CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Quattro amici al bar => U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte => Topic aperto da: mimmo - Giugno 04, 2010, 19:30:38 pm
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Domani, addi 5 giugno si riuniranno a Roma la seconda tranches di Presidenti, anche gli isolani, se era ancora vivo il nostro Giuseppe da Caprera si sarebbe presentato con un bastone....animato.
Ciao
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Credevo che la riunione dei presidenti l'avessero dimezzata per problemi logistici,quindi quella del centro sud l'aspettavo in una cittadina più comoda per tutti.
che senso ha organizzarla a Roma?
non è che si stà pensando ad una secessione? ;D ;D ;D
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Credevo che la riunione dei presidenti l'avessero dimezzata per problemi logistici,quindi quella del centro sud l'aspettavo in una cittadina più comoda per tutti.
che senso ha organizzarla a Roma?
non è che si stà pensando ad una secessione? ;D ;D ;D
Divide et impera... ;) >:(
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Il gregge e la mente aperta
Così si battono i pregiudizi
Chi ha una mente aperta? Chi ti ascolta, chi ti parla, chi ti capisce. Chi ti viene incontro e ti guarda negli occhi sorridente. Chi è interessato agli altri, alla loro vita, ai loro problemi, al loro modo di pensare. Chi si arricchisce della loro esperienza. Noi viviamo in gruppi separati. I bambini stanno con i bambini, gli adolescenti fra di loro e così via per tutte le fasce di età. A molte feste date da miei conoscenti i figli — anche non giovanissimi — non si fermano, se ne vanno. Non parliamo poi dei gruppi politici e di quelli etnici. La società è fatta di barriere, di silenzi, di indifferenza, di pregiudizi.
Noi assimiliamo i pregiudizi del nostro gruppo sociale, politico e culturale parlando solo fra di noi, leggendo i nostri giornali e guardando solo gli spettacoli televisivi che ci piacciono. E quando incontriamo qualcuno che è odiato dal gruppo proviamo un immediato senso di antipatia. Lo stesso con i libri, con i film, non li sfogliamo neppure, li scartiamo con disgusto. Una ragione per cui spesso non leggiamo libri molto belli e non guardiamo ottimi film. Perché seguiamo ciecamente le indicazioni del nostro gregge.
Eppure, alcune volte, riusciamo a liberarci di questa schiavitù del pregiudizio, per un istante la nostra mente si apre, abbiano il coraggio di parlare con quella persona, di leggere quel libro, di guardare quel film che avremmo scartato e scopriamo stupiti che invece è bello, interessante, divertente. E ci si apre davanti una prospettiva a cui non avremmo mai pensato. Solo chi ha la mente aperta sa giudicare obbiettivamente. È spaventoso avere un insegnante con la mente chiusa. Non ti capisce, approva solo ciò che corrisponde a quanto pensa lui, premia i più conformisti e condanna gli innovatori. Figuratevi poi trovarsi un giudice che ti ha già condannato prima di vederti! Quando penso al danno provocato da una mente chiusa mi vengono in mente gli effetti delle ideologie fanatiche: i gulag russi, i campi di sterminio tedeschi, gli attentati dei kamikaze fra la folla. Perché la mente chiusa non è solo ottusa, è anche cattiva.
In ogni essere umano c’è sempre qualcosa che possiamo scoprire e valorizzare. Un professore con la mente aperta quando esamina i suoi studenti vede i loro difetti, i loro errori, ma scopre sempre anche qualità positive, potenzialità da sviluppare. A volte penso che l’apertura della mente sia, nella sua essenza, amore e slancio vitale.
www.corriere.it/alberoni
Francesco Alberoni
28 settembre 2009
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Anche quest'altra è stata una riunione timida per non dire pavida :-X con 26 tra presidenti o rappresentanti di sezione presenti.
Tra Bologna e roma hanno presenziato agli incontri al max il 30% delle sezioni aventi diritto al voto.
