CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: dbuttazzo - Luglio 24, 2008, 20:58:24 pm

Titolo: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: dbuttazzo - Luglio 24, 2008, 20:58:24 pm
Leggo ora un'ANSA appena battuta. La riporto, con tanto di link.


http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-07-24_124230285.html

(ANSA) - PISTOIA, 24 LUG - Un uomo morto e uno ustionato lieve e' il bilancio di un incendio divampato nel poligono 'Tiro a Segno Nazionale' di Pistoia.Il rogo, per cause al vaglio degli inquirenti, e' scoppiato in una delle 4 linee di tiro per carabina da 100 metri. La vittima avrebbe cercato di uscire ma e' stata investita dalle fiamme ed e' morta carbonizzata. In quel momento nei locali c'erano altre tre persone. Una ha riportato lievi ustioni alla schiena.


Qualcuno ha conoscenza diretta del fatto? Si sa qualcosa di più?
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Valerio - Luglio 24, 2008, 22:53:42 pm
Solo in Toscana vanno a fuoco (invece di far fuoco) i poligoni???
Sarei curioso di sapere che arma ha innescato il fuoco
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Luglio 25, 2008, 08:43:52 am
Questa è la notizia un pò più dettagliata. A nome di tutti gli iscritti ho inviato una email di cordoglio al Presidente Cecchi Daniele, per doloroso incidente che coinvolge la Sezione di Pistoia e tutti gli appassionati del tiro a segno.

Citazione
Spara un colpo e il poligono va a fuoco
Muore sorpreso dalla furia delle fiamme

La vittima era un fotografo 60enne, ustionato anche un alto tiratore. Il rogo potrebbe essere stato causato dalla polvere pirica accumulata sulle pareti, ma secondo i gestori dell'impianto la manutenzione viene effettuata regolarmente con continui lavaggi
Rogo al Poligono a Pistoia Pistoia, 24 luglio 2008 - Un uomo è morto e un altro è rimasto ferito in un incendio che è divampato oggi pomeriggio in un poligono di tiro a Pistoia. Il rogo si è sviluppato in un'area per il tiro con la carabina e, secondo una prima ricostruzione, è stato alimentato dal materiale di rivestimento delle pareti. Ancora sconosciute le cause che hanno sprigionato l'incendio.
 
L'uomo deceduto si chiamava Riccardo Tarlati. La vittima avrebbe cercato di uscire ma è stato investito dalle fiamme ed è morto carbonizzato. Tarlati aveva 60 anni, ed era un fotografo professionista, titolare di un negozio a Pistoia .Un'altra persona ha riportato ustioni alla schiena.

Secondo una prima ipotesi il rogo potrebbe essere stato causato da una scintilla provocata da uno sparo, che poi si è estesa alla polvere pirica accumulata sulle pareti. I gestori dell'impianto affermano pero' che la manutenzione delle cabine viene effettuata regolarmente con continui lavaggi.

Secondo quanto ricostruito, Tarlati, appassionato cacciatore, stava tarando la carabina per sparare agli ungulati occupando la terza delle quattro linee di tiro dell'impianto, dove ogni linea ha un accesso sul fondo mentre sul lato opposto c'e' una feritoia stretta e lunga dalla quale passano i proiettili destinati a colpire il bersaglio, distante cento metri.

L'incendio e' scoppiato nella prima linea e il tiratore che la occupava ha dato l'allarme agli altri prima di mettersi in salvo. Tarlati, forse preso dal panico, si e' disfatto della carabina, si e' avvicinato alla feritoia e avrebbe tentato un difficile scavalcamento della piccola finestra, ma sarebbe rimasto stordito dal fumo respirato e avvolto dalle fiamme.

Il tiratore rimasto ustionato, 62 anni, occupava invece la quarta linea e ha affrontato di corsa il rogo. La maglietta che indossava ha preso fuoco e all'ospedale del Ceppo gli hanno riscontrato ustioni non gravi alla schiena.
Alle indagini partecipano anche i carabinieri.

L'impianto del Tiro a Segno Nazionale e' un luogo storico a Pistoia dove e' sorto 128 anni fa.
 
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Geppetto - Luglio 25, 2008, 11:27:10 am
 :-[ Le più sentite condoglianze ai famigliari del deceduto ed un profondo dispiacere per l'intero accaduto ! :'(
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: gian carlo pizzasegola - Luglio 25, 2008, 12:03:08 pm
Porgo sentite condoglianze ai famigliari di Riccardo Tarlati e auguro pronte guarigioni al tiratore ustionato.
Pizzasegola Gian Carlo unitamente a tutti i tiratori del Poligono di Piacenza.   
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: biagio - Luglio 25, 2008, 13:21:31 pm
condoglianze ai familiari del povero Tarlati augurandomi che quetso triste episodio non si risolva in un ennesimo attacco al tiro a segno >:(

biagio
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Franz - Luglio 25, 2008, 13:42:20 pm
La CNDA, a nome dei suoi tesserati, si associa al cordoglio per la morte di Riccardo Tarlati con un abbraccio ai famigliari ed a tutti coloro che  lo conobbero nella sua veste di tiratore e cacciatore.
Esprime inoltre la piena solidarietà al TSN di Pistoia, al presidente Daniele Cecchi ed a tutto il C.D.
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Luglio 25, 2008, 14:46:19 pm
Pubblico quanto ricevuto per email:

Citazione
Sono A.Pisoni, dei Tiratori del VCO, porgo il mio sentito cordoglio alla famiglia Tarlati
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Luglio 25, 2008, 16:13:32 pm
Pubblico quanto ricevuto per email:

Citazione
ciao Daniele , ti ringrazio per aver tempestivamente, anche a nome mio, espresso il cordoglio per questa disgrazia. Miki
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Luglio 25, 2008, 16:15:16 pm
Pubblico quanto ricevuto per email:

Citazione
Grazie per avermi informata e per aver esteso al Presidente Cecchi la mia partecipazione di cordoglio,  una vera tragedia e mi rendo conto che occorrerebbero norme di sicurezza più severe, questo caso sventurato è la dimostrazione di come non si debba mai abbassare il livello di guardia.
Ringraziandovi di tenermi sempre aggiornata sugli eventi del tiro a segno, porgo i miei più cordiali saluti.
F. P.
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Valerio - Luglio 25, 2008, 20:27:35 pm
Sono addolorato per la tragedia che ha colpito la Sezione di Pistoia per la perdita di un loro socio, le mie condoglianze alla famiglia, spero in una pronta guarigione del socio ustionato.
Ancora una volta il Tiro a Segno italiano è oggetto di cronaca negativa, una vera tragedia occorrono norme di sicurezza più severe, questo è la dimostrazione di come non si debba mai abbassare il livello di guardia.
Mi dispiace molto per la Sezione di Pistoia, ora il C.D. si troverà a dipanare una matassa di problematiche.
Dobbiamo riflettere su questi eventi e devono diventare oggetto primario di studio con risoluzioni atte a ridurre la casistica di questi fatti .
Quando l'UITS funzionerà, può intervenire dando direttive certe ai Presidenti per trovare soluzioni tecniche che daranno risultati, sia in sicurezza che di insonorizzazione, e organizzare un programma anti incendio.
Oggi è lasciato tutto all’improvvisazione dei Presidenti di sezione con l’aiuto di soci volonterosi, che non conoscono le normative in materia e la composizione dei materiali e il loro trattamento, non posso immaginare se ci fosse un controllo da parte degli organi preposti, sicuramente il 50% sarebbe chiuso, l’unione invece di disperdere contributi dovrebbe stanziare contributi per la sicurezza, basterebbe lo stipendio di un mese del Presidente per mettere in sicurezza un poligono medio.
Oggi i poligoni non sono considerati centri sportivi (salvo pochi) vedi l’articolo sull’Espresso, sono gestiti da chi ne ha fatto l’orticello, aperti quando vogliono, mai di sera o con orari differenti, tutti chini per non perdere il potere.
E ora che i TSN diventino palestre o meglio attività imprenditoriali sportive forse qualche miglioria andrebbe in porto, vedi i poligono esteri che sono gestiti da privati, dove si iscrivono differenti società e vengono noleggiati dall’unione.
Val
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: karlfran - Luglio 25, 2008, 22:13:56 pm
Sono pienamente d'accordo con il precedente post di Val e mi unisco al momento di lutto.
Un giorno, questi benedetti poligoni riusciranno a comprendere che se di promulgazione si parla, l'apertura deve essere agevole ed i luoghi, pur sempre dei poligoni dovrebbere avere una zona per famiglie o non direttamente interessati al tiro.
Di quale promozione andiamo a parlare se non invogliamo la gente ad entrarci???

Saluti
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Luglio 26, 2008, 00:01:26 am
Inserisco quanto inviato per email:

Citazione
Invio sentite condoglianze ai famigliari di Riccardo  ed  auguro al
tiratore ustionato una rapida guarigione.
 
Giuseppe Moffa
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Luglio 26, 2008, 00:02:54 am
Inserisco quanto inviato per email:

Citazione
Grazie; ho provveduto ad inoltrare a nome dell'OWSS-SASS Italia, le
condoglianze al presidente del TSN di Pistoia.
Marte ZANETTE
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Leonardo66 - Luglio 26, 2008, 01:00:59 am
Mi unisco al dolore per la scomparsa dell'amico Riccardo inviando le più sentite condiglianze alla famiglia Tarlati.
Mi piacerebbe che questo post si limitasse ad espressioni di cordoglio, ed affettuosi ricordi per l'amico scomparso, rimandando le eventuali polemiche in altre discussioni.
Grazie...
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Luglio 26, 2008, 12:04:42 pm
Qualcuno sa quando ci sono i funerali?
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: tsnlecce - Luglio 26, 2008, 16:41:31 pm
Concordo con Quanto esposto da Mele, polemiche inutili e grande solidarietà all'intero C.D. del TSN PISTOIA
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Valerio - Luglio 27, 2008, 15:54:27 pm
Egr. Sig.
Leonardo Mele e TISNLECCE
Mi dispiace che un mio appunto su quello che è successo a Pistoia sia stato interpretato come polemica, cito:

...........Mi piacerebbe che questo post si limitasse ad espressioni di cordoglio, ed affettuosi ricordi per l'amico scomparso, rimandando le eventuali polemiche in altre discussioni...........

