Autore Topic: TROFEO ITALIA 150 - Torino  (Letto 8696 volte)

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Offline Ricky

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TROFEO ITALIA 150 - Torino
« il: Ottobre 08, 2011, 23:40:20 pm »
Un caro saluto a tutti,
nell’era dell’informatica e della comunicazione poteva non trovare posto su questo sito un argomento del genere? Mi sembra un atto dovuto, sciroppandomi 2000 km d’auto ho voluto esservi presente, prestazione sportiva a parte, per celebrare con la testa e con il cuore il momento di nascita del nostro ben’amato SPORT. E vi sto scrivendo da Torino, rinchiuso in albergo, piuttosto che gozzovigliare in giro con i tanti amici qui reincontrati.  Per parteciparvi attenzione e informazione, data peraltro dal sito UITS, come dovuto.

E partecipare questi pensieri e osservazioni alla Platea del SITO che da sempre INFORMA con proprie idee e partecipazione gli appassionati del nostro mondo. Perché noi appassionati siamo un MONDO particolare, tutti caratterizzati dalla passione per le armi e per il tiro principalmente, con tecniche e attrezzi che si sono andati man mano specializzando, ma che hanno posto sempre al primo posto una cosa, L’UOMO come TIRATORE, ossia capace di colpire il CENTRO di un BERSAGLIO posto a distanza, gestendo emozioni e difficoltà ambientali. Il TIRO è uno SPORT difficile, tanto che ben pochi continuano ad esercitarsi sempre, molto più facile per un ragazzino dare dei calci ad un pallone.

Quest’oggi si sono celebrati a Torino 150 anni di tiro a segno, che non sono pochi, e che grazie al Regio Decreto del 1 aprile (pesce d’aprile??) 1861 ci permette di poterci dedicare tutti, nei più svariati modi, alla frequenza dei poligoni di tiro, tutti siti inizialmente su Demanio dello Stato.

Un primo grazie va quindi allo STATO ITALIANO, che deputando dei luoghi e delle strutture alla complessa attività del tiro ci consente, ancora oggi, la frequenza di luoghi di sua proprietà, in strutture complesse che nessun privato avrebbe mai consentito poter rendere fruibili alla massa a costi veramente ridotti, e per alcuni, con DIRIGENTI ILLUMINATI, a costo zero quando la Sezione viene incontro a chi si dedica anima e cuore allo svolgimento dell’attività sportiva di tiro. E ci sono esempi, anche questo è stato argomento di POST.

Eh sì signori, oggi si è celebrata una data importante della costituzione del movimento del tiro a segno, che dritto o storto che si dica, ci permette di poter frequentare dei luoghi deputati al tiro con infinite agevolazioni per il marcato uso di ARMI come attrezzo sportivo.

Implicitamente mi viene di dire GRAZIE a tutti quello che hanno consentito ciò, indistintamente dal credo politico e storico che li ha caratterizzati. Dal Generale GARIBALDI in giù, quanti si sono impegnati, dal più basso ruolo sezionale fino al massimo vertice della struttura STATO per poterci fare SPARARE con le ARMI su BERSAGLI e dimostrare, per primi a noi stessi, di essere in grado di colpire il centro. Loro per noi e noi per loro, perché il Tiro a Segno siamo NOI frequentatori di poligoni, noi la base di tutto.

Alle 15.00 di oggi è iniziata la cerimonia celebrativa, con l’Inno italiano eseguito dalla fanfara della Brigata alpina Taurinense, alla presenza di numerose autorità militari e civili. Purtroppo assenti per pregressi impegni, ma è stata data lettura dei messaggi augurali, il sig. Ministro della Difesa, on.le La Russa, il Sottosegretario agli Interni On.le Mantovano, e il presidente del CONI Petrucci. Per il mondo delle armi, di aspetto generale, erano presenti Vallini, di Armi e Tiro, Pedersoli, Fiocchi (munizioni), Bignami (Gli sponsor non potevano mancare).

