CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: mimmo - Luglio 29, 2011, 00:18:38 am

Titolo: L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: mimmo - Luglio 29, 2011, 00:18:38 am
Dopo la sentenza del TAR becchiamoci questa!
Il nostro sistema si è rivelato debole.....molto debole.
Ho detto tutto.

http://www.youtube.com/watch?v=MLABdlCqE4U




Il primo istruttore “locale” al corso della polizia di Stato


Al Centro nazionale di specializzazione e perfezionamento nel tiro della polizia di Stato, presso la prestigiosa struttura dell'Istituto per Ispettori (Ipi) di Nettuno (Roma) si è concluso il 69° Corso per istruttori di tiro della Polizia di Stato, al quale ha partecipato l'Istruttore operativo della polizia provinciale di Brescia, Eros Gelfi, in attività di servizio nel ruolo di istruttore di tiro/tecniche operative del corpo. Eros Gelfi è il primo (e per il momento unico) operatore della polizia locale a essere stato ammesso a tale corso e a qualificarsi con certificazione del Ministero dell'Interno.

http://www.armietiro.it/il-primo-istruttore-ldquolocalerdquo-al-corso-della-polizia-di-stato-armi-3873


Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: diamante - Luglio 29, 2011, 16:25:47 pm
Vale più un istrutture UITS o un istruttore con certificazione del Ministero dell'Interno.
Ciao
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: elnegher - Luglio 29, 2011, 16:57:06 pm
Ma va tutto bene .... o no?.
 Ma non c'era quell'omino che diceva con la r moscia che la vita è meravigliosa dopo essere stato usato come bersaglio di un  "Picione"........è allora ........ sorridiamo alla vita di ...... auspicando riaprano fra un'anno la caccia 11/2012.16 mesi se va bene se va male potremmo andare anche a marzo 2013 per l'apertura alla caccia ai Corvi Corvacci, Gazze e Corvine
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: gianvi - Luglio 30, 2011, 08:58:41 am
che stiano finendo i tempi delle vacche grasse? ;D ;D
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: mimmo - Luglio 30, 2011, 12:10:47 pm
Vale più un istrutture UITS o un istruttore con certificazione del Ministero dell'Interno.
Ciao

Secondo me valgono d+ quelli del Ministero dell'Interno!
Per la formazione di quelli federali l'uits credo abbia inventato l'aggiornamento annuale per battere cassa.
Quindi non è la formazione a rendere eccellente un istruttore ma la sua disponibilità economica a frequentare i corsi ed aggiornarsi a suon di euro.
Ciao
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: chelestin - Luglio 30, 2011, 17:00:39 pm
Mimmo mi sorge una domanda....polemica.
Visto che ci sono queste manfrine di ritorno agli antichi istruttori "militari" un bel ritorno dei militari nelle sezioni, come lo vedi?....
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: Ricky - Agosto 01, 2011, 10:22:38 am
Un caro saluto a tutti,
parlare di FORMAZIONE è semplice, ci sono organi deputati a farlo, con incarichi specifici, con programmi divulgati e validati da organismi ufficiali.
Quale formazione è migliore? Quella che include più argomenti. E che esamina con obiettività. Generalmente un Ministero dà garanzia.
Le qualificazioni hanno una graduatoria di valenza? Della serie, è migliore un laureato ad Haward o uno alla Normale di Pisa? O di Canicattì? Non ci sono risposte, e non ha neanche senso porsi la domanda. Vale la Qualificazione in assoluto. E l'impegno del discente.
Per l'addestramento all'uso (in sicurezza) delle armi ogni organismo può organizzarsi come vuole, nel rispetto delle leggi. La Polizia Locale può deputarsi organo autoreferente per l'addestramento all'uso delle armi, se ne è già parlato qualche anno fa in uno specifico POST, senza la frequenza delle sezioni TSN (e quindi con rispiarmo di cassa) e il corpo di Brescia ha qualificato un proprio istruttore, per l'addestramento dei soli propri addetti. Le Sezioni TSN possono addestrare chiunque, con i previsti titoli, che ne faccia richiesta.
Alternativa a cosa, quindi? Valgono i numeri.
Un saluto a tutti
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: gianvi - Agosto 01, 2011, 15:21:50 pm
signori illustri,da quello che leggo in questo topic mi sembra di capire che a qualcuno fà molto piacere che le certificazioni restino un esclusiva di uits e capisco bene il perché;
ciò che non capisco è il perché si ostinino a voler essere anche (a parole) promotori dell'attività sportiva,ma di ché ;D
ma abbiano il coraggio di dire che l'unico interesse è il gruzzolo che gira intorno a gli obbligati e lascino a chi ha voglia di fare sport la possibilità di occuparsene senza doversi confrontare giornalmente con gente assetata di introiti da spendere non sappiamo bene come.
se poi vogliamo dirla tutta forse sono propio i militari gli unici che potrebbero svolgere il servizio di certificazione restando sicuramente al di sopra delle parti ed inoltre chi dice che uits ha più titolo dell'associazione tiro a volo piuttosto che di quelle di tiro pratico ed operativo a rilasciare certificazioni?
certo è che a differenza di quelle associazioni ben povere di introiti il tiro a segno è molto povero di seguaci ed atleti capaci di produrre risultati,chi è così attaccato al beneficio delle certificazioni si faccia un esame di coscienza e rapporti i numeri di uits con quelli delle altre associazioni.

