A me sembra il classico scandalo all'Italiana, ovvero un disastro globale sotto gli occhi di tutti....
Se il Senatore Lannutti si permette di fare certe affermazioni è perchè ha riscontri certi, oppure degli ottimi avvocati....
Purtroppo io credo che ci sia molto di vero nelle sue affermazioni, e se non basta una denuncia pubblica come questa, cosa ci vuole perchè questi gravi fatti vengano esaminati dagli Enti preposti al controllo sull'Ente/Federazione UITS?
Per Richy:
se i Ministeri interrogati non rispondono al Senatore Lannutti non vuol dire che lui abbia torto... >:(
Spero che qualcuno possa dimostrarci che sono tutte fandonie, e che Obrist e il suo attuale direttivo sono estranei a tutto ciò, ma io ne dubito fortemente... :'(
l’UITS è rappresentata da un presidente nazionale plurisanzionato dalla Banca d’Italia (Bollettini di vigilanza n. 11/2005 a firma del ministro Giulio Tremonti – n. 10/2008 a firma del governatore Mario Draghi – n.7/2009 a firma di Fabrizio Saccomanni), poiché per molti anni è stato vice presidente di una delle banche dell’Alto Adige coinvolte nel fallimento milionario di un’impresa di costruzioni, il cui crac di 90 milioni di euro ha fatto piangere innumerevoli famiglie alle quali è stata tolta la casa in cui avevano investito i propri risparmi o ai soci azionisti della banca per le perdite subite dall’istituto di credito;
per alcuni amministratori delle banche coinvolte ci sono stati rinvii a giudizio per presunte irregolarità di rilevanza penale, per altri solo le sanzioni comminate dal settore Vigilanza della Banca d’Italia per carenze nell’istruttoria, erogazione, gestione e controllo delle pratiche di fido e posizione ad andamento anomalo e previsione di perdite non segnalate all’organo di vigilanza;
il presidente dell’UITS, nel corso dell’ultimo mandato e con l’intervenuto riordino, adducendo maggiori responsabilità di carica, si è pressoché raddoppiato lo stipendio (105.000 euro annui oltre ai rimborsi spese) in un periodo in cui tutti gli Italiani sono stati chiamati a fare sacrifici;
il presidente dell’UITS, malgrado i provvedimenti sanzionatori della Banca d’Italia emanati nei suoi confronti, ancora continua a presentarsi come banchiere grazie all’accordo con l’allora presidente Cardinaletti ora commissario dell’Istituto del credito sportivo; le sezioni del tiro a segno potranno beneficiare dei mutui concordati con garanzia fidejussoria UITS la cui progettazione dovrà essere, per regolamento, approvata dall’ente pubblico;
oltre a ciò il presidente dell’ente inutile, con il suo studio privato d’ingegneria, ha eseguito la progettazione di 5 linee di tiro interrate della sezione di tiro a segno di Appiano San Michele (Bolzano) che sono costate ai contribuenti circa un milione di euro (contributi pubblici della Provincia autonoma di Bolzano). La stranezza sta nel fatto che il progettista e direttore dei lavori è colui che ha approvato le progettazioni da parte dell’ente e ha concesso ulteriori contributi alla predetta sezione in palese conflitto d’interesse e non si esclude che per il futuro si occuperà delle progettazioni di altre sezioni del TSN alle quali darà agevolmente accesso al credito sportivo con garanzia fidejussoria e contributi dell’ente;
tale situazione desta preoccupazione perché anche sezioni morose nei confronti dell’ente hanno ottenuto contributi nel passato e risulta pure che la sezione TSN di Cisterna di Latina non sta onorando il mutuo con il Credito sportivo, nonché che l’UITS è fortemente esposta dovendosi fare carico del debito in quanto garante;
dal quadro molto preoccupante che emerge, il timore è che il presidente federale, amministratore dell’ente inutile riordinato, non abbia fatto ammenda delle sanzioni ricevute come ex vice presidente di banca per le gravissime irregolarità che gli sono state contestate come carenza nell’istruttoria, erogazione, gestione e controllo delle pratiche di fido, eccetera “, ed esponga finanziariamente l’ente pubblico ad ulteriori operazioni in perdita sulle quali potrebbe nutrire, verosimilmente, un interesse progettuale ed è noto a tutti a quanto ammontano le spese tecniche nelle progettazioni di opere pubbliche;
ognuno è padrone e responsabile del proprio operatocosì come è da sempre, il mio ruolo non è quello di giudice nè sono in grado di poter entrare nel merito di giudicare azioni di altri, se c'è un conflitto di interessi qualcuno potrà (o dovrà anche?) sancirlo, come ha rilevato Ant nel suo post:
Purtroppo io credo che ci sia molto di vero nelle sue affermazioni, e se non basta una denuncia pubblica come questa, cosa ci vuole perchè questi gravi fatti vengano esaminati dagli Enti preposti al controllo sull'Ente/Federazione UITS?E sempre per rispondere ad Ant
Per Richy:vedremo lo sviluppo degli eventi!!
se i Ministeri interrogati non rispondono al Senatore Lannutti non vuol dire che lui abbia torto...
Spero che qualcuno possa dimostrarci che sono tutte fandonie, e che Obrist e il suo attuale direttivo sono estranei a tutto ciò, ma io ne dubito fortemente...
Continua così vai tranquillo caro Richy spero che almeno tu credi in quel che dici intanto non hai dato risposte ma come al solito solo sermoni e ammenicoli.Non devo dare risposte a nessuno se non so cosa mi viene chiesto!!
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza della preoccupante situazione in cui versa l’UITS a causa del protrarsi della mala gestione;
se, in occasione dell’avvenuta comunicazione delle nomine degli amministratori e dei dirigenti dell’UITS, abbia svolto le opportune verifiche anche in merito ai titoli posseduti ed alla irreprensibile condotta;
se a giudizio del Governo il presidente federale in carica, amministratore sanzionato in più occasioni dalla Banca d’Italia e progettista – direttore dei lavori di sezioni del TSN, in regime di conflitto d’interesse, possa continuare a gestire un ente pubblico;
se risulti quali siano i motivi per cui un ente dai bilanci in rosso e dai dubbi comportamenti dei suoi amministratori non sia ancora commissariato;
se risulti, considerato che sono state inviate numerose segnalazioni agli enti di vigilanza, se siano state attivate le opportune verifiche ed adottati i necessari provvedimenti;
se risulti che l’UITS sia legittimata a chiedere alle sezioni del TSN, enti dotati di personalità giuridica di diritto pubblico, le quote CIMA dal 2008 al 2011, ovvero che l’ente inutile, essendosi arricchito senza giusta causa, le debba restituire alle sezioni del TSN, i cui Presidenti, per non incorrere in sanzioni disciplinari, hanno incautamente aderito alla messa in mora;
se in tema di liberalizzazioni il Governo intenda affrontare la questione dell’eliminazione dei monopoli, in particolare di quello delle certificazioni-attestazioni dell’UITS e della soppressione degli enti inutili, esigenza a parere dell’interrogante non più procrastinabile
Non so se il Sen. Lannutti abbia conoscenza del Sistema, io non l'ho mai visto vicino al mondo del tiro, ....
Chiedo scusa ai lettori di Concentrica: con i miei post mi sembra di essere una persona in corsa per avere "una poltrona dove conta".......no, non è così. Personalmente ho altre mete da raggiungere, molto più umili: Devo e voglio far crescere la mia sezione.
Sono sanguigno però e per tanto mi "arrabbio" non poco di fronte a certe cose...e vorrei che cambiassero. Ho idee per come dovrebbe essere, ma non sono interessato a partecipare alla "rinascita" in maniera figurativa, disponibile solo a discutere, con tutti voi su come impostarla, punto.
il segretario generale dell’ente che ricopre tale incarico dal 2004 non è un dirigente pubblico così come previsto dallo statuto in vigore fino a novembre 2011, ed è un dipendente del CONI che, distaccandosi da quello che a giudizio dell’interrogante può essere definito il carrozzone madre, ha triplicato il suo stipendio passando da 36.000 a 105.000 euro, e costa all’ente complessivamente 147.000 euro annui;
Tiziano, hai ragione....Ci sono 2 cose però da tener presente:
1) Chi scrive e legge concentrica difficilmente è un presidente di sezione, pochi casi che confermano la regola.
2) Non è così facile visto che a votare vanno i presidenti, e si sa bene che gli i voti si cercano con promesse, quali esse siano non si sa, ma questo è. I presidenti votano in misura di quanto gli viene promesso.
A tal proposito mi viene a mente un episodio, si avvicinavano le elezioni del 2009, e chiesi in Federazione se era possibile avere l’elenco nominativo dei Rappresentanti degli Atleti per poterli aggiornare sulle cose fatte e su un programma elettorale. Non mi fu dato. Ad un Consigliere Rappresentante Atleti non fu dato un elenco che riguardava aspetti societari e di rappresentanza diretta, con poteri di voto, non altro e non oltre. Poi chiedere 2 volte è da chi non si sa far sentire, ho lasciato stare, non ci tengo a condividere idee con chi non ne vuole sentire, o con chi è impossibilitato ad attuarne. Non avete idea del nuovo che ho proposto nelle sedi consiliari, con poco ritorno, perché il sistema di scelta è di VOTO!! Questo è il mondo che viviamo, ma è anche vero che a questi uomini è in mano il destino del nostro SISTEMA, cosa facciamo, li affondiamo? Bisogna fare la guerra con gli uomini che si hanno a disposizione. Non tutti sono preparati su tutto, ognuno ha un suo campo di competenze. Sono uomini chiamati a decidere, vanno aiutati, non osteggiati, come leggo in alcuni Post, che sanno solo di accaparramento di poltrone, non di nuovo o di nuove linee di azione.Elezioni nel 2009 non ne ricordo, se ti riferisci a quelle del 2008 con ciò che affermi fai comprendere che la trasparenza in federazione è zero assoluto ma è evidente che anche il Buon Caputo aveva deciso di segarti.
pinabili, ma questo è da sempre quando UOMINI vogliono giudicare UOMINI.
la mancanza di trasparenza dell’ente è sintetizzata nella lettera di un consigliere federale il quale ricorda al presidente dell’ente inutile che, a seguito di delibera assunta dal consiglio direttivo, è necessario pubblicare le deliberazioni ma, ad oggi, le delibere non risultano pubblicate sul sito istituzionale;
In tutti questi contesti, Diam chiede se sia vero o meno quanto l’interrogazione riporta nel post a proposito del Segretario: è chiaro che è vero, il reddito è pubblicato addirittura sul sito UITS ed è carico del CONI come esito di spesa, non è sui bilanci UITS, se ne è parlato già in altri post, poi qualche premio di rendimento sugli obiettivi raggiunti , questi a carico UITS, arrotonda l’importo. So che l’argomento è stato oggetto di specifico Topic, a cui ho partecipato anche io, credo che l’argomento qui sia un argomento Off Topic. Non ha senso parlare di tutto e porre in discussione una summa di argomenti. Per inciso, l’art. 38 dello Statuto parla di compiti e competenze del Segretario UITS e non lo definisce un Dirigente Pubblico.
Un caro saluto a tutti
il direttore sportivo, dipendente pubblico del gruppo sportivo del Corpo forestale dello Stato è responsabile del settore Tiro a Segno del Corpo, quindi percettore di stipendio pubblico; inoltre, riceve dall’ente inutile e federazione sportiva un compenso annuale di 45.000 euro più 15.000 in rimborsi spese e non è dato sapere se sia in aspettativa, se l’amministrazione di appartenenza ne abbia autorizzato l’incarico, quale sia la forma contrattuale utilizzata e se sia stato comunicato o meno l’incarico riguardo all’operazione trasparenza al preposto Dipartimento della funzione pubblica e semplificazione;
Ricky, non ti conosco...non so chi sei, come non so chi e diamante.
Io vorrei solo il cambiamento, portato avanto in maniera saggia e da chi vive il mondo delle sezioni, vorrei che non ci fossero parole come quelle di Lanutti, gravi molto gravi.
Che tutto questo "marcio", che trasparisce anche delle tue parole attraverso la non chiarezza che tu stesso, mi par di leggere tra righe, con rammarico esponi.
In ogni buona famiglia ci sono litigi e disguidi: per i figli, per i soldi, per i suoceri...
E' capibile che non possiamo accontentare tutti, comprensibile che ci siano cmq dei compromessi. A volte è possibile che ci siano conflitti di interesse.
Quello che non ammetto è che le regole che l'uits da e si da, non vengono rispettate dall'uits per prima.
Quello che contesto, come dici tu stesso, è la poca chiarezza, il non rispetto dei ruoli, ci sono personaggi che ricoprono cariche incompatibili tra loro, che non loro stessi, Obrist per primo, hanno chiacchere che non sono quelle di quartiere, ma sono voci di concussioni, di usurazione perpetuata ai danni dei clienti.....solo voci. Permetterai che queste voci mi preoccupino.
