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Secondo Lei la sig.ra Visconti smetterà di far chiudere le sezioni e decimare i campionati se la dirigenza federale uscente sarà mandata a casa in occasione delle prossime elezioni?

si
34 (79.1%)
no
9 (20.9%)

Totale votanti: 42

Autore Topic: ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020  (Letto 85587 volte)

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #240 il: Marzo 17, 2017, 06:58:37 am »
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/16/la-casta-delle-federazioni-dalla-canoa-al-tiro-a-segno-il-fenomeno-dei-presidenti-abusivi/3455222/

La casta delle federazioni: dalla canoa al tiro a segno, il fenomeno dei presidenti abusivi
La tornata di elezioni nelle Federazioni sportive si è appena conclusa, con le solite polemiche sullo scarso rinnovamento. Ma tra troppe conferme e qualche sorpresa, c'è persino chi è stato rieletto e non avrebbe potuto esserlo: presidenti che aggirano la legge pur di mantenere il potere. I casi di Luciano Buonfiglio (canoa), Giorgio Scarso (scherma), Ernfried Obrist (tiro a segno) e Giuseppe Leoni (Aeroclub)
di Lorenzo Vendemiale | 16 marzo 2017
Di mollare la poltrona, loro, non ne vogliono proprio sapere. La tornata di elezioni nelle Federazioni sportive si è appena conclusa, con le solite polemiche sullo scarso rinnovamento. Ma tra troppe conferme e qualche sorpresa, c'è persino chi è stato rieletto e non avrebbe potuto esserlo: presidenti 'abusivi', che aggirano la legge pur di mantenere il potere. Il primo di loro, Luciano Buonfiglio, numero uno della canoa nonché vicepresidente del Coni, è andato a sbattere contro il muro del Collegio di Garanzia dello Sport: la sua nomina è virtualmente nulla per gravi vizi procedurali delle elezioni. Ma non è il solo a rischio: c'è un altro pesce grosso, Giorgio Scarso, capo della scherma e vicario di Malagò, o pesci più piccoli, come il leader del tiro a segno, Ernfried Obrist, oppure il presidente dell'Aeroclub, Giuseppe Leoni. Ciò che li accomuna è il desiderio di restare in sella per l'ennesimo mandato. E se lo statuto non lo permette, si può sempre modificarlo sottobanco o ignorarlo. Se i voti rischiano di non bastare, non occorre che ricontare le schede come più conviene. Se c'è una condanna penale e un profilo di incompatibilità, basta far finta di nulla.
CANOA: ELEZIONI DA RIFARE, RISCHIA BUONFIGLIO - Anche se Giovanni Malagò parla di "cambiamento importante" dopo la caduta di qualche dinosauro a inizio 2017 (Carlo Magri nella pallavolo, Francesco Purromuto nella pallamano, Romolo Rizzoli nelle bocce), il bilancio delle elezioni federali resta deludente: ci sono 15 nuovi presidenti su 44, ma solo in 7 casi si può parlare di vero rinnovamento. Anche perché qualcuno per ottenere l'agognata riconferma si è spinto anche oltre i limiti della legge. E adesso i nodi vengono al pettine: il Collegio di garanzia del Coni ha appena accolto i ricorsi contro la riconferma di Luciano Buonfiglio alla guida della FederCanoa (Fick). La sua rielezione era stata molto contestata dagli sfidanti, perché il presidente uscente aveva superato il quorum del 55% (necessario dopo il terzo mandato) solo escludendo dal conteggio le schede bianche e nulle, infilandosi in un buco della legge Melandri che non trova corrispondenza in nessun altro tipo di elezioni.
Antonio Rossi, ex olimpionico e oggi assessore allo sport della Giunta Maroni in Lombardia, si era subito appellato al tribunale federale, vedendosi respinto. In quella sede, però, è emerso un altro dettaglio: non soltanto le schede erano state conteggiate in maniera discutibile, ma non erano state né vidimate, né timbrate o firmate. Praticamente i delegati avevano votato su pezzi di carta bianca senza alcun valore giuridico. E il Collegio di garanzia non ha potuto fare altro che prenderne atto. I giudici, accogliendo il ricorso, non se la sono sentita di sancire nel dispositivo l'annullamento dell'assemblea elettiva. Dovrà essere la Corte federale a dichiararlo ufficialmente, ma a questo punto è un passaggio obbligato. Presto le elezioni della Fick dovranno essere rifatte. E chissà se Buonfiglio riuscirà ad essere riconfermato un'altra volta.
LA SCHERMA E LO STATUTO MODIFICATO "DI NASCOSTO" - Tra i primi ad essere rieletti c'era stato anche il presidente di una delle discipline leader nel nostro Paese: quella scherma, serbatoio di talenti e medaglie olimpiche, che nonostante il passaggio a vuoto dei Giochi di Rio 2016 aveva scelto di riconfermare la fiducia a Giorgio Scarso, anche braccio destro e vicario di Giovanni Malagò al Coni. L'assemblea della Fis a novembre era stata praticamente un plebiscito: 86% di voti per il presidente uscente, appena l'11% per lo sfidante Maurizio Seminara. Oggi però anche quelle elezioni rischino di essere invalidate: Scarso, infatti, non avrebbe potuto ricandidarsi. A sostenerlo è proprio lo statuto della FederScherma, che lo stesso Scarso aveva fatto riscrivere nel 2014. In quella revisione, però, i saggi inviati dal Coni avevano redatto male l'articolo 64 sulle elezioni, inserendo un limite di due mandati, in apparente contrasto con la normativa diffusa in tutte le Federazioni, che prevede un quorum maggiorato del 55% per la rielezione dopo 8 anni.