Concordo con Quanto esposto da Mele, polemiche inutili…………

mi sembra giusto oltre ad inviare tutto il nostro cordoglio e messaggi di amicizia,  ho scritto nelle prime righe, non di rito ma sentite:
Sono addolorato per la tragedia che ha colpito la Sezione di Pistoia per la perdita di un loro socio, le mie condoglianze alla famiglia, spero in una pronta guarigione del socio ustionato…….
Mi sembra giusto portare a conoscenza alcuni particolari, senza aprire un altro Topic di “solo di polemiche” che nel futuro potrebbero essere utili e non incorrere ad altri eventi simili, mi sembra di essere stato corretto senza nessun tono di polemica ma segnalare ciò che oggi esiste e come si possono risolvere alcuni problemi che oggi esistono NON FACCIAMO GLI STRUZZI.
La cronaca non si ferma solo alla scomparsa di un socio non che amico, o la persona che si è ustionata per aiutarlo a salvarlo, in data odierna (come prevedibile)  il Custode, il Presidente e il Direttore di Tiro sono stati iscritti sul registro degli indagati per omicidio colposo, ci si può chiedere chi aiuterà a districare tutta la vicenda, senza che hai tre imputati ci rimettano di tasca propria??? considerato che sono persone non retribuite, come da statuto, che effettuano servizio di volontariato, come il sottoscritto e molti di Voi, ciò ci dovrebbe far meditare.
Val
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: karlfran - Luglio 27, 2008, 18:11:52 pm
anche da parte mia ...non confondo il dolore per una scomparsa presso un tsn come quello che frequento io.con una riflessione magari polemica.
La mia riflessione era rivolta non all'accaduto che ovviamente porta il maggiore pensiero ma soprattutto sul come non far ripetere quello e qualsiasi altro incidente.
Tutti, se non erro, una volta iscritti presso un tsn diventano un piccolo pezzetto della struttura e senza tono polemico rifletto se per caso fossero strutture private anziche su demanio del ministero....ebbene i controlli sarebbero più serrati rispetto agli attuali.

Il mio augurio è che si trovino al più presto formule che permettano ai tsn sparsi nella penisola di essere strutture come quella che si inagurerà a Bologna o altre ancora.
Efficenti , accoglienti , insomma preposte alla divulgazione del tiro a segno in ambienti adeguati.
Dire che il compito per tracciare le formule strategiche su come e cosa fare per rendere tali strutture " in attivo" sarebbe compito dell'unione ...beh direi ovvio ma con riserva se venga o meno fatto.

Passo e chiudo .
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Luglio 28, 2008, 00:42:46 am
Un ulteriore messaggio di cordoglio arrivato via email

Citazione
Solo ora sono arrivato a casa (da un lungo viaggio di lavoro) è purtroppo leggo una notizia che mi ha folgorato. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia e un augurio di pronta guarigione.- Non credo che ci siano molte parole per quanto accaduto un abbraccio forte alle famiglie.-
tiepolo giorgio
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Luglio 29, 2008, 16:09:18 pm
Un ulteriore messaggio di cordoglio arrivato via email

Citazione
Un sincero cordoglio alla famiglia dell'amico scomparso, un abbraccio di cuore all'amico ferito e a tutto il  TSN di Pistoia da parte della Sezione di Negrar e mio personale, so perfettamente come ci si sente, il nostro poligono e' andato distrutto da un incendio nel 2003, fortunatamente nessuno ha subiti danni fisici.
Vi siamo vicini.
Pietro DAL BON


Tiro a Segno Nazionale
Sezione di Negrar
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Luglio 30, 2008, 20:36:05 pm
Sono stato contattato da un familiare di Riccardo Tarlati, in quale ci esterna tutto il suo ringraziamento esteso a tutti gli iscritti a Concentrica, per la partecipazione al suo dolore.
Il ringraziamento è anche mio per la vostra partecipazione a questo evento che dovremo evitare che si ripeta.
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Agosto 05, 2008, 00:02:53 am
Un ulteriore messaggio di cordoglio arrivato via email

Citazione
sentite condoglianze alla famiglia del sig.Tarlati ed un augurio di pronta guarigione al socio ustionatosi nell'incendio.
nel ringraziarvi della prontezza con cui concentrica è intervenuta portandoci a conoscenza di questa disgrazia,mi rendo sempre più conto come la rivista è sempre più luogo di aggregazione per gli appassionati del nostro sport unendo  virtualmente appassionati vicini e lontani.   vito t.s.n. cosenza
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: chebe - Agosto 21, 2008, 21:43:40 pm
Si è più saputo niente su come sia accaduta la disgrazia?

Saluti chebe
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: chebe - Ottobre 12, 2008, 18:18:23 pm
Ho trovato questo sul web.

http://lnx.unuci.org/forum/archive/index.php?t-104.html (http://lnx.unuci.org/forum/archive/index.php?t-104.html)


Saluti chebe
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: mimmo - Ottobre 12, 2008, 19:53:51 pm
Sono arrivati 4 avvisi di garanzia ai dirigenti di pistoia ai quali va tutta la mia solidarietà.
La persona è morta asfissiata nel tentativo di riprendere l'arma.
L'indagine è in corso.
Questo che riporto è l'estratto dell'articolo il pensiero rudimentale pubblicato su earmi.it del guidice Mori:
"Maurizio Leone è il segretario generale dell'Unione italiana tiro a segno (Uits), che ha il compito istituzionale di addestrare e abilitare i privati e le guardie giurate” Ma non è vero! E’ una grossa balla rifilata persino al Parlamento per salvare l’UITS dalla eliminazione. Il compito è del TSN, ente pubblico ben più autorevole e controllato dal Ministero della Difesa, non dal Coni. Il segretario spiega al giornalista che al tiro a segno è l’esercito (sic) a controllare chi spara, dal che si capisce subito di fronte a quali esperti siamo! E si capisce perché al poligono di Pistoia, così validamente controllato dalla UITS, ci sia scappato il morto. Almeno ora la magistratura sa dove trovare i colpevoli."
Ciao
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: mimmo - Novembre 13, 2008, 17:42:00 pm
E' uscito un articolo sulla "Nazione" 13.11.2008, per l'incendio del Poligono di Pistoia, dai contenuti molto forti,credo che l'immagine dell'ente sia ai minimi storici.
Il messaggio di solidarietà al Poligono di Pordenone è solo di circostanza per le imminenti elezioni. 
Non è giusto parlare di politica in questo topic ma lasciatemi sfogare:
I Presidenti, tecnici e atleti TOSCANI  che voteranno per Il Presidente ed i consiglieri uscenti, offenderanno la Memoria dei morti di Prato e Pistoia, il dolore dei feriti e dei familiari delle vittime.
Non voglio nemmeno pensare che i toscani non ascoltino il dolore dei propri conterranei vittime delle leggerezze del potere.
Saluti
 
Titolo: Nazione - 13 Novembre 2008
Inserito da: Daniele Puccioni - Novembre 14, 2008, 10:23:21 am
PRIMO PIANO
La tragedia del fotografo al poligono - Su un blog raccolta di testimonianze

'“Midivertodamorire'. E' un grido di dolore, il titolo del blog che ricalca la prima frase dichiarata da Andrea Tarlati - "non si può morire mentre ci si sta divertendo" - a La Nazione, dopo la tragedia accaduta al padre Riccardo, morto il 24 luglio scorso in seguito all’incendio che si sviluppò all’interno del poligono di tiro, al Tiro a segno nazionale di Pistoia

"Il 24 luglio 2008 avevo un appuntamento di quelli che non si può mancare. E lì è finito tutto". Con questa frase breve e lancinante finisce una lettera scritta da una persona che non c’è più, ma la cui memoria è consegnata alla rete globale dal blog che suo figlio gli ha dedicato e che sta alimentando, giorno dopo giorno, attraverso testimonianze, lettere, articoli e commenti. E’ il blog che Andrea Tarlati ha realizzato per il padre Riccardo, morto il 24 luglio scorso in seguito all’incendio che si sviluppò all’interno del poligono di tiro, al Tiro a segno nazionale di via dei Macelli. La pagina si apre con una lettera. E’ quella che Andrea si è immaginato che suo padre potesse aver scritto. Una lettera molto toccante in cui Riccardo, che aveva appena sessant’anni, racconta quel momento della sua vita in cui “tutto stava andando bene” , racconta i suoi piccoli grandi progetti per la sua famiglia. Andrea ha scelto un titolo provocatorio per il suo blog “midivertodamorire”, una frase che può sembrare buffa, ma in realtà è un grido di dolore. Nell’infinito spazio di Internet Andrea Tarlati, che ha rilevato l’attività del padre nello studio di Porta Lucchese, ha inserito tutti gli articoli che sono stati scritti dopo la tragedia e anche quelli di eventi simili, come quello di Pordenone, il più recente, avvenuto il 2 novembre, con quattro persone ustionate e quello di due anni fa, a Prato, con un morto e due feriti. Il suo blog diventa così una opportunità di documentazione e di confronto. Un terreno di dibattito per chi è attento alle vicende dei poligoni italiani.




