Autore Topic: RINNOVO CARICHE CNDA  (Letto 9506 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034
RINNOVO CARICHE CNDA
« il: Febbraio 08, 2015, 16:44:27 pm »
Che figuraccia han fatto i pro - federali. Meno male che Correra non ha sbagliato a votare se no non avrebbe avuto nemmeno il suo di voto


CONSOCIAZIONE NAZIONALE DEGLI ARCHIBUGIERI
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA CULTURALE
Presidente:
Gentile Giovanni
Via Risorgimento 85, 48022 Lugo (RA) Tel.(+39)-348-2224073 zurigo096@libero.it
Segretario:
Beria Alberto
Via Lazzaretto,27–20863 Concorezzo (MB) Tel. (+39)-335-232807 segreteriacnda@katamail.com
VERBALE ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELLA CNDA BOLOGNA, HOTEL HOLIDAY INN, 31 GENNAIO 2015
In data 31 gennaio 2015 presso l’Hotel Holiday Inn di Bologna si è tenuta l’Assemblea
Straordinaria della CNDA con all’Ordine del Giorno i seguenti punti:
?
Elezione del nuovo Consiglio Direttivo
?
Elezione del nuovo Collegio dei Revisori
?
Elezione degli altri organi statutari
Presenti per la CNDA: il Presidente Gentile, il Segretario, i consiglieri Andriotto, Cesari e Sifletto e i Presidenti di Compagnia aventi diritto al voto. Alle 09.45 inizia l’Assemblea e il Segretario prende parola per informare i presenti della richiesta da parte della LTA di ospitare una gara verso giugno,da parte della GACEM di ospitare una gara o in aprile o in maggio e la disponibilità di ospitare la finale. Informa inoltre che la sezione di Coldrano,
sollecitata ad ospitare qualche gara, ha fatto sapere tramite l’Unione di non essere interessata, almeno per quest’anno.
Il Segretario chiede di poter leggere una comunicazione personale (allegata
al presente verbale originale e in archivio) nella quale spiega in dettaglio le motivazioni della esclusione del candidato Cavalluzzo Vittorio dall’elenco candidati e altresì le motivazioni della non accettazione delle deleghe rilasciate dalla LAFUL e dalla GAP.
La motivazione per la LAFUL: il Socio Onorario delegato non è presente nell’elenco soci del 2014; la motivazione per la GAP: il Socio Onorario è presente nell’elenco soci del 2015
ma non in quello del 2014, in contrasto con quanto deciso nell’Assemblea del 13/12/14.
Il delegato della GAP si oppone alla motivazione indicando come prioritaria la volontà di un Presidente e non considerando valida a questi effetti il congelamento dei soci al 2014, chiede pertanto a nome della GAP un voto sulla mozione “validità della delega”.
Si discute sull’apparente incongruenza su quanto indicato nel documento Elenco Soci (che non prevede ne pagamento ne iscrizione nell’elenco dei Soci Onorari e Ordinari) e quanto invece disposto all’Art.14 (6° capoverso) che invece prevede espressamente l’iscrizione. Pur essendo in accordo con i principi esposti, il Segretario ricorda che lo Statuto è più vincolante di un documenti amministrativo o della volontà di un Presidente.
Il Segretario ricorda anche un pregresso relativo alle
elezioni del 2013, quando un delegato SLV si vide negare la validità perché, pur essendo socio ordinario da anni, non era elencato.
Si discute inoltre sulla liceità dell’iscrizione della STAP a fine dicembre 2014, in quanto, come stabilisce l’Art, 7 . ogni società deve presentare l’elenco Soci entro la fine di gennaio (vecchio Statuto, oggi leggi fine di febbraio).
Il Segretario fa notare che però non si specifica che chi è in ritardo non può più presentarsi, infatti a fine Articolo, senza ammenda alcuna, effettuati “gli adempimenti”, la Compagnia rientra nelle sue prerogative, quindi l’iscrizione della STAP è regolare.
Si vota per alzata di mano per la delega e il risultato è stato il seguente:
9 voti a favore, 13 voti contrari, 6 astenuti:
la mozione è respinta e la delega non è accettata.
Si passa alla nomina della Commissione controllo poteri: nominati Valerio Bozzola e Riccardo Menegatti che provvedono al controllo delle
deleghe ricevute. Il controllo ha esito positivo
Il Segretario legge quindi l’elenco delle società aventi diritto al voto:

Sono presenti direttamente con il Rappresentante legale:3L, AB, ADS, AP, AR, ARTA, AV,
CAR, CAR-S, CDP, GTA, LARC, LDV, LTA, SPTA, STAP,

Sono presenti con delega: AAN, ALTM, APN, BDP, GACEM, IB, IBS, OTSG, OWSS,
SLV, STETA, TAS

Non sono presenti e senza delega: ADCS, CUSR, LAFUL, GAP, ADP
Quindi 28 Compagnie su 33, la seduta è valida a tutti gli effetti. Si passa alla consegna per chiamata delle schede per la votazione e si passa al voto per l’elezione dei Consiglieri per il quadriennio
2014/2019.
Il Presidente
LARC
Francesco Fabbri chiede parola e lamenta che, come al solito, non è data parola ai candidati per illustrare il programma, il Segretario si scusa della mancanza ma ricorda che
l’Assemblea ha avuto due settimane per la valutazione dei candidati il cui programma era stato spedito per tempo.
Fabbri ricorda la crescita della CNDA ma che ultimamente si è creata una frattura che ha portato a situazioni poco piacevoli ed auspica che il nuovo corso possa portare
rimedio.
Si passa alla raccolta delle schede ed il Presidente Limongelli interviene sostenendo che la votazione così come effettuata non rientra nei canoni di regolarità per la mancanza di un apposito raccoglitore sigillato di schede. La reazione dell’Assemblea è di perplessità: rifacciamo la votazione subito? Corriamo il rischio di annullamento? Si decide di sottoporre all’Assemblea la mozione:
rifare subito una seconda votazione o proseguire: all’unanimità:
si decide di proseguire e ritenere la votazione valida, ma, ritenendo la motivazione di Limongelli piena di buon senso, si suggerisce che alle prossime votazioni, si preveda quanto necessario per evitare possibili contestazioni.
Si nomina la Commissione per lo scrutinio:
Bozzola alla lavagna, La Gaccia e Menegatti allo spoglio, Il Segretario alla lettura e Serra al controllo schede e conteggio delle stesse.
La votazione per l’elezione dei Consiglieri ha dato il seguente esito:

Allinovi Romeo
voti 28

Andriotto Valerio
voti 17

Biagini Teresio
voti 11

Correra Massimo
voti 1

Cortazzi Pasquale
voti 18

Fabbri Francesco
voti 12

Ferrerio Antonio
voti 9

Olante Walter
voti 11

Portesani Franco
voti 17

Sammarco Calogero
voti 16
Sono quindi eletti per il quadriennio 2014/2019 i seguenti Consiglieri:

Allinovi
Romeo, Cortazzi Pasquale, Andriotto Valerio, Portesani Franco, Sammarco
Calogero
.

Fabbri Francesco, primo dei non eletti, Olante Walter, secondo dei non eletti (per rinuncia al
diritto da parte di Biagini), Biagini Teresio, terzo dei non eletti



Il Presi dente Gentile si congratula con Allinovi per il successo ottenuto e con lui si unisce tutta l’Assemblea. Allinovi ringrazia i presenti per l’onore e si dice sicuro che tutto il Consiglio si metterà subito al lavoro per mettere in pratica il programma presentato.
Si passa alla votazione per il Collegio dei Revisori: solo un candidato si è presentato e il Segretario deve “forzare” l’Assemblea per trovare due candidati: le lista è composta da:

Ciccarone, La Gaccia, Gentile
.
La votazione è effettuata per alzata
di mano e l’Assemblea è unanime nel voto
Si vota per I Probi Viri: solo Alberto Ferrerio si è candidato, si propongono quindi anche Cesari Alessandro e Sifletto Piergiorgio. Anche in questo caso l’Assemblea vota unanimemente:

Cesari Alessandro, Ferrerio
Alberto, Sifletto Piergiorgio
Si vota per la Commissione Disciplinare che prevede tre membri e due supplenti:
Si candidano Lavarone Beniamino, Biagini Teresio e Antonio Ferrerio come ufficiali, Beria Aberto e Riccardo Menegatti come supplenti. L’Assemblea approva all’unanimità:

Lavarone Beniamino, Ferrerio Antonio, Biagini Teresio

Supplenti: Beria Alberto, Menegatti Riccardo
Per al Commissione Controllo Armi si vota all’unanimità per:

Capone Massimo, Fabbri Gualtiero, Sammarco Calogero
Per la Commissione di Arbitraggio, si vota all’unanimità per :

Rusticali Giovanni, Biagini Teresio, De Iuri Bartolomeo

Supplenti.
Fabbri Gualtiero, Bertoli Valter, Lucchini Gaetano, Vecchi Roberto
Nulla più in discussione, il Segretario ricorda che il suo ultimo lavoro sarà quello di presentare questo documento e resta in attesa di ricevere il nominativo del successore al quale passare l’archivio in possesso.
Approfittando dell’orario e della logistica, il nuovo Consiglio si riunisce nella stessa saletta e procede alle nomine che saranno rese note ai Presidenti direttamente dal nuovo Segretario.
La seduta termina alle ore 11.30.
Bologna, 31 gennaio 2015
Il Segretario
Il Presidente

Offline diamante

  • Utente Certificato
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2685
Re:RINNOVO CARICHE CNDA
« Risposta #1 il: Febbraio 10, 2015, 10:14:18 am »
Che figuraccia han fatto i pro - federali. Meno male che Correra non ha sbagliato a votare se no non avrebbe avuto nemmeno il suo di voto

Sarebbe stato il colmo ;D

Auguri ai neo-eletti.

Ciao

Offline Franz

  • Avancarica
  • Azzurro
  • ***
  • Post: 833
Re:RINNOVO CARICHE CNDA
« Risposta #2 il: Febbraio 10, 2015, 23:34:47 pm »
Mi unisco all'augurio di buon lavoro ai neo eletti, ma non posso certo essere annoverato tra i pro- federali, questa è una stupidaggine messa in giro per alzare una cortina fumogena e coprire il movimento dei fili dietro le quinte. La mia storia sportiva e la mia militanza in seno alla CNDA lo testimoniano. 
« Ultima modifica: Febbraio 10, 2015, 23:36:13 pm da Franz »

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034
Re:RINNOVO CARICHE CNDA
« Risposta #3 il: Febbraio 13, 2015, 07:23:16 am »
Mi unisco all'augurio di buon lavoro ai neo eletti, ma non posso certo essere annoverato tra i pro- federali, questa è una stupidaggine messa in giro per alzare una cortina fumogena e coprire il movimento dei fili dietro le quinte. La mia storia sportiva e la mia militanza in seno alla CNDA lo testimoniano. 


Nel post si è parlato di Correra cosa c'entra l'utente Franz con i pro - federali ?

« Ultima modifica: Febbraio 13, 2015, 07:26:37 am da VENDETTA »

Offline Franz

  • Avancarica
  • Azzurro
  • ***
  • Post: 833
Re:RINNOVO CARICHE CNDA
« Risposta #4 il: Febbraio 13, 2015, 09:16:06 am »
l'"utente Franz" è il primo dei non eletti della lista pubblicata e siccome nel post si parlava al plurale della figuraccia dei pro-federali.....sentirsi chiamati in causa è il minimo sindacale! Massimo Correra non ha partecipato al voto, questo per la precisione.

