CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Quattro amici al bar => U.I.T.S. & T.S.N. - Discussione, idee e proposte => Topic aperto da: mimmo - Febbraio 22, 2009, 15:19:27 pm

Titolo: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Febbraio 22, 2009, 15:19:27 pm
Allego circolare del Ministero dell'interno; anche questa circolare, come quella per le agibilità dei poligoni, è stata "incassettata" ed i presidenti ignari, forse tra non molto, saranno denunciati dagli uffici di polizia amministrativa che sta eseguendo controlli, alle procure della repubblica competenti:
===================================================================
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
UFFICIO PER L’AMMINISTRAZIONE GENERALE
Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale
557/PAS.15555-10089(3)                                                          Roma 5 febbraio 2009
Oggetto: Tiro a Segno Nazionale, Sezione di Avellino.
Riferimento nota n. 888/13B/P.A., del 3.09.2007
Alla PREFETTURA – U.T.G. di AVELLINO
E, per conoscenza
ALL’UNIONE ITALIANA TIRO E SEGNO
Viale Tiziano n. 70
R O M A

   In relazione al quesito posto con la nota in riferimento, si rappresenta quanto segue.
   La possibilità, per le Sezioni del Tiro a Segno Nazionale, di detenere cartucce per armi da fuoco era stata originariamente prevista dal R.D. 21 novembre 1932, n. 2051, che, all’art. 72, consentiva l’acquisto, presso le direzioni d’artiglieria o i distretti militari di zona, delle munizioni necessarie ad un mese di attività e, comunque, mai in quantità superiore alle diecimila.
Tale disposizione, quindi, si inquadrava in un sistema di autorizzazioni e controlli (da cui discendevano le correlate responsabilità), di cui era pienamente garante, anche in relazione alle dichiarate finalità addestrative affidate alle Sezioni del T.S.N., il Ministero della Guerra.
Il quadro normativo e regolamentare, oggi, è profondamente cambiato.
Il prelievo delle munizioni necessarie alle attività istituzionali e sportive delle Sezioni del T.S.N. non avviene più presso strutture militari, ma tramite normali canali commerciali e, dunque, si deve necessariamente ritenere non applicabile a tale ipotesi, il predetto sistema di “approvvigionamento controllato”.
Pertanto, fermo in ogni caso quanto disposto dagli artt. 25 e 31 della legge 18 aprile 1975, nr. 110 sulla tenuta dei registri di carico e scarico delle munizioni e degli esplosivi detenuti e quanto stabilito dalla circolare di questo Ministero n. 559/C.4932.10089(3), del 19 luglio 2000, relativamente alle modalità di utilizzo delle munizioni all’interno dei poligoni, si deve ritenere che, attualmente, il deposito di munizioni o esplosivi (questi ultimi da intendersi unicamente come “polvere nera”) - destinati al caricamento delle sole armi comuni da sparo e delle repliche di armi ad avancarica per l’uso immediato delle stesse presso le strutture del T.S.N. - per quantitativi eccedenti quelli normalmente previsti dall’art. 97 del Regolamento del T.U.L.P.S., debba, essere autorizzato dal Prefetto ai sensi dell’art. 47 del citato T.U..
E ciò anche al fine di garantire al meglio le esigenza di P.S. connesse alla custodia delle munizioni e quelle di pubblica incolumità derivanti dal deposito di materie esplodenti, con l’osservanza, quindi, dei limiti indicati dalla Commissione Tecnica Provinciale, e comunque entro il limite di carico massimo da fissarsi in 10000 munizioni (da calcolarsi anche tenuto conto dei rapporti di conversione di cui al D.M. 23.09.1999) in relazione alle effettive necessità mensili della Sezione e dell’idoneità tecnica dei locali destinati allo stoccaggio dei prodotti.
IL DIRETTORE
l’Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale
(CRUDO)
========================================================================
Cari amici Presidenti, l'UITS non fa corsi di formazione per dirigenti delle sezioni, fa i manifesti e poi le deroghe per le prove a 50 m e non divulga circolari di estrema importanza, ma cosa aspettate a mandarli a casa?
Ancora non sono stati ratificati e sono "macelli", figurismoci dopo!
Ciao
 

Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: pierpu - Febbraio 22, 2009, 18:54:52 pm
volutamente non entro nel merito del parere (spero ci sia una immediata corrige innalzando a 100.000) ma, a pelle, gli scenari che si aprono mi sembrano quasi drammatici: pensare che una sezione come milano, roma o napoli debba detenere non più di 10.000 cartucce alla volta, addirittura fondando su consumi presuntivi mensili è pura utopia.

vedremo come il ratificando consiglio direttivo UITS -che tanto  e bene ha sempre fatto per l'anima isituzionale di sé stessa (all'assemblea del Febbraio 2008 tutti i presidenti votarono bulgarescamente per il mantenimento della natura pubblicistica dell'UITS: chissà se ancor oggi sanno perché) e delle sezioni TSN- saprà risolvere questo che si profila come un....problemino.

intanto voglio vedere come si muoverà la Polizia Giudiziaria...

e che ne sarà delle montagne di cartucce attualmente detenute nelle armerie TSN? (logica sistematica vorrebbe che fossero distrutte dalle competenti direzioni di artiglieria, in difetto di soluzioni alternative di stoccaggio temporaneo)..

infine noto: quesito del 03.09.2007 alla quale il Mininterno risponde il 05.02.09?
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Febbraio 23, 2009, 16:04:31 pm
Molti curiosi hanno guardato, forse increduli, ma carissimi amici prendete coraggio e scrivete!
Chiedete all'UITS se è vero.
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Febbraio 24, 2009, 16:13:46 pm
Se scattano i controlli le questure si accorgeranno che tantissime sezioni non hanno le armerie.
Sono guai!
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: pratesi - Febbraio 26, 2009, 18:21:46 pm
Abbiamo sempre saputo che vari presidenti di sezione sono soci di concentrica, e tanti altri la leggono senza dirlo. Perchè nessuno di loro ha il coraggio di scrivere ANONIMAMENTE come la pensa in merito?
Pratesi
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Febbraio 26, 2009, 20:32:25 pm
Caro Pratesi molti Presidenti sono anonimi su concentrica e fuori da concentrica, ma la favella, non preoccuparti, che gli verrà quando dovranno rispondere alla polizia amministrativa della questura.
Solo in quel momento il Presidente Anonimo si renderà conto come lo protegge l'UITS.
L'uits lo protegge da se stessa, se paga e sta zitto non lo commissaria.
Quando intervengono autorità esterne "caro presidente sono cavoli tuoi", l'uits dice che le sezioni sono dotate di autonomia.
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 06, 2009, 14:17:29 pm
Carissimi amici di concentrica, Presidenti e dirigenti di sezione udite udite udite udite udite udite udite

La circolare ministeriale che ho anticipato pochi giorni or sono, che l'UITS tiene "incassettata", ha iniziato a mietere vittime.
Giunge notizia dall'abruzzo, precisamente dalla sezione di Sulmona, sezione di riferimento di un consigliere Nazionale con la responsabilità dell'Ufficio Poligoni,che in data 05.03.2009 la divisione di Polizia Amministrativa della questura, per controlli, ha operato il sequestro di armi e munizioni.
Pare che il Presidente della Sezione, povero Cristo, sia stato denunziato a piede libero per detenzione di materiale esplodente.
La sezione per domenica aveva la gara ed ha dovuto rinviarla.
Questa è la triste storia di una "morte annunciata", di un pericolo che stanno correndo i Presidenti di sezione che hanno creduto alle promesse dell'attuale dirigenza rinnovandogli la fiducia a Mestre.
La mancanza di coordinamento delle sezioni sta venendo fuori in modo tragico ed oneroso per le responsabilità che gravano a titolo personale sui Presidenti di Sezione.
Qualche amico con cui si stava commentando la notizia ha imputato la colpa di ciò al segretario generale che ha fatto la deroga al manifesto senza interpellare il Ministero.
Cari Presidenti è giunta l'ora della resa dei conti.
Ciao
Ps.: nei tempi antichi per ingraziarsi gli Dei, arrabbiati con gli umani, si immolavano sugli altari gli agnelli sacrificali, ci avviciniamo alla santa Pasqua, forse è il caso di fare qualche sacrificio.
Chiediamo le dimissioni al Consiglio o il commissariamento dell'UITS con la speranza che i ministeri plachino la loro ira.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Franz - Marzo 06, 2009, 15:03:07 pm
Riprendo la notizia lanciata da Mimmo con stupore, non tanto per l'assenza dell'UITS e la sua latitanza, quanto per le conseguenze amministrative e penali che ricadranno sulle spalle del Presidente della sezione che, come la stragrande maggioranza dei suoi colleghi, avrà operato in buona fede e con buon senso, pur di fronte ad un vuoto normativo creato proprio dall'Unione. Una latitanza ed un silenzio assordante, pur di fronte a chiari segnali di pericolo lanciati da più parti,  quando servirebbe una presa di posizione forte e chiara per regolamentare in modo univoco il delicato settore della detenzione di armi e munizioni nei TSN. Sarebbe interessante e utile conoscere quali mancanze sono state riscontrate nella sezione di Sulmona, tali da portare ad un intervento così pesante della Magistratura.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Valerio - Marzo 06, 2009, 22:06:54 pm
http://www.earmi.it/diritto/leggi/munizioniTSN.htm
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 07, 2009, 23:32:43 pm
La replica dell'uits, dopo che da tempo se ne parlava su concentrica :D, non s'è fatta attendere!
Forte di un parere dello studio del Prof. Ruffolo ???, ha riportato pari pari, lo stesso parere, sulla carta intestata, trasmettendolo al Ministero dell'Interno.
Nel documento poco c'è mancato che al firmatario della circolare ministeriale si desse del "Co....ione" :-[.
Ritengo che, in questo momento, con il ministero era auspicabile un'attività interlocutoria e non di rottura >:(.
Ma è evidente che il consiglio federale, degnamente rappresentato dal Presidente, di politica ne mastica pochissima :-X.
Anche se si superasse lo scoglio della licenza prefettizia, resta il problema strutturale dei locali della sezione per il deposito stabile delle munizioni con la necessità di realizzare una camera blindata a norma di legge con tutti gli adempimenti che bisogna espletare, non esclusa la richiesta finalizzata al rilascio del certificato prevenzione incendi (CPI) da parte dei Vigili del Fuoco.
Questa rottura, si ritorcerà sulle sezioni ed in particolare sui presidenti che faranno da parafulmine :o.
Ancora una volta esorto i dirigenti di sezione di chiedere, al più presto, le dimissioni del direttivo federale, peraltro, non ancora convalidato (come mai?). 
L'uits ha finanziato l'acquisto, alle sezioni amiche, dei bersagli elettronici e di questi se ne può fare pure a meno, delle armi e delle munizioni, come quelle sequestrate al tiro a segno di sulmona, no.
Migliaia di euro spesi per consulenze, stipendi Presidente/segretario, bersagli elettronici agli amici già dati o promessi e niente per contributo alle sezioni per adeguamenti strutturali,messa in sicurezza o corsi ai dirigenti sulla gestione di una sezione del Tiro a Segno.
Tutto è lasciato al caso.
Il ministero dell'Interno adesso farà problemi sulle agibilità vedrete, e sulle certificazioni per arma lunga rilasciate a m. 25..............la deroga non serve.
Per il passato, i Presidenti di sezione che hanno rilasciato i certificati, pur non avendo la struttura, hanno le chiappe scoperte 8).
L'uits chiede solo soldi sempre soldi e questi sono i risultati........"si piange sempre a Babbo Morto" :'(
Mestre docet....chi per questo mare va...........questi pesci piglia ;).
Cari Presidenti indossare le mutande di ferro, adesso, è troppo tardi ma c'è tempo per far scendere dal seggiolone romano chi ha dimostrato i suoi limiti nella governance dell'ente :D.
Si saluta
   
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: lumau - Marzo 08, 2009, 19:32:02 pm
Bravo Valerio:andate a leggere bene la "sentenza" del giudice Mori su http://www.earmi.it e così tutti ,compreso "il funzionario Crudo ,potranno dormire sonni tranquilli dopo essersi chiariti le idee .Saluti
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 09, 2009, 23:58:53 pm
La replica dell'uits, dopo che da tempo se ne parlava su concentrica :D, non s'è fatta attendere!
Forte di un parere dello studio del Prof. Ruffolo ???, ha riportato pari pari, lo stesso parere, sulla carta intestata, trasmettendolo al Ministero dell'Interno.
Nel documento poco c'è mancato che al firmatario della circolare ministeriale si desse del "Co....ione" :-[.
Ritengo che, in questo momento, con il ministero era auspicabile un'attività interlocutoria e non di rottura >:(.
Ma è evidente che il consiglio federale, degnamente rappresentato dal Presidente, di politica ne mastica pochissima :-X.
Anche se si superasse lo scoglio della licenza prefettizia, resta il problema strutturale dei locali della sezione per il deposito stabile delle munizioni con la necessità di realizzare una camera blindata a norma di legge con tutti gli adempimenti che bisogna espletare, non esclusa la richiesta finalizzata al rilascio del certificato prevenzione incendi (CPI) da parte dei Vigili del Fuoco.
Questa rottura, si ritorcerà sulle sezioni ed in particolare sui presidenti che faranno da parafulmine :o.
Ancora una volta esorto i dirigenti di sezione di chiedere, al più presto, le dimissioni del direttivo federale, peraltro, non ancora convalidato (come mai?). 
L'uits ha finanziato l'acquisto, alle sezioni amiche, dei bersagli elettronici e di questi se ne può fare pure a meno, delle armi e delle munizioni, come quelle sequestrate al tiro a segno di sulmona, no.
Migliaia di euro spesi per consulenze, stipendi Presidente/segretario, bersagli elettronici agli amici già dati o promessi e niente per contributo alle sezioni per adeguamenti strutturali,messa in sicurezza o corsi ai dirigenti sulla gestione di una sezione del Tiro a Segno.
Tutto è lasciato al caso.
Il ministero dell'Interno adesso farà problemi sulle agibilità vedrete, e sulle certificazioni per arma lunga rilasciate a m. 25..............la deroga non serve.
Per il passato, i Presidenti di sezione che hanno rilasciato i certificati, pur non avendo la struttura, hanno le chiappe scoperte 8).
L'uits chiede solo soldi sempre soldi e questi sono i risultati........"si piange sempre a Babbo Morto" :'(
Mestre docet....chi per questo mare va...........questi pesci piglia ;).
Cari Presidenti indossare le mutande di ferro, adesso, è troppo tardi ma c'è tempo per far scendere dal seggiolone romano chi ha dimostrato i suoi limiti nella governance dell'ente :D.
Si saluta
   