se bastano dei corsi organizzati in propio per legittimare gli istruttori(vedi uits)poco ci vuole affinché anche le altre associazioni si organizzino ed allora ci sarà da piangere :'( :'( :'( :'(
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: Ricky - Agosto 02, 2011, 10:18:16 am
Un caro saluto a tutti,
inutile ricordare che mi fa piacere leggere sul mondo del tiro, tra riviste, siti, informative, anche pubblicitarie.
l'importante e muoversi (e muoversi bene) affinchè il nostro mondo non resti reghetto dalla società.
E' chiaro che la forza dell'UITS (e delle sezioni TSN) è, a differenza di ogni altra realtà sportiva, la certificazione con i costi (e introiti) correlati, addirittura oggetto di apposito MANIFESTO che in ogni Sezione dovrebbe essere affisso in forma pubblica (l'ho visto in poche).
Qualcuno vuole (da sempre) fare diventare questa attività quella primaria, relegando in secondo titolo quella sportiva (cosa fanno l'UITS e le Sezioni è sancito da apposito STATUTO).
Purtroppo, come ha rilevato GIANVI, tanti sembrano attratti solo dagli introiti, da spendere poi senza sapere bene come. Questo è uno dei tanti noccioli della questione.
Per come sono gestite ora certe Sezioni, sembra che gli sportivi diano solo fastidio in certe località, in altre le correnti (frequentatori e sportivi) sono ben distinte e separate, chi vuole fare SPORT lo fa a proprio titolo senza alcuna collabortazione finanziaria, tanto che alcuni iscritti cambiano appositamente Sezione.
In alcune, i proventi economici degli obbligati sono la linfa per tutti i soci frequentatori, si FINANZIA l'attività sportiva, si pagano le munizioni per gli allenamenti, non si paga nemmeno il nolo della linea.
Il nostro è uno sport che a praticarlo genera costi, le munizioni costano, un allenamento da 100 colpi di 22LR al minimo costa dieci euro. E quanti colpi occorre sparare per formarsi? Non lo sto neanche a ricordare, gli atleti di buona fascia abbisognano al minimo di 5000/6000 colpi all'anno. E per gli appassionati che si devono formare i tiri (e quindi i colpi) sono solo risorse a perdere, quanti non rientreranno in poligono per le difficoltà incontrate (il tiro sportivo non è facile, il tiro è facilissimo), non è come l'atletica dove con un paio di scarpette ci fai tutto (e gli etiopi non usano neanche quelle, corrono a piedi nudi per le difficoltà incontrate all'inizio e dovute a carenze economiche).
Per chi ama lo sport, per chi incarna questi valori nell'attività sportiva, le risorse acquisite sono linfa vitale. Poi si può, al solito, dire tutto e il contrario di tutto. E rispettare tutti. Le idee sono comunque legittime.
Un saluto a tutti
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: gunny - Agosto 02, 2011, 11:22:49 am
Ricky buongiorno,
ultimamente faccio fatica a seguirti, non si capisce bene cosa tu voglia dire.