All'assemblea del 3 luglio saranno di più? ???
Chi lo sa!!!!!!!!!!!!!! ;D
Ciao
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Anche quest'altra è stata una riunione timida per non dire pavida :-X con 26 tra presidenti o rappresentanti di sezione presenti.
Tra Bologna e roma hanno presenziato agli incontri al max il 30% delle sezioni aventi diritto al voto.
All'assemblea del 3 luglio saranno di più? ???
Chi lo sa!!!!!!!!!!!!!! ;D
Ciao
Alla restante parte dei Presidenti o rappresentati di tsn le riunioni indette dall'uits non sono di loro gradimento, o l'argomento non interessa.
Ciao
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l'ho fanno apposta
se contano i voti dei presenti e guardano quelli assenti, si può capire che sono voti di dissenso
Dino Dino dove stai scendi giù dall'appenino qui trovi da pranzare
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Alla restante parte dei Presidenti o rappresentati di tsn le riunioni indette dall'uits non sono di loro gradimento, o l'argomento non interessa.
Ciao
e se a questo ci aggiungi i costi... un altra componente che scoraggia
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Riunione Presidenti del centro-sud per Statuto
News del 08/06/2010
Sabato 5 giugno, presso l’aula magna del centro sportivo dell’acqua acetosa, si sono riuniti i Presidenti ed i rappresentati delle Sezioni del centro sud per discutere sulla bozza di statuto che verrà portata in approvazione in assemblea il prossimo 3 luglio.
Alla presenza del Presidente Obrist, del prof. Ruffolo e della dirigenza UITS, i partecipanti hanno sostanzialmente discusso e confermato quanto già emerso e recepito nella precedente riunione di Bologna.
Nel succedersi degli interventi molto interessante la discussione sugli scenari futuri del tiro a segno.
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So che il presidente di Roma, fortemente contrastato dall'avvocato Toscano nonchè Vice P., ha parlato dell' affiliazione e di un disegno di legge che, se passa, toglierà una gran fetta d'istituzionale alle sezioni.
Questo DDL prevede l'assimilazione delle polizie locali e municipali alle forze di polizia o carabinieri, pertanto, per costoro non vigerà più l'obbligo di esercitarsi nelle sezioni del TSN ai sensi della legge 286/81.
Grazie alle raccomandazioni, (lo hanno fatto capire anche Brunetta e Calderoli) le poltrone pubbliche degli enti inutili si sono salvate............ma le sezioni come affronteranno i cali di bilancio se passa il DDL?
Ciao
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So che il presidente di Roma, fortemente contrastato dall'avvocato Toscano nonchè Vice P., ha parlato dell' affiliazione e di un disegno di legge che, se passa, toglierà una gran fetta d'istituzionale alle sezioni.
Questo DDL prevede l'assimilazione delle polizie locali e municipali alle forze di polizia o carabinieri, pertanto, per costoro non vigerà più l'obbligo di esercitarsi nelle sezioni del TSN ai sensi della legge 286/81.
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Ciao
DDL di equiparazione a parte, se un sindaco di un comune qualunque decide dal giorno alla notte che una certa area è idonea alla pratica del tiro a segno, la sua polizia municipale può tranquillamente esercitarsi in quel luogo e tale esercitazione ha la stessa validità di quella pratica presso un TSN...
E se domani.... arrivasse pure un DDL per polizie e vigilanze privat? ::)
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Riterrei utile, quando si affermano certe cose, citare la norma che le prevede e riportare interamente l'articolo . Questo solo per dare informazioni corrette dalle quali poi trarre spunti per uleriori eventuali riflessioni .
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http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/testi/31654_testi.htm
Questo è per le polizie locali ma c'è pure quello che riguarda le guardie giurate.
Non ditemi che i dirigenti federali non lo sanno perchè in tal caso è auspicabile la loro iscrizione a concentrica così avranno la possibilità di aggiornarsi!