Non mi interessa chi paga il Seg. Generale o Obrist credo che non sia questo il punto. Il punto è che si tolgono soldini allo sport, in generale per il segretario, al mondo del tiro.
Pensa cosa ci potrebbe fare una sezione piccola che quei soldini non li vede nemmeno mettendo insieme 10 anni di bilancio.
Fatti 2 conti di quello che spendono per stipendi e rimborsi spese, moltiplicali per 4 anni di mandato, in questo caso 8 e per Orati furono 12? non ricordo bene.
Noi sezioni dobbiamo pregare che tutto fili liscio perchè non sapremo come fare a provvedere finziariamente ad evento straordinario. Si rischierebbe di star chiusi per tutto il tempo che qualcuno non ripari il danno.
E che dire del volontariato? il segretario di sezione fin'ora era un socio che si prestava, capendo un po di contabilità, ad aiutare e affiancare il presidente..... Adesso ci vuole un contabile, non so hai letto l'ultime direttive fiscali, e non basta...deve sapere di informatica, deve saper usare intranet.
E tu sai, come lo so io, che quando vai intorno a persone qualificate, o hai tanta fortuna o queste vogliono essere pagate.
Parliamo di lavori al poligono......manutenzione ordinaria e o ripristino delle linee.
L'impianto elettrico deve essere certificato, la vernice ignifuga da dare sui legni certificata, la uits vuole disegni , da geometra, prima e dopo i lavori, vuole le fonometrie...
Certo, andiamo avanti...ma come? Con i sacrifici di chi ci mette del suo tempo, cerchiamo di arrufianarci a destra e manca per spendere un po meno.....
E devo leggere che loro prendono simili stipendi...
Poi...di rimando, loro che dovrebbero essere la mano lunga delle sezioni che si protae verso i ministeri....giocano ai politici, non dicono, non discutono con noi...
A bhe....
Cambiare? si, vorrei cambiare. Vorrei.......ma so che non sarà facile, non questa volta almeno. Ma se ci proviamo e va male, avremo più base per poter discutere e riprovarci tra altri 4 anni. In fin dei conti siamo giovani!!!
Ciao Diam, e ciao a tutti,
è vero che ho avuto i natali nel paese a cui accenni nel post, Candela, in provincia di Foggia. Ma è anche vero che per percorso lavorativo ho avuto una itineranza nazionale, con residenza a Livorno, Napoli, Taranto, La Spezia, Roma, e ad ultimo di nuovo Taranto. Ne ho apprfottitato quindi per conoscere l'entourage del mondo TSN di ogni realtà che ho vissuto, e dei relativi intorni sia regionali che limitrofi (ad esempio Pietrasanta, con il buon Virio, quando ero a Spezia), mi accomuna a Caputo la passione per il tiro a segno appunto, nulla di più o di oltre. Ci siamo trovati seduti in Consiglio nel 2004 per pura coincidenza e per fortuiti eventi, non è stata nè una cosa voluta nè pianificata a priori, solo una vicinanza (che è più che una vicinanza, poi si è assunta a comunanza di idee su molti aspetti) al mondo e alle realtà del tiro a segno.
Il mondo TSN va avanti pure senza di me nella sua dirigenza, ho dato il contributo che ho potuto dare, qualcosa continuo ancora a dare ma dietro le linee, al SIstema, con contributi di pensiero anche su questo Forum, nulla di più. Viva il cambiamento, sono il primo a dirlo, non mi rammarico di nulla, le mie osservazioni erano solo esposizioni di eventi accaduti, ognuno se ha intelligenza sa trarre le sue conclusioni, che se vuole può esternare, ma restano le sue conclusioni. Sapete cosa è il RISPETTO? Io rispetto tutti, è più forte di me, ognuno ha una sua forza, una sua intelligenza, poi c'è chi riesce a saper (e poter) dare una mano al Sistema. Qualcuno vuole fare cadere la Dirigenza attuale perchè non ne condivide le linee o le azioni? Libertà, e direi anche, obbligazione a farlo. Ognuno prosegue il suo proprio cammino.
Un caro saluto a tutti
Il sistema, con la sua autorefenrenzialità non può cambiare a meno di eventi straordinari: un commissiariamento, oppure una legge taglia enti.
Chissa quale delle due opzioni avremo l'opportunità di viviere... più o meno presto...
Ciao Diam, e ciao a tutti,
poni dei quesiti di cui ho perfettamente evidenza, ho avuto anche la possibilità di sedere nella stanza dei bottoni, come a volte ricordi, ed è stato proprio il periodo in cui si sono verificate le lacunose situazioni da te citate, oltre ad altre, che al primo posto su tutto avevano una principale motivazione: mancato rispetto dei regolamenti.
Aspettiamo Monti ..., chissà se avrà mai visto un poligono, o meglio una Sezione, ... preso arma in mano sì, ha fatto l'Ufficiale di complemento in aeronautica mi pare ..., ci sono i tiri obbligatori, che si rendicontano anche nella documentazione personale!! Aspettiamo Monti, ... qualcuno ne sembra gioire, ... davvero non capisco come e perchè!! Ci sorrido sopra perchè è la cosa più naturale che mi viene da fare!! Aspettiamo gli eventi ...Speriamo che Monti l'aeronauta prenda un bombardiere e radi al suolo il "sistema".
Un caro saluto a tutti
...
Il presidente Obrist adottava una metodologia molto semplice, si ha segnalazione di qualche irregolarità? Si inviano persone terze per verificare i fatti: OBIETTIVITA'. anche perchè poi il vertice E' TENUTO a rendicontare le proprie azioni, non dimentichiamolo, !! Si deve quindi agire solo su circostanziate incongruità!
E purtroppo con rammarico devo ammettere che ce ne erano di circostanze OFF LIMITS, e ovviamente i lettori capiranno anche che per le conseguenze rilevanti non possono neanche essere esposte qui, in pubblica piazza, ... ci sono azioni di soggetti che hanno nome e cognome e che sono ancora al vaglio, per gli ennesimi ricorsi di giudizio. Mi ricordo che qualche anno fa non volevano neanche ammettere i risultati degli atleti di Eboli in classifica, ... ne parlammo anche qui: gli sportivi non devono essere vessati da rilevanze di carattere amministrativo sezionale!!
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circa la mancata rendicontazione dei bilanci in Assemblea, credi che il Presidente Obrist non sia stato invitato a farlo? Sia da amici che da nemici, lui ha ritenuto opportuno comportarsi come ha fatto per sue proprie motivazioni, ... chi non sbaglia?
Ma è mancata solo la rendicontazione, perchè la legittimità di spesa, il bilancio e tutto quanto connesso è stato sempre garantito dalle accettazioni di Consiglio, dalle delibere, ogni voce di spesa viene congruita ed E' SOLUZIONE DI VOTO
...
Io penso che per tentare di cambiare qualcosa si possa partire proprio da Concentrica. Uscire allo scoperto con il proprio nome e cognome. Io di articoli ne ho scritti parecchi e anche molto pesanti basta guardare la rubrica che tengo si " Tiropratico.com " ma ho sempre agito alla luce del sole avanzando critiche anche feroci, senza offendere nessuno naturalmente. Ognuno di noi deve farsi "testimonial" per dimostrare che esiste una contrapposizione a questa dirigenza. Non possiamo più nasconderci dietro Concentrica perchè adesso è ora di uscire, è ora di far proposte ; basta con le portatine contro Obrist, noi dobbiamo avere un programma e un progetto da portare avanti. Concentrica non potrà crescere se non decidiamo di uscire dall'anonimato, se non decidiamo di farci i portabandiera di una vera opposizione a questo stato di cose.
...
Sogna ragazzo, sogna... Cosi' cantava qualche anno fa il grande Roberto Vecchioni...
L' idea di uscire dall' anonimato e' stata proposta gia' mille altre volte, e a questo scopo (tra gli altri) Daniele Puccioni ha appositamente aperto TSN Informa. A tutt' oggi risultiamo registrati in 85, e questo la dice lunga sulla volonta' di uscire dall' anonimato di certi presunti cospiratori da operetta... Sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere per certi post patetici... Per fortuna c'e' gunny che salva la baracca col suo humor...
Saluti.
il direttore sportivo, dipendente pubblico del gruppo sportivo del Corpo forestale dello Stato è responsabile del settore Tiro a Segno del Corpo, quindi percettore di stipendio pubblico; inoltre, riceve dall’ente inutile e federazione sportiva un compenso annuale di 45.000 euro più 15.000 in rimborsi spese e non è dato sapere se sia in aspettativa, se l’amministrazione di appartenenza ne abbia autorizzato l’incarico, quale sia la forma contrattuale utilizzata e se sia stato comunicato o meno l’incarico riguardo all’operazione trasparenza al preposto Dipartimento della funzione pubblica e semplificazione;
Io penso che per tentare di cambiare qualcosa si possa partire proprio da Concentrica. Uscire allo scoperto con il proprio nome e cognome. Io di articoli ne ho scritti parecchi e anche molto pesanti basta guardare la rubrica che tengo si " Tiropratico.com " ma ho sempre agito alla luce del sole avanzando critiche anche feroci, senza offendere nessuno naturalmente. Ognuno di noi deve farsi "testimonial" per dimostrare che esiste una contrapposizione a questa dirigenza. Non possiamo più nasconderci dietro Concentrica perchè adesso è ora di uscire, è ora di far proposte ; basta con le portatine contro Obrist, noi dobbiamo avere un programma e un progetto da portare avanti. Concentrica non potrà crescere se non decidiamo di uscire dall'anonimato, se non decidiamo di farci i portabandiera di una vera opposizione a questo stato di cose.
Ciao, condivido la tua prima parte del post, ma non la seconda. Forse Concentrica può andare bene come trampolino di lancio, ma non va per costruire e mettere insieme il tanto famigerato "programma", ma che di programma ha poco o niente per ora. Perchè prima dobbiamo stabilire la via da percorrere, la via che deve portarci a pensare che il cambiamento è possibile. Abbiamo i mezzi, le idee....mancano gli uomini.
Non credo che sia un problema di far crescere o no concentrica....Non basta leggersi qui, anche perchè concentrica è un buon mezzo di cominicazione ma non il migliore.
E poi se permetti, voglio vedere negli occhi la persona o le persone con cui devo "lavorare"e dovrei supportare per un eventuale candidatura.
Quindi non è certo concentrica che deve crescere ma noi. Concentrica esiste per i "dissidenti", per coloro che vogliono leggere cosa essi dicono, anche se in forma anonima...Onestamente l' augurio è che Concentrica si trasformi in un forum positivo, pieno di idee e di voglia di fare, dove trovano spazio anche i vertici.....che bella utopia questa!!!
Ciao, condivido la tua prima parte del post, ma non la seconda. Forse Concentrica può andare bene come trampolino di lancio, ma non va per costruire e mettere insieme il tanto famigerato "programma", ma che di programma ha poco o niente per ora. Perchè prima dobbiamo stabilire la via da percorrere, la via che deve portarci a pensare che il cambiamento è possibile. Abbiamo i mezzi, le idee....mancano gli uomini.
Non credo che sia un problema di far crescere o no concentrica....Non basta leggersi qui, anche perchè concentrica è un buon mezzo di cominicazione ma non il migliore.
E poi se permetti, voglio vedere negli occhi la persona o le persone con cui devo "lavorare"e dovrei supportare per un eventuale candidatura.
Quindi non è certo concentrica che deve crescere ma noi. Concentrica esiste per i "dissidenti", per coloro che vogliono leggere cosa essi dicono, anche se in forma anonima...Onestamente l' augurio è che Concentrica si trasformi in un forum positivo, pieno di idee e di voglia di fare, dove trovano spazio anche i vertici.....che bella utopia questa!!!
Ecco, gunny... mettila sul ridere anche con chelestin, oltre che con me.
Quando qualcuno si sara' stancato di fare il dissidente da baraccone del circo, o il rivoluzionario da operetta, forse si potra' iniziare a parlare di futuro del Tiro a Segno. Tutto il resto e' aria fritta, e neppure fritta bene.
Saluti.
Forse Concentrica può andare bene come trampolino di lancio, ma non va per costruire e mettere insieme il tanto famigerato "programma", ma che di programma ha poco o niente per ora. Perchè prima dobbiamo stabilire la via da percorrere, la via che deve portarci a pensare che il cambiamento è possibile. Abbiamo i mezzi, le idee....mancano gli uomini.
Non credo che sia un problema di far crescere o no concentrica....Non basta leggersi qui, anche perchè concentrica è un buon mezzo di cominicazione ma non il migliore.
E poi se permetti, voglio vedere negli occhi la persona o le persone con cui devo "lavorare"e dovrei supportare per un eventuale candidatura.
Vedi, quello scrivo lo mantengo anche verbalmente nelle sedi opportune e con interlocutori in carne e ossa, Daniele, Franz e tanti altri in questo forum che ho il piacere di conoscere di persona, qualcuno di vista, penso te lo possano confermare.Ma dico... mica penserai di essere il solo ad aver espresso le proprie opinioni nelle sedi opportune, o il solo a conoscere qualcuno personalmente su questo forum, o in federazione? Risulto essere un utente certificato anche io... magari non ci hai fatto caso...