Ahimè!
Il post di pochi giorni fa presagiva l'effetto domino ???.
Infatti ho saputo che la vicina sezione dell'Aquila ha avuto la stessa sorte del TSN sulmona con  munizioni ed armi sequestrate da parte della questura :'( :o.
Non a caso rappresentavo che c'era da perseguire la via politica e non la rottura con il ministero.
Parlare di sonni tranquilli, da parte di lumau, è un pò azzardato!
Intanto anche il presidente dell'Aquila si va a fare un processo, poi si vedrà :(.
Siccome attualmente ci sono circa 300 sezioni in italia con tali problematiche, pensate che la cosa si fermi all'abruzzo?Ho i miei dubbi.
Stanno venendo a galla i limiti dell'UITS e delle sezioni e l'organo di coordinamento e controllo ha fatto tutto tranne che controllare e coordinare.
Le disposizioni c'erano perchè non le hanno rese note alle sezioni, e qual'è stato il ruolo dell'ufficio poligoni in questi anni >:(?
La soluzione che vedo, per il futuro, è destituire i vertici ed eleggere persone capaci che non giocano con la pelle degli altri (presidenti di sezione).
C'è bisogno di una spinta di rinnovamento sull'istituzionale e messa a norma delle strutture.
Il contributo sui bersagli elettronici non serve :-\.
L'uits ha chiesto l'unità quando ha rischiato di essere sciolta (difesa della poltrona) e quando succede qualcosa ai presidenti sono "kaiser" loro.
Cari Presidenti a mali estremi estremi rimedi........mandiamoli a casa!
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: BrainDamage - Marzo 10, 2009, 01:29:17 am
Ahimè!
Il post di pochi giorni fa presagiva l'effetto domino ???.
Infatti ho saputo che la vicina sezione dell'Aquila ha avuto la stessa sorte del TSN sulmona con  munizioni ed armi sequestrate da parte della questura :'( :o.
Non a caso rappresentavo che c'era da perseguire la via politica e non la rottura con il ministero.
Parlare di sonni tranquilli, da parte di lumau, è un pò azzardato!
Intanto anche il presidente dell'Aquila si va a fare un processo, poi si vedrà :(.
Siccome attualmente ci sono circa 300 sezioni in italia con tali problematiche, pensate che la cosa si fermi all'abruzzo?Ho i miei dubbi.
Stanno venendo a galla i limiti dell'UITS e delle sezioni e l'organo di coordinamento e controllo ha fatto tutto tranne che controllare e coordinare.
Le disposizioni c'erano perchè non le hanno rese note alle sezioni, e qual'è stato il ruolo dell'ufficio poligoni in questi anni >:(?
La soluzione che vedo, per il futuro, è destituire i vertici ed eleggere persone capaci che non giocano con la pelle degli altri (presidenti di sezione).
C'è bisogno di una spinta di rinnovamento sull'istituzionale e messa a norma delle strutture.
Il contributo sui bersagli elettronici non serve :-\.
L'uits ha chiesto l'unità quando ha rischiato di essere sciolta (difesa della poltrona) e quando succede qualcosa ai presidenti sono "kaiser" loro.
Cari Presidenti a mali estremi estremi rimedi........mandiamoli a casa!
Ciao

Ancora una volta leggo un post dove, come spesso di questi tempi capita di leggere sui giornali in cui le colpe di tutto sono attribuite al governo e i meriti di tutto all' opposizione, si continua ad attribuire alla UITS ogni sorta di malefatta. In agosto I nostri atleti erano delle scamorze e i nostri tecnici degli incapaci perche' non avevano vinto nessuna medaglia alle Olimpiadi. Oggi gli stessi atleti e gli stessi tecnici sono osannati per gli allori europei. Ogni pretesto e' buono per criticare la Federazione, col solo risultato di apparire ogni giorno piu' faziosi o in malafede.
Fondare una sezione TSN, in Italia, e' una libera scelta di liberi cittadini. Candidarsi alla presidenza della stessa, e' un altrettanto libera scelta. Nessuno lo impone a nessun altro. Orbene, quando si fanno determinate scelte, e si assumono determinati incarichi, il minimo che puo' essere richiesto e' quantomeno essere a conoscenza della normativa vigente. Le disposizioni in merito all' acquisto di armi e munizioni da parte delle sezioni TSN e alla tenuta dei registri di carico e scarico non sono certo un mistero. le conoscono ormai anche i sassi. Le norme di sicurezza per la custodia di tali armi e munizioni dovrebbe essere dettata, se non dalla legge, quanto meno dal piu' comune buon senso. Una sezione TSN medio-piccola ha in carico, mediamente, non meno di 100.000 (centomila) munizioni in calibri variamente assortiti, con netta predominanza del calibro 9x21, e un non meglio vario numero di armi semiautomatiche sempre in calibri assortiti, necessarie per i corsi di maneggio. Possono completare gli addobbi un buon numero di armi lunghe ex ordinanza in genere ereditate gia' in carico dalle passate amministrazioni. Ora, se chiunque di noi per la custodia del proprio amato fucile da caccia e delle poche munizioni denunciate in casa si dota quantomeno di una fuciliera blindata e uno straccio di sistema d' allarme per poter dormire sonni tranquilli sebbene non sia obbligatorio, mi sapete spiegare perche' in talune sezioni si vedono montagne di munizioni accatastate alla meno peggio in improbabili magazzini dove basta una pedata alla porta per entrare? E' o non e' follia?
Dici che ci sono 300 sezioni TSN in Italia. Non sono disposto a credere che tutte e 300 abbiano la stessa problematica. E ne sono sicuro perche' ho avuto occasione di visitare numerose sezioni, e ho quindi visto numerose armerie sezionali. Ti assicuro che nella maggior parte non si entra se non con le chiavi o un Caterpillar. Ci vuole una laurea in giurisprudenza per capire che serve una stanza adeguata e una adeguata porta di sicurezza e un idoneo impianto d' allarme o ve lo deve dire la Federazione con bando pubblico e bollo del Pontefice? I presidenti che non si sono dotati delle misure minime di sicurezza per la custodia delle armi dovrebbero essere mandati a processo non per mancata osservanza delle norme vigenti, ma per manifesta incapacita' gestionale e per imbecillita' cronica (che pero' purtroppo non e' ancora reato, ma restano i primi due capi di imputazione). Che colpa ne ha la UITS se talune sezioni sono presiedute da degli emeriti incapaci? Spetta alla UITS anche il compito di eleggere i presidenti delle sezioni? Pensavo che venissero eletti dai soci. Non vigilano forse i soci delle sezioni sull' operato dei loro presidenti e dei rispettivi consigli direttivi? se non lo fanno sono parimenti colpevoli. Puo' forse la UITS imporre a tutte le sezioni di dotarsi degli stessi standard di sicurezza? No, la UITS non puo' imporre a un presidente di sezione neppure di cambiare lo zerbino davanti alla porta, perche' ogni presidente e' re del suo regno. In altri post viene esaltato il presidente della sezione di Eboli che fieramente si oppone ai tentativi di imposizione di Roma. Perche' si giudica con due pesi e due misure? O sono tutti autonomi e responsabili di cio' che fanno, o non lo e' nessuno e la Federazione DEVE avere potere su tutti, su ogni argomento. Io penso che i Presidenti debbano assumersi in proprio le proprie responsabilita', e chi sbaglia ha da pagare anche in sede penale. Sarebbe ora di finirla con tanta faciloneria e allegria gestionale.  Oneri e onori. Questo e' quello che deve assumersi chi liberamente sceglie di candidarsi a  una carica. Destituire i vertici, dici tu. Lo dici spesso. Lo voglio dire anche io. Vengano destituiti i vertici di quelle sezioni gestite da incapaci, da imbecilli o da gente in malafede. Ti assicuro che sono molto meno di quelle che pensi, e certo non le 300 che proclami. Facciamola finita di chiamare in causa la UITS per ogni cosa, sopratutto per cio' che alla UITS non compete minimamente. A forza di gridare "al lupo", nessuno piu' crede al suo arrivo, e a forza di gridare contro la Federazione, state riuscendo quasi a farmela tornare simpatica.

Saluti.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 10, 2009, 03:24:54 am
Caro Brain benvenuto sul pianeta terra :P!

Sai cos'è la "culpa in vigilando" e quali sono i compiti dell'ente UITS?

Se l'Uits non c'entra mi spieghi perchè, sulla scorta di un parere, ha scritto al ministero?

Rasserenati caro Brain, non ti stizzire, in fondo non ne vale la pena difendere gli indefendibili ;).

Per la simpatia alla UITS, sappi che il mio scopo è questo............fartela tornare simpatica, sarebbe il ritorno dell'agnello all'ovile................ del lupo che ti mangia e così la smetti di soffrire ;D.

Ciao

Ps.:Leggi bene il secondo rigo e ragionaci sopra in maniera distaccata secondo me ti senti troppo coinvolto.

A seguito della circolare del Ministero dell'Interno, ieri la questura ha sequestrato le armi e le munizioni alla sezione dell'Aquila, oltre il sequestro già operato presso la Sezione TSN di Sulmona avvenuto pochi giorni fa

Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Daniele Puccioni - Marzo 10, 2009, 08:44:57 am
Credo che in  quello che ha detto Brain ci sia anche del giusto. Occorre essere obiettivi sempre anche quando i nostri sentimenti ci indicherebbero il contrario.
Ammetto ignoranza in materia e sull'argomento, ma gli elementi credo siano due: una legge indifendibile e principalmente inadeguata e comunque una responsabilità dei Presidenti sulla materia.
Che ci debba essere l'impegno da parte dell'UITS di far cambiare questi termini mi sembra assodato, e credo anche che i quantitativi previsti dalla legge non siano rispettati in quanto sono numeri commercialmente improponibili per far andare avanti una sezione, mentre sulla sicurezza della detenzione è un'altra storia...
Quindi per evitare che l'effetto valanga dilaghi e diventi preoccupante, dato che se risulta palese che ad ogni controllo viene verificato l'inadempienza, occorre URGENTEMENTE avere un dialogo produttivo con l'autorità.
E che la cosa venga risolta nel più breve tempo possibile
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 10, 2009, 09:09:59 am
Caro Daniele grazie per la sintesi!
Ma secondo te, per avere rapporti interlocutori con l'autorità che, in estrema sostanza sul territorio, è a diretto contatto con le sezioni era opportuno fare una lettera di quel tenore?
L'uits fa vigilanza e coordinamento sulle sezioni, questo prevede lo statuto, se c'è una direttiva armerie emanata dal genio militare, l'ente deve sincerarsi in primo luogo che le sezioni ne siano a conoscenza e dopo, come per le agibilità, nella considerazione che a Roma c'è un ufficio poligoni, acquisire con censimento i certificati tecnici  da parte delle sezioni (collaudo-Certificato dei vigili del fuoco- dichiarazione conformità per l'impianto d'allarme-certificato di conformità impianto elettrico antideflagrazione etc.).
Non aggiungo altro perchè se ci mettiamo a vedere il documento di valutazione rischi,documento programmatico della privacy, l'informazione dei rischi, i corsi di formazione dei lavoratori primo soccorso-antincendio-atmosfere esplosive etc. non ce ne usciamo più.
Credo, in ogni caso, che un pò di rispetto per coloro che nelle sezioni prestano gratuitamente la propria opera ci vuole senz'altro.
Per coloro invece che esigono stipendi da sogno a fine mese, ad esempio il Presidente ed il segretario, è giusto fargli una tiratina d'orecchie quando succedono certe cose.
Si saluta
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: BrainDamage - Marzo 10, 2009, 14:43:45 pm
L' UITS, a forza di arrogarsi compiti e funzioni che non ha, alla fine ha convinto tutti di avere la titolarita' di determinate funzioni. E sebbene siano in molti a sapere come stanno in realta' le cose, gli articoli faziosi ad arte si sprecano. La legge Nazionale riguarda il Tiro a Segno, non l' UITS, che e' una federazione sportiva, tale deve restare e in tale ambito il suo riordinamento la ricoindurra', per mano o col bastone. I ministeri vigilano sul Tiro a Segno Nazionale come istituzione, che e' rappresentato dalle circa 300 sezioni sparse sul territorio, ciascuna dotata di personalita' giuridica. Sono le sezioni ad essere enti pubblici, non la UITS (che pero' riesce a farlo credere a tutti). Sono le sezioni del TSN che certificano l' idoneita' al maneggio delle armi, non l' UITS (che pero' si fa stampare i certificati dall' istituto poligrafico dello Stato mentre qualsiasi sezione potrebbe farlo autonomamente). Sulla Federazione chi deve vigilare e' il CONI. Di fatto L' UITS non ha il controllo di nulla e non puo' legalmente averlo, tranne che in materia sportiva. Le responsabilita' per quanto riguarda l' uso dei poligoni, la loro agibilita', la messa a norma e in sicurezza degli impianti, l' approvigionamento di armi e munizioni e la loro custodia, la tenuta di tutti i registri sono questioni che competono e riguardano unicamente il presidente della sezione e il consiglio direttivo. Per qualsiasi problema il magistrato si presentera' in sezione e chiedera' conto unicamente al presidente, non certo alla UITS. E' ora che su questo punto venga fatta chiarezza, invece di continuare a fare disinformazione attribuendo alla UITS funzioni che non ha mai avuto e che non ha tutt'ora. La maggior parte dei presidenti di sezione questo lo sa benissimo. La UITS esercita il suo potere coercitivo unicamente con quei presidenti pavidi, incapaci o imbecilli che non hanno idea di quale sia il loro compito e le loro attribuzioni. Lo scopriranno a loro spese al primo incidente di percorso e saranno chiamati a risponderne davanti alla legge. E sono ben contento di questo. La lotta deve essere fatta piu' contro gli incapaci che contro la Federazione. Una volta fatti fuori gli incapaci, sara' quanto mai semplice eleggere un consiglio Federale che sia realmente espressione delle sezioni TSN e che sappia fare la volonta' degli elettori, anziche' attribuirsi compiti che non ha. La si finisca di piangersi addosso, La si finisca di chiedere all' UITS soldi per rattoppare le piu' pulciose sezioni, La si finisca di spargere in giro disinformazione in ogni articolo. C'e' da rimboccarsi le maniche e lavorare, non da bussare cassa per ogni problema.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: BrainDamage - Marzo 10, 2009, 15:15:57 pm
Ma secondo te, per avere rapporti interlocutori con l'autorità che, in estrema sostanza sul territorio, è a diretto contatto con le sezioni era opportuno fare una lettera di quel tenore?