E poi c’è il suo dolore, affidato alla rete con messaggi commoventi: "Non eri un frequentatore abituale del poligono - si legge -, ci andavi sì e no una o due volte l’anno solo per mettere a punto il fucile. L’anno scorso non ci eri mai andato ed anche quest’anno avevi rimandato tante volte....ma come si dice...l’appuntamento col destino non è rinviabile". E Andrea non nasconde la sua delusione: "Apprendo su un forum specialistico - scrive - che il presidente della Utis (l’Unione dei tiri a segno nazionali, che è l’ente che dovrebbe, e che doveva, garantire la sicurezza del poligono di tiro), ha mandato una comunicazione dove esprime solidarieta e offre aiuto alle vittime del rogo di Pordenone . Come ho segnalato nel forum non posso non pensare al fatto che a noi non è mai arrivato nessun messaggio, nè di cordoglio, nè di solidarietà . Quello che ci rimane dopo l’incidente è tanta solitudine e senso di abbandono da parte delle istituzioni che avrebbero dovuto vigilare e garantire la sicurezza di quel posto". Poi Andrea racconta di quel giorno, di quei momenti in cui la serenità di una famiglia è stata distrutta per sempre, di quel momento in cui lui e sua madre sono stati avvertiti che al Poligono era accaudto qualcosa di grave. La moglie stava aspettando Riccardo per andare ad aprire il negozio. "Ho dovuto litigare - scrive Andrea - , puntare i piedi e gridare per vederti, per sapere che era vero che tu non c’eri più. Eri lì supino, con le mani sul volto in quell’inferno carbonizzato. Non dimenticherò mai quell’odore dolciastro, di cenere bagnata e che è rimasto anche sui tuoi effetti personali. Cosa è successo? Quanto hai sofferto e quanto è durata quell’agonia? Perchè a te che eri una buona persona? Perchè non una morte dolce e serena, se veramente quello era il tuo giorno?".

lucia agati
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Gennaio 13, 2009, 09:54:32 am
Pubblico questo inviato da Andrea per non dimenticare e perchè l'ho trovato bello e commovente...
________________________

Sono stato nel dubbio se riportare questo post oppure no. Poi alla fine ho pensato che a mio padre avrebbe comunque fatto piacere leggere un pensiero di un amico.

http://www.maccioni.net/prime/24luglio2008.htm

24 Luglio 2008

Nei mesi passati è successo un brutto incidente al TSN di Pistoia,
il 24 luglio 2008 è morto un carissimo Amico, Riccardo Tarlati.
Riccardo lo conoscevo dal 1981 ed io ancora minorenne mi ha adottato e accompagnato nella passione più grande della mia vita (parlando di hobby), la subacquea.
Con lui ho fatto la mia terza immersione, fatta al lago Santo.
Lui mi ha venduto la mia prima muta e per un pò di anni mi ha
scarrozzato in immersioni e battute di pesca in apnea.
Riccardo mi ha fatto appassionare anche alla fotografia e video,
e sinceramente li mi ha insegnato di più che nella subacquea :-)
Con lui ero quando siamo finiti in camera iperbarica e in decine
di altre "avventure". Insomma per un pò di anni è stato come un fratello maggiore.
Riccardo è sempre stata una persona solare, non l'ho mai visto arrabbiato.
Aveva la capacità di infilarsi in avventure improbabili, una ne faceva,
cento ne pensava. E non tutte erano così strane, giudicate col senno di poi ...
Poi come succede nella vita ci si allontana per vari motivi,
ma ritrovarlo per casualità era sempre una gioia.
La passione per le armi non ci aveva mai coinvolto, Riccardo
cacciatore da sempre, io che mi si sono avvicinato a questa passione
per caso, relativamente da poco tempo. Non ci eravamo mai incontrati
al TSN, ma molte volte nei nostri incontri casuali, aveva espresso
la voglia di comprare una ex ordinanza e io mi ero reso ben
disponibile a fargli vedere i miei ferri e consigliarlo sull'acquisto di
qualcosa, nella fretta della vita questo tempo non ci è stato concesso.
La prima volta che ci siamo incontrati al TSN è stata anche l'ultima,
non doveva finire così.

Dopo circa un mese sono tornato a sparare, non è stato certo facile.
L'idea di riprendere in mano un fucile mi sconvolgeva, ma volevo capire se continuare in questa attività o no. Sono stato due volte al TSN di Signa a guardare gli altri sparare, a guardare i bersagli a 100 metri e l'unica cosa che mi veniva da fare era piangere ...
Poi mi sono fatto accompagnare da un amico ed ho portato un fucile,
ho provato a sparare qualche colpo, non è stato facile.
Dopo una settimana sono tornato ed ho risparato, sempre con difficoltà, ma ho riniziato a viverla con una certa normalità, per quanto compatibile in queste condizioni.
Un'altro scalino da superare è stato affrontare la gara del campionato ex ordinanza a Colle Val D'Elsa. Andare o no, decisione non facile.
Ho deciso per il sì e quando mi sono seduto al banco ho voluto immaginare che Riccardo fosse lì a consigliarmi ...
Ho fatto il più bel bersaglio che abbia mai fatto in gara.

Il 24 luglio 2008 rimarrà sempre nella mia testa,
Riccardo rimarrà sempre nel mio cuore.

Marco



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Postato da Andrea T. su midivertodamorire il 1/12/2009 11:40:00 PM
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: mimmo - Aprile 25, 2009, 23:31:25 pm
La vicenda di pistoia è nota!
Forse ha fatto scalpore il decesso immediato dell'appassionato Tarlati, la calma estiva, meno freneticità e più propensione all'ascolto di radio e tele e lettura di giornali, meglio se con l'aria condizionata.
In toscana sono successe altre disgrazie come nel poligono di lastra a signa e di prato, in quest'ultima sezione è deceduto, a seguito delle esalazioni tossiche, un dipendente del poligono che si era barricato per sfuggire alle fiamme nel deposito bersagli.
Tutto è passato in sordina, forse concentrica ancora non esisteva ma fortunatamente esistono i giornali che speriamo facciano risvegliare dal torpore gli organi inquirenti dell'incendio di prato.
Ho saputo che un giornalista ha iniziato a condurre un'inchiesta speriamo riesca a sensibilizzare anche la procura di Prato, oltre quella di pistoia, per non far passare in second'ordine un incidente che ha causato una vittima, forse per inagibilità, materiali non classificati resistenti al fuoco o controlli inesistenti dall'ufficio poligoni.
Non prendiamocela sempre con i presidenti di sezione, se il governo italiano non si fosse preoccupato della scolarizzazione, la scuola d'obbligo è stata una grande decisione, oggi staremmo a parlare ancora di analfabetismo.
Essere analfabeta non è colpa di chi ignora ma di chi non istruisce.
In altri topic si parla di contare punti, di cose avanzate per il tiro, ho visto calcoli matematici sulla balistica in altri siti ma ci rendiamo conto che nelle sezioni si contano i morti?
C'è da aspettare per le responsabilità, intanto, l'Uits cosa fa?
La sicurezza non è meno importante del contare o no i punti durante l'esercizio del tiro.
Molti tiratori ancora sparano in sezioni piene d'insidie............attenzione, durante le assemblee annuali invitate i presidenti ad apporre i certificati relativi alla sicurezza e le agibilità negli stand di tiro.
Mi risulta che le salumerie e gli esercizi commerciali, in genere, hanno l'bbligo di esporre la licenza di commercio ed il certificato sanitario.
Ciao
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: AN1972 - Aprile 26, 2009, 19:09:47 pm
Salve , vorrei intervenire meno possibile sull'argomento in quanto ,come è ovvio , sono troppo coinvolto per dire quello che vorrei . Mi limito  a fare domande sperando che qualcuno mi risponda.
La domanda che vorrei fare in questa sede è relativa ai giudici di gara ed in particolare vorrei sapere se nei regolamenti è scritto da qualche parte che fra gli obblighi del giudice c'è , oltre a quelli di far rispettare le regole sportive ed assicurarsi che il poligono rispetti quanto prescritto , anche l'obbligo di assicurarsi che il poligono sia agibile e vorrei capire come è possibile organizzare delle gare in poligoni non agibili. Facendo un paragone calcistico penso che non sia possibile organizzare una partita di coppa nel campetto della parrocchia e se lo facessi di sicuro quel risultato non sarebbe valido se ottenuto in un campo non agibile. E' corretto questo esempio?
Grazie in anticipo
Andrea Tarlati
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Daniele Puccioni - Aprile 26, 2009, 19:57:05 pm
Ti rispondo per quel che so, in attesa che altri intervengono (senza polemica  ;) ).
Il compito del giudice di gara è quello di verificare (secondo il regolamento tecnico) che tutte le caratteristiche (misure, luce, ecc.) corrispondono.
La sua presenza nella gara fa si che si seguano detti regolamenti.
Il problema agibilità viaggia su un binario differente come è differente l'organo di competenza (vedi Ufficio Poligoni)
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: BrainDamage - Aprile 26, 2009, 22:23:19 pm
Ti rispondo per quel che so, in attesa che altri intervengono (senza polemica  ;) ).
Il compito del giudice di gara è quello di verificare (secondo il regolamento tecnico) che tutte le caratteristiche (misure, luce, ecc.) corrispondono.
La sua presenza nella gara fa si che si seguano detti regolamenti.
Il problema agibilità viaggia su un binario differente come è differente l'organo di competenza (vedi Ufficio Poligoni)

Non e' esattissimo.
Prima di tutto occorre fare una distinzione. Il regolamento internazionale ISSF, diviso in varie parti (regole generali, regole specifiche per la pistola, regole specifiche per la carabina etc etc), vede iniziare ognuna di queste parti con un articolo, scritto in neretto e in bella evidenza: Art 6.2 Safety is of paramount importance. Viene poi spiegato (art 6.2.1) che, essendo le norme di sicurezza differenti tra nazione e nazione, non vengono dati nel regolamento tecnico dettagli a proposito della sicurezza degli stand, ma si specifica che il comitato organizzatore della gara deve essere perfettamente a conoscenza delle norme di sicurezza specifiche, che il comitato organizzatore si assume in toto la responsabilita' sulla sicurezza, e che i giudici e le giurie, tutti gli ufficiali di gara, i responsabili delle squadre, e gli atleti devono essere informati di ogni regola specifica.  Nel Regolamento Tecnico italiano, che poi dovrebbe essere una mera traduzione di quello internazionale, questo articolo non e' stato neppure preso in considerazione.
Ora, e' vero che il Delegato Tecnico in una gara sovraintende a tutte le operazioni affinche' la gara si svolga rispettando le norme sportiva del Regolamento Tecnico, e che quindi non va a verificare il certificato di agibilita' dell' impianto, non va a verificare lo spessore dei legni e altre cose che non sono ovviamente di sua competenza, pero' e' anche vero che se vede una situazione di palese difformita', e di evidente pericolo, e' suo dovere far si che si provveda a correggere la situazione. E' chiaro che non puo' chiedere di ricostruire l' impianto, ma non puo' neppure permettere che si gareggi in un pollaio tenuto male. Garantire l' agibilita' rimane comunque competenza del presidente della sezione, che di norma in gara assume il compito di Direttore Di Gara.