Ciao
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..osservo...
Art. 17.
(Disciplina dell’armamento e delle uniformi
degli agenti e ufficiali di polizia locale)
...
4. Ai fini di cui al presente articolo, si applicano
i criteri generali per l’addestramento
all’uso delle armi e l’accesso ai poligoni utilizzati
dalle Forze di polizia statali".
orbene:
se penso che molti reparti dello Stato già "si servono" di cave e associazioni (private, ovviamente) varie, ecco che si getta il seme per far perdere definitivamente la redditività (oltre che le funzioni) che l'ambito istituzionale rappresenta per i TSN/UITS verso le P.Locali.
vorrò veder come camperanno i costosi poligoni da 1500 linee che abbiamo.
per quel che si legge nella proposta del testo emendato invece si legge:
" Art. 17.
(Armamento del personale della polizia locale)
.....
ipotesi B:
......
2. Con regolamento adottato dal Ministro dell'interno, da emanare, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro sessanta giorni alla data di entrata in vigore della presente legge, previa intesa in sede di Conferenza Unificata, sono stabiliti:
.......
e) i criteri per l'addestramento all'uso delle armi presso i poligoni autorizzati."
orbene: si dovrebbe scrivere, p.es. : "presso le sezioni del TSN o poligoni delle forze di polizia, in regime di convenzione"
anche perché altrimenti, con i campi di tiro che vanno sempre più verso un riconoscimentio ufficiale, si ritorna al punto di cui sopra.
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I poligoni privati riconosciuti ufficialmente ci sono già e sono riuniti anche in associazioni ;D ;D ;D ;D
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Riterrei utile, quando si affermano certe cose, citare la norma che le prevede e riportare interamente l'articolo . Questo solo per dare informazioni corrette dalle quali poi trarre spunti per uleriori eventuali riflessioni .
Chi è costui, sarebbe opportuno che si espimesse anche in altri topic, considerato che portavoce di una dirigenza, queste sparate non fanno altro che capire che la poltrona fa solo comodo.
Ci vuole il coraggio di dire e commentare ed informare, peccato che molti hanno espresso la fiducia su persona nuova per un cambiamento, ci siamo sbagliati alla prossima boa FUORI
Carissimo fuori i .... il tiro ha bisogno di dirigenti con gli attributi :-X :-X :-X
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I poligoni privati riconosciuti ufficialmente ci sono già e sono riuniti anche in associazioni ;D ;D ;D ;D
ad oggi non conosco alcun poligono privato che vanti riconoscimento ex L. 286/81.
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Altri DDL in itinere, che diventeranno legge, supereranno la 286/81!!!
In ogni caso c'è un parere del ministero dell'interno che per quanto riguarda i Vigili urbani, se non sbaglio riguardo i VVUU di genova o Imperia, asserisce che basta la disposizione di servizio del sindaco e la comunicazione al prefetto per le esercitazioni, anche in poligoni diversi dalle sezioni TSN, ed è sufficiente per aver assolto gli obblighi di legge.
Ai TSN restano fino a quando durerà la gestione dei corsi delle guardie giurate.
Ciao
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quando saranno cambiate le leggi sarà un altro discorso.
ad oggi non esiste nessuna circolare in senso derogatorio alla L. 286/81 (altrimenti molte scuole private certamente avrebbero trovato il modo di scippare i corsi ai TSN): tu forse intendevi l'unico precedente a Imperia, con l'Arnasco Eagle Club che era riuscito a convincere quel Prefetto che andava bene far sparare i vigili a quel campo (oggi chiuso).
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Altri DDL in itinere, che diventeranno legge, supereranno la 286/81!!!
In ogni caso c'è un parere del ministero dell'interno che per quanto riguarda i Vigili urbani, se non sbaglio riguardo i VVUU di genova o Imperia, asserisce che basta la disposizione di servizio del sindaco e la comunicazione al prefetto per le esercitazioni, anche in poligoni diversi dalle sezioni TSN, ed è sufficiente per aver assolto gli obblighi di legge.
