CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: Ricky - Aprile 23, 2009, 19:31:05 pm
-
Un caro saluto a tutti,
mi affaccio sul sito di tanto in tanto per l'aggravio di responsabilità di lavoro. Ultimamente mi ha stupito come gli interventi degli amici tiratori siano tutti volti a smantellare il sistema UITS con gli annessi e connessi al leggere: "gite fuori porta", "stipendi d'oro", inidoneità di vertice, elezioni del vertice CONI, invezioni contro il moderatore Biagio, ...
Mimmo è micidiale, compare in ogni Post con una carica dirompente che è ... quasi istruttivo da leggere. Alcuni lettori ogni tanto rappresentano qualche disagio, anche perchè la massa è impossibilitata a capire gli argomenti di discussione quando si fa specifico riferimento a episodi specificamente accaduti in Viale Tiziano.
Ci sono post che mi fanno venire il mal di testa per l'astrusa comprensione di quanto in essi rappresentato.
Uno dei modi di comunicare è quello di poter fare riassunti di quanto si legge in modo da ricordare l'informazione: per alcuni Post è impossibile.
Io vorrei fare qualche passo indietro e parlare di Tiro a Segno, l'argomento principale di questo link: sabato scorso percorrendo 160 km tra andare e tornare da casa al poligono mi sono recato sulle linee a 50 metri per iniziare ad allenarmi a fuoco, erano mesi che non prendevo la carabina in braccio e mi sono stupito di fare a terra una rosata contenuta nel 10, nel senso che i colpi erano tutti all'interno della linea del 10, e quindi (a parlare con i decimali) ho realizzato tiri dal 10,5 in su.
E' proprio vero che quando si conosce la tecnica non c'è bisogno dell'assiduo allenamento, a quanti di voi è capitato di fare risultati dopo una lunga sosta di pratica di tiro?
Ovviamente ho fatto vedere la rosata a tutti gli amici presenti sulle linee, e per intimo gaudio trasporlo alla platea di Concentrica. L'unica soddisfazione di noi tiratori è partecipare i risultati, per prestazioni volte a sconfiggere la piccollezza del centro del bersaglio.
Siamo tutti appassionati, e credo che la prestazione sportiva debba valere sulle beghe di palazzo.
La Cosa che dovremmo dire credo sia un'altra: Grazie al sistema che ci permette di poter praticare lo Sport che amiamo, grazie ai Presidenti di Sezione che si accollano il gravoso compito di gestire i poligoni, agli amici che si occupano di gestire gli impianti. Occorre amare le Sezioni e vaorizzare l'impegno di chi se ne occupa, e non parlare di Sistema di vertice e di voti rubati la notte prima del voto a Mestre soffiando le promesse di voto. Non so quanto sia costruttivo al sistema. E le Sezioni le viviamo noi tiratori, dobbiamo saperci scegliere il quadro dirigente, e se possiamo, migliorarlo con giusti e idonei suggerimenti. Occorre vivere le Sezioni come dei club. Si inizia dalla base per fondare le salde Piramidi. Con la scelta di saldi uomini alla base avremo saldi uomini al vertice. Ognuno ha il capo che si merita, non dimenticamiolo. E' regola di sistema.
Sabato vado a fare la posizione in ginocchio, e poi qualche tiro in piedi.
Non altro e buon tiro a tutti
R
-
E stato detto chiaramente diverse volte che nessuno vuole smantellate l'UITS, casomai vuole un cambio al vertice.
Questo continua afflusso di notizie riguardanti il direttivo UITS consentirà alla " massa" ( io preferisco definirla Base) di conoscere meglio l'UITS stessa, dobbiamo quindi ringraziare Mimmo e tutti gli altri colleghi forumisti che ci tengono ben informati su tutto ciò che riguarda L' UITS.
Ricorda bene Ricky che quelle cose riguardano anche noi, non capisco perchè non dovremmo interessarci a conoscerle.
Quella che tu definisci la " massa " e molto più intelligente di quanto tu la consideri.
Ricky..............................perchè pretendi che la base rimanga all'oscuro dei fatti ?
Me lo puoi spiegare, perché non riesco a capirlo senza pensare male……….e a me non piace pensare male.
Se qualcuno non è interessato a certi argomenti può semplicemente fare a meno di leggerli, io personalmente sono molto interessato a quegli argomenti e ho piacere se qualcuno mi tiene informato in merito.
Ti comporti e predichi in maniera strana Ricky, è come se io, tiratore di pistola mi lamentassi se qualcuno posta degli interventi tecnici sulla carabina, che senso avrebbe farlo?
Saluti chebe
-
Chebe,
magari sono l'ultima persona che puo' mettere il becco in questa discussione (considerando che tirando in Svizzera la UITS non mi tange) pero' se ci fossero piu' argomenti tecnici sicuramente il forum diverrebbe molto interessante.
Dici che se un argomento non interessa non bisogna leggerli, giustissimo, pero' bisogna fare attenzione a non cadere nel "monoargomento" altrimenti non rimane molto.
Non pensarla male e considera le righe di Ricky come un pensiero di molti tiratori che preferiscono passare le loro giornate libere (lontano dallo stress del lavoro possibilmente) sulle linee di tiro per allenarsi e stare in compagnia
-
Per quanto riguarda la parte tecnico- accademica , non si può certo dire che in Concentrica manchi materiale, gli interventi di natura tecnica sono numerosi, e, perlomeno in parte di elevato spessore.
Io personalmente, quando posso, e quando le mie conoscenze tecniche me lo consentono intervengo volentieri per dare il mio parere in merito.
Un intervento di natura diciamo “politico istituzionale” non toglie spazio alla parte tecnica, e, consente alla base, perlomeno ad una parte di essa ( quella interessata all’argomento), di capire meglio il nostro ambiente, e di farsi una idea più concreta di quello che è il tiro a segno nel suo complesso.
