Autore Topic: Concentrica e' morta, viva Concentrica  (Letto 62728 volte)

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Offline gianvi

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #80 il: Marzo 18, 2011, 18:19:24 pm »
non lo penso assolutamente,era per mettere in chiaro che approfittavo solo dello spunto da te dato sulla gestione delle sezioni più o meno produttive  ;)

Offline primula

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #81 il: Marzo 19, 2011, 09:06:55 am »



Io sono colpevole di leggere leggere leggere e mai partecipare, mi sembra sempre che tutto venga detto... però questa volta ho una cosa da dire: non chiudete Concentrica!

Non esiste nient'altro di simile, abbiamo solo questo e teniamocelo caro! Da qui io spero di ripartire e ritrovare il mio entusiasmo e la voglia di partecipare  :)


Quoto il messaggio di Patrizia,
concentrica è una delle poche risorse, se non  l'unica che molti hanno per apprendere pe parlare di q

Offline luis

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #82 il: Marzo 19, 2011, 21:47:02 pm »
concordo con primula e patrizia
considerato poi che tutti e dico tutti leggono concentrica, ho notato che tra i frequentatori dell'ultimo ranking  concentrica è il sito più letto e conosciuto anche da quelle persone che proprio non si possono considerare dei supporter di concentrica  :o
questo la dice lunga sulla necessità di maggiore democrazia nel mondo del tiro  8) 

e poi se chiudiamo concentrica, qualcuno mi dice per favore con cosa la vuole sostituire?

Vorrei discutere anche con chi dice che le sezioni  sono troppe, mi sembra piuttosto che sono troppo poche, come si può pensare  di far conoscere questo sport alle masse se poi si vuole farlo praticare a tiratori residenti anche a 50km dagli impianti, il calcio sarà anche lo sport degli italiani ma non dimentichiamo che ogni paesino ha il suo campo sportivo e anche più di uno.
Se si vogliono avere più praticanti credo proprio che necessitano più impianti, anche se questo non credo proprio che faccia piacere a chi nelle sezioni vede solo l'introito dei certificati o all'unione con i loro lauti stipendi :-\   

Offline patrizia

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #83 il: Marzo 20, 2011, 14:14:38 pm »
Se si vogliono avere più praticanti credo proprio che necessitano più impianti, anche se questo non credo proprio che faccia piacere a chi nelle sezioni vede solo l'introito dei certificati o all'unione con i loro lauti stipendi :-\   

.. soprattutto se pensiamo che oggi ci sono specialità che non richiedono grossi impianti (c10 p10).

Qualche tempo fa in risposta ad un mio reclamo mi sono vista rispondere (per iscritto) da uno dei Rappresentati degli atleti: perchè non prende in considerazione di cambiare Sezione?

Certo per loro è facile, vengono pagati per praticare la loro passione! Ma io devo fare tra i 30 e 50 km per frequentare un altro poligono (e al momento ne faccio già 15)!!!! Il tutto naturalmente a mie spese...  ???

Questo naturalmente perchè ha SEMPRE ragione chi si occupa di politica e ha facoltà di voto (questo si che è un grande dono  ;))!

Offline BrainDamage

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #84 il: Marzo 20, 2011, 16:55:44 pm »
e poi se chiudiamo concentrica, qualcuno mi dice per favore con cosa la vuole sostituire?
Non ho ancora capito chi e' che ha mai parlato di chiudere Concentrica, ma come e' noto, sono piuttosto distratto.


Vorrei discutere anche con chi dice che le sezioni  sono troppe, mi sembra piuttosto che sono troppo poche, come si può pensare  di far conoscere questo sport alle masse se poi si vuole farlo praticare a tiratori residenti anche a 50km dagli impianti, il calcio sarà anche lo sport degli italiani ma non dimentichiamo che ogni paesino ha il suo campo sportivo e anche più di uno.
Converrai che sicuramente e' piu' semplice e pu' economico recintare un prato e farne un campo di calcio, piuttosto che costruire un poligono.  E a volte non serve neppure la recinzione. Per altro, in genere affittare un campo di calcetto per una partitella tra amici, costa in media 150 euro, cioe' circa 15 euro a persona. Non so in quanti siano disposti a spendere 15 euro per un ora di allenamento di C10 o P10. Fai tu due conti, e vedi cosa rende di piu'. Immagino che allo stesso modo ogni piccolo paese sia dotato di uno o piu' autodromi, o magari anche di un aereoporto, non si sa mai che nel paese ci sia un abitante appassionato di volo...
Il Tiro a Segno, nonostante tutte le belle parole, non e' uno sport di massa. Non lo e', non puo' esserlo e non puo' diventarlo. Non lo sarebbe neppure se i numeri attuali decuplicassero. Certo i margini di crescita sono enormi, ma bisogna smetterla di pensare al tiro come se fosse il calcio. Sono due cose infinitamente diverse. Se vi piace il calcio, andate a giocare a calcio. Il Tiro a Segno e' questo, con le sue strutture e le sue attrezzature particolari. Che piaccia o non piaccia dirlo, il Tiro a Segno e' uno sport per un numero esiguo di persone. Certo, si puo' fare Tiro a Segno anche con una P10 di seconda mano, ma di sicuro anche in questo caso, inizialmente si spendera' di piu' che per un paio di scarpe da calcio e per un pallone.


