CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: gunny - Dicembre 29, 2008, 00:36:30 am

Titolo: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: gunny - Dicembre 29, 2008, 00:36:30 am
apro questo nuovo topic per raccogliere pareri, suggerimenti su quella che dovrebbe essere l'impostazione della gestione 'economica' dei tiratori agonisti (di ogni disciplina) a livello di sezione TSN

consultando diversi siti web di altrettante sezioni, ho raccolto diverse informazioni in merito, tra l'altro abbastanza eterogenee tra loro, a cui debbo aggiungere la conoscenza diretta di alcune realtà a me vicine dell'area emiliana

l'introduzione di nuove discipline federali, non olimpiche e non inserite nei vari CIS/CNS e ranking UITS, hanno di fatto aumentato notevolmente la base dei tiratori agonisti, senza di contro che la sezione ne abbia un 'ritorno'.
Uno degli aspetti a mio avviso fondamentali stà nel fatto che le discipline non accademiche sono decisamente più onerose per i tiratori, sotto tutti i punti di vista: preparazione, munizioni (ex-ordinanza e avancarica), costi iscrizione alle gare e relative trasferte.

Se una sezione volesse trattare tutti i propri tiratori come fino ad ora fatto per l'accademico, ne risulterebbe un impegno economico decisamente pesante (soprattutto per le piccole sezioni)

A volte alcuni tiratori agonisti della mia sezione riportano notizie riguardo il supporto 'totale' e incondizionato di cui godrebbero taluni tiratori di altre sezioni, quindi ogni anno in fase di presentazione del programma sportivo sezionale sorgono le medesime e annose discussioni sui diritti acquisiti inviolabili del tiro accademico e i piagnistei delle cenerentole di BR22, Ex-Ordinanza e Avancarica.

Sono tra quelli che sostengono che l'agonismo necessita di un sostegno economico, altrimenti difficilmente si può pretendere di reggiungere risultati degni di nota, ma allo stesso tempo mi chiedo, e vi chiedo, cosa si debba intendere per agonismo e sopratutto se ha un senso pretendere risultati prima di contribuire economicamente alla carriera di un gruppo di tiratori, e cosa si debba intendere per equo contributo (noleggi linee per allenamenti, munizioni, rimborsi spese trasferte e iscrizioni alle gare).

grazie
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: milka - Dicembre 30, 2008, 19:02:40 pm
Penso che questa sia una delle note dolenti per la maggior parte delle sezioni italiane.

Conosco molto bene la realtà del TSN che frequento

Premetto che il mio poligono d'appartenenza è economicamente molto attivo.
 
Sono tiratrice agonista, consigliere e rappresentante del consiglio all'interno di un "comitato dei tiratori" costituito prorpio per la gestione di questi problemi.
 
Nel comitato si distinguono le figure di un Presidente, due rappresentanti del consiglio e due rappresentanti dei tiratori.
 
Il comitato elabora idee che servono per migliorare lo status di noi tiratori facendo si però che non sia tutto dovuto ma meritato.
 
Abbiamo costituito una categoria protetta (juniores, neo iscritti e tutti coloro che si affacciano per la prima volta nel mondo delle gare) alla quale è rimborsato in pieno tutto purchè dimostrino serietà nel partecipare agli allenamenti.

Per i tiratori che vantano più esperienza invece si pretende qualcosina di più.

Le idee ci sono e sono tante, bisogna vedere cosa ne penserà il consiglio .....

L'anno scorso ho partecipato ad un corso per tecnici di primo livello ed ho avuto modo di confrontarmi con uno dei relatori riguardo a questo argomento.
 
Nel suo poligono funziona così: lui gestisce i tiratori e prima dell'inizio della stagione calcola la cifra necessaria per i rimborsi e tale cifra viene stanziata .... Per me è un film ambientato in una galassia sperduta .... per lui funziona

Il primo problema  è che la gestione dei benefits è sempre nelle mani di persone che hanno altre priorità ed altri interessi e questa è una cosa sbagliatissima.

Il secondo è che la maggior parte dei tiratori è pigra e svogliata .... si lamentano perchè non viene organizzata la cena sociale ma non partecipano alle riunioni interne .... forse se si agisse un pochino di più...
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: BrainDamage - Dicembre 30, 2008, 20:23:23 pm
Nel suo poligono funziona così: lui gestisce i tiratori e prima dell'inizio della stagione calcola la cifra necessaria per i rimborsi e tale cifra viene stanziata .... Per me è un film ambientato in una galassia sperduta .... per lui funziona

Fondamentalmente dipenda da quale e' il budget globale a disposizione della sezione, e a quanta parte di questo budget si intende destinare all' attivita' sportiva.

Dovendo poi scegliere tra le attivita' sportive dalle quali una sezione ottiene un ritorno (sia esso di carattere tecnico, politico, finanziario o di immagine), attualmente finche' il peso di una sezione si misurera' solo con i successi dell' attivita' sportiva Federale, senza tenere conto del numero degli iscritti totali e di tanti altri parametri, le sezioni saranno disposte a spendere i (pochi) soldi che hanno a disposizione quasi esclusivamente per finanziare l'attivita' sportiva Federale.  Tutte le altre discipline o attivita' che non fanno classifica CIS sono destinate al ruolo di Cenerentola (senza lieto fine).