Ai TSN restano fino a quando durerà la gestione dei corsi delle guardie giurate.
Ciao
a questo elenco c'è da aggiungere Parma, nel 2009 il sindaco ha mandato i vigili a fare le prove in una struttura privata e non al TSN.
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Riterrei utile, quando si affermano certe cose, citare la norma che le prevede e riportare interamente l'articolo . Questo solo per dare informazioni corrette dalle quali poi trarre spunti per uleriori eventuali riflessioni .
se l'appunto era rivolto a me chiedo scusa, non volevo ripetermi rispetto a quanto già scritto in altro post:
http://www.concentrica-online.it/smf2/index.php/topic,2410.msg16014.html#msg16014
comunque c'è chi mi ha anticipato
Forse ci sarebbe da auspicarsi che la documentazione legislativa vigente e in disegno, nonchè il quadro della realtà fossero materiale di lavoro quotidiano dei dirigenti ai vari livelli, chiamati a "governare" non a comandare, in forza di una fiducia e un mandato espressi democraticamente. Dirigenti da cui personalmente mi aspetto, competenza, capacità critica e autocritica sufficenti per essere un minimo lungimiranti.
Le discussioni presenti in questo sito, anche se a volte polemicamente, hanno fatto ben oltre il dovere di informazione, anche istituzionale, e lo dimostra il fatto che siamo qui a discutere e confrontarci, mentre gli organi istituzionali preposti all'informazione sembrano "anestetizzati"
Anzichè puntare ad avere una federazione sportiva vera e funzionale si punta verso un "ente pubblico" di dubbia utilità, ovvero invece di orientarci a una prospettiva di ecumenicità del mondo del tiro sportivo e alla difesa dei suoi interessi, come del resto avviene in quasi tutti i paesi aderenti a ISSF, di fatto assistiamo a una continua diaspora e divisione tra tiratori vedendo la creazione di nuove entità federative/consociative.
Ma la responsabilità di chi è?
Ciò che da tiratore mi trovo a constatare è che sembra si voglia l'interesse della federazione/ente in quanto organizzazione autonoma, invece di curare l'interesse dei tesserati (agonisti e non) e delle sezioni, soggetti che la federazione/ente dovrebbe rappresentare e tutelare per il principio di sussidiarietà.
Le nuove realtà emergenti in forza delle loro ragioni cercano di "conquistare nuovi territori", penso che prima o poi qualcuno soccomberà anche tramite il contributo diretto o indiretto di leggi e/o decreti di futura emanazione
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a questo elenco c'è da aggiungere Parma, nel 2009 il sindaco ha mandato i vigili a fare le prove in una struttura privata e non al TSN.
[/quote]
allora in piena violazione della L. 286/81 e D.M. 145/87, i quali prevedono che i vigili o vanno ai TSN o nei poligoni di forza armata.
ma certo non alla cava della Tactical Combat Pistols e Cetriol's.
i vigili di roma, correttamente, non vanno al TSN di roma ma a quello della PolStato (credo a Nettuno).
tanto per studiare un pò: "D.M. 145/87 Articolo - 18
Gli addetti alla polizia municipale che rivestono la qualità di agente di pubblica sicurezza prestano servizio armato dopo aver conseguito il necessario addestramento e devono superare ogni anno almeno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno, presso poligoni abilitati per l'addestramento al tiro con armi comuni da sparo. 2. A tal fine i comuni, nel quadro dei programmi di addestramento e formazione disposti dalle regioni, possono stipulare apposite convenzioni con le sezioni del tiro a segno nazionale, nonché con gli enti o comandi che dispongono di propri poligoni abilitati, nell'ambito territoriale del comune o di comuni limitrofi, ovvero possono costituire propri poligoni di tiro, osservate, in quanto applicabili, le disposizioni vigenti per la costituzione ed il funzionamento delle sezioni del tiro a segno nazionale..."