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034
Re:RINNOVO CARICHE CNDA
« Risposta #5 il: Febbraio 13, 2015, 18:35:48 pm »
l'"utente Franz" è il primo dei non eletti della lista pubblicata e siccome nel post si parlava al plurale della figuraccia dei pro-federali.....sentirsi chiamati in causa è il minimo sindacale! Massimo Correra non ha partecipato al voto, questo per la precisione.


Si parlava al plurale perchè Correra si era fatto promotore di un atto di sfiducia sottoscritto dai pro federali dissidenti

CNDA dietro il quale, indiscutibilmente, c'era la federazione (sono girate anche mail relazionali tra i pro federali ed un

dirigente federale che raccontava peste e corna di Gentile e delle denunce - condanne in corso).

L'assemblea CNDA, al buon Correra, lo ha premiato con 1 voto.

Il problema è che i pro federali avevano venduto la pelle dell'orso (Gentile) prima d'ammazzarlo e all'esito del risultato,

il "Grande Capo" che trepidante attendeva l'atto che avesse permesso alla federazione di partecipare al MLAIC al

posto di CNDA, sembrava un cane bastonato e imprecava contro coloro che gli avevano fatto credere che c'erano i

numeri.
« Ultima modifica: Febbraio 13, 2015, 18:39:03 pm da VENDETTA »

Offline Franz

  • Avancarica
  • Azzurro
  • ***
  • Post: 833
Re:RINNOVO CARICHE CNDA
« Risposta #6 il: Febbraio 15, 2015, 11:05:23 am »
Come direbbe Musumeci, "per la precisione": Correra si era impegnato a sottoscrivere la mozione di sfiducia a Gentile, promossa da un altro tesserato alla quale avevano aderito, firmandola, 11 presidenti di compagnia, io compreso, poi non fu presentata perchè il quorum del "terzo degli aventi diritto" previsto dallo Statuto della CNDA era solo teorico, gli "impegnati alla firma" erano 3 ma naturalmente non potevano essere nel conto totale (ne servivano 12). E' perlomeno bizzarro bollare Correra come anti Gentile, del quale è stato solida stampella da sempre tramite il v.presidente CNDA.  Se gli utenti di Concentrica vorranno divertirsi un po prossimamente vi racconterò le tante e inaspettate analogie tra la CNDA di questi ultimi tempi e la federazione. La CNDA che conoscevamo e per la quale abbiamo lottato compatti contro gli attacchi federali, portando a casa risultati insperati (tranne la DSA, ma questo non dipese da noi!) si è spenta lentamente a partire dal 2011. Quella di adesso è tutta un'altra cosa, la speranza è che questa dirigenza sappia dare una scossa e fare ripartire l'avancarica italiana, ma per fare ciò deve liberarsi dell'ombra di Gentile e recuperare credibilità. Il presidente Allinovi è stato fuori dall'avancarica e dalla CNDA per oltre 20 anni e deve ancora rendersi conto dell'ambiente che lo circonda, Cortazzi non l'ho mai visto sparare un colpo d'avancarica e se conosce la metà delle specialità d'avancarica pago da bere, poi ci sono due "travicelli" che fanno solo numero (bisognava comunque arrivare a 5), l'unico che forse avrebbe ancora qualcosa da dire e da fare con l'esperienza di tanti anni è Andriotto, pur con tutti i suoi limiti.

