CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Forum Regionali => Notizie dalle altre regioni => Topic aperto da: gunny - Febbraio 14, 2012, 14:37:09 pm
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Un vigile urbano di Milano è sotto indagine per aver uccisio, con la sua arma di servizio, un cittadino extracomunitario cileno, che forse di è trovato accidentalmente sulla traiettoria del proiettile.
La dinamica dei fatti è in corso di accertamento.
fonte: tgcom24.mediaset.it
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/articoli/1037023/sparatoria-a-milano-attesa-per-autopsia-vigile-indagato-per-omicidio-volontario.shtml
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in un articolo correlato della stessa fonte (tgcom24) si legge anche questo:
Un episodio che porta ai massimi la tensione nel corpo dei ghisa milanesi. Che si sentono sempre più esposti a una città pericolosa, senza avere i mezzi, e la preparazione, giusti per difendersi in maniera adeguata. La paura e la tensione crescono. Dopo il vigile ucciso per un controllo, i colleghi si sentono deboli, spesso inadeguati a fronteggiare la violenza di una Milano sempre più pericolosa. E così ieri Alessandro A., minacciato, spara. E uccide.
Ricordiamoci che il Manifesto redatto da UITS e MinInterni per il 2012 ha ridotto il numero di prove e colpi per gli obbligati.
Di certo non è solo la preparazione d'obbligo offerta dai TSN a preparare al meglio un agente ad affrontare queste situazioni, ma di certo ridurle è ancora più inspiegabile.
A tempo debito, ricordiamoci anche di quei presidenti di sezione, come Masino di Torino e Brogli di Sassuolo (solo per citarne alcuni), che hanno appoggiato e difeso pubblicamente le scelte di UITS al riguardo, riportate nell'articolo pubblicato su Armi&Tiro di febbraio "manifesto scoppiettante" a firma di Ruggero Pettinelli.
Le sezioni TSN, in collaborazione con istruttori qualificati proventienti dalle forze di polizia e militari, dovrebbero seriamente pensare di organizzare corsi specifici come tiro operativo/difensivo, tiro in movimento, tiro in notturna, tecniche di difesa e disarmo, ecc... questo sarebbe il vero servzio UTILE verso agenti di PL e GPG.
Pensarci per tempo e prima che il vuoto politico, strategico e programmatico dell'ente inutile, lasci ampi spazi per la concorrenza privata.
Il Tiro a Segno Nazionale, è stato creato per questo: addestrare civili e obbligati, all'uso delle armi, che non significa fare 10 con i così detti "attrezzi sportivi" ad aria compressa.
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Le sezioni TSN, in collaborazione con istruttori qualificati proventienti dalle forze di polizia e militari, dovrebbero seriamente pensare di organizzare corsi specifici come tiro operativo/difensivo, tiro in movimento, tiro in notturna, tecniche di difesa e disarmo, ecc... questo sarebbe il vero servzio UTILE verso agenti di PL e GPG.
Vero..però mancano anche le strutture, non puoi come succede adesso, portare sulle linee come sono strutturate, personaggi di questo tipo, ne mescolarli con altri soci.
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cara Chelestin
volere è potere, tante attività di addestramento possono essere condodotte anche con simulacri, armi a salve e/o softair (ce ne sono anche di peso identico alle originali e scarrelanti), chiaro che viene meno l'effetto rinculo
però tutto sommato è forse il problema minore (i più esperti diranno la loro), perchè come nel caso sopra citato è stato sparato uno solo e unico colpo... andato a bersaglio purtroppo con esito fatale, anche se non abbiamo dettagli sulla distanza e condizioni di ingaggio
un piccolo OT (off-topic):
volere è potere anche nell'imparare a "citare" ovvero "quotare" nei forum, ci sono strumenti specifici, come il pulsante "citazione" che fanno in modo che l'intero testo del messaggio a cui si fà riferimento compaia correttamente e con le informazioni relative all'autore come nell'esempio che segue:
testo citato
poi col tempo si apprendono anche le astuzie per quotazioni multiple tramite il cottetto utilizzo del tag QUOTE
anche nei forum, come nei poligoni e nel maneggio delle armi, ci sono delle regole oltre quelle di convivenza civile, ovvero la cosidetta "netiquette", anche per meglio capire i contenuti
così evitiamo di rileggerci inutilmente come purtroppo capita ultimamente
spero che venga meno anche la cattiva abitudine di scrivere con i testi scorrevoli e i testi rossi con rilievo nero che cavano letteralmente la vista!!!
grazie
chiuso l'OT
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Se permettete, in merito a ciò che è successo al vigile urbano di milano, voglio dire la mia!