Le mie posizioni, personali e opinabili in quanto tali, sono conosciute anche da più di un consigliere federale e dal presidente stesso. Non penso si possa "censurare" una persona solo perchè la pensa diversamente.E difatti nessuno ti censura. Ma in quanto posizioni opinabili, e' normale che altri possano esprimere la loro opinione. Mi pare che tu non ti lasci scappare occasione per criticare le posizioni altrui, quando ti fa comodo...
Di te invece non so nulla e forse poco mi interessa saperlo, a questo punto mi basta il riscontro del tuo (?!?) pensiero.Se non sai nulla, significa solo che sei un lettore estremamente distratto, oppure che leggi e capisci solo cio' che ti interessa leggere e capire.
Ha ragione Chelestin, i programmi si fanno correttamente guardandosi dritti dritti nelle palle degli occhi.Appunto, fiumi di parole... che non hanno portato a nulla di concreto. Fino ad oggi ho letto solo proclami, propaganda e pessima informazione, e spesso sapiente disinformazione.
Ciò non toglie, saltimbanchi o meno, che ci si possa illudere che i tempi siano maturi per una sterzata di almeno 90 gradi. O tu ci fai o ci sei, sono almeno 5 anni che su concentrica ci si auspica che UITS faccia solo ed esclusivamente la federazione sportiva, probabilmente tra i fiumi di parole ti deve essere sfuggito.
Uits federazione sportiva, (con persone nuove e illuminate ai vertici) non può che essere la miglior cosa possibile che possa accadere per il futuro del tiro a segno sportivo. Lo capisci questo o devo gesticolare come un clown?!?Mi accontenterei anche soltanto che la smettessi di agitarti come un clown...
caxxo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mi sembrava di avervi riportato un documento importante, una base per una discussione costruttiva,per fare dei progetti, ma invece ho proprio paura che qui siete solo capaci di farvi delle masturbazioni mentali. Vi state azzuffando per delle puttanate e dopo avete il coraggio di chiedervi perchè Concentrica muore.
caxxo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mi sembrava di avervi riportato un documento importante, una base per una discussione costruttiva,per fare dei progetti, ma invece ho proprio paura che qui siete solo capaci di farvi delle masturbazioni mentali. Vi state azzuffando per delle puttanate e dopo avete il coraggio di chiedervi perchè Concentrica muore.
Vero, Giorgio....vero. Però siamo inesperti ed abbiamo cmq bisogno di una giuda.Lapsus calami o freudiano? ;) :D :D :D
Come ho già detto in altro post per portare fortuna una sposa deve avere addosso qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa prestato.
Il nuovo: il cambiamento, ancora tutto da scoprire, da approntare e programmare. Il vecchio: persona e o persone che sanno, sanno come si muove quell'ambiente, per non essere sprovveduti. Il prestato: si sinceramente un occhio agli sport, ai nostri rivali di qualche poligono privato
mi farei prestare alcune loro normative e o comportamenti
Non escluderei a priori la possibilità di sentire il polso a Fanini.
Ricordo che c'è stato dibattito sulle sue dimissioni ad appena pochi mesi dalle nuove elezioni...
Sicuramente è una persona valida ma, a mio parere, se vogliamo veramente rinnovare il Tiro a segno ci vogliono facce nuove.
Ma io sono un semplice peone e so che i giochi passano sopra le teste dei semplici iscritti... :(
Gunny, concordo. Però come già detto, chi è ai vertici non è despota.....L'obbiettivo primario è la collaborazione sia interna che esterna. E le sezioni devono vigilare! Le sezioni NON SONO l'ultima ruota del carro, caso mai i buoi che tirano il carro.
Vorrei dire una str@@@@ta se me lo permetete.
Ma se le sezioni entrassero in sciopero?....si signori in sciopero contro gli uomini che giudano il sistema?, ci avete mai pensato?
Se il sistema è fatto di uomini, e questi sbagliano, sarebbe quanto meno dovuta l'assunzione di responsabilità e quanto si tratta di ente pubblico sarebbe dovuta soprattutto la trasparenza.
Se gli uomini sbagliano vanno sostituiti, anzi gli stessi nel dubbio dovrebbero dimettersi o autosospendersi fino a chiarimento, purtroppo essendo il sistema politico, quindi tutt'altro che sportivo o di pubblico servizio, ciò non avviene.
…
Questo sarebbe il primo macro obiettivo da raggiungere, il secondo sarebbe quello di istituire un soggetto che rappresenti i meri interessi istituzionali delle sezioni con i Ministeri vigilanti per i vari aspetti di competenza, le infrastrutture con il MinDifesa e l'ordine pubblico con il MinInterni.
La domanda da fare è semplice, ma non può essere di sondaggio: Questa DIRIGENZA piace o non piace?
Ricky ha posto questa domanda, sicuramente interessante, ma purtroppo semplicisticaLa domanda da fare è semplice, ma non può essere di sondaggio: Questa DIRIGENZA piace o non piace?
Il fatto che piaccia o non piaccia ha poca importanza, quello che è importante è il voto che verrà dato o retroattivamente è stato dato.
L'elettorato non è paragonabile ad un bimbo che in maniera diretta sceglie direttamente senza pensare, lasciandosi guidare dai sensi quello che gli piace. L'elettorato è ben altro, è adulto, con esperienza, con la responsabilità e la vita vissuta giorno per giorno nei poligoni, subisce pressioni, promesse, viene guidato dall'interesse o anche dal disinteresse, è sensibile alle paure e anche a poter peggiorare la situazione della sua sezione o anche di se stesso, è sensibile al cambiamento e a quello che ne potrebbe conseguire, può cambiare idea, e ricambiarla ancora... tutto questo è fantasia? non direi è un semplice racconto di fatti sentiti e raccontati...
Quindi domandare se la dirigenza piace è una domanda troppo semplicistica.
Vorrei concludere con una utopia: trovare il modo di rendere libero l'elettorato di poter votare senza influenze e costrizioni di sorta da parte di tutte le eventuali liste che si presenteranno in futuro... sarebbe bello che ognuno votasse per le idee, per il programma e non per le promesse, per le alleanze strette, per certi meccanismi elettorali ed altro ancora... sarebbe bello
Utopia per utopia......Sai come si potrebbe raggiungere tutto questo Daniele?...Lasciando all'uits l'unica cosa che le compete: organizzare le sezioni nelle competizioni sportive, fare da tramite per la propaganda sportiva e per cercare vantaggi per le sezioni che rappresenta e che la votano.
Solo se liberi la uits dalle competenze che esula da questo , ma che si è arrogata il diritto di farlo, riuscirai a liberare le sezioni.
Utopia per utopia......Sai come si potrebbe raggiungere tutto questo Daniele?...Lasciando all'uits l'unica cosa che le compete: organizzare le sezioni nelle competizioni sportive, fare da tramite per la propaganda sportiva e per cercare vantaggi per le sezioni che rappresenta e che la votano.
Solo se liberi la uits dalle competenze che esula da questo , ma che si è arrogata il diritto di farlo, riuscirai a liberare le sezioni.
Utopia per utopia......Sai come si potrebbe raggiungere tutto questo Daniele?...Lasciando all'uits l'unica cosa che le compete: organizzare le sezioni nelle competizioni sportive, fare da tramite per la propaganda sportiva e per cercare vantaggi per le sezioni che rappresenta e che la votano.
Solo se liberi la uits dalle competenze che esula da questo , ma che si è arrogata il diritto di farlo, riuscirai a liberare le sezioni.
Non siesco a capire, scusatemi, da cosa devono essere liberate le sezioni.
Forse è meglio che il TSN sia la banda del corpo sciolto, dove chi riesce a mettere mano su una sezione fa quello che gli pare.
Io nei miei 55 anni di tiro a segno ne ho viste di tutti i colori, compreso appropriazioni indebite di denari, nelle cosiddette sezioni libere.
Ora vorrei sape di come potrebbe essere organizzato il TSN, con uno schema ben preciso e non nebuloso.
Un saluto.
Alex
Il risultato è stato che l’ente pubblico si è salvato e fortificato, mentre, le sezioni si sono indebolite e, loro malgrado, sono state coinvolte in una privatizzazione che ne ha limitato fortemente l'autonomia, …
i poveri Presidenti che “da padroni sono stati trasformati in Garzoni o mezzadri”
Ciao Gunny, e ciao a tutti,
il sistema è (o appare) debole perché è (sembra) lasciato al libero arbitrio di un uomo, ma ha fondatezze STATUTARIE, la disposizione attuariale è un Decreto Legislativo, e lo Statuto che ogni tanto mi rimetto a leggere per avere delle particolarità di aspetto, è fatto benissimo, include tutto lo scibile vissuto, ed è davvero di riferimento per il futuro del Tiro a segno.
Il sistema non ha fondatezza ma debolezze statutarie e la disposizione "attuariale" è un decreto Interministeriale che non ha niente a che vedere con un D.Lgs. (acronimo di decreto Legislativo).
Lo statuto può includere di tutto ma il problema è come lo si applica.
Non so se qualcuno di voi sia mai andato su Wikypedia a leggere qualcosa circa la definizione dell’Unione, cosa che magari si mette a fare un deputato chiamato a dover dire la sua sull’argomento, ma che non conosce la materia: Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Unione Italiana Tiro a Segno, nota anche con l'acronimo UITS, è l'organo di governo, organizzazione e controllo del tiro a segno in Italia; é affiliata al CONI e all'ISSF (International Shooting Sport Federation) assieme alla Federazione Italiana Tiro A Volo (FITAV).
Caso unico fra le federazioni sportive, l'UITS è anche ente pubblico che dipende direttamente dal Ministero della Difesa e si occupa del coordinamento delle attività connesse alla certificazione del maneggio armi (per porto d'armi, licenza prefettizia delle guardie giurate, addestramento polizie locali). Gestisce inoltre le aree demaniali e i poligoni di tiro delle 300 sezioni locali del TSN (Tiro a Segno Nazionale).
Wikipedia è l'enciclopedia libera che tutti possono "movimentare" e sono sicuro che tutte le corbellerie che ci trovate sopra, per quel che riguarda l'unione, le ha scritte ................non fatemelo dire perchè vi ritengo talmente eruditi da capirlo da soli.
E stiamo ancora a dirci cosa siamo e cosa dovremmo essere?
Qualcuno lo ha mai letto il seguente?
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 novembre 2009, n. 209
Regolamento di organizzazione dell'Unione italiana tiro a segno (UITS), a norma dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. (10G0011)
(GU n. 19 del 25-1-2010) Assume la figura dell’UITS a Ente Pubblico:
Art. 1
Natura e finalita' dell'ente
1. L'Unione italiana tiro a segno, di seguito denominata «UITS», di cui al regio decreto-legge 16 dicembre 1935, n. 2430, convertito con modificazioni dalla legge 4 giugno 1936, n. 1143, e successive modificazioni, e' riordinata quale ente di diritto pubblico, avente finalita' di istruzione ed esercizio al tiro con arma da fuoco individuale o con arma o strumento ad aria compressa e di rilascio della relativa certificazione per gli usi di legge, nonche' di diffusione e pratica sportiva del tiro a segno.
Questo DPR, il caro Richy fa finta di dimenticarlo, è il frutto della "Rapina del secolo" esso si basa su un parere del consiglio di Stato il cui Presidente di sezione ora Presidente del Consiglio di Stato è stato Presidente della Corte federale della FIGC (coni).
Dovremmo invece indicare COME DOBBIAMO mettere in opera quello che emerite figure di Stato ci hanno detto di essere e di fare. A volte mi sembra di leggere dei messaggi da sognatori, di irrealisti, di sovversivi, o davvero crediamo di fare parte di un secondo Stato? Siamo tutte persone che si degnano di mettere l’aquila del logo istituzionale sulla giacchetta? Ne conosco molti che non condividendo UITS e sue finalità sono migrate verso altre realtà sportive e agonistiche, chi invece vuole lavorare e collaborare in ambito UITS e TSN sa che queste sono le disposizioni a cui deve attenersi, gli uomini con cui collaborare, il mondo surreale da vivere..
Caro Richy io non credo che il desiderio di persone normali di voler vivere in un ambito che abbia i connotati di "Normalità" debba essere considerato "sovversivo".
L'unione oggi è un mondo che gira al contrario.
Ora è vero che un uomo può sbagliare, che il sistema si regge sulla politica invece che sulla libera rivendicazione di voto, ma sarebbe bello poter uscire dal seggio e dire: “io ho votato Chelestin”, o rendere di fatto il voto pubblico. Invece, già di fatto, è sistematico (leggasi DI SISTEMA) che lo Statuto preveda il voto segreto all’art. 13 comma 7. Si ammette la politica, … e di politica muore e vive tutto il Sistema, politica alla fine (o all’inizio, boh) lasciata nelle mani di chi ha potere di voto. Lo Statuto non piace? L’Assemblea può apportare modifiche se vuole, e così via …
Aspettiamo l’esito delle interrogazioni se mai ci sarà, a proposito, qualcuno ha mai risposto all’on. Massimo Ostillio come evidenziato nel post di Diamante del Febbraio 05, 2012, 22:26:50?