I saluti sono iniziati con l’intervento del Presidente del TSN Torino, cav. Masino, che ha ricordato succintamente 150 anni di storia della sezione (la prima gara nazionale si è svolta a Torino, nella base di STURA, area demaniale, e nel corso di essa sono stati sparati 240.000 colpi – chissà se hanno poi raccolto le palle per gli ecologisti dell’epoca), e poi i migliori atleti di Torino, che la sezione è aperta sia agli sportivi che alle forze di polizia, che organizza diverse forme aggregative per i soci, che la sezione è fedele esecutrice delle disposizioni UITS e a servizio delle strutture militari cittadine.

Il Presidente OBRIST dopo i saluti, non ha potuto non ricordare che l’Unione dei tiratori rappresenta 150 di storia, caratterizzata da eventi di ogni tipo (ancora oggi ne leggiamo sulle pagine di questo sito), e che Torino non va dimenticata come prima CAPITALE del regno d’ITALIA, che con la costituzione della sua prima società di tiro è stata esempio per altre realtà, che oggi UITS è istituzione e sport, che la gara celebra davvero un momento importante per i TIRATORI ITALIANI (è vero, grazie ad essa, la prima gara, abbiamo poi tutti potuto sparare nelle nostre realtà), con una bella cerimonia di apertura con tiro su bersaglio commemorativo, un’esibizione dei DRAGONI di Rivoli in costume storico, molto evocativa.

A seguire ci sono stati poi  gli interventi del Dr. Porqueddu, CONI Provinciale (che una riforma CONI provvederà ora ad eliminare per risparmio di cassa), che ha constatato con piacere come Torino sia fulcro delle manifestazioni del 150enario dello STATO ITALIANO anche dal punto di vista sportivo con la celebrazione di importanti attività di aggregazione sociali, come quella del tiro a segno, frutto di intensità morale fuori dal comune ( e noi tiratori sappiamo quante riflessioni facciamo prima di compiere ogni gesto), e del dr. Gozzellino, dell’UNASCI, che a molti non dice niente forse, ma che è un’associazione (U.N.A.S.C.I. Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d'Italia) Benemerita riconosciuta dal C.O.N.I. che raggruppa, su base volontaria, le società sportive fondate da almeno cento anni e tuttora attive, con Soci tesserati per Federazioni Sportive Nazionali o Discipline Sportive Associate o Enti di Promozione Sportiva del CONI. Molte SEZIONI hanno più di cento anni, e che si dica o non si dica, vivere cento anni è un pregio di modello e di regole che fanno onore a chi le ha sostenute e tenute in vita. Le difficoltà non mancano come leggiamo ogni tanto dappertutto e anche su questo sito, dove a volte ci vogliamo proporre come embrione di alternativa, e per me va bene, quando perpetuata nel solco della  tradizione.

Il presentatore ha poi fatto una breve cronistoria dei decreti istitutivi,  e che si dica o non si dica siamo tra le poche realtà sportive frutto di atti di legge, si voglia o non si voglia sono necessari per la nostra stessa esistenza: le difficoltà di una legge? Manco a parlarne ai grandi fautori del cambiamento. Siamo frutti di leggi e non di rivoluzione, come ho accennato in tanti post fa,  nella legge dobbiamo muoverci e costruire, senza distruggere quanto fatto dai nostri predecessori, evoluendo l'evoluibile per rende attuale e consono alla società quanto il pensiero morale modifica agli atti di fatto in una società che dinamicamente si evolve, che ogni giorno modifica pensieri, usi e costumi, tangendo anche la morale a volte.

Ed infine è stato presentato il bersaglio commemorativo, realizzato dall’artista Marcello GOBBI, davvero bello e interessante per tutti gli aspetti rappresentati, un viso,  con  i simboli istituzionali per gli occhi, la mole Antonelliana come naso, e i simboli della città di Torino, un panorama dalla basilica di Superga al Monviso, come sorriso, su cui le più importanti autorità presenti hanno, con simpatia, effettuato un tiro (poi  contraffato) che resterà a memoria della manifestazione, dopo la consegna della targa commemorativa della manifestazione. 150 ANNI NON SONO POCHI, e dobbiamo farcene tutti vanto.
VIVA IL TIRO A SEGNO (come da tanti ricordato), e VIVA L'ITALIA!!


