Caro Franz, secondo me, il Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna, dovrebbe tutelare il Presidente Rossi dall'attacco del Presidente di Bolzano per 2 ordini di motivi:
1) Rossi aveva preavvisato Obrist, da quel che ne so, della "Pagliacciata organizzata", Obrist e Finokkì si erano dichiarati d'accordo;
2) Il Presidente di Bolzano non paga le quote all'Uits da svariati anni e, mentre altre sezioni sono state commissariate per questo, il Presidente di Bolzano, si presta a queste uscite che mirano a salvaguardare Obrist a scapito del "Capro espiatorio di Turno" che è il Presidente Rossi.
Perchè, invece, il presidente di Bolzano non ha preso le distanze dall'infelice dichiarazione di Obrist quando asserisce che in tutte le 300 sezioni italiane si fanno quelle pagliacciate?
Era doveroso farlo così com'è bene lo facessero le trecento sezioni Italiane del TSN, tirate in ballo.
Quanto meno lo facessero le sezioni dell'Emilia Romagna, adesso che il problema ce l'hanno in casa, con l'ANPI (associazione Nazionale Partigiani, di traverso, ed il sindaco di Santarcangelo che, come la Ghizzoni (deputato che ha fatto le interrogazioni), se la prende con Obrist e non con Rossi.
Riconosco che Masetti s'è prodigato per buttare acqua sul fuoco rispetto alle lagnanze del Presidente Corbelli di Rimini che, a giusta ragione, ha fatto una letteraccia per l'attività istituzionale scorretta portata avanti dal Rossi e dalla sezione di Sant'arcangelo mirante al "discount", stenuamente difeso dall'UITS, ma in questo caso (gara con nazisti) il Comitato regionale doveva e deve prendere posizione, a favore o a torto, non importa, ma deve uscire fuori dal sacco.
Il contratto che gli ha stipulato Obrist fa pensare che non è un buon Presidente di Comitato rispetto al suo silenzio.
"Il contratto viola lo satuto".
Non lo condannerei se optasse per l'economicità del contratto ma è giusto che la politica, se non è arte sua, la lasci ad altri.
In questo caso, sicuramente te ne sei accorto, perviene un attacco alle sezioni del TSN, intestino, creato da un lato dall'apparato nazionale per "pararsi il deretano" dall'altro è "Guerra tra poveri", poichè quel poveretto di Bolzano difende Obrist, suo esclusivo benefattore, per le quote UITS non versate.
Il vero nemico delle sezioni TSN, di cui ha minato l'autonomia,è Obrist.......Masetti e Rossi ........vittime del sistema.
Caro Franz ne sappiamo qualcosa, i compromessi non porteranno alla crescita del TSN.
Se ognuno farà la sua parte ne usciremo, in caso contrario "Kaput"....per tutti!
Ps.: "I Corretti non sono ricattabili".
Il Masetti con " Contratto da € 40.000,00 annuali", sà come difendersi senza rifugiarsi dietro le interrogazioni, procure che indagano o altro".
Lasciamolo parlare, preferibilmente, su carta intestata del Comitato.
Dimissioni o presa di posizione, la vita è fatta di scelte e ad una cosa dovrà pur rinunziare.
Superati i 18 anni, da grandi, si decide se "esser zuppa o pan bagnato".
Ciao