Sarebbe bello votare "chelestin" perchè è una persona perbene e non perchè è un plurisanzionato o ha fatto promesse di crediti sportivi, contributi etc. (scusami chelestin se ho preso il tuo nick ad esempio).
Per quanto riguarda le interrogazioni caro Ricky il fatto che nessuno risponda non vuol dire che non colpiscono nel segno ad oggi per quelle che ha posto il senatore Lannutti, i Signori a cui ha fatto riferimento non hanno minimamente smentito e sono proprio questi che ci governano.
Tornando al tema, Gunny, può sembrare che io abbia accomunato due diversi aspetti da te citati, ma in verità il SISTEMA presenta tante correlazioni che alla fine pur parlando di 2 diversi aspetti, si parla sempre dello stesso soggetto.
Ho conosciuto il dott. Aliquò e posso dire a tutti che è una persona degnissima e appassionata di armi, che ha vissuto un periodo storico alla Commissione Armi di non facile epilogo, che l’Italia ha dovuto seguire nel complesso normativo delle armi anche delle disposizioni europee, e che lui rappresentava il Paese nelle adunanze di Bruxelles che trattavano l’argomento. Vi ricordate quando si parlò anche su questo Forum del tiro dei minori? La normativa e le circolari discendenti furono elaborate da lui, e proprio in quel mentre in Europa era all’attenzione il problema del rapporto armi-minori, non solo per fini educazionali ma per emergenza delittuosa ricorrente. Per inciso:
img.poliziadistato.it/docs/tiro_sportivo_accad_minorenni.pdf
Il Sistema deve guadagnare in comunicazione? …
Togliamo la parola "guadagnare" se no qualcuno in federazione subito proporrà una delibera di spesa per un atto dovuto che è la comunicazione alias trasparenza.
Come ricorda Gunny non sarà un nuovo statuto a modificare la rotta, vogliamo lasciare all’art. 46 la riconversione dell’ente? Ma siamo sicuri che l’UITS rientra tra quelli soggetti a modifiche statutarie? Io credo che l’UITS non è di fronte a un bivio come evidenziato da Franceschetto, forse è vero cheCitazioneIl risultato è stato che l’ente pubblico si è salvato e fortificato, mentre, le sezioni si sono indebolite e, loro malgrado, sono state coinvolte in una privatizzazione che ne ha limitato fortemente l'autonomia, …
Ma questo perché con i vertici politici nazionali si è parlato solo in termini di UNIONE, e non di Sezione, non si poteva fare altrimenti ... ma non è vero che:Citazionei poveri Presidenti che “da padroni sono stati trasformati in Garzoni o mezzadri”
hanno conservato la loro autonomia funzionale e amministrativa.
Caro Ricky dici questo perchè ci credi davvero?
Rammentiamo che Fanini si dissociò solo perché gli fu esplicitamente chiesto se affiancava Obrist o meno, e lui di risposta gli disse che avrebbe concorso per il titolo di Presidente, dimettendosi da Vice Presidente Vicario per coerenza d’immagine e non perché si era accorto che la politica Nazionale, come si è dimostrato con il riordino ed il successivo statuto, mirava a sottrarre autonomia alle sezioni. Nel disposto legislativo si è solo dovuto (non se si è “anche” voluto) ricordare che il Sistema si compone “anche” delle Sezioni, … .
Dici cose sballate perchè la soppressione dell'UITS non riguardava le sezioni così come il riordino non doveva comprenderle.
All’articolo 46 si può leggere:
(Disposizioni in materia di enti pubblici non economici vigilati dal Ministero della difesa e di Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti)
Siamo vigilati dal Ministero Difesa, ma per "Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti" non so davvero cosa si intenda. Quale è il RAZIONALE del provvedimento? Staremo a vedere! Se UITS facesse un po’ di comunicazione la cosa non guasterebbe, ma ne abbiamo appena accennato …
Per quanto ne so, e per come è scritto nello Statuto all’art. 70 (entrate dell’UITS), comma d), l’UITS non è retta da contributi diretti dello Stato.
Ancora fai finta di non sapere che le quote derivano da una legge dello stato come il fatto che i soldi dello stato passano per il Coni che trasferisce all'UITS.
tornando a bomba, l’operato dell’UITS è lasciato alla responsabilità personale del Presidente, responsabilità indennizzata con apposita contribuzione del Ministero Difesa su proposta del Consiglio, come ricordato all’articolo 41 dello Statuto.
Si ma il decreto del Ministero Economia e Finanze che lo concede come prevede lo statuto dov'è?
Piace o Non Piace? Il giudizio non è lasciato alla platea degli sportivi che anche rappresenta, è lasciato ai 300 Presidenti Sezionali. Bastano promesse elettorali?
Per reggere gli equilibri dopo tutta la carne a cuocere le promesse non basteranno.
Secondo me bisogna scegliere gli uomini per le loro capacità manageriali e gestionali, per come si sanno rapportare con le istituzioni, per la conoscenza (intrinseca) dei regolamenti e delle disposizioni attuative, per quello che sono.
Oggi abbiamo persone molto "progettuali" e scarsamente "istituzionali".
E in molti casi GLI UOMINI SONO QUELLO CHE HANNO FATTO: chi ha prodotto di più? L’ordinaria gestione dei Presidenti (di sezione) e degli appassionati è sotto gli occhi di tutti. A proposito dei commissariamenti, e come ricordato da Gunny, dagli ispettori fu verificato che per molti soci che avevano versato le quote di iscrizione, queste non erano state registrate ed effettuate quindi le aliquote dei versamenti in federazione. Azione truffaldina ... ai danni di chi?
Basta vedere "Reggio" protettorato di Caputo come un poligono siciliano che Unio denunciò apertamente per capire che lo statuto si applica per i nemici e s'interpreta per gli amici di candela.
Per ricordarla in termini navali (ITALIA paese di santi, poeti, navigatori), ora che anche Concordia ci ha messo del suo, ricordando gli ordini alle Macchine:
- Qualcuno è su Pari ferma (la totalità);
- Qualcuno è su Pari avanti adagio (pochi);
- Qualcuno è su Dritta avanti e Sinistra indietro adagio (gira su se stesso con leggero abbrivio in avanti, fa movimento ma non si muove in sostanza)
- Qualcuno è su Indietro Tutta (cambiamo statuto e regolamenti con un colpo di spugna)
- Qualcuno è su Avanti tutta (ma attenzione agli scogli)
- Qualcuno naviga a vista (come già da altri ricordato)
- Pochissimi (o nessuno) pianifica navigazione e studia rotte e percorsi rendendoli noti a priori. Chi siamo e dove vogliamo andare?
Caro Ricky inverti la rotta che fai ancora in tempo ......c'è burrasca in arrivo.
Non sarà questo sito a condizionare l’operato degli uomini, ripeto, ma tutti possono dare suggerimenti, è questo l’ausilio e il computo dei Forum; il mio punto di vista: abbiamo la forza dello Statuto, modificabile oltretutto dall’Assemblea Nazionale, siamo e riusciamo a essere dei referenti per certe attività, dobbiamo semplicemente ordinarci e andare avanti per il cammino precorso e individuato chiaramente dalle disposizioni che ci governano. Occorre maggiorare e migliorare la vita sezionale, anche con rendiconti centrali (BILANCIO SOCIALE), inviare ad ogni Tesserato uno Statuto dei propri diritti, con chiara visione di come può dire la sua sulla logica di SISTEMA. Fare e dare informazione.
Un caro saluto a tutti
Ricky...svegliati, non c'è nulla che vada bene e non lo dice lannutti, lo dice il mondo del tiro!
Perchè prima di parlare non vieni in trincea, cioè in una sezione che ...vdee far quadrare il bilancio con 76 obbligati e 36 volontari?
Dove il presidente si fa un mazzo tanto, come i dt e i volontari tutti
Perchè non provi a spiegare a loro che c'è chi prende più di centinaia di migliaia di euro....che non possono accendere la stufetta perchè non possono spendere soldini in bollette salate......che non hanno il telefono o l'adsl perchè costa......e che parte degli entroiti cmq deve essere mandati alla uits. Uits che assicura determinati stipendi...
Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06699
Atto n. 4-06699
Pubblicato il 26 gennaio 2012
Seduta n. 665LANNUTTI – Ai Ministri della difesa e dell’economia e delle finanze. -
Premesso che:
le liberalizzazioni non possono prescindere dalla soppressione degli enti inutili che detengono il monopolio in specifici settori ed il cui mantenimento grava sulla collettività o sul bilancio dello Stato;
la mancata soppressione degli enti inutili, che in Italia sono circa 34.000, come riportato da “Milano Finanza” del 2 agosto 2011 è stato aggravato dai riordini decretati dal Governo Berlusconi che li hanno rafforzati. Le liberalizzazioni potrebbero essere l’occasione per liberare finalmente la collettività da ulteriori sperperi di danaro pubblico;
per comprendere la portata del fenomeno e per rappresentare uno spaccato quanto meno discutibile dei comportamenti dei suoi amministratori basta citare l’esempio dell’Unione italiana tiro a segno (UITS) che, purtroppo, tra i 34.000 enti inutili ancora in vita, non è pensabile possa essere un caso a sé stante;
l’UITS riordinata ente di diritto pubblico e federazione sportiva del CONI è vigilata dal Ministero della difesa e dal CONI ed è regolata da uno statuto approvato a novembre 2011 con decreto interministeriale del Ministro dell’economia e delle finanze e della difesa;
l’ente inutile, salvato per volere del Ministro della difesa e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri del Governo Berlusconi, perché federazione sportiva del CONI, ha oramai il controllo assoluto delle certificazioni d’idoneità all’uso ed al maneggio delle armi e le liberalizzazioni non sfiorano minimamente questo tipo di monopolio;
all’ente sono state attribuite le funzioni che appartenevano al Tiro a segno nazionale (TSN), ente preposto con le sue sezioni territoriali all’abilitazione tecnica degli iscritti d’obbligo (richiedenti porto d’armi, guardie giurate ed appartenenti alle polizie locali e municipali);
le sezioni del TSN, che hanno portato avanti per decenni la loro attività su base volontaria con dirigenti e personale non retribuito, con costi accettabili dall’utenza, a far data dal regolamento di riordino dell’UITS in cui sono state stranamente inserite, devono seguire i diktat dell’UITS che impone esose gabelle che per alcune categorie, come quelle dei “cacciatori”, hanno fatto addirittura raddoppiare i costi d’iscrizione annuale grazie al fatto che è divenuta obbligatoria la tessera federale;
la ricerca di soldi a giudizio dell’interrogante forsennata è insita nel fatto che il CONI, altro carrozzone pubblico, ha avuto negli ultimi anni un taglio dei finanziamenti statali e di riflesso anche le sue federazioni sportive tra cui l’UITS;
la federazione sportiva UITS ha fatto ricadere sull’utenza i tagli disposti dal CONI, in seguito alla diminuzione del contributo pubblico, mentre lo spirito delle norme riguardanti il contenimento delle spese è che tutti devono stringere la cinghia e dare il buon esempio rinunziando semmai agli aumenti di stipendio o alla marea di consulenze che il CONI in particolare e le sue federazioni non avrebbero comunicato, come si può rilevare nel sito del Dipartimento per la pubblica amministrazione e la semplificazione alla sezione “Operazione trasparenza” (enti ex art. 70 del decreto legislativo n. 165 del 2001): quindi, ad oggi, il CONI risulta tra le amministrazioni inadempienti;
l’UITS è rappresentata da un presidente nazionale plurisanzionato dalla Banca d’Italia (Bollettini di vigilanza n. 11/2005 a firma del ministro Giulio Tremonti – n. 10/2008 a firma del governatore Mario Draghi – n.7/2009 a firma di Fabrizio Saccomanni), poiché per molti anni è stato vice presidente di una delle banche dell’Alto Adige coinvolte nel fallimento milionario di un’impresa di costruzioni, il cui crac di 90 milioni di euro ha fatto piangere innumerevoli famiglie alle quali è stata tolta la casa in cui avevano investito i propri risparmi o ai soci azionisti della banca per le perdite subite dall’istituto di credito;
per alcuni amministratori delle banche coinvolte ci sono stati rinvii a giudizio per presunte irregolarità di rilevanza penale, per altri solo le sanzioni comminate dal settore Vigilanza della Banca d’Italia per carenze nell’istruttoria, erogazione, gestione e controllo delle pratiche di fido e posizione ad andamento anomalo e previsione di perdite non segnalate all’organo di vigilanza;
il presidente dell’UITS, nel corso dell’ultimo mandato e con l’intervenuto riordino, adducendo maggiori responsabilità di carica, si è pressoché raddoppiato lo stipendio (105.000 euro annui oltre ai rimborsi spese) in un periodo in cui tutti gli Italiani sono stati chiamati a fare sacrifici;
il presidente dell’UITS, malgrado i provvedimenti sanzionatori della Banca d’Italia emanati nei suoi confronti, ancora continua a presentarsi come banchiere grazie all’accordo con l’allora presidente Cardinaletti ora commissario dell’Istituto del credito sportivo; le sezioni del tiro a segno potranno beneficiare dei mutui concordati con garanzia fidejussoria UITS la cui progettazione dovrà essere, per regolamento, approvata dall’ente pubblico;