La lettera e' in risposta alla circolare di un funzionario. Se il tenore della lettera UITS ti pare forte, che dire allora dell' articolo del giudice Mori che da esplicitamente del deficiente a quel funzionario e degli incapaci al restante organico del ministero?

L'uits fa vigilanza e coordinamento sulle sezioni, questo prevede lo statuto, se c'è una direttiva armerie emanata dal genio militare, l'ente deve sincerarsi in primo luogo che le sezioni ne siano a conoscenza e dopo, come per le agibilità, nella considerazione che a Roma c'è un ufficio poligoni, acquisire con censimento i certificati tecnici  da parte delle sezioni (collaudo-Certificato dei vigili del fuoco- dichiarazione conformità per l'impianto d'allarme-certificato di conformità impianto elettrico antideflagrazione etc.).

E se un presidente non vuole esibire detta documentazione che gli puo' fare la UITS? Toto' sul culetto? Se un presidente non vuole, non intende, non puo' permettersi determinate strutture, o intende provvedere altrimenti, la UITS che gli puo' fare? Gli manda una lettera di rimprovero o gli mette una nota di demerito? Se la direttiva e' del genio Militare, vada il genio militare in giro per le sezioni ad informare, a verificare e a far rispettare le sue proprie direttive. E visto che le strutture appartengono in genere al demanio militare, si portino anche appresso i soldi per far effettuare i lavori che richiedono. Che caspita c'entra la UITS? O vogliamo attribuire alla Federazione anche il compito delle visite ispettive anti incendio?

Non aggiungo altro perchè se ci mettiamo a vedere il documento di valutazione rischi,documento programmatico della privacy, l'informazione dei rischi, i corsi di formazione dei lavoratori primo soccorso-antincendio-atmosfere esplosive etc. non ce ne usciamo più.

Tutti compiti che spettano di diritto e di dovere ai Presidenti delle sezioni TSN, visto che sono compiti che spettano a chi impiega il personale, e non alla UITS. Che fare il presidente di una sezione sia una grana infinita si e' sempre detto, non e' certo una novita'. Ma non e' certo obbligatorio per nessuno fare il presidente di una sezione.
Che poi la Federazione vada profondamente riformata questo e' un altro conto, che merita tutt' altra discussione. Che serva un reale organismo coordinativo, e che serva sussidiarieta' tra le sezioni, mi pare il minimo. Ma allora e' fondamentale che si separi il grano dalla crusca. Perche' e' improponibile che anche la piu' sperduta sezione abbia compito certificativo. Questo deve essere concentrato in poche e ben costruite sezioni. La maggior parte delle altre possono tranquillamente continuare a svolgere la parte sportiva senza impicci burocratici, senza necessita' di strutture sovradimensionate, senza la necessita' di dotarsi di un bunker antiatomico e senza un sacco di altre grane. Si faccia avanti chi e' disposto a rinunciare alla parte certificativa a favore di quella sportiva. In 23 anni di tiro a segno non ne ho conosciuto nessuno.

Saluti.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: pierpu - Marzo 10, 2009, 15:27:57 pm
molto bene, tralascio la parte "politica" della vicenda (anche se avrei anch'io da dire la mia su vari punti, ma Mestre docet) e quindi mi soffermo sulla vicenda tecnica della cartucce: io inizierei col citare al ministero dell'interno la circolare dello SME-Ispettorato arma Genio prot.llo 03/240/L2P del 15.03.1987, inviata alla UITS il 23.03.87, con la quale, in ordine alle caratteristiche tecniche costruttive delle armerie dei TSN, specifica, tra l'altro, che (p.to6) per le "sezioni TSN di media potenzialità" le capacità ricettive del locale di stoccaggio di munizioni e polveri è "di norma di kg. 25 di polvere da lancio di 1^ categoria con cartucce di tiro pari alla quantità di n° 50.000 cal. 22; 25.000 cal. 38; 25.000 cal. 32".
ora:
-se il ministero difesa Polo del Genio è il controllore dei TSN;
- se questa sua circolare non è stata successivamente mutata e pertanto ancora vigente, sarebbe bene ricordarla oggi al ministero dell'interno ed alla stessa UITS che ce ne fece invio illo tempore.

senz'altro 100.000 è maggiore di 10.000.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 10, 2009, 16:05:48 pm
Leggiamo attentamente i punti 7-8-9 della direttiva tecnica!
Oramai l'uits sembra "Calimero" ce l'hanno tutti contro l'ente.
Giunge voce che pure al Ministero della difesa, investito dall'UITS per la problematica armerie, abbiano detto:"Cara UITS arrangiati"!
L'uits non ascolta il Ministero della Difesa sulla questione Bilanci e si rifuglia sotto l'ala protettrice del Coni, quando non gli va bene con il Ministero dell'Interno scappa dal Ministero della difesa.
Non c'è più via di scampo, i ministeri hanno scoperto il trucchetto ed hanno preparato lo scherzetto!
Per ora niente ratifica.
Si saluta
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 11, 2009, 17:54:31 pm
Post fuori tema, doppione presente in questo link:

http://www.concentrica-online.it/smf/index.php/topic,1230.msg10598.html#msg10598

Tolto per non dividere la discussione
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: gunny - Marzo 18, 2009, 13:19:49 pm
penso di non esseremi mai sentito così in sintonia con Brain, dopo aver letto e riletto il suo penultimo post.

quindi il problema stà semplicemente nel fatto che questo consiglio direttivo, il quale per primo nella precedente gestione (vedasi qestione statuti), ha fatto in modo che la grande quantitità di incompetenti alla guida di innumerevoli sezioni TSN, si convincessero che mamma UITS è padrona, sia stato pure rieletto!

A poco ci può consolare il fatto che la maggioranza fosse esigua (e non bulgara come precedentemente abituati), e che il meccanismo elettorale non sia rappresentativo della base e della realtà dei TSN.

Purtroppo, anche se non ancora ratificato, il consiglio che ci aspetta è sempre quello e temo, come peraltro confermato da quanto udito di persona, che detto consiglio non abbia intenzioni e la capacità per un cambio di rotta.

Quindi la tesi di Brain, tutto sommato mi vede ottimista... presto tanti presidenti e consiglieri di TSN (non solo abruzzesi) avranno a che fare con questori, prefetti e giudici, quindi dato l'assioma, in un'eventuale futuribile assemblea generale questo consiglio potrebbe non avere più il sostegno sufficiente per i proprio piedi d'argilla...
in estrema sostanza non c'è che da augurarsi che la lettera inviata dall'Unione sortisca proprio l'effetto più indesiderato possibile, nostro malgrado... o per nostra futura fortuna?

A questo punto, grazie a mamma UITS non si sà più per chi tifare...  :o
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 25, 2009, 18:25:58 pm
Estratto dalle F.A.Q. Sito della Polizia di Stato

Domanda n. 14003:

Non sono titolare di alcun porto d’armi. Avrei, però, intenzione di iniziare l’attività di tiro con armi ad avancarica presso la locale Sezione del Tiro a Segno Nazionale. Vorrei sapere se posso liberamente comprare la polvere nera necessaria per le armi ad avancarica di “libera vendita”.

Risposta

Per poter acquistare esplosivi, qual è la polvere nera, occorre un titolo idoneo (porto d'armi o Nulla Osta).
Tuttavia, per praticare l'attività sportiva presso i TSN è possibile acquistare presso l'armeria del poligono il quantitativo di polvere nera strettamente necessario per la sessione di tiro, con l'obbligo di consumarla tutta in loco.
La polvere nera, comunque, così come ogni altra munizione, può essere venduta solo presso quelle Sezioni del TSN per le quali il Prefetto abbia rilasciato regolare licenza di deposito e vendita di esplosivi ai sensi dell'art. 47 del TULPS.
Data: 10-02-2009

===========================================================================
Cari amici il 9 febbraio è stata firmata la circolare il 10 già la polizia dava queste risposte.

E l'Uits cos'ha risolto?
Secondo me nulla, ha solo inasprito i rapporti, già molto incrinati, con il ministero dell'Interno.

Presidenti alla prossima assemblea utile mandateli a casa!

Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 29, 2009, 09:15:46 am
A seguito della circolare Ministeriale alcuni presidenti, sentito quello che è successo alle sezioni del TSN dell'Aquila e Sulmona, hanno preso contatti con le questure e prefetture in ordine alla licenza :(.
Alcuni uffici hanno asserito che il presidente di sezione deve sottoporsi all'esame della commissione tecnica Provinciale :'(.
E' un bel guaio >:(!
Speriamo che obrist con il suo amico letta riesca a far annullare la circolare, ma dopo la risposta dell'uits al Ministero ho i miei dubbi ???.
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 29, 2009, 12:14:56 pm
da http://www.tsnlaquila.com/site2/prezziario.html  


L’Aquila, lì 13 marzo 2009      


Oggetto: Considerazioni del Presidente e chiusura della Sezione

In riferimento alla visita effettuata dal personale della Questura di L’Aquila-in data 09/03/2009- presso i locali della Sezione di Tiro a Segno Nazionale (TSN), siti in Via Sila Persichelli 29, l’Organo di Amministrazione della Sezione, per cause indipendenti dalla sua volontà, preso atto della oggettiva materiale impossibilità di proseguire nell’esercizio dell’attività istituzionale  di Tiro a Segno, fino a questo momento condotta in ossequio al dettato normativo di cui alla Legge 28/05/81 n. 286, con grande impegno ed enorme sacrificio, ha collegialmente deliberato di sospendere l’attività predetta fino a nuova data, anche a causa ed in conseguenza dell’atteggiamento sovente dilatorio ed inerte di talune Amministrazioni ed Enti.
E’ appena il caso di rilevare che la motivazione principale della inevitabile chiusura della Sezione è addebitabile alla visita del personale della Questura in conseguenza della nota ministeriale del 5/02/09, Dipartimento P.S. - mai pervenuta in Sezione -  secondo la quale TUTTE  le Sezioni di TSN devono disporre di apposita licenza di deposito e vendita di munizioni.
A questo proposito il sottoscritto fa presente quanto segue.
Senza voler entrare nel merito della questione, troviamo eccessivo lo strumento del sequestro di P.G. soprattutto, tenendo presente che dall’inizio dell’attività di tutte le Sezioni di TSN d’ Italia (da oltre 70 anni) non è mai stato sollevato tale problema e le autorità non hanno mai ritenuto di procedere al sequestro delle munizioni.
Da sempre, presso tutte le Sezioni di TSN esistenti sul territorio nazionale, la gestione delle munizioni è avvenuta senza la licenza di cui all’Art. 47 TULPS. E questo perché nei Poligoni non c’è attività commerciale ma attività di natura istituzionale e senza fini di lucro.
Come è noto, il TSN è Ente Pubblico, posto sotto la vigilanza del Ministero della Difesa, in quanto preposto all’organizzazione dell’attività istituzionale per l’addestramento di tutti coloro che prestano servizio armato presso Enti pubblici e privati e per coloro che sono obbligati per legge ad iscriversi e frequentare una Sezione di TSN ai fini della richiesta di una licenza di porto d’armi (R.D.L. 16/12(1935- n. 2430).
Inoltre, si fa presente che solo dopo il controllo degli uomini della Questura di L’Aquila, si è venuti a conoscenza della nota del Ministero degli Interni del 5/02/2009 che ha generato la chiusura della Sezione di TSN di L’Aquila.
E’ nostra convinzione che tale nota sia in netta contrapposizione con altre circolari diramate negli anni scorsi sempre dallo stesso Ministero (cfr. nota 559/C, 19463. 10089 in data 30 agosto 2000). In particolare, in tale nota, il cui oggetto è acquisto armi e munizioni da parte delle Sezioni TSN,  si ribadisce l’attività istituzionale di allenamento al tiro e di certificazione come la carta di riconoscimento ex art. 76 Reg. TULPS, la carta verde, il Certificato di Idoneità al Maneggio delle Armi e l’Attestato di frequenza al tiro di cui all’Art. 8 L. 110/75, e si svolgono in Poligoni demaniali resi agibili dall’Autorità militare.
Ancora, il quadro normativo indica che l’attività istituzionale del sodalizio persegue fini di pubblico interesse e riveste carattere prevalentemente pubblicistico.
Il Presidente, pone in essere negozi di diritto privato e atti di natura pubblicistica imputabili all’Ente stesso.
E gli atti di natura pubblicistica si estrinsecano nella organizzazione e nella gestione di attività rivolte al perseguimento dei fini istituzionali e in ulteriori atti a ciò strumentali: tra questi,  assume particolare rilievo l’acquisizione di armi e munizioni.
La nota medesima descrive tutte quelle che sono le prescrizioni che obbligano il Presidente ad aggiornare i registri di armi, munizioni e frequenze giornaliere in accordo alla L.110/75. relativamente alle munizioni, la nota – nell’ambito del combinato disposto dall’Art.31 L. 110/75 e Art. 1 L. 356/92, obbliga il presidente alla sola tenuta del Registro di carico e scarico osservando, tutti gli obblighi previsti dalla disciplina ordinaria.
Il Presidente del TSN ha pertanto una implicita legittimazione permanente ad acquistare armi e munizioni9 da destinare ai fini istituzionali dell’Ente TSN.
A seguito della nota del 5/02/2009  del Ministero degli Interni – prot. 557/PAS, 15555 – 10089(3) – la Questura di L’Aquila ha operato il giudiziale sequestro  del Poligono di L?Aquila. E appena il caso di sottolineare come il contenuto di tale nota e quanto ne è scaturito, in Provincia di L’Aquila, ha destato vivo stupore e preoccupazione.
Mai prima d’ora, certi enunciati principi, erano stati affermati nella lunga esistenza del TSN (le cui origini risalgono alla seconda metà dell’ 800) in forza di quella che appare una discutibile ed erronea interpretazione delle norme di diritto che regolano le Sezioni di TSN.
Ma, quella nota medesima, non è a carattere nazionale, visto che è stata emessa dal Ministero degli Interni? E come possono ancora oggi operare i Poligoni, visto che nessuno ancora è in accordo con la nota stessa? E’ regolare e nello spirito della disposizione che solo la Provincia di L’Aquila - con i poligoni di L’Aquila e Sulmona – siano sotto sequestro e non più operativi?
Gravi sono le possibili conseguenze di quanto accaduto e, non ultimo, con la chiusura della Sezione, la conseguente interruzione delle funzioni pubblicistiche ed istituzionali ivi comprese le attività di certificazione e di esercitazione di frequenza al tiro degli Iscritti Obbligati, di cui le stese sono investite, con il conseguente determinarsi di un vuoto di funzioni non diversamente colmabile da altri Enti Pubblici.
Il compito del Presidente non è quello di confutare o disquisire la nota del Ministero degli Interni ma, di confidare che quanto accaduto possa essere utile a fare chiarezza sulla esistenza delle Sezioni di TSN e delle sue attività istituzionali.
Rimanendo a disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento, il sottoscritto coglie l’occasione per porgere
Cordiali Saluti.