Dura lex, sed lex: il testo è confuso ma stando ad un'interpretazione stringente Scarso, alla guida degli schermidori dal 2005, avrebbe dovuto farsi da parte. Invece ha preferito cambiare all'ultimo momento lo statuto, eliminando quel passaggio incriminato e sciogliendo ogni dubbio sulle modalità di rielezione. Lo ha fatto di nascosto, però: invece di convocare un'assemblea straordinaria, come da prassi, ha modificato lo statuto e lo ha inviato direttamente al Coni, senza che venisse approvato da nessun organo, spacciandolo come semplice correzione di "refusi non sostanziali presenti nel precedente". Così l'ha ratificato il Coni, nonostante venissero toccati ben 20 articoli su 72, con conseguenze tutt'altro che marginali. Ma il colpo di mano non è passato inosservato ed è finito al centro di un ricorso. Il Collegio di garanzia del Coni deve ancora pronunciarsi, ma intanto la Prefettura di Roma non ha registrato il nuovo regolamento, in attesa di verificare se la procedura sia stata corretta. Ad oggi resta in vigore il vecchio statuto del 2014, che mette in pericolo la rielezione di Scarso.

TERZO MANDATO PER IL TIRO A SEGNO. MA IL LIMITE ERA DUE - Scarso è in buona compagnia: non è il solo ad essersi trovato di fronte al problema del limite di mandati. Ernfried Obrist, capo dell'Unione Tiro a segno italiano (la disciplina del biolimpionico Niccolò Campriani), l'ha risolto in maniera diversa: ignorando completamente il comma 1 dell'art. 39 del suo statuto, secondo cui tutte le cariche dell'Uits "restano in carica per un quadriennio olimpico e possono essere confermate una sola volta per un solo ulteriore mandato". Presidente dal 2008, Obrist a ottobre si è fatto rieleggere con l'85% dei voti per un terzo mandato che la carta federale non prevede. L'Uits, però, è una federazione un po' particolare: per la parte sportiva ricade nell'alveo del Comitato olimpico, ma per l'utilizzo del porto armi è di competenza della Difesa: tocca al Ministero proporre la nomina del presidente sulla base dei risultati delle urne. Fino ad ora non l'ha fatto, anche per avere ricevuto due esposti sulla vicenda, e il tempo passa: interpellato a riguardo, il dicastero ha fatto sapere che "la questione è nota ed è all'esame per la verifica degli estremi di legittimità". A quanto risulta a fonti del Fatto.it, però, gli uffici legislativi di via XX settembre sarebbero orientati a dare il via libera, dal momento che la revisione dello statuto del 2011 (in cui fu inserito il limite) azzererebbe il conto di due mandati: Obrist sarebbe solo al secondo in base a questo calcolo.