Per le sezioni (il 99%) la gestione sportiva, così com'è è solo ed esclusivamente un costo, adirittura ora ci si deve pagare il delegato!
Poi ci sono le eccezioni, quelle che prendono contributi specifici oppure che godono condizioni privilegiate (province di Trento e Bolzano), dove indubbiamente è meno difficile tirare avanti.

Se come potrebbe accadre, i corpi di polizia iniziassero ad autogestirsi maneggi e lezioni regolamentari, tramite propri istruttori qualificati addirittura da emanazioni del Ministero degli Interni, potranno poi decidere liberamente (con il permesso del sindaco/questore) dove praticare, e non è detto che scelgano il TSN

Se questo non è un danno a carico delle sezioni, ci si dica cos'è

A proposito, dove trovi le 22 da allenamento a 5 euro la scatola?
Per un agonista di fascia medio-alta a che serve allenarsi con cartucce che a 50mt fanno rose da 20-30mm (nella migliore delle ipotesi)

@Gianvi
una volta c'era la legge che diceva che le certificazioni erano appannaggio dei TSN, questa gestione UITS è risucita a far sì che non ci sia più niente di chiaro, nemmeno la natura stessa dell'ente...

se quella prerogativa non rimane praticamente esclusiva delle sezioni TSN, molte chiuderanno per fallimento nel giro di breve a tutto danno anche di chi pratica per puro divertimento per non parlare di quei "pochi" agonisti che si autofinanziano che vedranno cresce ulteriormente i costi per la loro passione

questo è il modo in cui stiamo promuovendo lo sport del tiro a segno e sostenento le sezioni

fra non molto, con buona pace delle questure non ci rimmarrà che sparare ad aria compressa (forse) e chi vorrà sparare a fuoco, o farà punti da olimpionico (per meritarsi le attenzioni della federazione) oppure senza un portafoglio a fisarmonica sempre pieno, appenderà pistole o carabine sopra il camino come ricordo dei tempiche furono
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: gianvi - Agosto 02, 2011, 12:36:37 pm
non mi risulta che allenarsi in campi privati sia più dispendioso che allenarsi in sezioni tsn e l'unico  handicap mi risulta essere l'approvvigionamento delle munizioni in cal 22.
A fronte di un risparmio per la linea di tiro di €3/5 comprensiva di rottura costante di maroni preferisco pagare €5 e non solo avere la disponibilità della linea per un'intera giornata ma essere accolto come un socio che con i suoi pur miseri €5 contribuisce al mantenimento del campo.
il mio unico rammarico è non poter partecipare alle competizioni federali da associato uits e non obbligatoriamente da tesserato di sezione tsn visto che la sezione non contribuisce ne alla mia formazione ne alle spese che sostengo per gli allenamenti e la partecipazione a gare salvo il rimborso carburante(dato quasi come una elemosina) per le 5 federali e la relativa iscrizione(retaggio della mia precedente presenza in consiglio)e non rimborsano ai tiratori nemmeno l'iscrizione ai ranking.
come si fà a promuovere il tiro in queste condizioni?
quando diamo colpe alla federazione dobbiamo pensare anche a ciò che succede nelle sezioni.
non credo sia difficile invertire la tendenza e permettere alle sezioni ed ai tiratori virtuosi di andare avanti magari destinando parte percentuale delle entrate date dagli obbligati a premiazioni dirette a sezioni e tiratori in base ai risultati ottenuti.
sezioni che chiuderanno?
non credo sia un problema di quella dove ancora per quest'anno sono stato iscritto :con un bilancio di 380.000 euri e le spese per l'attività sportiva irrisorie gli basterà non dilapidare la ricchezza visto che le strutture sono ultimate e lavori impegnativi non ce ne sono da fare,altra cosa è spendere 30,000 euri per realizzare pochi metri di muro ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: gunny - Agosto 02, 2011, 13:07:29 pm
se sei in una sezione che ha un "giro d'affari" di 380.000,00 euro, non si in una piccola sezione