                     Il Presidente TSN_AQ
                            Livio Aniceti
=======================================================
Siamo vicini e solidali ma vorrei chiedere:
"La sezione dell'aquila è Associazione sportiva dilettantistica o sezione del TSN"?

Cordiali saluti

PS: Questi sono risultati negativi imputabili alla dirigenza UITS.
NB: il Presidente dell'Aquila sostiene, giustamente, che anche le altre sezioni versano nella sua stessa condizione. Cosa succederà nei prossimi giorni?
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: pierpu - Marzo 29, 2009, 17:57:43 pm
io vorrei rispondere che le sezioni TSN sono ente pubblico sempre, da sempre e comunque, non già perché un certo numero di simpatici signori si riunisce a convivio in una sezione e decide attraverso una assemblea che si diventa associazione sportiva dilettantistica, ma sono ente pubblico perché lo prevede ed impone la legge (art. 8 R.D. 2051/32).
un'assemblea di privati cittadini non può cambiare ciò che la legge di Stato prevede: sarebbe bello, ma sovvertirebbe il sistema delle fonti di produzione del diritto.
ecco perché il MinDifesa ha corretto ope legis e d'imperio lo statuto UITS "sportivo dilettantesco" riaffermando null'altro ciò che la legge da 77  anni prevede.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Marzo 30, 2009, 09:54:40 am
da http://www.tsnlaquila.com/site2/prezziario.html  


E’ appena il caso di rilevare che la motivazione principale della inevitabile chiusura della Sezione è addebitabile alla visita del personale della Questura in conseguenza della nota ministeriale del 5/02/09, Dipartimento P.S. - mai pervenuta in Sezione -  secondo la quale TUTTE  le Sezioni di TSN devono disporre di apposita licenza di deposito e vendita di munizioni.
A questo proposito il sottoscritto fa presente quanto segue.
Senza voler entrare nel merito della questione, troviamo eccessivo lo strumento del sequestro di P.G. soprattutto, tenendo presente che dall’inizio dell’attività di tutte le Sezioni di TSN d’ Italia (da oltre 70 anni) non è mai stato sollevato tale problema e le autorità non hanno mai ritenuto di procedere al sequestro delle munizioni.
Cari amici presidenti, siete stati informati da concentrica di questa circolare poichè l'uits, come per la circolare del Ramo Infrastrutture riguardo le agibilità dei Poligoni, certe notizie le tiene "incassettate".
L'impegno elettorale di Obrist era tra le tante promesse da Marinaio, di allacciare buoni rapporti con gli enti vigilanti, "eccovi accontentati".
Il peggio ancora deve arrivare
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Ant - Marzo 30, 2009, 10:44:54 am
Sarebbe interessante sapere se, e quando, il Presidente Obrist abbia contattato il Presidente del TSN dell'Aquila per garantirgli il suo interessamento per il "problemino" occorsogli ...... :'(

Ma in questo "pasticcio", che ruolo dovrebbe svolgere il Segretario Generale.....

Sbaglio o anche Lui ha delle responsabilità, oppure spetta solo al Presidente il ruolo di comunicazione e diffusione degli atti pubblici.....  >:(


un'assemblea di privati cittadini non può cambiare ciò che la legge di Stato prevede: sarebbe bello, ma sovvertirebbe il sistema delle fonti di produzione del diritto.


peccato che lo "Statuto dei TSN Associazioni Dilettantistiche", sia stato partorito dal Consiglio Federale della UITS, se lo avessero scritto nelle Sezioni del TSN, assecondando le leggi dello Stato, avrebbero di certo fatto meno danni ...... :'(

Ant
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Aprile 02, 2009, 13:21:15 pm
Ahi noi, le voci trovano conferma!
In questa situazione d'incertezza, in cui l'uits non da risposte ed intanto due sezioni sono state chiuse, alcuni Presidenti di sezioni importanti, sensibili al fatto che riguardo le armi e le munizioni il Ministero vigilante è l'interno e lo sarà pure con il riordino, hanno avuto conferma che devono munirsi di licenza perchè domani, con un controllo, potrebbe capitare a loro di vedersi porre sotto sequestro la sezione.
La risposta che hanno avuto circa la licenza è che dovranno sostenere un esame apposito presso la Commissione Tecnica Provinciale competente.
Il fatto che fa rabbrividire è che la licenza per la vendita e la detenzione di munizioni è personale non è rilasciata alla sezione e periodicamente va rinnovata.
Ricordo che la commissione tecnica provinciale si riunisce semestralmente o annualmente, cosa succede se un presidente venisse bocciato?
L'insediamento di un nuovo presidente dipenderà dalla ratifica o dal rilascio della licenza Prefettizia?
Signori Presidenti e dirigenti di sezione la faccenda si complica sempre di più, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso, l'organo politico dell'UITS siete voi ad averlo eletto e questi sono i risultati .........siamo solo all'inizio.
L'uits, forse, queste cose le sa, ma non preferisce farle uscire fuori.
Ciao

Ps.: I Produttori ed i distributori di munizioni sono molto preoccupati, pare che le questure non rilascino i permessi di trasporto di materie esplodenti verso le sezioni che non hanno licenza prefettizia e la certificazione prevenzione incendi per la struttura.

Mandiamoli a casa mandiamoli a casa mandiamoli a casa mandiamoli a casa mandiamoli a casa mandiamoli a casa  
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: pierpu - Aprile 02, 2009, 14:01:25 pm
scenario inquietante, ma stimolante.
inquieta che solo alcune questure si siano mosse (non vi è stata alcuna direttiva-per fortuna- da parte del ministero verso ogni questura per avviare controlli ai TSN in tale ambito: altrimenti tutti i TSN cesserebbero di operare dall'oggi al domani), ma d'altra parte il famoso parere è solo tale, non una vera circolare (che ordinariamente, infatti, ha diversa struttura già in indirizzo..).
comunque, volendo prevedere, diciamo che, quand'anche divenisse prassi, ogni presidente, quale legale rappresentante, dovrebbe certo sostenere l'esame presso la commissione provinciale esplosivi per la vendita di esplodenti (come un normale armiere), la cui durata di validità licenza è, mi pare, annuale. come ogni licenza di polizia è personale.
quindi ogni presidente e candidato tale potrebbe esercitare solo se in possesso di detta licenza ( e quid juris in caso di malattia o sopraggiunta incapacità del presidente? si ferma la sezione? fa l'esame prudentemente anche il suo vice?)
credo che se anche l'UITS in carica è al corrente di un tale scenario profilantesi all'orizzonte, sarà bene che si muova alla svelta (mi illudo che in questi giorni lo stia facendo in sede miniterno), perché tutto rientri. in tal senso spero che il lavoro fatto dal Prof. Ruffolo non sia gettato alle ortiche.
qui è in ballo l'UITS/TSN della gente, prima che di chi la gestisce, "muoia sansone e tutti i filistei", mi par che non giovi  nessuno. e tutti sono chiamati a dare aiuto, quando possibile e quando in grado. 
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Aprile 02, 2009, 15:03:56 pm
"Il pipì piscia nel letto ed il culetto prende gli schiaffi"
Ci troviamo proprio nella stessa condizione, questa storia è stata gestita male dal nostro organo politico (presidente e consiglio federale) e le sezioni ne pagano le conseguenze.
Secondo me bisognerebbe dare fiducia a chi politiamente ci sa fare.
E' evidente che la politica non è arte loro.
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Ant - Aprile 02, 2009, 16:44:52 pm
La sensazione è che siamo proprio allo sfascio, e che nessuno di coloro che stanno nella stanza dei bottoni (Direttivo UITS) sia in grado di fare qualcosa......  >:(

Da sempre i TSN hanno dovuto difendersi ed agire autonomamente per tutelare i propri diritti, nulla di nuovo sotto il sole, però questi "fannulloni" prendono un sacco di soldi....  >:(

E' il caso che intervenga il Ministro Brunetta?  ;D ;D ;D

Ant
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Aprile 07, 2009, 23:13:33 pm
Il Presidente Federale cerca disperatamente il Ministero dell'Interno ma il Ministero non risponde.
Penso non ci sia soluzione al problema, il Ministero vuole le licenze e la messa a norma dei locali adibiti ad armerie, molti Presidenti è questo che si sono sentiti rispondere dalle questure.
La politica sbagliata s'inginocchia.................. ma non ottiene il perdono!
Tanti Presidenti di sezione sono in fibrillazione, sono loro che pagheranno le conseguenze di una politica sbagliata.
Dimissioni...dimissioni...dimissioni...!
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Luglio 31, 2009, 16:22:10 pm
Notizia di oggi.
La questura di Avellino per ordine del Prefetto ha posto sotto sequestro 200.000 munizioni poichè la sezione non era munita di licenza ed idoneità strutturali previste dal TULPS.
Il parere di Ruffolo non ha fatto ombra al Ministero dell'Interno.
Seguiranno comunicazioni in merito.
Obrist si ostina a dire che è tutto sotto controllo.................... è tutto sotto controllo un cavolo.
Obrist dimettiti le tue parole non coincidono con la realtà.
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Luglio 31, 2009, 22:45:41 pm
Stasera m'hanno informato che la struttura di Avellino è sotto sequestro.
Il Presidente della sezione si è vestito d'autorità asserendo che la sezione è area Militare ed il Ministero dell'Interno non aveva competenza.
Con il Parere di Ruffolo rivolgendosi alla Polizia Amministrativa ha fatto l'esorcismo gridando le parole magiche:"Vade retro Satana".
Il Presidente d'Avellino si è calato troppo nella parte del "Generale Buttiglione" che è un gran C.............e o del "Maresciallo Cammarata"..........Capitano di Fregata! 
In materia di Pubblica sicurezza le associazioni Sportive dilettantistiche soccombono.
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Agosto 03, 2009, 14:52:40 pm
Notizia su IRPINIA TV

Sequestro al poligono di tiro in città
Blitz della Polizia amministrativa della Questura al poligono di via francesco tedesco, Gli agenti hanno sequestrato ben 209mila munizioni per armi da sparo. Il sequestro è scattato per la mancanza di una serie di requisiti necessari per lo svolgimento della delicata attività di Tiro a segno. Il sequestro del notevole quantitativo di munizioni ha comportato la sospensione dell'addestramento delle guardie giurate e la conseguente sospensione del rilascio del certificato di inodentià per il maneggio delle armi.

http://www.itvonline.it/Player.asp?URLMMS=http://www.irpiniatv.com/VIDEO/itvflash.wmv
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Agosto 08, 2009, 13:49:00 pm
Caro Presidente di Sezione pubblico un verbale di sequestro con questa domanda:"ma l'Uits come ti tutela?"
Leggi bene a cosa va incontro un "poveretto" come te che svolge la sua opera, nella stragrande maggioranza dei casi, a titolo gratuito.
L'Uits ti chiede solo soldi sempre soldi e quando si tratta di andare alla procura della repubblica ci devi andare tu con grandi problemi in famiglia e con i figli ed in molti casi anche con i tuoi conoscenti che leggono le notizie dai "giornali".
Il Presidente Obrist dice che va tutto bene a gonfie vele............. forse a "tasche gonfie" vorrà dire ................per lui che prende di stipendio migliaia di euro al mese ed i guai sono solo tuoi.
Ciao
http://img190.imageshack.us/i/verbalesequestroavellin.pdf/
 