.. soprattutto se pensiamo che oggi ci sono specialità che non richiedono grossi impianti (c10 p10).
Fortuna che non sono richiesti grossi impianti... Immagino che questi piccoli impianti crescano spontaneamente nei prati, e che basti andarli a cogliere come le margherite in primavera. Una piccola sezione che avesse la fortuna di veder spuntare uno di questi piccoli impianti per l' aria compressa nel proprio giardino, di cosa vivrebbe? Con che cosa pagherebbe le bollette della luce? Con i pochi euro che guadagnerebbe per l' affitto di poche linee di tiro?


...Certo per loro è facile, vengono pagati per praticare la loro passione! Ma io devo fare tra i 30 e 50 km per frequentare un altro poligono (e al momento ne faccio già 15)!!!! Il tutto naturalmente a mie spese...  ???
Mi pare di capire, da quello che scrivi, che nel raggio di 50 km tu possa scegliere tra ben tre sezioni nelle quali andare a sparare... e giustamente te ne lamenti. E' inaudito che si debbano percorrere 15 Km per andare a divertirsi. Da quel che dici pare quasi che tutti gli abitanti di Roma abitino in via Tor Di Quinto, o i milanesi tutti in via Achille Papa. Un romano che abita in zona EUR probabilmente impiega un po' piu' di te, per arrivare in poligono. E non penso che ci vada a spese di qualcun altro...
Scusami, ma se invece di essere appassionata di Tiro a Segno tu fossi un appassionata di sci, pretenderesti di avere una pista da sci nella tua citta? O almeno una linea della seggiovia che ti porti direttamente da casa fino al cancelletto di partenza... Cosi' non dovresti fare tanta strada... E meno male che non ti interessa andare in barca a vela, o a pesca, altrimenti toccherebbe far arrivare anche il mare, vicino alla pista da sci...
Potrebbe essere pero' un nuovo slogan pubblicitario per la prossima campagna elettorale: Una linea di tiro personale in omaggio a ogni tesserato, nel proprio salotto di casa. Pensa che comodita', altro che 15 Km...


Saluti.
« Ultima modifica: Marzo 20, 2011, 16:59:40 pm da BrainDamage »
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Offline diamante

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #85 il: Marzo 20, 2011, 17:37:25 pm »
 
e poi se chiudiamo concentrica, qualcuno mi dice per favore con cosa la vuole sostituire?
Non ho ancora capito chi e' che ha mai parlato di chiudere Concentrica, ma come e' noto, sono piuttosto distratto.

Saluti.



 La mia passione per il Tiro a Segno non morira' certo perche' muore un sito in cui un tempo si parlava di Tiro.
Saluti.
Ciao

Offline gianvi

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #86 il: Marzo 20, 2011, 18:55:05 pm »
non costa molto trovare un magazzino in fitto ed allestirlo.

il problema se lo crea chi deve gestire i voti: + sezioni = + problemi a gestire i voti ;D ;D ;D
molti preferirebbero pagare una quota mensile ed essere liberi dal leccare il der----o ai padroni delle sezioni.

non è vero che il tiro è da meno del calcio,fai vedere un bersaglio ad un ragazzo e vedrai che  cercherà di colpirlo con con qualunque cosa abbia a disposizione e bisognerebbe sfruttare questo qualcosa che l'umano si porta nel dna e non relegare il tiro a sport per pochi eletti;
vincere con un numero esiguo di partecipanti non è bello e se non si allarga il bacino d'utenza sarà sempre più difficile tirar fuori Campioni con la C maiuscola.

visto che il realizzare nuove sezioni non mi sembra pesi sull'unione non vedo perchè non lasciare che se ne aprano quante più possibile e magari lasciare al giudizio dei frequentatori quale deve vivere e quale deve chiudere battenti.