L'"AVIATORE" CONDANNATO E LA LEGGE SEVERINO - Un altro ministero è in imbarazzo anche maggiore: quello dei Trasporti di Graziano Delrio, a cui appartiene l'Aero Club, altra Federazione "sui generis". Qui la questione è diversa: Giuseppe Leoni, già parlamentare della Lega Nord, è stato condannato a 3 anni per peculato. Sarebbe passibile di applicazione della Legge Severino, ma lui sostiene che quella norma non lo riguarda e a dimettersi "non ci pensa neanche", come ribadito a gennaio al nostro giornale. Da allora sono passati due mesi, Leoni è saldo alla guidare dell'Aeci nel silenzio tombale di Delrio: anche in questa occasione il dicastero, contattato ripetutamente da Il Fatto.it, ha preferito non rispondere. Ma per tutti si avvicina la scadenza dell'11 maggio, giorno in cui i presidenti delle Federazioni sportive dovranno scegliere il numero uno del Coni per i prossimi quattro anni. Entro quella data ogni posizione equivoca andrà chiarita: non sia mai che qualche bega elettorale minore metta a repentaglio la riconferma di Giovanni Malagò.

di Lorenzo Vendemiale | 16 marzo 2017

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #241 il: Marzo 20, 2017, 09:47:22 am »
Poi in realtà Obrist è dal 2005 che siede sullo scranno presidenziale e questo è il 4° mandato (se verrà ratificato...)

Senza contare i mandati da consigliere...
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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #242 il: Marzo 20, 2017, 22:08:37 pm »
Poi in realtà Obrist è dal 2005 che siede sullo scranno presidenziale e questo è il 4° mandato (se verrà ratificato...)

Senza contare i mandati da consigliere...

E senza contare che malgrado decaduto gestisce la straordinaria amministrazione.

Si è diffusa voce che hanno chiesto al Ministero difesa di acquistare parte del TSN Bologna per realizzare la Final - Hall.

Per far sparare gli "astronauti" http://sport.ilmessaggero.it/olimpiadi/tiro_a_segno_campriani_rio_2016-1901629.html si

spenderanno circa due milioni di euro di soldi pubblici che in questo momento sarebbero necessari per acquistare le

casette dei terremotati.

Offline gunny

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #243 il: Marzo 21, 2017, 09:49:55 am »
Quella della Final-Hall a Bologna è proprio bella!!!  :o

Con quali soldi compreranno l'area e con quali costruiranno il tutto??? con quelli provenienti dal 25% o con quelli del tesseramento???

Non è bastato il bagno di sangue fatto Brescia??? che probabilmente stiamo ancora pagando?

E poi perché a Bologna? Milano e Roma che dicono?
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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #244 il: Marzo 21, 2017, 10:03:26 am »
Persone ben informate e vicine alle "stanze dei bottoni" ci riferiscono che il ritardo nella ratifica del consiglio neo-eletto trovi spiegazione nel fatto che non essendo per legge possibile procedere senza dichiarare non ammissibili coloro che hanno superato il secondo mandato consecutivo (UITS è ente pubblico e a nulla valgono le deroghe per le federazioni sportive), si sia reso necessario chiedere un parere a un importante ente giuridico e consultivo che possa sostenere e giustificare la ratifica da parte del Ministro della Difesa Pinotti e del capo dello stato Mattarella.

Tale iter pare sia ormai al capolinea e che appunto, tale "parere" sia orientato a favorire la ratifica degli eletti, nonostante le leggi siano quanto mai chiare e di verso contrario...  ???

Addirittura pur di arrivare a questo risultato, per non commissariare l'ente e tornare a nuove elezioni, si sta andando in deroga anche ai termini legali per la ratifica stessa, ovvero sono passati ben oltre i 45 giorni previsti per legge dalla decadenza delle cariche avvenuta il 31/12/2017.

Comunque state tranquilli!!! come già scritto pare che tutto sita volgendo al meglio per l'Ing. Obrist & c., è solo questione di giorni...

Così si potrà tranquillamente soprassedere sulla validità delle riunioni e delibere che il CD federale pare aver assunto nel 2017...  :o
« Ultima modifica: Marzo 21, 2017, 10:27:25 am da gunny »
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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #245 il: Marzo 21, 2017, 15:19:59 pm »
Ma è tanto ovvio quanto scontato , la ratifica non ci potrebbe essere a meno chè , visto l'ormai treno perso , volutamente o forzatamente , quello del mille proroghe , non resta altro che la via del solito parerino , che formulata la domanda nel modo giusto e cioè , .....per avere la risposta positiva  come dobbiamo formulare la domanda  ?' Ecco così che come per incanto si ottiene un parere favorevole , che anche seppur consuntivo , farà ottenere gli effetti sperati e desiderati .
L'italia , questa povera sciocca corrotta italia funziona così e chissà per quanti secoli funzionerà ancora così. 8)

Offline attiliofanini

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #246 il: Marzo 21, 2017, 15:25:34 pm »
Quella della Final-Hall a Bologna è proprio bella!!!  :o

Con quali soldi compreranno l'area e con quali costruiranno il tutto??? con quelli provenienti dal 25% o con quelli del tesseramento???