Saluti.
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: mimmo - Aprile 27, 2009, 08:12:50 am
Se vogliamo parlare di sicurezza relativamente all'organizzazione di una gara allora il problema è a monte.
I comitati regionali assegnano annualmente le gare alle sezioni, essi come le sezioni e l'UITS sono a conoscenza del fatto se gli standi di un poligono sono agibili o meno.
Le gare non si devono assegnare alle sezioni non agibili, stop!
Il problema di fondo è che una sezione opera anche al di fuori dell'organizzazione di una gara, l'uits è ente pubblico retta quindi da pubblici amministratori tra cui il segretario che dovrebbe essere un dirigente pubblico, chi è nelle posizioni apicali di un Ente che ha tra i suoi compiti la vigilanza ed il coordinamento, riveste la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio che, allorquando viene a conoscenza di una situazione di pericolo, le sezioni inagibili lo sono, per la sicurezza ed incolumità pubblica è tenuto a segnalare alle preposte autorità (alla polizia amministrativa della Questura), la mancanza di tale certificazione da parte delle sezioni.
Poi il problema si sposta sul piano politico:"Ma se facessi un fatto del genere i Presidenti poi non mi votano", questo pensano il presidente ed i consiglieri federali.
Allora ogni tanto ci scappa il morto!
Ciao
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: AN1972 - Aprile 27, 2009, 10:23:05 am
Quindi se è corretta l'interpretazione di Braindamage basterebbe che qualche giudice federale iniziasse a non far svolgere le gare nei poligoni non agibili. Con questa mia rispondo anche a Mimmo dicendo che secondo me , per il poco che capisco sarà molto difficile scardinare i vertici non coinvolgendo la base cioè i tesserati uits. La storia italiana è piena di insabbiamenti e sinceramente parlando cosa vuoi che siano 3 o 4 morti per un minisrto o un ministero (e capirai quanto mi costa affermare questa cosa) . però se domenica prossima un giudice X in un impianto Y fermasse la gara ,provocando i malumori di tutti gli iscritti ,che magari si sono fatti un pò di km per partecipare alla gara , e costringendo la sezione a dichiarare pubblicamente che A) o la gara si fa in un poligono inagibile a rischio e pericolo di TUTTI i partecipanti e sapendo che in caso di incidente anche l'assicurazione avrà difficoltà a pagare (perchè è facile stipulare un contratto di assicurazione con poligono nuovo e agibile ma è più difficile farsi pagare se il poligono è stato modificato/non mantenuto ad insaputa della compagnia assicuratrice)  , o B) si torna tutti a casa e si protesta con chi doveva assicurare che tutto era in regola.
Io credo che se qualche centinaio di soci minacciasse di restituire la tessera per questi motivi qualcuno sarebbe costretto a correre ai ripari...
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Ricky - Aprile 27, 2009, 10:26:37 am
Ciao Mimmo,
e ciao a tutti,
in qualche momento di pausa mi piace collegarmi al Sito per leggere del mondo di noi tiratori. E leggo, purtroppo, anche diverse altre amenità, e per rispetto di intelligenza di tutti i lettori qualche volta sono in dubbio se partecipare alla discussione o meno.
E' chiaro, ognuno dice il suo pensiero ed esprime il suo sapere. Lo dico per i lettori, affinchè ognuno accenda la sua lampadina (se ha volontà di farlo):
Il problema di fondo è che una sezione opera anche al di fuori dell'organizzazione di una gara, l'uits è ente pubblico retta quindi da pubblici amministratori tra cui il segretario che dovrebbe essere un dirigente pubblico, chi è nelle posizioni apicali di un Ente che ha tra i suoi compiti la vigilanza ed il coordinamento, riveste la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio che, allorquando viene a conoscenza di una situazione di pericolo, le sezioni inagibili lo sono, per la sicurezza ed incolumità pubblica è tenuto a segnalare alle preposte autorità (alla polizia amministrativa della Questura), la mancanza di tale certificazione da parte delle sezioni.
...
Allora ogni tanto ci scappa il morto!

Il termine dovrebbe mi lascia qualche dubbio, nella Pubblica Amministrazione o è o non è. Il condizionale non è in uso nella disciplina degli articoli.

Vigilanza e coordinamento di cosa? Della vita delle Sezioni? Ma allora questi della UITS hanno o non hanno competenza? In qualche Post mi era sembrato capire l'agire per il contrario.

Sicurezza ed incolumità: Siamo sicuri che la Polizia Amministrativa ha anche di questi compiti?

Per etica personale l'ultima frase non l'avrei aggiunta. Onorerei la loro memoria in altro modo, non per trarne vantaggio dibattimentale. Che ci perdonino, per chi ci crede.

Saluti a tutti,
R
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Leonardo66 - Aprile 27, 2009, 10:27:42 am
Quindi se è corretta l'interpretazione di Braindamage basterebbe che qualche giudice federale iniziasse a non far svolgere le gare nei poligoni non agibili.

Già... ma dove lo trovi questo giudice con le  :o :o :o ??
Ad avercene...
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: AN1972 - Aprile 27, 2009, 10:35:14 am
Leonardo , dalla tua firma capisco che non sei un semplice appassionato. Una domanda secca :" ma tu spari in un poligono agibile o no?" ....Perchè con una domanda seplice come questa poi è possibile decidere se entrare nell'impianto oppure no. Io non ho ancora capito quanti appassionati che si lamentano di questa situazione poi , all'italiana , vanno a sparare nei peggio posti. Io sò che a pistoia sono iniziate le gare e , ci metto un condizionale per non sbilanciarmi troppo , il tsn dovrebbe essere NON agibile , quanti dei partecipanti sanno che sparano in un impianto non agibile dove ancora si sente l'odore dell'incendio dove è morto mio padre . Passami il termine ma fra toscani ci si capisce , tutti coglioni nei tsn?
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Leonardo66 - Aprile 27, 2009, 10:48:51 am
Vadi caro Andrea...
non si tratta di essere tutti "c......i" nei TSN...
Si tratta semplicemente di essere ITALIANI...
Capisco perfettamente quanto tu possa essere coinvolto in questa faccenda, e non finirò mai (come tantissimi altri) di essere dispiaciuto per quanto accaduto...
Ma tu parli di agibilità... di sicurezza... di autorizzazioni...
Una cosa importante l'hai detta... NOI SIAMO ITALIANI... e come tali, PURTROPPO, ci comportiamo!!! (mi riferisco ovviamente al nascondere la testa sotto la sabbia...)
E' nel nostro D.N.A.... nella nostra CULTURA... sarà davvero difficile cambiare   :-[ nonostante i buoni propositi (che però rimangono solo nell'etere...)
Cosa dovrebbero dire i genitori di quei ragazzi morti in Abruzzo e che alloggiavano nella casa dello studente?
Era una struttura agibile?
Da quanto non veniva effettuato un controllo?
E se volessimo parlare dell'Ospedale?
E perchè no... mettiamoci pure la facoltà di Ingegneria...
Non è simpatico quello che sto scrivendo, lo so, ma purtroppo fa parte del nostro essere Italiani...
Se Tu, personalmente, non avessi subito questa triste vicenda, quanto ti saresti interessato alla sicurezza nel poligono frequentato dal tuo povero congiunto?
Con affetto...
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: mimmo - Aprile 27, 2009, 10:56:27 am
Ciao Mimmo,
e ciao a tutti,
in qualche momento di pausa mi piace collegarmi al Sito per leggere del mondo di noi tiratori. E leggo, purtroppo, anche diverse altre amenità, e per rispetto di intelligenza di tutti i lettori qualche volta sono in dubbio se partecipare alla discussione o meno.
E' chiaro, ognuno dice il suo pensiero ed esprime il suo sapere. Lo dico per i lettori, affinchè ognuno accenda la sua lampadina (se ha volontà di farlo):
Il termine dovrebbe mi lascia qualche dubbio, nella Pubblica Amministrazione o è o non è. Il condizionale non è in uso nella disciplina degli articoli.

Vigilanza e coordinamento di cosa? Della vita delle Sezioni? Ma allora questi della UITS hanno o non hanno competenza? In qualche Post mi era sembrato capire l'agire per il contrario.

Sicurezza ed incolumità: Siamo sicuri che la Polizia Amministrativa ha anche di questi compiti?

Per etica personale l'ultima frase non l'avrei aggiunta. Onorerei la loro memoria in altro modo, non per trarne vantaggio dibattimentale. Che ci perdonino, per chi ci crede.

Saluti a tutti,
R
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No no parla pure va bene, in modo che gli iscritti si rendano conto da chi è stata gestita l'uits ed il perchè versa in queste condizioni ;D ;D, anzi visto che il contratto al segretario l'hai deliberato di un pò rispondi alle domande:
"Il segretario generale ha fatto il corso-concorso per diventare dirigente pubblico?".
Quanto prende mensilmente il segretario e quanto prendeva da impiegato Coni?
E' vero che lo stipendio di Obrist è del 20% in più di quello del segretario?
Secondo me l'uits non ha competenza sulla vita delle sezioni ma visto che se ne arroga il diritto ed il ministero l'avalla e allora è giusto che sia chiamata a risponderne.
L'uits ha l'occasione, a seguito del riordino di fare il nuovo statuto, abbia il coraggio di dire:"Svolgo il ruolo di federazione sportiva e basta", scinda le sue due anime ambigue e lasci che le sezioni siano coordinate direttamente dai Ministeri.
Abbiamo visto in passato che i ministeri scrivono all'uits e quest'ultima imbosca le circolari importanti per le sezioni.
Per quanto riguarda la sicurezza e l'incolumità esse sono questioni trattate dal ministero dell'interno e dagli organi di controllo delle questure tra cui la polizia amministrativa.
E' la polizia amministrativa che esercita i controlli sulle sezioni e ti garantisco che se opportunamente sollecitata può fare divieto alle sezioni non agibili (decreto del questore), di continuare l'esercizio del tiro.
Per etica professionale...................anch'io non avrei detto alla famiglia tarlati:"Andate via che ci rovinate la festa" ed il Presidente federale non si è degnato di vedere cosa stesse succedento fuori dai cancelli.
Ma l'etica all'uits è come gli elastici delle mutande.
Ciao

 

Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: AN1972 - Aprile 27, 2009, 11:02:37 am
Leonardo , capisco quello che dici ed in parte lo condivido. No non ne sapevo niente dell'agibilità dei poligoni prima di quello che mi è successo, se poi la vuoi sapere tutta mio padre era un frequentatore più che occasionale del tsn , ci andava si e no una volta l'anno a tarare le ottiche dei fucili. Però ho scoperto che un sacco di gente lo sapeva. Si siamo italiani e ci piace nascondere la testa sotto la sabbia , ma forse sarebbe bene iniziare a cambiare. E questo lo si può fare ,talvolta , anche rinunciando per un pò a divertirsi in attesa che le cose siano sistemate. Pretendendo che vengano sistemate come devono essere.Se no che stiamo a discutere a fare , chiudete questo forum ,che è l'unico in cui si parla di queste cose , e tornate a mettere la testa sotto la sabbia se ci state bene. Scusa se ho un tono arrabbiato ma è questo il sentimento che provocano le parole di chi , come te è appassionato di qualcosa , si arrende o si limita a sperare che succeda a qualcun altro dando la colpa all'italianità della nostra indole. Ieri si celebrava una festa che esiste anche grazie a chi non ha messo la testa sotto la sabbia e sarebbe il caso di tornare a quella italianità se quella attuale provoca le stragi che succedono quotidianamente.Ne io ne te possiamo farci carico di tutto il malaffare che c'è in italia ma possiamo sistemare quello che ci stà intorno. Tu puoi pretendere che il poligono che frequenti sia messo a norma come io posso pretendere che sia messo a norma l'impianto dove pratico lo sport che piace a me o l'asilo di mio figlio.Se ci si rassegna a quello che sostieni tu  il problema si risolverebbe semplicemente facendo firmare una liberatoria a tutti i frequentatori dei poligoni dove si dice che l'ambiente non è a norma e chi ci entra lo fa a suo rischio e pericolo.
E comunque , ti ci metto una faccina  ;D, non hai risposto alla mia domanda...spari in un poligono agibile o no?
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: Leonardo66 - Aprile 27, 2009, 11:52:31 am
Scusami, preso da altro tipo di discorso, avevo dimenticato di risponderti.
Il nostro poligono è composto da uno stand a 50 mt a cielo aperto, 2 stands a 25 mt a cielo aperto ed uno stand indoor a 10 mt.
Attualmente, solo uno dei due stands a 25 mt non è conforme ai requisiti richiesti per l'agibilità, ma per il semplice fatto che necessita di lavori di ordinaria manutenzione, tanto è vero che sono in corso detti  lavori di ristrutturazione per renderlo nuovamente agibile.
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: gunny - Aprile 27, 2009, 13:00:58 pm
le normative tecniche di agilibità dei poligoni a fuoco e il relativo collaudo sono argomentazioni che richiedono competenza, questo non significa che ogni tiratore assiduo o occasionale che sia non debba essere messo a conoscenza se la struttura è agibile per il tipo di tiro che andrà a fare

sparare in un impianto a 50mt con armi in cal..22 è una cosa (clt, c3p, PL, br22) l'avancarica un'altra, fucili di calibri centerfire dal .222 in su fino al .308W è un'altra ancora, per ognuno di questi ambiti le problematiche sono decisamente differenti, in ogni caso conta molto  l'atteggiamento verso la sicurezza e la conoscenza delle norme da parte degli stessi tiratori

per le pistole stesso ragionamento, con particolare riguardo ai tunnel dove dovrebbe essere possibile sparare con munizioni blindate e calibri particolarmente potenti

i fattori di rischio sono molteplici, nel caso degli incendi in poligoni a cielo aperto spesso è la polvere incombusta accumulatasi nella parte immediatamente prospicente al tiratore e sulle pareti sovente di materiali non idonei o non autoestinguenti a fare i danni più grossi, provocando come diretta cnseguenza lo sprigionamento di gas altamente tossici e densi

nei tunnel oltre alla polvere incombusta ci sono anche i gas residui di sparo... l'incidente di Pordenone non è unico, in altri poligoni è successa la medesima cosa senza feriti o feriti gravi in alcune situazioni di mia diretta conoscenza tali impianti sono stati chiusi su decisione del consiglio direttivo della sezione per gli elevati costi necessari per il rifacimento delle strututtre al fine di garantirne una maggiore sicurezza (l'assoluta non la può garantire nessuno), rinunciando di fatto agli introiti derivanti da tale impianto.

in pratica, senza la dovuta manutenzione quanlunque impianto a norma e collaudato nel giro di breve (è sufficente qualche fine settimana in un poligono di medie dimensioni) perde di fatto la sua agibilità

poi bisogna chiedersi se i certificati servono solo per far bella presenza o se devono testimoniare l'efficenza reale...

ovviamente le specialità ad Aria Compressa, pur con le sue norme e regolamentazioni, non corre nemmeno lontanamente gli stessi rischi... salvo che sia adiacente ad un impianto a fuoco...

a sfavore di tutto ciò c'è inoltre che le attività e servizi ordinari all'interno dei TSN sono svolte da volontari, eccetto per grandi poligoni di grandi città, così come le attività di 'minuto mantenimento'; i presidenti stessi, che rispondono in solido, civilmente e penalmente, unitamente ai direttori di tiro, non godono nel 99% dei casi di alcun beneficio.
Visto che esiste un ente, addirittra pubblico, che dovrebbe sovrintendere e vigilare, lo faccia su queste questioni non su quelle di bilancio, perchè se un presidente non versato le quote CIMA o il 25%, per mettere a norma i propri impianti, credo gli se ne debba dare atto anzichè addottare azioni di commissariamento...

la manutenzione anche se la manodopera è grautita purtroppo è comuque onerosa per materiali di consumo e le attrezzature necessarie, a volte è necessario anche richiedere l'intervento di imprese dotate di mezzi adeguati... difficilmente gratis....

gli esempi portati su costruzioni ad uso civile, guardacaso portano nei tribunali i presunti responsabili, i quali qualche volta vengono pure condannati...

da tre anni ad oggi i morti sono stati 3, gli incidenti qualcuno in più, gli unici indagati sono i rispettivi presidenti di sezione.

La UITS che per bocca di tanti suoi rappresentanti sostiene (quando gli fa comodo) che i poligono sono i suoi... e che va tutto bene madama la merchesa... per ora è stata capace di scarica le proprie resonsabilità, ma se ciò fosse giusto allora per quale motivo dobbiamo continuare a foraggiarla?

E' vero siamo in Italia, paese dove le cose semplici e logiche sono bandite perchè si rischia di essere troppo chiari... l'importante è che qualcuno possa fare il 'furbetto' di turno...
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: mimmo - Agosto 21, 2009, 17:43:02 pm
Da TiroPratico.com
               
LETTERA APERTA:
                Agnoletto Donato ex presidente TSN di Mirano a seguito della lettera di Tarlati


                Con la presente, mi unisco ad Andrea Tarlati su tutto quello che ha giustamente scritto ai presidenti di sezione e a Obrist compreso, denunciando alla UITS (presidente e consiglieri) un comportamento ignobile e assurdo tenuto da una federazione sportiva nei confronti di familiari che hanno perso un loro caro appassionato di armi in un ambiente sportivo come il nostro.Purtroppo, da questo si evince per l'ennesima volta che le sezioni e loro presidenti servono solo per inviare la percentuale di quote riconosciute da un regolamento fatto ad hoc. Purtroppo, nella mia precedente presidenza della sezione di Mirano per oltre 20 anni e di 6 anni come consigliere regionale UITS, ne ho viste di tutti i colori che prima o poi deciderò di comunicare a tutti i presidenti, così da ricavarne altri 2,5 anni di sospensione come "tesserato indesiderato". Tralasciando quanto appena detto caro Andrea Tarlati, Ti comunico che la cosa che mi è capitata di vedere  e ricordarmi per sempre, e che mi ha fatto venire il "volta stomaco", sono stati i funerali dell'amico Paolo Terrin, presidente per molti anni della vicina sezione del Lido di Venezia. Appassionato di tiro oltre che della "sua" sezione per la quale aveva dedicato tanto di quel tempo da non crederci e sottraendo lo stesso alla sua famiglia, ha svolto un lavoro eccezzionale per prodigarsi nei lavori necessari per la manutenzione della sezione, rinunciando addirittura anche alle ferie per numerosi anni. Insomma, uno che per chi lo conosceva aveva dato anima e corpo per la sezione. Ebbene, purtroppo un giorno mancò, e ai suoi funerali incredibilmente mi trovai io, la mia segretaria di sezione e Uberto Screpanti con qualche decina di soci della sezione veneziana. Dell'UITS, N E S S U N O. La cosa, mi fece subito pensare che alla ns. beneamata federazione non importa un bel fico secco ne delle sezioni e ne tantomeno dei loro dirigenti, se non al  momento del voto. Purtroppo, questo è quello che ci meritiamo vista la maggioranza dei presidenti di sezione attuali....
                Un caloroso saluto da sportivo del tsn.