oltre a ciò il presidente dell’ente inutile, con il suo studio privato d’ingegneria, ha eseguito la progettazione di 5 linee di tiro interrate della sezione di tiro a segno di Appiano San Michele (Bolzano) che sono costate ai contribuenti circa un milione di euro (contributi pubblici della Provincia autonoma di Bolzano). La stranezza sta nel fatto che il progettista e direttore dei lavori è colui che ha approvato le progettazioni da parte dell’ente e ha concesso ulteriori contributi alla predetta sezione in palese conflitto d’interesse e non si esclude che per il futuro si occuperà delle progettazioni di altre sezioni del TSN alle quali darà agevolmente accesso al credito sportivo con garanzia fidejussoria e contributi dell’ente;
tale situazione desta preoccupazione perché anche sezioni morose nei confronti dell’ente hanno ottenuto contributi nel passato e risulta pure che la sezione TSN di Cisterna di Latina non sta onorando il mutuo con il Credito sportivo, nonché che l’UITS è fortemente esposta dovendosi fare carico del debito in quanto garante;
dal quadro molto preoccupante che emerge, il timore è che il presidente federale, amministratore dell’ente inutile riordinato, non abbia fatto ammenda delle sanzioni ricevute come ex vice presidente di banca per le gravissime irregolarità che gli sono state contestate come carenza nell’istruttoria, erogazione, gestione e controllo delle pratiche di fido, eccetera “, ed esponga finanziariamente l’ente pubblico ad ulteriori operazioni in perdita sulle quali potrebbe nutrire, verosimilmente, un interesse progettuale ed è noto a tutti a quanto ammontano le spese tecniche nelle progettazioni di opere pubbliche;
il segretario generale dell’ente che ricopre tale incarico dal 2004 non è un dirigente pubblico così come previsto dallo statuto in vigore fino a novembre 2011, ed è un dipendente del CONI che, distaccandosi da quello che a giudizio dell’interrogante può essere definito il carrozzone madre, ha triplicato il suo stipendio passando da 36.000 a 105.000 euro, e costa all’ente complessivamente 147.000 euro annui;
un membro del Collegio di revisione, invece, che per svariati anni è stato Presidente del Collegio è coinvolto in un procedimento penale per usura aggravata e non si è mai accorto, unitamente agli altri, che l’ente per ben 4 anni, dal 2005 al 2008, non ha convocato l’assemblea nazionale per l’approvazione dei consuntivi; invece, ha ripescato dei contributi che l’ente avrebbe stabilito e non versati negli anni ’90 a favore della sezione del TSN di Pescara che notoriamente aveva un riferimento nel collegio di revisione che ha cessato l’incarico nel 2010 con l’approvazione del riordino;
l’ente pubblico, malgrado i suoi conti in rosso come riportato da “Il Sole-24 ore” del 20 settembre 2010, nell’ultimo quadriennio, oltre agli aumenti di stipendio, si è dotato di 2 direttori sportivi e di innumerevoli collaboratori lautamente retribuiti forse per mantenere gli equilibri politici interni;
il direttore sportivo, dipendente pubblico del gruppo sportivo del Corpo forestale dello Stato è responsabile del settore Tiro a Segno del Corpo, quindi percettore di stipendio pubblico; inoltre, riceve dall’ente inutile e federazione sportiva un compenso annuale di 45.000 euro più 15.000 in rimborsi spese e non è dato sapere se sia in aspettativa, se l’amministrazione di appartenenza ne abbia autorizzato l’incarico, quale sia la forma contrattuale utilizzata e se sia stato comunicato o meno l’incarico riguardo all’operazione trasparenza al preposto Dipartimento della funzione pubblica e semplificazione;
la mancanza di trasparenza dell’ente è sintetizzata nella lettera di un consigliere federale il quale ricorda al presidente dell’ente inutile che, a seguito di delibera assunta dal consiglio direttivo, è necessario pubblicare le deliberazioni ma, ad oggi, le delibere non risultano pubblicate sul sito istituzionale;
con vera destrezza l’UITS, senza nessuna copertura statutaria, esigendo da oltre due anni le quote CIMA sui certificati ed attestati rilasciati dalle sezioni del TSN agli obbligati per legge (richiedenti licenze di porto d’arma e guardie particolari giurate), è riuscito con un tocco di finanza creativa a pareggiare il bilancio consuntivo che è sicuramente in rosso: infatti, per l’anno 2010 l’UITS ha registrato come entrate le quote CIMA che deve ridistribuire alle sezioni e, di fatto, ha nascosto un disavanzo di centinaia di migliaia di euro;
le messe in mora pervenute negli ultimi mesi alle sezioni del TSN da parte dell’UITS per il versamento delle dubbie quote CIMA su certificati ed attestati, come avvenuto per gli anni scorsi, sono state sicuramente appostate nei residui attivi del 2011;
le quote versate anticipatamente, invece, sono state registrate nei capitoli delle entrate e tenute in giacenza come fondo indisponibile sul conto tesoreria fino alla concessione sotto forma di contributi nei modi e tempi voluti che consentiranno all’ente, con un gioco di prestigio, di non far risultare il bilancio consuntivo 2011 o quelli futuri in perdita di qualche milione di euro,
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza della preoccupante situazione in cui versa l’UITS a causa del protrarsi della mala gestione;
se, in occasione dell’avvenuta comunicazione delle nomine degli amministratori e dei dirigenti dell’UITS, abbia svolto le opportune verifiche anche in merito ai titoli posseduti ed alla irreprensibile condotta;
se a giudizio del Governo il presidente federale in carica, amministratore sanzionato in più occasioni dalla Banca d’Italia e progettista – direttore dei lavori di sezioni del TSN, in regime di conflitto d’interesse, possa continuare a gestire un ente pubblico;
se risulti quali siano i motivi per cui un ente dai bilanci in rosso e dai dubbi comportamenti dei suoi amministratori non sia ancora commissariato;
se risulti, considerato che sono state inviate numerose segnalazioni agli enti di vigilanza, se siano state attivate le opportune verifiche ed adottati i necessari provvedimenti;
se risulti che l’UITS sia legittimata a chiedere alle sezioni del TSN, enti dotati di personalità giuridica di diritto pubblico, le quote CIMA dal 2008 al 2011, ovvero che l’ente inutile, essendosi arricchito senza giusta causa, le debba restituire alle sezioni del TSN, i cui Presidenti, per non incorrere in sanzioni disciplinari, hanno incautamente aderito alla messa in mora;
se in tema di liberalizzazioni il Governo intenda affrontare la questione dell’eliminazione dei monopoli, in particolare di quello delle certificazioni-attestazioni dell’UITS e della soppressione degli enti inutili, esigenza a parere dell’interrogante non più procrastinabile.
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Ciao
Cari amici questo topic è nato per discutere sull'interrogazione che mi pregio di riportare nuovamente con evidenziati gli elementi di gravità e criticità segnalate dall'interrogante.
Pappa e Ciccia non riusciranno a sviare l'attenzione degli iscritti, con tutte le baggianate che hanno scritto, dagli elementi di tale gravità riportate nell'interrogazione e che meritano di essere discusse.
Cari Braind e Ricky state facendo "giro-giro-tondo", v'invito a rispondere:
1)"Votereste ancora questi soggetti (obrist-iardella)"?
2)"Leone e Turisini è giusto che guadagnino tanto"?
CiaoLegislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06699
Atto n. 4-06699
Pubblicato il 26 gennaio 2012
Seduta n. 665LANNUTTI – Ai Ministri della difesa e dell’economia e delle finanze. -
Premesso che:
le liberalizzazioni non possono prescindere dalla soppressione degli enti inutili che detengono il monopolio in specifici settori ed il cui mantenimento grava sulla collettività o sul bilancio dello Stato;
la mancata soppressione degli enti inutili, che in Italia sono circa 34.000, come riportato da “Milano Finanza” del 2 agosto 2011 è stato aggravato dai riordini decretati dal Governo Berlusconi che li hanno rafforzati. Le liberalizzazioni potrebbero essere l’occasione per liberare finalmente la collettività da ulteriori sperperi di danaro pubblico;
per comprendere la portata del fenomeno e per rappresentare uno spaccato quanto meno discutibile dei comportamenti dei suoi amministratori basta citare l’esempio dell’Unione italiana tiro a segno (UITS) che, purtroppo, tra i 34.000 enti inutili ancora in vita, non è pensabile possa essere un caso a sé stante;
l’UITS riordinata ente di diritto pubblico e federazione sportiva del CONI è vigilata dal Ministero della difesa e dal CONI ed è regolata da uno statuto approvato a novembre 2011 con decreto interministeriale del Ministro dell’economia e delle finanze e della difesa;
l’ente inutile, salvato per volere del Ministro della difesa e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri del Governo Berlusconi, perché federazione sportiva del CONI, ha oramai il controllo assoluto delle certificazioni d’idoneità all’uso ed al maneggio delle armi e le liberalizzazioni non sfiorano minimamente questo tipo di monopolio;
all’ente sono state attribuite le funzioni che appartenevano al Tiro a segno nazionale (TSN), ente preposto con le sue sezioni territoriali all’abilitazione tecnica degli iscritti d’obbligo (richiedenti porto d’armi, guardie giurate ed appartenenti alle polizie locali e municipali);
le sezioni del TSN, che hanno portato avanti per decenni la loro attività su base volontaria con dirigenti e personale non retribuito, con costi accettabili dall’utenza, a far data dal regolamento di riordino dell’UITS in cui sono state stranamente inserite, devono seguire i diktat dell’UITS che impone esose gabelle che per alcune categorie, come quelle dei “cacciatori”, hanno fatto addirittura raddoppiare i costi d’iscrizione annuale grazie al fatto che è divenuta obbligatoria la tessera federale;
la ricerca di soldi a giudizio dell’interrogante forsennata è insita nel fatto che il CONI, altro carrozzone pubblico, ha avuto negli ultimi anni un taglio dei finanziamenti statali e di riflesso anche le sue federazioni sportive tra cui l’UITS;
la federazione sportiva UITS ha fatto ricadere sull’utenza i tagli disposti dal CONI, in seguito alla diminuzione del contributo pubblico, mentre lo spirito delle norme riguardanti il contenimento delle spese è che tutti devono stringere la cinghia e dare il buon esempio rinunziando semmai agli aumenti di stipendio o alla marea di consulenze che il CONI in particolare e le sue federazioni non avrebbero comunicato, come si può rilevare nel sito del Dipartimento per la pubblica amministrazione e la semplificazione alla sezione “Operazione trasparenza” (enti ex art. 70 del decreto legislativo n. 165 del 2001): quindi, ad oggi, il CONI risulta tra le amministrazioni inadempienti;
l’UITS è rappresentata da un presidente nazionale plurisanzionato dalla Banca d’Italia (Bollettini di vigilanza n. 11/2005 a firma del ministro Giulio Tremonti – n. 10/2008 a firma del governatore Mario Draghi – n.7/2009 a firma di Fabrizio Saccomanni), poiché per molti anni è stato vice presidente di una delle banche dell’Alto Adige coinvolte nel fallimento milionario di un’impresa di costruzioni, il cui crac di 90 milioni di euro ha fatto piangere innumerevoli famiglie alle quali è stata tolta la casa in cui avevano investito i propri risparmi o ai soci azionisti della banca per le perdite subite dall’istituto di credito;
per alcuni amministratori delle banche coinvolte ci sono stati rinvii a giudizio per presunte irregolarità di rilevanza penale, per altri solo le sanzioni comminate dal settore Vigilanza della Banca d’Italia per carenze nell’istruttoria, erogazione, gestione e controllo delle pratiche di fido e posizione ad andamento anomalo e previsione di perdite non segnalate all’organo di vigilanza;
il presidente dell’UITS, nel corso dell’ultimo mandato e con l’intervenuto riordino, adducendo maggiori responsabilità di carica, si è pressoché raddoppiato lo stipendio (105.000 euro annui oltre ai rimborsi spese) in un periodo in cui tutti gli Italiani sono stati chiamati a fare sacrifici;
il presidente dell’UITS, malgrado i provvedimenti sanzionatori della Banca d’Italia emanati nei suoi confronti, ancora continua a presentarsi come banchiere grazie all’accordo con l’allora presidente Cardinaletti ora commissario dell’Istituto del credito sportivo; le sezioni del tiro a segno potranno beneficiare dei mutui concordati con garanzia fidejussoria UITS la cui progettazione dovrà essere, per regolamento, approvata dall’ente pubblico;