Molti agenti di polizia, che per dovere istituzionale hanno in dotazione un'arma, all'atto di prendere servizio non si augurano mai di trovarsi, senza volerlo, in un conflitto a fuoco o per meglio dire di ritornare a casa vivo e vegeto.
E' molto semplice una volta che è successo il fattaccio, dare addosso all'untore.
Quanti agenti di Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di stato, Corpo Forestale dello Stato ed esercito italiano dedicano il loro tempo ad esercitarsi con le armi?
Ve lo dico io, poco o niente... perchè anche io per dovere d'istituto ho l'obbligo di portare l'arma e se non fosse per la passione che ho per il tiro sportivo ... non saprei usare l'arma.
E' vero, che ci sono o, vi è la legge che obbliga coloro i quali fanno servizio armato a frequentare regolarmente ( tre volte all'anno..sic!) il poligono di tiro per esercitarsi all'uso al maneggio del'arma.
Ma secondo Voi bastano tre esercitazioni a certificare che si è abili all'uso delle armi?
E no signori cari! obbligherei , almeno mensilmente, a far fare esercitazioni a tutti coloro che usano armi per dovere istituzionale, dalle G.P.G. a tutte le forze di polizia.
perchè bisogna sapere ed essere coscienti di cosa si sta facendo quando si tira fuori dalla fondina l'arma.
Ciao
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Amico mio, spero di poter appellarti così, sono capace di fare la citazione, forse...embè, non tutti siamo maghi dell informatica! ;D
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Battute a parte, quoto Diamante...
Il discorso è molto più ampio, non si puo discutere una cosa così importante in due parole. Il concetto maneggio è restrittivo, e lo sono anche le tre prove obbligatorie...
Dovresti stravolgere diverse cose per portare avanti il discorso sicurezza. E parlo della sicurezza personale, di coloro che portano un'arma.
che, a mio avviso, prima di accettarla dovrebbero fare dei corsi sul cosa comporta e i rischi che si corrono.
Certo usare bene un arma e sapere "fare centro" è importante, ma non ci dimentichiamo l'effetto adrenalina, l'effetto paura cose che non potrai mai allenare in un poligono.
Cmq sia il Vigile Urbano in questione è stato incriminato per "omicidio volontario, perchè a quel che so è andato a cercare a freddo la sua vittima.
Non ha sbagliato mira!!!!, ne ad usare l'arma, sembra a quel che hanno detto che l'abbia voluto fare...
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Le sezioni TSN, in collaborazione con istruttori qualificati proventienti dalle forze di polizia e militari, dovrebbero seriamente pensare di organizzare corsi specifici come tiro operativo/difensivo, tiro in movimento, tiro in notturna, tecniche di difesa e disarmo, ecc... questo sarebbe il vero servzio UTILE verso agenti di PL e GPG.
Il Tiro a Segno Nazionale, è stato creato per questo: addestrare civili e obbligati, all'uso delle armi, che non significa fare 10 con i così detti "attrezzi sportivi" ad aria compressa.
ricordati che gli attuali formatori istituzionali sono per il 70% appartenenti alle FF.PP. o lo sono stati: prima di andare a cercare fuori dei TSN qualifiche (con un danno all'immagine di funzioni che ne deriverebbe) vediamo di sfruttare quelli che abbiamo ...
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Le sezioni TSN, in collaborazione con istruttori qualificati proventienti dalle forze di polizia e militari, dovrebbero seriamente pensare di organizzare corsi specifici come tiro operativo/difensivo, tiro in movimento, tiro in notturna, tecniche di difesa e disarmo, ecc... questo sarebbe il vero servzio UTILE verso agenti di PL e GPG.
Il Tiro a Segno Nazionale, è stato creato per questo: addestrare civili e obbligati, all'uso delle armi, che non significa fare 10 con i così detti "attrezzi sportivi" ad aria compressa.
ricordati che gli attuali formatori istituzionali sono per il 70% appartenenti alle FF.PP. o lo sono stati: prima di andare a cercare fuori dei TSN qualifiche (con un danno all'immagine di funzioni che ne deriverebbe) vediamo di sfruttare quelli che abbiamo ...
condordo, se ci sono risorse interne vanno sfruttate
non sò se la quota degli appartenti o ex alle forze di polizia (intendo PS e Carbinieri) sia effettivamente così alta tra gli istruttori istituzionali, nella mia sezione sono molti gli agenti di PL (pochi hanno un passato di servizio in PS o CC)
però un istruttore in servizio (militare e/o PS/CC), qualificato e aggiornato che magari svolge anche servizio operativo potrebbe aver quella esperienza in più per capire chi raggiunge o meno certi standard, perchè i corsi non basta farli, poi bisogna saper mettere in pratica con opportune simulazioni, purtroppo la realtà è un'altra cosa e l'essere umano ha un'innata propensione all'errore. Fare la cosa giusta in teatro operativo non è facile, nemmeno per i super esperti ed addestrati e nella realtà, nel quotidiano, purtroppo non c'è la possibilità di una seconda prova.