                        Agnoletto Donato
Titolo: Re: Incendio poligono Pistoia
Inserito da: mimmo - Agosto 30, 2009, 09:00:49 am
DAL Blog http://midivertodamorire.blogspot.com/

sabato 29 agosto 2009
una RIFLESSIONE
Quando una persona cara ed importante ti viene portata via senza nessuna spiegazione è difficile dare la colpa al destino e rassegnarsi come se non fosse successo niente. Si è storditi dagli eventi e ci si trova catapultati in un mondo che la maggioranza legge solo sui giornali.
Poi la burocrazia , l'apparato della giustizia italiana che certo non è dei migliori gli avvocati ed i periti , un turbinio di scelte e decisioni per le quali non sempre si è preparati.
C'è da trovare un colpevole per giustificare quello che è successo. E' quello che ti serve per andare avanti.
Non si può credere che sia solo il caso a farti tanto male.
Nei mesi successivi all'incidente ho indagato , per quello che mi è stato possibile , per trovare da solo le risposte che volevo. E' difficile per un profano ( mi rendo conto che lo è anche per chi si definisce esperto) valutare correttamente la massa di informazioni che si ricevono , si pensa di poter analizzare i fatti razionalmente ma non è facile.
Poi gli atti giudiziari , le paure e le domande in carta bollata solo per sapere una data sembra tutto fatto in modo che si alzino delle barriere fra le persone che fino al giorno prima erano o dei perfetti sconosciuti o degli amici da sempre. Tutti contro tutti ognuno alla ricerca della propria verità basta che sia quella che si vuol sentire e che ci fa comodo.
Io ho solo una verità , Riccardo non c'è più.
Mio padre odiava queste cose. Per lui una stretta di mano era un contratto , un amicizia un vincolo di sangue e non voglio deluderlo.
Inizialmente il blog era nato per raccogliere le notizie inerenti all'incidente , per informare gli interessati su quali sono i rischi nel frequentare impianti non in regola e pericolosi ma forse col tempo e con il crescere della rabbia per l'assenza di risposte , il sentirsi abbandonati da tutti , le "voci " e l'assenza di dialogo l'hanno trasformato in una cosa che non volevo.
Tra pochi mesi ci sarà l'udienza preliminare dell'incidente. Vorrei affrontare pacificamente quel giorno cosi come avevo detto nei primi giorni successivi all'incidente. Vorrei che fosse l'occasione per trovare le risposte che mi mancano e vorrei poter guardare serenamente chi , se ci sarà , si assumerà la responsabilità di quello che è successo.
Pubblicato da Andrea T. a 14.21 0 commenti
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: VENDETTA - Gennaio 26, 2013, 09:12:46 am
http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2013/01/25/ZP_19_03.html

Rogo al poligono, nuove accuse
25 gennaio 2013 —   pagina 19   sezione: Pistoia
PISTOIA Continuerà con un capo d’imputazione modificato il processo in corso per la morte di Riccardo Tarlati nel rogo al poligono di tiro di viale Matteotti, il 24 luglio 2008. In particolare il pm Giuseppe Grieco, dopo l’udienza di ieri, ha dettagliato alcune accuse nei confronti di Daniele Cecchi, presidente del Tiro a segno, e di Carlo Rocchi, direttore di tiro. Il primo avrebbe acconsentito all’operatività dell’impianto malgrado la linea di tiro non fosse conforme alle direttive tecniche che ne avrebbero garantito l’omologazione, senza la quale vige il divieto di sparare. Carlo Rocchi si sarebbe invece reso responsabile dell’inosservanza delle regole di cautela contenute anche nel regolamento del poligono pistoiese. Ricordiamo che per la morte di Riccardo Tarlati, fotografo professionista molto noto in città, sono imputati Cecchi (difeso dall’avvocato Andrea Niccolai), Rocchi (assistito dall’avvocato Giuseppe Castelli) e il custode della struttura Paolo Banci, difeso dall’avvocato Cecilia Turco. Avvocati di parte civile per il figlio e la moglie della vittima sono Luca Innocenti e Laura Innocenti. La decisione di modificare il capo di imputazione è arrivata sulla scorta delle testimonianze succedutesi nelle ultime udienze del processo. Ieri, in particolare, sono saliti sul banco dei testimoni Marco Maccioni, il socio dal cui fucile scaturì la scintilla che appiccò l’incendio, e Leopoldo Pompili, un tecnico dell’Esercito che si occupa delle verifiche tecniche su impianti di tiro. Al termine dell’udienza il giudice Luca Gaspari ha disposto la sospensione del processo (prevista espressamente dal codice in questi casi) e fissato la prossima udienza il 16 maggio. È probabile che in quell’udienza vengano ascoltati le persone offese, gli imputati e i primi testi della difesa.

Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: VENDETTA - Maggio 17, 2013, 07:16:54 am
http://midivertodamorire.blogspot.it/2013/05/le-peggiori-foto-della-mia-vita.html
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: diamante - Maggio 19, 2013, 08:38:50 am
http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2013/05/17/news/rogo-al-poligono-imputati-in-silenzio-1.7082251

Rogo al poligono, imputati in silenzio

All’udienza per la morte di Riccardo Tarlati il presidente del Tiro a segno e il custode scelgono di non rispondere
   
PISTOIA. All’udienza per il tragico rogo al tiro a segno del 24 luglio 2008, ieri, i protagonisti avrebbero dovuto essere gli imputati: il presidente del circolo Daniele Cecchi, il direttore Carlo Rocchi e il custode Paolo Banci. Tutti accusati di omicidio colposo per l’atroce morte di Riccardo Tarlati, fotografo sessantenne con la passione delle armi. Invece Banci e Cecchi (difesi rispettivamente dagli avvocati Turco e Niccolai) hanno preferito non rispondere in aula alle domande del pm Giuseppe Grieco, degli avvocati e del giudice Luca Gaspari. Assente l’unico dei tre che era pronto a rispondere, Carlo Rocchi (difensore Giuseppe Castelli).

È toccato quindi alle parti civili sfilare sul banco dei testimoni e rivivere una tragedia che ha lacerato per sempre le loro vite. È il caso di Andrea Tarlati, 41 anni, che faceva il tecnico alla General Electric, in provincia di Livorno quando suo padre morì. «Quel giorno mi chiamarono al telefono, venni di corsa. Al tiro a segno c’erano tanti amici del babbo, ma nessuno aveva il coraggio di dirmi cos’era successo».

Riccardo Tarlati, quel terribile 24 luglio 2008, stava sparando con il fucile insieme ad altri due soci, quando la scintilla emessa da una delle armi (quella di Marco Maccioni, che però risulterà in perfette condizioni) appiccò il rogo che in pochi secondi trasformò in un inferno gli stand delle linee di tiro. Gli altri riuscirono a sfuggire alle fiamme: non così Tarlati, che fu trovato dai soccorritori all’interno dello stand, ucciso probabilmente dalle esalazioni di fumo prima che dall’intenso calore. Dopo lo choc subito, Andrea Tarlati cambiò lavoro. «Non potevo più lavorare da solo, come facevo prima». Subentrò al padre nella gestione dello studio fotografico: anche per lui una grande passione, e poi non se la sentì di cederlo ad estranei. La sorella Alessandra ha raccontato dei suoi problemi nervosi successivi alla tragedia, così anche la moglie che deve spesso far uso di ansiolitici.

Dopo le commoventi testimonianze dei familiari della vittima, è iniziato l’esame dei testi delle difese. Tra questi, un carabiniere, Claudio Mascii, socio dal 2006 del tiro a segno. Lui, come anche altri testi ieri, ha ribadito che nell’impianto di via dei Macelli ha sempre trovato postazioni e linee di tiro lavate e pulite (secondo l’accusa, a scatenare l’incendio potrebbero essere state polveri incombuste).

Lunga la deposizione dell’ex presidente del circolo (dal 2004 al 2006), Andrea Panerai. Anche lui ha ribadito l’attenzione con cui l’addetto alle pulizie, Paolo Banci, svolgeva giornalmente il suo lavoro, armato di aspirapolvere e idropulitrice. Panerai ha spiegato che il Tiro a segno pistoiese è frequentato anche da vigili urbani e poliziotti, che vi venivano in veste ufficiale, non come privati. La sua ricostruzione del giorno della tragedia ha messo in risalto soprattutto i problemi incontrati dai vigili del fuoco. I primi a giungere – ha detto – non avevano acqua, l’autocisterna inizialmente entrò dalla porta sbagliata. Poi, quando finalmente fu in condizione di operare, la manichetta «esplose» per la pressione. Incalzato dalle domande dell’avvocato di parte civile Luca Innocenti, Panerai ha anche ammesso che il progetto per la linea di tiro poi andata a fuoco non era stato steso da un professionista; che lo stand di tiro fu aperto pur non possedendo l’agibilità; che non vi era un formale passaggio di consegne tra presidente uscente ed entrante. Tanto da dover ammettere di non aver mai letto una missiva del 2000 dell’Unione italiana tiro a segno che era giunta al poligono pistoiese. Prossima udienza il 1º luglio. Il processo dovrebbe concludersi a novembre.
Fabio Calamati
17 maggio 2013

Come mai l'UITS (vigilante) non è intervenuta commissariando la sezione?
Ciao
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: diamante - Gennaio 25, 2014, 17:16:08 pm
L'accusa ha chiesto 1 anno e sei mesi per il Presidente della sezione ed il Direttore di tiro.
Ciao
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: pratesi - Gennaio 27, 2014, 19:04:56 pm
Mi sa che molti presidenti, a seguito della probabile condanna del presidente, non si candidino più alle prossime elezioni. Dimostrando ancora una volta di che pasta sono fatti. Invece di protestare tutti uniti ci sarà un fuggi fuggi come topi che abbandonano la nave quando stà per affindare. Bah !
Pratesi
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: gunny - Gennaio 28, 2014, 10:55:35 am
Mi sa che molti presidenti, a seguito della probabile condanna del presidente, non si candidino più alle prossime elezioni. Dimostrando ancora una volta di che pasta sono fatti. Invece di protestare tutti uniti ci sarà un fuggi fuggi come topi che abbandonano la nave quando stà per affindare. Bah !
Pratesi

Dici?!?
io credo invece che molti hanno fatto, fanno o faranno un ragionamento della serie: "se brucia un poligono mica devono bruciare tutti, tanto meno il mio... è stata solo sfiga, succede !!!"... capita solo agli altri aggiungo io...

lo scorso anno già un altro presidente di sezione, sempre toscano, ha subito una condanna in primo grado per il custode morto a causa dell'incendio del poligono dei 25mt, ma tale presidente, a torto o a ragione, è li ancora al suo posto

ma sempre in toscana il neo presidente di un'altra sezione si è candidato, ha acquisito un buon numero di voti come consigliere, è stato nominato presidente con la benedizione della dirigenza UITS... peccato che pure lui risulti condannato in primo grado per un reato penale

Caro Pratesi, io non lo vedo proprio il fuggi-fuggi... anzi guai a chi gli tocca la poltrona siamo in "itaglia" e non potrebbe andare diversamente, ci sono i feudi con re, regine, signori, vassalli, valvassori e non ci facciamo neppure mancare i servi della gleba
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: caricato - Gennaio 28, 2014, 12:35:37 pm
chissà perché ci tengono così tanto a quella carica.... 
(p)residenti(?) ;D
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: diamante - Gennaio 28, 2014, 13:29:36 pm
Mi sa che molti presidenti, a seguito della probabile condanna del presidente, non si candidino più alle prossime elezioni. Dimostrando ancora una volta di che pasta sono fatti. Invece di protestare tutti uniti ci sarà un fuggi fuggi come topi che abbandonano la nave quando stà per affindare. Bah !
Pratesi

