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Il testo pari oggetto,
CONSIGLIO DI STATO
Sezione Consultiva per gli Atti Normativi
Adunanza del 7 maggio 2009
http://img22.imageshack.us/img22/1962/cds200901485cde07052009.pdf
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Con il nuovo regolamento, per gli organi centrali dell' UITS , se ho ben capito, ci sarà "possibilità di riconferma per una sola volta".
Praticamente alle prossime elezioni, consiglio quasi completamente nuovo, gli attuali dirigenti rimarranno in carica però fino al 2012 cioè per il quadriennio olimpico.
Sbaglio?
Saluti chebe
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Che botta, a dir la verità mi aspettavo di più, meglio che niente, non è ancora finita ;D aspettiamo sviluppi, ci sono in giro voci che altri vogliono entrare nel contesto nel rilasciare certificati di maneggio, la vedo dura, aspettiamo.......
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Riordino UITS ente pubblico
News del 15/05/2009 (Fonte UITS)
In data 7 maggio 2009 il Consiglio di Stato, sezione consultiva per gli atti normativi, ha dato parere favorevole allo schema di regolamento di riordino approvato dal Consiglio dei Ministri del 6 marzo 2009.
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Come al solito la notizia non è corretta poichè il parere del Consiglio di stato seppur favorevole prescrive delle modifiche alla "bozza" del regolamento del riordino.
La bozza di DPR sarà annunciata in assemblea alla camera e posta all'attenzione della commissione per la semplificazione normativa che entro 30 giorni dovrà esprimersi, se non emette parere il riordino proposto s'intende approvato.
Entro giugno dovrà essere firmato dal Capo dello stato.
Il presidente della sezione Consultiva del consiglio di stato, regge l'incarico di Presidente della Corte di Giustizia federale nella FIGC, non commento la cosa ::).
Il parere gira da molti giorni e l'uits solo oggi l'ha avuto, per vie traverse :P.
Qualcuno impietosito gli ha fatto la concessione ;D.
Concentrica si può distinguere ancora una volta, ma la sua fama è indiscutibile, per aver pubblicato per prima ciò che l'UITS continua a nascondere 8).
Ciao
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Bene passiamo all'analisi del parere in piccole pillole.
Il fatto strano è che il Consiglio di Stato doveva verificare le "fonti normative" che chiaramente dicevano tutt'altro riguardo le competenze ed i fini dell'ente.L'uits è nata per preparare i giovani che si distinguevano per la partecipazione alle olimpiadi.
Molte competenze, non si capisce a quale titolo, l'Uits se le ha arrogate nel tempo.
Tutto si è focalizzato in passato e si focalizzerà sullo "statuto" da approvare entro 180 giorni dall'approvazione del riordino.
Infatti di volta in volta l'uits si è presa delle competenze facendosi approvare lo statuto dall'assemblea nazionale.
In futuro i Presidenti dovranno stare molto attenti.
Ciao
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Il consiglio dei Ministri ha deliberato per il riordino dell'onfa (opera nazionale figli aviatori), un ente la cui importanza mi lascia sbigottito.
Ad oggi però il riordino dell'Uits ancora non è stato annunciato all'assemblea delle camere che si riuniranno oramai il 9 giugno dopo la tornata elettorale.
La commissione per la semplificazione normativa che avrà il compito di redigere il parere per la firma del DPR risulta sconvocata e per giugno non è previsto ancora niente in calendario.
Secondo me se passa il 30 giugno, salvo proroghe, resta solo la federazione, addio ente e riordino.
Forse le "foto imbarazzanti" hanno messo a pensare i politici.
Ciao
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STATO DEL “TAGLIA-ENTI” ALL’INIZIO DI APRILE 2009
Si ricorda che è in corso una procedura volta a ridurre di numero, riformare e razionalizzare gli enti pubblici, il cui inizio (almeno per quanto riguarda la fase più recente) può essere ricondotto alla legge 24 dicembre 2007, n. 244, finanziaria per il 2008 (nel cui allegato A, secondo il dettato del comma 636 dell’articolo 2, erano elencati 11 enti destinati ad essere soppressi alla scadenza del termine di 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, cioè entro il 29 giugno 2008, se non fossero stati oggetto di interventi di razionalizzazione con l’adozione di appositi regolamenti, poi non adottati) e che è regolata dall’articolo 26 (taglia-enti) della legge di conversione n. 133 del 6 agosto 2008 che apportavasignificative modifiche al D.L. 25 giugno 2008, n. 112.
Il primo comma dell’articolo 26 stabiliva infatti che dovessero essere soppressi gli enti pubblici non economici con dotazione organica inferiore alle 50 unità a partire dal novantesimo giorno dopo il 22 agosto 2008, data dell’entrata in vigore della legge di conversione in oggetto, e quindi al 20 novembre 2008, a parte gli enti eventualmente confermati da decreti dei ministri per la pubblica amministrazione e l'innovazione e per la semplificazione normativa. (I suddetti Ministri, con decreto interministeriale del 19 novembre 2008, hanno confermati i seguenti enti pubblici non economici: l’Accademia della Crusca, l’Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, la Cassa conguaglio trasporti di gas di petrolio liquefatto, la Cassa conguaglio settore elettrico, Il Comitato olimpico nazionale italiano CONI, l’Istituto italiano per l’Africa e l’oriente ISIAO, la Lega italiana per la lotta ai tumori LILT, l’Ente teatrale italiano ETI e l’Unione nazionale ufficiali in congedo UNUCI).
Dovevano essere comunque esclusi da questa soppressione gli ordini professionali e le loro federazioni, le federazioni sportive, le autorità portuali, gli enti parco, gli enti di ricerca, gli enti preposti alla conservazione e alla trasmissione della memoria della Resistenza e delle deportazioni e quelli non compresi nell’elenco che l’ISTAT pubblica annualmente ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge L. 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria per il 2005) che riguarda le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato. Importante punto di riferimento stabilito dalla norma in esame era quello della data del 31 marzo 2009 (poi prorogata, come riportato infra) come limite oltre il quale sarebbe dovuta scattare la soppressione per quegli enti pubblici non economici che non fossero stati riordinati con i regolamenti di cui al summenzionato articolo 2, comma 634, della L. 244/2007 (legge finanziaria per il 2008).
Nel comma 2 si stabiliva che le funzioni precedentemente esercitate dagli enti soppressi dovessero passare ai ministeri vigilanti non, come previsto dalla finanziaria per il 2008, tramite appositi atti regolamentari o amministrativi, ma direttamente ex lege. Inoltre l’elenco degli 11 enti che avrebbero dovuto essere soppressi se non riordinati entro 180 giorni dall’entrata in vigore della finanziaria per il 2008, contenuto nell’allegato A della suddetta legge, e citato in precedenza, veniva abrogato dal comma 3 della legge di conversione in esame, equiparando quindi la sorte di questi 11 enti a quella degli altri dello stesso tipo.
Da ultimo, tra quelli qui esaminati, il quarto comma dell’articolo 26 modificava il citato articolo 2, comma 634, della finanziaria per il 2008, sostituendo alle vecchie le nuove denominazioni dei ministeri interessati a predisporre i prescritti regolamenti di riordino o trasformazione degli enti pubblici, aggiungendo agli enti in questione strutture pubbliche statali o partecipate dallo Stato, anche in forma associativa e portando al 31 dicembre 2008 il termine affinché fossero adottati i suddetti regolamenti di riordino.
Tale termine è stato poi prorogato dall’articolo 4, comma 1, del D.L. 30 dicembre 2008, n. 207, al 31 marzo 2009. Inoltre l’articolo 4, comma 1, della legge di conversione del suddetto decreto-legge, la L. n. 14 del 27 febbraio 2009, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgentireca una nuova proroga di tale termine al 30 giugno 2009.
All’approssimarsi di questa nuova scadenza il Servizio continuerà a monitorare gli sviluppi del processo di riforma in questione.
A tale proposito si informa che il Consiglio dei Ministri n. 40 del 6 marzo 2009 ha approvato, su proposta dei Ministri per la pubblica amministrazione e l’innovazione, per la semplificazione normativa e per l’attuazione del programma di Governo, quattro schemi di regolamento che razionalizzano e riordinano le competenze di alcuni enti, e cioè la Lega navale italiana,l’Unione italiana tiro a segno,l’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia e le Casse militari, nell’ambito del disegno complessivo di razionalizzazione, efficienza e risparmio previsto dal suddetto D.L. n. 112/2008 come convertito dalla L. 113/2008. Gli schemi in oggetto sono stati trasmessi al parere del Consiglio di Stato e della Commissione parlamentare per la semplificazione normativa.
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Tratto dall'editoriale dell'ultima rivista UITS:
"Il nuovo anno è iniziato sotto i migliori auspici per l’UITS anche per quanto riguarda la questione relativa all’Ente Pubblico.Grazie all’intervento e all’appoggio del Presidente del CONI Gianni Petrucci, di diversi Sottosegretari e di alcuni Senatori, abbiamo scongiurato il pericolo di scioglimento dell’Ente. Il decreto “Milleproroghe” è stato approvato e il termine ultimo per l’approvazione del regolamento di riordino è slittato al 30 giugno 2009. Il 6 marzo, inoltre, il Consiglio dei Ministri, su proposta dei Ministri Brunetta, Calderoli e Rotondi, ha approvato lo schema di regolamento di riordino dell’Unione Italiana Tiro a Segno.
Ci rivedremo in primavera alla prossima Assemblea delle Sezioni."
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Secondo me, se non interviene una proroga, non ce la faranno!
E lo dico con estrema schiettezza, visto quella "schifezza" di regolamento, ne sarei felicissimo.
Ciao
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Ricevute ora alcune indiscrezioni attendibili, moltissimi TSN del sud non parteciperanno, e dal nord per protesta non saranno presenti, ci saranno tre interventi contro il direttivo.
Che qualcosa si stia muovendo???
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Taglia leggi/ Calderoli: Presto il dl, ma su enti c'è chi frena
Intervista al Sole 24 Ore
postato 9 giorni fa da APCOM
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Il decreto 'taglia leggi' è sulla rampa di lancio anche se, per quanto riguarda la soppressione degli enti inutili, ci sono delle resistenze. Lo afferma il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, in un'intervista al Sole 24 Ore. L'operazione taglia-leggi entra, dunque, nel vivo e ha come prima scadenza il 16 dicembre prossimo e, alla fine, gli atti normativi emanati prima del 1970 da mantenere in vita non dovrebbero essere più di 3mila. Calderoli si appresta a inviare al prossimo pre-Consiglio dei ministri il decreto che contiene la lunga sfilza di leggi e decreti di rango primario che saranno salvati sugli altri - ad eccezione di quelli non sottoposti al taglio (come i provvedimenti di carattere tributario) - nel dicembre 2010 scatterà la ghigliottina. "Il taglio - dice Calderoli - è solo il primo passo. Poi ci sarà l'opera di riordino,la codificazione in testi unici. La filosofia del taglia-leggi è stata, però, sovvertita in corso d'opera. Ci siamo infatti resi conto che l'abrogazione implicita delle norme inutili (il cosiddetto effetto ghigliottina) avrebbe comportato rischi. Il mio obiettivo è, pertanto, di ricorrere alle abrogazioni esplicite. Ci sarà, dunque, anche un decreto abrogativo. Ci stiamo lavorando. Conterrà almeno 2mila atti anteriori al 1970 destinati all'oblio". Secondo Calderoli, "si tratterà, poi, di agire, sempre con un atto di abrogazione esplicita, su circa 40mila regolamenti attuativi da considerare ormai obsoleti. A quel punto, quando nel dicembre 2010 la ghigliottina calerà è probabile non abbia più niente da tagliare, perché ci avranno già pensato i decreti di abrogazione esplicita". Per quanto riguarda la soppressione degli enti inutili, Calderoli sottolinea: "ho visto scarsa partecipazione da parte dei ministri e dei ministeri che sorvegliano gli enti. Forse non hanno ben capito che gli organismi che non si riordinano andranno a finire sotto la mannaia. Forse è anche bene così, perché finalmente si creerà il caso. Nella prima fase, quando si trattava di sopprimere quelli con meno di 50 dipendenti - ricorda - ci sono stati una serie di interventi di salvataggio che non mi hanno entusiasmato. Con il ministro Brunetta stavamo addirittura pensando di rendere pubblici i nomi di chi ha chiesto cosa. Ora - conclude - ci sono in ballo gli enti con più di 50 dipendenti, ma invece di cercare soluzioni di comodo, preferisco creare il caso".
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Bella roba ???
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Vedete cosa ne pensa il giudice Mori.
http://www.earmi.it/varie/salva%20uits.html
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purtroppo, ribadisco purtroppo, il pregevole giudizio del Giudice Mori sembra quasi sempre passare tra l'indifferenza di chi ci rappresenta e 'governa'
i commenti del Giudice Mori sono letteralmente 'disarmanti'!
mi chiedo se sia possibile che un tale regolamento possa trovare concretamente applicazione... in pratica si regolamenterebbero i commissariamenti d'ufficio...
se questo è quello che voglio i nostri sig. presidenti, allora si accomodino e approvino pure i nuovi statuti, quello federale e quello sezionale (imposto), poi che nessuno si lamenti più!
i tiratori saranno liberi di scegliere se rinnovare il proprio tesseramento o se iscriversi presso campi di tiro privati (a costo di fare la pipì in dietro un albero)
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i tiratori saranno liberi di scegliere se rinnovare il proprio tesseramento o se iscriversi presso campi di tiro privati (a costo di fare la pipì in dietro un albero)
Concordo con il resto
Forse non frequenti poligoni privati, quelli seri, hanno servizi migliori dei TSN compreso bar e ristorante con WC puliti, che non si intasano come a ;D ,ho prendi per buono quello che ha detto il Pres. che i TSN sono migliori dei poligoni privati.
Non so quanti TSN rinnoveranno l'affiliazione per il 2010 ;D ;D
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Il parere di Mori è come al solito illuminante, i dubbi che avevo sono svaniti, il riordino, se dovesse passare come proposto, creerebbe i presupposti per far prendere la decisione di non riaffiliarsi a molti TSN gestiti da Presidenti seri e consapevoli, con un'esplosione di poligoni privati.... :o
E' questo che vuole l'attuale Direttivo?
E' questo per cui vuole essere ricordato il Presidente Obrist?
Credo che se non verrà riconsiderato l'attuale progetto, molti TSN saranno costretti a far da spettatori a quello in cui si trasformerà il mondo del tiro a segno......
I poligoni privati, aperti 7 gg su 7 con costi concorrenziali, servizi all'avanguardia, e mentalità da professionisti, metteranno in ginocchio i TSN, male attrezzati, gestiti su base volontaria, in grande parte non a norma...... :o
Perdere il grande vantaggio operativo che oggi ha UITS solo per imporre il "controllo" e gestire da Roma (o da Caldaro) i TSN, credo sia un errore macroscopico...... :o
Probabilmente i Ministeri incaricati, si accorgeranno di questi gravi abusi, e ancora una volta il Direttivo sarà costretto a fare retromarcia.....
Possibile però, che dopo così tanti e gravi svarioni, nessuno abbia mai valutato la possibilità di "commissariare" la UITS?
Ant
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.....
Possibile però, che dopo così tanti e gravi svarioni, nessuno abbia mai valutato la possibilità di "commissariare" la UITS?
Ant
basterebbe molto meno per commissariare una sezione... ne abbiamo già testimonianza... :'(
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Sento molte lamentele sul riordino dell’UITS, dove si dice che il TSN non esisterà più ma sarà l’organo centrale a comandare.
Facciamo ordine.
Il tiro a segno è sport olimpico, presente fin dalle prime olimpiadi, che ha una federazione UITS riconosciuta dal CONI e dagli organi internazionale.
Poi come organi periferici ci sono le Sezioni TSN o gruppi sportivi affiliati. Questi concorrono alla elezioni del Presidente e della maggioranza dei componenti il consiglio dell’UITS e dei vari rappresentanti degli atleti e dei tecnici. Pertanto l’organo centrale scaturisce dalle scelte che vengono dal basso.
Questo è lo schema generale dell’organismo che gestisce il nostro sport. Praticamente è lo stesso quadro delle altre federazioni, in cui ci sono gli organi centrali eletti dalle entità periferiche, società sportive, club e associazioni. Pertanto tutto mi sembra che risponda ad una logica diciamo democratica, in quanto alle cariche elettive può concorrere qualsiasi iscritto.
Sento parlare di poligoni privati, va bene ma questi cosa praticherebbero lo sparamento a qualsiasi oggetto oppure una disciplina sportiva ordinata e riconosciuta come sport olimpico, domanda!!!!