Leggevo questa mattina sul Corriere della Sera che l'agente della notizia riportata nel topic, pare abbia sparato alle spalle del malcapitato(?!), e se come pare non c'è stata reale minaccia di armi tale da scatenare l'estrema ratio, la cosa si complica.
Al di là del fatto in sè, che dovrà seguire le vie della giustizia, il riferimento al commento riguardo la citata impreparazione e inadeguatezza degli agenti di PL purtroppo temo abbia un fondamento, e a mio avviso questo è un problema a cui i comandi municipali e gli istituti di vigilanza devono far fronte, altrimenti togliamo le armi a chi rischia di utilizzarle impropriamente, pur magari sapendole maneggiare, chiaramente chi ha già delle difficoltà con il maneggio andrebbe "rimandato" e privato dell'arma di servizio immediatamente.
Credo che maneggio e utilizzo siano due concetti differenti, dove la discriminante principale è il fattore umano.
Non dobbiamo pensare di creare dei "rambo", bensì degli uomini che abbiano gli strumenti per sbagliare il meno possibile.
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e se come pare non c'è stata reale minaccia di armi tale da scatenare l'estrema ratio, la cosa si complica.
... e se fosse rimasto ucciso il vigile urbano?
:-X :-X :-X :-X
Ciao
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condordo, se ci sono risorse interne vanno sfruttate
non sò se la quota degli appartenti o ex alle forze di polizia (intendo PS e Carbinieri) sia effettivamente così alta tra gli istruttori istituzionali, nella mia sezione sono molti gli agenti di PL (pochi hanno un passato di servizio in PS o CC)
però un istruttore in servizio (militare e/o PS/CC), qualificato e aggiornato che magari svolge anche servizio operativo potrebbe aver quella esperienza in più per capire chi raggiunge o meno certi standard, perchè i corsi non basta farli, poi bisogna saper mettere in pratica con opportune simulazioni, purtroppo la realtà è un'altra cosa e l'essere umano ha un'innata propensione all'errore. Fare la cosa giusta in teatro operativo non è facile, nemmeno per i super esperti ed addestrati e nella realtà, nel quotidiano, purtroppo non c'è la possibilità di una seconda prova.
Credo che maneggio e utilizzo siano due concetti differenti, dove la discriminante principale è il fattore umano.
Non dobbiamo pensare di creare dei "rambo", bensì degli uomini che abbiano gli strumenti per sbagliare il meno possibile.
È tutto molto giusto quel che dici ma confermo che gli standard dei formatori è alto anche in questo senso, e quindi a pioggia verso i Master e 1° livello, sarà destinato ad incrementarsi nel futuro, se il progetto formazione andrà avanti.
Personalmente quando svolgo i corsi di specializzazione (a breve p.es. terrò corsi ad una 60uina fra CC, PS, PM all’interno di un carcere dismesso per addestrare alle simulazioni di tiro e movimento negli ambienti chiusi, alla risposta ad attentatori armati, ecc.) pongo l’accento anche e proprio su questo aspetto giuridico/morale: non solo come sparare ma anche SE sparare. Non rambo, ma per quanto possibile, professionisti.
(avevo messo a disposizione 40 posti, ne dovrò accontentare 60)
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Un caro saluto a tutti,
l'argomento purtroppo è molto rilevante in termini giudiziari, ... che sia morto il buono o il cattivo un morto ci è stato, e la magistratura dovrà necessariamente fare luce e spiegare in dibattimento la dinamica degli eventi, convincere una giuria, ... e tutte quelle cose che riguardano il percorso di legge.
proprio ieri ho visto un servizio a Canale 5 che trattava l'argomento della difesa dei singoli cittadini, e molti hanno concluso con: meglio un cattivo processo che un buon funerale!