Saluti.
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: gunny - Dicembre 30, 2008, 21:03:30 pm
Nel suo poligono funziona così: lui gestisce i tiratori e prima dell'inizio della stagione calcola la cifra necessaria per i rimborsi e tale cifra viene stanziata .... Per me è un film ambientato in una galassia sperduta .... per lui funziona

Fondamentalmente dipenda da quale e' il budget globale a disposizione della sezione, e a quanta parte di questo budget si intende destinare all' attivita' sportiva.

Dovendo poi scegliere tra le attivita' sportive dalle quali una sezione ottiene un ritorno (sia esso di carattere tecnico, politico, finanziario o di immagine), attualmente finche' il peso di una sezione si misurera' solo con i successi dell' attivita' sportiva Federale, senza tenere conto del numero degli iscritti totali e di tanti altri parametri, le sezioni saranno disposte a spendere i (pochi) soldi che hanno a disposizione quasi esclusivamente per finanziare l'attivita' sportiva Federale.  Tutte le altre discipline o attivita' che non fanno classifica CIS sono destinate al ruolo di Cenerentola (senza lieto fine).

Saluti.

credo che partire dall'assunto che l'unica attività sportiva per cui valga la pena 'spendere' i soldi sia quella dell'attività federale, non credo sia sostenibile, o almeno non lo sarà ancora per molto....

in primo luogo perchè BR22 e Ex-Ordinanza sono attività federali 'ufficiali' dal 2006 e l'avancaria dal 2008, quindi non si capisce perchè debbano rimanere cenerentole del CIS... se la UITS ci tiene tanto a 'governare' tali ambiti ci sarà pure un motivo!?

in secondo luogo perchè uno sportivo (a presidere dall'agonismo) dovrebbe innanzi tutto partire dal rispetto degli altri (dove gli altri sono i diretti avversari e i colleghi di altre discipline di tiro, ma capisco che questo per qualcuno è un concetto difficile da comprendere)

Ringrazio Milka, che invece di filosofare su cosa sia meglio o peggio, ha riportato i 'fatti' che riguardano la sezione che frequenta. Milka ha risposto in modo chiaro aggiungendo nuove informazioni che probabilmente possono essere molto utili per sviluppare un ragionamento costruttivo.
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: chebe - Dicembre 30, 2008, 21:24:01 pm
Secondo me, nei limiti del possibile le sezioni dovrebbero sostenere tutte le spese a riguardo dei tiratori agonisti e le iscrizioni alle varie gare, certo che i soldi prima di spenderli bisogna guadagnarli, e per guadagnare dei soldi una sezione ha poche scelte, una delle possibilità migliori secondo me, consiste nel puntare al tiro istituzionale, organizzando corsi di tiro, di difesa abitativa e altro che possa interessare gli utenti di quel tipo di tiro ed uso delle armi.
Alcune sezioni " illuminate" già lo fanno.

Saluti chebe
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: BrainDamage - Dicembre 30, 2008, 23:11:47 pm
credo che partire dall'assunto che l'unica attività sportiva per cui valga la pena 'spendere' i soldi sia quella dell'attività federale, non credo sia sostenibile, o almeno non lo sarà ancora per molto....

Puo' darsi che non sara' sostenibile in futuro, ma per il momento le cose stanno cosi', volente o nolente. Se di soldi da spendere se ne hanno tanti, e' facile elargirli a piene mani. Se i soldi scarseggiano, occorre essere piu' accorti. Si investe in cio' che rende. E a ben guardare, siccome lo sport rende ben poco (economicamente, politicamente rende tantissimo), il grosso degli investimenti delle sezioni e' diretto verso l' attivita' istituzionale, che e' quella che riempie le casse.

in primo luogo perchè BR22 e Ex-Ordinanza sono attività federali 'ufficiali' dal 2006 e l'avancaria dal 2008, quindi non si capisce perchè debbano rimanere cenerentole del CIS... se la UITS ci tiene tanto a 'governare' tali ambiti ci sarà pure un motivo!?

Sono attivita' Federali, ma finche' la classifica CIS funziona in un certo modo tocca fare di necessita' virtu'. Quando le cose cambieranno, se cambieranno, allora si potra' prenderne atto e programmare le spese in modo diverso. Nel frattempo a me piace essere piu' realista del re.

in secondo luogo perchè uno sportivo (a presidere dall'agonismo) dovrebbe innanzi tutto partire dal rispetto degli altri (dove gli altri sono i diretti avversari e i colleghi di altre discipline di tiro, ma capisco che questo per qualcuno è un concetto difficile da comprendere)

Che c'entra ora il rispetto con la programmazione sportiva e la gestione del bilancio? (A parte che il rispetto, per averlo indietro bisogna prima darlo.) Si puo' e si deve avere il massimo rispetto per qualsiasi atleta, e per qualsiasi disciplina, fosse anche il tiro ai gessetti o ai barattoli, che e' amato da tanti, ma alla fine dei bei discorsi i soldi da spendere non aumentano certo con le chiacchiere. I dirigenti di ciascuna sezione sapranno bene decidere dove e come impiegare i denari dei soci, ai quali devono poi rendere conto a fine stagione. Ciascuno fa le sue valutazione e decide come pensa sia piu' opportuno per la sua sezione. Arrivera' il giorno in cui la nostra Federazione decidera' che le varie Cenerentole potranno essere ammesse a corte.  Basta solo aver pazienza e tenere pronto il vestito buono. Che sia coperto di polvere nera o impolverato di gesso poco importa, c'e' spazio a sufficienza per tutti, in poligono.