Sento parlare di oppressione, da parte di chì, non capisco, a volte invece ho l’impressione che questa sia presente più nelle sezioni, più spesso feudi personali che vere società sportive, per questo io personalmente auspico maggiori aperture nelle sezioni piuttosto che arroccamenti che vediamo.
In questi ultimi tempi il nostro sport ha raggiunto livelli internazionali molto buoni, per questo forse sarebbe meglio osservare e ascoltare prima di criticare a priori.
Poi ogni cosa è perfettibile.
Saluti a tutti
Alex
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Qualche piccola precisazione,solo per fare chiarezza. Non è il tiro a segno ad essere in pericolo, sono le sezioni del TSN che rischiano di perdere la propria autonomia, l'equivoco nasce a monte del problema, l'UITS è la federazione sportiva che dovrebbe gestire la parte sportiva affidatale dal CONI, le sezioni del TSN sono l'ente pubblico, non l'UITS, e col riordino, posto in quei termini, verrebbero espropriate della loro autonomia e del loro status, tutto questo detto a grandi linee.
Altra precisazione riguardo i poligoni privati, è un'idea errata che si tratti di covi pullulanti di beceri sparatori, innanzitutto il tiro a segno non è solo discipline olimpiche, ma tutto ciò che richiama il tiro ad un bersaglio e poi invito i lettori a visitare la galleria del Tiro a Lograto, ecco, cari amici, ho visitato gran parte dei poligoni dell'Europa ed oltre, e vi garantisco che luoghi simili non ce ne sono, figuriamoci in Italia. Appena i poligoni privati riusciranno ad avere la possibilità di emettere certificati, saranno dolori per tutti. Per altri chiarimenti vi invito a rileggere le deduzioni del giudice Edoardo Mori.
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caro Alex, il problema nasce proprio dal fatto che la nostra è una situazione particolare dove si sono volute trasformare (illegittimamente) le sezioni TSN in associazioni sportive.
la legge dello stato dice altra cosa, la UITS dovrebbe pensare solo alla gestione e promozione sportiva. La UITS non può sostituirsi ai TSN, e non può svolgere le attività ad essi attribuite dalla legge (certificazione), soprattutto perchè non ha strutture proprie e personale proprio.
Se federazione sportiva è, che pensi a questo! Nessuno chiede altro... all'interno dei TSN è auspicata l'attività sportiva e questa può avvenire, per legge, con la supervisione della UITS, proprio perchè molte specialità sono olimpiche. Se si va a vedere la storia della ISSF e del tiro sportivo, vedremo bene che l'aria compressa (per come al conosciamo noi) è cosa relativamente recente, mentre il tiro a fuoco e su lunghe distanze (oggi tanto bisfrattato) era alla base delle varie attività sportive. I tempi cambiano è vero, ma le leggi le cambia il parlamento...
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ecco quello cui stiamo andando incontro
(http://img146.imageshack.us/img146/5610/convenzionevigiliarnasc.th.jpg) (http://img146.imageshack.us/i/convenzionevigiliarnasc.jpg/)
con buona pace degli incassi per le sezioni, e dell'8% al fondo poligoni.
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a riprova che gli amici del TSN di Mirano hanno visto lontano... ;)
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Questo sta a provare che i poligoni privati si stanno organizzando beeeeeeeeee ;D eeeeeeeeeeene, più vicini alle esigenze dell'utilizzatore, i TSN fra non molto ci saranno solo giardinieri e amici di merende :'(
Iscriversi a un poligono privato come socio costa 30,00€ hai la possibilità di usufruire di linee a 15-25-50-100-200-300mt, alcuni oltre, e campi di tiro per specifiche specialità come il tiro dinamico, alcuni già si sono organizzati e altri lo stanno facendo di ;D linee a 10mt, oltre ad essere aperti dai 4/5 giorni alla settimana con orari minimo 8ore, c'è ne sono illuminati per il tiro notturno, in alcuni c' è anche il tiro a volo.
Ci sono servizi di qualità, perfino con parco giochi per bambini :o, compreso bar e ristorante alcuni sono convezionati con hotel in zona, continuooooo o e sufficente ;D
Perchè i TSN non prendono esempio da questi e dai poligoni oltre frontiera, ci si combatte in casa tra le varie discipline, cercano di prendere il topo >:( nel pollaio e nel frattempo le galline scappano in bocca alla VOLPE :D ;D
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a riprova che gli amici del TSN di Mirano hanno visto lontano... ;)
che hanno fatto?
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Sento molte lamentele sul riordino dell’UITS, dove si dice che il TSN non esisterà più ma sarà l’organo centrale a comandare.......
Purtroppo caro Alex, il dubbio non esiste più, leggiti il testo del riordino, con i commenti di Mori sul suo sito, poi rifatti vivo!
Anche a me piacerebbe poter dire che la ns. Federazione si stà muovendo per rinnovarsi e promuovere lo sport del tiro in tutte le sue forme, purtroppo non è così..... :'(
Lo scopo unico di questo Direttivo UITS è quello di "esercitare il controllo" su tutte le Sezioni al punto di poter decidere che tipo di attività si potrà svolgere e quali gare potranno essere effettuate....... :o
I validi risultati ottenuti quest'anno nelle specialità Olimpiche sono un ottimo segnale per il futuro e l'attività giovanile, ma ti ricordo che l'attività accademica rappresenta solo una piccolissima percentuale di tutte le specialità del Tiro a Segno, e sotto un grande ombrello (UITS) non possono trovar spazio solo pochi raccomandati e fortunati, mentre tutti gli altri sgobbano, portano quattrini, e prendono calci nei denti..... >:(
Ant
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http://www.earmi.it/varie/salva%20uits.html
Il Decreto salva UITS (e ammazza TSN )
E' stato predisposto il decreto salva UITS ed è verosimile che venga pubblicato in questa forma. Ad ogni modo ve lo anticipo. Esso è stato deliberato in via preliminare dal consiglio dei Ministri, previo parere del CdS; in data 19 giugno è stato trasmesso alle Camere. Tra pochi giorni avremo il testo definitivo, in ogni modo deve ritornare in consiglio dei ministri e, salvo proroghe, credo che il termine del 30 giugno sarà superato.
Il provvedimento è sorprendente sotto vari profili:
- si basa su di un parere del Consiglio di Stato, chiaramente pilotato, in cui si danno per certi dei presupposti inesistenti.
- l’UITS era stata abolita come ente pubblico inutile per il lapalissiano motivo che era l’unica federazione sportiva aderente al CONI a vantare il possesso della qualità di ente pubblico;
- la cosa era tanto anomala che in dottrina si dubitava persino che le norme potessero essere interpretate nel senso di riconoscere all’UITS tale qualifica; ed in effetti non era necessario eliminare l’UITS, ma bastava interpretare correttamente, su di un piano sistematico, le norme;
- l’UITS si è opposta alla abolizione raccontando favole al Parlamento; ha fatto credere che essa è investita di funzioni pubbliche, mentre tutte queste funzioni sono di competenza delle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale, queste sì, incontestabilmente, Enti di diritto pubblico. L’UITS è una federazione sportiva privata come ogni altra federazione sportiva, che non ha alcun diritto alla pretesa di avere il monopolio del tiro sportivo;
- questa pretesa è chiaramente contraria alla Costituzione e al principi odi libertà di associazione;
- il decreto che si riporta è uno squallido escamotage per aggirare la legge; di fronte alla legge di abolizione di enti inutili e della delega al Presidente della Repubblica per emanare decreti di riordino degli enti inutili, il decreto interviene invece sul TSN spogliandolo e privandolo di ogni competenza e cambia non le leggi che regolano l’UITS (leggi che non esistono, essendo una associazione privata che si regola come vuole in piena autonomia), ma le leggi che regolano il TSN !!
Per i problemi storici dei rapporti fra UITS e TSN si veda questo mio scritto .
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
EMANA
il seguente regolamento:
ART. I
(Natura e finalità dell’ente)
1. L'Unione italiana tiro a segno, di seguito denominata "UITS", è riordinata quale ente di diritto pubblico, avente finalità di istruzione ed esercizio al tiro con arma da fuoco individuale o con arma o strumento ad aria compressa e di rilascio della relativa certificazione per gli usi di legge, nonché di diffusione e pratica sportiva del tiro a segno.
2. Agli effetti del comma 1, l'UITS:
a) è vigilato dal Ministero della difesa;
b) realizza i fini istituzionali di istruzione, addestramento e certificazione per il tramite delle sezioni di tiro a segno nazionale (TSN) di cui all'articolo 3;
c) è federazione sportiva nazionale di tiro a segno, riconosciuta dal CONI e sotto la relativa vigilanza, ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 23 luglio 1999, n, 242, e successive modificazioni.
Nota
- Gli strumenti ad aria compressa non esistono e non sono regolati da nessuna norma di legge!
- Non si capisce perché l’UITS debba essere vigilata dal Ministero della difesa; che cosa mai controlla? che i tiratori non siano buoni soldati o che siano buoni soldati? Al ministero della difesa no sono di certo esperti dello sport del tiro.
ART. 2
(Organi centrali)
1. Sono organi centrali dell'UITS:
a) l'assemblea nazionale;
b) il presidente nazionale;
c) il consiglio direttivo;
d) il consiglio di presidenza;
e) il collegio dei revisori dei conti.
2. L'assemblea nazionale è l'organo di vertice dell'UITS e delibera in ordine agli indirizzi strategici, alle politiche generali di pianificazione e alle verifiche delle attività dell'ente È composta dai rappresentanti delle sezioni TSN, con diritto di voto, nonché da altri membri indicati nello statuto di cui all'articolo 4, senza diritto di voto.
3. Il presidente nazionale è eletto dall'assemblea nazionale dell'UITS e nominato, su proposta della medesima, dal Ministro della difesa. Ha la rappresentanza legale dell'ente, del cui funzionamento è responsabile nei confronti del Ministero della difesa, del CONI e dell'assemblea nazionale, in base ai compiti stabiliti nel citato statuto. È coadiuvato da un vicepresidente, nazionale, scelto dal consiglio direttivo tra i propri consiglieri e nominato con decreto del Ministro della difesa.
4. Il consiglio direttivo ha poteri di direzione, programmazione, amministrazione e controllo operativo delle attività svolte dall'ente, quali stabiliti nel citato statuto. E' composto dal presidente nazionale, che lo presiede, e da dodici consiglieri, eletti dall'assemblea nazionale dell'UITS tra i tesserati e nominati dal Ministro della difesa. Dei consiglieri, otto sono eletti dai presidenti delle sezioni TSN e dai rappresentanti dei gruppi sportivi, uno dai rappresentanti dei tecnici sportivi e tre dai rappresentanti degli atleti, garantendo l'elezione di una atleta.
5. Il consiglio di presidenza, costituito nell'ambito del consiglio direttivo secondo la composizione e con le modalità stabilite nello statuto di cui m'articolo 4, è convocato dal presidente nazionale per la trattazione di argomenti che formano oggetto di delega da parte del consiglio direttivo e ogni qualvolta motivi di necessità o urgenza lo richiedono. Le decisioni assunte per ragioni di necessità o urgenza, su materie non rientranti nella delega, sono oggetto di ratifica da parte del consiglio direttivo.
6. Il collegio dei revisori dei conti è costituito da tre membri effettivi e un supplente, che sono rispettivamente designati, uno dal Ministero dell’economia e delle finanze, che svolge le funzioni di presidente dell’organo, uno effettivo e uno supplente dell’assemblea nazionale dell’ UITS e uno dal CONI. I componenti del collegio sono nominati con decreto del Ministero della difesa.
7. I componenti degli organi di cui al presente articolo restano in carica per un quadriennio olimpico e possono essere confermati una sola volta per un ulteriore mandato.
Nota
- Comma 3: zio solo sa perché il presidente di un ente sportivo debba essere nominato dal Ministero della difesa; qualcuno no si è accorto che non ci sono più i Balilla e la Milizia-
ART. 3
(Sezioni TSN)
1. Le sezioni TSN svolgono compiti istituzionali stabiliti da disposizioni legislative e regolamentari, nonché su direttive impartite dagli organi centrali e da questi coordinate, anche ai fini delle attività agonistiche o amatoriali in regime di affiliazione. In particolare:
a) provvedono all’addestramento di quanti sono obbligati per legge a iscriversi ad una sezione TSN;
b) curano lo svolgimento dello sport del tiro a segno e la preparazione tecnica degli iscritti, nonché all’organizzazione di manifestazioni sportive;
c) svolgono attività promozionale e di divulgazione dello sport del tiro a segno, anche mediante attività ludiche propedeutiche all’uso delle armi.
2. Le sezioni TSN sono dotate di struttura organizzativa e di assetti operativi, amministrativi gestionali e di funzionamento autonomi, definiti in apposito statuto in base a criteri di semplificazione. Svolgono attività di tiro a segno con coordinamento e vigilanza dell’UITS, nonché sotto il controllo dei ministeri della difesa e dell’interno, per i profili di rispettiva competenza. L’attività svolta, fatto salvo l’esercizio delle funzioni pubbliche attribuite dalla legge, è disciplinata dalle norme di diritto privato.
3. In ogni comune può essere istituita una sola sezione TSN. Nei comuni con oltre centomila abitanti possono essere costituite, previa autorizzazione dell’ UITS, una o più delegazioni per sezioni TSN, prive di autonomia amministrativa, per lo svolgimento delle attività istituzionali e sportive autorizzate per la sezione TSN di appartenenza.
4. Gli impianti di tiro e le relative aree di sedime appartenenti al demanio dello stato o di altro ente pubblico, in uso alle sezioni TSN all’entrata in vigore del presente regolamento, continuano ad essere utilizzate dalle stesse sezioni secondo le modalità vigenti alla medesima data.
5. Le sezioni TSN svolgono i propri compiti con le entrate costituite da:
a) quote annuali dei propri iscritti;
b) proventi dei corsi di lezioni regolamentari di tiro a segno previsti per coloro che vi sono obbligati per legge;
c) proventi dell’attività sportiva e ludica;
d) contributi e elargizioni corrisposti da enti pubblici e privati;
e) corrispettivi per l’attività didattica , promozionale e pubblicitaria eventualmente svolta.
Nots
- Comma 1: Se si aboliscono, come viene fatto, gli articoli della legge del 1935, al TSN rimane solo il rilascio del certificato di abilità al maneggio delle armi e i corsi alle guardie giurate; il richiamo a leggi e regolamenti, senza indicare quali, nasconde il fatto che si fa richiamo al nulla.
- Comma 1: quali sono mai gli organi centrali che dovrebbero dare le direttive? Il TSN non ha mai avuto organi centrali!
- Comma 1: possibile che non si sappia che il TSN non si occupa solo di tiro a segno, ma do ogni forma di tiro?
- Comma 2: Qui si falsifica la legge e al Presidente delle Repubblica, con la scusa di fargli regolamentare la soppressione dell’UITS, viene indotto a modificare leggi dello Stato che riguardano non l’UITS ma il TSN. Il regolamento è sul punto del tutto illegittimo. Come può un regolamento previsto per salvare l’UITS, abolire le norme di legge sul TSN, e capovolgere la situazione per cui non è più il TSN ad ospitare l’UITS, ma è l’UITS a coordinare e vigilare sul TSN!!
Comma 2: Il regolamento non può inventarsi un controllo del ministero dell’Interno sul TSN, non previsto dalla legge (è previsto un controllo di polizia, ma questo è cosa ben diversa dal controllo sull’attività).
Comma 3: come può l’UITS stabilire se in una città serve o no un altro poligono del TSN?Sono enti diversi con compiti diversi e la subordinazione del TSNM all’UITS contrasta con una legge dello Stato che un regolamento o decreto non può abolire (e non lo può abolire in questo caso per difetto di delega).
ART. 4
(Statuto UITS)
1. L’organizzazione e il funzionamento dell’ UITS sono disciplinati con statuto redatto in base alle norme generali regolatrici contenute nel decreto legislativo 29 ottobre 1999, n.419 e nel decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni nonché al presente regolamento. Lo statuto è deliberato dall'assemblea nazionale su proposta del consiglio direttivo, ratificato ai fini sportivi dal CONI e approvato con decreto del ministero della difesa.