Sinceramente non so se qui ricorrevano gli estremi per l'una o l'altra soluzione (processo/funerale), ho assistito anche io a molte lezioni agli obbligati, e il tema dominante era che l'arma è POTENZIALE OGGETTO DI OFFESA, e che occorre usarlo solo in caso di ESTREMA RATIO, ossia quando è a repentaglio la propria di incolumità!!
Ora, siccome chi spara per primo ha molte più probabilità di farla franca (sopravvivere) in caso di conflitto armato, sparare per primi è legittimo per molti, ma l'altro deve essere armato, anche se a volte si suppone tale e ha armi giocattolo. Sparare su uomini disarmati e in fuga è necessariamente perseguibile, a meno che egli non abbia, con i suoi eventi delittuosi, causato la morte. Ma se ha solo rubato? O arrecato solo fastidio?
Agli operatori un solo grido, ATTENZIONE, la volontarietà di arrecare offesa è manifestatamente dimostrabile, e il codice lo vieta.
Il lavoro di operatore della sicurezza non è un mestiere facile, per farlo ci vuole professionalità e competenza, non occorre far diventare far west quello che far west non è. E quindi la soluzione a che questi accadimenti siano il minor numero possibile è uno solo: ADDESTRAMENTO, anche a situazioni operative dinamiche se nel caso, e allenarsi anche ha non subire lo stress da operatore. E se a morire era un passante? Valutare luogo e circostanze deve essere una forma mentis, prima di mettere mano alla fondina.
Non so se i sindacati di categoria abbiano preso una posizione sulle circostanze, sarebbe bello conoscere la loro posizione al riguardo.
Con dispiacere per l'accaduto, un saluto agli utenti del forum.
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@Pierpu
complimenti per l'attività che porterai avanti, veramente interessante, ma non ho capito se promossa dal tuo TSN oppure da altre entità, visto che si svolgerebbe all'interno di un locale chiuso
@Ricky
nulla da eccepire su quanto da te scritto, solo una riflessione: come conciliamo la necessità di ADDESTRAMENTO con il manifesto 2012? che ne ha di fatto ridotto l'entità?
Durante il servizio militare ho sparato molto di più io in un anno, cono armi lunghe e corte e automatiche, che un vigile urbano o una GPG in dieci, stando alle regole attuali... conservo ancora lo statino, ero negli Alpini non al ColMoschin o al Tuscania... in ogni caso nonostate l'addestramento del passato e la consuetudine attuale di maneggiare armi, non ho la più pallida idea di come reagirei in una situazione di forte stress come un conflitto a fuoco reale.
Non voglio immaginare, nella ragione o nel torto, quello che stà passando il vigile milanese, perchè voglio credere che nella peggiore delle ipotesi sia solo un uomo che ha fatto un grosso errore, sotto stress, ma che comunque non abbia sparato per uccidere.
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No signori non ci siamo proprio, è facile accusare additare colui che ha premuto il grilletto, come dice Ricky:"il tema dominante era che l'arma è POTENZIALE OGGETTO DI OFFESA, e che occorre usarlo solo in caso di ESTREMA RATIO, ossia quando è a repentaglio la propria di incolumità!!", ma secondo Voi chi porta un'arma, per dovere d'istituto, non sa che può uccidere?
Cosa significa " ESTREMA RATIO", come si fa a valutare la " ESTREMA RATIO", con la bocca possiamo dire tutto, ma chi opera ha pochissimo tempo per decidere.
Allora se non si ha fiducia nelle forze di polizia "tutte" che portano un'arma al fianco perchè non sanno valutare la " ESTREMA RATIO", allora è meglio disarmarle.
Una cosa possiamo dire, di certo, l'operatore di P.M. o P.L. passerà il più brutto periodo della sua vita.... mal che vada "un disoccupato in più", solo perchè non ha saputo valutare la " ESTREMA RATIO".
Siamo sicuri che i corsi mirati all'uso delle armi e valutazione dei casi in cui esiste la " ESTREMA RATIO" siano sufficienti ad eliminare il problema?
Vi ricordo che i vigili urbani è l'unica forza di polizia, che nel suo territorio, senza porto d'armi può portare l'arma e il decreto viene rilasciato dal Prefetto, previa dimostrazione cartacea di aver superato il corso presso un TSN....
Quindi di corsi mirati per gli agenti di Polizia Locale non c'e ne sono, sino a quando non cambierà la legge, i vigili urbani per poter portare un'arma dovono essere in possesso del decreto di P.S. e debbono superare il corso di addestramento all'uso dell'arma presso un tsn.
