dal punto di vista legislativo il discorso si fa lungo....il discorso dal punto di vista legislativo è molto semplice: l'art. 4 L. 110/75 oltre alla L. 895/67, vietano il porto di armi fuori dalla propria abitazione se non muniti di specifica licenza di porto; in parole povere: con ogni porto d'armi trasporti ciò che vuoi dove vuoi ma nel momento in cui carichi e maneggi "porti" (vds. la costante dottrina e giurisprudenza), per cui, se non hai il relativo porto, compi reato.
dal punto di vista del discorso orari, non sono d'accordo anche perchè esistono su territorio nazionale dei poligoni Uits che fanno orari allargati. Volontariato o meno , personalemente non lo metto neanche sul piatto della valutazione.
Perchè?
Dal momento che mi chiedono dei soldi per la tessera...per l'affitto linea ,credo sia di diritto ricevere un "servizio" il quale vada oltre all'accendere luci/riscaldamento ed avere una persona che sia presente.
Ti domando caro amico visti i risultati ottenuti in campo internazionale e non solo del tiro a segno....siamo proprio sicuri che il "sistema Italia" funzioni?
scusate, ma per amor di onestà intellettuale, non posso che ricordare che ogni associazione privata, quando addirittura non è una vera attività commerciale, ha fini di lucro e quindi, essendo negozio è normale che possa (anzi deve!) aprire come un normale negozio. per i TSN, vigendo nella stragande maggioranza dei casi il volontariato (si pensi a tutte le piccole sezioni) non si può pretendere pari recettività.Questo è un punto da cambiare, perchè il volontariato porta a giardinieri e ortolani, BISOGNA FARE IMPRESA o si muore......
che di fatto si stia insinuando una libera concorrenza è vero, magari sarebbe da riflettere come sia possibile legalmente usare le armi in quei luoghi privati.....
e tu chi sei ..utente non certificato...dai se vuoi ti spedisco le tessere via mail..peccato che da utente nascosto non so la tua mail.
Posso aggiungerti anche le ricevute delle iscrizioni delle gare....ma essendo sempre piu nascosto non so dove mandarle...!
cosa vuoi?...mantieni un tono "socievole" sei tu ad essere entrato in risposta ad un mio intervento che non pretendo tu comprenda però....se vuoi continuarla farla in Mp ( messaggio privato ;)) il forum delle tue affermazioni non penso sia interessato.
Ciao ;D
qui si entra in ambito politico/propositivo, nel quale io non ho gli strumenti per poter operare. mi attengo alla puntualizzazione di quanto elencato sopra da te.
Questo è un punto da cambiare, perchè il volontariato porta a giardinieri e ortolani, BISOGNA FARE IMPRESA o si muore......
dal punto di vista legislativo il discorso si fa lungo....il discorso dal punto di vista legislativo è molto semplice: l'art. 4 L. 110/75 oltre alla L. 895/67, vietano il porto di armi fuori dalla propria abitazione se non muniti di specifica licenza di porto; in parole povere: con ogni porto d'armi trasporti ciò che vuoi dove vuoi ma nel momento in cui carichi e maneggi "porti" (vds. la costante dottrina e giurisprudenza), per cui, se non hai il relativo porto, compi reato.
dal punto di vista del discorso orari, non sono d'accordo anche perchè esistono su territorio nazionale dei poligoni Uits che fanno orari allargati. Volontariato o meno , personalemente non lo metto neanche sul piatto della valutazione.
Perchè?
Dal momento che mi chiedono dei soldi per la tessera...per l'affitto linea ,credo sia di diritto ricevere un "servizio" il quale vada oltre all'accendere luci/riscaldamento ed avere una persona che sia presente.
Ti domando caro amico visti i risultati ottenuti in campo internazionale e non solo del tiro a segno....siamo proprio sicuri che il "sistema Italia" funzioni?
orari: certo! e mi dai ragione: nei poligoni grandi, in cui evidentemente il personale che lo apre al pubblico è in qualche modo gratificato per farlo e stare lì; si possono avere orari da negozio; per gli altri, si deve contare sul tempo libero di chi volontariamente sacrifica o comunque impegna il suo tempo a favore del divertimento altrui.
comunque, tranquillo, posso dirti che, in cave in cui sono stato, una volta pagato ti lasciano andare senza che nessuno ti controlli.
del sistema italia non mi pronuncio, non tanto perché debba difendere alcuno (si difendano da soli): sto solo, e l'ho detto prima, scrivendo per amor di verità ed onestà intellettuale: sto commentando fatti riferiti da altri, cercando di non cadere appunto nella parzialità.