2. Lo statuto, tra l'altro, definisce, secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità e semplificazione:
a) i compiti e il funzionamento degli organi di cui all’art 2;
b) le modalità di svolgimento delle attività di istituto dell’ UITS e le sue competenze in materia di costituzione, scioglimento, organizzazione, distribuzione territoriale e di funzionamento delle sezioni TSN;
c) i poteri di direzione, coordinamento e vigilanza dell’UITS nei confronti delle sezioni e dei gruppi sportivi, anche ai fini dell'affiliazione al CONI e della preparazione dei tiratori per l’attività sportiva nazionale e internazionale, con particolare riguardo ai tiratori minorenni;
d) i compiti in capo all'UITS di rappresentanza presso gli enti e le amministrazioni vigilanti, anche per conto delle sezioni TSN, nonché di promozione, propaganda, disciplina e svolgimento dello sport del tiro a segno e delle attività ludiche propedeutiche presso l’organizzazione periferica;
e) la regolamentazione delle operazioni di tiro e relativi incarichi o funzioni dell'impiego degli impianti per le armi o gli strumenti ad aria compressa dei poligoni per armi a fuoco. L'uso degli impianti per armi e strumenti ad aria compressa e per le armi di prima categoria è regolato dall'UITS. L'uso degli impianti per le armi di categoria superiore alla prima è regolato dall'UITS, d'intesa con il Ministero della difesa;
f) l'eventuale costituzione di un fondo speciale per fini di costruzione e mantenimento in efficienza dei poligoni e impianti per il tiro, alimentato dai proventi da attività svolte ai sensi dell'articolo 8 della legge 18 aprile 1975, n. 110, secondo importi stabiliti dal consiglio direttivo dell'UITS in misura comunque non superiore al 25% di ciascuna quota introitata;
g) i criteri e le modalità di gestione economica, finanziaria e contabile nonché, l’attribuzione
delle funzioni tecnico-gestionali in base a principi di separazioni rispetto alle attività di indirizzo e di direzione svolte dagli organi ad esse preposti;
h) le modalità e le misure del versamento delle entrate alla gestione nazionale, nonché dell'erogazione delle spese, per il funzionamento dell’organizzazione centrale e per esigenze di quella periferica, costituita dai comitati regionali e provinciali:
i) le modalità dì gestione e di pertinente utilizzo dei beni di proprietà dell’UITS e dell'organizzazione periferica, nonché dei beni demaniali in uso;
1) la costituzione, l'organizzazione, i compiti e le modalità di funzionamento dell'organizzazione periferica, nonché degli organi di giustizia sportiva;
m) le modalità di adozione e i contenuti dello statuto delle sezioni TSN, di cui all’art. 3, comma 2.
n) le categorie degli iscritti e dei tesserati, i requisiti e le modalità di iscrizione, le norme comportamentali, i riconoscimenti, le infrazioni e le sanzioni disciplinari;
o) la definizione dei simboli dell'UITS e delle sezioni TSN ;
p) le modalità di adozione di regolamenti interni attuativi.
Noae
Comma 2: riemerge sempre lo stesso problema; come è possibile che un regolamento fatto per salvare l’UITS possa essere utilizzato per stravolgere la legge e far passare il TSN alle dipendenze dell’UITS che ne decide “costituzione, scioglimento, organizzazione, distribuzione territoriale e funzionamento”. Ma siamo matti? È vero che il regolamento è frutto di un ridicolo parere espresso dal Consiglio di Stato, su affermazioni che non trovano riscontro nella legge, ma anche il diritto ogni tanto richiede un po’ di decenza. Un ente inutile e da abolire viene salvato con il trucco di dargli competenza su di un ente utile e che la legge ha sempre privilegiato rispetto all’UITS.
Comma 2 lett. b: Disposizione in contrasto con l’art. 3 comma 1, lett. c che attribuiva la competenza per le attività sportive propedeutiche e ludiche al TSN.
Comma 2 lett. e: conferma della spoliazione totale del TSN delle sue competenze; il trucco è da gioco delle tre carte:l’ente inutile UITS, dipendente solo dal CONI e quindi dal ministero competente per lo sport, viene assurdamente messo alle dipendenze del Ministero della Difesa e così si può poi stabilire che il TSN è subordinato in tutto e per tutto alla UITS. In sostanza il TSN serve solo per riscuotere gli importi delle tessere che poi vanno girati all’UITS.
Comma 2 lett. n: Come può essere l’UITS a stabilire come deve essere lo statuto delle sezioni del TSN che, in base all’art. 3, conserva la sua autonomia. Ulteriore prova che tutto il provvedimento è una presa per i fondelli per distruggere il TSN a vantaggio dell’UITS. Non so se ciò sia giusto o sbagliato, ma so per certo che ciò può essere fatto solo con una legge e non con il provvedimento in esame.
ART. 5
(Entrate)
1. Le entrate dell'UITS sono costituite da:
a) venticinque per cento della quota di iscrizione alle sezioni a qualunque titolo, quota di tesseramento all'UITS presso le sezioni TSN e i gruppi sportivi, quota di affiliazione annuale;
b) contributi e finanziamenti erogati dal CONI per le attività sportive e agonistiche;
c) donazioni, liberalità e lasciti, previa accettazione deliberata dal consiglio direttivo;
d) eventuali contributi pubblici;
e) corrispettivi per eventuali attività rese;
f) entrate eventuali e diverse;
g) rendite patrimoniali.
2. Sono esclusi finanziamenti a qualsiasi titolo a carico del bilancio dello Stato.
Nota
Dubito che sia legittimo che chi si iscrive al TSN e se ne frega altamente dell’UITS, possa essere costretto a pagare una tassa a sua favore.
ART. 6
(Amministrazione e contabilità)
1. La gestione amministrativa, contabile e finanziaria, la tenuta delle scritture, nonché la predisposizione dei documenti contabili preventivi e consuntivi sono disciplinati con regolamento di amministrazione e contabilità adottato ai sensi dell’articolo 2, commi 2 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 17 febbraio 2003, n° 97.
2. Il regolamento di cui al comma 1 recepisce le disposizioni del citato decreto del Presidente della Repubblica n° 97 del 2003 e le integra in ragione dell’assetto e delle esigenze dell’UITS.
ART. 7
(Disposizioni transitorie e finali)
1 Entro 180 giorni dall’entrata in vigore del presente regolamento:
a) è adottato, previa approvazione del CONI ai fini sportivi, lo statuto di cui all’articolo 4;
b) decadono dalla carica i componenti del consiglio direttivo e del consiglio dei revisori dei conti nominati dal presidente nazionale.
2. A decorrere dall’approvazione dello statuto di cui all’articolo 4, sono abrogati gli articoli da 1 a 10, da 12 a 14, 16, commi 2 e 3, e da 17 a 26 del regio decreto legge 16 dicembre 1935, n° 2430, convertito in legge 4 giugno 1936, n° 1143.
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Il Governo decide lo slittamento dei tempi del riordino
News del 27/06/2009
La riunione del Consiglio dei Ministri del 26 giugno 2009 ha deciso lo slittamento al 30 settembre 2009 come la data ultima per la definizione del riordino di enti ritenuti utili
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Questo sta a provare che i poligoni privati si stanno organizzando beeeeeeeeee ;D eeeeeeeeeeene, più vicini alle esigenze dell'utilizzatore, i TSN fra non molto ci saranno solo giardinieri e amici di merende :'(
Iscriversi a un poligono privato come socio costa 30,00€ hai la possibilità di usufruire di linee a 15-25-50-100-200-300mt, alcuni oltre, e campi di tiro per specifiche specialità come il tiro dinamico, alcuni già si sono organizzati e altri lo stanno facendo di ;D linee a 10mt, oltre ad essere aperti dai 4/5 giorni alla settimana con orari minimo 8ore, c'è ne sono illuminati per il tiro notturno, in alcuni c' è anche il tiro a volo.
Ci sono servizi di qualità, perfino con parco giochi per bambini :o, compreso bar e ristorante alcuni sono convezionati con hotel in zona, continuooooo o e sufficente ;D
Perchè i TSN non prendono esempio da questi e dai poligoni oltre frontiera, ci si combatte in casa tra le varie discipline, cercano di prendere il topo >:( nel pollaio e nel frattempo le galline scappano in bocca alla VOLPE :D ;D
e dire che un anno fa o forse più qualcuno mi sbeffeggiava a parlare di queste cose.
Bene....forse anche l'avvento di sempre più club privati magari sarà stimolo per i Tsn di elevare ove necessario il prprio servizio.
Ciaooo ;D
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Si riporta, di seguito, il resoconto sommario di seduta della commissione per la semplificazione della legislazione con evidenziate le parti salienti:
Schema di decreto del Presidente della Repubblica
recante: "Regolamento di riordino dell'Unione italiana tiro a segno",
per l'anno 2009 (n. 98)
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi
634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26,
comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Esame e rinvio)
Riferisce alla Commissione il relatore, senatore MALAN, il quale
rileva che lo schema di regolamento in esame, pur avendo in comune con
i due schemi precedentemente illustrati la finalità di riduzione delle
spese di funzionamento e di razionalizzazione degli organi statutari,
presenta alcuni aspetti peculiari. L'Unione italiana tiro a segno
(UITS) è stata costituita nel 1861 e nel 1910 ha assunto la
denominazione attuale. Negli anni Trenta le è stata attribuita la
finalità, oltre che di istruzione all'esercizio al tiro con arma da
fuoco, anche di rilascio, a titolo esclusivo, della certificazione di
idoneità al tiro per gli usi di legge. Lo schema di regolamento, nel
procedere ad un riordino dell'ente, conferma tali finalità che, per
alcuni profili, possono apparire non più adeguate alla realtà attuale.
In particolare, l'articolo 1 conferma la natura di ente pubblico
vigilato dal Ministero della difesa e la posizione monopolistica in
relazione al rilascio della certificazione di idoneità al tiro.
L'articolo 2 individua gli organi centrali dell'ente e le relative
competenze prevedendo, in particolare, che il presidente nazionale sia
eletto dall'assemblea nazionale dell'UITS e nominato, su proposta della
medesima, dal Ministro della difesa.
L'articolo 3, al comma 1,
definisce la struttura e i compiti delle sezioni di tiro a segno
nazionale, facendo generico rinvio alle disposizioni legislative e
regolamentari in materia, mentre sarebbe stato preferibile che esse
fossero state dettagliatamente specificate.
Il comma 2 del medesimo
articolo prevede che le attività delle sezioni siano svolte sotto il
controllo dei Ministeri della difesa e dell'interno per i profili di
rispettiva competenza: tale espressione appare eccessivamente generica
e meriterebbe una precisazione al fine di evitare sovrapposizioni o
interferenze tra i due Dicasteri.
Infine, il comma 3 dell'articolo 3
contiene una disposizione di dubbia razionalità che limita la
possibilità di costituire una o più delegazioni per sezione di tiro a
segno ai soli comuni con oltre 100 mila abitanti. In tal modo non si
tiene conto della circostanza che quasi sempre i poligoni sorgono fuori
dai centri abitati, in zone che ricadono nel territorio di comuni di
piccole dimensioni.
L'articolo 5, comma 1, lettera a), prevede
che il 25 per cento della quota di iscrizione alle sezioni, vada
all'UITS ma, ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettera f), solo una
parte di questo importo torna a beneficio delle sezioni per il
mantenimento in efficienza dei poligoni e degli impianti di tiro.
Dopo
alcune richieste di chiarimento formulate dal deputato LOVELLI e dal
PRESIDENTE, la Commissione conviene di richiedere al Ministro della
difesa l'elenco aggiornato delle sezioni e delle delegazioni di tiro a
segno (TSN) attualmente esistenti, con indicazione, relativamente alle
delegazioni, del numero di abitanti dei comuni in cui esse sono state
costituite.
Il seguito dell'esame è quindi rinviato.
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Cari amici di concentrica,tante persone amanti della legalità si sono dati da fare per stoppare il grande imbroglio.
Dal resoconto emerge che la commissione ci vuol vedere chiaro!
Posso garantire che ci sono presidenti di sezioni e tanti amici, ai quali il riordino non piace, che stanno facendo arrivare la propria voce a chi di dovere.
Il riordino che è stato tenuto all'oscuro dall'uits, per tutte le cose scandalose che contiene, non avrà facile approvazione.
Spero che si faccia chiarezza sul grande equivoco che è l'uits.
Viva il TSN.
Si saluta
-
In particolare, l'articolo 1 conferma la natura di ente pubblico
vigilato dal Ministero della difesa e la posizione monopolistica in
relazione al rilascio della certificazione di idoneità al tiro.
cos'è? la premessa per far rilasciare i certificati ai titolari dei campi di tiro e/o alla FITAV? >:(
se è così....ma che bella pensata! il tiro agonistico lo faranno solo i centri sportivi militari >:(
continuiamo a farci del bene..mi raccomando! >:(
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cos'è? la premessa per far rilasciare i certificati ai titolari dei campi di tiro e/o alla FITAV? >:(
Caro Biagio
il mio primo rilascio per il porto armi tiro a volo mi è stato rilasciato da un campo di tiro a volo FITAV e non da UITS e quando mi sono iscritto al TSN se pur con la documentazione in regola ho dovuto fare il corso e mi hanno consegnato il CIMA non so ancora oggi il perchè visto che ero già in possesso di un titolo di porto e di congedo militare
-
In particolare, l'articolo 1 conferma la natura di ente pubblico
vigilato dal Ministero della difesa e la posizione monopolistica in
relazione al rilascio della certificazione di idoneità al tiro.
cos'è? la premessa per far rilasciare i certificati ai titolari dei campi di tiro e/o alla FITAV? >:(
se è così....ma che bella pensata! il tiro agonistico lo faranno solo i centri sportivi militari >:(
continuiamo a farci del bene..mi raccomando! >:(
Caro Biagio il proprio bene ognuno, democraticamente, ha deciso di farselo a Mestre.
Non bastavano 4 anni di errori ce ne devono essere anche altri, tra i quali il grande Bluff del riordino.
Ai poveri tesserati portasoldi e dirigenti di sezione va qualche riconoscimento di latta mentre con questa operazione all'Uits si raddiopperanno gli introiti a scapito della sicurezza.
Ciao
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il mio primo rilascio per il porto armi tiro a volo mi è stato rilasciato da un campo di tiro a volo FITAV e non da UITS e quando mi sono iscritto al TSN se pur con la documentazione in regola ho dovuto fare il corso e mi hanno consegnato il CIMA non so ancora oggi il perchè visto che ero già in possesso di un titolo di porto e di congedo militare
eccesso di prudenza burocratica da parte della tua sezione?
il proprio bene ognuno, democraticamente, ha deciso di farselo a Mestre.
Non bastavano 4 anni di errori ce ne devono essere anche altri, tra i quali il grande Bluff del riordino.
Ai poveri tesserati portasoldi e dirigenti di sezione va qualche riconoscimento di latta mentre con questa operazione all'Uits si raddiopperanno gli introiti a scapito della sicurezza.
questo non c'entra nulla con i soffiatori nelle orecchie del sen. Malan!
aumentare i centri autorizzati per certificazioni di idoneità sarà un danno per tutti: ben maggiore per le sezioni che per l'Uits! possibile che non riusciate a capirlo?
"muoia Sansone con tutti i Filistei" andava bene per Sansone e non per noi della base che ci arrabattiamo per mantenere in vita questo sport.
invece far sorgere dubbi sul monopolio delle autorizzazioni, i soffiatori dovrebbero suggerire ai politici di regolamentare la nascita e l'uso dei campi di tiro nonchè farli rientrare nelle competenze dell'Unione o di una possibile Federazione Italiana del Tiro.
-
chiaritemi bene il concetto da voi espresso circa l'allargamento degli enti con potestà certificative.
-
Caro Biagio i soffiatori dovrebbero soffiare talmente forte da spazzare l'uits definitivamente!
Il monopolio è la morte delle sezioni e del tiro a segno.
Perchè una palestra guadagna più di una sezione del Tiro a segno?
Scommetto che non ve lo siete mai chiesto.
Risposta:"I soldi arrivano lo stesso dalle certificazioni", se non ci muoviamo è meglio così la pensano i dirigenti.
Io ho visto, invece, imprenditori privati nello sport che incentivano la promozione, cercano gli sponsor etc.
La maggior parte dei dirigenti delle sezioni.............gente apatica,pavidi, sornioni, attendisti.
Secondo me cresceremo se non ci sarà più l'ente publico.
Se passa il riordino le sezioni moriranno, ne resterà una al massimo 2 per regione che riceveranno dall'uits il benestare per rilasciare le certificazioni.
Ciao
-
Domani giorno 15 Luglio la commissione semplificazione normativa esaminerà nuovamente "l'imbroglio"!
Ciao
-
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino dell'Unione italiana tiro a segno", per l'anno 2009 (n. 98)
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Seguito dell'esame e rinvio)
Riprende l'esame, sospeso nella seduta dell'8 luglio scorso.
Non essendovi iscritti a parlare in discussione generale, il PRESIDENTE dà la parola al relatore, senatore MALAN, il quale illustra uno schema di parere favorevole condizionato e con osservazioni, il cui testo è pubblicato in allegato al presente resoconto.
Interviene il deputato LOVELLI, il quale concorda con lo schema di parere proposto dal relatore e fa presente che la questione dell'ammodernamento degli impianti di tiro a segno è particolarmente delicata, dal momento che i terreni sono di proprietà del demanio dello Stato o di altro ente pubblico e che le sezioni non possono effettuare interventi senza l'autorizzazione di tali soggetti.