Offline diamante

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Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #1 il: Ottobre 09, 2011, 12:17:26 pm »
Caro ricky, mancava il ministro della difesa, mancava il sottosegretario piemontese on. Crosetto, mancava il presidente dell’amm.ne regionale il leghista Cota, mancava il Sindaco della città di Torino on. Fassino, mancava il ministo dell’interno on. Maroni, mancavano i presidenti di sezione: piemontesi, lombardi, veneti, liguri, emiliani che tutto sommato sono a un tiro di schioppo da Torino.
Caro ricky, mi sa tanto che numericamente eravate 44 gatti (senza il resto di due),  se non ci fosse stata la presenza :  della fanfara, dei Dragoni di Rivoli, la croce rossa, i rappresentanti del Comando Regionale Guardia di Finanza, Comando Legione Carabinieri , Comandante della Sezione Carabinieri di Torino, del Presidente dell’Unuci di Torino e del Presidente del Comitato Regionale Coni, la manifestazione si sarebbe rilevata un flop.
Ciao
« Ultima modifica: Ottobre 09, 2011, 12:25:11 pm da diamante »

Online Valerio

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Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #2 il: Ottobre 09, 2011, 14:07:43 pm »
........... la manifestazione si sarebbe rilevata un flop.
Ciao

è stato un flop
Alti come pini, forti come torri, uniti come catene.
Tasi e Tira

Offline armageddon

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Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #3 il: Ottobre 10, 2011, 14:54:14 pm »
Caro ricky, mancava il ministro della difesa, mancava il sottosegretario piemontese on. Crosetto, mancava il presidente dell’amm.ne regionale il leghista Cota, mancava il Sindaco della città di Torino on. Fassino, mancava il ministo dell’interno on. Maroni, mancavano i presidenti di sezione: piemontesi, lombardi, veneti, liguri, emiliani che tutto sommato sono a un tiro di schioppo da Torino.
Caro ricky, mi sa tanto che numericamente eravate 44 gatti (senza il resto di due),  se non ci fosse stata la presenza :  della fanfara, dei Dragoni di Rivoli, la croce rossa, i rappresentanti del Comando Regionale Guardia di Finanza, Comando Legione Carabinieri , Comandante della Sezione Carabinieri di Torino, del Presidente dell’Unuci di Torino e del Presidente del Comitato Regionale Coni, la manifestazione si sarebbe rilevata un flop.
Ciao


io c'ero,e anche il mio presidente piemontese,ma solo per goderci il flop,ho rivisto però con piacere un amico della federazione svizzera venuto apposta anche per partecipare alla gara

Offline elnegher

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Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #4 il: Ottobre 10, 2011, 18:25:26 pm »
SE si nota il kilometraggio anch etutto il resto è stato gonfiato 1000 Km circa sono dalla Vetta d'italia a Messina
 Se realmente è stato fatto quel Kilometraggio fatti comprare un navigatore che fai risparmiare soldi all'UITS

Offline diamante

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Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #5 il: Ottobre 10, 2011, 18:31:44 pm »
SE si nota il kilometraggio anch e tutto il resto è stato gonfiato 1000 Km circa sono dalla Vetta d'italia a Messina
 Se realmente è stato fatto quel Kilometraggio fatti comprare un navigatore che fai risparmiare soldi all'UITS
Come sei pignolo ;D ;D ;D    ;)