Ritengo che Concentrica sia il luogo virtuale ( e non solo) più ricco e competente in materia tecnico accademica, per quanto riguarda il nostro sport,e, in virtù di questa mia personale convinzione sono fiero di farne parte e potenzialmente poter contribuire alla sua crescita ed al suo sviluppo.
Mi dispiace, però che alcuni colleghi forumisti, parte della base come me, ( almeno credo) ritengano gli interventi di natura politico istituzionale sconvenienti e inopportuni.
Posso anche capire da parte di alcuni , pur non condividendola, la ritrosia a partecipare ad un forum dove si denunciano le malefatte, dove si grida allo scandalo.
So bene………. per cosa certa, che nell’ambiente accademico vicino al fiore dei nostri tiratori la cosa non è ben vista.
Paura? Vessazione psicologica? Mentalità P.A.P ?
Non lo so.
Forse semplicemente una scusa per non partecipare, per fregarsene di tutti e tutto all’infuori del proprio punteggio, forse semplicemente uno scarso spessore morale.
A me personalmente interessa capire cosa è veramente l’ UITS, e ho cominciato a capirlo grazie agli interventi di natura politico istituzionale, quelli che a te Enrico a Riky e probabilmente ad altri non vanno giù.
Questi interventi non tolgono spazio a voi, perchè voi lo volete togliere a me?
Perché insistete su questo argomento senza senso? Perché io deve rimanere all’oscuro? Me lo volete spiegare?
Datemi una risposta sensata.
Saluti chebe.
-
"La terra simile a sè gli abitator produce"
E' un aforisma che ho letto ed è stato d'aiuto nella mia professione e nella vita.
Non sembra che per essere campioni nello sport bisogna andare alle olimpiadi, per essere un vero campione occorrono tante doti.
Qualcuno pensa che distruggere il sistema vuol dire distruggere lo sport, non è così!
Se qualcuno, me compreso, combatte questo tipo di sistema, lo fa per creare le condizioni ottimali affinchè lo sport del tiro a segno, merocraticamente, conquisti le meritate medaglie.
Se andiamo ad analizzare l'esperienza del "Comunismo" essa è finita (prevalenza dei tiratori militari nei paesi dell'EST), in italia ancora abbiamo il coraggio d'applicarla.
La maggior parte dei tiratori proviene dai gruppi sportivi militari, ma le olimpiadi le vincono i tiratori provenienti dai Club, per lo più stranieri.
Questa è una questione politica, di una scelta che incide sullo sport.
Da un lato, Obrist annuncia che siamo in 70000, ma di fatto cura i militari.
Tolti i 30 attenzionati da Vigiani gli altri 69970 chi li segue?
Li segue l'amministrazione dell'UITS, sol perchè vuole i soldi dai frequentatori e basta!
Poi rispondo all'amico Richy:
Un caro saluto a tutti,
mi affaccio sul sito di tanto in tanto per l'aggravio di responsabilità di lavoro. Ultimamente mi ha stupito come gli interventi degli amici tiratori siano tutti volti a smantellare il sistema UITS con gli annessi e connessi al leggere: "gite fuori porta", "stipendi d'oro", inidoneità di vertice, elezioni del vertice CONI, invezioni contro il moderatore Biagio, ...
Perchè ti meravigli, fa parte della vita quotidiana, se in viale tiziano è tutto rose e fiori con stipendi da favola è giusto che ci si venga a rendere conto nelle periferie cosa significa gestire una sezione con dirigenti a pane e acqua.
Per gli stipendi d'oro, caro amico mio, fai parte della vecchia nomenclatura, dimmelo tu lo stipendio del segretario generale e del presidente a quanto ammonta, visto che l'hai deliberato.
Per quanto riguarda, invece elezioni al vertice CONI, si riportano le notizie con i doverosi sottotitoli (commenti) perchè il pesce puzza dalla testa e se qualcuno vuol esprimere le sue idee è libero di farlo.
Ps.: Biagio, puzzola Lucap sanno didefnersi da soli, ammesso che qualcuno li abbia attaccati, o sei il loro fatello "maggiore" ;D (scusa Capitano di vascello)?
Mimmo è micidiale, compare in ogni Post con una carica dirompente che è ... quasi istruttivo da leggere. Alcuni lettori ogni tanto rappresentano qualche disagio, anche perchè la massa è impossibilitata a capire gli argomenti di discussione quando si fa specifico riferimento a episodi specificamente accaduti in Viale Tiziano.
Ci sono post che mi fanno venire il mal di testa per l'astrusa comprensione di quanto in essi rappresentato.
Uno dei modi di comunicare è quello di poter fare riassunti di quanto si legge in modo da ricordare l'informazione: per alcuni Post è impossibile.
Se Mimmo è istruttivo a Mimmo fa piacere, chi prova disagio lo sa bene di essere un ipocrita, la massa che vuol capire sa come fare e fortunatamente non siamo tutte teste di legno come vorrebbe l'uits che fossero i dirigenti nelle sezioni.
Caro Richy bravo per il riassunto, vedo che mi segui con attenzione.............continua così, sei sulla buona strada!
Io vorrei fare qualche passo indietro e parlare di Tiro a Segno, l'argomento principale di questo link: sabato scorso percorrendo 160 km tra andare e tornare da casa al poligono mi sono recato sulle linee a 50 metri per iniziare ad allenarmi a fuoco, erano mesi che non prendevo la carabina in braccio e mi sono stupito di fare a terra una rosata contenuta nel 10, nel senso che i colpi erano tutti all'interno della linea del 10, e quindi (a parlare con i decimali) ho realizzato tiri dal 10,5 in su.
E' proprio vero che quando si conosce la tecnica non c'è bisogno dell'assiduo allenamento, a quanti di voi è capitato di fare risultati dopo una lunga sosta di pratica di tiro?
Ovviamente ho fatto vedere la rosata a tutti gli amici presenti sulle linee, e per intimo gaudio trasporlo alla platea di Concentrica. L'unica soddisfazione di noi tiratori è partecipare i risultati, per prestazioni volte a sconfiggere la piccollezza del centro del bersaglio.