Dici?!?
io credo invece che molti hanno fatto, fanno o faranno un ragionamento della serie: "se brucia un poligono mica devono bruciare tutti, tanto meno il mio... è stata solo sfiga, succede !!!"... capita solo agli altri aggiungo io...

lo scorso anno già un altro presidente di sezione, sempre toscano, ha subito una condanna in primo grado per il custode morto a causa dell'incendio del poligono dei 25mt, ma tale presidente, a torto o a ragione, è li ancora al suo posto

ma sempre in toscana il neo presidente di un'altra sezione si è candidato, ha acquisito un buon numero di voti come consigliere, è stato nominato presidente con la benedizione della dirigenza UITS... peccato che pure lui risulti condannato in primo grado per un reato penale

Caro Pratesi, io non lo vedo proprio il fuggi-fuggi... anzi guai a chi gli tocca la poltrona siamo in "itaglia" e non potrebbe andare diversamente, ci sono i feudi con re, regine, signori, vassalli, valvassori e non ci facciamo neppure mancare i servi della gleba

Cari amici, come al solito due pesi due misure ::)

Ciao
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: gunny - Gennaio 28, 2014, 13:45:00 pm
e beh il Granducato di Toscana ha certamente uomini di un certo peso... a quanto pare sono superiori a leggi e regolamenti a cui tutti gli altri... quasi tutti, sono invece tenuti ad attenersi

intanto però qualcuno ha iniziato la processione per "Canossa", e guarda caso arrivano dal nord... ma anziché la diplomatica e fredda Matilde, troveranno sull'appennino tosco-emiliano un omone che non credo tradirà le sue azioni e il suo pensiero, che senza troppa diplomazia gli darà il benservito se meritevoli di calci in culo (perdonate il francesismo)
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: VENDETTA - Gennaio 30, 2014, 13:10:26 pm
http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2014/01/25/news/rogo-al-poligono-chieste-due-condanne-1.8539155

Rogo al poligono, chieste due condanne
Per il pm una gestione sconsiderata portò alla morte di Riccardo Tarlati: «Un anno e mezzo a presidente e direttore di tiro»
               
PISTOIA. Una gestione sconsiderata, privatistica nell’accezione peggiore del termine, senza alcun rispetto delle più elementari direttive tecniche di sicurezza. Insomma, quell’incendio non sarebbe potuto divampare se pareti e pavimento non fossero stati ricoperti di residui incombusti di polvere da sparo, come invece erano a causa di tali inadempienze. E le sue conseguenze non sarebbero state così tragiche se il direttore di tiro si fosse trovato, come suo dovere, in una posizione da cui tenere sotto controllo tutte le postazioni e, così, poter dare immediatamente l’allarme e gestire una situazione d’emergenza in cui pochi secondi hanno segnato la differenza tra la vita e la morte.
Due le condanne che ieri mattina, al termine della sua requisitoria, il pm ha chiesto nel processo per la morte di Riccardo Tarlati, noto commerciante e fotografo pistoiese che perse la vita nel terribile rogo che, il 24 luglio 2007, devastò il Tiro a segno nazionale di via dei Macelli, dove si trovava per esercitarsi con il suo fucile. Per il reato di omicidio colposo, il procuratore capo facente funzioni Giuseppe Grieco ha chiesto un anno e mezzo di reclusione ciascuno per Daniele Cecchi, allora presidente del Tiro a segno (difeso da Andrea Niccolai), e per Carlo Rocchi (avvocato Giuseppe Castelli), componente del direttivo e, in occasione del drammatico incidente, direttore di tiro.
Chiesta invece l’assoluzione per Paolo Banci, difeso da Cecilia Turco: altro membro del direttivo, era il responsabile della pulizia delle linee di tiro, ma, secondo il pm, a fronte della conformazione del poligono e delle attrezzature a sua disposizione, neppure lavorando per 24 ore al giorno avrebbe potuto eliminare i micidiali residui di polvere da sparo. In particolare, lavando con l’acqua pareti e pavimento, non avrebbe fatto altro che spostare le polveri incombuste, che non sono diluibili.
Le arringhe dei difensori sono previste per i 10 febbraio.
Il rogo mortale si verificò nella zona del poligono definita linea dei 100 metri: una struttura definita ibrida, in quanto il tiratore si trova al chiuso e spara ad un bersaglio esterno distante 100 metri attraverso una piccola finestrella nella parete di fronte, a qualche metro da lui. Usando le parole del pm, una sorta di scatola completamente chiusa, suddivisa da un muro in due ambienti (con due linee di tiro ciascuno), uno dei quali suddiviso a sua volta a metà da un’altra parete. Il tutto con una sola uscita. Lì Tarlati rimase intrappolato quando le fiamme divamparono a causa delle scintille di uno sparo finite sulle pareti coperte di polvere incombusta.
Prima responsabilità del Cecchi, secondo il pm, è quella di non aver assicurato la bonifica dell’ambiente. Seconda, quella di aver consentito, a suo rischio e pericolo, che l’attività andasse avanti in una struttura realizzata senza il rispetto delle direttive tecniche del Genio militare (massima autorità in materia) e priva di un’agibilità che mai avrebbe potuto ottenere.
Per quanto riguarda Rocchi, stante il fatto che la linea dei 100 metri non aveva l’obbligatoria postazione per il direttore di tiro, il pm ritiene che l’imputato avrebbe dovuto comunque piazzarsi nel punto più idoneo da cui controllare l’attività dei tiratori. Invece si trovava in una delle linee di tiro, probabilmente per esercitarsi lui stesso visto che nel registro risultava iscritto tra coloro che doveva sparare. «È come se un arbitro di tennis – ha spiegato il pm – non trovando il trespolo su cui sedere, andasse a seguire la partita in tribuna e non al bordo del campo. Rocchi si sarebbe dovuto mettere con le spalle appoggiate allo stipite della porta del muro divisorio, la posizione più idonea a garantire lo svolgimento del suo dovere».
Da lì si sarebbe subito accorto di ciò che stava succedendo e avrebbe potuto dare direttive immediate per fare uscire tutti in una situazione in cui ogni istante si sarebbe rivelato prezioso: 14 i secondi intercorsi dal momento in cui è divammpata la prima fiammella e quello in cui il locale si è trasformato in un inferno.
Il pm Grieco è poi passato ad analizzare la condotta della vittima: secondo le difese avrebbe deciso di sua volontà di rientrare per recuperare la propria arma, interrompendo così il nesso causale tra le responsabilità per l’incendio e la morte. «Tarlati, al pari di tutti gli altri tiratori – spiega il pm – non è messo in condizione di valutare il pericolo perché chi doveva dare istruzioni è già fuori dal locale. Nessuna indicazione viene data sul da farsi. Nessuno dice “Alt! Tutti fuori e non rientrate!” Infatti tutti rientrano a prendere il fucile perché quando erano usciti avevano visto solo una fiammella. Non credevano che vi fosse un pericolo grave. In tre rientrano in quella stanzetta, poi purtroppo fanno scelte diverse che portano verso diversi destini». (m.d.)

Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: diamante - Febbraio 10, 2014, 22:16:25 pm
Tutti gli imputati sono stati condannati alla pena di anni 1 e mesi 6.

Ciao
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: VENDETTA - Febbraio 13, 2014, 09:58:17 am
http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2014/02/12/news/tre-condanne-per-la-morte-di-tarlati-1.8642391

Tre condanne per la morte di Tarlati
Rogo al poligono: 18 mesi di reclusione all’allora presidente del Tiro a segno al direttore e al responsabile delle pulizie
PISTOIA. Un anno e sei mesi di reclusione per Daniele Cecchi, Carlo Rocchi e Paolo Banci. Un anno e sei mesi (con la sospensione condizionale della pena) per tutti e tre gli imputati nel processo per la morte del fotografo Riccardo Tarlati nel rogo scatenatosi al poligono del Tiro a segno nazionale di via dei Macelli, il 24 luglio del 2008. I tre erano chiamati a rispondere dell’accusa di omicidio colposo. Il giudice monocratico Luca Gaspari, ha deciso dopo mezz’ora di camera di consiglio, per la condanna dell’allora presidente del Tiro a segno Daniele Cecchi, il direttore di tiro Carlo Rocchi e il responsabile delle pulizie Paolo Banci. Per quest’ultimo, il pubblico ministero Giuseppe Grieco aveva invece chiesto l’assoluzione.
Il rogo mortale si verificò nella zona del poligono definita linea dei 100 metri: una struttura ibrida, in quanto il tiratore si trova al chiuso e spara ad un bersaglio esterno distante 100 metri attraverso una piccola finestrella nella parete di fronte, a qualche metro da lui. In quel terribile 24 luglio 2008, Tarlati stava sparando con il fucile insieme ad altri due soci, quando la scintilla emessa da una delle armi (quella di Marco Maccioni, che però risulterà in perfette condizioni) appiccò il rogo che in pochi istanti trasformò in un inferno gli stand delle linee di tiro. Gli altri riuscirono a sfuggire alle fiamme: non così Tarlati, che fu trovato dai soccorritori all’interno dello stand, probabilmente ucciso (come dirà il consulente medico legale) dalle esalazioni di fumo prima che dall’intenso calore.
12 febbraio 2014

Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: VENDETTA - Agosto 08, 2014, 16:12:28 pm
http://midivertodamorire.blogspot.it/2014/07/tutti-colpevoli.html

lunedì 21 luglio 2014
Tutti colpevoli.
Quando pubblicai le loro foto macchiate del sangue simbolico di mio Padre fui subito


diffidato e costretto a rimuovere la fotografia dove gli imputati (adesso colpevoli) dell'omicidio di Riccardo sapevo che avrei avuto soddisfazione durante il processo e cosi è stato. 3 dei 4 imputati sono stati condannati a 18 mesi di reclusione. Una condanna esigua ma cosi è la legge e noi ci accontentiamo. Ci accontentiamo perché al di la della condanna alle persone coinvolte ( Daniele Cecchi , tuttora presidente del tsn di Pistoia, Carlo Rocchi e Paolo Banci) sono state riconosciute tutte le nostre motivazioni ed emerge chiaramente come il comportamento di mio padre sia stato corretto e come a lui non si possa imputare alcuna responsabilità in merito a quanto gli è accaduto.

