle 13 alle 15.15, seduto nell'anticamera del ministro Catricalà proprio davanti allo studio che fino a novembre era stato suo. Con Letta c'erano il sindaco di Roma Gianni Alemanno e due pezzi da 90 dello sport italiano, l'ex presidente Coni Pescante e l'attuale, Gianni Petrucci. Un'umiliazione. Segno che per il grande ambasciatore berlusconiano, l'eminenza grigia del centrodestra apprezzata e benvoluta anche a sinistra, amico di tutti i potenti, vezzeggiato e riverito, forse era arrivata l'ora della resa.

Tutto finito - Era stato lui a mettere insieme, riunire, organizzare il comitato promotore dei Giochi romani, un Olimpo di divinità profane tra sport, politica, alta finanza e salotti buonissimi. Basta leggere l'elenco di chi si è impegnato in prima persona per sostenere l'Olimpiade sotto il Colosseo: da Mario Pescante (ex Coni) a Franco Carraro (Figc era Calciopoli), da Luigi Abete (Figc attuale) a Luca Cordero di Montezemolo, dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai patron di Fiorentina e Juventus Diego Della Valle e John Elkann, dal superbanchiere Cesare Geronzi all'imprenditore core de Roma Giovanni Malagò, giù giù fino alla signora Confindustria Emma Marcegaglia. E poi c'è la Commissione di compatibilità economica, quella elogiata ieri da Mario Monti, in cui ha trovato posto anche Giulio Napolitano, figlio del presidente della Repubblica Giorgio. Nomina non da poco, caldeggiata proprio da Gianni Letta. Questo perché il gran visir della diplomazia berlusconiana sapeva bene che occorreva blindare gli ornanismi, garantendo ogni supporto possibile. Politico, economico, d'immagine. E' proprio questa strategia, questa ragnatela che è uscita spezzata dal no del governo tecnico. Prima le porte chiuse a Palazzo Chigi, per respingere l'ultimo disperato tentativo di pressing per far cambiare idea al professore, quindi il no secco, anche se garbato, in conferenza stampa. Forse la delusione più cocente per chi, come Letta, ha tessuto le fila di 20 anni di successi e strette di mano.


http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/olimpiatevela-nder-culo-nazione-corrotta-capitale-infetta-travaglio-di-panza-per-pescante-e-gianni-35546.htm
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: pratesi - Marzo 12, 2012, 21:18:29 pm
Peccato, non andrò a Roma alle Olimpiadi. Vuol dire che farò come gli altri atleti, andrò dove le faranno. Ma a differenza degli atleti, di stato e non , pagando di tasca mia.
Come spettatore e turista.
Coraggio, sorridete ! 
Pratesi
Titolo: Re:OLIMPIADI 2020 - NO DEL GOVERNO MONTI
Inserito da: VENDETTA - Aprile 30, 2012, 08:03:48 am
http://www.ilculturista.it/cultura/?p=10357

Olimpippe

febbraio 16, 2012 da Redazione 



Grazie Mario!

Grazie per averci salvato dalle clientele politiche in relazione all’improbabile assegnazione delle olimpiadi a Roma (senza soldi niente assegnazioni, è noto).

Quello che sarebbe successo sarebbe stato come per i mondiali di nuoto moltiplicato chissà quante volte.

Certo che il CONI (ente inutile e costosissimo) piange. Ovviamente si vede sminuito, forse scoperto. Chissà.

Quello che è certo è che in linea con le migliori dittature passate e presenti in tutti i paesi, troppi nostri atleti sono dipendenti pubblici e non fanno il mestiere per cui sono pagati.

Capisco aiutare gli atleti emergenti, ma lo stato dovrebbe anche incamerarne le sponsorizzazioni!

Basta ricordare il maresciallo dei carabinieri Tomba, campione multimiliardario di sci che, oltre ad evadere le tasse, prendeva lo stipendio, alla faccia dei colleghi sulle strade ed usava la paletta dell’Arma solo per evitare le code.

E su questa strada, inviterei il Prof. a liberarci anche di S. Remo, che paghiamo noi e che non ci rende nulla, nemmeno come immagine, essendo dedicato a quelli che credono che l’IVA sia una cantante.

Ancora una volta, l’agenzia delle entrate è andata a controllare gli scontrini.

Azione inutile perché non confrontabile con altri dati e, senza dubbio, non atta a fare statistiche perché il festival non si fa ogni Mercoledì.

Il problema è lo scontrino che non serve a niente perché gli emettitori sono troppi e quindi non controllabili con continuità.

Meglio era quando a stabilire il tassabile erano i comuni che avevano gente esperta che sapeva giudicare l’incasso e quindi metteva un tot di tasse.

Se uno lavorava bene poteva guadagnare di più e quindi l’incentivo c’era.

Lo scontrino è servito solo alla burocrazia per gonfiarsi.

Ed a proposito di guadagni, senza di quelli tutto si ferma, per legge di natura. Ed andare contro natura è sempre micidiale, come si è scoperto nei paesi comunisti.

Non si può negare ad un popolo il diritto al guadagno per errori o meglio, delinquenze, di una classe politica di profittatori e di ladri che deve essere spazzata via.

La Grecia è un esempio per noi.

Loro stanno per essere costretti a firmare una resa con pagamento dei danni di guerra, a noi non è stato nemmeno concesso il diritto di approvare prima e di arrenderci poi.

Siamo stati direttamente pucciati nella cacca euro che avrebbe dovuto ‘’salvarli’’ (loro) e poi posti sotto un governatorato di guerra (un gauleiter?) il cui compito è spremerci sino alla morte.

L’importante è rifondere le banche franco tedesche, e quando questo sarà fatto, chi ci dice che questi due paesi non ritornino alle loro monete per non pagare il rinculo economico dovuto al crollo dell’economia?

Nessuno.