Bravo continua così, a sparare ogni tanto, anzi se ti fermi suggerirò a Viggiani di assegnarti la Carta Olimpica per londra 2012, sicuramente la Medaglia d'oro sarà tua : "Volere è Potere".
Siamo tutti appassionati, e credo che la prestazione sportiva debba valere sulle beghe di palazzo.
La Cosa che dovremmo dire credo sia un'altra: Grazie al sistema che ci permette di poter praticare lo Sport che amiamo, grazie ai Presidenti di Sezione che si accollano il gravoso compito di gestire i poligoni, agli amici che si occupano di gestire gli impianti. Occorre amare le Sezioni e vaorizzare l'impegno di chi se ne occupa, e non parlare di Sistema di vertice e di voti rubati la notte prima del voto a Mestre soffiando le promesse di voto. Non so quanto sia costruttivo al sistema.
Il sistema è marcio se ha basato la sua affermazione sulle irregolarità all'assemblea di Mestre.
E le Sezioni le viviamo noi tiratori, dobbiamo saperci scegliere il quadro dirigente, e se possiamo, migliorarlo con giusti e idonei suggerimenti. Occorre vivere le Sezioni come dei club. Si inizia dalla base per fondare le salde Piramidi. Con la scelta di saldi uomini alla base avremo saldi uomini al vertice. Ognuno ha il capo che si merita, non dimenticamiolo. E' regola di sistema.
Sull'ultimo punto concordo pienamente con te la rivoluzione culturale (copernicana preciso) deve iniziare dalle sezioni.
Richy amico mio non t'allargare troppo se no sarai deferito alla procura.
Ciao
Ps.: Far uscire fuori dal palazzo quelle che definisci "Beghe", caro Richy, evidentemente fa bruciare la poltrona ai dirigenti federali.
Visto che sei con loro in stretto contatto lo puoi dire in forma esplicita che state tentando di spostare l'attenzione degli amici di concentrica solo sullo sport ma non siete convincenti, qui non siamo militari abituati al "Signorsì" e lo sport con gli "stipendi d'oro" del Presidente e del Segretario non c'entra nulla.
Lo so che tu sei "Redivivo" ed il segretario è su concentrica mattina, mezzogiorno e sera ma non è colpa mia.
La rivoluzione, diceva tempo fa una pubblicità:" E' la voce dei non ascoltati".
Cari amici di concentrica v'invito a seguire il topic "stipendi d'oro" nei prossimi giorni perchè ci saranno grandi novità è quello che turba il sonno dei diretti interessati.
A riciao
-
La maggior parte dei tiratori proviene dai gruppi sportivi militari, ma le olimpiadi le vincono i tiratori provenienti dai Club, per lo più stranieri.
Questa è una questione politica, di una scelta che incide sullo sport.
Da un lato, Obrist annuncia che siamo in 70000, ma di fatto cura i militari.
Tolti i 30 attenzionati da Vigiani gli altri 69970 chi li segue?
Perdonami, ma questa e' una emerita fesseria. Semmai e' vero il contrario. I tiratori e i campioni nascono nelle sezioni, e vengono poi fatti entrare a viva forza nei gruppi sportivi militari per potersi assicurare il loro utilizzo esclusivo nel tiro (o negli altri sport) e per poter garantire agli atleti di poter pensare solo allo sport senza il problema di portare a casa la pagnotta. In cambio i gruppi sportivi ne ricevono un giusto e meritato ritorno di immagine. Una divisa sul podio piu' alto fa sempre un bell' effetto. Non viceversa, come sostieni tu. E' lo sport che da sempre fornisce gli elementi migliori ai gruppi sportivi, per ovvie esigenze (non tanto ovvie forse, visto che non tutti lo comprendono). Per qualche anno ci fu il meccanismo del doppio tesseramento, per compensare quelle sezioni che avevano allevato i campioncini e se li erano visti sfilare di mano dai gruppi sportivi. Secondo me era un ottimo meccanismo. Ancor meglio sarebbe se venisse creato qualcosa tipo il "cartellino" come in altri sport. Chi vuole rilevare il cartellino di un atleta, lo deve pagare al prezzo di mercato. Cosi' una sezione avrebbe del denaro fresco da reinvestire per creare nuovi campioni. Discorso che ci porterebbe lontano, e forse un po' fuori rotta....
Quanto ai tiratori stranieri che dici che vincono, sarebbe bene che si andasse a guardare i loro curriculum, e il loro stato di servizio. Forse il 98% di loro, se non di piu', proviene dai ranghi militari. Piu' ancora che da noi. Magari con altri metodi, ma con la stessa finalita'. Ma dare una guardata alle classifiche CISM no, eh? Si vedrebbero dei bei nomi... quasi sconosciuti..... ;D ;D ;D
Considerando che Vigiani e' il CT della nostra squadra nazionale, e che quindi giusto 30 nomi ha da seguire, per poi selezionarne magari solo 10, gli altri devono seguirli le sezioni che li hanno nei propri ranghi. Chi altro dovrebbe seguirli? O deve venire personalmente Obrist a seguirli tutti e 70000? Mapppefffavoreeee.
Indipendentisti quando fa comodo e centralisti quando non fa piu' comodo. Bel modo di ragionare.
Saluti.
-
Brain hai raccontato solo corbellerie!
Lo sai che non è come dici, confermo che la maggior parte dei tiratori che sono stati medagliati alle olimpiadi non sono militari.
Che i tiratori nascono nelle sezioni è chiaro come l'acqua limpida non sembra che il mio ragionamento vertesse su questo.
Una divisa sul podio piu' alto fa sempre un bell' effetto. Non viceversa, come sostieni tu. E' lo sport che da sempre fornisce gli elementi migliori ai gruppi sportivi, per ovvie esigenze (non tanto ovvie forse, visto che non tutti lo comprendono).
Saluti.
Allora dobbiamo dire a Fait appendi l'arma al chiodo o per cortesia non salire sul podio perche non fai scena senza divisa e francamente alle olimpiadi divise sul podio non ne ho mai viste.