questo per ora,è la legge; per il futuro...il tempo è galantuomo
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quando saranno cambiate le leggi sarà un altro discorso.
ad oggi non esiste nessuna circolare in senso derogatorio alla L. 286/81 (altrimenti molte scuole private certamente avrebbero trovato il modo di scippare i corsi ai TSN): tu forse intendevi l'unico precedente a Imperia, con l'Arnasco Eagle Club che era riuscito a convincere quel Prefetto che andava bene far sparare i vigili a quel campo (oggi chiuso).
Mah!!!, comunque leggete
http://img227.imageshack.us/img227/9632/s45c2091214122401.pdf
Ciao
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:o questa non l'avevo mai vista!!! :o . e quindi grazie per l'info.
peraltro ritengo debba sempre ritenersi comunque valevole il precetto di cui all'art. 1 L. 286/81 circa l'iscrizione ai TSN della PM che non possa usufruire di propri poligoni.
quindi: o vai al TSN o a quelli delle FF.OO. o ai tuoi.
ma se non scegli la seconda e terza opzione ti devi iscrivere e fare il corso al TSN.
certo non ad una cava di terzi privati.
P.S. ma ora che questo documento è in rete, le cave non avranno un'ulteriore elemento contro i TSN? :P
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P.S. ma ora che questo documento è in rete, le cave non avranno un'ulteriore elemento contro i TSN? :P
Credo di si, questo grazie a chi sappiamo noi.
Ciao
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:o questa non l'avevo mai vista!!! :o . e quindi grazie per l'info.
peraltro ritengo debba sempre ritenersi comunque valevole il precetto di cui all'art. 1 L. 286/81 circa l'iscrizione ai TSN della PM che non possa usufruire di propri poligoni.
.....CUT
Il precetto dell'art.1 L.286/81 è valido. Anche se la PM va ad esercitarsi in un altro poligono (il loro proprio o della PS) sono obbligati ad essere iscritti al TSN. Lo dico per esperienza diretta, siamo riusciti a recuperare tre anni di arretrati dai VVUU di........., che si sono presi anche una lavata di capo dalla Prefettura.
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P.S. ma ora che questo documento è in rete, le cave non avranno un'ulteriore elemento contro i TSN? :P
Credo di si, questo grazie a chi sappiamo noi.
Ciao
:o ;D
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si stà facendo una semplice questione di incassi,sono veramente schifato e a questo punto mi viene ancor più il sospetto che CONCENTRICA ,un luogo che doveva servire ai tiratori per informarsi e conoscere non solo ciò che riguarda la tecnica del tiro con tutti i suoi risvolti ma anche le cose che i propietatari delle sezioni non vogliono far sapere,sia stato un palcoscenico per chi voleva fare campagna contro nelle passate elezioni,frequentato da presidenti piccoli piccoli che vista sfumare la possibilità di poltrona più ambita si riducono a polemizzare su come preservare il loro stato di intoccabilità finanziaria attaccandosi a leggi e leggine.
mi sembra di vedere il povero disgraziato che in pieno deserto,pur vedendo a due metri di distanza le acque di una sorgente resta attaccato alla borraccia dove oramai c'è solo qualche goccia di liquido(e lascio all'immaginazione quale possa essere).
seguendo questa politica abbiamo visto le sezioni svuotarsi delle risorse umane,ridursi a semplici uffici dove incassare il dazio delle certificazioni e presidenti contenti di gestire somme di danaro senza alcun controllo.
ben vengano i poligoni liberi,realizzati da volontari ed anche i poligoni privati realizzati da chi vuole fare cassa per me è sicuramente più lecito che chi investe di suo possa realizzare guadagni e non che un qualsiesi imbecille solo perchè si è saputo creare la cricca gestisca dei soldi pubblici a suo piacimento.