Saluti.
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: gunny - Dicembre 31, 2008, 00:55:39 am
caro Brain,
anche in questa occasione non ti sei risparmiato nel filosofare e dar sfoggio della tua retorica, non è la prima volta del resto che di fronte a un quesito chiaro ti sottrai a una altrettanto chiara risposta... da buon politico appunto!
Giusto per essere più realisti di chi è più realista del re, vorrei riportare la discussione in tema, ovvero ti prego gentilmente di rileggere l'apertura del topic e se ti và e ritieni di aver qualcosa di utile e concreto da apportare alla discussione, come fatto da altri utenti, sei libero di dare il tuo contributo.
Se non ritieni la discussione al tuo livello o di tuo gradimento nessuno ti obbliga a leggerla ne tanto meno a rispondere.

Per poter essere realisti, o quanto meno aggiornati sul mondo che circonda il proprio orticello, bisogna anche saper cogliere se e cosa stà cambiando... è un attimo passare dalle stelle alle stalle...
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: Franz - Dicembre 31, 2008, 01:14:00 am
Per restare in tema porto l'esempio di alcune sezioni di tsn che ho modo di frequentare, partendo sempre dal cronico duello col bilancio e parlando delle discipline accademiche, sono state individuate le figure di "atleta d'interesse sezionale" stabilendo dei parametri di rendimento minimi, tranne che per gli juniores ed i disabili che lo sono a prescindere, a costoro concesso l'uso gratuito degli impianti per gli allenamenti ed è pagata l'iscrizione alle gare federali più un quantitativo di munizioni stabilito in base al bilancio stanziato, tutti gli altri agonisti hanno solo l'uso gratuito degli impianti per gli allenamenti. Nota dolente per i praticanti le discipline parallele, per questi tiratori, tesserati agonisti, c'è solo l'uso gratuito degli impianti e, purtroppo, sono proprio queste discipline le più onerose, se il bilancio lo consente ci può scappare l'iscrizione ad una gara o il rimborso kilometrico per una trasferta, ma poco altro. Ma quel che fa sorridere, amaramente, è che le colonne portanti delle piccole sezioni (che non possono ospitare gare federali ma che sopravvivono grazie all'istituzionale o alle gare parallele) sono proprio questi tesserati che sono sempre presenti e prestano la loro opera volontariamente e gratuitamente. In compenso, per tutti coloro, accademici e non, che hanno ottenuto risultati di rilievo nella stagione agonistica, ci sarà una medaglietta ricordo, in argento, donata con gratitudine dalla sezione.  ;D   
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: milka - Dicembre 31, 2008, 01:15:11 am
Secondo me, nei limiti del possibile le sezioni dovrebbero sostenere tutte le spese a riguardo dei tiratori agonisti e le iscrizioni alle varie gare, certo che i soldi prima di spenderli bisogna guadagnarli, e per guadagnare dei soldi una sezione ha poche scelte, una delle possibilità migliori secondo me, consiste nel puntare al tiro istituzionale, organizzando corsi di tiro, di difesa abitativa e altro che possa interessare gli utenti di quel tipo di tiro ed uso delle armi.
Alcune sezioni " illuminate" già lo fanno.

Saluti chebe

E' proprio così, è necessario avere soldi.
Bisogna fare delle scelte che sicuramente scontentano qualcuno....
Ad esempio, nel poligono che frequento è successo che si è preferito investire (in quest'ordine temporale) in un impianto a 25m per il tiro istituzionale; tunnel 100m ed in fine in un cinetiro usato per addestramenti speciali ed anche per tiro ludico.... Tutto questo ha garantito un entrata monetaria consistente. Ritornando agli scontenti io sono una di questi; come tiratrice di carabina avrei di gran lunga preferito un bel poligono a 50m ma purtroppo si dovrà ancora aspettare.
Sicuramente queste scelte possono essere criticate da qualcuno ma mi sento di dire che le condivido anche se mi costringono a fare 200 km per poter sparare di cst....
Se tutti i poligoni venissero considerati aziende da far fruttare  la qualità della vita sportiva di ogni amante del tiro (qualunque esso sia, barattoli compresi) ne gioverebbe.
So che non è facile ma quando si riesce ad ingranare tutto vine da se.... si possono ristrutturare le sezioni rendendole più confortevoli, a volte frequentiamo poligoni di tiro che hanno  servizi che si capisce che sono tali solo per la scritta WC sulla porta.
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: BrainDamage - Dicembre 31, 2008, 02:08:10 am
anche in questa occasione non ti sei risparmiato nel filosofare e dar sfoggio della tua retorica, non è la prima volta del resto che di fronte a un quesito chiaro ti sottrai a una altrettanto chiara risposta... da buon politico appunto!