la mia sezione ha la metà del giro della tua, e pur cercando di sostenere il settore sportivo, anche applicando  meritocrazia dei risultati e peso della collaborazione in sezione, con circa 30 agonisti e un costo di quasi 10.000,00 l'anno, saremmo in seria difficoltà con un calo anche solo del 30% il calo dell'istituzionale

poi ogni sezione fa caso sè

se dovessi recarmi nel primo campo privato dovrei come minimo conteggiare più di un'ora tra andata e ritorno, oltre alla spesa per il trasferimento che non è certo dell'ordine di 3/5 euro... a me la macchina costa, non sò a te, ma tu forse sei fortunato e hai un campo privato vicino

per quanto rigurada il trattamento che sovente capita di vedersi riservato in sezione, concordo con te, cordialità e ospitalità non sono certo un aspetti curati, come in un ambiente privato che invece ha bisogno di essere allettnate per attirare più utenti possibile, anzi capita di essere guardati in cagnesco e con sospetto sopratutto le prime volte, ma c'è anche da dire che finchè non ti conosco un po, per me, direttore di tiro, sei sei sempre uno sconosciuto con un'arma in mano... anche se hai pagato...
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: chelestin - Agosto 02, 2011, 13:18:05 pm
Forse non sarebbe male ci levassero le certificazioni, forse così si darebbe più spazio all'attività promozionale, a curare l'immagine...a essere davvero competitivi nello sport. Qualcuno chiama il nostro sport non professionistico.....ma i GS?
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: gunny - Agosto 02, 2011, 14:19:47 pm
guardate che non ci siamo poi così lontani

mi ripeto, credo che ci sarà da fare i conti con chi già è abituato ad autopromuoversi, ovvero a chi gestisce con spirito imprenditoriale un'attività sportiva... come è giusto che sia, perchè si stà in piedi e si và a vanti se le entrate coprono i costi, altrimenti si và in fallimento, il volontariato è sempre più una chimera quindi una struttura che offre servizi di qualità paga e rimborsa le spese a chi ci lavora per la buona riuscita dei progetti

le sezioni, eccetto alcune, sono a gestione pseudo "statalizzata" dove un minimo di entrate quasi sempre sono garantite

da lavoratore autonomo non vedo di buon occhio i sistemi "statalizzati" soprattutto quando non funzionano o sono dei buchi neri, ma debbo convenire con chi sostiene che certe realtà calate "brutalmente" in un sistema di libero mercato collasano velocemente a tutto danno degli utenti, e a vantaggio dei concorrenti
Ma ci sono già anche TSN orientati a una gestione moderna.

se avessi il TSN a 30km da casa probabilmente non lo frequenterei tutti i fine settimana e molto probabilmente non farei attività agonistica, buttare il bambino con l'acqua sporca, e perdere la capillarità offerta dalle sezioni TSN, parlo ovviamente per il centro-nord, sarebbe un errore irrimediabile, perchè aprire campi di tiro privati sarà sempre meno agevole

ok, il sistema è vecchio e "marcio", andrebbe sanato, epurato da virus e scarafaggi, valorizzata la promozione e l'attività sportiva cercando visibilità sui media locali e organizzando anche attività specifiche e "divertenti" perchè altrimenti i giovani, ma sopratutto i giovanissimi, col cavolo che li teniamo in sezione, non prendiamoci in giro, perchè P10 e la C10, per non parlare delle P10s e C10s, mica saranno discipline attrattive?