Per quanto riguarda i fortunati ad essere annoverati nella nazionale mi risulta che tanti restano a casa pur avendo punteggi più alti rispetto a chi il CT decide di portare per equilibri politici.
Da che mondo è mondo all'uits è stato sempre così e Brain oggi vuol farci credere che esiste Babbo Natale.
Ma va va va ;D
Ciao
Ps.: Grazie Brain, vedo che sei d'accordo su ciò che ho detto nel precedente post in risposta a Richy, l'unica cosa che non ti quadrava era solo il concetto sportivo che ho espresso e va be è un tuo punto di vista!
Cmq me la sono cavata ;), Brain è sempre critico su quello che scrivo ma ho avuto a percentuale di successo nelle risposte a Richy superiore al 90% :P
-
Brain hai raccontato solo corbellerie!
Lo sai che non è come dici, confermo che la maggior parte dei tiratori che sono stati medagliati alle olimpiadi non sono militari.
Visto che dici che sono corbellerie, passiamo ai numeri ufficilali. Cito solo i dati relativi all' Italia, per altre nazioni le cire sono ben piu' alte...
Oltre 170 atleti delle forze armate e della polizia che rappresentavano l'Italia alle Olimpiadi di Pechino 2008. Circa il 50%
Cito da fonte internet (http://comesefossesport.blogosfere.it/2008/09/olimpiadi-economia-litalia-del-professionismo-di-stato.html)
All'Olimpiade di Pechino dello scorso agosto l'Italia ha conquistato complessivamente medaglie con 43 atleti diversi tra ori, argenti e bronzi, considerando anche i componenti degli equipaggi del canottaggio e delle squadre di scherma e tiro con l'arco che sono arrivati a podio.
Di questi atleti ben 34 erano militari. Il calcolo percentuale lo ha fatto a spanne Valerio Piccioni in un'inchiesta pubblicata dalla Gazzetta dello Sport il 28 agosto: siamo al 79%. Significa, spannometricamente, che 4/5 dello sport italiano di vertice non riuscirebbe ad avere le risorse per mantenersi se non fosse aiutato dallo Stato tramite i suoi corpi militari o di pubblica sicurezza.
A essere coinvolti nella vicenda sono ben 7 corpi sportivi militari: i carabinieri, che hanno vinto 8 medaglie, poi l'aeronautica, le fiamme oro della polizia di Stato e le fiamme gialle della guardia di finanza, che hanno vinto 7 medaglie a testa, le fiamme azzurre della polizia penitenziaria e le guardie forestali, che hanno vinto 2 medaglie a testa, e l'esercito che ha vinto 1 medaglia.
Ad atleti civili, che in qualche modo riescono a sostentarsi con i proventi dello sport che praticano, sono andate le altre 9 medaglie. Soltanto 9 su 43.
Ti rendi conto? 79% ai militari, solo 9 medaglie su 43 ai civili. Mi sembra un confronto alquanto esplicativo....
E nel tiro a segno?
Vigilio Fait: TSN Rovereto
Marco De Nicolo: Gruppo Sportivo Guardia di Finanza
Niccolo' Campriani: Gruppo Sportivo Esercito
Francesco Bruno: Gruppo Sportivo Guardia di Finanza
Mauro Badaracchi: Gruppo Sportivo Forestale
Valentina Turisini: Gruppo Sportivo Forestale
Maura Genovesi: Gruppo Sportivo Forestale
Totale, sei su sette sono militari. Ottima proporzione.
Allora dobbiamo dire a Fait appendi l'arma al chiodo o per cortesia non salire sul podio perche non fai scena senza divisa e francamente alle olimpiadi divise sul podio non ne ho mai viste.
Fait mi pare solo uno su tanti atleti. E' un grande campione, ma le medaglie che contano mi pare ce le abbiano date altri... e gli altri la divisa la hanno eccome. E di divise sui podi olimpici non ne vedrai mai, perche' il protocollo prevede la divisa ufficiale della nazionale che si rappresenta, non quella del corpo armato di cui si fa parte. Pero' alla Cerimonia dei Collari mi pare di ricordare che erano tutti bellamente in divisa d' ordinanza, o sbaglio ancora? Per non parlare delle apparizioni in tv nelle interviste... Ma fai sempre finta di non capire e di non sapere? Eppure mi sembri bene informato....
Per quanto riguarda i fortunati ad essere annoverati nella nazionale mi risulta che tanti restano a casa pur avendo punteggi più alti rispetto a chi il CT decide di portare per equilibri politici.
Da che mondo è mondo all'uits è stato sempre così e Brain oggi vuol farci credere che esiste Babbo Natale.
Da che il mondo e' mondo, la dove c'e' un CT che seleziona gli atleti, e' il CT che si assume le responsabilita', nel bene e nel male. Forse che per la nazionale di calcio o di qualsiasi altro sport non ci sono le stesse polemiche ad ogni convocazione del CT? (chiunque sia il CT di turno). Siamo una nazione con 60 milioni di presunti Commissari Tecnici. Chi ha il compito di fare delle scelte e' sempre criticato da chi sta comodamente a casa in poltrona, e l' unico sport che pratica e' il campionato rionale di telecomando. Se poi vuoi credere tu a Babbo Natale, fai pure.... non turbero' i tuoi sogni.
Ps.: Grazie Brain, vedo che sei d'accordo su ciò che ho detto nel precedente post in risposta a Richy, l'unica cosa che non ti quadrava era solo il concetto sportivo che ho espresso e va be è un tuo punto di vista!
Cmq me la sono cavata ;), Brain è sempre critico su quello che scrivo ma ho avuto a percentuale di successo nelle risposte a Richy superiore al 90% :P
Non gioire troppo... La polemica tra te e Richy riguarda solo te e lui, non mi pare il caso di immischiarmi anche nelle vostre beghe. Passo gia' per essere uno sufficientemente polemico di mio, non e' il caso di entrare anche nelle polemiche altrui. Quello che non mi quadrava erano i numeri. quando si fa confusione sui numeri, che sono dati oggettivi e non opinioni, vuol dire che si sta cercando di spostare il legittimo confronto dialettico su un terreno minato. Quindi ho solo riportato i numeri come risultano essere. Numeri e non punti di vista.