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Ottobre 23, 2009, 15:23:23 pm
TRIBUNALE DI AVELLINO
GIUDICE DEL RIESAME
Il Tribunale di Avellino, in persona dei Magistrati:
Dott. Antonio Sicuranza – Pres. Relatore
Dott. Daria Valletta
Dott. Francesca Spella
-in merito all'istanza depositata il 12.8.09 - con la quale è stato proposto riesame avverso il provvedimento del G.I.P. del 3-4.8.09 che ha disposto il sequestro preventivo, previa convalida del sequestro operato il 30.7.09 dalla Questua di Avellino, di 283.900 cartucce cariche di vario calibro- nell'interesse di Perrone Michele indagato, nella sua qualità di presidente p.t. della sezione di Avellino di Tiro a Segno Nazionale, in relazione al procedimento penale in epigrafe emarginato, in ordine al reato di cui all'art. 678 c.p.; -letti gli atti inerenti le indagini preliminari sinora compiute e trasmessi il 13 agosto scorso, le note difensive depositate il 17.9.09, sentito il difensore dell'indagato ed a scioglimento della riserva assunta nel corso dell'odierna udienza .
OSSERVA
Ritiene il collegio che il ricorso sia fondato sicché lo stesso deve essere accolto.
Va preliminarmente richiamato il consolidato orientamento della Suprema Corte (vds., ad es., Cass. pen., sez. un., 23.2.00, Mariano) secondo cui deve escludersi ogni potere di valutazione del Tribunale, adito in sede di riesame, in ordine alla sussistenza ed alla gravità degli  indizi, alla fondatezza dell'accusa ed alla probabilità di condanna del soggetto sottoposto alle indagini preliminari, dovendosi riconoscere solamente il potere di verifica dell'astratta possibilità di sussumere il fatto attribuito ad un soggetto in una determinata ipotesi di reato.
Nel caso di specie il P.M. in sede ha chiesto ed ottenuto il sequestro preventivo delle menzionate munizioni sul presupposto che per la detenzione delle stesse in tal numero il Perrone, nella sua qualità, doveva ottenere la speciale licenza prefettizia a mente del disposto di cui all'art. 47 R.D. 18 giugno 1931, n. 773.
Giova premettere che la Questura di Avellino procedeva in data 30.7.09 al sequestro di ben 283.900 cartucce di vario calibro, detenute senza licenza del Prefetto nei locali della sezione di Avellino di T.S.N., sulla base di una nota del 5.2.09 del Direttore dell'Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale del Ministero dell'Interno, Dott. Crudo, il quale comunicava ".si deve ritenere che. attualmente, il deposito di munizioni o esplosivi... destinati al caricamento delle sole armi comuni da sparo...per l'uso immediato delle stesse presso le strutture di T.S.N. - per quantitativi eccedenti quelli normalmente previsti dall'art. 97del Regolamento del T.U.L.P.S., debba essere autorizzato dal Prefetto ai sensi dell'art. 47T.U.L.P.S.(cfr. ali. n. 8 degli atti trasmessi dal P.M.).
Sulla base di tale nota esplicativa il 1° Dirigente presso la Questura di Avellino manifestava il proprio convincimento che le "Sezioni di T.S.N. devono ottenere la licenza prefettizia di cui ali 'art. 47 del Tulps per poter detenere le munizioni nelle armerie presso le sezioni stesse, con l'osservanza dei limiti di detenzione fissati dalla competente Commissione Tecnica Provinciale e comunque non oltre il numero massimo mensile pari a 10.000 munizioni" (vds. comunicazione di notizia di reato a carico del Perrone). E' noto che in caso violazione dell'art. 47 TULPS la sanzione penale da applicare è quella di cui all'art. 678 c.p. e non quella di cui all'art. 17 TULPS (vds. Cass. pen.,sez. I, n. 3763/98).
Il citato art. 47, significativamente inserito nel capo V del TULPS rubricato "Della prevenzione di infortuni e disastri", afferma che Senza licenza del Prefetto è vietato...tenere in deposito... polveri piriche o qualsiasi altro esplosivo diverso da quelli indicati nell 'articolo precedente compresi i fuochi artificiali e i prodotti affini, ovvero materie e sostanze atte alla composizione o fabbricazione di prodotti esplodenti..., norma che va letta in combinato disposto don la disposizione di cui all'art. 97 R.D. 635/40 (regolamento del per l'esecuzione del T.U. n. 773/31), secondo cui, per quel che interessa, Possono tenersi in deposito ... senza licenza, esplosivi della prima categoria in quantità non superiore a chilogrammi venticinque di peso netto...ovvero un numero di millecinquecento cartucce da fucile da caccia caricate a polvere, nonché duecento cartucce cariche per pistola o rivoltella..., sicché è evidente come la speciale autorizzazione prefettizia deve essere ottenuta, sempre per quel che interessa, per il deposito di quantità di cartucce eccedenti ai quantitativi testé indicati.
E' pacifico che la sezione di Avellino di T.S.N. non ha mai ottenuto la speciale licenza di cui all'art. 47 TULPS.
Sicuramente erroneo, nella menzionata nota prefettizia, è il richiamo all'art. 72 R.D. 21 novembre 1932, n. 2051. disposizione normativa che vieta per le sezioni di tiro a segno di prelevare più di 10.000 cartucce a volta, giacché tale limite è letteralmente connesso al prelievo  (e quindi all'acquisto)   ma  non certamente alla detenzione delle munizioni, condotta che appare come un presupposto dell'acquisto.
A tal punto occorre verificare se sulla base di una legislazione certamente caotica e ferraginosa, che disciplina il Tiro a Segno Nazionale, debba ritenersi necessaria, per le varie sezioni territoriali, l'autorizzazione prefettizia di cui all'art. 47 TULPS..
L'art. 1 della L. n. 479/30 riconduceva il T.S.N. alle dirette dipendenze del Ministero della Guerra e, di poi, l'art. 8 R.D. 2051/32 (e cioè il regolamento per l'esecuzione della L. n. 479/30) dispone che le sezioni di tiro a segno nazionale...hanno personalità giuridica e sono soggette alla tutela ed al controllo del Ministero della difesa il quale esercita la sua azione per mezzo dei comandi delle divisioni militari territoriali.
Successivamente l'art. 1 R.D.L. n. 2430/35, recante "Modificazioni alle vigenti norme sul tiro a segno nazionale" ha posto il T.S.N. sotto la diretta dipendenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, laddove il D.Lgs.Lgt. n. 286/44 ha posto nuovamente il T.S.N. alle dirette dipendenze del Ministero della Guerra (e cioè della Difesa).
Dall'esame di tale normativa emerge che, salvo per un breve periodo in cui la competenza è stata demandata alla Presidenza del Consiglio, il T.S.N., e quindi le sue Sezioni, sono state sempre sotto il controllo dell'odierno Ministero della Difesa cui spetta la competenza a provvedere sullo stesso, tranne che per le funzioni di vigilanza attribuite al Ministero dell'Interno (e quindi al Prefetto) dall'art. 31 L. n. 110/75, norma che, facendo salve le disposizioni di cui al decreto-legge 16 dicembre 1935, n. 2430, convertito nella legge 4 giugno 1936, n. 1143. elenca gli obblighi da osservarsi dai presidenti delle varie sezioni nei confronti del Ministero dell'Interno.
Ad avviso del Collegio la competenza del Ministero dell'Interno (e quindi del Prefetto) in materia di T.S.N. deve ritenersi espressamente limitata ai compiti ad esso affidati dal citato art. 31 L. n. 110/75 (tra i quali non è ricompreso quello di rilasciare la licenza di cui all'art. 47 TULPS. in quanto obbligo non imposto ai presidenti delle relative sezioni), giacché il Tiro a Segno Nazionale, considerato tra l'altro ente pubblico, è posto sotto la speciale vigilanza del Ministero della Difesa.
Non a caso, difatti, si appalesano assai significative di tale natura speciale del T.S.N. l'art. 38 TULPS (che esonera dall'obbligo di denuncia della detenzione di armi e munizioni le società di tiro a segno), l'art. 78 del regolamento del TULPS (che esonera le sezioni di T.S.N. dall'ottenere licenza per detenere le armi necessarie per le esercitazioni), e l'art. 12 D.L. n. 306/92, conv. in L. n. 356/92, che nel prevedere che nel permesso di porto d'armi venga indicato il numero massimo di munizioni di cui è consentito l'acquisito, aggiunge che non sono computate le munizioni acquistate presso i poligoni delle sezioni dell'Unione italiana tiro a segno, immediatamente utilizzate negli stessi poligoni.Il regime speciale sin qui accennato rimane avvalorato, peraltro, dalla circostanza che i poligoni delle sezioni di T.S.N. (vds. art. 11 R.D.L. n. 2430/35) sono impiantati a spese dello Stato e compresi tra gli immobili demaniali militari ...e sono dati in uso alle sezioni di tiro a segno a titolo gratuito.
La nota ministeriale citata del 5.2.09 giustifica la necessità del previo rilascio della licenza prefettizia ex art. 47 TULPS al fine di garantire meglio le esigenze di P.S. connesse alla custodia delle munizioni e quelle di pubblica incolumità derivanti dal deposito di materie esplodenti.
Invero non si vede però come possa estendersi una norma palesemente prevista per soggetti comunque non istituzionali (che quindi non sono soggetti al controllo del Ministero della Difesa come, appunto, le caserme militari ed il T.S.N.) a strutture sulle quali viene esercitata una costante vigilanza da parte del Ministero della Difesa attraverso le competenti strutture territoriali, e ciò sia predisponendo le relative direttive tecniche per la realizzazione dei poligoni, e quindi dei depositi, del T.S.N., sia mediante la verifica ed il rilascio di agibilità delle relative strutture.
In ultima analisi dovendosi affermare, in ragione della peculiare qualità del T.S.N., che gli unici compiti che spettano al Ministero dell'Interno, e quindi alla Prefettura, sulle varie sezioni di T.S.N., sono quelli di cui all'art. 31 L.n. 110/75, essendo esse sottoposte per i rimanenti aspetti alla vigilanza esclusiva del Ministero della Difesa, a tale ente di diritto pubblico, e quindi alle sue sezioni, non può ritenersi applicabile l'art. 47 TULPS. com'è del resto dimostrato che, sinora, pacificamente nessuna di esse ha mai ottenuto la speciale licenza prefettizia, sicché è evidente che, nel caso di specie, non è ravvisabile alcun reato di cui l'indagato debba rispondere.  L'accoglimento dell'atto di gravame comporta l'annullamento del provvedimento impugnato e la consequenziale restituzione all'avente diritto di quanto in sequestro.
P.Q.M.
Accoglie la richiesta di riesame avanzata il 12.8.09 nell'interesse di Perrone Michele e. per l'effetto, annulla il provvedimento del G.I.P. in sede del 4.8.09 di convalida del sequestro preventivo, disponendo la restituzione all'avente diritto, a cura del P.M. procedente, delle munizioni in sequestro.
Così deciso in Avellino, camera di consiglio del 23 settembre 2009.
Il Presidente est
============================================================================================
Dopo il riordino, con le sezioni privatizzate, secondo voi uscirà fuori una sentenza con queste motivazioni?
Secondo me no!
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Moebius - Ottobre 23, 2009, 17:36:36 pm
CUT
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Dopo il riordino, con le sezioni privatizzate, secondo voi uscirà fuori una sentenza con queste motivazioni?
Secondo me no!
Ciao


Se procederanno all'abrogazione delle norme citate nella sentenza, sicuramente no.

Ammesso che non lo facciano, sarà comunque una brutta gatta da pelare.

Speriamo, come dice Mori, che il testo non passi le valutazioni del Ministero della Giustizia.

In questo caso è andata bene, ma conosco un caso dove il Questore ha minacciato non solo il sequestro, ma anche la "rottamazione" del

munizionamento. Il Presidente quindi, per salvare il salvabile, ha preferito procedere al "reso" presso i fornitori.

Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Alex - Ottobre 23, 2009, 22:38:23 pm
Dal sito WWW:Earmi.it di Edoardo Mori.