per la parte istituzionale, invece bisognerebbe che i corsi e frequenze degli obbligati fossero momenti veramente formativi e utili, non solo un mero obbligo durante il quale scaricare il caricatore per portarsi via un pezzo di carta firmato

per non parlare di tutte le attività verso i frequentatori come corsi avanzati di maneggio e tiro (non mecessariamente sportivo), perchè ai più non interessa fare sport ma imparare a usare la propria arma, per esserne magari padroni in caso di necessità

quest'ultimo aspetto non credo vada trascurato, ci sono persone che girano armate (legalmente con porto da difesa) che hanno visto il poligono (forse) per l'abilitazione al maneggio... c'è da fidarsi?

se oggi ci fosse Garibaldi credo ci sputerebbe a tutti in un occhio, perchè pur cambiati i tempi, continuiamo a non cogliere che il primo valore che dovrebbe tramettere la frequenza presso un TSN (o campo di tiro) è il maneggio consapevole e razionale delle armi che oltre a garantire maggiore sicurezza diventa quel trampolino per i giovani e meno giovani particolarmente dotati, verso l'attività agonistica.

alla fine di tutto, per raggiungere un qualunque risultato ci voglio idee condivise, lungimiranza e soldi, soprattutto se miriamo a creare centri di elevata competenza e formazione al tiro, un tutte le sue forme, i TSN potrebbero avere un vantaggio logisitico che se sfruttato li potrebbe mettere al pari del miglior campo/accademia di tiro privata o statale (scuole di tiro della polizia e delle forze armate).