Saluti.
-
Non gioire troppo... La polemica tra te e Richy riguarda solo te e lui, non mi pare il caso di immischiarmi anche nelle vostre beghe. Passo gia' per essere uno sufficientemente polemico di mio, non e' il caso di entrare anche nelle polemiche altrui. Quello che non mi quadrava erano i numeri. quando si fa confusione sui numeri, che sono dati oggettivi e non opinioni, vuol dire che si sta cercando di spostare il legittimo confronto dialettico su un terreno minato. Quindi ho solo riportato i numeri come risultano essere. Numeri e non punti di vista.
Saluti.
Caro BrainDamage
Sei ben cambiato da quando ci siamo scontrati le prime volte, dal Tuo voler imporre certe cose ad oggi, sei entrato non so per voler Tuo nel merito politico degli argomenti senza tralasciare la parte sportiva, questo che per me non è polemica, solo il confrontarsi con argomenti diversi magari qualche incomprensione dal fatto che tutti non siamo informati al massimo, la polemica si innesca quando si vuole imporre proprie idee senza diritto di replica
A presto
Mi permetti un ciao
-
Caro BrainDamage
Sei ben cambiato da quando ci siamo scontrati le prime volte, dal Tuo voler imporre certe cose ad oggi
Non e' nel mio carattere e neppure nelle mie abitudini imporre alcunche' ad alcuno, e chi mi conosce questo lo sa. Ali limite piu' che scontrati ci siamo confrontati, a volte duramente. Il confronto fa parte della dialettica. E' vero che a volte i toni si scaldano un po' (ma mica solo i miei), e che e' bene, sopratutto per il bene che tutti qui vogliamo a questo sport, trovare la lucidita' per smorzarli quando si eccede, e talvolta e' necessario fare un passo indietro, se si e' ecceduto. Personalmente ho sempre portato avanti le mie opinioni e difeso le mie idee, che pero' restano solo mie, e non hanno mai avuto la pretesa di essere dogma o verita' assoluta.
sei entrato non so per voler Tuo nel merito politico degli argomenti senza tralasciare la parte sportiva, questo che per me non è polemica, solo il confrontarsi con argomenti diversi magari qualche incomprensione dal fatto che tutti non siamo informati al massimo, la polemica si innesca quando si vuole imporre proprie idee senza diritto di replica
Quando entro in una discussione e' sempre per volere mio. Non sono portatore di altre idee che non siano le mie. Se poi qualcuno concorda, o qualcuno non concorda, pazienza. A volte, la discussione serve proprio per cambiare opinione. E non mi pare di non avere mai concesso il diritto di replica a qualcuno. Qui scriviamo tutti liberamente, mi pare.
Mi permetti un ciao
Se non te lo permettessi, farei un grave torto a me stesso ed anche a te.
Quindi, se permetti, ricambio il saluto. Ciao.
Saluti.
-
Caro Brain nel tiro a segno, nel tiro a volo e nel tiro con l'arco, a livello olimpico,possiamo dire agli amici di concentrica chi tra gli atleti che hanno conquistato il podio (oro-argento e Bronzo), nome e cognome, se sono militari o civili!
Se scrivi 3 papiri per confondere, sei padrone di farlo ma continui a dire baggianate, rileggiti semmai il mio post vedo che sei confusionario nelle risposte, non sempre chi scrive di + ha + ragione.
Di "beghe" tra me e richy non ce ne sono, come spero non ce ne siano tra te e la "diroccocò".
Affronta serenamente il confronto sei un pò "zitella acida" oggi.
Ciao
-
Caro Brain nel tiro a segno, nel tiro a volo e nel tiro con l'arco, a livello olimpico,possiamo dire agli amici di concentrica chi tra gli atleti che hanno conquistato il podio (oro-argento e Bronzo), nome e cognome, se sono militari o civili!
Vedo che i numeri ti hanno un po' confuso le idee... Discutere con i numeri sotto il naso non e' poi cosi' facile, eh? Forse hai perso di vista i tuoi post precedenti che hanno originato la discussione. Ti sei lamentato che Obrist cura i militari e che le medaglie le vincono i tiratori di club, e questo non risulta da nessuna parte. le sole medaglie recenti di cui possiamo fregiarci ed andare orgogliosi ce le hanno date Roberto Di Donna, del gruppo sportivo della Guardia di Finanza, e Valentina Turisini, del gruppo sportivo del corpo Forestale. Sono nomi e sono cognomi. E si tratta di militari.
Continuiamo con i nomi e i cognomi, allora.
Nel Tiro a volo, specialita' trap maschile: argento a Giovanni "Jonny" Pellielo Gruppo sportivo Fiamme Azzurre, il gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria. Molto poco "Civile"
Tiro a volo specialita' double trap maschile: argento a Francesco D'Aniello gruppo sportivo Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato. Ancora non "civile"
Tiro a volo, specialita' Skeet femminile: oro a Chiara Cainero, gruppo sportivo del Corpo Forestale Dello Stato. (che tirava con l' adesivo della forestale sul calcio del fucile, in bella mostra) Sara' "civile"? Dubito.
Tre medaglie, tre militari. Ho tralasciato qualche cosa?
Se scrivi 3 papiri per confondere, sei padrone di farlo ma continui a dire baggianate, rileggiti semmai il mio post vedo che sei confusionario nelle risposte, non sempre chi scrive di + ha + ragione.
Scrivo quanto basta per confutare quello che dici. Ora falli tu i nomi e i cognomi, e se li hai, i numeri. Stara' a chi legge giudicare.
Di "beghe" tra me e richy non ce ne sono, come spero non ce ne siano tra te e la "diroccocò".