Ciao
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ma realmente i vigili hanno la necessità di portare un'arma?
a quanto ho potuto vedere in sezione molto spesso ci allevano ragni dentro e le portano appresso solo come peso usandole esclusivamente per le esercitazioni essendo le stesse un obbligo.
credo sbagliato equiparare i vigili ai poliziotti ai carabinieri ed ai finanzieri,il loro compito non prevede contatti con delinquenti se non casuali a differenza delle altre forze di polizia.
sono in accordo con chi spinge verso una preparazione completa e indirizzata alle specifiche necessità del detentore d'arma ed a tal proposito sarebbe ora che le sezioni aprissero a visioni diverse del tiro per gli obbligati.
spiacente per il vigile milanese,per lui non sarà facile sopratutto se si è trattato di uno sbaglio ,
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credo sbagliato equiparare i vigili ai poliziotti ai carabinieri ed ai finanzieri,il loro compito non prevede contatti con delinquenti se non casuali a differenza delle altre forze di polizia.
:o :o :o...secondo te, gianvi, i vigili urbani sono solo coloro che possono solo elevare contravvenzione per i divieti di sosta?
credo sbagliato equiparare i vigili ai poliziotti ai carabinieri ed ai finanzieri,il loro compito non prevede contatti con delinquenti
prova a parlare con i familiari del vigile urbano ammazzato qualche mese fa...............
Ciao
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credo sbagliato equiparare i vigili ai poliziotti ai carabinieri ed ai finanzieri,il loro compito non prevede contatti con delinquenti se non casuali a differenza delle altre forze di polizia.
:o :o :o...secondo te, gianvi, i vigili urbani sono solo coloro che possono solo elevare contravvenzione per i divieti di sosta?
credo sbagliato equiparare i vigili ai poliziotti ai carabinieri ed ai finanzieri,il loro compito non prevede contatti con delinquenti
prova a parlare con i familiari del vigile urbano ammazzato qualche mese fa...............
Ciao
Cosa fanno i vigili urbani?
http://www.youtube.com/watch?v=qCnL-QlDDc4&feature=related (http://www.youtube.com/watch?v=qCnL-QlDDc4&feature=related)
http://www.youtube.com/watch?v=KCV6SCLC5T0&feature=related (http://www.youtube.com/watch?v=KCV6SCLC5T0&feature=related)
http://www.youtube.com/watch?v=eQwYAxLDBLw (http://www.youtube.com/watch?v=eQwYAxLDBLw)
http://www.youtube.com/watch?v=xY89v_kB9Vs&feature=related (http://www.youtube.com/watch?v=xY89v_kB9Vs&feature=related)
..chi più ne ha più ne metta!
Ciao
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in grandi metropoli come Milano, Roma, Napoli, Torino, ecc... temo che anche la P.L. sia sempre più a rischio di contatto con la malavita ai vari livelli
forse nei centri urbani a carattere provinciale o località con poche migliaia di abitanti il rischio probabilmente è più contenuto... la società stà cambiando e nella mia città circa 150.000 abitanti, lo si avverte tutti i giorni con il costante aumento di furti, rapine e anche fatti malavitosi più gravi di cui spesso sono protagonisti cittadini comunitari dell'est e/o extracomunitari, talvolta si tratta di fatti legati a cosche mafiose, camorra e andrangheta, ovviamente tutto ciò si somma alla delinquenza e ai reati degli autoctoni, che fisiologicamente esistono da sempre.
le forze di polizia tradizionali sono in realtà sottodimnsionate oppure non dispongono delle risorse adeguate per presidiare e controllare il territorio a dovere, fuori dai grandi centri urbani abbiamo le stazioni dei carabinieri che fanno orari da ufficio, quindi in caso di emergenza bisogna chiamere il 112 o il 113 che ovviamente non dispone di teletrasporto come star-trek
la polizia locale o municipale, i cui agenti ricevono il decreto prefettizio oltre alle mansioni ordinarie hanno anche quelle di P.S. (pubblica sicurezza), ciò li pone nella posizione, in serivizio o meno, che sul proprio territorio in caso di necessità hanno il dovere di intervenire, quindi se hanno un arma in dotazione debbono saperla usare, senza se e senza ma, e senza ragnatele... o fondine il cui sistema di ritenzione dell'arma ne impedisce la stessa corretta estrazione per incuria, per non parlare delle condizioni di pulizia e efficenza dell'arma spesso vergognose (penso d'averlo già scritto in qualche altro post)
L'estrema ratio, direi che è un concetto ampiamente soggettivo e strettamente legato alla cultura e alla società in cui si vive, in chiave egoistica e in estrema sintesi "mors tua vita mea".