1)un poligono pubblico gestito dallo stato,con personale qualificato,ogni provincia
2)sezioni di tiro a segno senza limite,dove chi meglio riesce a gestire ha la possibilità di emergere.
la fine di questo assistenzialismo che porta avanti gli amici degli amici a discapito degli sportivi e degli appassionati.
se amiamo lo sport del tiro dobbiamo vedere oltre,sarà sicuramente una strada in salita ,le sezioni potranno mantenersi solo se frequentate da numerosi utenti è inutile continuare a sperare nella riserva come ora è ridotta l'uits e le sezioni tutte.
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Gianvi.......mi meravigli: pensare che abbiano usato concentrica a sommo scopo! su via, i presidenti non sono certo così!xd.........., La tua è utopia mio caro, tu chiedi lungimiranza, devozione, altruismo, socializzazione, dedizione aperta al confronto, umiltà.......per me sei fuori di testa.....o forse talmente convinto che un giorno possa succedere che ci credi. Io sono come te, ci credo e chiedo solo che molti comincino a crederci e se questo significa riprenderci il nostro orgoglio di tiratori, di soci, di simpatizzanti, di Presidenti con p maiuscola e qualche attributo...bene, cominciamo a lottare. Seriamente, organizzati e compatti.
finora ho solo visto alcuni sporadici interventi singoli, che certamente non fanno paura, anzi fanno ridere e piangere le sezioni che rappresentano perchè pagheranno per il loro presidente che non sa tacere!
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Caro Unoduetre,purtroppo è un serpente che si morde la coda,vedi, non credo che i pochi presidenti muniti di attributi possano fare niente per la nascita,perchè è di questo che si deve parlare,dello sport del tiro a segno.
il cancro che attanaglia il mondo del tiro,secondo me,è così radicato che difficilmente si potrà eliminare se non interrverrano fattori esterni e rivoluzionari ed in questo il realizzarsi di strutture private e magari una seria considerazione su chi sia più titolato al rilascio dei vari certificati di idoneità può giocare un ruolo fondamentale;
quale è il nostro interesse? cosa ci aiuta a realizzarlo?
il mio sarebbe poter vedere un mucchio di gente che si diverte a tirare e magari tra i tanti veder nascere i campioni,
perchè ciò si avveri credo sia indispensabile la possibilità di realizzare club di tiro che possano partecipare a pieno titolo alle competizioni federali,non legati alle certificazioni e sono convinto che non sarà certamente il mancato introito degli obbligati ad inficiare la crescita di realtà sane.
il nostro vero dramma è che chi gestisce le sezioni e quindi i soldi delle certificazioni,troppo spesso non vuole sportivi intorno ma si accontenta di parac..i che per una elemosina li spalleggino nelle elezioni e gli permettano di spadroneggiare con i soldi del pubblico.
agli appassionati,dei soldi degli obbligati arrivano,quando arrivano,solo le briciole e di contro li paghiamo per intero sia come tasse per pagare le esercitazioni degli obbligati e sia direttamente sulla busta paga dei vigili urbani.
molti presidenti che tuonano contro l'uits si celano dietro il paravento sportivo solo per realizzare i propi guadagni senza nulla rischiare di personale se non le figure di me..a nei confronti di chi lo sport lo fà realmente.
guardiamo realtà come il tiro a volo o come la neonata del tiro dinamico,non mi sembra che soffrano la mancanza di frequentatori nonostante non godano dell'assistenzialismo statale e ciò nonostante riescono a sfornare anche campioni.
dove sono i campioni del tsn?da oltre quindici anni vedo le stesse facce(esludendo pochissime news entry.
scusa lo sfogo ma questo mondo si muove così lentamente che difficilmente riuscirò a vedere reali cambiamenti.
