Caro Biagio, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. In effetti il Fanini è uno di quei consiglieri che da anni hanno fatto parte del C.D. dell'UITS, prima con Orati e poi con Obrist con tutti i suoi pregi e diffetti. Bisogna però dire e ammettere, che il Fanini si è sempre dato da fare all'interno dei meandri romani in modo encomiabile, sottraendo incredibilmente così tanto tempo alla propria famiglia e attività lavorativa. Non so come facesse, benchè il tempo sottratto alla propria famiglia e al lavoro da parte di alcuni presidenti di sezione e ugualmente molto, ma non a questi livelli. Chi glielo avesse fatto fare o che interessi abbia avuto a far questo, non credo assolutamente per scopi economici. Non è il tipo!. Se ha dato le dimissioni effettivamente qualche cosa di "pesante" e grave è successo e tutti noi vorremmo esserne messi a conoscenza per sapere, EFFETTIVAMENTE, le cose come stanno all'UITS.
Vorrei nuovamente ricordare a tutti i presidenti di sezione, che i signori consiglieri nazionali sono stati eletti dall'assemblea dei presidenti e a loro DEVONO dare delle risposte esatte e sincere, oltre che immediate, su cosa stà accadendo all'interno della Federazione. Non possono chiedere solamente le quote per il sostentamento dell'ente e poi non far sapere se lo stesso fra qualche giorno non esisterà più?. Vista inoltre "l'abilità" del C.D. dell'UITS dimostrata fino ad ora, si vuole lasciare completamente a loro la trattativa sul riordino dell'ente??. Non è forse il caso di intervenire prima, come?? , decidetelo voi. Ricordo inoltre alcune altre piccole cose che non ho mai dimenticato e cioè: Obrist, in campagna elettorale aveva assicurato verbalmente il suo impegno come presidente UITS addirittura lasciando la professionalità e successivo trasferimento a Roma per seguire attentamente l'Unione?? Alla sua entrata, è stato effettuato un RIORDINO EFFETTIVO e forse punitivo? di tutto il personale impiegatizio tanto da mandare in crisi l'UITS ancora più di quello che era prima!! Il nuovo segretario generale, proveniente da un'altro settore sportivo, benchè disponibile e gentile, ma inesperto nella materia istituzionale, non ha risolto i precedenti problemi interni. Ricordo inoltre una "cosina " interessante, per chi non lo sapesse, e cioè che il presidente Obrist proviene dalla regione Alto Adige dove proprio in questa regione, TUTTE le sezioni di Tiro a Segno si sono riunite fra di loro creando una associazione locale che fra di loro e l'Austria continuano a promuovere manifestazioni sportive di tiro a segno senza interessare l'UITS inquanto, dopo aver parlato con il loro delegato regionale per una manifestazione che si era programmato tra il Veneto e l'Austria qualche anno fà, mi son sentito dire che questa associazione non riconosceva il delegato UITS e addirittura la relativa Federazione. Tanto, i contributi a fondo perduto, li percepivano dalle provincia e regione autonoma locale. A puro titolo di curiosità, andate a vedere il poligono di Caldaro, dove per l'appunto risiede Obrist. Vedrete un poligono dismesso che farebbe gola a chiunque e la realizzazione di un poligono nuovissimo e attrezzatissimo con annesso bar, cucina e quanto altro (N.B. attenzione allo scontrino fiscale dopo l'apertura della partita iva, se è stata aperta? - Dott. Martinelli) per un numero di iscritti pari a qualche centinaio???. Mi fermo qui, per ora, con l'augurio di non prendere l'ergastolo da qualcuno di ns. conoscenza.