Non ho dato una risposta chiara? ma dove hai imparato a leggere? Capisco il tuo amore per la polemica a tutti i costi, ma e' un gusto tutto tuo. Piu' chiaro di cosi', che altro devo aggiungere? La scelta dello sport e della disciplina da praticare e' libera, non imposta da qualcuno. Almeno e' libera nella mia Sezione. Ciascuno sceglie consapevolmente la propria specialita', in base alle attitudini e alle inclinazioni personali, sapendo gia' dal principio quali saranno le difficolta' che si trovera' ad affrontare in seguito. Non capisco quindi tutti sti piagnistei che tutte le volte mi capita di leggere dai poveri, sfortunati, bistrattati tiratori delle specialita' non accademiche. L' ho detto prima e lo ripeto ora: ciascuna sezione ha la sua politica su come sovvenzionare gli atleti, in base ai criteri che piu' ritiene opportuni. Fermo restando che le spese maggiori le sezioni le sostengono per l' attivita' istituzionale, che e' quella che garantisce l' esistenza in vita, non mi pare che ci sia niente per cui scandalizzarsi se c'e' chi preferisce investire sul tiro accademico piuttosto che su altre attivita'. Sicuramente ci saranno altre sezioni che faranno il contrario, sempre in base alle loro valutazioni. Ognuno e' libero di scegliere la sezione in cui si trova meglio, in cui riceve le attenzioni che piu' lo soddisfano e in cui puo' al meglio prendere parte all' attivita' che piu' gradisce. Capisco che ciascuno tiri l' acqua al proprio mulino, ma pretendere che tutti debbano avere a cuore il tiro al bartattolo mi pare troppo.


Giusto per essere più realisti di chi è più realista del re, vorrei riportare la discussione in tema, ovvero ti prego gentilmente di rileggere l'apertura del topic e se ti và e ritieni di aver qualcosa di utile e concreto da apportare alla discussione, come fatto da altri utenti, sei libero di dare il tuo contributo.
Se non ritieni la discussione al tuo livello o di tuo gradimento nessuno ti obbliga a leggerla ne tanto meno a rispondere.


E' verissimo, nessuno mi obbliga. Infatti rispondo proprio perche' la discussione e' di mio gradimento (la discussione in generale, non con te in particolare). La stessa cosa vale anche per te, pero'. se non ti piace quello che scrivo, limitati ad ignorarmi.

Per poter essere realisti, o quanto meno aggiornati sul mondo che circonda il proprio orticello, bisogna anche saper cogliere se e cosa stà cambiando... è un attimo passare dalle stelle alle stalle...

Tranquillo, non smettero' di praticare il tiro con la carabina (C10 - CLT - CL3P) solo perche' magari si sparera' in una stalla. Ho sparato in posti peggiori. Al luna park, ad esempio.
E giusto per essere precisi.... mai stato politico. Solo tiratore.

Saluti... politici.
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: gunny - Dicembre 31, 2008, 03:37:23 am
... se non ti piace quello che scrivo, limitati ad ignorarmi.

ok provvedo!

...
E giusto per essere precisi.... mai stato politico. Solo tiratore.
...

bravo... continua!  :-*
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: Valerio - Dicembre 31, 2008, 09:23:21 am

Per poter essere realisti, o quanto meno aggiornati sul mondo che circonda il proprio orticello, bisogna anche saper cogliere se e cosa stà cambiando... è un attimo passare dalle stelle alle stalle...
Tranquillo, non smettero' di praticare il tiro con la carabina (C10 - CLT - CL3P) solo perche' magari si sparera' in una stalla.
Ho sparato in posti peggiori. Al luna park, ad esempio.
E giusto per essere precisi.... mai stato politico. Solo tiratore.

Saluti... politici.

Grazie a Tiratori del Tuo genere, ciechi, che il mondo del tiro in Italia si sta distruggendo, sembra che esista solo il tiro accademico senza riscontro di medaglie, chi porta medaglie internazionali sono tutte altre tipologie di tiro, non riconosciute o meglio snobbate dalla federazione, mentre sono ben riconosciute dalle altre Federazioni Internazionali, vai a vedere questo filmato http://www.fftirtv.com   
Presto grazie a Voi che tutti andremmo al Luna Park, sicuramente non vincerà l’accademico ma chi meglio si adatta a qualsiasi modo di tirare.
Gli Agonisti del circuito CIS, sono persone individualiste  per tanto non vedono altro fuori dal proprio mondo, il giorno che si accorgeranno che non sono più indispensabili e messi in un angolo si accorgeranno quando migliore sia l’altro modo di tirare, il sottoscritto ne uscito prima, amo concorrere o sfidarmi con chi conosco e non con un numero di tessera.
Una domanda quante medaglie hai totalizzato in campo Nazionale ed Internazionale?
Nessuna? Sarebbe ora di cambiare perché vuol dire che sei un mediocre tiratore datti al Luna Park


ricordati del Tuo - PLONK - così Ti risparmi la risposta

Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: biagio - Dicembre 31, 2008, 09:27:25 am
cerchiamo di finire bene l'anno e di cominciare altrettanto bene quello che sta per iniziare ;)
Più volte è stato fatto notare che il forum è un luogo di libero scambio delle opinioni; lasciamolo quindi così come è ed accettiamo le opinini degli altri senza trascendere in una sterile polemica. (ex: io non ho aderito alla associazione perchè non ho avuto risposte ai miei quesiti ma non sono satto fucilato da Daniele e continuo ad essere suo colalboratore :)!)
Che Gunny e BrainD la pensino diversamente sul tema proposto da Milka è accettabilissimo, meno accettabile e che si scenda al litigio.
Accettiamo i punti di vista diversi dal nostro e cerchiamo di vedere se nell'idee degli altri ci possa essere del buono e condivisibile.
Amen e BUON ANNO a tutti
Biagio
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: milka - Dicembre 31, 2008, 11:02:49 am