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Perché manca l’interessamento a sostenere l’attività agonistica da parte dei presidenti di sezione, e molto facile a capirsi, finché la dirigenza non la promuove e la sostiene con dei contributi per le sezioni >:( sono spese senza ritorno, e poi lo sanno bene i presidenti di sezione che nel gruppo della casta ci entra solo chi vogliono loro e che siano militari :P , tanto vale perdere tempo o illudere nuove leve.
Alla federazione non importa nulla dell’attività agonistica che si svolge nelle sezioni, le quali tempo addietro si affiliavano solo se c’era una attività agonistica in loco, oggi con il nuovo regolamento sei obbligato ad affiliarti, tutti tesserati uits con due denominazioni, solo che i “tiratori” pagano un balzello in più.
Se continua così si CHIUDE, domani potremmo ringraziare una dirigenza che dello sport non ne può fregar de meno, anche chi prometteva un cambiamento ora si tengono stretta la poltrona ben retribuita per stare in silenzio VERGOGNA.
PASQUINATA ;) l’uits, visto che non riescono ad accumulare medaglie nei campionati internazionali come fa FITAV, :o cerca di rifarsi con le medaglie dell’Avancarica, qualcuno a questa richiesta ha mostrato il braccio dove si appoggia l’ombrello :) ;) :D ;D
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Complimenti Stude,molto sintetica ed incisiva ;)
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si stà facendo una semplice questione di incassi,sono veramente schifato e a questo punto mi viene ancor più il sospetto che CONCENTRICA ,un luogo che doveva servire ai tiratori per informarsi e conoscere non solo ciò che riguarda la tecnica del tiro con tutti i suoi risvolti ma anche le cose che i propietatari delle sezioni non vogliono far sapere,sia stato un palcoscenico per chi voleva fare campagna contro nelle passate elezioni,frequentato da presidenti piccoli piccoli che vista sfumare la possibilità di poltrona più ambita si riducono a polemizzare su come preservare il loro stato di intoccabilità finanziaria attaccandosi a leggi e leggine.
mi sembra di vedere il povero disgraziato che in pieno deserto,pur vedendo a due metri di distanza le acque di una sorgente resta attaccato alla borraccia dove oramai c'è solo qualche goccia di liquido(e lascio all'immaginazione quale possa essere).
seguendo questa politica abbiamo visto le sezioni svuotarsi delle risorse umane,ridursi a semplici uffici dove incassare il dazio delle certificazioni e presidenti contenti di gestire somme di danaro senza alcun controllo.
ben vengano i poligoni liberi,realizzati da volontari ed anche i poligoni privati realizzati da chi vuole fare cassa per me è sicuramente più lecito che chi investe di suo possa realizzare guadagni e non che un qualsiesi imbecille solo perchè si è saputo creare la cricca gestisca dei soldi pubblici a suo piacimento.
1)un poligono pubblico gestito dallo stato,con personale qualificato,ogni provincia
2)sezioni di tiro a segno senza limite,dove chi meglio riesce a gestire ha la possibilità di emergere.
la fine di questo assistenzialismo che porta avanti gli amici degli amici a discapito degli sportivi e degli appassionati.
se amiamo lo sport del tiro dobbiamo vedere oltre,sarà sicuramente una strada in salita ,le sezioni potranno mantenersi solo se frequentate da numerosi utenti è inutile continuare a sperare nella riserva come ora è ridotta l'uits e le sezioni tutte.
Egregio GIANVI,
dalla lettura di ciò che hai scritto, mi sento io, un po' disgustato da quanto hai affermato. La gestione di un TSN, non riguarda solo il soddisfacimento delle esigenze dei tiratori accademici, ma anche la gestione delle entrate e delle uscite, che sembrano a te fare tanto schifo. La cosa pubblica dev'essere gestita con trasparenza: se ci sono debiti, essi devono essere pagati e se ci sono crediti, essi devono essere incassati, ma questo principio non è valido solo per i TSN: è valido anche e soprattutto per le associazioni sportive "libere" che tu tanto auspichi.