Affronta serenamente il confronto sei un pò "zitella acida" oggi.
Non ti crucciare, mi pare che sei tu che tendi ad inacidirti, messo di fronte all' evidenza. Ritenta, sarai piu' fortunato.
Saluti.
-
Quando parlo d'oro è chiaro che non mi riferisco agli italiani, non essere di coccio Brain e leggi bene, amplia la tua visione - il tiro a segno non è solo Obrist e la Turisini, ti risulta che lo fanno pure in altri continenti?
Se devi dare i numeri non darli a casaccio ;D.
Ciao
-
Mimmo, o lasci perdere oppure, se li hai, falli tu i nomi e i cognomi, perche' io li conosco i nomi dei tiratori che c'erano alle Olimpiadi. Anzi, per dirla tutta, li conosco di persona, i tiratori che erano alle Olimpiadi. Quelli del tiro a Segno, per lo meno. Per il tiro a volo sono meno informato, ma non e' il mio sport...
Saluti.
-
(10 agosto 2008) Gazzetta dello Sport
Emmons Carabina alla ceca Addio festa cinese
Katerina apre il medagliere col record mondiale Du Li, quinta, rovina i piani dei padroni di casa
DAL NOSTRO INVIATO VINCENZO MARTUCCI PECHINO Lunghe ciocche di capelli ramati, occhietti dolci e bacio al marito. I cinesi forse non sapranno mai che sport faceva, ma non potranno dimenticare Katerina: la straniera che, alle ore 10.59.07 del 9 agosto 2008, gli ha soffiato il primo oro della loro Olimpiade. Del resto, la 24enne ceca, nata Kurkova e sposata Emmons, fa di tutto per farsi notare nella sua femminilità, quando sveste l' armatura da guerre stellari dei cecchini del tiro a segno. E sorride maliziosa. Altro che automa, silenziosa e fredda, addirittura mostruosa, come le colleghe, nella liturgia di gesti precisi quanto la mira nella carabina a terra, 10 metri. L' ex nuotatrice, figlia di tiratore (Petr, ex campione del mondo) e moglie di tiratore (lo statunitense Matthew), è leggiadra nel raggiungere l' abbraccio del suo Matt e dolcissima nel riascoltare la promessa pre-Olimpiade («Adesso mettiamo da parte lo sport e facciamo dei figli») e l' inno nazionale, che sembra un inno all' amore. È unica. È la nuova regina. Con tanto di record del mondo (400.0) nelle qualificazioni, con un perfetto 10.9 al quarto colpo di finale, un 503.5 conclusivo, e una storia particolare da raccontare. Scintilla Katerina non è una sprovveduta: già bronzo ad Atene, 4 anni fa, l' anno scorso ha vinto gli Europei e quest' anno la coppa del mondo, proprio al poligono olimpico di Pechino. La svolta della vita, fu proprio in Grecia, quando, da Kurkova, commentò alla tv ceca l' incredibile finale della carabina ai 50 metri maschile, persa, fra le lacrime, da Emmons. Che, all' ultimo tiro, aveva 3 punti di vantaggio, tipo +15 punti nel basket a un minuto dalla fine: «Lui tirò, ma non ci fu punteggio. Non capimmo, restammo tutti in silenzio per due minuti. Matt aveva sparato al bersaglio sbagliato: prese zero, finì ottavo e mancò il secondo oro alla stessa Olimpiade». Katerina concluse a malapena la telecronaca, sotto choc per l' inedita avventura, poi andò a cercare il suo eroe sfortunato: «Lo trovai in un bar, volevo dirgli che per me aveva comunque vinto lui quella medaglia, era solo una questione di un tiro. E fra noi fu subito magia. Scoprimmo di avere tante cose in comune, di cui parlare, l' anno scorso ci siamo sposati e da quel momento lavoriamo come una squadra, che è una delle migliori del mondo. Credo». Deluse Katerina ha il visino pieno di macchioline rosse: acne, tensione o calore? «Ringrazio zio che è finita perché ero troppo nervosa. M' ero svegliata con un mal di testa che non mi faceva neppure sperare di fare la gara, perciò vincere addirittura il mio primo olimpico in queste condizioni è quantomeno divertente. Dopo le qualificazioni, poi, ero tesissima, il cuore mi batteva veloce, e dovevo ripetermi di continuo di concentrarmi sull' ultimo turno. Non posso essere più soddisfatta di così, ho ottenuto il massimo dello sport, è il massimo che potevo ottenere».Katerina la dolce accarezza la grande sconfitta, Du Li, il primo oro annunciato dell' Olimpiade che, appena quinta, scappa via in lacrime: «So che può sparare meglio di così. Non era preparata a sopportare l' enorme pressione dei media cinesi e dell' Olimpiade in casa». La barriera della lingua le impedisce di consolarla come fece con Matt. L' olimpionica accarezza la rivale sconfitta e la consola «Qui la pressione dei media è enorme, difficile sopportarla» * * * FESTA DI FAMIGLIA Giochi di Atene 2004: Matt Emmons all' ultimo tiro è primo con un vantaggio enorme, poi spara al bersaglio sbagliato e precipita all' ottavo posto. Katerina, che commentava per la tv ceca, lo trovò in un bar e lì nacque l' amore. Quattro anno dopo sperano di fare uno-due: Matt, americano, è tra i favoriti nella carabina 50 metri a terra e nella carabina 50 metri tre posizioni * * * Q TIRO A SEGNO ORE 10.59 PRIMO ORO DEI GIOCHI Capelli color rame e sorriso facile: Katerina Emmons, 24 anni, vince la prima gara dell' Olimpiade battendo la russa Galkina (argento) e la croata Pejcic (bronzo). Solo quinta la cinese Du Li, grande favorita alla vigilia. Lontana dalla finale Valentina Turisini
Martucci Vincenzo
=============================================================================
Visto che li conosci bene ma vuoi fare il furbo, mi dici tra questi che menziona l'articolo chi è militare?