Accettiamo i punti di vista diversi dal nostro e cerchiamo di vedere se nell'idee degli altri ci possa essere del buono e condivisibile.
Amen e BUON ANNO a tutti
Biagio



Il punto è prorpio questo ...... ma perchè non si riesce  a confrontarsi con idee contrastanti senza finire al coltello? Questo tipo di comportamento non porterà mai da nessuna parte e nel cercare di avere sempre e solo l'ultima parola .... non c'è niente di costruttivo.
Grazie Biagio per aver "moderato" così repentinamente. Buon anno anche a te
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: chebe - Dicembre 31, 2008, 12:10:52 pm
Questa mattina leggendo il corsera mi è capitato di leggere un interessante articolo a firma di Giovanni Sartori che mi ha fatto riflettere su l’argomento della gestione dei  benefits.
Vi trascrivo una parte di esso:

L’economia come scienza ha cominciato a deragliare con la sua politicizzazione diciamo di sinistra: una politicizzazione che la induce ad anteporre il problema della distribuzione della ricchezza al problema della creazione della ricchezza e, in questo solco, anche a confondere i due problemi.
Ed è questa confusione che ha allevato una opinione pubblica graniticamente convinta del fatto che la ricchezza ci sia ( come ci sono che so, le piante ), e che il guaio sta in come viene distribuita, cioè mal distribuita.


Questo estratto dell’interessante articolo descrive, se vogliamo, oltre che la nostra attuale società occidentale, anche il mondo del tiro a segno.
Molti di noi iscritti alle sezioni si lamentano dei benefits che in modi diversi vengono distribuiti alle categorie di tiratori, Milka nel suo intervento cita il caso della sua sezione, è interessante notare però che lei pur essendo penalizzata dalla scelta della dirigenza la comprende nel nome del bene comune.
Personalmente ritengo che come per altro già detto, noi tutti iscritti alle sezioni dobbiamo convincerci che nelle sezioni si debba cercare di creare ricchezza, e questo dobbiamo pretendere dai nostri dirigenti, capacità nell’investire, oculatezza nello spendere, le possibilità di creare ricchezza nelle sezioni c’è, si tratta solo che le dirigenze se ne rendano conto ed operino in questo senso, personalmente non vedo altre vie d’uscita.
Spesso e volentieri però nelle sezioni, per quanto riguarda il ”creare ricchezza” si dorme profondamente, una sezione di tiro a segno è, perlomeno dal punto di vista teorico una base da cui far partire diversi servizi, per esempio un bar, quante sezioni hanno un servizio di bar efficiente?
Pensate per un attimo cosa potrebbe significare avere all’interno di una sezione un servizio di bar efficiente, molti avventori accederebbero alla struttura pur non essendo tiratori, ci sarebbe un gran movimento, e sicuramente oltre alle entrate come punto di ristoro potrebbe essere anche un trampolino per provare a fare tiro a segno.
L’origine del male spesso sta proprio nella nostra dirigenza, incapace di fare, di decidere, e di sfruttare le immense possibilità che una sezione di tiro a segno mette a disposizione, è anche in base a queste cose che dobbiamo scegliere i nostri amministratori, ricordatevelo quando andate a votare per il rinnovo del consiglio della vostra sezione.

Saluti chebe
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: biagio - Dicembre 31, 2008, 13:13:00 pm
leggo "Repubblica"  ;D
ma condivido in pieno sia il testo di Sartori sia l'opinione di Chebe puntuale come sempre.
Però, e senza voler offendere alcuno, non credo che una larga maggioranza dei presidenti abbia spirito imprenditoriale o idee chiare su come gestire proficuamente una sezione tsn.
....... dobbiamo pretendere dai nostri dirigenti, capacità nell’investire, oculatezza nello spendere, le possibilità di creare ricchezza nelle sezioni .....
inoltre LI eleggiamo noi.....anche se potremmo legare il mandato ad un master bocconiano ;D

scherzi a parte il problema è serio anche se devoluto alle capacità degli individui
bye bye biagio

BUON 2009
[/b]
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: gunny - Dicembre 31, 2008, 14:31:07 pm
faccio mio il richiamo di Biagio e Milka, quotando chebe

ribadisco che lo scopo con il quale ho aperto questo topic è il capire se è possibile sintetizzare un modello di gestione degli agonisti sezionale di qualunque disciplina

vorrei dare per scontato che un agonista è uno sportivo che sistematicamente si applica a un programma di allenamento per migliorare le proprie prestazioni con il fine ultimo di ambire a risultati importanti per se e per la sezione, che si tratti di P10 o Avancarica proprio non ci vedo differenza (se non per gli aspetti peculiari che ogni disciplina porta con se)
La capacità di ripetere un gesto al fine di ottenere il massimo risultato è il comun denominatore di ogni disciplina di tiro.