oltre a ciò il presidente dell’ente inutile, con il suo studio privato d’ingegneria, ha eseguito la progettazione di 5 linee di tiro interrate della sezione di tiro a segno di Appiano San Michele (Bolzano) che sono costate ai contribuenti circa un milione di euro (contributi pubblici della Provincia autonoma di Bolzano). La stranezza sta nel fatto che il progettista e direttore dei lavori è colui che ha approvato le progettazioni da parte dell’ente e ha concesso ulteriori contributi alla predetta sezione in palese conflitto d’interesse e non si esclude che per il futuro si occuperà delle progettazioni di altre sezioni del TSN alle quali darà agevolmente accesso al credito sportivo con garanzia fidejussoria e contributi dell’ente;
tale situazione desta preoccupazione perché anche sezioni morose nei confronti dell’ente hanno ottenuto contributi nel passato e risulta pure che la sezione TSN di Cisterna di Latina non sta onorando il mutuo con il Credito sportivo, nonché che l’UITS è fortemente esposta dovendosi fare carico del debito in quanto garante;
dal quadro molto preoccupante che emerge, il timore è che il presidente federale, amministratore dell’ente inutile riordinato, non abbia fatto ammenda delle sanzioni ricevute come ex vice presidente di banca per le gravissime irregolarità che gli sono state contestate come carenza nell’istruttoria, erogazione, gestione e controllo delle pratiche di fido, eccetera “, ed esponga finanziariamente l’ente pubblico ad ulteriori operazioni in perdita sulle quali potrebbe nutrire, verosimilmente, un interesse progettuale ed è noto a tutti a quanto ammontano le spese tecniche nelle progettazioni di opere pubbliche;
il segretario generale dell’ente che ricopre tale incarico dal 2004 non è un dirigente pubblico così come previsto dallo statuto in vigore fino a novembre 2011, ed è un dipendente del CONI che, distaccandosi da quello che a giudizio dell’interrogante può essere definito il carrozzone madre, ha triplicato il suo stipendio passando da 36.000 a 105.000 euro, e costa all’ente complessivamente 147.000 euro annui;
un membro del Collegio di revisione, invece, che per svariati anni è stato Presidente del Collegio è coinvolto in un procedimento penale per usura aggravata e non si è mai accorto, unitamente agli altri, che l’ente per ben 4 anni, dal 2005 al 2008, non ha convocato l’assemblea nazionale per l’approvazione dei consuntivi; invece, ha ripescato dei contributi che l’ente avrebbe stabilito e non versati negli anni ’90 a favore della sezione del TSN di Pescara che notoriamente aveva un riferimento nel collegio di revisione che ha cessato l’incarico nel 2010 con l’approvazione del riordino;
l’ente pubblico, malgrado i suoi conti in rosso come riportato da “Il Sole-24 ore” del 20 settembre 2010, nell’ultimo quadriennio, oltre agli aumenti di stipendio, si è dotato di 2 direttori sportivi e di innumerevoli collaboratori lautamente retribuiti forse per mantenere gli equilibri politici interni;
il direttore sportivo, dipendente pubblico del gruppo sportivo del Corpo forestale dello Stato è responsabile del settore Tiro a Segno del Corpo, quindi percettore di stipendio pubblico; inoltre, riceve dall’ente inutile e federazione sportiva un compenso annuale di 45.000 euro più 15.000 in rimborsi spese e non è dato sapere se sia in aspettativa, se l’amministrazione di appartenenza ne abbia autorizzato l’incarico, quale sia la forma contrattuale utilizzata e se sia stato comunicato o meno l’incarico riguardo all’operazione trasparenza al preposto Dipartimento della funzione pubblica e semplificazione;
la mancanza di trasparenza dell’ente è sintetizzata nella lettera di un consigliere federale il quale ricorda al presidente dell’ente inutile che, a seguito di delibera assunta dal consiglio direttivo, è necessario pubblicare le deliberazioni ma, ad oggi, le delibere non risultano pubblicate sul sito istituzionale;
con vera destrezza l’UITS, senza nessuna copertura statutaria, esigendo da oltre due anni le quote CIMA sui certificati ed attestati rilasciati dalle sezioni del TSN agli obbligati per legge (richiedenti licenze di porto d’arma e guardie particolari giurate), è riuscito con un tocco di finanza creativa a pareggiare il bilancio consuntivo che è sicuramente in rosso: infatti, per l’anno 2010 l’UITS ha registrato come entrate le quote CIMA che deve ridistribuire alle sezioni e, di fatto, ha nascosto un disavanzo di centinaia di migliaia di euro;
le messe in mora pervenute negli ultimi mesi alle sezioni del TSN da parte dell’UITS per il versamento delle dubbie quote CIMA su certificati ed attestati, come avvenuto per gli anni scorsi, sono state sicuramente appostate nei residui attivi del 2011;
le quote versate anticipatamente, invece, sono state registrate nei capitoli delle entrate e tenute in giacenza come fondo indisponibile sul conto tesoreria fino alla concessione sotto forma di contributi nei modi e tempi voluti che consentiranno all’ente, con un gioco di prestigio, di non far risultare il bilancio consuntivo 2011 o quelli futuri in perdita di qualche milione di euro,
si chiede di sapere:
se il Governo sia a conoscenza della preoccupante situazione in cui versa l’UITS a causa del protrarsi della mala gestione;
se, in occasione dell’avvenuta comunicazione delle nomine degli amministratori e dei dirigenti dell’UITS, abbia svolto le opportune verifiche anche in merito ai titoli posseduti ed alla irreprensibile condotta;
se a giudizio del Governo il presidente federale in carica, amministratore sanzionato in più occasioni dalla Banca d’Italia e progettista – direttore dei lavori di sezioni del TSN, in regime di conflitto d’interesse, possa continuare a gestire un ente pubblico;
se risulti quali siano i motivi per cui un ente dai bilanci in rosso e dai dubbi comportamenti dei suoi amministratori non sia ancora commissariato;
se risulti, considerato che sono state inviate numerose segnalazioni agli enti di vigilanza, se siano state attivate le opportune verifiche ed adottati i necessari provvedimenti;
se risulti che l’UITS sia legittimata a chiedere alle sezioni del TSN, enti dotati di personalità giuridica di diritto pubblico, le quote CIMA dal 2008 al 2011, ovvero che l’ente inutile, essendosi arricchito senza giusta causa, le debba restituire alle sezioni del TSN, i cui Presidenti, per non incorrere in sanzioni disciplinari, hanno incautamente aderito alla messa in mora;
se in tema di liberalizzazioni il Governo intenda affrontare la questione dell’eliminazione dei monopoli, in particolare di quello delle certificazioni-attestazioni dell’UITS e della soppressione degli enti inutili, esigenza a parere dell’interrogante non più procrastinabile.
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Ciao
Ti volevo rispondere Brian, il tuo cumolo di idiozie sono dettate dal non sapere come e perchè di tale situazione,per tanto evito e passo oltre.
Certo se tutti i presidenti sono come te, sicuramente sono quantomeno "saccenti e boriosi" proprio come vuoi far apparire il presidente di una sezione come sopra descritta.
Un caro saluto a tutti,
ho letto il post di risposta di Diamante, e mi fanno anche piacere tutti gli interventi che leggo con cura e attenzione, così come tanti altri utenti con cui, a volte, mi collego anche telefonicamente per discutere i post appunto, che sono e restano, indistintamente, sempre un contributo di pensiero.
Circa il post di Diam a mia risposta, impressione di primo acchito, a miei pensieri espressi con 73 righe, battute per 27 righe.
Non è il numero di righe che conta ma il contenuto delle stesse, se prevalesse il concetto numerico qui c'è qualcuno che dovrebbere smettere di parlare di tiro a segno e fare Tomi sulla divina commedia, i promessi sposi e la sacra bibbia.
Costruttività? Agli utenti gli eventuali commenti. Entrando nel merito di qualche asserto invece, ogni decreto interministeriale ha pari livello (gerarchico di legge) di qualsiasi decreto ministeriale (i decreti legislativi citati), questi ultimi sono atti redatti per delega del Parlamento dai Ministeri competenti per legiferare su argomenti di specifica e diretta competenza, quando ci sono più ministeri a dover dire la propria si predispone il decreto Interministeriale. Sempre Ministeri e sempre su delega).
Hai bisogno di studiarti un poco la gerarchia delle fonti non sei molto ferrato si vede che Wikipedia non aiuta ;)
Il Decreto di indennizzo di Obrist? Ti interessa? Chiedilo ai ministeri!! Che non so se siano tenuti a darlo, perché riguarda dato sensibile e personale (oggi la privacy è divenuta incredibile …)!
Beh il decreto relativo alla vecchia indennità di funzione del Presidente se non ricordo male era un DPR che prevedeva il 20% in più dello stipendio del segretario generale era stato divulgato alle sezioni.
Il tanto demonizzato Orati quanto a democrazia oggi potrebbe fare il venditore ambulante e riscuotere un gran successo.Poi se vogliamo fare appello alla Privacy sembra paradossale visto che per la trasparenza gli emolumenti devono essere pubblicati, il concetto però è che essendoci espressa previsione statutaria se il decreto non c'è non è possibile esigere lo stipendio.
Mi dispiace evidenziare a Chele, che mi lamenta di aver tirato fuori un sacco di leggi, che purtroppo le organizzazioni si “guidano” se si conoscono le disposizioni che le riguardano, non bastano “cuore” e “coraggio” come ha dimostrato di avere. E attenzione che poi, da grande che spero diventerai, i piccoli si divertiranno a tirarti tranelli, e che tante volte c’è “misconoscimento”.
Al contrario di come dici, mi dispiace ammettere che conosco “purtroppo” tante realtà operative del tiro, che sono stato in fossato, che ho rasato l’erba prima delle gare, ho preparato i bersagli, predisposto gli impianti, una volta ho addirittura riparato un interruttore in una sezione non mia perché gli impianti non si alimentavano, e io ed altri che eravamo iscritti al primo dei turni della giornata di gare (al solito una domenica) stavamo lì ad aspettare di iniziare se mai fosse accaduto un miracolo, ho conosciuto e condiviso le realtà dei custodi quando certi poligoni erano presidiati dai dipendenti civili guardiani del ministero della difesa (e sono amico dei relativi figli), sono riuscito a far ripristinare in breve l’utilizzo di qualche struttura (proprio lì in Toscana, chiedi a Barbieri …), ho dato aiuto a chi aveva problemi tecnici con le armi mettendo a frutto un po’ di conoscenze da congegnatore, ho collaborato ai tiri degli obbligati, ho presieduto commissioni elettorali risolvendo non banali aspetti istituzionali mediando, con il buon senso, aspetti in apparente contraddizione, ho collaborato a che venisse effettuata la prima gara con armi ad aria compressa in un Palazzetto dello Sport appena liberalizzate le armi ad aria, ho partecipato a gare, fatto controlli, partecipato alla Commissione Atleti, ho visto e informato i vertici sulle attività svolte al centro di preparazione olimpica di Civitavecchia, conosco gli atleti della Nazionale, molti dei relativi tecnici, ho contribuito o meno all’adozione di regolamenti incontrando le autorità ministeriali competenti, ho contribuito all’assunzione di atleti nei GG.SS.MM. di cui conosco molte particolarità, ho fatto parte di un mandato consiliare UITS, girando (da sempre) l’Italia in lungo e in largo. È vero però che non mi sono mai dovuto preoccupare di fare QUADRARE i conti di una sezione né tantomeno compensare qualcuno per il proprio operato, cose che nella vita sezionale posso assumersi a problemi (conosco però anche dirigenti che hanno anticipato di tasca propria, quindi so che ci sono problemi al riguardo). E la regolarità dei conti diventa un problema se poi non si ha conoscenza delle disposizioni amministrative!!
Vedo con piacere che hai un futuro come dirigente sezionale non sei ancora pronto per quella federale dove dovrebbero andarci presidenti di sezione che già hanno risolto problemi che tu, per tua stessa ammissione non hai mai affrontato e risolto.
Qui si decantano problemi e si cercano di condividere soluzioni. Alcune realtà possono diventare solo ASD e essere iscritte ai campionati? O beneficiare di particolari contributi? Sono a conoscenza di una realtà sportiva da poco costituita che ha nel proprio Statuto l’iscrizione alla UITS. Ci sarà riuscita o ci riuscirà mai? Trattasi della ASD ESERCITO Reparto Cdo Spt Tat. MANTOVA. Lo Statuto è online per verifiche.
Tra poco avremo anche poligoni privati con gli statuti che prevederanno l'affiliazione all'UITS e so che le trattative con i dirigenti Romani sono in stato avanzato e come la mettiamo con le Sezioni del TSN?
Figuriamoci se fa ombra l'ASD dell'esercito Reparto Cdo Spt Tat. MANTOVA.