scusate, ma per amor di onestà intellettuale, non posso che ricordare che ogni associazione privata, quando addirittura non è una vera attività commerciale, ha fini di lucro e quindi, essendo negozio è normale che possa (anzi deve!) aprire come un normale negozio. per i TSN, vigendo nella stragande maggioranza dei casi il volontariato (si pensi a tutte le piccole sezioni) non si può pretendere pari recettività.
che di fatto si stia insinuando una libera concorrenza è vero, magari sarebbe da riflettere come sia possibile legalmente usare le armi in quei luoghi privati.....
perché, attualmente,
1) mentre nessuna legge vieta i poligoni privati vi è la famosa circolare (in realtà nota ministeriale) sul caso "Massarosa", che magari fra un pò linko, nella quale però guarda caso ri ricosa, all'inizio, appunto che attualmente nessuna norma vieta l'apertura di poligoni privati; quello che la stessa circolare peraltro ricorda in fondo è proprio che resta fermo il fatto che è dovere e potere delle FF.PP. verificare i titoli di porto e trasporto di chi li frequenta.
2) le norme di legge che ho citato vietano il porto quando senza specifica licenza, di armi fuori dalla propria abitazione.
anxhe il famoso parere Mori sui poligoni privati è chiaro, se letto attentamente.
Che, si dice casino o bordello, scegliete Voi, ho creato.
Parliamo di poligoni privati e TSN e non di vicende private perché potete diventare di colore “giallino” dalla rabbia.
Guardate questo sondaggio http://www.tiropratico.com/sondaggio/risultati-1.html
Come sempre ci si divide in due i pro e i contro, di solito i contro sono quelli che nel gioco ricevono fafori
Domanda; quanti di Voi sarebbero favorevoli ad un poligono privato vicino a casa dove poter tirare qualche colpo in tranquillità con orari e servizi giornalieri?
Buona continuazione, con toni pacati
SSA
Che, si dice casino o bordello, scegliete Voi, ho creato.
Parliamo di poligoni privati e TSN e non di vicende private perché potete diventare di colore “giallino” dalla rabbia.
Guardate questo sondaggio http://www.tiropratico.com/sondaggio/risultati-1.html
Come sempre ci si divide in due i pro e i contro, di solito i contro sono quelli che nel gioco ricevono fafori
Domanda; quanti di Voi sarebbero favorevoli ad un poligono privato vicino a casa dove poter tirare qualche colpo in tranquillità con orari e servizi giornalieri?
Buona continuazione, con toni pacati
SSA
da parte mia mi scuso col forum....piu che invitarlo ad usare mp non potevo fare... non certificato ;)
favorevole e frequentatore...!
Ciao
Buona continuazione, con toni pacati
SSA
Continua a pensare per te Karlfran, non è la prima ne l'ultima volta che vieni invitato a cambiare aria, giacché si nota che parli a sproposito di argomenti che non conosci. Casualmente per un tempo sei già mancato, che dici, quanto ti assenterai stavolta?
Innanzitutto occorre liberare il campo da un equivoco, non esistono poligoni dell’UITS ma solo poligoni del TSN.Questo e il TSN che vorrei :'(, per fortuna che esistono i poligoni privati che nascono proprio dal problema che nei TSN non sono all’altezza organizzativa imprenditoriale >:(, per alcuni ci sarebbe la possibilità di farlo, invece di chiedere elemosina all’Unione, versare solo le quote di chi fa tiro accademico questi non sono più di una decina per TSN, investire tutte le entrate nel rinnovamento.
…………..e la ricetta è semplice, offrono agli appassionati di tiro ciò che essi chiedono, e cioè la possibilità di praticare lo sport che amano, il tiro, in tutte le sue forme, e quindi non solo il tiro accademico, ma anche, spesso e volentieri, il tiro con l’arco e la balestra, il tutto all’interno di ambienti confortevoli che invitano a socializzare, con bar, ristorante e possibilità di fare circolo, perciò con un ritorno economico che consente alle strutture di mantenersi e fare ulteriori investimenti, ed i poligoni privati vanno proprio in questa direzione.
Continua a pensare per te Karlfran, non è la prima ne l'ultima volta che vieni invitato a cambiare aria, giacchè si nota che parli a sproposito di argomenti che non conosci. Casualmente per un tempo sei già mancato, che dici, quanto ti assenterai stavolta?