CIS/CRS o meno credo che alla fine ogni sezione debba garantire un minimo di sostegno per qualunque disciplina per cui ci siano tiratori con i numeri, con le dovute proporzioni.

Se la mia sezione crea utili con l'organizzazione di eventi sportivi non accademici, i sigg. del tiro accademico sono di fatto mantenuti, così come è vero il contrario.
Quindi un punto d'equilibrio deve pur esserci proprio per cominciare a costruire una nuova cultura, più 'ecumenica', il CIS/CRS non sono altro che la sintesi di un programma sportivo che in quanto tale da un anno all'altro può cambiare (non certo stravolgersi), quindi ragionare con la mente più aperta dovrebbe aiutare a affrontare meglio i cambiamenti, e sopratutto a condividerli nell'ottica di una crescita che non può che portare beneificio a 'tutti'

il fine ultimo dovrebbe essere proprio quello di fare sempre più attività sportiva, perchè quest'ultima può essere facilmente pubblicizzata e difficilmente attaccabile dall'opinione pubblica.
E' l'unico modo per contrastare gli stereotipi che circondano le sezioni TSN e chi le frequenta, il tiro accademico in più rispetto agli altri ha la carta olimpica

ricordiamoci che i nostri cugini del TAV vanno facilmente sui giornali, noi invece 'topi' da poligono siamo dei KILLER potenziali...

attività sportiva (con risultati apprezzabili) = visibilità

buon anno a tutti
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: myvoice - Gennaio 01, 2009, 23:20:51 pm
Buon anno a tutti intanto..
Non voglio dare pareri sulle vostre dichiarazioni perchè su certe sarebbe lunga.
Voglio solo dire la mia. Quale tiratore di cat. Super A in due specialità accademiche, Tengo a precisare che finora non ho visto nessuna delle due sezioni Che ho frequentato in 7 anni che sparo regalarmi qualcosa che non mi sia prima guadagnato e non con la fortuna... credete ma con il cuore la passione di duri allenamenti e trascurando anche la famiglia.
é giusto è stata una mia scelta e sono daccordo che un tiratore di qualsiasi specialità accademica e non sia sostenuto in base a quello che rende alla sezione, solo gli juniores darei il sostegno. altri tiratori mediocri o scarsi si sostengano da soli e si diano da fare per migliorare, altrimenti ci sono sempre altri sport per hobbisti del fine settimana.
salute a tutti.
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: dadeLg300 - Gennaio 02, 2009, 12:07:57 pm
juniores darei il sostegno
Parole sante!!
Peccato che non vediamo niente!
Io credo che sia una vergogna!

Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: Ant - Gennaio 02, 2009, 12:12:02 pm
E' proprio sostenendo politiche come quella proposta da myvoice sui "Super A" che si uccide il tiro a segno...

Non trovo nulla di male a sostenere un "super A", ma se si trascura totalmente la base (gli Juniores) su cui poi si spera di poter operare le selezioni dei futuri Campioni, allora "ne resterà uno solo"....

I bilanci delle Sezioni sono purtroppo quelli che stabiliscono le regole, e in base al budget si possono fare le scelte.
Il mio TSN supporta gli Agonisti del tiro accademico (selezionati dal CD all'inizio della stagione) con munizioni, linee di tiro gratuite ed iscrizione alle gare, mentre la locale Compagnia Avancarica CNDA, grazie ai proventi della gara nazionale che organizziamo tutti gli anni e che il Presidente ci lascia generosamente a disposizione, rimborsiamo le iscrizioni alle gare di Campionato CNDA ai ns. associati.

Se ognuno coltiva bene il suo orticello e dà il buon esempio, non è detto che prima o poi qualcuno lo imiti.....  ;)

Buon anno a tutti.

Ant
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: myvoice - Gennaio 02, 2009, 12:47:22 pm
 :oAllora ANT non mi sono spiegato bene.
ripeto, Solo agli juniores darei completo sostegno perchè sono il futuro di noi vecchietti. Ai tiratori senior che non si danno da fare per fare punti non darei niente oltre la pedana.
non voglio portare i super A ma quelli che si fanno il culo come loro...
a presto.
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: Ant - Gennaio 02, 2009, 13:27:37 pm
Ho riletto il post e mi sono reso conto dell'errore.....  ;D
Chiedo venia....

Resta il fatto che sono poche le Sezioni lungimiranti che fanno investimenti a medio e lungo termine, e anche le tue due Sezioni che hai frequentato si sono accorte di te solo a cose fatte..... o mi sbaglio anche qui? 

Chi valuta le potenzialità di Juniores, ma anche di Uomini e Donne o Master, e ne propone la sponsorizzazione ai TSN? Forse il problema stà lì, nei Dirigenti o Responsabili poco capaci, o nello stare nel TSN sbagliato...
Tu perchè hai cambiato?