Ora, nulla è scritto sulla pietra, e ci sono le soluzioni a tutto. Purtroppo nulla è di immediata risoluzione. Rieccomi allora, e mi ripeto, diamo il contributo in termini di pensiero, non di scontro tra noi utenti (è chiaro che qualche contraddittorio possa nascere, ma deve restare tale).
Non sembra che t'abbia sfidato a duello caro amico mio. :P :P
Qualcuno ha parlato di “rapina del secolo”, ma le istituzioni con chi dovevano parlare? Con 300 Presidenti? Ai tempi c’erano in UITS i Consiglieri Ministeriali di nomina del Presidente, alla sua persona e all’organizzazione che rappresenta hanno fatto riferimento. Ne hanno abusato a scapito delle sezioni? Come già detto, nulla è scritto sulla pietra, come i Comandamenti, … si possono trovare logiche di rappresentanza diverse, qualcuno ha scritto come un Patronato, si può organizzare di tutto, basta restare nei termini di legittimità e rivendicare riconoscimenti.
Da qualche parte ho letto “… come Ricky & Co”, mi assurgete a Sistema? Non “merito” tanto.
E lo ripeto che è stata la rapina del secolo, purtroppo le Istituzioni hanno parlato con le persone sbagliate cioè i dirigenti federali.
Il documento di riordino infatti elaborato da Ruffolo non è mai stato sottoposto ai presidenti di sezione.
Il riordino doveva riguardare l'UITS e non le sezioni del TSN.
Tornando al tema del Topic, qualcuno propone che le sezioni debbano essere a “Contabilità SOSTENIBILE”. Questo sarebbe un tema di rilevanza nazionale se esistesse un ente che abbia tutela delle Sezioni COME ERA il Tiro a Segno Nazionale appunto. Ad esempio, ai contributi (mancati) della sezione di Cuneo (dove ha fatto il militare Totò), insufficienti a coprire le spese, poteva concorrere una CASSA NAZIONALE. Purtroppo non è così, e probabilmente proprio questa concomitanza ha reso orfane le Sezioni dell’organizzazione del TIRO A SEGNO NAZIONALE. Le stesse sezioni si pregiano ancora dell’attributo Nazionale, ma dovrebbero chiamarsi del Tiro a Segno e basta. Lo stesso Gunny cita come sezioni a pochi chilometri di distanza non collaborino a nulla, anzi forse rivaleggiano per tanti altri motivi (gli orticelli già citati). Qualcuno ci ha provato con le quote CIMA a sopperire a queste necessità, ma ne leggiamo più male che bene. Dove ci sono i SOLDI ci sono i GUAI. Attività libere e liberali incondizionate dal vil denaro sembrano che non ce ne possano essere.
Non è necessario andare tanto lontano (Cuneo) prendiamo la puglia dove c'è la Sezione di Ruvo DP che ha sede in un'armeria e che porta a fare le prove a Barletta il cui commissario è di Candela o Alezio con 3 Tiratori e il poligono nella casa del Presidente, sezione in vita solo per dare voti al consigliere Pugliese e Ricky ha il coraggio di parlare degli orti in Piemonte o in altre regioni.
E qui si potrebbe aprire un altro tema, … il SISTEMA è un mondo di riflessioni, tutte possibili, tutte applicabili sul proprio territorio, con le storie e le particolarità le più disparate. Conosco sezioni che sono organizzate a CLUB, ha senso chiamarle Sezioni?
Se fosse per Braidamage i Club con 50 soci come sono organizzate la maggior parte delle sezioni dell'alto adige dovrebbero sparire ed io sarei d'accordo visto che con pochi iscritti ma numerose vanno a determinare la politica nazionale, anche la puglia è organizzata così e se al nord ci sono i club Obrist in puglia ci sono i club Caputo.
Questo è un sistema che è degenerato.
Non fanno né sportivo né istituzionale ma esistono. Alcune sezioni non hanno le strutture, i poligoni, (San Remo ad esempio), ma rendono ad ogni modo un servizio a chi deve e vuole l’iscrizione ad una sezione sportiva per il rilascio di un Porto, di una Carta Verde, e cose simili.
Il SISTEMA ha mille sfaccettature, ogni angolazione di vista di un problema pone in risalto asperità e contraddizioni, controsensi a volte. Le tecniche usate per regolamentare queste discrasie sono state fino ad oggi le MEDIAZIONI, con ogni singola risoluzione, e con tecniche diverse, da sezione a sezione seppure a pochi chilometri di distanza, ma con a capo uomini diversi e, alle spalle, storie diverse.
Non faciamoci ingannare queste sezioni esistono perchè sono asservite alla politica federale ed al potente di un turno che dura da 20 anni.
Il SISTEMA è radicato sul territorio con le sue sezioni, ogni sezione come ogni pianta diversa dall’altra, e ogni pianta ha creato le proprie radici. Non so se qualcuno ci stia ponendo soluzione, ma questo dovrebbe essere il compito di vertice della DIRIGENZA nazionale. Conoscere le realtà e cercare di rappresentarle se ne ha le capacità, i problemi sono all’ordine del giorno di ogni convocazione consiliare. Dirigenza assunta a guida di SISTEMA o dirigenza TAPPABUCHI? Di fatto dirigenza, poi … è tutto un dire o ridire.
Diamante pone a me dei quesiti? Perché vuoi sapere la mia di risposta? Ha rilevanza?
Un caro saluto a tutti
Non hai la testa per pensare e rispondere o non puoi rispondere?
A vedere quello che scrivi......ho fatto....ho detto.....sono stato......sembri Mandrake 8) ma si può sapere cosa ne pensi delle sanzioni della banca d'Italia al vertice politico, dell'accusa di usura aggravata a Iardella,dello stipendio al segretario triplicato rispetto a quando stava al Coni, dello stipendio alla Turisini, dei Bilanci in rosso, delle quote cima che portano avanzi di amministrazione e nascondono le perdite.
Ciao Diam e ciao a tutti,
ognuno ha la sua cultura e le sue fonti, i decreti legislativi sono firmati da un ministro, i decreti interministeriali da più ministri, mi sembra che nella gerarchia delle leggi si equivalgano perchè firmano persone di pari grado.
Chi ha mai demonizzato Orati? ha fatto il suo tempo, e ha avuto il suo rincalzo, con il suo erede siedevano nello stesso Consiglio.
Rimandato.....studia meglio e poi ne riparliamo :'( :'( :'( :'(
Non sono Presidente di Sezione (ma mi sembra non lo fosse mai stato neanche Orati), non avrei potuto sedere nel Consiglio mi pare, non so se per Billi ci sia stata modifica statutaria, ma mi ricordo che ai miei tempi, il tanto citato Unio si sia dimesso da Presidente, insieme al tuo sempre citato Caputo.
L'amico Billi lo fanno sedere sullo scranno tanto dice sempre si ed è strano che Caputo o gli altri consiglieri non fanno notare questa incongruenza.
C'è stato anche un parere di Ruffolo sulla questione e si era detto che all'approvazione del nuovo statuto Billi sarebbe stato costretto a scegliere ma intanto sta ancora lì.
A quei livelli sai come gira l'andazzo....una mano lava l'altra, anche il Presidente federale ha fatto la progettazioni di appiano e Caldaro, Iardella è incompatibile con la carica e allora........ Zitto il Presidente.........zitto Billi......zitto Iardela e tutti vissero felici e contenti.
Daltronde il controllato non può fare il controllore, questo per principio di diritto, a meno che non ci siano astensioni in eventuali pronunce. ma questo è risaputo, rappresentavo anche io gli atleti, quindi No Problem. Tu lo sei o lo sei stato? Sarebbe bello saperlo!
Fino ad anni fa, circa l'affiliazione alla UITS, so che potevano farla solo le Sezioni e i GG.SS. militari, ora non so come si sia evoluta o come si evolverà la cosa, ripeto, tutto si muove e il domani è sempre diverso da ieri.
Come hai citato ci sono mille realtà sezionali, anche in Puglia, sono solo correnti di voto? Mi sembra di sminuirli un pò, qualcosaltro faranno pure.
Si come Carosino.........ma smettiamola caro Richy.
Tornando ai Capitani e agli ordini di macchina, mi sembra tu rientri nell'indietro Tutta, staremo a vedere, bisogna essere aperti a tutto, l'unica cosa che curo e a cui presto attenzione è che gli sportivi e gli appassionati non perdano i diritti di frequentare POLIGONI e che la frequenza sia la meno onerosa possibile. Questo richiama gli appassionati, o perlomeno non è motivo di fuga.
E' chiaro che i Presidenti devono essere rappresentati da un Presidente, sarebbe un non senso il contrario, oppure da persona che sa. Ma questa è altra argomentazione, a volte gli esperti e la guida di Sistemi si possono trovare in altri modi, ne abbiamo un esempio con il Governo attuale, l'elezione è un modo di rappresentanza diretta, il Leader lo si sceglie, ... Orati docet allo stesso modo, quindi nulla da eccepire.
Riguardo alla testa per pensare, NO COMMENT, per eventuali risposte ho chiesto chiarimenti (il perchè) che non mi hai dato. E' chiaro che ho le mie idee, ci mancherebbe, come ognuno di noi che si pone di fronte al Forum. Non voglio e non posso essere giudice!
Il quesito se lo è posto il Senatore, che non conosce le sezioni, ha chiesto delucidazioni, non so se avrà risposte, come qualcuno ritiene che siano dovute. Tu stesso hai accennato alle direttive CONI per l'attribuzione di funzioni e incarichi, ma chi non sbaglia nella vita privata? e magari non per sua colpa? L'importante è che non ci sia il DOLO, e non mi sembra che ci siano le condizioni. Ognuno ha una sua vita, suoi incarichi, poi a citare e relazionare se le cose sono in antitesi? Ognuno ha libertà di pensare quello che vuole. Per tanti aspetti le cose citate mi sembrano solo potenziali discrediti, come ho già accennato, discredito della UITS per discredito di sue figure rappresentative, e non è così che si fa, se sbaglia l'uomo lo sbaglio è dell'uomo, non della ORGANIZZAZIONE che rappresenta o con cui collabora.
Nelle realtà sane chi sbaglia paga mentre tu arzigogoli tra colpa, dolo e fumetti in TV.
Siamo qui ognuno per manifestare il proprio pensiero se no perchè partecipi al forum?
Strano che su questa vicenda perdi solo tempo a scrivere e me ne fai perdere anche a risponderti.
Poi, e mi ripeto, le scelte sono sempre di voto, non si fa nulla da soli, ... non c'è TOTALITARISMO, ... o è associazione a delinquere? Si cade molto in basso anche solo a pensarlo, ... . Ho citato i regolamenti perchè così è, non per altro, nè piaggeria nè per evitare di rispondere direttamente.
Condivido invece quello che dice Franceschetto, per tanto impegno di uomini di buona volontà, sia presenti che in passato, occorre ridere o piangere di queste meschinerie? E ancora, CUI PRODEST?
Un caro saluto a tutti
Ho capito Richy da che parte sta e non gli farò campagna elettorale a favore
:P :P
Non vorrei dire, ma stai dando dei potenziali ladri a tutti i Presidenti.Potenzialmente siamo tutti dei ladri, o tutti assassini, perche tutti, chi piu' chi meno, abbiamo l' occasione, ed anche i mezzi. Ma di certo tu conosci la differenza tra essere potenzialmente ed essere realmente. Quindi non farmi dire cose che non ho detto.
Nei lontani anni ottanta mi sono iscritto alla piccolissima sezione di Mirano sperduta nella campagna veneta. Si andava avanti a forza di collette e firme in banca per ottenere prestiti per cercare di modernizzare la struttura del poligono ma ti posso assicurare che l’atmosfera sportiva che si respirava era unica.Vedo che parli di un lontano passato... Che sia questa la differenza tra PRIMA ed ORA? Eppure posso assicurarti che ci sono ancora splendide realta'. In diminuzione, ma ci sono.
.........non so se ridere o piangere.Se non hai particolari motivi personali per piangere, allora ridi. O viceversa, a tua scelta.
scritta di getto, ... sei una corretta persona Diam, d'altronde sia io che tu e gli altri utenti prendiamo questo Forum come un modo di esprimere opinioni e pareri, non vogliamo essere gli avvocati di nessuno, credo, stiamo solo a commentare un particolare mondo fatto di storia, persone, fatti, episodi, e altro. Non voglio essere di risposta Diam, solo che conosco la sezione di Carosino e tutti i suoi personaggi, d'altronde è alla mia portata in termini di vicinanza come già anticipato. Posso dire a tutti che sono persone serie, che lavorano, istituzionalmente e sportivamente, ... poi è chiaro che di dietrologia se ne può fare tanta se si vuole. Se vi dico che a suo tempo ci furono pressioni del Sindaco per la sua costituzione ci credete? I vigili urbani di Taranto non sapevano dove potersi esercitare con poco impegno di spesa, organizzavano trasferte a Brindisi, ... in questi tempi invece sta emergendo un problema di sede per Carovigno, erede anche della sezione di Francavilla, questa sciolta per altri motivi (aveva anche una struttura di poligono di cui si possono osservare ancora le quinte, ma è inclusa oramai nella città, con una statale di fronte alle linee di tiro), ... nomi che a tanti non dicono nulla ma che sono realtà territoriali.