Credo che chi non ha mai vissuto in prima persona situazioni drammatiche tali da prendere in considerazione la legittima difesa, oppure arrivare all'estrema ratio, difficilemente può permettersi di giudicare e fare la morale.
Gli operatori devono avere gli strumenti e le competenze per limitare il rischio di errori, il caso Sangri/Spaccarotella, è altrettanto emblematico, anche un colpo sparato per avvertimento o accidentalmente può essere fatale.
Il vigile milanese se ha estratto l'arma deve in qualche modo avvere avvertito una situazione di pericolo grave ed imminente, la manifesta passione per le armi potrebbe indurre a pensare a risvolti di fanatismo, ma non sarei così semplicistico nel trarre conclusioni affrettate, anche solitamente chi ha grande passione di norma ha anche tanta prudenza... ovviamente ci può essere sempre l'eccezione
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credo sbagliato equiparare i vigili ai poliziotti ai carabinieri ed ai finanzieri,il loro compito non prevede contatti con delinquenti se non casuali a differenza delle altre forze di polizia.
:o :o :o...secondo te, gianvi, i vigili urbani sono solo coloro che possono solo elevare contravvenzione per i divieti di sosta?
credo sbagliato equiparare i vigili ai poliziotti ai carabinieri ed ai finanzieri,il loro compito non prevede contatti con delinquenti
prova a parlare con i familiari del vigile urbano ammazzato qualche mese fa...............
Ciao
Cosa fanno i vigili urbani?
http://www.youtube.com/watch?v=qCnL-QlDDc4&feature=related (http://www.youtube.com/watch?v=qCnL-QlDDc4&feature=related)
http://www.youtube.com/watch?v=KCV6SCLC5T0&feature=related (http://www.youtube.com/watch?v=KCV6SCLC5T0&feature=related)
http://www.youtube.com/watch?v=eQwYAxLDBLw (http://www.youtube.com/watch?v=eQwYAxLDBLw)
http://www.youtube.com/watch?v=xY89v_kB9Vs&feature=related (http://www.youtube.com/watch?v=xY89v_kB9Vs&feature=related)
..chi più ne ha più ne metta!
Ciao
Secondo me non è neanche una questione di opinioni... semplicemente quello a cui sono addestrati e preparati non è neanche paragonabile a quello di un poliziotto o di un carabiniere... oltre alla preparazione (ammetto di non essere molto informato) non credo che i loro compiti si possano assimilare a quelle delle forse dell'ordine, anche se in qualche modo i solo compiti sono simili (non a caso si chiamano polizia municipale)
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infatti la PL a differenza di un polizia e carabinieri ha competenza di PS solo nel territorio comunale...
oltre alla pistola hanno anche le manette perchè ti possono fermare e arrestare
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Secondo me non è neanche una questione di opinioni... semplicemente quello a cui sono addestrati e preparati non è neanche paragonabile a quello di un poliziotto o di un carabiniere... oltre alla preparazione (ammetto di non essere molto informato) non credo che i loro compiti si possano assimilare a quelle delle forse dell'ordine, anche se in qualche modo i solo compiti sono simili (non a caso si chiamano polizia municipale)
FUNZIONI DI POLIZIA MUNICIPALE
La Polizia Municipale è chiamata a svolgere diverse importanti funzioni. In generale, il suo compito è vigilare sulla esatta osservanza, da parte dei cittadini, delle disposizioni contenute nello statuto, nei regolamenti, nelle ordinanze e nei provvedimenti comunali, nonché nelle leggi e regolamenti dello Stato. La competenza della Polizia Municipale è limitata al territorio comunale.
Rientrano fra i compiti di vigilanza:
il rispetto delle normative e dei provvedimenti emanati dall'amministrazione comunale relativamente alle materie oggetto delle funzioni amministrative dell'ente
attività di controllo ai fini della prevenzione
accertamento e repressione degli eventuali comportamenti illeciti
vigilare sul regolare svolgimento dei servizi
servizi di notificazione, informazione, raccolta dati.
IL VIGILE URBANO COME PUBBLICO UFFICIALE
I compiti istituzionali svolti dagli agenti di Polizia Municipale, quali quelli di polizia amministrativa, giudiziaria e di pubblica sicurezza fanno si che ogni vigile sia investito della qualifica di Pubblico Ufficiale.
L'Art. 357 del Codice Penale fornisce la nozione del Pubblico Ufficiale:
1. Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.
2. Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi.