Munizioni dei TSN - Distrutta la circolare del Ministero
Con una esemplare sentenza il tribunale del riesame di Avellino ha distrutta la nota bufala del Ministrero il quale pretendeva di mettere sotto il suo controllo le munizioni delle sezioni del TSN
( si veda http://www.earmi.it/diritto/leggi/munizioniTSN.htm )
I giudici che riescono a ragionare con mente lucida anche quando i soliti cretini gli sventolano davanti il fazzoletto delle armi, sono pochi, ma ci sono e si vede che sann oleggere anche le leggi diverse dai quattro codici!
La sentenza conferma ciò che io sostengo da tempo e cioò che la pretesa delle Questure di controllare una pubblica amministrazione quali sono le sezioni del TSN, per di più soggette alla sorveglianza del Ministero della difesa, è un palese abuso di potere, favorito in larga parte dalla sindrome che ha colto l'UITS di fronte al pericolo che sparissero le sue poltrone pubbliche e che l'ha fatto correre sotto le infide ali del Ministero dell'interno. Condotta intelligente come quella delle pecore che nominavano pastore il lupo!
N. 98/09 T.R. N. 4207/09 P.M.
TRIBUNALE DI AVELLINO
GIUDICE DEL RIESAME
Il Tribunale di Avellino, in persona dei Magistrati:
Dott. Antonio Sicuranza – Pres. Relatore
Dott. Daria Valletta
Dott. Francesca Spella
-in merito all'istanza depositata il 12.8.09 - con la quale è stato proposto riesame avverso il provvedimento del G.I.P. del 3-4.8.09 che ha disposto il sequestro preventivo, previa convalida del sequestro operato il 30.7.09 dalla Questua di Avellino, di 283.900 cartucce cariche di vario calibro- nell'interesse di Perrone Michele indagato, nella sua qualità di presidente p.t. della sezione di Avellino di Tiro a Segno Nazionale, in relazione al procedimento penale in epigrafe emarginato, in ordine al reato di cui all'art. 678 c.p.; -letti gli atti inerenti le indagini preliminari sinora compiute e trasmessi il 13 agosto scorso, le note difensive depositate il 17.9.09, sentito il difensore dell'indagato ed a scioglimento della riserva assunta nel corso dell'odierna udienza .
OSSERVA
Ritiene il collegio che il ricorso sia fondato sicché lo stesso deve essere accolto.
Va preliminarmente richiamato il consolidato orientamento della Suprema Corte (vds., ad es., Cass. pen., sez. un., 23.2.00, Mariano) secondo cui deve escludersi ogni potere di valutazione del Tribunale, adito in sede di riesame, in ordine alla sussistenza ed alla gravità degli  indizi, alla fondatezza dell'accusa ed alla probabilità di condanna del soggetto sottoposto alle indagini preliminari, dovendosi riconoscere solamente il potere di verifica dell'astratta possibilità di sussumere il fatto attribuito ad un soggetto in una determinata ipotesi di reato.
Nel caso di specie il P.M. in sede ha chiesto ed ottenuto il sequestro preventivo delle menzionate munizioni sul presupposto che per la detenzione delle stesse in tal numero il Perrone, nella sua qualità, doveva ottenere la speciale licenza prefettizia a mente del disposto di cui all'art. 47 R.D. 18 giugno 1931, n. 773.
Giova premettere che la Questura di Avellino procedeva in data 30.7.09 al sequestro di ben 283.900 cartucce di vario calibro, detenute senza licenza del Prefetto nei locali della sezione di Avellino di T.S.N., sulla base di una nota del 5.2.09 del Direttore dell'Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale del Ministero dell'Interno, Dott. Crudo, il quale comunicava ".si deve ritenere che. attualmente, il deposito di munizioni o esplosivi... destinati al caricamento delle sole armi comuni da sparo...per l'uso immediato delle stesse presso le strutture di T.S.N. - per quantitativi eccedenti quelli normalmente previsti dall'art. 97del Regolamento del T.U.L.P.S., debba essere autorizzato dal Prefetto ai sensi dell'art. 47T.U.L.P.S.(cfr. ali. n. 8 degli atti trasmessi dal P.M.).
Sulla base di tale nota esplicativa il 1° Dirigente presso la Questura di Avellino manifestava il proprio convincimento che le "Sezioni di T.S.N. devono ottenere la licenza prefettizia di cui ali 'art. 47 del Tulps per poter detenere le munizioni nelle armerie presso le sezioni stesse, con l'osservanza dei limiti di detenzione fissati dalla competente Commissione Tecnica Provinciale e comunque non oltre il numero massimo mensile pari a 10.000 munizioni" (vds. comunicazione di notizia di reato a carico del Perrone). E' noto che in caso violazione dell'art. 47 TULPS la sanzione penale da applicare è quella di cui all'art. 678 c.p. e non quella di cui all'art. 17 TULPS (vds. Cass. pen.,sez. I, n. 3763/98).
Il citato art. 47, significativamente inserito nel capo V del TULPS rubricato "Della prevenzione di infortuni e disastri", afferma che Senza licenza del Prefetto è vietato...tenere in deposito... polveri piriche o qualsiasi altro esplosivo diverso da quelli indicati nell 'articolo precedente compresi i fuochi artificiali e i prodotti affini, ovvero materie e sostanze atte alla composizione o fabbricazione di prodotti esplodenti..., norma che va letta in combinato disposto don la disposizione di cui all'art. 97 R.D. 635/40 (regolamento del per l'esecuzione del T.U. n. 773/31), secondo cui, per quel che interessa, Possono tenersi in deposito ... senza licenza, esplosivi della prima categoria in quantità non superiore a chilogrammi venticinque di peso netto...ovvero un numero di millecinquecento cartucce da fucile da caccia caricate a polvere, nonché duecento cartucce cariche per pistola o rivoltella..., sicché è evidente come la speciale autorizzazione prefettizia deve essere ottenuta, sempre per quel che interessa, per il deposito di quantità di cartucce eccedenti ai quantitativi testé indicati.
E' pacifico che la sezione di Avellino di T.S.N. non ha mai ottenuto la speciale licenza di cui all'art. 47 TULPS.
Sicuramente erroneo, nella menzionata nota prefettizia, è il richiamo all'art. 72 R.D. 21 novembre 1932, n. 2051. disposizione normativa che vieta per le sezioni di tiro a segno di prelevare più di 10.000 cartucce a volta, giacché tale limite è letteralmente connesso al prelievo  (e quindi all'acquisto)   ma  non certamente alla detenzione delle munizioni, condotta che appare come un presupposto dell'acquisto.
A tal punto occorre verificare se sulla base di una legislazione certamente caotica e ferraginosa, che disciplina il Tiro a Segno Nazionale, debba ritenersi necessaria, per le varie sezioni territoriali, l'autorizzazione prefettizia di cui all'art. 47 TULPS..
L'art. 1 della L. n. 479/30 riconduceva il T.S.N. alle dirette dipendenze del Ministero della Guerra e, di poi, l'art. 8 R.D. 2051/32 (e cioè il regolamento per l'esecuzione della L. n. 479/30) dispone che le sezioni di tiro a segno nazionale...hanno personalità giuridica e sono soggette alla tutela ed al controllo del Ministero della difesa il quale esercita la sua azione per mezzo dei comandi delle divisioni militari territoriali.
Successivamente l'art. 1 R.D.L. n. 2430/35, recante "Modificazioni alle vigenti norme sul tiro a segno nazionale" ha posto il T.S.N. sotto la diretta dipendenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, laddove il D.Lgs.Lgt. n. 286/44 ha posto nuovamente il T.S.N. alle dirette dipendenze del Ministero della Guerra (e cioè della Difesa).
Dall'esame di tale normativa emerge che, salvo per un breve periodo in cui la competenza è stata demandata alla Presidenza del Consiglio, il T.S.N., e quindi le sue Sezioni, sono state sempre sotto il controllo dell'odierno Ministero della Difesa cui spetta la competenza a provvedere sullo stesso, tranne che per le funzioni di vigilanza attribuite al Ministero dell'Interno (e quindi al Prefetto) dall'art. 31 L. n. 110/75, norma che, facendo salve le disposizioni di cui al decreto-legge 16 dicembre 1935, n. 2430, convertito nella legge 4 giugno 1936, n. 1143. elenca gli obblighi da osservarsi dai presidenti delle varie sezioni nei confronti del Ministero dell'Interno.
Ad avviso del Collegio la competenza del Ministero dell'Interno (e quindi del Prefetto) in materia di T.S.N. deve ritenersi espressamente limitata ai compiti ad esso affidati dal citato art. 31 L. n. 110/75 (tra i quali non è ricompreso quello di rilasciare la licenza di cui all'art. 47 TULPS. in quanto obbligo non imposto ai presidenti delle relative sezioni), giacché il Tiro a Segno Nazionale, considerato tra l'altro ente pubblico, è posto sotto la speciale vigilanza del Ministero della Difesa.
Non a caso, difatti, si appalesano assai significative di tale natura speciale del T.S.N. l'art. 38 TULPS (che esonera dall'obbligo di denuncia della detenzione di armi e munizioni le società di tiro a segno), l'art. 78 del regolamento del TULPS (che esonera le sezioni di T.S.N. dall'ottenere licenza per detenere le armi necessarie per le esercitazioni), e l'art. 12 D.L. n. 306/92, conv. in L. n. 356/92, che nel prevedere che nel permesso di porto d'armi venga indicato il numero massimo di munizioni di cui è consentito l'acquisito, aggiunge che non sono computate le munizioni acquistate presso i poligoni delle sezioni dell'Unione italiana tiro a segno, immediatamente utilizzate negli stessi poligoni.Il regime speciale sin qui accennato rimane avvalorato, peraltro, dalla circostanza che i poligoni delle sezioni di T.S.N. (vds. art. 11 R.D.L. n. 2430/35) sono impiantati a spese dello Stato e compresi tra gli immobili demaniali militari ...e sono dati in uso alle sezioni di tiro a segno a titolo gratuito.
La nota ministeriale citata del 5.2.09 giustifica la necessità del previo rilascio della licenza prefettizia ex art. 47 TULPS al fine di garantire meglio le esigenze di P.S. connesse alla custodia delle munizioni e quelle di pubblica incolumità derivanti dal deposito di materie esplodenti.
Invero non si vede però come possa estendersi una norma palesemente prevista per soggetti comunque non istituzionali (che quindi non sono soggetti al controllo del Ministero della Difesa come, appunto, le caserme militari ed il T.S.N.) a strutture sulle quali viene esercitata una costante vigilanza da parte del Ministero della Difesa attraverso le competenti strutture territoriali, e ciò sia predisponendo le relative direttive tecniche per la realizzazione dei poligoni, e quindi dei depositi, del T.S.N., sia mediante la verifica ed il rilascio di agibilità delle relative strutture.
In ultima analisi dovendosi affermare, in ragione della peculiare qualità del T.S.N., che gli unici compiti che spettano al Ministero dell'Interno, e quindi alla Prefettura, sulle varie sezioni di T.S.N., sono quelli di cui all'art. 31 L.n. 110/75, essendo esse sottoposte per i rimanenti aspetti alla vigilanza esclusiva del Ministero della Difesa, a tale ente di diritto pubblico, e quindi alle sue sezioni, non può ritenersi applicabile l'art. 47 TULPS. com'è del resto dimostrato che, sinora, pacificamente nessuna di esse ha mai ottenuto la speciale licenza prefettizia, sicché è evidente che, nel caso di specie, non è ravvisabile alcun reato di cui l'indagato debba rispondere.
L'accoglimento dell'atto di gravame comporta l'annullamento del provvedimento impugnato e la consequenziale restituzione all'avente diritto di quanto in sequestro.
P.Q.M.
Accoglie la richiesta di riesame avanzata il 12.8.09 nell'interesse di Perrone Michele e. per l'effetto, annulla il provvedimento del G.I.P. in sede del 4.8.09 di convalida del sequestro preventivo, disponendo la restituzione all'avente diritto, a cura del P.M. procedente, delle munizioni in sequestro.
Così deciso in Avellino, camera di consiglio del 23 settembre 2009.
Il Presidente est
 
Tranquilli tutto ritorna al suo posto.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Ottobre 26, 2009, 09:22:58 am
Tutto a posto.............un bel niente! ???

Il Tribunale del Riesame ha posto alla base dell'accoglimento del dissequestro il presupposto che il R.D.2051 al terzo capoverso dell'art.57 parla di prelievi (10.000 cartucce per volta), e non rileva che ,nel primo capoverso, il ritiro è riferito unicamente presso le Direzioni e Sezioni d'Artiglieria o presso i Distretti Militari, in riferimento al consumo mensile.
O forse La Fiocchi SpA,Bignami,IGF fanno parte della Divisione d'Artiglieria??

 ;D ;D ;D
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Novembre 04, 2009, 12:04:38 pm
Cari amici Toscani cosa sta accadendo al Tiro a Segno di Grosseto?
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Gennaio 22, 2010, 09:23:03 am
Sequestrate munizioni al TSN di Foggia.
Cari Presidenti non vi fidate del "Tutto va bene".........federale!
Come vedete le cose non vanno bene per niente, sembra che il Ministero dell'Interno si stia muovendo anche in altre regioni oltre che in Puglia.
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Gennaio 24, 2010, 14:48:34 pm
Prossima meta del sequestro tours sarà ancora una regione del sud.
I presidenti di sezione ricevono dall'uits medagliette e soldini di cacio mentre dal ministero dell'interno e dqagli organi di polizia amministrativa solo denunce.
Secondo voi i presidenti con il sale in zucca danno importanza alle medagliette o alle denunce?
Per qualche presidente il formaggio conta di +!
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Febbraio 01, 2010, 12:59:12 pm
Ancora continua l'ISPETOUR!



Altra sezione sotto i riflettori, i dettagli.........nei prossimi giorni.



Ma la federazione/ente pubblico non aveva detto:" tutto a posto"?

Ciao
 
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Alex - Febbraio 01, 2010, 14:42:40 pm
Tutto nasce da una circolare interna che da indicazioni alle varie Questure delle provincie a rischio per quanto riguarda armi e munizioni. Siccome in alcune sezioni forse ne circola un pò troppe, vedi ad esempio per chi pratica il tiro dinamico dove alcuni, chiamiamoli impropriamente tiratori mentre io personalmento li considero soltanto degli sparatori, sono incorsi negli strali della legge perchè sono stati trovati in possesso di quantità o non denunciate o non consentite.
Ora come sappiamo anche nelle forze dell'ordine, impegnate allo stremo di forze e risorse contro una criminalità sempre più aggressiva, c'è chi interpetra a modo suo e va a testa bassa in tutte le direzioni, incontrando la magistratura che gli da torto nei casi delle sezioni TSN e chi invece opera con misura e cerca di conoscere meglio il contesto.
A volte per leggerezza e non conoscenza delle regole si paga, ad esempio c'è chi ha acquistato 200 cartucce 22 in armeria e non ne ha fatto denuncia o non le ha dichiarate come detenzione normale, ebbene 2 anni fà si sono visti sanzionare dalla Questura con multe di un centinaio di euro.
Intendiamoci, non voglio fare processi, ma i Presidenti dei TSN dovrebbero stare più attenti a controllare chi frequenta gli impianti, ricordo che diversi anni fà in una sezione della Liguria ci furono degli abusi, proprio degli sparatori poi sanzionati, che misero in crisi la sopravvivenza della sezione.
Ora per questo non diamo tutta la colpa all'UITS, ricordiamoci che siamo tutti nella stessa barca ed a volte la pecora nera la fà pagare a tutto il gregge.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Febbraio 01, 2010, 15:01:28 pm
Caro Alex do colpa all'UITS per la mancata formazione dei Presidenti di Sezione che solo da pochi mesi è venuta fuori e sull'omessa comunicazione alle sezioni che le agiblità avevano scadenza quinquennale.
Ciao
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Moebius - Febbraio 01, 2010, 15:08:26 pm
Caro Alex,
quelli che tu chiami "sparatori", per me sono, non solo tiratori, ma anche sportivi e soci della Sezione a cui appartengono e soprattutto soci UITS.
Questo "talebanismo accademico" non giova a nessuno, soprattutto ai tiratori di specialità "accademiche".
Le circolari, interne o esterne non m'interessa, non sono legge e chi subisce un "abuso", non si deve calare le braghe, ma deve reagire facendo valere la Legge ed i propri diritti.
Certo i Presidenti e i Dirigenti Sezionali devono vigiliare in modo tale che all'interno delle Sezioni tutto avvenga a norma di legge.
Vigilantibus non dormientibus jura succurunt.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Franz - Febbraio 01, 2010, 17:49:12 pm
La disciplina dei cosidetti "sparatori" è prossima a diventare Disciplina Sportiva Associata" all'UITS perchè porta danari alle casse e siccome "pecunia non olet"........  ;D Ti garantisco che in una sezione di TSN sono certamente più graditi degli "accademici".
La legge fornisce ai tiratori gli strumenti  per stare nelle regole, c'è la possibilità di chiedere la licenza prefettizia per le 600 o 1500 cartucce. Per le sezioni servono, in assenza di regole precise, ed è questo un altro tasto dolente dell'UITS, far valere quelle che già esistono, usare un po di buon senso, diligenza e cura nel registro di carico e scarico, controllo sul movimento di munizionamento in uscita, (un po più dura è sul controllo del ricaricato) ma ...ripeto, buon senso.
Titolo: Re: ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Alex - Febbraio 01, 2010, 18:17:46 pm
Rispondo ed in particolare a MOEBIUS, non voglio essere frainteso e preciso, e voglio fare un distinguo, fra quelli che sparano raffiche ad un bersaglio posto a 7-8 metri, magari raffigurante la figura di un uomo, e quelli che fanno un tiro sportivo non accademico, che cura più la esattezza e la tecnica che la potenzialità di fuoco.
I primi per me non fanno sport ma una esercitazione di tiro di difesa o di offesa, cioè l'importante è colpire, mentre i secondi rispecchiano più lo spirito del tiro a segno, cioè la ricerca della precisione.
Mi si dirà dove sta la differenza fra i due, c'è e come, uno simula rambo, l'altro gli piace essere calmo, riflessivo e preciso.
Dico questo a ragion veduta, perche alla persona che per la prima volta si trovasse a frequentare un poligono dove non si vedono altro che rafficatori, che immagine si fà del tiro a segno, domanda??????
Ora tutti per gli stali polizieschi che coinvolgono le sezioni è inutile fare orecchi da mercante, questi scaturiscono per fatti e circostanze che non riguardano l'attività del tiro accademico o delle specialità similari e non olimpiche.
Poi si siamo tutti soci dei TSN, bene, ma questo e altra cosa.  
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: diamante - Giugno 16, 2010, 20:44:03 pm
Leggete:

http://img31.imageshack.us/img31/1955/onerisopralluoghicommis.pdf





Ma come , non era tutto a posto , l'armeria non era un optional che non avrebbe dato problemi?
I dissequestri sono stati solo fumo negli occhi.......i ministeri non si sono fermati.
Da quello che leggo fanno le pulci al locale adibito alla conservazione munizioni  e si permettono pure di precisare che non è armeria la zona adibita alla cessione delle munizioni . Siamo a livello
di scuola elementare........ le asticelle, i rotondi , i quadratini ecc.ecc.
Se oggi , presidenti di sezione con venti o trenta anni di presidenza non hanno ancora capito cosa si intenda per armeria  o luogo di conservazione munizioni , siamo messi bene.
Comunque per richiedere quei dati credo che abbiano avuto pressione dall'olimpo ministeriale, ora mi piacerebbe di sapere quante ne risulteranno idonee .............
Censiscano pure , non potranno poi dire che non sapevano , carta canta e domani non si potrà dire...non sapevo. I vigilantes del sistema sono i lord dell'ente  federale , quindi .......?
Tanto i nodi vengono al pettine e se....... il tutto a posto , il tutto risolto , è questo , siamo proprio a cavallo , questo lo vedo più come un inizio di futuri problemi ed anche seri , speriamo in bene
anche se un proverbio cita che chi vive  sperando............muore cagando.
Ciao.
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Giugno 17, 2010, 15:48:23 pm
E quando avranno il quadro completo della situazione disastrosa che c'è cosa faranno?
 :'(
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: diamante - Giugno 17, 2010, 18:15:31 pm
E quando avranno il quadro completo della situazione disastrosa che c'è cosa faranno?
 :'(
Decreto di chiusura.
Mi vengono in mente molte comunicazioni, di vario genere, da parte della federazione, le quali  affermano che i tsn sono dell'uits; ed aggiungo i grattacapi dei Presidenti di sezione.
Ciao
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: diamante - Giugno 17, 2010, 18:21:58 pm
Ho dimenticato di aggiungere la scheda che ogni Presidente di sezione deve compilare.
http://img576.imageshack.us/img576/7405/schedalocaleconservazio.pdf