Se l'alternativa si fà strada, non ha senso metterci quà a compiangerci al capezzale di un sistema morente, diamoci una mossa, rimbocchiamoci le maniche e diamo un calcio in culo a chi lo merita (compriamoci le scarpe adatte perchè ci sarà da farsi male ai piedi...)
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: gianvi - Agosto 02, 2011, 14:24:59 pm
Ciò su cui volevo si posasse l'attenzione è  il fatto che piccole sezioni con pochi soldi riescono a realizzare importanti realtà sportive e di aggregazione,ricordo quando non molto tempo fa pur senza strutture e quindi senza soldi eravamo non una promessa ma i migliori di specialità in regione mentre ora,dopo aver realizzato le strutture,tolto i debiti ecc.ecc. sai cosa è rimasto? il nulla;
l'attività sportiva distrutta e dove ci si doveva alternare su linee di tiro arrangiate per allenarsi ora,con la realizzazione di ben 14 linee,lo stand è per lo più deserto;gli agonisti sono rimasti(esclusi quelli implorati a partecipare per far numero)quattro gatti.
è per questo che dico ci vorrebbe la diversificazione tra la faccia istituzionale e quella sportiva,capisco che ci sarebbero difficoltà economiche ma potrebbe di contro esserci una crescita del numero di appassionati .
p.s.
sai a quanto ammonta la spesa annua per l'attività sportiva da noi?
più o meno 4453 euri di cui ben ;D ;D143 per acquisto armi,
considerato che sono comprese le spese di partecipazione ai campionati italiani in 3 o 4 specialità mi sembra una sommetta niente male ;D ;D ;D ;D
ma mettessero le persone nelle condizioni di partecipare a titolo personale e abbino il coraggio di dire che per loro le sezioni ed il tiro a segno non è nientaltro che un modo di fare cassa >:( >:( >:( >:(
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: chelestin - Agosto 02, 2011, 16:54:38 pm
Gunny ha detto un sacco di verità, ed anche gianvi.
Siamo al classico gatto che si rincorre la coda, per fare la pura attività sportiva ci vogliono i soldi e i soldi chi li porta?: l'istituzionale.
Ma chiaramente l'atmosfera di una sede sportiva mal coincide con quella razionalistica dell'istituzionale.
Ragazzini di 10/12 hanno bisogno di altra attrattiva e di un diverso ambiente. Non dimentichiamoci che che spesso alcuni linguaggi dei frequentatori per obbligo, e a volte anche qualche comportamento, non sono certamente educativi.
Se guardo in faccia la realtà vedo però che la mia sezione aspetta in gloria il pagamento degli obbligati, perchè necessariamente per fare i lavori quei soldi occorrono
L'unica cosa sarebbe cambiare il sistema, lavorare con un altra mentalità
Ma nessuno ci vuole provare e cmq ci vorrebbero decenni prima che la cosa funzioni a dovere.
Mi sembra la storia del nostro governo: tutti sono sempre più bravi di chi ci governa ma quando sono li, come per magia, non cambia nulla!
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: Franz - Agosto 02, 2011, 16:58:11 pm
quoto Gunny.
Hai ascoltato anche tu la risposta del presidente Obrist a Brescia quando, tra gli argomenti discussi, vennero fuori i campi di tiro privati, "secondo la nuova normativa dovranno essere in regola anche loro come un poligono del TSN" e con questa risposta è stata spiegata la strategia UITS. bah! 
Se l'Unione ha delle colpe gravi, anche le sezioni (inteso come presidenti di TSN) non sono da meno, quanti hanno lavorato con l'obbiettivo di rendere la sezione un luogo accogliente, un luogo di ritrovo che incentivi e stimoli la frequenza e il proselitismo? (togliendo l'Alto Adige che marcia per proprio conto) Certamente si contano sulle dita di una mano.
Poniamo il caso di una sezione piccola, virtuosa nei bilanci e nelle spese, che dia il giusto spazio e sostegno a tutte le componenti il TSN, attività agonistica compresa, dove il volontariato sia ancora la  consuetudine, togliendole le poche ma preziose migliaia di euro degli obbligati la prima cosa che salta è l'attività agonistica e ancora più grave sarà la situazione nelle sezioni dove sono remunerati tutti i servizi.
"brutta me la vedo, disse la marchesa...."
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: Valerio - Agosto 04, 2011, 18:59:38 pm
Le gestioni dei TSN sarebbero tutte da rivedere
Al posto di palestre per lo sport aperte a tutti, la maggior parte sono ad uso e consumo di pochi.
Da poco tempo mi reco in un campo privato, oltre a tutti i servizi compreso un piccolo ristorante famigliare, posso tirare con tutto e in tutte le distanze e per quanto tempo voglio
tessera 15,00 - pedana 20,00 x 3 ore se sono nei giorni e orari di massima affluenza poi 10,00.
fatto 4 conti in TSN se ti va bene e con poco tempo a disposizione mi costa compreso trasferta 50,00 anche se non vicino il privato mi anche più tempo mi costa 60, immaginate quale conviene
Ben vengano i campi di tiro privati, e i TSN devono aggiornarsi dare più servi e tempo o chiudono
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: gianvi - Agosto 04, 2011, 20:15:02 pm
Caro Valerio da noi siamo più fortunati,
è pur vero che non c'è ristorante ma l'ambiente porta ad essere così socievoli che è quasi norma trovare delle tavolate imbandite di ogni ben di zio e per le tariffe con 70 euro di iscrizione annua e 5,00euro per poter utilizzare gli stands anche per una intera giornata sembra di trovare l'optimum per gli sportivi ed i semplici appassionati, di contro la sezione e non parlo dei costi perché gli sportivi sono agevolati da un regolamento voluto da soci e consiglieri in" illo tempore",è stata trasformata in un luogo dove andare,stare lo stretto necessario per svolgere ciò che si deve fare e poi allontanarsi il più in fretta possibile;
non è certo in ambienti simili che può crescere lo sport del tiro.
unico mio rammarico è il non essere capace di allontanarmi dal tiro accademico e dedicarmi al tiro dinamico. ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: Valerio - Agosto 04, 2011, 22:14:44 pm
Caro Gianvi che dire beato Te
Nella mia zona con tanti TSN non è possibile fare attività sportiva, almeno spero che per Te la trasferta sia più breve.