L'operato della Polizia Municipale è dunque importantissimo e fondamentale per garantire, in città la pacifica convivenza di noi tutti e implica un costante impegno e alta professionalità degli agenti e Ufficiali.
FUNZIONI DI POLIZIA URBANA
Comprendono le attività dirette ad assicurare un ordinato e pacifico svolgimento della vita sociale e delle attività all'interno del centro urbano (dal rispetto del decoro degli edifici).
FUNZIONI DI POLIZIA RURALE
Comprendono le attività di vigilanza sul rispetto delle leggi, regolamenti e provvedimenti relativi alle attività di coltivazione e allevamento.
FUNZIONI DI POLIZIA EDILIZIA
Sono volte a vigilare sulla rispetto di tutte le prescrizioni di legge, dei regolamenti, della normativa urbanistica comunale relative alle costruzioni, manutenzioni e conservazione degli edifici e sulla conformità delle costruzioni alle specifiche prescrizioni comunali (concessione, licenza, autorizzazioni).
FUNZIONI DI POLIZIA SANITARIA E VETERINARIA
Riguardano la vigilanza sulla esatta osservanza di tutte le misure igienico sanitarie allo scopo di evitare pregiudizi alla salute dell'uomo e il diffondersi di malattie degli animali.
FUNZIONI DI POLIZIA DEMANIALE
La Polizia demaniale vigila affinché l'utilizzo dei beni pubblici da parte dei cittadini avvenga conformemente alle normative che ne disciplinano l'uso.
FUNZIONI DI POLIZIA COMMERCIALE, METRICA, ANNONARIA
Polizia commerciale. Svolge un'attività di prevenzione e repressione degli abusi a danno dei consumatori, anche attraverso il controllo dell'osservanza da parte degli operatori commerciali delle disposizioni in materia igienico sanitaria degli esercizi e in materia di prezzi.
Polizia metrica. Vigila sul rispetto della fede pubblica verificando e controllando l'uniformità e la precisione degli strumenti usati per misurare e pesare.
Polizia annonaria. Vigilanza e controlla sull'esercizio del commercio, in particolare dei beni di prima necessità (carne, latte, vini ecc).
FUNZIONI DI POLIZIA STRADALE
La Polizia Stradale vigila sulla osservanza, da parte degli utenti della strada, delle norme di circolazione ovvero del Codice della Strada
La polizia Municipale si occupa, in particolare di:
prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale
rilevazione dei sinistri stradali
predisposizione ed esecuzione dei servizi per regolare il traffico
compiere rilevazioni e studi sul traffico, in collaborazione con altre istituzioni
cooperare nei soccorsi stradali.
FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA
La polizia giudiziaria svolge una attività di accertamento e di ricerca del colpevole quando viene commesso un reato, ovvero la violazione della norma è considerata dalla legge reato penale.
La Legge attribuisce agli ufficiali e agenti di Polizia Municipale anche la qualifica di Agente di Polizia Giudiziaria.
FUNZIONI DI PUBBLICA SICUREZZA
Queste funzioni attengono al mantenimento dell'ordine pubblico, controllo dell'osservanza delle leggi e dei provvedimenti delle autorità, alle attività di soccorso e assistenza in caso di calamità pubbliche o incidenti privati.
Anche agli agenti e agli ufficiali di Polizia Municipale è riconosciuta la qualifica di agente di Pubblica Sicurezza, nell'ambito del territorio comunale.
Non credo che la polizia municipale (o i vigili urbani) fanno meno delle altre forze di polizia.
Ciao
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Avete ragione tutti e tutti avete torto alla solita maniera. L'argomento su cui dibattete ha troppe sfaccettature da poter essere affrontato in questa sede.
Con i se e i ma non si va nessuna parte, ne si possono cambiare leggi...
Sarebbe opportuno, si potrebbe fare....
Sinceramente, non voletemene, ma anche qui perchè non interviene la uits in maniera importante? Visto che si è arrogata il diritto di essere "ENTE PUBBLICO" per il rilascio del maneggio delle armi...faccia almeno qualcosa, cerchi di regolamentare al meglio le regole di addestramento.
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Mai affermato che fanno meno... ;)
Solo che hanno compiti diversi... e soprattutto preparazione diversa
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Si Daniele, non fanno meno: si occupano di tutto nell'ambito di competenza.
Ma AMMINISTRATIVAMENTE, ecco perchè la loro preparazione di base è diversa. Sono armati, si vero, ma solo per difesa in casi estremi.
Quando si tratta di affrontare situazioni ritenute potenzialmente pericolosa, dovrebbero agire con la sussistenza della P.S. o dei carabinieri.