Egr. DOFRANCO
Qui tutti sono liberi di esprimersi, siamo consapevoli che tanti argomenti fanno discutere, non possiamo pensarla allo stesso modo, scambiarsi esperienze e conoscenze ci aiuta a migliorare il nostro sport del Tiro.
Discussioni personali meglio lasciarle fuori.
Fra un paio di settimane accompagnerò la Nazionale Italiana di Tiro ad Avancarica in Spagna per l'Europeo,Ciao Franz, del musso posso darne a tutti ;D ;D e il resto che mi manca ;D ;D
Caro Valerio,
non sia mai che ti lasci cenare da solo, (a me piace il musso con polenta e vino buono) Le immagini che hai postato sono quanto di più bello abbia mai visto, e dire che di poligoni ne ho visitati. Questo potrebbe essere uno dei sogni evocati da Stude. A proposito, ti ricordi l'Europeo 2003 d'avancarica a Salo (Finlandia), un poligono nudo e crudo in mezzo al bosco, dove sembrava non ci fosse nulla ed invece c'era tutto, compreso uno spartano cesso con la tavola di legno e foro da centrare ;D
l'UITS non sono ente pubblico né per caso né per mandare alle olimpiadi chicchessia (se così fosse tutte le federazioni CONI dovrebbero essere enti pubblici)
che magari dal dopoguerra si sia dimenticata la valenza addestrativa e certificativa a favore di quella sportiva tanto da far oggi ritenere convintamente chi frequenta i TSN come tiratore agonista che la sua sia la sola attività legittima all'interno delle sezioni, è altro discorso.
ma la legge prevale sempre: prova ne sia che, quando fu tentato il varo delle sezioni ASD da parte dell'UITS, l'ufficio legislativo del mindifesa è subito intervenito per dire "ALT: siete ente pubblico per legge, non può l'assemblea dei soci stabilire privatamente difformemente ciò che una legge stabilisce".
prima viene l'istituzionalità poi lo sport. per legge.
tutto sta a vedere se l'UITS vorrà rimanere statica anch'essa...verissimo...ma è forma di legittimazione ed uso presso un poligono privato certificato dalle autorità.
il porto d'armi "sportivo" non consente il porto delle corte fuori dai TSN.
tutto sta a vedere se l'UITS vorrà rimanere statica anch'essa...verissimo...ma è forma di legittimazione ed uso presso un poligono privato certificato dalle autorità.
il porto d'armi "sportivo" non consente il porto delle corte fuori dai TSN.
Non vorrei che ci perdessimo su cavilli di forma o virgole che forse non riporto alla perfezione. Di fatto io con TAV, presso un poligono privato certificato posso sparare..altrimenti le autorità quando hanno dato allo stesso la possibilità di apertura, a cosa pensavano fossero servite le linee di tiro?
...
sul discorso olimpico ci andrei piano...mi risulta che già dalle prossime olimpiadi sarà disciplina dimostrativa...
...
Quindi per assurdo vedo più probabile che sia il FT a divenire sport olimpico (con sagome di diversa forma rotonde o quadrate) che non il TDS o l'avancarica...
Non capisco in cosa consista tutta la libertà che viene sbandierata riguardo quelle aree, fatto salvo di poter praticare alcune discipline impossibili all'interno di un ordinario stand TSN...
sul discorso olimpico ci andrei piano...
Quindi per assurdo vedo più probabile che sia il FT a divenire sport olimpico (con sagome di diversa forma rotonde o quadrate) che non il TDS o l'avancarica...
quanto ancora il famoso programma di presidentitsn.it, che dovrei ricordarmi ancora abbastanza bene ::) ;): non è che si ammetteva "di non essere stati in grado, sensibili, alle nuove possibilità legate al tiro", quanto piuttosto ed al contrario che si sentiva il bisogno nascente dalla base di riavvicinare l'UITS e i TSN a tali nuove spinte dal basso e che, i soggetti che proponevano quel programma avrebbero fatto di tutto per realizzarlo, il che è ben diverso...
chiarisco meglio la risposta al quesito di gunny: ad oggi non vi sono federazioni sportive affliate al CONI che prevedano l'uso di corte in campi "non TSN" (né FITAV né FIDASC ;) ) per cui non solo le sportive ma peggio ancora le comuni fuori dai poligoni TSN non possono andare..
le sportive corte, in difetto di porto da difesa, si.
Io rimango convinto comunque che la parte sportiva agonistica possa avere un forte impulso se "governata" da privati ..... sono pienamente d'accordo su tutto e maggiormente sull'ultimo periodo.
Saluti