Ho un TSN a 6km da casa, linee a 25mt e aria compressa, costruito alcuni anni fa, con lo spazio che c’è non comprendo perché non sia optato per la costruzione di uno stand di 50/100mt con utilizzo anche per i 25mt tanto speco per la zona servizi, aperto il martedì pomeriggio 3 ore, il mercoledì sera 1,30 ore, sabato pomeriggio 3 ore, domenica 3 ore, se calcoli ora che vai in linea si dimezza l’orario, per me nessuna possibilità di utilizzare le mie armi lunghe comprese quelle per attività accademiche.

Un TSN a 27km stand a 10-25-50mt, ora commissariato, aperto il sabato pomeriggio e domenica mattina, tutti gli altri giorni solo agli amici, apertura alle 9,00, sempre in ritardo ora che si accede in linea passa un’ora e nei stessi giorni si fanno i corsi con un continuo fermo di tiro per cambio bersagli, e se poi il direttore di tiro ha impegni si chiude prima.

Un TSN a 30km stand a 19-25-50mt, aperto il sabato pomeriggio e domenica mattina per sole tre ore, sono puntuali le linee sono poche se arrivi presto rimani in linea un’ora, se arrivi tardi puoi trovare tutto occupato come avere mezzora in più, per fortuna che i corsi li fanno il sabato mattina.

Un TSN a 37km chiuso da pochi giorni, stand 10-25 + 6 linee per il tiro a 50-100-200mt. aperto il sabato pomeriggio e domenica mattina per 3ore, puoi immaginare le 6 linee come sono contese, poi i cambi di bersagli sono una perdita di tempo che la tua ora diventa mezzora, dimenticavo per gli amici aperto sempre con qualsiasi calibro.

Mi allontano 40km solo 10-25-50mt solo accademico
45km 10-25.50mt solo accademico
60km 10-25-50mt solo accademico e avancarica
70km 25-50-100mt poche ore d’apertura sempre pieno
90km 25-50mt solo accademico
Tempo fa andavo in TSN, ringrazio il presidente che mi apriva il TSN quando avevo bisogno a 190km
Uno a 200km poche linee, se trovavo chi mi apriva in settimana andavo bene.
Uno a 250km meglio non parlarne perché una bomboniera dove è ammesso tutto, però come vogliono loro
A bisogno con le mie conoscenze riuscivo a farmi aprire alcuni YSN anche a 350km di distanza.
Mi fermo, puoi immaginare il mio disagio, oltre a pagare una tessera uits e altre 5 come socio del TSN, queste pagate ben volentieri per accedere ai servizi.

Ora con questo a 120km dove con una telefonata posso avere la conferma che si può andare tranquilli utilizzare tutti i servi, sempre presente un direttore di tiro anche se sei solo, la ragazza addetta agli uffici diventa cuoca e se ti fermi un paio di giorni a 2km c’è unalbergo convenzionato a 35,00 a notte compresa la cena ….