Il seguito dell'esame è quindi rinviato.
SCHEMA DI PARERE PROPOSTO DAL RELATORE
SULL'ATTO DEL GOVERNO N. 98
«La Commissione,
esaminato lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante "Regolamento di riordino dell'Unione italiana tiro a segno";
considerato l'articolo 2, comma 634, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, come modificato dall'articolo 26 del decreto-legge 24 dicembre 2008, n. 112, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
valutato che lo schema di decreto in esame prevede una riduzione dei componenti degli organi statutari e una razionalizzazione strutturale dell'ente;
ritenuto che tali misure appaiono conformi all'obiettivo di riduzione della spesa di funzionamento delle amministrazioni pubbliche e di miglioramento dell'efficienza e della qualità dei servizi, indicato dal citato articolo 2, comma 634, della legge n. 244 del 2007;
preso atto del parere favorevole espresso dalla sezione consultiva del Consiglio di Stato nell'adunanza del 7 maggio 2009;
viste la relazione tecnica, la relazione sull'analisi tecnico-normativa (ATN) e l'analisi di impatto della regolamentazione (AIR), a corredo dello schema di decreto;
esprime, per quanto di competenza, parere favorevole
a condizione che venga soppresso il riferimento ai "comuni con oltre centomila abitanti", previsto dall'articolo 3, comma 3, per poter costituire una o più delegazioni per ciascuna sezione di tiro a segno nazionale
e con le seguenti osservazioni:
appare anomalo che il presidente nazionale sia nominato dal Ministro della difesa, come prevede invece l'articolo 2, comma 3;
ai fini di chiarezza normativa, all'articolo 3, comma 1, primo periodo, il riferimento alle "disposizioni legislative e regolamentari" andrebbe sostituito con la menzione specifica delle disposizioni stesse e l'espressione: "nonché su direttive impartite dagli organi centrali e da queste coordinate, anche ai fini delle attività agonistiche o amatoriali" andrebbe sostituita con la seguente "nonché, anche sulla base di direttive degli organi centrali, attività agonistiche o amatoriali in regime di affiliazione";
all'articolo 3, comma 2, secondo periodo, andrebbe verificata l'efficacia dell'affidamento di compiti di coordinamento, vigilanza e controllo sulle sezioni di tiro a segno nazionale (TSN) a ben tre enti: Unione italiana tiro a segno (UITS), Ministero della difesa e Ministero dell'interno;
andrebbe valutata una formulazione dell'articolo 3, comma 4, che chiarisca la possibilità per le sezioni TSN di provvedere, anche direttamente, all'ammodernamento degli impianti di tiro da loro utilizzati;
andrebbe esaminata l'eventualità di fare riferimento, all'articolo 4, comma 1, anziché alle "norme generali regolatrici", ai "principi" contenuti nelle suddette norme;
la quota prevista dall'articolo 5, comma 1, lettera a), andrebbe stabilita come limite massimo e non come quota fissa e immutabile; per contro, la determinazione della percentuale, fissata dall'articolo 4, comma 2, lettera f), potrebbe essere lasciata alla valutazione degli organi competenti;
andrebbe valutata l'opportunità di raccordare le due previsioni contenute nell'articolo 5, rispettivamente al comma 1, lettera d) e al comma 2, eventualmente unificandole in una riformulazione della lettera d) del seguente tenore: "d) eventuali contributi pubblici, con esclusione dei finanziamenti a carico del bilancio dello Stato"».
==============================================================================
Cari amici miei solo Concentrica può darvi on - line ed in diretta le notizie in merito al Riordino.
L'uits ha smesso d'informarvi con toni entusiastici sul salvataggio dell'ente ed ha abbassato un po la cresta poichè la Commissione per la semplificazione della Legislazione, giustamente, c'ha messo il suo.
Mentre il riordino Unuci e Lega Navale hanno incassato il parere favorevole della Commissione con sole 3 osservazioni, l'Uits ha incassato un "dritto" nel grugno.
La discussione è stata rinviata ed il relatore ha proposto un parere favorevole a "CONDIZIONE" e con tutte le osservazioni che vedete pubblicate.
Tra le cose importanti figura il fatto che l'affiliazione ha solo finalità sportive....punto, mentre l'uits ne voleva fare l'istituto cardine per l'attività istituzionale e sportiva della sezione.
"Se un presidente diventava antipatico alla federazioni con il rifiuto dell'affiliazione la sezione si bloccava"!
Questo avevano escogitato ma ..............la ciambellina non è riuscita col Buco.
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Adesso aspetto l'intervento di un autorevole osservatore a post "0" che viene solo a "spiare" senza commentare, che per onorare l'esercito d'occupazione d'oltralpe, utilizza il nome della pistola degli Sturmtruppen di Bonvi.
Non siamo cattivi, non mordiamo non ti preoccupare!
Aspettiamo un tuo commento, l'intranet è un luogo senza confronto mentre concentrica, invece, è zona franca dove siamo tutti alla pari.
Ciao
-
COMMISSIONE PARLAMENTARE
PER LA SEMPLIFICAZIONE
(Palazzo S. Macuto)
Aula VI Piano
26a seduta: mercoledì 22 luglio 2009, ore 14
27a seduta: mercoledì 22 luglio 2009, ore 20,30
ORDINE DEL GIORNO
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento del Senato, dei seguenti atti:
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino dell'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia", per l'anno 2009. - Relatore alla Commissione, senatore Mazzatorta.
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133) (n. 96)
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino della Lega navale italiana", per l'anno 2009. - Relatore alla Commissione, onorevole Tommaso Foti.
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133) (n. 97)
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino dell'Unione italiana tiro a segno", per l'anno 2009. - Relatore alla Commissione, senatore Malan.
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133) (n. 98)
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Ancora una volta concentrica si distingue ed informa non plagia.
Ciao
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Seduta n. 26 (Mercoledì 22 Luglio 2009)
Scheda di seduta
Mercoledì 22 Luglio 2009 - sed. n. 26
(13,50 - 14,15)
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Presidenza:
senatore Andrea Pastore
Sede consultiva su atti del governo
n. 96 - Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino dell'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia", per l'anno 2009
Relatore:
senatore Mazzatorta (LNP)
Trattazione ed esito:
Seguito esame e rinvio
Sede consultiva su atti del governo
n. 97 - Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino della Lega navale italiana", per l'anno 2009
Relatore:
deputato Foti (PDL)
Trattazione ed esito:
Seguito esame e rinvio
Sede consultiva su atti del governo
n. 98 - Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino dell'Unione italiana tiro a segno", per l'anno 2009
Relatore:
senatore Malan (PDL)
Trattazione ed esito:
Seguito esame e rinvio
...
La seduta delle 20,30 è stata sconvocata.
Ciao
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Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione
Convocazioni per il periodo da mercoledì 22 luglio 2009 a mercoledì 22 luglio 2009
Convocazioni per il giorno mercoledì 22 luglio 2009
Ore 14 Seduta n. 26
LA COMMISSIONENE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE
GIA' CONVOCATA PER LE 20.30
E' SCONVOCATA
-
COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE
Mercoledì 22 luglio 2009
26a seduta
Presidenza del Presidente
Andrea PASTORE
La seduta inizia alle ore 14,10.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 15 luglio scorso.
Il PRESIDENTE, considerata l'imminente scadenza del termine per l'espressione del parere, propone di richiedere al Governo la disponibilità di attendere la conclusione dell'esame da parte della Commissione, che avverrà presumibilmente la settimana prossima.
La Commissione conviene.
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino dell'Unione italiana tiro a segno", per l'anno 2009 (n. 98)
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Seguito dell'esame e rinvio)
Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 15 luglio scorso.
Il PRESIDENTE comunica che il Ministero della difesa, in risposta alla richiesta della Commissione, ha trasmesso l'elenco aggiornato delle sezioni e delle delegazioni di tiro a segno attualmente esistenti. Il ministro La Russa ha altresì ritenuto di sottoporre alla Commissione alcune osservazioni formulate dal Presidente dell'Unione italiana tiro a segno, in merito a questioni emerse nella seduta del 15 luglio, nel corso dell'esame dello schema di regolamento in titolo.
Il relatore, senatore MALAN, alla luce della documentazione pervenuta e di una più approfondita disamina dello schema di regolamento, modifica la bozza di parere da lui illustrata nella seduta del 15 luglio scorso, premettendo alle osservazioni il seguente rilievo: "poiché lo schema di regolamento comporta una forte riduzione dell'autonomia delle sezioni di tiro a segno nazionale (TSN), appare opportuno che la sua approvazione definitiva sia preceduta da un'ampia consultazione con le medesime, ove già non effettuata;" e sopprimendo la seguente osservazione: «l'espressione "nonché su direttive impartite dagli organi centrali e da queste coordinate, anche ai fini delle attività agonistiche o amatoriali" andrebbe sostituita con la seguente "nonché, anche sulla base di direttive degli organi centrali, attività agonistiche o amatoriali in regime di affiliazione"». Il PRESIDENTE condivide le modifiche proposte dal relatore e suggerisce di integrare il primo rilievo con un invito a verificare la compatibilità del nuovo assetto con il rispetto del principio di sussidiarietà, costituzionalmente garantito. Rileva inoltre che nello schema di regolamento in esame, come nei precedenti all'ordine del giorno, non viene prevista l'abrogazione delle disposizioni legislative superate dalla nuova disciplina, ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge n. 400 del 1988. Sarebbe auspicabile che il Ministero della difesa tenesse presente tale aspetto nell'ambito del riassetto complessivo delle fonti, primarie e secondarie, già avviato anche nel settore degli enti vigilati, in attuazione dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246.
Si associano alle osservazioni del Presidente il relatore MALAN e i deputati FOTI e LOVELLI.
Il PRESIDENTE, considerata l'imminente scadenza del termine per l'espressione del parere, propone di richiedere al Governo, anche in relazione a tale schema di regolamento, la disponibilità di attendere la conclusione dell'esame da parte della Commissione, che avverrà presumibilmente la settimana prossima.
La Commissione conviene.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA NOTTURNA DEL 22 LUGLIO 2009
Il PRESIDENTE avverte che la seduta, già convocata per le ore 20,30 di oggi, non avrà luogo.
La seduta termina alle ore 14,30.
ALLEGATO
NUOVO SCHEMA DI PARERE PROPOSTO DAL RELATORE
SULL'ATTO DEL GOVERNO N. 98
«La Commissione,
esaminato lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante "Regolamento di riordino dell'Unione italiana tiro a segno";
considerato l'articolo 2, comma 634, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, come modificato dall'articolo 26 del decreto-legge 24 dicembre 2008, n. 112, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
valutato che lo schema di decreto in esame prevede una riduzione dei componenti degli organi statutari e una razionalizzazione strutturale dell'ente;
ritenuto che tali misure appaiono conformi all'obiettivo di riduzione della spesa di funzionamento delle amministrazioni pubbliche e di miglioramento dell'efficienza e della qualità dei servizi, indicato dal citato articolo 2, comma 634, della legge n. 244 del 2007;
preso atto del parere favorevole espresso dalla sezione consultiva del Consiglio di Stato nell'adunanza del 7 maggio 2009;
viste la relazione tecnica, la relazione sull'analisi tecnico-normativa (ATN) e l'analisi di impatto della regolamentazione (AIR), a corredo dello schema di decreto;
esprime, per quanto di competenza, parere favorevole
a condizione che venga soppresso il riferimento ai "comuni con oltre centomila abitanti", previsto dall'articolo 3, comma 3, per poter costituire una o più delegazioni per ciascuna sezione di tiro a segno nazionale
e con le seguenti osservazioni:
poiché lo schema di regolamento comporta una forte riduzione dell'autonomia delle sezioni di tiro a segno nazionale (TSN), appare opportuno che la sua approvazione definitiva sia preceduta da un'ampia consultazione con le medesime, ove già non effettuata, e che sia verificata la compatibilità del nuovo assetto con il rispetto del principio di sussidiarietà, costituzionalmente garantito;
appare anomalo che il presidente nazionale sia nominato dal Ministro della difesa, come prevede invece l'articolo 2, comma 3;
ai fini di chiarezza normativa, all'articolo 3, comma 1, primo periodo, il riferimento alle "disposizioni legislative e regolamentari" andrebbe sostituito con la menzione specifica delle disposizioni stesse;
all'articolo 3, comma 2, secondo periodo, andrebbe verificata l'efficacia dell'affidamento di compiti di coordinamento, vigilanza e controllo sulle sezioni TSN a ben tre enti: Unione italiana tiro a segno (UITS), Ministero della difesa e Ministero dell'interno;
andrebbe valutata una formulazione dell'articolo 3, comma 4, che chiarisca la possibilità per le sezioni TSN di provvedere, anche direttamente, all'ammodernamento degli impianti di tiro da loro utilizzati;
andrebbe esaminata l'eventualità di fare riferimento, all'articolo 4, comma 1, anziché alle "norme generali regolatrici", ai "principi" contenuti nelle suddette norme;
la quota prevista dall'articolo 5, comma 1, lettera a), andrebbe stabilita come limite massimo e non come quota fissa e immutabile; per contro, la determinazione della percentuale, fissata dall'articolo 4, comma 2, lettera f), potrebbe essere lasciata alla valutazione degli organi competenti;
andrebbe valutata l'opportunità di raccordare le due previsioni contenute nell'articolo 5, rispettivamente al comma 1, lettera d) e al comma 2, eventualmente unificandole in una riformulazione della lettera d) del seguente tenore: "d) eventuali contributi pubblici, con esclusione dei finanziamenti a carico del bilancio dello Stato"».
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Cari amici il "grande inganno" che è il riordino sta prendendo corpo.
Anche la commissione s'è accorta che esso potrebbe presentare profili di incostituzionalità, vedasi il Principio di sussidiarietà costituzionalmente garantito che invoca la commissione, ossia, il decentramento delle attività, mentre oggi, l'uits, solo per finalità economiche, vuol fare sua l'attività istituzionale accentrando questo tipo di attività in danno alle sezioni.
L'ente pubblico deve essere sussidiario alle sezioni e non viceversa.
La commissione ha indicato che:"appare opportuno che la sua approvazione definitiva sia preceduta da un'ampia consultazione con le medesime, ove già non effettuata;" e sopprimendo la seguente osservazione: «l'espressione "nonché su direttive impartite dagli organi centrali e da queste coordinate, anche ai fini delle attività agonistiche o amatoriali" andrebbe sostituita con la seguente "nonché, anche sulla base di direttive degli organi centrali, attività agonistiche o amatoriali in regime di affiliazione".
L'Uits, quindi, dovrà convocare l'assemblea dei presidenti, sottoporre ad essa e mettere ai voti il regolamento di riordino, per la sua approvazione o bocciatura
Quella fatta a febbraio 2008 non è servita a niente, poichè non si è mai parlato del documento di riordino.
Ancora una volta per avere notizie, anche i Presidenti devono attingere da concentrica.
Con rispetto scrivendo sembrano come i "cornuti", in caso di tradimento sono gli ultimi a saperlo.
Sul sito istituzionale solo piagnistei per quella schifezza di risultati mentre si nascondono le cose importanti.
Il riordino è stato proposto da Obrist e questo è il risultato, anche i consulenti, pare che non abbiano fatto un buon lavoro.
Presidenti svegliatevi e mandateli a casa che la misura è più che colma.
Ciao
-
Grazie del costante aggiornamento Mimmo.
Spero che aprano gli occhi anche quei tanti, dell'Assemblea di Novembre 2008, che avevano la testa sotto la sabbia.
Saluti
Moebius
-
La commissione ha indicato che:"appare opportuno che la sua approvazione definitiva sia preceduta da un'ampia consultazione con le medesime, ove già non effettuata;" e sopprimendo la seguente osservazione: «l'espressione "nonché su direttive impartite dagli organi centrali e da queste coordinate, anche ai fini delle attività agonistiche o amatoriali" andrebbe sostituita con la seguente "nonché, anche sulla base di direttive degli organi centrali, attività agonistiche o amatoriali in regime di affiliazione".
è la pietra tombale sull'attività agonistica di base >:( che non sarà considerata prioritaria rispetto ad altre attività di tiro!
come avevo detto in un recente post
"muoia Sansone con tutti i Filistei" andava bene per Sansone e non per noi della base che ci arrabattiamo per mantenere in vita questo sport.
invece far sorgere dubbi sul monopolio delle autorizzazioni, i soffiatori ( nelle orechie di Malan ed altri) dovrebbero suggerire ai politici di regolamentare la nascita e l'uso dei campi di tiro nonchè farli rientrare nelle competenze dell'Unione o di una possibile Federazione Italiana del Tiro.
anche perchè l'autonomia delle sezioni può nascondere solo la volgia di fare business personale!
che pena >:(
-
Hai ragione caro Biagio, anche l'Uits non la considera prioritaria l'attività sportiva, i risultati ne sono la dimostrazione (olimpiadi, giochi del mediterraneo, europei), poichè le sue attenzioni si rivolgono a cooptare l'attività istituzionale delle sezioni per incrementare i bilanci.