Non è bastato il bagno di sangue fatto Brescia??? che probabilmente stiamo ancora pagando?

E poi perché a Bologna? Milano e Roma che dicono?

la voce è quella del c.r. quindi credo sia attendibile , che sotto un certo aspetto potrebbe anche essere giustificabile come mossa , ma , con l'italia al collasso e centinaia di persone senza tetto , quegli almeno due o tre milioni di euro farebbero meglio a spenderli per acquistare casette di legno per i bisognosi e non per ste minchiate che riscontreranno cadenza quadriennale se andrà bene . è vergogna sia per chi propone che per chi accetta ma alle facce di bronzo non si può chiedere di arrossire per vergogna nè tanto meno avere senso di  doverosa responsabilità e coscienza.

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #248 il: Marzo 26, 2018, 22:06:56 pm »
Pare che il ricorso al TAR dell'ing.Obrist avverso alla mancata ratifica da parte del Presidente della Repubblica e del Ministero della Difesa, secondo fonti ben informate potrebbe avere esito favorevole per l'ex-presidente.

Ora, non fasciamoci la testa prima di rompercela, ma cerchiamo di capire il significato di una ipotetica (quanto sciagurata, a nostro avviso) vittoria al TAR...

Innanzi tutto finché non avremo la sentenza non sapremo esattamente contro cosa s'è battuto l'ingegnere alto-atesino, e se come sembra l'oggetto sia stata la mancata giustificazione della non ratifica; così come avviene per qualunque procedimento amministrativo, se dovesse davvero aver ragione la sentenza farebbe tornare la pratica al mittente, ovvero al Min. Difesa e alla Presidenza della Repubblica per un ri-esame.

Il TAR quindi non consegnerebbe la corona imperiale all'ing. Obrist, ma nei tempi previsti dal procedimento, egli legittimamente resterebbe in attesa del nuovo responso degli organi vigilanti...  ::)

Orbene, se già una volta hanno respinto al mittente la ratifica, nessuno può escludere che ciò si ripeta, magari con le motivazioni che sono mancate la volta precedente.  8)
E' forse cambiato qualche presupposto in merito alla legge a cui è sottoposta UITS in quanto ente pubblico? Non ci pare...

Qualcuno ha azzardato l'ipotesi che in questo scenario, se si andasse a nuove elezioni Obrist potrebbe ricandidarsi... e a noi vien da dire: perché mai??? se non era candidabile nel 2016 può esserlo nel 2018/2019?   ???
E che senso avrebbe fare nuove elezioni (con dispendio inutile di risorse federali) per restare in carica un anno o poco più?... tanto vale davvero che Francesco Soro se ne rimanga li dov'è fino al 2020, sempre che non sia lui a stancarsi prima di questo vetusto carrozzone...
Può forse il commissariamento aver interrotto la continuità dei mandati elettorali? Mah!?!  ::)

Ad ogni buon grado questa partita la immagino lunga... e se avesse ragione Obrist e questi si presentasse alle prossime elezioni indette dal commissario forse potrebbe aver ragione chi pensa che al peggio non c'è limite e che il rischio di rivederlo in cattedra possa essere concreto... il tutto perché il sistema non ha la capacità di capire quando è ora di voltare pagina, alla fine anche il nuovo che cerca di avanzare sarà costretto a passare per le forche caudine dell'ostracismo gerontocratico rappresentato dalle sezioni governate dalle medesime persone con continuità da 20 anni e oltre...
« Ultima modifica: Marzo 27, 2018, 09:50:11 am da gunny »
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Offline gunny

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Re:ELEZIONI FEDERALI QUADRIENNIO 2016-2020
« Risposta #249 il: Giugno 04, 2019, 18:23:41 pm »
ma non era ieri, 3 giugno, la data prevista per l'udienza nella quale il TAR avrebbe dovuto esprimersi?  ???
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