A tal proposito se che l'Unione aveva organizzato un censimento delle sezioni, chissà che esiti abbia mai avuto.
Viviamo una realtà complessa e variegata, non sto a ripetermi, ognuno degli appassionati e degli iscritti basta che si guardi intorno, ... zitti tutti? Anche questa è politica d'azione, lungi da me i commenti, non posso avere ragione. La ragione è della realtà, io se posso dire la mia la posso dire nel concreto su quello di cui ho diretta conoscenza, anche gli altri aspetti a cui ho accennato sono solo visti, noti, ma non conosciuti profondamente, come ad esempio chi la relativa realtà la vive sulle proprie spalle, e se ne raccoglie le responsabilità.
Quante volte ho inneggiato al GRAZIE ai Presidenti?
A loro è delegato il presente e il futuro del nostro SISTEMA, che spero possa permettere a chiunque abbia un'arma di potersi sempre esercitare, di divertirsi, in sicurezza, di fare gare e a far raggiungere risultati di rilievo a chi ha passione sportiva.
Un caro saluto a tutti
ciao a tutti, e ciao Chele, ho notato come non si è potuto fare a meno di ricitare norme e regolamenti, e, al solito, sarebbe bello sapere se c'è stata risposta alla interrogazione che hai postato..
Ora che ci sia un problema di rispetto di regolamenti da parte di tutti è un problema noto da sempre e a tutti i livelli: ai miei tempi nella stanza dei bottoni per ogni scelta che si faceva, e credo che si faccia ancora oggi, si valutava attentamente la legittimità di scelta, il potere di scelta. E per poterlo fare, in termini personali, è chiaro che occorrono tutta una serie di presupposti. Tra i meccanismi di voto si può ricorrere anche all'astensione, cosa che ho fatto anche io quando non erano prevedibili particolari sviluppi su tematiche molto specifiche o si aveva limite di legittimità di scelta in termini discrezionali, mai sulle linee di azione. In consiglio ogni scelta era assunta a politica, questo è quello che mi ha stupito di più, pure le ovvietà erano politica. La politica comanda su tutto, pure sullo sportivo.
Ed è per questo che siamo così inguaiati
:'( :'( :'( :'( :'( :'(
Ora i punti sono:
- la nuova congiuntura creatasi con l'inclusione della UITS nell'elenco degli enti inutili (dovuta a chi?) ha portato a riscrivere diverse norme;
- il Sistema è governabile con le norme che ci sono?
- o sono gli uomini GUIDA che le ignorano apertamente?
Secondo me devono essere riscritte le regole e cambiati gli uomini ;D ;D ;D
Queste sono le questioni chiave, ai miei tempi anche io avevo suggerito di rendere pubbliche le delibere. Le argomentazioni discusse in Consiglio davano anche l'idea di legittimità del modus operandi, ma effettivamente ci erano dei casi discussi che erano al limite della privacy, e quindi ho condiviso il modus agendi operato: chi vuole avere accesso alle delibere lo poteva fare e lo può ancora fare con i meccanismi previsti dalla legge 241/90.
Mi risulta che al Presidente di una sezione poi commissariata furono negati più volte i documenti e tante richieste pendono in federazione tra cui una che ha chiesto la delibera che liquida 40 giorni di ferie al Segretario generale per 14.000,00 circa ma da viale tiziano non esce ancora niente.
Per quel che riguarda la privacy le delibere sono fatte per singoli atti e non vedo il perchè per quelle che non riportano dati sensibili non debbano essere pubblicate.
In ogni caso le parti che riportano dati sensibili nelle delibere (Nome Cognome, indirizzo etc.) possono essere oscurate.
Ora, qualcuno della classe politica avversa a quella di Obrist ha portato in pasto all'esterno il nostro scibile, in particolare al senatore Lannutti. Ne stiamo ancora a parlare, anche circa le legittimità di pensiero al riguardo di ognuno di noi.
E secondo me ha fatto molto bene l'omertà ed il silenzio ammazzeranno il TSN
In guerra e amore tutto è permesso. Purtroppo non siamo in amore, quindi è guerra. Qualcuno in alto (ministeri vigilanti) e qualcuno che ha possibilità di scelta elettorale potrà trarre le conclusioni e/o approfondire gli argomenti.
Sicuramente gli argomenti meritano un approfondimento le accuse sono gravissime e smentite non se ne vedono.
Al solito, CUI PRODEST? Forse la corrente avversa ad Obrist, che ora si ritrova personalmente a pagare questo prezzo del potere. E sembra che lo voglia pagare. Non può esimersi.
Siamo un Sistema in evoluzione, la vita è in evoluzione perenne, per anni siamo stati dormienti, ora corriamo come i centometristi, e con tanti giudici di gara.
Vedremo come andrà a finire, un caro saluto a tutti
Chelestin scrive
Nello stesso periodo la legge 18 aprile 1975, n.110, sul controllo delle armi, impose ai presidenti delle Sezioni di TSN nuovi compiti nello svolgimento dell'attività istituzionale ormai limitata all'addestramento di coloro che prestano servizio armato presso enti
Infatti la legge 110/75 è una rottura per il TSN, ma qualcuno sa perche fù emanata. Domanda.
Ora siamo al paradosso che nei poligoni privati non esiste l'obbligo della registrazione, invece per sparare di AC nel TSN bisogna schedarsi.
Ciao Chelesti.
Sei andato fuori dal seminato, la legge 110/75 che riguarda il TSN non è colpa dei dirigenti degli ultimi 30 anni, ma dei presidenti di sezione che sono stati imprevidenti o in alcuni casi consenzienti su cose che avvenivano nelle loro sezioni in quel periodo. Se mi mandi un'indirizzo E-Mail di mando la cronistoria di quel periodo.
"Sig.ra Giannini, sigg. Billi e Vespasiano, e tutti gli altri consiglieri di buona volontà, dateci in segno, fateci capire rispetto le accuse sollevate da Lannutti qual'è la vostra posizione. Non storditeci con il vostro silenzio".
Quoto Gunny
Sig.ra Marina Giannini, sig. Costantino Vespasiano, sig. Roberto Sportelli e sig. Marco Billi, noi che nel 2008 vi abbiamo sostenuto e votato come promotori di una seria e credibile svolta nella gestione dell'UITS vi chiedamo ora di assumere urgentemente una posizione chiara ed univoca riguardo all'interrogazione del sen.Lannutti, avete gli strumenti e le conoscenze per sapere come stanno veramente le cose senza aspettare una risposta dal Ministro. Non vogliamo che il nostro voto sia una sponda per coperture o connivenze, se le accuse sono vere (e temo che lo siano!) dimettetevi, i vostri elettori capiranno ed apprezzeranno il vostro gesto, ma fatelo subito, non aspettate una "folgorazione" Divina!
ma andiamo per gradi: Commissariamento? Per mettere l’organizzazione nelle mani di un Prefetto (min. Interni o Funzionario della Difesa se non un generale in pensione) di nomina parlamentare (o ministeriale)? Il commissariamento sarà in grado di assicurare il riordino? O accadrà il disiordino? E stare magari ancora peggio di oggi? Quando non si sa verso dove si va occorre avere CAUTELA, io ho timore che chi ha messo quelle parole nella penna di Lannutti voglia fare male al Sistema, a meno che non abbia già anche predisposto un piano di suo rientro nel meccanismo decisionale ministeriale (cosa plausibile), ma dobbiamo semplicemente saperci amministrare, quando ci sono scelte ponderali di rilievo occorre chiedere all’Assemblea nazionale di pronunciarsi al riguardo, non deve esistere bello o cattivo tempo a secondo degli umori del vertice.
Come si diventa competenti? Ci sono scuole di applicazione per il Management di Sistema? Ogni tanto la UITS ha organizzato dei seminari, ma per tanti di noi la competenza discende dal vissuto, dall’esperienza maturata sul campo, quel metodo che chi si occupa di Formazione chiama “Training on the Job”.
Mi dispiace leggere quell’invito di Gunny ad esortare i Consiglieri a dire la loro o a prendere posizione. Quelle notizie diffuse da Lannutti non sono notizie che meritano una certa riservatezza? O abbiamo perso il significato di questa parola? Si possono procacciare dati, notizie che possono essere anche solo a USO ESCLUSIVO? Qui sul Forum si parla in termini di discussioni tra organizzazione e uomini, e mi spiace che si voglia far trascendere tutto a scontro verbale e di opinione, come le COMARI!! Una certa dignità non guasta! Gli eventi avranno corso se in alto si decide che i fatti menzionati lo debbano avere.
Evidenziamo invece gli aspetti ritenuti positivi o negativi alle varie esigenze ed evenienze in modo da dare un supporto di idee a chi, per mandato, è deputato a prendere decisioni. Questo è anche il contributo di un Forum!
Supporto di idee ricevuto fino ad ora? SMANTELLIAMO! Troppo di parte e semplicistico! L'alternativa? Commissariamento? O al VOTO? O in silenzio AVANTI? Per me bastano le prese di coscienza che ognuno ha senz'altro operato.
Un saluto a tutti
La risposta evasiva ed ingenua non si è fatta attendere.
Beato a chi ci crede.
http://imageshack.us/photo/my-images/341/rispostainterrogazione.pdf/
"Sig.ra Giannini, sigg. Billi e Vespasiano, e tutti gli altri consiglieri di buona volontà, dateci in segno, fateci capire rispetto le accuse sollevate da Lannutti qual'è la vostra posizione. Non storditeci con il vostro silenzio".
"Sig.ra Giannini, sigg. Billi e Vespasiano, e tutti gli altri consiglieri di buona volontà, dateci in segno, fateci capire rispetto le accuse sollevate da Lannutti qual'è la vostra posizione. Non storditeci con il vostro silenzio".
Non vorrei ricordare male, ma a suo tempo è stato pubblicato su Concentrica, ma anche su Tiropratico, un programma di questi signori. Qualcuno ne sa qualcosa ?
Buona Domenica a tutti
no, non è mia quella frase, e poi per me Orati è storia passata, il problema per me è il futuro
@Chelestin
il mio riferimento è a certe piccole sezioni, con meno di 20 soci, che hanno sede presso l'abitazione del proprio presidente, o in altri luoghi diversi da quello che normalmente immaginiamo.
Sezioni che dubito abbiano chissà quali impianti e che forse rilasciano pure certificazioni, ma di certo portano voti.
no, non è mia quella frase, e poi per me Orati è storia passata, il problema per me è il futuro
@Chelestin
il mio riferimento è a certe piccole sezioni, con meno di 20 soci, che hanno sede presso l'abitazione del proprio presidente, o in altri luoghi diversi da quello che normalmente immaginiamo.
Sezioni che dubito abbiano chissà quali impianti e che forse rilasciano pure certificazioni, ma di certo portano voti.
Si, su questo concordo!
Ma a parte sezioni grandi o piccole, più di tutto condivido che è ora di pensare al futuro.
Mettiamoci l'anima in pace, stendiamo un pietoso velo e MARCIAMO DRITTI AL FUTURO, cercando garanzie che questo tipo di passato NON RITORNI PIU'! Garanzie certamente non certezze, ma che se usate bene ci diano la possibilità di mandare a casa chi non è ETICAMENTE; MORALMENTE corretto.
E' l'ora di alzare i guantoni e combattere non più parlare su cosa NON VA, tutto è da rivedere, troppe contraddizioni, troppi vassalli e servitori.
Ragazzi il coro deve essere unanime: BASTA!
no, non è mia quella frase, e poi per me Orati è storia passata, il problema per me è il futuro
Certo, certo, il rinnovamento e le nuove idee sono il fertilizzante della terra, basta che non sia il "fatti in là che ci voglio venire io".
PS:Comunque che se ne dica i risultati internazionali, per numero di tiratori e livello dei risultati parlano chiaro, bene o male il sistema funziona e come.
Con Orati funzionava meglio non dimentichiamoci mai di Atlanta (Oro P10 e Bronzo PL DI DONNA) ed Atene
(argento C3P - Turisini)
Daniele non so chi sia Gunny ma non riguarda solo una persona, un altro piccolo aiuto :
· "i tanti denari spesi in avvocati per Statuti e Riordino poi rivelatisi inutili, e per lo Studio Ghiretti relativamente all’immagine e comunicazione dell’UITS i cui inesistenti risultati sono sotto gli occhi di tutti;"
Ci sei ? :D
[quote author=Alex link=topic=2825.msg20994#msg20994 date=1330952828
Certo, certo, il rinnovamento e le nuove idee sono il fertilizzante della terra, basta che non sia il "fatti in là che ci voglio venire io".
PS:Comunque che se ne dica i risultati internazionali, per numero di tiratori e livello dei risultati parlano chiaro, bene o male il sistema funziona e come.