La domanda è questa:
Se oggi il gruppo sportivo, nell'ambito di una sezione (microcosmo) riesce a prendere dall'istituzionale per investire sullo sport facendo sentire la sua voce nelle assemblee, nei consigli direttivi etc., domani, se passasse questo riordino, degli sportivi nella sezione, se ne occuperà direttamente l'Uits?
Ho i miei dubbi!
Gli sportivi, visto che l'Uits sta prendendo le sembianze di una "sanguisuga", vedi quote Cima, dovranno pagarsi anche l'aria che respirano.
I soldini delle sezioni (iscritti ed associati) serviranno per far mangiare ostriche al tartufo ai consiglieri federali.
Ps.: la salvezza dello sport del tiro a segno è che l'Uits faccia ciò per cui è nata "Federazione sportiva pura che si occupa solo limitatamente ed esclusivamente dello sport del Tiro a segno e basta".
Ciao
-
... se passasse questo riordino, degli sportivi nella sezione, se ne occuperà direttamente l'Uits?
Ho i miei dubbi!
...
... la salvezza dello sport del tiro a segno è che l'Uits faccia ciò per cui è nata "Federazione sportiva pura che si occupa solo limitatamente ed esclusivamente dello sport del Tiro a segno e basta".
Ciao
parole sante... >:(
-
ringrazio Mimmo per l'impagabile servizio che stà rendendo a questo topic tenendolo tempestivamente aggiornato sull'evoluzione del riordino
allo stesso tempo mi domando e chiedo come mai il silenzio imperi sovrano su altri siti (un a caso http://www.presidentetsn.it), le riviste di settore e la intranet uits :-X ??? :-X
è mai possibile che si stiano decidendo le sorti e il futuro tiro a segno nazionale (istituzionale e sportivo) e che dirigenti e tiratori non ne conoscano nemmeno i termini ???
gli Onorevoli parlamentari, componenti della commissione, sono arrivati a porsi domande su chi deve controllare e come e su principi di costituzionalità e sussidiarità, ma fanno di più: arrivano ad auspicarsi che la base (i presidenti di sezione) abbiano chiaro il concetto che un riordino posto in questi termini li priverebbe di autonomia...
come faranno i nostri presidenti (a parte quei pochi che hanno il 'vizio' di cercare di capire cosa stà scritto tra le righe) a rendersene conto se nessuno li informa a dovere e imparzialmente su quanto di positivo e negativo porterebbe il riordino?
e le responsabilità? che fine faranno? il grosso rischio, se non fosse ben chiaro per come ha già scritto Mimmo, è che i presidenti di sezioni divengano sottoposti del potere centrale UITS (alla faccia della semplificazione!), quindi la benedetta autonomia sbandierata alle ultime assemblee nazionali se la troveranno sotto le scarpe... se vabene...
ma ribadisco, le responsabilità che fine faranno? saranno anche queste riconducibili al potere centrale?
in caso contrario, mi auguro che gli stessi presidenti arrivino a pretendere un'indennità adeguata alla responsabilità per la durata del loro mandato, visto che rimarreberro a fare i parafulfine conto-terzi...
il vero rischio sarà il commissariamento di molte sezioni, a partire dalle più piccole, in questo caso i comissari, designati dall'Unione, di certo non espleteranno le loro funzioni gratis...
alla fine dei conti, sarebbe questo il vantaggio econonomico per l'ente derivante dal riordino?
chi sarà a farne per primo le spese?... ovvio: il settore sportivo!!! sia locale che nazionale...
me la immagino già l'assemblea generale per la discussione del riordino... ;) :'(
-
Anche TIROPRATICO.COM ha voluto contribuire alla diffusione del verbale della Commissione parlamentare per il riordino della UITS con una piccola nota del sottoscritto che invita l'attuale dirigenza della UITS a porre fine alle continue minacce di espulsioni o querele ai soci che si "permettono" di contestare l'attuale politica della Federazione. Voglio ricordare che la UITS gestisce un bene comune che si chiama tiro a segno. Lo faccia nel rispetto della pluralità. Se è vero che c'è una maggioranza è anche vero che esiste una minoranza, una cospicua minoranza che ha il diritto e il dovere, di critica e di contestazione.
Stefano Franceschetto
-
Oggi le alte sfere dell'UITS sono impegnate al ministero di Brunetta per la questione del personale che in fase di riordino dovrebbe passare dal Coni all'UITS.
Per conseguire risparmi sulla spesa pubblica, l'UITS spenderà di più, poichè si caricherà di 25 unità e chi pagherà?
Obrist fa l'accordo con Petrucci e, morale della favola, le sezioni saranno oltremodo tassate!
Ciao
-
COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE
Martedì 28 luglio 2009
27a seduta
Presidenza del Presidente
Andrea PASTORE
La seduta inizia alle ore 14,10.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino dell'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia", per l'anno 2009 (n. 96)
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)
Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 22 luglio scorso.
Previa verifica del prescritto numero legale, la Commissione approva all'unanimità lo schema di parere favorevole con osservazioni proposto dal relatore e pubblicato in allegato al resoconto sommario della seduta del 15 luglio 2009.
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino della Lega navale italiana", per l'anno 2009 (n. 97)
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)
Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 22 luglio scorso.
Previa verifica del prescritto numero legale, la Commissione approva all'unanimità lo schema di parere favorevole con osservazioni proposto dal relatore e pubblicato in allegato al resoconto sommario della seduta del 15 luglio 2009.
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di riordino dell'Unione italiana tiro a segno", per l'anno 2009 (n. 98)
(Parere ai sensi dell'articolo 2, commi 634 e 635, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e dell'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con condizione e con osservazioni)
Riprende l'esame, sospeso nella seduta del 22 luglio scorso.
Il deputato LOVELLI sottolinea come le polemiche sorte in merito ad alcuni comportamenti del presidente dell'Unione italiana tiro a segno - tradottesi in un'interrogazione parlamentare alla quale auspica sia data tempestiva risposta da parte del Ministro della difesa - le reiterate denunce riguardanti le carenti condizioni di sicurezza in cui versano alcuni impianti di tiro, le istanze provenienti da molte sezioni di tiro affinché venga preservato il loro status e la loro autonomia devono indurre la Commissione a considerare con attenzione lo schema di regolamento in titolo. Riconosce che il parere proposto dal relatore si fa carico di molte delle questioni emerse, formulando alcune pertinenti osservazioni che potrebbero, a suo avviso, essere rafforzate prevedendo che il Governo fornisca alla Commissione, successivamente all'approvazione definitiva dello schema di regolamento, indicazioni dettagliate sul recepimento dei rilievi da essa formulati ovvero sulle motivazioni di un eventuale mancato accoglimento degli stessi.
Il relatore, senatore MALAN, condivide le considerazioni svolte dal deputato Lovelli e accoglie la sua proposta di integrazione allo schema di parere pubblicato in allegato al resoconto sommario della seduta del 22 luglio 2009.
Previa verifica del prescritto numero legale, la Commissione approva all'unanimità lo schema di parere favorevole con condizione e con osservazioni, nel testo pubblicato in allegato al presente resoconto.
La seduta termina alle ore 14,40.
ALLEGATO
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
SULL'ATTO DEL GOVERNO N. 98
«La Commissione,
esaminato lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante "Regolamento di riordino dell'Unione italiana tiro a segno";
considerato l'articolo 2, comma 634, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, come modificato dall'articolo 26 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
valutato che lo schema di decreto in esame prevede una riduzione dei componenti degli organi statutari e una razionalizzazione strutturale dell'ente;
ritenuto che tali misure appaiono conformi all'obiettivo di riduzione della spesa di funzionamento delle amministrazioni pubbliche e di miglioramento dell'efficienza e della qualità dei servizi, indicato dal citato articolo 2, comma 634, della legge n. 244 del 2007;
preso atto del parere favorevole espresso dalla sezione consultiva del Consiglio di Stato nell'adunanza del 7 maggio 2009;
viste la relazione tecnica, la relazione sull'analisi tecnico-normativa (ATN) e l'analisi di impatto della regolamentazione (AIR), a corredo dello schema di decreto;
esprime, per quanto di competenza, parere favorevole
a condizione che venga soppresso il riferimento ai "comuni con oltre centomila abitanti", previsto dall'articolo 3, comma 3, per poter costituire una o più delegazioni per ciascuna sezione di tiro a segno nazionale
e con le seguenti osservazioni:
poiché lo schema di regolamento comporta una forte riduzione dell'autonomia delle sezioni di tiro a segno nazionale (TSN), appare opportuno che la sua approvazione definitiva sia preceduta da un'ampia consultazione con le medesime, ove già non effettuata e che sia verificata la compatibilità del nuovo assetto con il rispetto del principio di sussidiarietà, costituzionalmente garantito;
appare anomalo che il presidente nazionale sia nominato dal Ministro della difesa, come prevede invece l'articolo 2, comma 3;
ai fini di chiarezza normativa, all'articolo 3, comma 1, primo periodo, il riferimento alle "disposizioni legislative e regolamentari" andrebbe sostituito con la menzione specifica delle disposizioni stesse;
all'articolo 3, comma 2, secondo periodo, andrebbe verificata l'efficacia dell'affidamento di compiti di coordinamento, vigilanza e controllo sulle sezioni TSN a ben tre enti: Unione italiana tiro a segno (UITS), Ministero della difesa e Ministero dell'interno;
andrebbe valutata una formulazione dell'articolo 3, comma 4, che chiarisca la possibilità per le sezioni TSN di provvedere, anche direttamente, all'ammodernamento degli impianti di tiro da loro utilizzati;
andrebbe esaminata l'eventualità di fare riferimento, all'articolo 4, comma 1, anziché alle "norme generali regolatrici", ai "principi" contenuti nelle suddette norme;
la quota prevista dall'articolo 5, comma 1, lettera a), andrebbe stabilita come limite massimo e non come quota fissa e immutabile; per contro, la determinazione della percentuale, fissata dall'articolo 4, comma 2, lettera f), potrebbe essere lasciata alla valutazione degli organi competenti;
andrebbe valutata l'opportunità di raccordare le due previsioni contenute nell'articolo 5, rispettivamente al comma 1, lettera d) e al comma 2, eventualmente unificandole in una riformulazione della lettera d) del seguente tenore: "d) eventuali contributi pubblici, con esclusione dei finanziamenti a carico del bilancio dello Stato";
il Governo dovrebbe, infine, fornire alla Commissione, successivamente all'approvazione definitiva dello schema di regolamento, indicazioni dettagliate sul recepimento dei rilievi sopra formulati ovvero sulle motivazioni di un eventuale mancato accoglimento degli stessi.»
-
Obrist nell'assemblea del febbraio 2008 aveva garantito l'autonomia delle sezioni, come mai il riordino "Top secret", nascosto alle sezioni, eleborato dai consulenti dell'Unione prevede la perdita di autonomia delle sezioni?
Se così stanno le cose allora il Presidente è un Bugiardo!
Ps.: La politica, con risoluzione "Bipartisan" (Lovelli PD - Malan Lega Nord), vuol vederci chiaro sul riordino ed i comportamenti del Presidente.
Sapete perchè Obrist non si dimette?
Lo stipendio a fine mese arriva...........un mese passato è un mese guadagnato;intanto le sezioni sono rappresentate da lui e se il vertice è tanto chiacchierato per riflesso subiranno contraccolpi anche le sezioni ed i suoi dirigenti.
Invitiamo la dirigenza federale a fare un atto responsabile.
Con le dimissioni salveranno l'onore ed il buon nome dell'Uits e delle sezioni.
Ma secondo voi Obrist ha informato i consiglieri che ci sono le interrogazioni parlamentari e tanti problemi sul riordino?
Secondo me...no......penso però che sia giusto convocare il Consiglio federale ed aprire una riflessione.
Ciao
-
economia
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2009
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giugno
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29
Pa: Marcegaglia a Brunetta, tagli enti inutili senza cedere alle lobby
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LUNEDI' 29 GIUGNO 2009
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bologna, 29 giu - Emma Marcegaglia, dal palco dell'assemblea Unindustria Bologna, ha chiesto al ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, di andare avanti nonostante le eventuali resistenze "di tutte le lobby" quando il Decreto legge Calderoli sul taglio agli enti inutili arrivera' in parlamento. "Scrivere belle leggi e' gia' un fatto importante, ma tutto sommato non e' difficile, il vero problema - ha detto il presidente di Confindustria - e' quando bisogna applicarle. Io ti chiedo una cosa molto chiara - ha aggiunto rivolgendosi a Brunetta - quando il Ddl Calderoli arrivera' in parlamento e si ergeranno tutte le barriere, tutte le resistenze e le lobby, voi ci dovete fare la promessa che non cederete a quelle lobby, che andrete avanti anche se sono vostri elettori. Noi vogliamo un buon Ddl - ha concluso - ma soprattutto il taglio degli enti inutili". Fed-am (RADIOCOR) 29-06-09 20:19:11 (0314) 5 NNNN
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Dal sole 24 ore
Enti pubblici inutili e lotta agli sprechi (articolo 17, commi da 1 a 9). Si sposta al 31 ottobre 2009 il termine per la soppressione automatica di tutti quegli enti pubblici non economici che non abbiano, ancora, emanato i regolamenti di riordino. Sempre entro il 31 ottobre prossimo, dovranno essere adottati, anche, tutti i provvedimenti di trasformazione, soppressione e messa in liquidazione di enti e organismi pubblici statali, al fine di conseguire gli obiettivi di stabilità e crescita, di ridurre il complesso della spesa di funzionamento , di incrementare l'efficienza e di migliorare la qualità dei servizi. Ci si aspetta un risparmio di 415 milioni di euro a partire dal 2009. Tra i principi e criteri direttivi degli emanandi provvedimenti, che andranno trasmessi, pure, alle Camere, spicca la riduzione del numero degli uffici dirigenziali esistenti. Se non si ottengono i risparmi previsti, viene disposto, quale misura sanzionatoria, il divieto di nuove assunzioni. Tale divieto non si applica, tra l'altro, pure ai diplomatici e ai preposti al controllo delle frontiere.
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a me sembra che le cose si stiano complicando... alla facca di riordino e semplificazione
mi chiedo come mail, visto che è appena trascorsa un assemblea generale non si sia colta l'occazione per un confronto aperto e democratico su questo benedetto riordino?
non è che l'obiettivo finale vorrà (o dovrà) essere un bel commissariamento?
ma se due anni fà, quando scoppio il bubbone, ci si fosse immediatamente diretti sulla strada della federazione coni di diritto privato, non si sarebbe 'semplicemente' guadagnato tempo? lasciando alle sezioni i compiti che la legge prevede?
come al solito le cose semplici, logiche e lineari non riescono a sposarsi con il modo di gestire le cose 'pubbliche' italiane :-\
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Strano...... un'altro rinvio.....?? :o
Chi poteva aspettarselo........ :o
L'unica speranza è che qualcuno alla fine si indispettisca, o si arrabbi proprio, e decida di prendere in mano la situazione di persona....... ;)
Che sia il Ministro della Difesa On. La Russa, o quello della Pubblica Amministrazione Brunetta, ho la netta sensazione che qualcuno con le idee chiare dovrà sbrogliare la matassa del "ministero" della UITS prima o poi....... :-X
Con questo riordino la UITS vuole appropriarsi delle Sezioni lasciando comunque tutte le responsabilità ai Presidenti TSN.......... :o
Glielo consentiranno i ns "eroici" Presidenti?
Mi stupisce però che qualcuno possa ancora stupirsi delle occasioni perse da questo Direttivo....... quante ne abbiamo viste di occasioni mancate (anche da molto vicino.... ;))...... probabilmente è una questione di persone non idonee a risolvere problemi, molto più brave a crearli...... ;)
Ant
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L'unico con le idee chiare è il Giudice "Edoardo Mori".
Concentrica è un laboratorio d'idee qualcuno, più eversivo, definisce il sito una "fucina di sport politicizzato".
Ne riparleremo, facciamo materializzare quest'idea identificandola nel "traghettatore" che ,forse, può portarci fuori dai guai, ripeto, "Edoardo Mori".
Non mi dispiacerebbe che Mori fosse il faro per questa barca (TSN) piena di naufrahgi (presidenti delle sezioni).
Per senso di responsabilità i marinai di lungo "sorso" ;D, ossia, gli amici Ricky,Biagio, Santoro etc. potrebbero dire all'ammiraglio delle dolomiti (obrist) lascia il timone che sei un gran...........buontempone.....e basta!