Ant


Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: myvoice - Gennaio 02, 2009, 14:18:50 pm
OK, ci siamo capiti. io alleno alcuni juniores e vedo che è molto difficile tirar fuori qualcosa un pò perchè sono giovani e a loro interessa fare i dieci ma poco come e cosa si deve fare per farli.
poi hanno anche altri interessi.. ed è giusto. al contrario di noi maturi, quando ci vediamo dentro allora dedichiamo anima e corpo fin che ce nè. alla fine se sei in gamba e un po fortunato arrivano le soddisfazioni che quasi sempre sono personali(sei soddisfatto di una gara fatta ancor meglio di un allenamento).partire ottavo in finale ed arrivare terzo,fare 99 in libera ti solleva da terra, fare 50 l'ultima serie vuol dire che ci sei con la testa. queste sono le mie soddisfazioni non quelle che mi danno le sezioni(le iscrizioni i colpi ed i rimborsi strada) serve solo per ripagarmi del tempo che dedico per i 70 colpi di media che sparo ogni giorno in mansarda, dei colpi in bianco che faccio alla pausa pranzo in azienda.

chi invece arriva al poligono alle 16.00 spara si e no 50 colpi fra chiamate e risposte di messaggini col cellulare, poi si lamenta se fa 360 in P10. gli diamo i rimborsi a questi tiratori???? 

a 10 giorni la mia prima federale per la sezione di Milano e devo dire che ne sono orgoglioso, cercherò come ho sempre fatto di condividere le mie capacità con i miei compagni. non sono mai stato geloso di quello che imparato da solo o con tiratori sinceri capaci di percepire il vero spirito del tiro inteso come sport.
 
buon tiro a tutti...
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: dadeLg300 - Gennaio 02, 2009, 14:40:23 pm
serve solo per ripagarmi del tempo che dedico per i 70 colpi di media che sparo ogni giorno in mansarda, dei colpi in bianco che faccio alla pausa pranzo in azienda.

Io sono un po' come te... Mi alleno sempre nel limite del possibile e fino ad ora mi sono dedicato con tutto me stesso al tiro.
Però sai, avere 17 anni e dover fare sacrifici e rinunciare a tante cose per pagarsi tutto l equipaggiamento da tiro (siamo oltre i 3000€) per l' orgolgio personale di riuscire con le proprie forze e vedere i propri coetanei che praticano altri sport, a livelli più bassi di te, essere ''rimborsati'' di tutto e con premi in denaro per meriti e non, è difficile da digerire.
Io sono fiducioso in un futuro migliore, ma anche rassegnato, visto come stanno andando le cose...   
Sia chiaro non stò accusando la mia sezione, anzi, la ringrazierò sempre per tutto ciò che ha fatto, e fa, per me e per i miei compagni di squadra.
Credo che bisogni cambiare tutto dalle radici, anche se ciò è molto difficile, visti gli interessi in gioco e la mentalità italiana, molto chiusa nei confronti di tutto ciò che è arma.
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: myvoice - Gennaio 02, 2009, 14:51:09 pm
Caro Ragazzo, mi fa piacere sentire un giovane che vuol dedicarsi al 100% perchè prima o poi ce la farai e vedrai che allora ti noteranno tutti. fallo per te perchè ti piace e ti piacerà sempre piu man mano che cresce la tua abilità. guarda me rispetto a te ho 30 anni di svantaggio eppure non mollo.

non per farmi notare.. purtroppo ho cominciato tardi e a poco tempo andrò in calare ma mi da gran soddisfazione fare delle buone gare e mi piace altrettanto condividere le sensazioni e le metodiche del tiro mirato.

quidi fatti forza se veramente ti piace, non guardare gli incentivi ma analizza continuamente i tuoi allenamenti e le tue gare.

ciao.
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: dadeLg300 - Gennaio 02, 2009, 15:39:06 pm
Caro Ragazzo, mi fa piacere sentire un giovane che vuol dedicarsi al 100% perchè prima o poi ce la farai e vedrai che allora ti noteranno tutti. fallo per te perchè ti piace e ti piacerà sempre piu man mano che cresce la tua abilità. guarda me rispetto a te ho 30 anni di svantaggio eppure non mollo.

non per farmi notare.. purtroppo ho cominciato tardi e a poco tempo andrò in calare ma mi da gran soddisfazione fare delle buone gare e mi piace altrettanto condividere le sensazioni e le metodiche del tiro mirato.

quidi fatti forza se veramente ti piace, non guardare gli incentivi ma analizza continuamente i tuoi allenamenti e le tue gare.

ciao.
Eh si, credo sia l' unica strada!
Grazie dei consigli!
Ciao
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: Ant - Gennaio 03, 2009, 00:11:35 am
.....partire ottavo in finale ed arrivare terzo,fare 99 in libera ti solleva da terra, fare 50 l'ultima serie vuol dire che ci sei con la testa. queste sono le mie soddisfazioni non quelle che mi danno le sezioni(le iscrizioni i colpi ed i rimborsi strada) serve solo per ripagarmi del tempo che dedico per i 70 colpi di media che sparo ogni giorno in mansarda, dei colpi in bianco che faccio alla pausa pranzo in azienda....

chi invece arriva al poligono alle 16.00 spara si e no 50 colpi fra chiamate e risposte di messaggini col cellulare, poi si lamenta se fa 360 in P10. gli diamo i rimborsi a questi tiratori???? 