Forse ...............Valentina Turisini lontana dalla finale.
Sul tiro con l'arco sei una frana.
Ciao
-
Tutto sto papiro per farci sapere che Katerina Emmons non e' un militare? Complimenti...
Perche' invece non ci parli dei vari Debevec, di Aivazian, e di tutti gli altri che stavano li, non certo a fare le comparse? Continui a far finta di non capire... e non e' da te, il non capire.
Simpaticissima e gentilissima fanciulla, Katerina. in suo onore cambiero' per breve tempo l' immagine sotto al nick.
Saluti.
-
Brain ripeto oro argento e bronzo delle specialità del tiro a segno, tiro a volo e tiro con l'arco,a domanda per cortesia devi rispondere; non essere elusivo arrampicandoti sugli specchi, vedo dalle risposte che ci giri solo intorno.
Tutto sto papiro per farci sapere che Katerina Emmons non e' un militare? Complimenti...
Perche' invece non ci parli dei vari Debevec, di Aivazian, e di tutti gli altri che stavano li, non certo a fare le comparse?
Saluti.
Tutti gli altri che stavano li, se erano in divisa, può darsi fossero gli elementi della banda musicale ;D
-
Brain ripeto oro argento e bronzo delle specialità del tiro a segno, tiro a volo e tiro con l'arco,a domanda per cortesia devi rispondere; non essere elusivo arrampicandoti sugli specchi, vedo dalle risposte che ci giri solo intorno.
Ti ho gia' risposto, ma continui a fare orecchie da mercante. Per fortuna non leggi solo tu i post. Vedro' di farti un elenco il piu' possibile completo, sebbene sia un lavoraccio. Mi limito alle prime tre posizioni. Se allarghiamo l' analisi agli otto finalisti di ogni disciplina la cosa diventa veramente ridicola. Se poi consideriamo tutti i partecipanti degli sport del tiro, allora e' proprio inutile ogni discussione. L' Olimpiade non e' un campionato militare, ma poco ci manca. I dati sono presi dal sito ISSF quando disponibili, altrimenti su diversi siti. Google aiuta sempre. E' da notare come gli atleti cinesi vengano sempre classificati come studenti, anche quando sono piuttosto attempati, oppure non ne venga dichiarata la professione. (su oltre 600 atleti alle Olimpiadi di casa, i cinesi dichiarano solo una settantina di militari effettivi)
I conti delle medaglie falli tu che a me scappa da ridere. Arrangiati anche per il tiro con l' arco, non vedo che attinenza abbia con il tiro a segno. Se vuoi un elenco per ogni sport che usa armi, allora vatti a vedere anche le medaglie della scherma e del lancio del giavellotto.
P.S. Questi dati avresti potuto piu' agevolmente ottenerli da un altro utente di concentrica, che se non ricordo male ha pubblicato un libro proprio su questo argomento. Fatti spiegare da lui come funziona lo sport di stato nelle altre nazioni.
Tiro a Segno - Carabina 10m - Finale Femminile
1° Caterina Emmons, Studente (club SKP Rapid Plzen, creato e controllato dal ministero degli interni)
2° Lioubov Galkina, militare.
3° Snjezana Pejcic, Lokomotiva sport shooting club (non ha la divisa da militare, ma e' un atleta di stato)
Tiro a Segno - Pistola 10m - Finale Maschile
1° Wei Pang. (si ignora la professione)
2° JIN Jong Oh, Militare
3° KIM Jong Su (si ignora la professione) Viene squalificato per doping, il 3° posto passa a Jason Turner, Atleta di stato professionista, vive e risiede all' olympic training center.
Tiro a Segno - Pistola 10m - Finale Femminile
1° GUO Wenjun (si ignora la professione)
2° Natalia Paderina, Militare
3° Nino Salukvadze, Sociologa
Tiro a Segno - Carabina 10m - Finale Maschile
1° Abhinav Bindra, CEO della Abhinav Futuristic.
2° Qinan Zhu, Studente
3° Henri Hakkinen, Ufficiale dell' esercito.
Tiro a Segno - Pistola 50m - Finale Maschile
1° JIN Jong Oh, Militare
2°KIM Jong Su (si ignora la professione) Viene squalificato per doping, il 2° posto passa a Tan Zongliang, Atleta professionista e istruttore sportivo.
3° ISAKOV Vladimir Atleta professionista della Dinamo Mosca (polisportiva militare)
Tiro a Segno - Carabina CLT 50m - Finale Maschile
1° Aivazian Arthur, Militare (indovinate il club? Dinamo)
2° Emmons Matthew, Atleta professionista
3° Potent Warren, Interprete.
Tiro a Segno - Carabina CL3P 50m - Finale Maschile
1° Qiu Jian, Studente
2° Sukhorukov Jury, Militare (il club e' la solita Dinamo)
3° Debevec Rajmond, Militare, Istruttore sportivo dell' esercito.
Tiro a Segno - Pistola automatica 25m - Finale Maschile
1° Petriv Oleksandr, militare.
2° Schumann Ralf, Meccanico di precisione (di fatto atleta professionista)
3° Reitz Christian, Polizia.
Tiro a Segno - Pistola sportiva 25m - Finale Femminile
1° Chen Ying, Studente
2° Otryad Guandegmaa, Atleta professionista.
3° Dorjsuren Munkhbayar, Atleta professionista.
Tiro a Volo Trap Maschile
1° KOSTELECKY David, Istruttore sportivo
2° PELLIELO Giovanni, Gruppo sportivo Fiamme Azzurre, il gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria
3° ALIPOV Alexey, Military Club CSKA
Tiro a Volo - Trap - Finale Femminile
1° MAKELA-NUMMELA Satu,
2° STEFECEKOVA Zuzana SSSR MV SR Bratislava (Simile ai nostri gruppi sportivi militari, Centro sportivo di Stato Rappresentanza Repubblica slovacca Ministero degli Interni)
3° COGDELL Corey, Atleta di stato professionista, vive e risiede all' olympic training center.