Dal giorno successivo all'incidente tutti gli imputati hanno mentito su tutto, hanno falsificato la realtà ed hanno attribuito l'accaduto al comportamento sprovveduto di mio padre, che sarebbe morto per salvare il fucile.
Chi conosceva bene Riccardo sa che le cose non potevano essere andate in quel modo e adesso , dopo anni vediamo riconosciuta la sua correttezza.

Cosa c'è stato nel mezzo , dal 24/7/2008 ad oggi? Ci sono state lettere anonime, diffide , messaggi inviati per vie traverse che per tutta la durata del processo hanno tentato in ogni modo di farci stare zitti.
Non dimenticheremo mai i fiori deposti ogni 24 luglio e subito rimossi dai guardiani del tsn. Non dimenticherò le lettere anonime dove mi si accusava di volere solo i soldi dell'assicurazione, non dimenticheremo mai l'arroganza con la quale si sono sempre dichiarati estranei ai fatti.

Adesso , con le motivazioni della sentenza in mano , la nostra ragione è stata riconosciuta anche in tribunale.

E adesso possiamo toglierci qualche sassolino dalle scarpe....
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: diamante - Agosto 08, 2014, 21:46:09 pm
http://midivertodamorire.blogspot.it/2014/07/tutti-colpevoli.html

lunedì 21 luglio 2014
Tutti colpevoli.
Quando pubblicai le loro foto macchiate del sangue simbolico di mio Padre fui subito


diffidato e costretto a rimuovere la fotografia dove gli imputati (adesso colpevoli) dell'omicidio di Riccardo sapevo che avrei avuto soddisfazione durante il processo e cosi è stato. 3 dei 4 imputati sono stati condannati a 18 mesi di reclusione. Una condanna esigua ma cosi è la legge e noi ci accontentiamo. Ci accontentiamo perché al di la della condanna alle persone coinvolte ( Daniele Cecchi , tuttora presidente del tsn di Pistoia, Carlo Rocchi e Paolo Banci) sono state riconosciute tutte le nostre motivazioni ed emerge chiaramente come il comportamento di mio padre sia stato corretto e come a lui non si possa imputare alcuna responsabilità in merito a quanto gli è accaduto.

Dal giorno successivo all'incidente tutti gli imputati hanno mentito su tutto, hanno falsificato la realtà ed hanno attribuito l'accaduto al comportamento sprovveduto di mio padre, che sarebbe morto per salvare il fucile.
Chi conosceva bene Riccardo sa che le cose non potevano essere andate in quel modo e adesso , dopo anni vediamo riconosciuta la sua correttezza.

Cosa c'è stato nel mezzo , dal 24/7/2008 ad oggi? Ci sono state lettere anonime, diffide , messaggi inviati per vie traverse che per tutta la durata del processo hanno tentato in ogni modo di farci stare zitti.
Non dimenticheremo mai i fiori deposti ogni 24 luglio e subito rimossi dai guardiani del tsn. Non dimenticherò le lettere anonime dove mi si accusava di volere solo i soldi dell'assicurazione, non dimenticheremo mai l'arroganza con la quale si sono sempre dichiarati estranei ai fatti.

Adesso , con le motivazioni della sentenza in mano , la nostra ragione è stata riconosciuta anche in tribunale.

E adesso possiamo toglierci qualche sassolino dalle scarpe....

Brutta gente quelli che hanno rimosso i fiori, quelli che hanno fatto diffide, quelli che hanno fatto lettere anonime, quelli che hanno accusato la famiglia di volere i soldi dell'assicurazione.
Scommetto erano tutti tesserati.
Ciao
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: ercole - Agosto 09, 2014, 13:47:42 pm

COME MINIMO SI DOVREBBERO VERGOGNARE.
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: VENDETTA - Agosto 23, 2014, 16:33:17 pm
http://www.reportpistoia.com/pistoia/item/9311-parla-il-figlio-di-riccardo-tarlati-perche-rimossi-i-fiori-in-sua-memoria.html
Giovedì, 24 Luglio 2014 18:22
Parla il figlio di Riccardo Tarlati: "Perchè rimossi i fiori in sua memoria?"
 
di Ilaria Lumini
PISTOIA - Il 24 luglio 2007, il noto commerciante e fotografo pistoiese Riccardo Tarlati, perse la vita nel tragico rogo che devastò il tiro a segno nazionale di via dei Macelli.
Per questa tragedia, sono stati giudicati colpevoli in primo grado e condannati per omicidio colposo a un anno e sei mesi di reclusione (con sospensione condizionale della pena) l'allora presidente del Tiro a segno e il direttore di tiro al momento dell'accaduto.Sono passati sette anni dalla tragedia e ogni anno, per la triste ricorrenza, la famiglia Tarlati depone fiori davanti al cancello del poligono che puntualmente vengono rimossi. “E' diventata una tradizione - commenta Andrea Tarlati, figlio di Riccardo - vedere tolti ogni 24 luglio, i fiori in memoria di mio padre. Nel rispetto della proprietà privata, ogni anno li deponiamo davanti al cancello del tiro a segno, ma puntualmente, vengono rimossi dopo poche ore. Stamattina, nel giro di un'ora, erano spariti. Chiediamo delle spiegazioni. Siamo curiosi di capire il perché di questo gesto e soprattutto a chi diamo fastidio se ricordiamo la memoria di Riccardo. Dai responsabili dell'accaduto, riconosciuti da una sentenza del tribunale, non abbiamo ricevuto in sette anni, ancora le condoglianze”.
 
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: diamante - Febbraio 24, 2016, 17:34:33 pm
http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2016/02/24/news/nessun-colpevole-per-il-tragico-rogo-al-tiro-a-segno-1.13009539?refresh_ce

Nessun colpevole per il tragico rogo al tiro a segno

Pistoia, dopo le tre condanne in primo grado andranno in prescrizione a giorni le accuse per la morte di Riccardo Tarlati
di Massimo Donati
24 febbraio 2016
Carlo Rocchi, uno degli imputati,...
Carlo Rocchi, uno degli imputati, fugge dalla piccola stanza teatro del tragico rogo pochi secondi prima che si trasformasse in un inferno
PISTOIA. Una gestione sconsiderata, senza alcun rispetto delle più elementari direttive tecniche di sicurezza. Insomma, quell’incendio non sarebbe potuto divampare se pareti e pavimento non fossero stati ricoperti di residui incombusti di polvere da sparo, come invece erano a causa di tali inadempienze. Il 10 febbraio di due anni fa furono tre le condanne per omicidio colposo inflitte dal tribunale di Pistoia al termine del processo per la morte di Riccardo Tarlati, noto commerciante e fotografo pistoiese che perse la vita nel terribile rogo che, il 24 luglio 2008, devastò il Tiro a segno nazionale di via dei Macelli, dove si trovava per esercitarsi con il suo fucile.

Ieri mattina, la Corte d’appello di Firenze ha rinviato a nuovo ruolo il processo di secondo grado, mettendo, di fatto, una pietra tombale sul procedimento. I reati contestati, infatti, cadranno in prescrizione il 26 febbraio, venerdì. Secondo la legge, è ormai passato troppo tempo, e per quella terribile tragedia non vi saranno colpevoli. Una decisione scontata, quindi, quella dei giudici fiorentini di aggiornare l’udienza, visto che il processo non sarebbe mai potuto sopravvivere fino al terzo grado di giudizio, quello definitivo.

Per il reato di omicidio colposo, ad essere condannati a un anno e sei mesi con la sospensione condizionale della pena furono Daniele Cecchi, all’epoca dei fatti presidente del Tiro a segno (difeso da Andrea Niccolai), Carlo Rocchi (avvocato Giuseppe Castelli), componente del direttivo e, in occasione del drammatico incidente, direttore di tiro, e Paolo Banci, difeso da Cecilia Turco, altro membro del direttivo e responsabile della pulizia delle linee di tiro.

Il rogo mortale si verificò nella zona del poligono definita linea dei 100 metri: una struttura definita ibrida, in quanto il tiratore si trova al chiuso e spara ad un bersaglio esterno distante 100 metri attraverso una piccola finestrella nella parete di fronte, a qualche metro da lui. Una sorta di scatola completamente chiusa, suddivisa da un muro in due ambienti (con due linee di tiro ciascuno), uno dei quali suddiviso a sua volta a metà da un’altra parete. Il tutto con una sola uscita.

Lì Riccardo Tarlati rimase intrappolato quando le fiamme divamparono a causa delle scintille di uno sparo finite sulle pareti coperte di polvere incombusta.

Come sostenuto allora in aula dal pm Giuseppe Grieco, prima responsabilità del Cecchi era stata quella di non aver assicurato la bonifica dell’ambiente. Seconda, quella di aver consentito, a suo rischio e pericolo, che l'attività andasse avanti in una struttura realizzata senza il rispetto delle direttive tecniche del Genio militare (massima autorità in materia) e priva di un'agibilità che mai avrebbe potuto ottenere.

Per quanto riguarda Rocchi, stante il fatto che la linea dei 100 metri non aveva l’obbligatoria postazione per il direttore di tiro, il pm ritenne che l’imputato avrebbe dovuto comunque piazzarsi nel punto più idoneo da cui controllare l’attività dei tiratori. Invece si trovava in una delle linee di tiro, probabilmente per esercitarsi lui stesso visto che nel registro risultava iscritto tra coloro che doveva sparare. E da lì non si sarebbe accorto di ciò che stava succedendo, non potendo quindi dare direttive immediate per fare uscire tutti in una situazione in cui ogni istante si sarebbe rivelato prezioso: 14 i secondi intercorsi dal momento in cui era divampata la prima fiammella e quello in cui il locale si era trasformato in un inferno.
Titolo: Re:Incendio poligono Pistoia
Inserito da: gunny - Febbraio 25, 2016, 08:33:45 am
evviva la giustizia italiana...  >:(

siamo un popolo di "buffoni"  ???