Caro myvoice,
purtroppo anche io come te, è un pò di anni che frequento l'ambiente, anche io di arma corta, ma a causa dei tanti impegni non riesco a dedicare il tempo che dovrei all'allenamento... e forse sono uno di quelli che potrebbero, nonostante l'età, ritornare in fascia A abbastanza agevolmente...

No, chi fa 360 in P10 non deve essere sponsorizzato per forza, ma spinto a lavorare per obbiettivi e a fare qualcosa di più per guadagnarsi la "pagnotta"....
Ci sono diversi modi per affrontare il problema e credo che anche nella tua Sezione qualcuno si preoccupi di valutare chi e se sponsorizzare.....Se non lo fanno bene, il problema stà lì.... ;)

Più preoccupante è il problema dei giovani, merce rarissima, e meteore in molti casi.
Forse troppa concorrenza di altri sport dove le soddisfazioni arrivano con meno sacrifici e più rapidamente.
O forse colpa di uno sport diventato troppo freddo, e di un ambiente spersonalizzato.

Io partecipo da anni al Campionato UITS in P10 e PL, e ho perso molti degli stimoli di una volta, ma partecipo anche al Campionato Avancarica CNDA, dove l'ambiente è decisamente diverso, e mi diverto ancora, trovo la voglia e il tempo di allenarmi appena ho un paio di ore di tempo, e non vedo l'ora che arrivi la Domenica per confrontarmi con me stesso e i migliori tiratori delle mie specialità...

Non sarà che i giovani trovino il tiro accademico come oggi è concepito poco divertente, e ancor meno stimolante?

Complimenti a dadeLg300, fà piacere nonostante tutto trovare ancora qualcuno della tua età con tanto entusiasmo e passione ... e non preoccuparti delle critiche di chi di armi non ne capisce nulla, sii fiero di quello che fai e fallo al tuo meglio.
Sono certo che le soddisfazioni che ne ricaverai ti ripagheranno dei sacrifici che a 17 anni (ho un figlio della tua età) pesano tanto, e pochi trovano la forza di farne....

Ant
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: BrainDamage - Gennaio 03, 2009, 00:55:36 am
I bilanci delle Sezioni sono purtroppo quelli che stabiliscono le regole, e in base al budget si possono fare le scelte.

E io che avevo detto di diverso?

Saluti.
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: dadeLg300 - Gennaio 04, 2009, 20:40:54 pm

Complimenti a dadeLg300, fà piacere nonostante tutto trovare ancora qualcuno della tua età con tanto entusiasmo e passione ... e non preoccuparti delle critiche di chi di armi non ne capisce nulla, sii fiero di quello che fai e fallo al tuo meglio.
Sono certo che le soddisfazioni che ne ricaverai ti ripagheranno dei sacrifici che a 17 anni (ho un figlio della tua età) pesano tanto, e pochi trovano la forza di farne....

Ant

Sicuramente non bado quelli che parlano a vanvera e continuerò sempre per la mia strada facendo del mio meglio!
Saluti
Dade
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: ottomai - Gennaio 15, 2009, 10:01:23 am
Salve gente, ho letto tutti i post un paio di giorni fà e non sto a rileggerli tutti quindi mi scuso per qualche eventuale imprecisione.
Personalmente ritengo che a QUALSIASI
Titolo: Re: Gestione dei benefits per i tiratori agonisti
Inserito da: ottomai - Gennaio 15, 2009, 14:24:40 pm
Problema tecnico speriamo che sia la volta buona.
a QUALSIASI tiratore agonista in tutte le gare ufficiali e con qualsiasi punteggio deve essere pagata l'iscrizione e ancor di più se è prevista una classifica a squadre altrimenti cosa gli indossiamo a fare i "colori sociali" e stemmi vari sull'abbigliamento ??? quello sì a totale carico dell'atleta.  Altrettanto dicasi delle munizioni che dovrebbero essere fornite salvagurdando le normali differenze tra le sezioni, nella mia 2 scatole di pallini per il totale delle gare AC. e 2 scatole di cartucce per ogni gara a fuoco naturalmente per ogni calibro usato dal tiratore resta inteso che per ragazzi/yuniores  tutto deve essere rimborsato come per tutti quelli che non hanno un lavoro, es.studenti universitari diverso è il discorso per i rimborsi tranne agli atleti che partecipano ad un numero elevato di gare e raggiungono costantemente certi livelli (entro il 5° posto) non rimborserei niente infondo se siamo disposti a spendere anche cifre ragguardevoli x l'attrezzatura non sono certo i 2-300 euro/anno  di autostrada,carburante e colazioni  a fare la differenza nei nostri bilanci.
Credo che anche così facendo nessuna sezione rischia la bancarotta infondo quei tiratori sempre disponibili al servizio in occasione delle gare "in casa" e che contribiuscono tutto l'anno alla manutenzione della sezione fanno risparmiare dei bei soldoni alle sezioni stesse (vogliamo fare un pò di conti sull'eventuale costo della mano d'opera)  :o
Quindi credo che linee per allenamento, iscrizioni, munizioni siano il minimo anche per dimostrare un'effettiva "riconoscenza" a chi con il suo lavoro contribiusce a far vivere/sopravvivere questo nostro dannato sport.
                                  CIAO  OTTOMAI