Tiro a Volo - Double Trap - Finale Maschile
1° ELLER Walton, U.S. Army Marksmanship Unit at Ft. Benning
2° D'ANIELLO Francesco, gruppo sportivo Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato
3° HU Binyuan, Atleta professionista.
Tiro a Volo - Skeet - Finale Femminile
1° Chiara Cainero, gruppo sportivo del Corpo Forestale Dello Stato.
2° Rhode Kimberly, Studente di veterinaria
3° Brinker Christine, Militare
Tutti gli altri che stavano li, se erano in divisa, può darsi fossero gli elementi della banda musicale ;D
Continui a non capire che non vedrai mai divise militari in nessuna gara ISSF, e' proprio vietato dal regolamento. Si puo' indossare solo la tuta della propria squadra nazionale.
Saluti.
-
Quindi caro Brain dati alla mano confermi che la maggior parte dei medagliati sono civili!
Ed io cosa avevo detto?
Nelle altre discipline le risate ce le facciamo davvero, immagina la jamaica che ha vinto tanto nell'atletica leggera, forse non ha nemmeno l'esercito figuriamoci se gli atleti sono militari.
:P :P :P :P :P :P :P
E i militari rispetto ai civili non si vergognano, vengono pagati per sparare, dovrebbero fare ogni colpo 10.11.
Il "muro di berlino" non c'è più e gli atleti di stato sono un fenomeno ancora tipicamente italiano ed è per questo che il coni porta a casa poche medaglie.
I militari Vincono o non vincono lo stipendio arriva.
Si saluta
-
No, non confermo affatto. Confermo solo che non sai contare e che non ti arrendi neppure davanti all' evidenza dei numeri. Pazienza. Attento pero' che a non saper contare rischi che ti fregano anche sul punteggio....
Saluti.
-
Scusa contiamo insieme!
;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
E beccati pure questa.
Olimpiadi, Pechino 2008: Giamaica prima nel medagliere/dimensione
L’analisi di StageUp – Sport & Leisure Business premia il paese caraibico
Martedì 26 agosto 2008, 15:17 | Sport
Olimpiadi, Pechino 2008: Giamaica prima nel medagliere/dimensione L’analisi di StageUp – Sport & Leisure Business premia il paese caraibico E' la Giamaica la trionfatrice delle Olimpiadi di Pechino 2008 tenendo conto delle dimensioni economiche e demografiche.
La vittoria emerge dalla speciale classifica, stilata come di consueto da StageUp – Sport & Leisure Business al termine di ogni edizione dei Giochi olimpici, che tiene conto delle medaglie vinte in rapporto alla numerosità della popolazione ed alla ricchezza generata dalle nazioni partecipanti. Il Paese caraibico precede Bielorussia e Australia.
La terra dei velocisti emerge grazie alle 11 medaglie conseguite tutte nell'atletica su una popolazione di soli 2,8 milioni di abitanti e con un pil di 20,7 miliardi di dollari.
La Bielorussia ottiene il posto d’onore con ottime performance grazie ai numerosi successi ottenuti nella canoa/kayak, nell’atletica e nella ginnastica ritmica a fronte di una popolazione di 9.7 milioni di abitanti ed un pil di 105,2 miliardi di dollari.
Al terzo posto si piazza l’Australia, già seconda in questa speciale classifica dopo Atene 2004 dietro alla sola Cuba, soprattutto grazie all’ottimo rapporto fra le 46 medaglie conquistate ed i 20,6 milioni di abitanti.
L’Italia scende dal 12° al 14° posto
L’Italia con le sue 28 medaglie ottiene il quattordicesimo posto della classifica di StageUp – Sport & Leisure Business, in leggera flessione rispetto ad Atene 2004, quando con più medaglie (32) e migliori rapporti economico-sportivi occupava il dodicesimo posto.
La squadra azzurra ha comunque la soddisfazione di sopravanzare fra le maggiori potenze economiche del globo la Germania (15°), la Spagna (17°), gli Usa (18°), la Cina (19°) ed il Giappone (20°). Rispetto a quattro anni fa, l’Italia viene tuttavia superata da Gran Bretagna (8°) e Francia (10°).
Gran Bretagna su, Cuba a picco e il fenomeno africano
Nella Top10 delle potenze economico-sportive spicca la scalata in classifica della Gran Bretagna passata dal 17° posto di Atene 2004 all’8° posto di Pechino 2008: si tratta di una crescita di buon auspicio in vista di Londra 2012. Al contrario, è palese il crollo di Cuba che dal primo posto di Atene 2004 esce addirittura fuori dalle prime venti posizioni. Ottima la scalata dell’Ucraina dal 9° posto di quattro anni ai piedi del podio (4°).
Pechino 2008 ha anche rappresentato una notevole crescita delle nazioni africane: completamente assenti ad Atene 2004 fra le prime 20 posizioni, oggi troviamo ai vertici il Kenia (7°) e l’Etiopia (11°).
Sport | Martedì 26 agosto 2008
-
Eggia', a proposito di mirror climbing...... perche' non ci aggiungi anche i campionati di pinnacolo e di scopa all' asso?
Comunque questa polemica e' durata anche troppo, e nulla aggiunge al post originario. Ognuno leggendo si fara' l' opinione che meglio crede.
Saluti.
-
Brian perchè parli di polemica?
Alla fine emerge che un paese come l'italia, con federazioni "spugna" i cui amministratori mangiano soldi come slot machine, proporzionalmente vale meno della jamaica.
Brain sorvoliamo sui numeri, fortunatamente gli amici sanno contare!
Non t'arrabbiare e fattene una ragione.
La guardia di finanza deve controllare gli evasori, la polizia fare le multe agli automobilisti ubriachi e i carabinieri.........partecipare alle barzellette :P :P :P.
Il tiro non è arte loro (a livello olimpico) e le medaglie che non abbiamo conquistato lo dimostrano.
In ogni caso il sistema "sport italia" è in crisi.
Ciao