Ciao
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: unoduetre - Giugno 18, 2010, 00:18:30 am
Mah....leggo, leggo....Il malcontento sembra un ombra in aspettativa, però niente cambia, anzi.
L'uits...( scritta in minuscolo volutamente) Noi votiamo il suo Presidente, il consiglio. Noi gli diamo voce.
Noi abbiamo avuto a Mestre un possibilità, noi la abbiamo buttata.
I Presidenti che si gonfiano il petto in Sezione, che si vantano della propria esperienza, che ti fanno sentire niente e nessuno nei loro confronti, si perdono in un mare di flessioni davanti all'uits.
Essa è la loro espressione, la loro voce. Se questo fosse vero essi sarebbero ora in mezzo a noi e non a Roma. Il presidente e i consiglieri vivrebbero la vita di sezione, dando davvero voce ai nostri bisogni. Invece sono lontani dalle nostre problematiche, vivono dietro una scrivania. E per mantenere i privilegi che si è presa, che i presidenti gli hanno concesso, ci danno in pasto ai leoni, ci intimoriscono. Ci danno libertà amministrativa ma è solo la corda che serve per impiccarci da soli.
L'uits doveva essere il coordinamento fra tutte le sezioni per poter sfruttare al meglio la forza di un gruppo e non di una singola sezione. Avrebbe dovuto dialogare col ministero portando la nostra voce, col genio doveva essere il raccordo, sviluppare insieme la dtp2: sicurezza, facilità materiale di costruzione, esigenze dei tiratori. Invece....
dobbiamo anche pagare le loro visite.
Se non si preoccupano i presidenti, se i presidenti non cambiano modo di fare, se non cominciano a battere i piedi invece di aver paura di perdere i favori dell'uits, non si va da nessuna parte.
Vi preoccupate dell'armeria......ma fatela, ne va della vostra tranquillità! è una cosa per la vostra sicurezza e quella dei tiratori/frequentatori della sezione. Poi il fatto che venga usata o solo mostrata, è un'altro paio di maniche......
Presa in giro totale......
Cmq signori Presidenti ricordatevi che  a fare i conti con la legge ci siete voi, e non l'uits!
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: diamante - Giugno 18, 2010, 08:57:54 am
Mah....leggo, leggo....Il malcontento sembra un ombra in aspettativa, però niente cambia, anzi.
    ..............

L'uits  doveva essere il coordinamento fra tutte le sezioni per poter sfruttare al meglio la forza di un gruppo e non di una singola sezione. Avrebbe dovuto dialogare col ministero portando la nostra voce, col genio doveva essere il raccordo, sviluppare insieme la dtp2: sicurezza, facilità materiale di costruzione, esigenze dei tiratori. Invece....
dobbiamo anche pagare le loro visite


Caro amico unoduetre, hai fotografato bene la situazione che esiste attualmente, ma alcuni presidenti di sezione si sono venduti per pochi denari.

Ciao
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: angelo - Giugno 18, 2010, 19:47:55 pm
Più che per pochi denari, caro Diamante, questi si fanno comprare per un solo panino imbottito e con qualche bicchiere di vino e anche di pessima qualità, pur imprecando alle spalle di Obrist e UITS stessa. Il fatto e scopo secondo me, è sempre lo stesso e cioè mantenere la presidenza della sezione a tutti i costi per far vedere il loro dominio ai "sudditi"(soci). A questo punto però, comincio veramente a pensare che lo facciano anche per un loro scopo economico personale dato il rischio che corrono, oppure sono veramente dei pazzi schizzofrenici????.
Angelo
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: unoduetre - Giugno 19, 2010, 08:21:40 am
Angelo, mantenere la poltrona potrebbe non essere sbagliato. Farsi valere in sezione potrebbe essere giusto, sono pur sempre coloro che rischiano e cmq sia devono far quadrare tutto a loro diretta responsabilità.
Quello che non va bene è che la poltrona non la sanno condividere, non delegano, chi si mette tra loro e le loro decisioni viene allontanante, anche se le decisioni sono decisamente, palesemente sbagliate. Insomma chi non la pensa come loro è FUORI dai giochi. Non accettano confronti. Comandano le sezioni a bacchetta e si "cacano adosso" (chiedo venia per la poco signorile espressione) davanti alla UITS permettendogli tutto al solo scopo , secondo loro, di mantenere i privilegi ottenuti
per la propria sezione o per la propria persona. Privilegi che la uits dovrebbe avere per tutti, doverosi per tutte le sezioni.

Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: angelo - Giugno 19, 2010, 21:09:57 pm
Unoduetre, condivido pienamente quanto da te affermato. Infatti, facendo così tutti i presidenti di sezione fanno i loro comodi e qualcuno anche i propri interessi, la UITS li sostiene o più precisamente li protegge e alla fine tutti questi, presidenti di sezione e uits, continuano a fare tutto quello che vogliono, allontanando immediatamente come dici giustamente te, chi prova ad insinuare che qualche cosa non va bene. Bisognerebbe come già detto tempo addietro, cominciare a cambiare questi presidenti di sezione che con il loro comportamento danneggiano la sezione NON DI LORO PROPRIETA'. Certo che far capire ai soci della sezione e soprattutto ai domenicali(occasionali) è difficile, ma prima o poi se si vuole cominciare a cambiare questa situazione bisognerà farlo.
Angelo
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: unoduetre - Giugno 30, 2010, 00:30:46 am
Cambiare....dovrebbe essere la parola d'ordine in primis per l'UITS e poi per le sezioni. MA TU VEDI CAMBIAMENTI?
Personalmente ne vedo ma, haimè, in peggio. E guarda che peggio di così si rasenta il ridicolo.
Anzi a volte ho l'impressione che lo siamo: inneggiamo il cambiamento e poi ci ritroviamo nella "c...."  più di prima.
A dir la verità l'esperienza mi insegna che tutti i sostenitori del cambiamento o mirano personalmente a questo o quell'altro incarico......o si calano le "braghe" al primo faccia a faccia.
Scusate la franchezza ma non ho trovato ancora un tiratore, presidente o consigliere delle sezioni che affronti a viso aperto i nostri problemi. Anzi li coprono con un dito, invece di sviscerali e analizzarli in confronto pubblico.  E se provi a tirarli fuori ti passano da poco esperto o peggio ancora "da bugiardo".
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: STUDEMEIER - Giugno 30, 2010, 15:43:50 pm
 :)  ;)  ;D  >:(  :(  :P  :'(  :-X  :-X   :-X
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Giugno 30, 2010, 16:05:01 pm
Bravooooo Bravissimoooooo 123 sei nominato "Fotografo di guerra" sul campo.
Hai fotografato realmente la situazione, compresi gli arraffa poltrona che scrivevano pure sui forum e dopo essersi incollati alla sedia vengono solo a guardare in concentrica e dire "signorsì" in consiglio.
 ;D ;D ;D
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: unoduetre - Giugno 30, 2010, 23:11:58 pm
Qualcuno che frequenta concentrica sarà a Roma sabato? curiosità lecita spero.
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Luglio 01, 2010, 09:42:40 am
Certo anche i consiglieri federali ed il segretario generale frequentano concentrica oltre Presidenti e rappresentanti tecnici ed atleti delle sezioni TSN.
Ma non meravigliatevi se supinamente alzeranno la manina per l'approvazione.
In pochi decideranno la "mala sorte" (morte delle sezioni) per tanti.
Ciao
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: unoduetre - Luglio 01, 2010, 13:17:03 pm
Niente, dopo gli ultimi 4 anni di vicissitudini, mi può meravigliare.
La mia sezione è stata letteralmente abbandonata, La uits non ha mosso foglia. Eppure è un grande, grosso problema: infatti è chiusa con una ordinaza del sindaco dal 5 giugno 2006.
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: unoduetre - Luglio 01, 2010, 23:51:16 pm
Lettura sicuramente affascinante, dal primo all'ultimo post.
Le mie conclusioni, solo lei mie e sono tirate solo a livello superficiale in quanto non sono un grande esperto, anzi direi che sono un novizio.
Credo che sia un circolo vizioso, del tipo il cane che si rincorre la coda e la colpa morì fanciulla.
Iniziamo dall'Uits: informa la propria attività a criteri di efficacia, efficienza ed imparzialità, etc.etc...
L'uits che persegue i suoi fini anche per il tramite le sezioni di TSN persegue la diffusione e la pratica sportiva del tiro a segno con arma a fuoco o con arma o strumento ad aria compressa, provvedendo a propagandare lo sport del tiro a segno ed a disciplinare e regolamentare lo svolgimento dello sport del tiro a segno e delle attività ludiche propedeutiche all'uso delle armi.
Vigila e coordina l'attività istituzionale delle sezioni TSN , in particolare per quel che attiene ai rapporti con i Ministeri e gli altri Enti pubblici, presso i quali ne rappresenta gli interessi.
Presta, occorrendo, assistenza e consulenza a favore delle sezioni TSN, ferma, in ogni caso, la loro autonomia anche finanziaria.
Realizza ogni utile iniziativa di comunicazione e promozionale relativa all'attività ed alla cultura  del tiro e dell'uso delle sportivo delle armi.
Le sezioni di TSN svolgono attività di tiro con coordinamento e vigilanza dell'UITS, che ne mantiene l'unità di indirizzo sul territorio nazionale, nonchè, per i profili di competenza sotto il controlo del Ministero della Difesa, anche per quanto concerne la realizzazione e tenuta degli impianti e relativa agibilità secondo le previsioni di cui all'articolo 2 lettera f del presente statuto, e del Ministero dell'interno per quanto attiene alle competenze ad esso attribuite dalla legge 18 aprile 1975, n° 110.
Estratto parziale dallo statuto che entrerà in vigore(???) dopo la riunione del 3 luglio a Roma.

Ora, leggendolo mi fa ben sperare......però ditemi, avete mai visto propagandare lo sport da parte dell'Uits, o il tutto è demndato all'iniziativa delle varie sezioni? eppure è un loro compito statuario! avete voi notizia di intervnti presso il ministero della cultura e o i vari provveditorati scolastici per avere un accesso nelle scuole? eppure dovrebbero curare i rapporti con gli enti al fine di perseguire gli scopi di propaganda del nostro sport. Anche questo scritto nello statuto.
Dovrebbe coordinare l'attività istuzionale su tutto il territoriale e dovrebbe vigilare...avete notizie che lo faccia?....ogni sezione fa pagare e svolge l'attività come vuole......
Avete notizie che l'uits intervenga su richiesta, a vedere, consigliare come fare per ottenere l'agibilità? eppure dovrebbe....
Dovrebbe essere a disposizione delle sezioni in maniera imparziale ma i numeri sono quelli ch contano, non la sorte della sezione piccolina.
Eppure continuiamo a dargli il voto, e a dargli mandato di rappresentanza.....
L'uits parla per noi, ci rappresenta: siamo sicuri di voler essere rappresentati da loro?


Le sezioni: ovvero i Presidenti di sezione. Sanno tutto ciò ma allegramente se ne fregano. L'agibilità degli impianti? solo un pezzo di carta da ottenere per avere le mutande di latta, ma della reale sicurezza degli stends non gli importa, e chiedono pure i contributi!!
Ora, sicuramente la Uits sbaglia ma anche i signori presidenti guardano solo al loro tornaconto.
Per stare tranquilli basterebbe poco, una efficiente manutenzione e rispetto delle norme. Si che costano: volontà e tempo oltre che denaro ma si sa anche che il denaro è meglio metterselo in tasca e il tempo ...meglio passarlo al mare!
Volontà? bhe ci provano ma alla prima difficoltà inneggiano a tutti i santi del paradiso.......dando la colpa all'uits.


Concentrica: libertà di espressione...bello, veramente bello. Ma non può bastare. Non serve stare qui ad inneggiare i santi della nostra malasorte, bisogna agire! Concentrica potrebbe essere il tramite.....ma ci vogliono le persone giuste. Persone che al di fuori di qui mostrino le "palle", davanti all'uits non si tirino indietro ma portano avanti il loro pensiero. Essi si riconosceranno e dovrebbero darsi man forte. Utopia...semplice utopia, perchè la realtà è chi bubbola sempre in realtà non bubbola mai...detto alla toscana.

PS: signori miei io sono una donna.......con questo passo la palla.
Bacio a tutti






Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Luglio 02, 2010, 13:07:31 pm
Io so solo che la federazione vuole i soldi, poi le responsabilità la propaganda dello sport e l'attività istituzionale sono fatti della sezione.
L'importante sono i versamenti trimestrali.
Ma lo vogliamo capire si o no che ci sono tanti babbei che alzeranno la manina per dire "signorsì" anche se non hanno letto lo statuto.
La riforma deve iniziare nelle sezioni.

