UITS/ICS: insieme per centrare gli obiettivi del futuro
UITS/ICS: insieme per centrare gli obiettivi del futuro
News del 10/06/2011
E’ stata firmata ieri dal Presidente Cardinaletti e dal Presidente Obrist, presso la sede dell’Istituto per il Credito Sportivo a Roma, la convenzione tra l’Ics e l’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS). La Uits ha ritenuto nell’ambito della propria attività di individuare dei canali di finanziamento in grado di assicurare ai propri associati le migliori condizioni per il soddisfacimento delle loro esigenze economiche e finanziarie connesse alle attività sportive esercitate e l’Ics non si è certo tirato indietro. Per tre anni infatti la Banca dello sport si è impegnata a concedere mutui agevolati che potranno anche essere garantiti dall’Unione con propria fideiussione per un importo, eventualmente reintegrabile, di € 20.000.000,00. Saranno concessi a favore dell’Unione e delle Sezioni locali del Tiro a Segno nazionale ad essa affiliate mutui finalizzati alla realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, efficientamento energetico, dotazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, contenimento delle emissioni acustiche, messa a norma di impianti, nonché all’acquisto di attrezzature e all’acquisizione delle relative aree da destinare ad attività sportive o strumentali a queste. Con questa convenzione Ics e Uits hanno ritenuto di compiere un passo verso la riqualificazione degli impianti dedicati a questo sport e di aprire un nuovo percorso per favorire la diffusione della pratica del tiro a segno su tutto il territorio nazionale portando un nuovo vigore nello sport nel quale gli italiani hanno trionfato alle Olimpiadi di Atlanta 1996.
Cara federazione non c'era mica bisogno di voi per indebitarsi, le sezioni possono accedere comunque al credito sportivo il problema è che o si canta o si porta la croce.
Mi viene da pensare che le sezioni beneficiarie del credito sportivo saranno esentate dal dover contribuire al fondo sezioni poichè o pagano il mutuo o le quote.
Ma con che cosa garantirà l'ente / federazione se non ha da offrire garanzie di natura patrimoniale?
Un ente pubblico può fare da garante?
Ciao