Ciao
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Vedrei bene anche il grande politico.......Antonio Orati.
Ciao
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Vedrei bene anche il grande politico.......Antonio Orati.
Ciao
Ecco, appunto: visto che si parla di svecchiare la politica, cerchiamo nomi nuovi per favore!
Non occorre siano giovani anagraficamente, anche se a mio parere sarebbe meglio, l'importante è che non siano mai stati prima nella stanza dei bottoni...Altrimenti continueremo a perpetuare gli schieramenti ed invece c'è bisogno di coesione ed innovazione. E se lo dico io che sono master... ;)
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Fai dei nomi!
Ciao
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Fai dei nomi!
Ciao
Li farei volentieri se soltanto avessi un decimo delle tue conoscenze nell'ambiente del tiro a segno; purtroppo o per fortuna sono un semplice iscritto (neanche riuscito a farsi eleggere consigliere della sua sezione :o ;D) che ritiene necessario, per il bene del TS, che la dirigenza tutta, attuale e precedente, si metta da parte per evitare che possano riformarsi vecchie ruggini.
Comunque posso dire, basandomi sugli interventi fatti qui, che gente in gamba e che dimostra passione del tiro senza interessi "particolari" ce n'è, per cui non dovrebbe essere difficile trovare delle persone che siano portatrici ad alto livello di un'unica propositiva e positiva "idea"... ;)
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Quoto Giorgio, e Mimmo quando cita il nome di Mori, ma non quando mi parla di Orati.........
Purtroppo Orati è stato un Presidente indubbiamente capace, politicamente molto ben introdotto, ma per certi aspetti non migliore di Obrist..........
Meglio guardare avanti e sperare che qualcuno di quei Presidenti TSN capaci, slegati dal recente passato dei direttivi Obrist e Orati, e da quei "metodi" di lavoro, si faccia avanti e si proponga alla dirigenza della nuova Federazione del Tiro, credo che il mondo del tiro se lo meriti...... ;)
Fare nomi porta male, io mi auguro solo che chi doveva capire abbia capito..... ;)
Ant
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Io propongo la sottoelencata squadra:
Mori (esperto istituzionale) - Leonardi (Pres. Rovereto-esperto armi e regolamenti)- Silvano (Pres. Novi ligure-esperto innovazione) - Unio (esperto poligoni)- Mantegazza (Presidente Roma-rapporti istituzionali)- Sacchetti (presidente Milano -new entry) -Puccioni (rapporti media e stampa)- Tramarin (presidente Padova-new entry)-Billi (in prova)- Vespasiano(esperto legislativo) - Giannini (in prova)- Nieddu (Presidente Cagliari - rappresentante isole)- Sportelli (in prova) Fanini (esperto mediatore)- Gentile (esperto e basta)- Tarricone (responsabile ufficio poligoni)- Cavicchi -Ferrerio - Valerio (Esperti disciplina sportiva associata di avancarica )-Adorni (esperto BR).
E per tenere su il morale ;D ..........vi presento la "Brigantessa" ..........Studemeier!
Ciao
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Ma tutti masculi sugno!!! :o
E le pari opportunità? ???
D'accordo che Stude può valere per tre, però qualche altra componente femminile io la aggiungerei (togliendo qualche nome che ho già letto tante volte... ;) secondo quanto ho espresso in precedenza...).
Dài, Mimmo! Tu che conosci l'ambiente, tira fuori qualche nominativo femminile (magari con foto vacanziera ;)) per "pareggiare" i conti! ;) ;D
-
Nomi eccellenti, un paio non li condivido :-X , perché hanno doppia identità, e soprattutto cerchiamo che siano di origini ;D e lingua Italiana ;D
-
Ciao Mimmo mi concedi una cortesia, lo metti nel topic >>Schema di regolamento recante il riordino dell’Unione italiana tiro a segno<<
ci conto Grazie
Pubblicato per conto di STUDEMEIER
Grazie Giorgio, se valgo per tre spero che non ti riferisca alla linea ;D(48kg in altezza ;))
Grazie Mimmo per l’incarico, per la "Brigantessa" meno , piuttosto ;)“Jägerin in den Alpen” per “cacciare” O…..indovinate chi ;D ;D
Condivido lo scritto di Valerio, >Mucche e Buoi dei paesi Tuoi< dello straniero c’è sempre poco da fidarsi ::)
A memoria,
Tramarin non era con la cordata di Fanini ???, sostenuto da un “dolce” >:(che si è sciolto davanti al C.D., non saprei quanto fidarmi, fiuto femminile preferisco i dolci salati :)
Sacchetti padre o figlio, del padre ho una certa stima con Orati ha lavorato bene ed era disponibile nel rispondere al telefono anche al singolo socio, sarebbe un buon ritorno.
Adorni non era un ciclista ???, che fa ora spara :o, sicuramente sarebbe d’aiuto per insegnare a “pedalare” a qualcuno ;D ;D ;D
Gentile, penso che non accetti un incarico in UITS, ama troppo l’avancarica, allontarnarsi sarebbe come morire, e per gli altri dell’avancarica sicuramente non lasceranno solo.
Non vedo il nome di MIMMO ;D , incarico 00tettete ;D con licenza di sparare tutte le malefatte di chi governa, una nuova figura al servizio dei soci.
Mimmo Ti sei dimenticato di Franz, che ci sia rimasto male ;D ;)
Spero che altri condividano questo topic, inserendo nuovi nomi o eliminandoli specificando il motivo, alla fine trarremmo la lista per la nuova scalata per condurre la NUOVA UITS
Che bello stare in Concentrica dove seriamente si discute e allo stesso tempo ci si scambiano frecciatine ;) :D, grazie Daniele
Un :-* :-* :-* a tutti
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Senza Gianni, Giorgio, Antonio e Valerio che ci starei a fare? Grazie comunque per la "nomination" (pardon, segnalazione, non sia mai!) ;D
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Senza Gianni, Giorgio, Antonio e Valerio che ci starei a fare? Grazie comunque per la "nomination" (pardon, segnalazione, non sia mai!) ;D
L'amica ha colpito ancora, dai Franz non ti abbatere :D
Leonardi (Pres. Rovereto-esperto armi e regolamenti)- Non penso che possa ricevere consensi dall'Avancarica, dopo aver chiuso il TSN all'Avancarica, forse SF57 = xxxxxxxxxxxxx due righe di chiarimento non guasterebbero ( >:( riga al vento)
NOTA DELL'AMMINISTRATORE:
NON POSSIAMO METTERE IN CHIARO DATI SENSIBILI RELATIVI AD UTENTI
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Adorni non era un ciclista ???, che fa ora spara :o, sicuramente sarebbe d’aiuto per insegnare a “pedalare” a qualcuno ;D ;D ;D
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concordo!
ad Adorni conviene far da gregario ancora per qualche anno... ;D
poi se ci sarà ancora una UITS o qualcosa di simile, chissà che in futuro non gli vada di scendere dalla bici...
per ora come giustamente osservato... meglio pedalare! ;D
se Leonardi ha chiuso il poligono all'avancarica (e non è l'unico) non l'avrà certo fatto per antipatia...
e aggiungo, mimmo non ha mica proposto un gruppo dirigente per la CNDA, il tiro a segno sportivo è qualcosa di più grande di cui l'avancarica è una disciplina (non certo delle più frequentate), forse è il caso di pesare le persone per quello che sanno fare e le loro competenze...
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se Leonardi ha chiuso il poligono all'avancarica (e non è l'unico) non l'avrà certo fatto per antipatia...
e aggiungo, mimmo non ha mica proposto un gruppo dirigente per la CNDA, il tiro a segno sportivo è qualcosa di più grande di cui l'avancarica è una disciplina (non certo delle più frequentate), forse è il caso di pesare le persone per quello che sanno fare e le loro competenze...
Concordo che le persone si valutano per quello che sanno fare o che cosa hanno fatto, sta che i numeri dell'Avancarica possono dare una svolta i caso di elezioni, prova pensare quanti di iscritti sono inseriti nei TSN con cariche di rilievo dal nord al sud.......................... mi fermo.
Chiudere al tiro ad Avancarica vuol dire non capire cosa porta di introiti a tutto ciò che gira intorno, guadagnano TSN, Hotel, Pensioni, Agriturismo, Ristoranti, e il commercio dei prodotti tipici del territorio, perché un buon numero di questi tiratori si spostano per centinaia di Km. con la famiglia, specialmente quando i poligoni sono in zone turistiche e si fermano dai due ai tre giorni , al contrario delle gare federali che sono una toccata e fuga.
Un esempio, Coldrano, come per Rovereto e altri, finche filava tutto bene, il poligono riusciva ad avere premi in quantità da distribuire perché il locale ufficio del turismo dava un grosso contributo, da quando la gara non è più nel calendario CNDA, i premi sono diminuiti, il motivo perché manca la presenza dei tiratori nei vari ZIMMER e la grande cena presso il grosso hotel non si fa più, oggi le presenze esterne arrivano dall’Austria, vedi l’ultima gara, i quali arrivano con il camper e campeggiano nel cortile della sezione e la cena si fa all’interno della stessa, questi non fanno girare un Euro, facile capirsi “se ricevo ricambio”
Sarà che l’avancarica è una disciplina meno frequenta, a parer mio non mi sembra, e quella che porta più introiti distribuiti nel territorio, ed è per questo, dopo l’ultimo Europeo è stato chiesto di organizzare un’altra manifestazione internazionale, nel settore imprenditoriale e turistico hanno un occhio di riguardo per questa disciplina.
A buon intenditore poche parole
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.......forse è il caso di pesare le persone per quello che sanno fare e le loro competenze...
Appunto, per lo spettacolo politico/istituzionale a cui stiamo assistendo, chiunque oggi potrebbe fare meglio di molti effettivi dell'attuale vertice UITS........
Rimane solo un alone di mistero su alcuni soggetti, che inizialmente sembravano equilibrati e corretti, ma che parrebbe che a causa dell'influenza esercitata da alcuni dei membri del Consiglio di Presidenza, siano scomparsi, o peggio ancora abbiano subito il ben noto processo di "lobotomizzazione" .......... :-\
Non sarei inoltre, caro Gunny, così scettico nei confronti dei membri del gruppo CNDA segnalati da Mimmo, e considerato il fatto che pur avendo primariamente una gran passione per l'Avancarica, nascono comunque ed innanzitutto come tiratori sportivi di arma moderna, sono parte effettiva dei TSN in qualità di Consiglieri, Presidenti e collaboratori effettivi, conoscono perfettamente pregi e difetti dei meccanismi UITS, ed hanno tutte le competenze per potersi occupare sia delle attività di tiro Olimpico, che di tutte le altre specialità, oltre che di amministrazione, manutenzione, istruzione, ecc ........ :o
Francamente, e per quel poco che lo conosco, anche il "famoso ciclista" potrebbe fare molto meglio di alcuni Consiglieri Federali, anche al di fuori delle sue specifiche competenze..... ;)
Ant
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Leonardi (Pres. Rovereto-esperto armi e regolamenti)- Non penso che possa ricevere consensi dall'Avancarica, dopo aver chiuso il TSN all'Avancarica, forse SF57 = XXXXXXXXXXX due righe di chiarimento non guasterebbero ( >:( riga al vento)
Non potendo rispondere in U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte, segnalo che presso il TSN di Rovereto è possibile utilizzare senza problemi armi ad avancarica, sia corte che lunghe, sulle apposite linee realizzate nello stand a 50 metri, come si può evincere anche dalla descrizione degli impianti presente nel nostro sito.
http://www.tsnrovereto.it/impianti.htm
Ringrazio per la risposta, per scrivere in alcuni Topic basta certificarsi inviando la richiesta al gestore del sito, non costa nulla cosi si può intervenire senza problemi.
In molti TSN è permesso il tiro ad Avancarica, assegnando qualche linea per allenamento o prove, nulla in contrario, il mio intervento nello specifico intendevo dire "di aver chiuso il TSN all'Avancarica" come gare di Campionato, l’ultima, se ben ricordo nel lontano 1996, poi tante voci discordanti sul motivo e nulla più, se fosse così gentile di comunicare il motivo ufficiale le sarei grato.
Chiedo, oggi è possibile organizzare una gara ad Avancarica? e la società SRAT Società Roveretana Archibugieri del Trentino esiste ancora, se non ricordo male la sede era presso il TSN.
Ogni TSN è libero nella gestione e nelle scelte, non sarà io certo a criticarlo, sicuramente ci sarà un motivo, la trasparenza può aiutare a condividere alcune scelte.
Grazie
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Non sarei inoltre, caro Gunny, così scettico nei confronti dei membri del gruppo CNDA segnalati da Mimmo, ...
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forse c'è un equivoco, io non ho proprio nulla sui nomi dell'avancarica proposti: Mimmo ha composto una squadra di governo, Valerio ha affermato che qualcuno potrebbe essere inviso all'avancarica perchè non consente gare nel suo poligono...
mi sono quindi permesso di far notare che si trattava di una ipotetica squadra di governo di tutta la federazione, capisco che non si può essere simpatici a tutti, ma data l'etereogenità delle discipline, penso che con quel metro di giudizio potrebbero passare generazioni prima di trovare una soluzione... sempre che si trovi, date le voci che corrono...
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……….Valerio ha affermato che qualcuno potrebbe essere inviso all'avancarica perché non consente gare nel suo poligono...
mi sono quindi permesso di far notare che si trattava di una ipotetica squadra di governo di tutta la federazione, capisco che non si può essere simpatici a tutti, ma data l'eterogeneità delle discipline, penso che con quel metro di giudizio potrebbero passare generazioni prima di trovare una soluzione... sempre che si trovi, date le voci che corrono...
Per chiarire, portare a governare persone che hanno pregiudizi su questa o altre discipline sarebbe un autogol per tutti, devono saper gestire le stesse in modo neutrale e allo stesso livello, il TSN non è solo tiro accademico.
Nulla contro il Sig. Leonardi, spero in una sua risposta al post 69 o a questo, per chiarire la posizione nei confronti di altre discipline di tiro, siamo qui per confrontarci, scambiarci opinioni e conoscerci meglio.
N.B.
Valerio non ha nessuna intenzione di candidarsi, cosi blocco tutti i commenti , eventualmente, se richiesto, darò il mio contributo dall’esterno.
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...ma tutte queste soddisfazioni di medaglie agli europei ed ai mondiali in corso di tiro a volo, sono la conseguenza di una Federazione che si impegna .....??
Complimenti!!!!!
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Rispondo relativamente alla presunta chiusura all'avancarica del T.S.N. Rovereto, in qualità di membro del Consiglio Direttivo ed anche a nome del Presidente Leonardi.
La SRAT - Società Roveretana Archibugieri del Trentino - si è dissolta per lo scarso interesse dei soci circa cinque anni fà. La maggior parte di essi sono confluiti in un gruppo di rievocazione storica partecipando alle manifestazioni che si svolgono nel nord Italia, pur continuando ad effettuare attività di tiro non agonistico.
Se questi od altri soci si rendessero disponibili ad organizzare e gestire una gara, la Sezione non avrebbe nessun problema a mettere a disposizione il Poligono.
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Le rievocazioni storiche di questi tempi non vanno di moda, portano jella.
Attenti al lupo...........attenti al lupo..........! ;D ;D
Ciao
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Le rievocazioni storiche di questi tempi non vanno di moda, portano jella.
Attenti al lupo...........attenti al lupo..........! ;D ;D
Ciao
Per certe divise la iella è assicurata, sicuramente i Rovetani usano quelle giuste sotto la campana http://www.comune.rovereto.tn.it/vivere_rovereto_c.jsp?ID_LINK=798&page=6&area=0
Il lupo e sempre sotto tiro…………. ;) ;D
Rispondo relativamente alla presunta chiusura all'avancarica del T.S.N. Rovereto, in qualità di membro del Consiglio Direttivo ed anche a nome del Presidente Leonardi.
La SRAT - Società Roveretana Archibugieri del Trentino - si è dissolta per lo scarso interesse dei soci circa cinque anni fà. La maggior parte di essi sono confluiti in un gruppo di rievocazione storica partecipando alle manifestazioni che si svolgono nel nord Italia, pur continuando ad effettuare attività di tiro non agonistico.
Risposta 3XL diplomatica, questa dovrebbe smentire tutte le altre, lo scarso interesse che ha portato al dissolvimento da dove è scaturito ??? dopo anni di intensa attività, rimangono alcuni dubbi.
Se questi od altri soci si rendessero disponibili ad organizzare e gestire una gara, la Sezione non avrebbe nessun problema a mettere a disposizione il Poligono.