Ciao

Offline Ricky

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Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #6 il: Ottobre 10, 2011, 18:50:18 pm »
Un caro saluto a tutti,
mi fa piacere rilevare come possa fare scalpore l’assenza di autorità nazionali e locali ad una cerimonia organizzata per ricordare la fondazione del Tiro a Segno Nazionale, e che per alcuni la cerimonia è stata un flop. Domanda: cosa è il Tiro a Segno Nazionale? Forse per alcuni nulla, per altri un luogo dove si spara, per altri un luogo di guerrafondai, guai a pensarla come un’organizzazione di uomini regolamentata con apposite disposizioni che ha compiti da assolvere.
Per quanto mi riguarda la manifestazione è stata quello che ho raccontato, ho voluto ricordare l'evento anche su Concentrica quale sito di appassionati di tiro come un reporter volontario, senza enfasi o giubileo di politici, partecipativi solo ai grandi numeri per ovvi motivi di ritorno personale in termini di voto: siamo adulti, e credo che nessuno si stupirà nel sapere che la personalità politica è presente (forse) solo a fronte di molti elettori: quante persone seguono il Tiro a Segno? Alla platea la risposta.
Indubbio è invece il fine sociale che lo ha costituito, passione sportiva a parte, e l’assenza di tante personalità UITS potrà forse significare qualcosa, una mancata condivisione di intenti forse, ma non il proprio credo – altrimenti che Presidenti di Sezione sono? - o funzionalità alle istituzioni. Almeno me lo auguro!
Qualcuno trarrà le proprie conclusioni, magari forse sono arrivate scuse di mancata partecipazione non ovviamente note alla collettività, ma questo è a parte, è altra cosa, è politica, è adesione alle correnti di pensiero dei vertici istituzionali, ognuno è libero di fare cosa vuole nella SCALA DEI VALORI della vita.
Armageddon era presente fra gli assenti, così come me e come tanti altri attori, gli assenti c’erano anche loro (altrove) uniti nello spirito di servitori (?) del TSN. Si voleva una partecipazione di massa? O si è avuto quello che Diamante e Valerio vogliono porre in risalto? Un flop? Il Tiro a Segno è un flop? O solo chi ha organizzato la manifestazione e la UITS sono un flop? Risposta libera …

Come in tutte le cose esiste uno scala dei VALORI personali, e se qualcuno non ha voluto prendervi parte quello è il suo valore, da parte mia ZERO credito agli assenti, per lo ZERO valore riposto nel celebrare il tiro, per me chi doveva esserci era presente, degli altri non mi importa e non mi pongo neanche a rifletterci, tempo e pensiero sprecato: a CHI invece ha rilevato osservazioni, buon acume di rilevanza politica e istituzionale, il Tiro a Segno come ISTITUZIONE passa in secondo piano rispetto agli uomini che lo compongono. Per me VIENE PRIMA, e gli altri sono a seguito come SERVITORI. Ma ognuno ha libertà di porre la scala dei Valori nell’ordine che crede. Io ho incontrato tanti amici, tante brave persone ed appassionati di tiro, gente che crede in quello che fa, bravi istruttori e istruttrici di tiro. E tanti sportivi. E mi sono anche divertito!! Gli altri non so.
Un caro saluto a tutti.

Online Valerio

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Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #7 il: Ottobre 10, 2011, 20:56:58 pm »
Armageddon era presente fra gli assenti, così come me e come tanti altri attori, gli assenti c’erano anche loro (altrove) uniti nello spirito di servitori (?) del TSN. Si voleva una partecipazione di massa? O si è avuto quello che Diamante e Valerio vogliono porre in risalto? Un flop? Il Tiro a Segno è un flop? O solo chi ha organizzato la manifestazione e la UITS sono un flop? Risposta libera …
Poche righe
è stato un flop perchè' già chi ci doveva esserci si è defilato
se poi chi partecipa a tutte le manifestazioni dei 150 non si proprio fato vedere
Confermo che i TSN sono DIVENTATI un flop
 Caro ricki, il minestone allungato non piace a nessuno  ;) e poi se a scrivere è chi vuole aggiungersi al minestrone  :-X .................  meio risi e bisi  ;D
Alti come pini, forti come torri, uniti come catene.
Tasi e Tira

Offline Ricky

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Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #8 il: Ottobre 11, 2011, 08:00:53 am »
buon appetito, a proposito di distanze prova a battere su google maps Taranto - Torino, poi mi fai sapere ...
un caro saluto a tutti

Offline elnegher

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Re:TROFEO ITALIA 150 - Torino
« Risposta #9 il: Ottobre 11, 2011, 10:39:39 am »
Ti avevo scambiato per un'altro Ricky.
 Taranto Torino forse saranno anche di più senza andare in google.