Più che la modalità di votazione, dove concordo con il "Maestro", ho colto un po d'impressioni da coloro che erano presenti
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Quello che ha colpito
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1)l'aria serena dell'assemblea ma tesa tra i dirigenti federali
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2)lo scroscio d'applausi, quasi unanime, allorquando il presidente ha dato la sua parola che le elezioni si sarebbero svolte nella seconda settimana di novembre
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3)l'intervento dell'amico Marco Billi presidente di Perugia che ha invitato l'assemblea a non considerare il voto, circa il mantenimento di ente pubblico, come una fiducia alla dirigenza, anzi..........
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4)l'intervento di Ruffolo (?) "una dirigenza forte non ha bisogno di commissariamenti"
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5)l'apertura di un forum per il confronto, inversione di tendenza rispetto al regolamento del sito intranet diramato circa un mese fa
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6)La mancanza, tra le autorità invitate, del rappresentante del Ministero della difesa
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7)Il foglietto che Obrist ha dovuto leggere, forse impostogli da chi vuol chiudere la partita, come si suol dire tra galantuomini e senza spargimento di sangue
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Forse tanti non lo sanno, ma l'artefice di quest'apertura è stato il Vice Presidente Vicario, Attilio Fanini, che è stato l'unico tra tutti a riconoscere che ci sono stati degli errori e spero che come uomo venga premiato
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Una sua lettera è stata l'apertura anche a chi duramente non ha condiviso le scelte dell'uits ma in questo particolare momento non poteva, stante la situazione contingente, dare una spallata in assemblea alla dirigenza che ha portato l'UITS "sull'orlo del Baratro"(titolo Armi e Tiro Febbraio)
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Era semplice farlo ma da irresponsabili; e se i dirigenti Nazionali lo sono stati, non potevano esserlo quelli che meritevolmente dovranno prendere il loro posto, fatto salvo chi si è cosparso la testa di ceneri (Fanini) e diligentemente si sta dando da fare.
I presenti erano il 51% degli aventi diritto a voto, circa 350 persone su 600 attese.
Il prossimo appuntamento assembleare sarà forse in aprile o maggio sui bilanci
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Vi ricordate il Coni ed Obrist: "l'UITS non è tenuta a presentare i Bilanci in assemblea!!"
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Il caro Presidente, ancora tale per il momento, non ha ancora appreso che: "bisogna usare sempre parole pacate e dolci perchè un giorno te li potresti rimangiare"
, quel giorno verrà e mendicherà il voto perchè la non approvazione non porterà solo il decadimento dell'organo di gestione, che in verità già sarebbe decaduto dal 2005, ma sopratutto la responsabilità degli amministratori che risponderanno con il proprio patrimonio personale
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