Si spera che questo invito sia raccolto dai soci di Rovereto, sicuramente sarebbe una bella gara/festa in un poligono accogliente, così l’amico ;) Vigilio Fait potrebbe riprovare a tirare con una pistola ad Avancarica, l’ultima volta di certo non ha sfigurato.
Se i soci non si sentono in grado di organizzarla, perché da molto tempo fuori dal circuito, possono chiedere aiuto all’Ufficio Sportivo CNDA o chiedere ad altra società di organizzarla insieme.
Domanda; se fosse una compagnia esterna al TSN a chiedere di organizzare una gara, questo sarebbe possibile?.
Ringrazio il Consigliere e il Presidente di Rovereto
Valerio
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riporto dal quotidiano "l'UNITA'" del 13 agosto 2009
"Denuncia alla Procura per apologia di nazismo. Enfried Obrist, presidente dell'Unione Italiana Tiro ente pubblico sotto la vigilanza della Difesa, e il suo vice, avrebbero festegiato così la Liberazione"
"GARE DI TIRO A SEGNO IN DIVISA DA SS (http://www.tiroasegno.info/Portals/3/090813.pdf)"
di Federica Fantozzi
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Letto e già inviata risposta all'autore e al direttore per la parte che mi riguarda in quanto trovata offensiva....
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Sono un po' rincoglionito con l'età. Amico mio Puccioni, vuoi precisare che ciò che scrive l'unità è una bufala giornalistica o cosa?
Siamo sulla strada del cattivo gusto. Io sono uno sportivo, pratico il tiro a segno da molti anni, come tanti altri. Ma se si tira dentro il cattivo gusto, o peggio, un assurdo e volgare modo di agire per forzare le proprie idee, non condivido più lo spirito che mi lega a Concentrica. Parliamo di tiro, di tecnica, di prove. E lasciamo il campo ai mestatori di mestiere. Ma non su questo sito.
O no?
Pratesi
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Al di là del fatto che io non ho minacciato nessuno, il fatto descritto dall'articolo dell'Unità è verità (non dirmi che non ne eri al corrente :) ). La foto incriminata è stata pubblicata anche sul forum, poi per volontà dell'autore del post e per l'inevitabile piega che prendeva la discussione è stata eliminata, proprio per i motivi da te espressi. Ma resta cmq una notizia legata la tiro a segno ( in minuscolo).
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caro Daniele, ti vogliono rovinare proprio le vacanze......stavo per inviarti un sms >:(
quello che dice Pratesi
....
Ma se si tira dentro il cattivo gusto, o peggio, un assurdo e volgare modo di agire per forzare le proprie idee, non condivido più lo spirito che mi lega a Concentrica. Parliamo di tiro, di tecnica, di prove. E lasciamo il campo ai mestatori di mestiere. Ma non su questo sito.
è stato più volte evidenziato e condiviso da vari utenti oltre che da me >:(
al tuo ritorno dobbiamo assolutamente ritrovare la strada inizialmente percorsa da Concentrica per evitare che la disaffezione si propaghi come un virus e che danneggi irrimediabilmente questa tua iniziativa.
con affetto Biagio
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Cari Biagio e Pratesi,
volete farmi credere che in Concentrica si deve parlare solo di tiro e per nulla di politica, tenendo gli occhi ben chiusi di fronte a tutti i problemi che affliggono il mondo del Tiro? :o
Volete farmi credere che Obrist e Finoccki hanno fatto bene a farsi fotografare nel weekend del 25 Aprile con le SS, e che nessuno debba fare pubblicità alla cosa?
Che a Fort Bedding si sia fatta una spiritosa gag che non è piaciuta solo agli Americani, e di cui però bisognerebbe tacere i fatti.........?
Che dello statuto delle ASD, che è totalmente e palesemente sbagliato, non bisogna parlarne?
Che nel riordino le Sezioni perderanno la loro autonomia, anche di questo bisogna tacere?
Credo che la filosofia per cui Concentrica è nata, sia anche quella di discutere i problemi che di volta in volta ci vengono segnalati da persone ben informate, e che suppliscono al silenzio e alla disinformazione della ns Federazione, oppure vogliamo fare come i gatti e "seppellire" i problemi all'interno dei TSN senza comunque cancellarne la puzza che ne evidenzia la presenza?
La filosofia del "tutto bene Madama la Marchesa", più volte citata da molti Concentrici, credo non piaccia a nessuno e se questa è la Vs. filosofia, fate pure, ma io perlomeno, non sono daccordo con Voi, ed esorterò Daniele perchè continui, con i dovuti modi e buone maniere a consentire a chiunque di manifestare le proprie opinioni e di informare la comunità del Tiro a Segno delle notizie che troppo spesso la UITS ha cercato di tener nascoste.......
Purtroppo ho la spiacevole sensazione che anche voi ci teniate non a far circolare troppe informazioni, e questo proprio non mi piace.... >:(
Ant
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Carissimi, da penso agli albori di questo magnifico sito mi sono iscritto proprio per allargare ed iniziare ad informarmi maggiormente e soprattutto attraverso chi di esperienza ne ha ben piu' di me, sul tiro a segno nella mia disciplina.
Ho assistito a molti dibattiti interessanti ed utili , dalla tecnica ...a ciò che nei tsn funziona e non ( ricordo che mi sono tirato dietro le ire di molti frequentatori del tsn che frequentavo allora...) e come detto altre volte , avevo gli occhi del "nuovo" , non offuscato da posizioni interne al Tsn o a chissà quale altra scelta.
Ho assistito anche alle varie denunce fatte prima delle nuove elezioni....con poi un risultato che non è riuscito ad arrivare a ciò che ci si era prefissati...però è stato un inizio!
Da tempo forse proprio dai mesi precedenti alle elezioni, avevo però notato una forte svolta negli argomenti postati; politica.
Credo fermamente che se vengono postati è per una giusta luce che essi devono avere per "illuminare" alle volte ciò che invece si vorrebbe un po nascondere...però senza dati alla mano ma solo basandomi su sensazioni, la percentuale dedicata alla politica è sempre piu' in aumento rispetto a quello tecnico e dello sport tiro a segno.
Sarà forse che in questo periodo le attività sportive sono terminate...forse tutto tornerà nella normalità però...per puro scopo statistico...provate a considerare quanti post degli ultimi sono politici e quanti tecnici.
Con affetto e ringraziando delle mille informazioni che ho raccolto, mi auguro che il tiro a segno faccia un bel 10.9, agendo su quelle cose che forse rallentano la crescita di questo sport a livello internazionale.
(con stima faccio un applauso alla fed tiro a volo per la vittoria dei suoi atleti a livello mondiale ...e mi auguro che gli stessi possano essere i risultati che a breve anche nel tiro a segno si potranno ottenere)
Un saluto a tutti.
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Mi associo a Karlfran nei complimenti ai "colleghi" piattellisti e rilancio con una domanda:
Perchè in FITAV non ci sono così forti tensioni e critiche nei confronti del Presidente Rossi e del suo Direttivo?
Ant
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Cari amici , il forum di Concentrica è strutturato in modo da poter accogliere qualsiasi argomento . Non credo che riservare un piccolo spazio alle problematiche " politiche " tolga terreno ai temi più propriamente tecnici, del resto il profilo generale di un forum lo determinano gli interventi degli stessi iscritti, evidentemente se in questo momento hanno la prevalenza contributi di carattere politico significa che chi è solito intervenire su queste pagine avverte questo come elemento sensibile .Del resto non dobbiamo dimenticare che Concentrica rappresenta finora l'unico spazio dove ognuno può portare il proprio contributo tecnico e non , ci sarebbe solo da auguarsi un aumento di iscritti attivi ( propensi ad intervenire senza limitarsi solo a leggere ) .
Ciao a tutti
Marco
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Cari amici , il forum di Concentrica è strutturato in modo da poter accogliere qualsiasi argomento . Non credo che riservare un piccolo spazio alle problematiche " politiche " tolga terreno ai temi più propriamente tecnici, del resto il profilo generale di un forum lo determinano gli interventi degli stessi iscritti, evidentemente se in questo momento hanno la prevalenza contributi di carattere politico significa che chi è solito intervenire su queste pagine avverte questo come elemento sensibile .Del resto non dobbiamo dimenticare che Concentrica rappresenta finora l'unico spazio dove ognuno può portare il proprio contributo tecnico e non , ci sarebbe solo da auguarsi un aumento di iscritti attivi ( propensi ad intervenire senza limitarsi solo a leggere ) .
Ciao a tutti
Marco
Carissimo Marco, non voglio dire come sicuramente si comprende dal mio intervento che nel sito si parli solo di politica...ed anzi ribadisco che se una luce si deve accendere per rendere partecipi tutti di cio' che ci accade , è assolutamente benvenuto il 3rd dedicato...sia esso politico o meno.
Io personalmente assorbo perchè intervenire "tecnicamente e politicamente" non ne avrei ne lo storico ne le capacità.
Il mio è solo un desiderio..quello di vedere un unione con la U maiuscola che sia nelle giuste dosi professionale e sport-svago-hobby....per soddisfare tutti i livelli degli appassionati che si avvicinano alle diverse specialità.
Con stima...un saluto a tutti.
Stefano
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....evidentemente se in questo momento hanno la prevalenza contributi di carattere politico significa che chi è solito intervenire su queste pagine avverte questo come elemento sensibile .
purtroppo "questo momento" dura ormai da più di un anno: è una crociata monocorde che spesso travalica i limiti di una onesta e corretta informazione ( che è sempre benvenuta) scivolando spesso in un pattume di basso livello informativo e culturale.
Non è questo che aiuta Concentrica!
E, come ho detto più volte, non condivido talune iniziative dell'Unione nè sono il loro paladino. Anzi proprio per questo mi aspetto che i le nuove entry nel CD battano un colpo...ma di colpi non ne ho ancora sentiti.
saluti Biagio
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Concorderai con me che nel momento in cui si sentiranno quì ,cioè all'esterno , i colpi che tu dici sarà il segnale di un forte e forse insanabile malessere in seno al C.D. Spero che ciò non accada mai e che noi invece forti anche delle vostre giuste aspettative riusciamo a far sentire la nostra voce là dove serve , là da dove non escono colpi ma provvedimenti e scelte per tutti noi . Ti assicuro che non è semplice ma ci stiamo provando con estrema determinazione .
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Cari amici , il forum di Concentrica è strutturato in modo da poter accogliere qualsiasi argomento . Non credo che riservare un piccolo spazio alle problematiche " politiche " tolga terreno ai temi più propriamente tecnici, del resto il profilo generale di un forum lo determinano gli interventi degli stessi iscritti, evidentemente se in questo momento hanno la prevalenza contributi di carattere politico significa che chi è solito intervenire su queste pagine avverte questo come elemento sensibile .Del resto non dobbiamo dimenticare che Concentrica rappresenta finora l'unico spazio dove ognuno può portare il proprio contributo tecnico e non , ci sarebbe solo da augurarsi un aumento di iscritti attivi ( propensi ad intervenire senza limitarsi solo a leggere ) .
Ciao a tutti
Marco
Non so come definire questo intervento se non eccellentissimo, il voler nascondere o non parlarne di certi argomenti che fanno parte del mondo del TSN e come voler seppellire i “morti” dentro lo stesso.
Parlarne e discuterne sicuramente porterà buoni risultati, il voler nascondere non fa altro che rimandare una situazione traballante e non costruttiva.
L’aumento di iscritti attivi sarebbe un miglior confronto, dispiace che tra gli iscritti ci siano TSN, Presidenti, Delegati Regionali i quali non partecipano alla discussione, si limitano alla solo lettura, sentire un loro parere potrebbe essere utile, forse la voglia ci sarebbe la paura li imbavaglia.
purtroppo "questo momento" dura ormai da più di un anno: è una crociata monocorde che spesso travalica i limiti di una onesta e corretta informazione ( che è sempre benvenuta) scivolando spesso in un pattume di basso livello informativo e culturale.
Non è questo che aiuta Concentrica!
L’unico rammarico che anche in Concentrica ci siano degli “struzzi” nascondere la testa o metterla nel sacco o insaccare qualcuno non cambia nulla il problema rimane.
Se la crociata e monocorde di chi è la colpa di chi scrive o di chi non replica, “ chi tace acconsente” ciò fino ad ora pubblicato ha sempre riscontri con documenti allegati e questa e corretta informazione, di “pattume” fino ad oggi, salvo qualche sporadico intervento, non se ne visto, forse il pattume sta in un altro posto, lo si può nascondere RICORDARSI che poi puzza e non ci sono profumi che lo nascondano, come sembra qualcuno ne ha annusato la puzza e sta prendendo provvedimenti.
Piuttosto c’è da chieresi perché un quotidiano pubblichi questa notizia vecchia del 25-26 aprile il 13 agosto e la stessa sia già stata discussa in parlamento.
Non è questo che aiuta Concentrica! Come Moderatore dovresti indicarci quel che aiuta, o proporre argomenti tecnici.. o quel si voglia dove coinvolgere più iscritti.
Grazie di esistere CONCENTRICA, non farti imbavagliare.
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Spesso mi sono posto il problema e da sportivo puro mi sono rammaricato della preponderanza di discussioni e di interesse verso la parte "politica" a discapito di quella sportiva. Ma questo è il mio pensiero personale di sportivo e di tiratore e anche di tecnico.
Come gestore di questo sito posso dire che Concentrica è un contenitore con più di 40 argomenti attualmente aperti e divisi, di cui solo 4 o 5 esulano da quello sportivo.
Non ci sono limitazioni particolari nelle discussioni con l'esclusione appunto di quella di accesso nelle discussioni di alcune aree di esclusiva partecipazione dei soli utenti "certificati".
Sinceramente non vedo come sia possibile limitare o in qualche modo impedire o ancora dissuadere gli utenti a partecipare a discussioni diverse da quelle puramente tecniche o sportive.
E non vedo nemmeno come discussioni sportive e "politiche" non possano convivere e arricchirsi a vicenda.
Come qualcuno ha ricordato che piaccia o no, la nostra realtà sportiva è composta da molteplici facce e limitarne qualcuna si rischia di perdere la visione d'insieme.
Se parliamo di libertà di espressione non possiamo fare a meno di dare spazio anche a chi vuole esprimere un malessere, o delle idee magari contrarie alla maggioranza. Chi decide chi può parlare o tacere? o chi decide quali sono le cose da dire e da non dire? In tutta onesta, che mi piaccia o no non mi sento di poterlo fare, per una questione di etica personale.
Quindi dovrò combattere giornalmente con i "mimmo" della situazione (ciao mimmo) per fargli capire come sia importante citare i fatti senza enfasi e senza quelle prorompenti emozioni che lo accompagnano nella esposizione dei fatti, che non contribuiscono a far conoscere la verità nella sua interezza.
Ho avuto uno scambio di email con la giornalista dell'Unità per l'articolo della famosa foto. Direi che lo scambio di idee è stato soddisfacente e produttivo. Questo sta a dimostrare che quando c'è volontà di comunicare si arriva sempre ad una soluzione soddisfacente per entrambe le parti.
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E, come ho detto più volte, non condivido talune iniziative dell'Unione nè sono il loro paladino. Anzi proprio per questo mi aspetto che i le nuove entry nel CD battano un colpo...ma di colpi non ne ho ancora sentiti.
saluti Biagio
Caro Biagio quali sono le iniziative dell'Unione che tu non condividi?
Dai tu il "LA" alle new entry che io non considero fantasmi dell'opera visto che li inviti a battere un colpo.
Ciao ;D
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Lunico rammarico che anche in Concentrica ci siano degli struzzi nascondere la testa o metterla nel sacco o insaccare qualcuno non cambia nulla il problema rimane.
Se la crociata e monocorde di chi è la colpa di chi scrive o di chi non replica, chi tace acconsente ciò fino ad ora pubblicato ha sempre riscontri con documenti allegati e questa e corretta informazione, di pattume fino ad oggi, salvo qualche sporadico intervento, non se ne visto, forse il pattume sta in un altro posto, lo si può nascondere RICORDARSI che poi puzza e non ci sono profumi che lo nascondano, come sembra qualcuno ne ha annusato la puzza e sta prendendo provvedimenti.
come volevasi dimostrare!
Non è questo che aiuta Concentrica! Come Moderatore dovresti indicarci quel che aiuta, o proporre argomenti tecnici.. o quel si voglia dove coinvolgere più iscritti.
già fatto molte volte in passato, rileggiti i topic ed i vari articoli; l'ultima iniziativa è stata "Lezioni di Tiro": 2200 contatti in cinque mesi e continua ad essere visitato (siamo a 2233 a topic chiuso da due mesi!!!).
Ma leggi tutto di Concentrica o solo le parti polemiche o "politiche"?