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034
Re:RINNOVO CARICHE CNDA
« Risposta #7 il: Febbraio 16, 2015, 19:23:22 pm »
Come direbbe Musumeci, "per la precisione": Correra si era impegnato a sottoscrivere la mozione di sfiducia a Gentile, promossa da un altro tesserato alla quale avevano aderito, firmandola, 11 presidenti di compagnia, io compreso, poi non fu presentata perchè il quorum del "terzo degli aventi diritto" previsto dallo Statuto della CNDA era solo teorico, gli "impegnati alla firma" erano 3 ma naturalmente non potevano essere nel conto totale (ne servivano 12). E' perlomeno bizzarro bollare Correra come anti Gentile, del quale è stato solida stampella da sempre tramite il v.presidente CNDA.  Se gli utenti di Concentrica vorranno divertirsi un po prossimamente vi racconterò le tante e inaspettate analogie tra la CNDA di questi ultimi tempi e la federazione. La CNDA che conoscevamo e per la quale abbiamo lottato compatti contro gli attacchi federali, portando a casa risultati insperati (tranne la DSA, ma questo non dipese da noi!) si è spenta lentamente a partire dal 2011. Quella di adesso è tutta un'altra cosa, la speranza è che questa dirigenza sappia dare una scossa e fare ripartire l'avancarica italiana, ma per fare ciò deve liberarsi dell'ombra di Gentile e recuperare credibilità. Il presidente Allinovi è stato fuori dall'avancarica e dalla CNDA per oltre 20 anni e deve ancora rendersi conto dell'ambiente che lo circonda, Cortazzi non l'ho mai visto sparare un colpo d'avancarica e se conosce la metà delle specialità d'avancarica pago da bere, poi ci sono due "travicelli" che fanno solo numero (bisognava comunque arrivare a 5), l'unico che forse avrebbe ancora qualcosa da dire e da fare con l'esperienza di tanti anni è Andriotto, pur con tutti i suoi limiti.

In qualità di tesserati UITS, dopo la trasmissione Report, perchè non avete raccolto le firme per sfiduciare i Dirigenti federali?

Offline Franz

  • Avancarica
  • Azzurro
  • ***
  • Post: 833
Re:RINNOVO CARICHE CNDA
« Risposta #8 il: Febbraio 16, 2015, 23:48:55 pm »
Come direbbe Musumeci, "per la precisione": Correra si era impegnato a sottoscrivere la mozione di sfiducia a Gentile, promossa da un altro tesserato alla quale avevano aderito, firmandola, 11 presidenti di compagnia, io compreso, poi non fu presentata perchè il quorum del "terzo degli aventi diritto" previsto dallo Statuto della CNDA era solo teorico, gli "impegnati alla firma" erano 3 ma naturalmente non potevano essere nel conto totale (ne servivano 12). E' perlomeno bizzarro bollare Correra come anti Gentile, del quale è stato solida stampella da sempre tramite il v.presidente CNDA.  Se gli utenti di Concentrica vorranno divertirsi un po prossimamente vi racconterò le tante e inaspettate analogie tra la CNDA di questi ultimi tempi e la federazione. La CNDA che conoscevamo e per la quale abbiamo lottato compatti contro gli attacchi federali, portando a casa risultati insperati (tranne la DSA, ma questo non dipese da noi!) si è spenta lentamente a partire dal 2011. Quella di adesso è tutta un'altra cosa, la speranza è che questa dirigenza sappia dare una scossa e fare ripartire l'avancarica italiana, ma per fare ciò deve liberarsi dell'ombra di Gentile e recuperare credibilità. Il presidente Allinovi è stato fuori dall'avancarica e dalla CNDA per oltre 20 anni e deve ancora rendersi conto dell'ambiente che lo circonda, Cortazzi non l'ho mai visto sparare un colpo d'avancarica e se conosce la metà delle specialità d'avancarica pago da bere, poi ci sono due "travicelli" che fanno solo numero (bisognava comunque arrivare a 5), l'unico che forse avrebbe ancora qualcosa da dire e da fare con l'esperienza di tanti anni è Andriotto, pur con tutti i suoi limiti.
[/quote]

In qualità di tesserati UITS, dopo la trasmissione Report, perchè non avete raccolto le firme per sfiduciare i Dirigenti federali?
[/quote]
...può darsi che a qualcuno interessi più la CNDA che l'UITS.