Chiudo, mi puoi dire dove posso trovare di meglio senza pagare tante tessere

Ben vengano i poligoni privati, anche perchè per me il tiro accademico è diventato passato anche se ogni tanto le spolvero
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: Ricky - Agosto 05, 2011, 12:34:07 pm
Cari amici tutti,
la situazione rappresentata da Valerio è esaustiva di quella che è la gestione pratica delle Sezioni TSN. Come diceva qualcuno in qualche altro POST, altro che Tiro a Segno Nazionale, forse ha senso parlare di tiro a segno Locale.
Questa è l’amara realtà delle cose quando queste sono gestite da uomini diversi, ricordiamolo sempre, valgono gli uomini e le realtà locali, un TaS in Trentino ha diversa gestione di un TaS in Calabria, ogni caratteristica locale (disponibilità di uomini compresa) va accettata con relativi pregi e difetti.
La Presidenza TSN (dobbiamo per forza chiamarlo così, non TSL), è comunque di voto, e dobbiamo senz’altro ringraziare chi se ne occupa, sia per responsabilità che per impegni e tempi di gestione, nella nostra veste di semplici frequentatori sportivi. Gli aspetti pratici poi sono davanti agli occhi di tutti, differenze di orario, di disponibilità di linee, di trattamento (a mente solo di vecchie amicizie), e frequentare le sezioni TSN è davvero impresa ardua e a volte insostenibile (non impossibile).
E vogliamo far crescere lo Sport? Vedere i ragazzi frequentare le Sezioni? Esprimere opinioni è dificile in termini generali, occorre conoscere (e bene) la realtà delle cose, i risultati poi sono agli occhi di tutti, è l’unica cosa certa.
In sostanza, come in tutte le cose della vita, bisogna avere la fortuna di vivere una realtà locale che ci permetta agevolmente di praticare il nostro Sport preferito, o parimenti, accettare “qualche” compromesso, come in tante realtà della vita.
Pubblico o Privato? Sarà la realtà locale a decidere, qualche volenteroso che ha voglia e interesse a investire nella cosa potrà farlo se sa che porterà i suoi frutti, o meno. E noi utenti a utilizzarle, o meno, queste strutture in funzione dei costi e delle disponibilità, anche temporali. Siamo in una società di libero mercato, le regole di sicurezza e agibilità dovrebbero poi essere garantite e uguali (al minimo) per tutti.
Parlare di UNIFICAZIONE anche in ambito UITS credo sia difficile (ma non impossibile), vale la realtà locale con uomini e mezzi che si hanno a disposizione. Conosco solo poche persone che hanno reso le Sezioni fruibili dalla massa e creato organizzazioni efficienti, chi vive nelle grandi città è più agevolato.
Frequentiamo i TSN senza timori di fare sentire la nostra voce, le volontà, facciamo Sezione, ricordiamo le occasioni di VOTO per migliorare le cose dalla base, osserviamo e guardiamoci intorno. E spariamo pure quando ne abbiamo possibilità e voglia. Buon tiro e saluti a tutti
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: mimmo - Agosto 05, 2011, 13:17:55 pm
La Presidenza TSN (dobbiamo per forza chiamarlo così, non TSL), è comunque di voto, e dobbiamo senz’altro ringraziare chi se ne occupa, sia per responsabilità che per impegni e tempi di gestione, nella nostra veste di semplici frequentatori sportivi. Gli aspetti pratici poi sono davanti agli occhi di tutti, differenze di orario, di disponibilità di linee, di trattamento (a mente solo di vecchie amicizie), e frequentare le sezioni TSN è davvero impresa ardua e a volte insostenibile (non impossibile).

Nel caso a cui fa riferimento Valerio in vari Topic (sezione Este), caro amico mio, il voto è stato "Pilotato", nel senso che per favorire gli amici la federazione ha diramato una circolare ad hoc per le sezioni di nuova costituzione o ad elezioni dopo il commisariamento.
Se la federazione rispettasse davvero l'autonomia delle sezioni anzichè proteggere gli "scornacchiati" forse non saremmo in questa vale di lacrime.
Ciao
Titolo: Re:L'ALTERNATIVA SI FA STRADA
Inserito da: diamante - Agosto 05, 2011, 15:04:22 pm
E vogliamo far crescere lo Sport? Vedere i ragazzi frequentare le Sezioni? Esprimere opinioni è dificile in termini generali, occorre conoscere (e bene) la realtà delle cose, i risultati poi sono agli occhi di tutti, è l’unica cosa certa.

Una semplice domanda caro amico Ricky, la federazione dice che i TSN sono suoi, ma, la stessa, cosa fa per " far crescere lo Sport?","Vedere i ragazzi frequentare le Sezioni?".
Purtroppo la federazione succhia quella poca linfa che le sezioni hanno, senza dare in nulla in cambio.
Ciao