Ciao

Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: unoduetre - Luglio 02, 2010, 14:56:46 pm
mente d'accordo , Mimmo....spero che tu no abbia frainteso il mio post.
Se i presidenti, i soci sezionali non mettono un taglio a tutto questo, sopratutto i soci cercando di cambiare i Presidenti, non andiamo da nessuna parte. Tanto alcuni presidenti non li smuovi.....no signore! Quindiinvece di "bubbolare" qui, tiriamoci su le maniche......o tutto sarà solo aria fritta!
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: angelo - Luglio 02, 2010, 18:20:05 pm
Per l'appunto, il problema vero e proprio per iniziare un nuovo e costruttivo cambiamento radicale è proprio quello di iniziare a cambiare i presidenti di sezione che purtroppo NON FANNO GLI INTERESSI DELLA SEZIONE E DEI LORO SOCI, MA SOLO I PROPRI, continuando a leccare il sedere a chi si sà. Si lamentano di continuo, vedono che la situazione è sempre peggio dati i motivi più volte elencati e continuano la loro imperterrita "opera" di menefreghismo. Già, fin che và, và e poi si vedrà. Non vi nascondo inoltre, che sono al corrente di come e cosa la UITS protegge alcuni presidenti di sezione i quali, benchè eletti con mezzi a dir poco illegali e scorretti, applicando statuti inventati ad hoc al momento delle elezioni, sono riusciti ad IMPADRONIRSI della sezione, tramutando la stessa in una loro struttura dove lo sport non esiste più, ma ora esiste solamente una struttura dove si addestrano alcuni soci di "solo gradimento" del presidente, oltre ovviamente a lui stesso, al tiro dinamico e pratico. Diversi altri soci, dopo le elezioni, hanno chiesto alla sezione e alla UITS di ottenere copia dello statuto applicato durante le votazioni e relativa ratifica da parte della UITS, in quanto improvvisamente lo statuto prevedeva la possibilità di voto ai soci appena iscritti con addirittura la possibilità di una delega (statuto non approvato dalla assemblea dei soci). Sapete qual'è stata la risposta a tale domanda: Se lo volete vedere andatevelo a cercare sul sito della UITS. Una risposta da parte della sezione e dalla UITS stessa che fà, secondo il mio modesto parere, SCHIFO oltre che incredibile e assurda. Se volete prova e nomi di quanto sopra, sono a vs. completa disposizione in quanto alcuni soci della sezione mi hanno inviato i relativi documenti che certificano quanto sopraccitato. Ecco, come la UITS protegge i suoi "beniamini", figuriamoci se questi riusciremmo a mandarli a casa in tempi brevi e poi mandare a casa anche i componenti attuali della federazione. Ma non ci rendiamo ancora conto di chi ci dirige a livello federale e sezionale ?????. Mah, continuiamo così che prima o poi ne vedremmo delle belle, ve lo garantisco.
Angelo
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: gianvi - Luglio 03, 2010, 15:16:00 pm
i controllati non dovrebbero eleggere i controllori.
con una situazione simile,mi spiegate a quale scopo la federazione dovrebbe spingere le sezioni in una direzione piuttosto che in un'altra?
come può l'uits inimicarsi i presidenti se sono propio i presidenti ad eleggerli e quindi metterli nelle condizioni di guadagnare fior di quattrini?(caro Angelo,quello che hai scritto a proposito di allenamenti concessi per tiro pseudo pratico e relativi impedimenti ai tiratori accademici,si è verificato anche nella mia sezione con ulteriore penalizzazione per gli sportivi:pur avendo personale regolarmente assunto ha,e non ho scritto hanno,deciso che luglio e agosto oltre le ferie il poligono resterà chiuso nei giorni di domenica e sabato)
il consiglio federale dovrebbe essere eletto da tutti coloro che pagano,tutti i soci hanno diritto di scegliere chi demandare alle decisioni che riguardano tutti,solo così potrebbe considerarsi democrazia.
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: angelo - Luglio 04, 2010, 14:48:41 pm
Condivido tutto quello che hai detto gianvi. A mio avviso, le votazioni dovrebbero ritornare come prima e cioè con i voti plurimi per i soci sportivi (e cioè i soci che frequentano assiduamente la sezione e che vedono con i propri occhi le persone capaci o meno nel dirigere la sezione stessa e non i soci "domenicali" che vengono in sezione qualche rara volta e dopo aver sparato se ne tornano a casa tranquilli fregandosene, giustamente, dei problemi gestionali), oltre a lasciare la possibilità di voto ai soci obbligati in quanto anche loro soci della sezione. Per mè, lo statuto IMPOSTO dalla UITS su proposta dell'allora Ministro Melandri, a fronte di uno stato di democrazia sportiva, è stata proprio una grandissima CAZZATA che come ripeto vorrei dire personalmente alla UITS e alle stessa Melandri di provare a venire a gestire la sezione con le loro idee e soprattutto a TITOLO GRATUITO e dopo ne riparleremo. Oltrettutto, di stato democratico e altro, non mi sembra che la stessa UITS sia un'ottimo esempio da seguire, no?????.
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: unoduetre - Luglio 04, 2010, 23:40:20 pm
Condivido tutto quello che hai detto gianvi. A mio avviso, le votazioni dovrebbero ritornare come prima e cioè con i voti plurimi per i soci sportivi (e cioè i soci che frequentano assiduamente la sezione e che vedono con i propri occhi le persone capaci o meno nel dirigere la sezione stessa e non i soci "domenicali" che vengono in sezione qualche rara volta e dopo aver sparato se ne tornano a casa tranquilli fregandosene, giustamente, dei problemi gestionali), oltre a lasciare la possibilità di voto ai soci obbligati in quanto anche loro soci della sezione. Per mè, lo statuto IMPOSTO dalla UITS su proposta dell'allora Ministro Melandri, a fronte di uno stato di democrazia sportiva, è stata proprio una grandissima CAZZATA che come ripeto vorrei dire personalmente alla UITS e alle stessa Melandri di provare a venire a gestire la sezione con le loro idee e soprattutto a TITOLO GRATUITO e dopo ne riparleremo. Oltrettutto, di stato democratico e altro, non mi sembra che la stessa UITS sia un'ottimo esempio da seguire, no?????.

Bhe....in parte sono d'accordo. Ti ricordo però che la scelta di far votare tutti con solo un voto, senza voti plurimi agli atleti è stato imposto dal Coni, secondo un criteri di eguaglianza degli iscritti: giusto o non giusto però segue l'impronta del Coni. Chiaro è che il Coni ben poco sa di cosa e come si svolge la vita in una sezione.
Sono invece d'accordo sul fatto che NON votino gli obbligati, spesso, troppo spesso, i loro voti hanno salvato questo o qull'altro consigliere, se non addirittura il Presidente. E' facile avere in pugno un bacino importante per numero come quello degli obbligati....molto facile. Per cui un presidente che sente tremare la sedia, è tranquillo coi voti degli obbligati. Ti sembra poco?
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: angelo - Luglio 05, 2010, 20:05:27 pm
Si, sono anch'io d'accordo in parte con te unoduetre, ma ti assicuro che ho delle prove certe che lasciare il voto ai soci appena iscritti e addirittura con possibilità di una delega può far si che un gruppetto di "dissidenti", e di questi lo sai benissimo che durante le elezioni ci sono sempre, può rovinare il lavoro di un c.d. che per molti anni ha effettuato a puro titolo gratuito. Certo, ci sono casi e casi come pure presidenti e presidenti, che dovrebbero essere più o meno rispediti a casa loro, ma pensandoci bene a mio parere affermo che come può un socio appena iscritto e ripeto appena iscritto, addirittura con possibilità di una delega a stabilire o rendersi conto di chi può essere in grado di gestire una sezione?????. Ritornando alla possibilità di voto per i soci obbligati, questi se vogliono, con l'aggiunta del tesseramento UITS, possono ugualmente votare e pertanto se un presidente o c.d. ha bisogno di questi, sicuramente non sono l'importo del tesseramento quello che farà desistere dalla possibilità di voto. Tieni presente inoltre, che se un c.d. ha intenzione di essere eletto a tutti i costi, non sono certamente i 3 o 4.000 euro che servono per iscrivere dei nuovi soci o pagare il tesseramento UITS a qualche centinaio di soci obbligati che farà paura per ottenere lo scopo finale. Il male invece, è quando un nuovo c.d. si avvale di uno dei sistemi appena citati per "impossesarsi" della sezione per poi sconvolgere il settore sportivo con la perdita dei soci agonisti(infatti sono loro che frequentano continuamente la sezione e che si "lamentano" nel bene o nel male, sempre), incrementando contemporaneamente il settore "tiro dinamico" con puri e soli scopi economici personali(vedi la sezione di Mirano-Ve).
Angelo
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: diamante - Gennaio 31, 2011, 22:33:04 pm
Già nel 1987 esisteva una direttiva che elenca le caratteristiche dei locali adibiti ad armeria, leggete:

http://img218.imageshack.us/img218/2680/165armerietsn.pdf

Ciao
 
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Febbraio 02, 2011, 18:30:37 pm
Tante sezioni si lamentano del fatto che sconoscevano la direttiva armerie e negli anni non hanno mai fatto adeguamenti.
Adesso i militari che ne hanno pieno le scatole degli incidenti e delle citazioni da parte dei parenti delle vittime, accortisi del fatto che l'ente federazione, forse, non ha coordinato e vigilato vanno avanti con le verifiche a spron battuto.
A marzo inizieranno le verifiche alle sezioni dell'emilia romagna :o.
I Presidenti sono preoccupatissimi perchè i soldi per adeguare le strutture e certificarle non ce ne sono, inoltre, si è diffusa la voce che alle sezioni con armerie senza agibilità saranno bloccati gli approvigionamenti di munizioni da parte del ministero dell'interno (questure).
Non dimentichiamoci che i fornitori (fiocchi, bignami etc.) fanno autorizzare le bolle di trasporto (avvisi) dalle questure competenti.
Secondo me il Ministero Difesa se l'armeria risultasse inagibile avviserà l'Ufficio Territoriale del Governo (UTG ex Prefettura).
Ma la federazione non aveva detto che era tutto a posto? 8)
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Daniele Puccioni - Febbraio 02, 2011, 18:49:16 pm
Probabilmente marzo è per tutti, anche in toscana s comincia a marzo.

Ora non vorrei che si facesse confusione, ma i problemi che ci sono stati nei poligoni sono spesso causati da cause diverse ed indipendenti dall'armeria.
Il problema è molto più vasto e complicato, ma evitiamo qui di allargare il discorso e di rimanere in tema armerie
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: mimmo - Febbraio 03, 2011, 17:51:47 pm

Velina fresca fresca di giornata



Oggetto:   Ufficio Poligoni - indirizzo e contatti

    Con la presente si comunicano i riferimenti dell`Ufficio Poligoni
significando che è disponibile un ulteriore numero telefonico per i contatti
diretti con il personale.

            UFFICIO POLIGONI U.I.T.S.
            Via Sacconi 4/ B - 00196 Roma -
            Tel. 06/32651595 - 06/32503037
            Fax. 06/32652119
            e-mail : poligoni@uits.it

            Cordiali saluti.
            Luca Granata



Si prevedono tantissime chiamate nelle prossime settimane ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D


Ma il Presidente"ghe penso mi" non aveva detto che era tutto a posto e che andava a gonfie vele verso Brescia 2011?
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Alex - Febbraio 04, 2011, 19:06:52 pm
Purtroppo molti presidenti hanno preso le cose sotto gamba, le direttive sulla sicurezza erano note da tempo ma come al solito pochi ne hanno tenuto conto o hanno fatto orecchie da mercante, io stesso ho avuto una discussione con i miei dirigenti di sezione e quando ho cercato di spiegargli come stavano le cose sulla sicurezza sia del deposito munizioni sia sui tunnel di tiro ho avuto una mala risposta, tipo occupati dei tuoi affari.
L'unica cosa che sono riuscito a fare è convincere il custode a pulire frequentemente la zona davanti alle linee di tiro delle armi corte, pulizia con la scopa vegetale e la raccolta della polvere incombusta.
Non meniamo il can per l'aia, certe cose vanno sapute, parafrasando, tutti siamo tenuti ad aggiornarci sul codice della strada, così come chi si assume delle responsabilita deve istruirsi nel merito.
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: Valerio - Febbraio 04, 2011, 19:32:04 pm
……………….ho avuto una mala risposta, tipo occupati dei tuoi affari.
 

Quando si ricevono queste risposte vuol dire che non sei considerato un socio ma un avventore
Questo succede in molti TSN dove c’è il gruppo dirigenziale che ha formato la cricca, e non ascoltano i pareri di altri
Brutta abitudine
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: gianvi - Febbraio 05, 2011, 09:59:57 am
allora è prassi abbastanza diffusa quella di vedere le sezioni come un posto dove spremere sgei,dindoli,piccioli o come li vogliamo chiamare.
diversificare l'istituzionale dallo sportivo è l'unico modo per mettere tutti di fronte alle propie resposabilità e non permettere agli inetti abbuffini,per fotuna credo pochi,di salvarsi il cu_o nascondendosi dietro lo sport.
certa gente non ha interesse a mettere a norma le sezioni se non ha un tornaconto personale mentre altri non possono fare più di tanto magari perchè le poche risorse le investono per mantenere in piedi le attività ludico sportive.
Titolo: Re:ARMERIE delle sezioni del TSN- licenza Prefettizia
Inserito da: VENDETTA - Marzo 11, 2012, 15:30:53 pm
VERBALE N. 356 DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO U.I.T.S.
Roma, 19 dicembre 2011


 Ministero della Difesa – riunione sul locale custodia di munizioni presso le Sezioni (Roma
7 dicembre)
Si è svolto il 7 dicembre scorso un incontro con gli uffici del Ministero della Difesa avente come
argomento il locale custodia munizioni. Tra i partecipanti, Segredifesa e l’Ispettorato delle
Infrastrutture dell’Esercito.
L’incontro è partito da una lettera del Ministero dell’Interno datata 27.09.2011 che confermava la
competenza del Ministero della Difesa sulla regolamentazione dei locali custodia munizioni. In
particolare la lettera in questione così riferisce:
Ebbene, proprio il D.P.R. 90/2010, art. 61 comma 2, prevede che le Sezioni TSN svolgono l’attività di
tiro a segno con il coordinamento e vigilanza dell’UITS, nonché sotto il controllo – per i profili di
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rispettiva competenza – dei Ministeri della Difesa e dell’Interno, attribuendo al primo la competenza
sulla “…………..realizzazione e tenuta degli impianti di tiro, compresi i locali per la custodia delle
munizioni, e relative agibilità.......” ed al secondo “……….compiti di pubblica sicurezza connessi all’uso
delle armi.”.
Nel discorso che ne è seguito ognuno ha fatto presenti le proprie ragioni e sono venuti alla luce alcuni
contrasti tra la parte legale e la parte tecnica del Ministero riguardo la regolamentazione dei locali in
discussione.
Altra questione affrontata, rimasta peraltro ancora irrisolta, è stata quella relativa all’assoggettabilità
o meno all’obbligo di rilascio del certificato di prevenzione incendi per i locali custodia munizioni. Sul
punto si sono avute posizioni interpretative divergenti da parte dell’Ispettorato delle Infrastrutture
dell’Esercito e dell’UITS, sostenendo quest’ultima la non necessità dell’intervento dei vigili del fuoco. Si
è deciso di avviare un confronto, a livello di tavolo tecnico, con il competente Dipartimento dei vigili
del fuoco del Ministero dell’Interno al fine di risolvere la questione.
Il Presidente ha offerto la disponibilità dell’Unione a redigere nell’arco di un paio di mesi una
regolamentazione dei locali custodia munizioni, raccordandosi direttamente con il Ministero
dell’Interno e con l’Ispettorato delle Infrastrutture dell’Esercito. La proposta ha raccolto l’unanime
consenso dei partecipanti alla riunione. Il Presidente ha anche chiesto un periodo di transizione
dell’applicazione della norma nei poligoni TSN.
Il Consiglio ne prende atto.
Alle ore 11.35 entrano in aula i Consiglieri Sportelli e Loccioni.