Il tuo sospetto nei confronti di CONCENTRICA, mi sembra completamente fuori luogo. Queste "sezioni" sono state create "ad hoc" per discutere "propriamente" dei problemi della UITS e dei TSN e di ciò si discute, anche se riguardano "leggi e leggine" che servono, non ad intaccare l' "intoccabilità finanziaria" di un TSN, quanto al suo preservamento e funzionamento, nel rispetto di altre "leggi e leggine" che vengono invocate nel momento in cui succede qualcosa. Se qualcuno vuol discutere di tecniche di tiro, ci sono altre sezioni di questo forum dove discuterne.
Il TSN dev'essere il luogo dove chiunque voglia apprendere, per diletto o per obbligo, l'uso delle armi o esercitarsi al tiro da difesa, operativo, amatoriale o sportivo, possa farlo in libertà e sicurezza. Dev'esserci spazio per ognuna di queste attività, non solo per l'attività accademica.
Questo tuo generalizzare sui TSN, mi irrita non poco, poichè vanifica gli sforzi di centinaia di volontari di decine e decine di TSN, che operano con trasparenza, onestà e professionalità, per il raggiungimento degli obiettivi del TSN, che ho sopra menzionato.
Se ti trovi in un particolare caso personale, non fare di tutta l'erba un fascio e giocare allo sfascio, hai gli strumenti statutari e legali per far valere i tuoi diritti, senza gettare fango addosso a tutti indiscriminatemente.
My two cents.
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moebius: che altro aggiungere? perfetto.
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Dallo scritto si legge che sei un presidente di TSN quale ??
Non fa una piega ciò da Te scritto, c’è il mio appoggio
Su decine e decine di TSN, sarebbe più proprio che i TSN, pecore nere, sono una ventina, tutti gli altri pecore bianche chine a farsi tosare ed è questo il periodo giusto nel calendario dei pastori, peccato ke questi siano lupi travestiti che oltre a tosare stiano preparando i castrati per il macello
Fare di tutta una erba un fascio farebbe un buon latte peccato che ne esca uno acido…………
Ciao
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A prescindere che non è mia abitudine fare di tutta l'erba un fascio e se leggi i miei post o miei interventi in vari post ti puoi rendere conto di come differenzio le sezioni e i presidenti o per meglio dire quei gruppi di appassionati che riescono a produrre realtà positive pur barcamenandosi tra problematiche legate spesso alla mancanza di soldi ma questo non mi impedisce di vedere altre realtà,realtà fatte di piccole persone attaccate alle poltrone e al potere conquistato,gente che sicuramente non produce bene ne' per l'attività sportiva e nemmeno per l'attività istituzionale.quando parlo di differenziare lo sport dall'istituzionale è perchè mi sono reso conto che in molte sezioni gli sportivi sono visti come un inutile peso e quando ti riferisci agli strumenti in mano ai soci dovresti chiederti perchè certi presidenti non vogliono che si realizzino dei gruppi di sportivi in sezione,forse perchè è più facile allontanare le persone alla spicciolata e non dover fronteggiare richieste fatte da eventuali gruppi folti.
che male ci sarebbe a permettere la partecipazione alle competizioni tesserandosi direttamente all'uits,ciò permetterebbe agli sportivi di scegliere se frequentare sezioni tsn o piuttosto associazioni sportive diverse,forse potrebbe essere la possibilità per molti di avvicinarsi al tiro senza dover frequentare luoghi dove,a volte,non si è bene accetti.
l'istituzionale ed i soldi a ciò legati resterebbero nella piena disponibilità delle sezioni e ben venga se i tsn vogliono investire nello sport ma eliminare questo stato conflittuale tra chi propende per l'istituzionale e chi vede nelle sezioni del semplice sport non può che fare del bene a tutti.
p.s. quando parli di sezione dedicata a dicussioni tra uits e sezioni ti riferisci forse al grande problema di come bisogna dividere le entrate tra sezioni e uits ;D ;D ;D
scusa niente di personale