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Quando si tratta di affrontare situazioni ritenute potenzialmente pericolosa, dovrebbero agire con la sussistenza della P.S. o dei carabinieri.
Campa cavallo, nel frattempo che arriva il supporto i vigili chideranno ai delinquenti il "TIME OUT".
Gli agenti di Polizia Locale o meglio conosciuti come VIGILI URBANI non sono secondi a nessuno!
Se il fattaccio fosse capitato ad un agente della P.S., Carabiniere o ad un appartenente della GdF, oggi staremo a parlare di addestramento delle forze di Polizia?
La discussione per quanto mi riguarda la chiudo qui! altrimenti andrei O.T.
Ciao
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Diam non prendertela con noi! La legge prevede questo, poi se la condividiamo o meno questa è un altra cosa.
Come per tutte le cose bisogna poter cambiare le basi per poter lavorare con criterio!
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Credo che nel caso specifico la situazione sia diversa e non imputabile nell'addestramento più o meno qualificato della PM, man mano che si conosco i particolari del fatto affiora un comportamento demenziale del soggetto che non poteva portare altro che guai per lui e quel che peggio ha causato la morte di una persona. La foto dello stesso in posa con la carabina, messa in onda da tutte le reti televisive nazionali non fa certo un bel servizio agli amanti del tiro a segno, troppo spesso accomunati a questi "rambo della mutua". E' certamente importante un serio protocollo d'addestramento per tutti coloro che girano armati per lavoro, poi tocca ai soggetti metterci del proprio usando il buon senso, ma un "pirla" resta sempre tale anche quando è addestrato al meglio.
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Scusate se ho urtato la sensibilità di qualcuno ma dalle mie parti l'addestramento ai vigili è proporzionato alla loro necessità di usare un'arma:un indennizzo in busta paga visto che il loro operato è rivolto nel maggior caso a svolgere pratiche(imboscarsi)in ufficio.
che poi in zone dove la percentuale di piccola criminalità è più consistente ed i vigili lavorano prevalente per strada è logico che possano esserci momenti critici ma da qui a comportarsi come dei rambo ce ne corre ed in ultimo ma non ultimo con tutta la passione che mi lega al tsn penso(ho conoscenza di poche realtà)che nelle sezioni si possano avere informazioni base sull'uso delle armi mentre altri sono i luoghi dove poter apprendere/insegnare le tecniche di difesa armata,ci vogliono gli scenari adatti come ci vogliono insegnanti qualificati e non pseudo super eroi che non riescono a mediare tra l'azione e la reazione:troppo facile pensare "io sono nel giusto quindi sparo".
ho conoscenza di troppi imbecilli che hanno fatto carte false pur di avere un porto da difesa(pur non avendone necessità) e spero sempre che non gli si presenti mai l'occasione di usarla perché quasi sicuramente procurerebbero e si procurerebbero danni seri.
Egregio Diamante,ogni cittadino deve sentirsi in dovere di agire di fronte ad un crimine ma è altresì vero che non si spara se non si è in pericolo o non siano in pericolo altre persone e sopratutto mi sembra illogico sentirsi in pericolo quando il tuo avversario ti volta le spalle.
ps cavolo Concentrica ha ripreso a volare 8) 8) 8)
facciamo ripartire anche il reparto di tecnica? ;)
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@Pierpu
complimenti per l'attività che porterai avanti, veramente interessante, ma non ho capito se promossa dal tuo TSN oppure da altre entità, visto che si svolgerebbe all'interno di un locale chiuso
rientra nei corsi di specializzazione e di didattica previsti dal Manifesto e dallo Statuto.
ovviamente in ambiente chiuso si realizzano le esercitazioni dry fire.
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ps cavolo Concentrica ha ripreso a volare 8) 8) 8)
facciamo ripartire anche il reparto di tecnica? ;)
PROPOSTA ACCETTATA!!!!!! , tutti sul form di tecnica!:)
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ps cavolo Concentrica ha ripreso a volare 8) 8) 8)
Volare mi pare un po' un esagerazione... Diciamo che cammina. Lentamente forse, ma almeno cammina.
Saluti.
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O.T.
eddai ;) ;) è vero che siamo lontani dai tempi mitici ma con un pò di buona volontà credo possibile far riprendere una partecipazione attiva a molti utenti,per molti Concentrica è unico posto dove avere notizie più variegate sul tiro.
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Da Tiropratico.com
http://www.tiropratico.com/Eros-Gelfi/municipale_che_scoppia.pdf
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