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Dal Giornale ALTO ADIGE
IL GIORNALE DI OGGI, SABATO 15 AGOSTO 2009 › CRONACA
Pagina 19 - Cronaca Stampa questo articolo
Al poligono con la divisa da SS
«Apologia del nazismo»: esposto contro Obrist, presidente del tiro a segno
La parlamentare del Pd Ghizzoni ha presentato un’interrogazione al ministro La Russa «Fatto increscioso»
BOLZANO. Immortalato a fianco di un gruppo di persone vestite con la divisa da Waffen Ss. Sui volti l’immagine di chi si sta divertendo. Non ci hanno trovato nulla da ridere Manuela Ghizzoni, parlamentare Pd, e alcuni soci dell’Unione italiana tiro a segno. La prima ha presentato un’interrogazione parlamentare, i secondi un esposto alla procura di Rimini (e alla presidenza della Repubblica) con l’ipotesi di reato di apologia del fascismo.
Nel mirino è finito Ernfried Obrist, altoatesino di Caldaro, noto architetto e presidente, appunto, dell’Unione italiana di tiro a segno. Obrist, al secondo mandato alla guida dell’Uits, è stato confermato al vertice il 15 aprile scorso.
Cos’è accaduto? Secondo quanto riportato nell’eposto Ernfried Obrist, in compagnia del vice presidente dell’Uits Riccardo Finokkì, ha partecipato come dirigente a Santarcangelo di Romagna ad una gara di tiro a segno con «rievocazione storica». E per «rievoczione» si intende la presenza di tiratori vestiti con le divise delle Waffen Ss, il ramo militare delle Schutzstaffel noto per la grande «efficienza» nei combattimenti durante la seconda guerra mondiale. La rievocazione sarebbe stata organizzata proprio in concomitanza con il 25 aprile, giorno in cui l’Italia celebra la liberazione dagli occupanti nazisti. Il condizionale sulla data è d’obbligo, considerando che i protagonisti della vicenda sostengono invece si trattasse del 26 aprile.
Poco importa alla luce di quanto poi accaduto. Nell’occasione Obrist e Finokkì hanno posato divertiti a fianco dei tiratori vestiti da Ss. Qualcuno ha trovato la cosa di pessimo gusto, sia per la manifestazione in sè, sia per la disinvoltura con cui Obrist ha partecipato all’evento con foto ricordo. Insomma, non tutti hanno archiviato la faccenda come una «goliardata». Tanto che qualcuno si è preoccupato di divulgare nella rete le foto della discordia.
Obrist ha dichiarato due giorni fa a l’Unità che «sono strumentalizzazioni. Non era il 25 ma il 26 aprile, ed era una delle tante manifestazioni storiche con armi di ex ordinanza. Noi facciamo sport e non politica».
Lo scorso 23 giugno la deputata del Pd Manuela Ghizzoni, ricercatrice di storia medievale all’università di Bologna, ha presentato un’interrogazione al ministro La Russa: «Il 25 aprile 2009 (Ernfried Obrist ndr)
si è recato a Sant’Arcangelo di Romagna. Nel corso di tale evento - scrive la deputata nell’interrogazione - si sarebbe verificato un increscioso episodio, legato alla persona del presidente dell’ente, il quale sarebbe stato più volte fotografato, apparentemente sorridente e divertito, circondato da uomini muniti di armi e vestiti con uniformi appartenenti alle «Waffen SS»; tale raduno potrebbe aver avuto carattere «folkloristico», con la presenza di iscritti in uniformi militari storiche, risulta però incomprensibile e offensivo che sia stato consentito di indossare uniformi di un corpo militare noto per la sua ferocia e che il presidente dell’Uits - si legge ancora nel documento - non abbia avvertito l’inopportunità della sua presenza, proprio in un giorno dall’enorme valore simbolico per il nostro Paese».
(g.f.p.)
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già fatto molte volte in passato, rileggiti i topic ed i vari articoli; l'ultima iniziativa è stata "Lezioni di Tiro": 2200 contatti in cinque mesi e continua ad essere visitato (siamo a 2233 a topic chiuso da due mesi!!!).
Ma leggi tutto di Concentrica o solo le parti polemiche o "politiche"?
http://www.concentrica-online.it/smf/index.php?action=stats
direi che questo la dice lunga sui 10 boards maggiormente attivi .
Devo dire che Biagio in questo senso ha il mio (inutile) appoggio e per quel che giustamente ha scritto Daniele"...chi sono io per poter dire cosa debba essere postato o argomentato" , ha anche lui le sue giuste ragioni.
Spero che comuqnue concentrica continui ad esistere nelle sue diverse forme di partecipazione....un sito , un periodico on line dedicato come questo ci vuole...
Ciao a tutti e forse anche per meiniziano un po di vacanze.
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Caro Karlfran,
quello che tu definisci inutile appoggio, è una opinione, ed è la cosa più importante di questo magnifico sito......
Senza le opinioni, diversissime tra loro, che qui tutti possono esprimere, Concentrica sarebbe un sito assolutamente uguale a tantissimi altri, che però non suscitano così tanto interesse, fosse anche solo quello dei cosiddetti "guardoni"..... ;)
Sono molto soddisfatto dell'intervento di Daniele che conferma quanto più volte da lui detto circa la filosofia di questo sito, che deve essere e rimanere un contenitore di idee, informazioni e confronto su tutti i temi di interesse dei tiratori sportivi.
L'apprezzamento della discussione è riscontrabile dalla statistica, per cui ben vengano le "Lezioni di Tiro" di Biagio, ma altrettanto i temi legati alla politica Federale (uno su tutti "abbattere il sistema"), che riscontrano sicuramente altrettanto interesse..... ;)
Cercare di condizionare, o peggio ancora imbavagliare certe discussioni o argomenti, credo possa essere solo deleterio, moderare e mantenere le discussioni nel limite del consentito e della decenza, un obbligo per tutti!
Dove questo non succede, deve per forza di cose intervenire la "mannaia" del WebMaster, che nel ns caso mi sembra sia intervenuto sempre in modo corretto e tempestivo.
Buon Ferragosto a tutti.
Ant
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Da " IL TRENTINO "
Sorridente al poligono tra le divise da SS
Trentino — 15 agosto 2009 pagina 09 sezione: 24 ORE
BOLZANO. Immortalato a fianco di un gruppo di persone vestite con la divisa da Waffen SS. Sui volti l’immagine di chi si sta divertendo parecchio. Non ci hanno trovato nulla da ridere Manuela Ghizzoni, parlamente Pd, e alcuni soci dell’Unione italiana tiro a segno. La prima ha presentato una circostanziata interrogazione parlamentare, i secondi un esposto alla procura con l’ipotesi di reato di apologia del fascismo. Nel mirino è finito Ernfried Obrist, altoatesino di Caldaro, noto architetto e presidente, appunto, dell’Unione italiana di tiro a segno. Obrist, al secondo mandato alla guida dell’Uits, è stato confermato al vertice il 15 aprile scorso. Cos’è accaduto? Secondo quanto riportato nell’esposto Ernfried Obrist, in compagnia del vice presidente dell’Uits Riccardo Finokkì, ha partecipato come dirigente a Santarcangelo di Romagna ad una gara di tiro a segno con «rievocazione storica». E per «rievocazione» si intende la presenza di tiratori vestiti con le divise delle Waffen Ss, il ramo militare delle Schutzstaffel noto per la grande «efficienza» nei combattimenti durante la seconda guerra mondiale. La rievocazione sarebbe stata organizzata proprio in concomitanza con il 25 aprile, giorno in cui l’Italia celebra la liberazione dagli occupanti nazisti. Il condizionale sulla data è d’obbligo, considerando che i protagonista della vicenda sostengono invece si trattasse del 26 aprile. Nell’occasione Obrist e Finokkì hanno posato divertiti a fianco dei tiratori vestiti da Ss. Qualcuno ha trovato la cosa di pessimo gusto, sia per la manifestazione in sé, sia per la disinvoltura con cui Obrist ha partecipato all’evento con foto ricordo. Insomma, non tutti hanno archiviato la faccenda come una «goliardata». Tanto che qualcuno si è preoccupato di divulgare nella rete le foto della discordia. Obrist ha dichiarato due giorni fa all’Unità che «sono solo le solite strumentalizzazioni.
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Torniamo al riordino, se ci sarà, occorre pensare allo statuto Uits ed in particolare a quello delle sezioni, alle quali il Parere di Ruffolo, quello che l'Uits non tirerà mai fuori, aveva dato un ruolo centrale e di primaria importanza, invece, il Buon Obrist mentre ha promesso autonomia alle stesse, in occasione dell'assemlea di febbraio 2008, ha fatto elaborare un documento che, in effetti, le priva di autonomia.
Sarebbe bene che gli statuti si rifacessero alle norme ed alle leggi per cui quello delle sezioni dovrà considerare nella composizione dei componenti il consiglio direttivo 2 figure importanti Il Delegato del Comune ed il Delegato UITS.
Ciao
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DA ARMI E TIRO NEWS
Approvato il riordino dell'Unuci
pubblicato il: 23/09/2009
Il consiglio dei ministri, nella riunione dello scorso 18 settembre, ha approvato i regolamenti di riordino dell'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia (Unuci) e della Lega navale italiana. Su entrambi è stato acquisito il parere del Consiglio di Stato e della Commissione parlamentare per la semplificazione. Sia l'Unuci, sia la Lega navale italiana figuravano nell'elenco degli enti considerati inutili dalla legge finanziaria 2008, insieme tra l'altro all'Unione italiana Tiro a segno.
Per ora ci godiamo il riordino degli enti che l'hanno redatto in maniera corretta, senza consulenze o la smania di prendere ciò che non gli compete.
Ciao
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1 Ottobre 2009
Il Consiglio dei Ministri è convocato venerdì 2 ottobre 2009 alle ore 9.00 a Palazzo Chigi per l’esame del seguente ordine del giorno:
- DECRETO LEGISLATIVO: Attuazione della direttiva 2007/63/CE che modifica le direttive 78/855 e 82/891/CEE per quanto riguarda l’obbligo di far elaborare ad un esperto indipendente una relazione in occasione di fusione o scissione di società per azioni (POLITICHE EUROPEE – GIUSTIZIA);
ESAME PRELIMINARE di N. 2 DECRETI LEGISLATIVI (POLITICHE EUROPEE – LAVORO) recanti attuazione delle direttive:
- 2006/17 e 2006/86 che attuano la direttiva 2004/23 per quanto riguarda le prescrizioni tecniche per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani – in corso di diramazione;
- 2008/97 concernente il divieto di utilizzazione di talune sostanze ad azione ormonica, tireostatica e delle sostanze beta-agoniste nelle produzioni animali;
- DECRETO PRESIDENZIALE: Regolamento recante determinazione dei limiti massimi del trattamento economico onnicomprensivo a carico della finanza pubblica per i rapporti di lavoro dipendente o autonomo (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE) - ESAME PRELIMINARE;
N. 2 DISEGNI DI LEGGE (AFFARI ESTERI) recanti ratifica ed esecuzione dei seguenti Atti internazionali:
- Accordo Italia-Norvegia per la prevenzione e la repressione delle infrazioni doganali – diramato 24.9.2009;
- Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia (GIUSTIZIA - LAVORO);
- DECRETO LEGISLATIVO: Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell’ambito del Servizio sanitario nazionale (LAVORO);
- LEGGI REGIONALI.
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Nemmeno questa volta siamo all'ordine del Giorno :-\ :-\ :-\ :-\!
Ciao
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Ma il termine ultimo per l'approvazione del riordino non era il 30 di settembre?......... :-\
Ant
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i casi sono due:
o se ne sono dimenticati ::)
oppure hanno già fato tutto senza dirlo a nessuno :o :(
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Lo hanno riadattato alla men peggio alle indicazione della Commissione per la semplificazione Normativa, restano perplessità in merito al principio dela Sussidiarietà costituzionalmente garantita, all'informazione alle sezioni per la drastica riduzione di autonomia e circa la tempistica per l'approvazione.
Il governo sostiene che i termini s'intendono rispettati con l'emanazione anche se in via provvisoria altri sostengono che i termini sono da intendersi perentori, quindi, se la firma del capo dello stato non c'è stata per il 30 settembre il riordino non esiste è impugnabile come illegittimo.
In ogni caso v'invito a vedere le "mongolfiere" dichiarate da obrist su armi e tiro di ottobre e l'intervento di un appassionato che mette a fuoco tutti gli svantaggi che porterà il riordino per i presidenti e le sezioni.
Ciao
http://img27.imageshack.us/i/armietiroottobre2009.pdf/
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Il regolamento di riordino è approdato e si è contemporaneamente arenato alla Presidenza della Repubblica.
Agli uffici presidenziali, sembra, che sia arrivata la durissima recensione del giudice Mori e, inoltre, una nota con rilievi sulla paradossalità dei contenuti del regolamento e la più viva preoccupazione relativamente ai poligoni di tiro che potrebbero essere cartalorizzati o richiesti in uso anche da altre associazioni private del mondo dl tiro aventi pari diritto alla stregua delle sezioni del TSN privatizzate per volontà dell’uits.
La Presidenza della Repubblica ha rassicurato di aver inviato il tutto al Ministero della Difesa per un approfondito esame della questione.
Speriamo che l’approfondimento, sinonimo di affondamento, porti alla revisione di un regolamento che se malauguratamente passasse così come deliberato, ridurrebbe l’attuale prestigiosissimo ruolo dei Presidenti di Sezione ad una figura assimilabile ai mezzadri, servi della gleba a paria o dalit.
Ciao
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Speriamo che l’approfondimento, sinonimo di affondamento, porti alla revisione di un regolamento che se malauguratamente passasse così come deliberato, ridurrebbe l’attuale prestigiosissimo ruolo dei Presidenti di Sezione ad una figura assimilabile ai mezzadri, servi della gleba a paria o dalit.
Ciao
:'( :'( :'( :'( :'( :'( :'( :'(
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Allora non tutti hanno le fette di mortadella sugli occhi...... ;D ;D ;D
Peccato comunque che per far aprire gli occhi alle autorità (Ministero della Difesa e Interni), ci voglia il parere di un vero "Tecnico" come l'Avvocato Mori...... E chissà perchè, come anche successo nel caso degli Statuti delle Sezioni, certi importanti decisioni non vengano prese dopo una seria e competente valutazione di chi conosce sia i termini di legge, che il mondo del Tiro a Segno?
Questo Direttivo UITS, ha purtroppo palesemente dimostrato la sua assoluta incapacità di affrontare questi grandi e sostanziali temi....... Perchè, mi chiedo continuamente, esiste ancora qualcuno che ha il coraggio, o peggio l'incoscienza, di sostenerli a prescindere da quello che sono in grado di fare, e purtroppo hanno già fatto? :o
Ant
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Buon giorno.
Può cortesemente qualcuno fornire il testo ( o link ) della recensione e della nota qui sotto citate?
Probabilmente aiuterebbero un " non addetto " a comprendere meglio la questione.
Ringrazio sin d'ora e saluto.
GMD/Gufofolpo
" Agli uffici presidenziali, sembra, che sia arrivata la durissima recensione del giudice Mori e, inoltre, una nota con rilievi sulla paradossalità dei contenuti del regolamento e la più viva preoccupazione relativamente ai poligoni di tiro che potrebbero essere cartalorizzati o richiesti in uso anche da altre associazioni private del mondo dl tiro aventi pari diritto alla stregua delle sezioni del TSN privatizzate per volontà dell’uits."
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Buon giorno.
Può cortesemente qualcuno fornire il testo ( o link ) della recensione e della nota qui sotto citate?
CUT
Eccoti accontentato :)
http://www.earmi.it/diritto/leggi/regolamento_uits.htm
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la speranza è l'ultima a morire... ;)
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Leggete ..........
http://img42.imageshack.us/i/iltempo.pdf/
Ciao
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Acc...non riesco a leggerla! Mi dai un altro link?!? Tx
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Ho saputo che in data 20 Novembre si terrà a bologna il tavolo proposto dal direttore di armi e tiro.
Ciao
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Se la proposta è reale e verrà concretamente applicata, quali possono essere - secondo gli esperti in materia che leggono e scrivono qui - le conseguenze per i poligoni?
http://www.giornalettismo.com/archives/44808/russa-venuta-un%E2%80%99idea-privatizzare/
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Cartolarizzazione o valorizzazione dei Siti (poligoni)!
Sull'espresso c'è un articolo di 4 facciate molto significativo.
L'unione è salva ma quanto costerà alle sezioni?
Per garantirsi le poltrone i dirigenti federali non hanno disdegnato di privatizzare le sezioni con tutte le conseguenze negative che ne deriveranno.
A friggere sentiremo l'odore.........di fritto di frittata.
I cari Presidenti di sezione se non sanno leggere è giusto che provino sulla propria pelle e direttamente la negatività del riordino.
Un secolo di storia buttato via.
Ciao