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034
Re:RINNOVO CARICHE CNDA
« Risposta #9 il: Febbraio 17, 2015, 07:03:52 am »
Come direbbe Musumeci, "per la precisione": Correra si era impegnato a sottoscrivere la mozione di sfiducia a Gentile, promossa da un altro tesserato alla quale avevano aderito, firmandola, 11 presidenti di compagnia, io compreso, poi non fu presentata perchè il quorum del "terzo degli aventi diritto" previsto dallo Statuto della CNDA era solo teorico, gli "impegnati alla firma" erano 3 ma naturalmente non potevano essere nel conto totale (ne servivano 12). E' perlomeno bizzarro bollare Correra come anti Gentile, del quale è stato solida stampella da sempre tramite il v.presidente CNDA.  Se gli utenti di Concentrica vorranno divertirsi un po prossimamente vi racconterò le tante e inaspettate analogie tra la CNDA di questi ultimi tempi e la federazione. La CNDA che conoscevamo e per la quale abbiamo lottato compatti contro gli attacchi federali, portando a casa risultati insperati (tranne la DSA, ma questo non dipese da noi!) si è spenta lentamente a partire dal 2011. Quella di adesso è tutta un'altra cosa, la speranza è che questa dirigenza sappia dare una scossa e fare ripartire l'avancarica italiana, ma per fare ciò deve liberarsi dell'ombra di Gentile e recuperare credibilità. Il presidente Allinovi è stato fuori dall'avancarica e dalla CNDA per oltre 20 anni e deve ancora rendersi conto dell'ambiente che lo circonda, Cortazzi non l'ho mai visto sparare un colpo d'avancarica e se conosce la metà delle specialità d'avancarica pago da bere, poi ci sono due "travicelli" che fanno solo numero (bisognava comunque arrivare a 5), l'unico che forse avrebbe ancora qualcosa da dire e da fare con l'esperienza di tanti anni è Andriotto, pur con tutti i suoi limiti.

In qualità di tesserati UITS, dopo la trasmissione Report, perchè non avete raccolto le firme per sfiduciare i Dirigenti federali?

Come direbbe Musumeci, "per la precisione": Correra si era impegnato a sottoscrivere la mozione di sfiducia a Gentile, promossa da un altro tesserato alla quale avevano aderito, firmandola, 11 presidenti di compagnia, io compreso, poi non fu presentata perchè il quorum del "terzo degli aventi diritto" previsto dallo Statuto della CNDA era solo teorico, gli "impegnati alla firma" erano 3 ma naturalmente non potevano essere nel conto totale (ne servivano 12). E' perlomeno bizzarro bollare Correra come anti Gentile, del quale è stato solida stampella da sempre tramite il v.presidente CNDA.  Se gli utenti di Concentrica vorranno divertirsi un po prossimamente vi racconterò le tante e inaspettate analogie tra la CNDA di questi ultimi tempi e la federazione. La CNDA che conoscevamo e per la quale abbiamo lottato compatti contro gli attacchi federali, portando a casa risultati insperati (tranne la DSA, ma questo non dipese da noi!) si è spenta lentamente a partire dal 2011. Quella di adesso è tutta un'altra cosa, la speranza è che questa dirigenza sappia dare una scossa e fare ripartire l'avancarica italiana, ma per fare ciò deve liberarsi dell'ombra di Gentile e recuperare credibilità. Il presidente Allinovi è stato fuori dall'avancarica e dalla CNDA per oltre 20 anni e deve ancora rendersi conto dell'ambiente che lo circonda, Cortazzi non l'ho mai visto sparare un colpo d'avancarica e se conosce la metà delle specialità d'avancarica pago da bere, poi ci sono due "travicelli" che fanno solo numero (bisognava comunque arrivare a 5), l'unico che forse avrebbe ancora qualcosa da dire e da fare con l'esperienza di tanti anni è Andriotto, pur con tutti i suoi limiti.

In qualità di tesserati UITS, dopo la trasmissione Report, perchè non avete raccolto le firme per sfiduciare i Dirigenti federali?
[/quote]
...può darsi che a qualcuno interessi più la CNDA che l'UITS.
[/quote]


Non dimentichiamo le mail tra i dissidenti CNDA ed i dirigenti del Sacro Romano Impero quindi non si tratta di soggetti

proprio disinteressati alla UITS a sua volta interessata non all'avancarica della quale se ne può fregar di meno ma del

vero scopo della contesa che è MLAIC.