Offline gunny

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #87 il: Marzo 20, 2011, 19:28:32 pm »
Citazione da: braindamage
Non ho ancora capito chi e' che ha mai parlato di chiudere Concentrica, ma come e' noto, sono piuttosto distratto.
mi ripeto, hai scagliato la pietra e ora nascondi la mano!
Citazione da: braindamage
Il Tiro a Segno, nonostante tutte le belle parole, non e' uno sport di massa...
ma và!... oggi sei in vena di pensieri molto elaborati... e comunque pare che si stia facendo di tutto per ridurne ancor di più le possibilità, in particolare certi funzionari del ministero dell'Interno con cui la nostra federazione vanta buoni rapporti... proviamo a  pensare se non corresse buon sangue...
Citazione da: braindamage
Fortuna che non sono richiesti grossi impianti... Immagino che questi piccoli impianti crescano spontaneamente nei prati, e che basti andarli a cogliere come le margherite in primavera. Una piccola sezione che avesse la fortuna di veder spuntare uno di questi piccoli impianti per l' aria compressa nel proprio giardino, di cosa vivrebbe? Con che cosa pagherebbe le bollette della luce? Con i pochi euro che guadagnerebbe per l' affitto di poche linee di tiro?
allora mi chiedo come sia possibile che nel Trentino Alto Adige ci siano decine di sezioni a cui sono associati poche decine di tiratori... dove si pratica solo P10 e C10.
E se non sbaglio ci sono realtà simili in tutt'Italia seppur con concentrazione diversa da quelle del Trentino Alto Adige.
Di certo c'è che queste sezioni hanno un potere politico spesso superiore a quello di sezioni di medio-grandi dimensioni con diverse centinaia di soci...
Citazione da: braindamage
Potrebbe essere pero' un nuovo slogan pubblicitario per la prossima campagna elettorale: Una linea di tiro personale in omaggio a ogni tesserato, nel proprio salotto di casa. Pensa che comodita', altro che 15 Km...
sei andato ben oltre l'arrampicata sugli specchi... o forse sei stanco, pare tu non abbia più aromentazioni abbastanza interessanti.
Forse il fatto che il numero post di questo dibattito siano andati ben oltre le tue previsioni, ti ha mandato in crisi, senza contare che fino ad ora tra tutti gli intervenuti, pochi ti hanno spallegiato, gli altri chi più chi meno non è d'accordo con te... vorra ben dire qualcosa? In democrazia se non ricordo male i numeri hanno un loro valore.

Però devo farti i complimenti, anche se sono già stato già preceduto, sei riuscito a far scrivere pure utenti che seppur iscritti da tempo mai avevano contribuito.
La tua è una buona tecnica, ogni tanto ricordati di applicarla, così garantirai lunga vita a Concentrica.

Ai ns. "atleti di stato" sono riservati benefici che vanno ben oltre l'aver una linea dedicata in salotto. Ad aggravare la situazione c'è pure l'assenza quasi totale di sponsor commerciali come avviene invece per altri sport minori, come lo sci visto che l'hai citato.

Gli altri agonisti, parlo dei "SuperA" e "A" oltre che quelli che in discipline non ISSF entrano nelle rappresentative nazionali UITS, se non si autosostenessero con il contributo più o meno adeguato delle sezioni, quali stimoli o incentivi ricevono dalla federazione che sembra fare di tutto tranne che facilitarne la vita agonistica???

Quando un tiratore si sente dire: "complimenti, grazie ai tuoi risultati sei di diritto nella rappresentativa nazionale per i mondiali di BR22 negli USA il prossimo agosto, però vitto e alloggio sono a carico tuo, unitamente alla divisa federale...", può o nò sentirsi discriminato?

Questo è uno dei motivi per cui il tramonto di Concentrica è ben lontano, lamentare fatti simili ai diretti interessati ovvero agli uffici federali preposti, oltre che a cadere nel vuoto, rimarebbero debitamente sconosciuti, mentre farlo su Concentrica ne permette quanto mento la possibilità di riscontrare che l'eventuale disagio è pure condiviso e/o subito da altri tiratori.
« Ultima modifica: Marzo 20, 2011, 19:30:37 pm da gunny »
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Offline BrainDamage

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #88 il: Marzo 20, 2011, 22:38:27 pm »
mi ripeto, hai scagliato la pietra e ora nascondi la mano!
Si, lo so che sei ripetitivo. Ora so anche che sei parecchio distratto anche tu.



allora mi chiedo come sia possibile che nel Trentino Alto Adige ci siano decine di sezioni a cui sono associati poche decine di tiratori... dove si pratica solo P10 e C10.
E se non sbaglio ci sono realtà simili in tutt'Italia seppur con concentrazione diversa da quelle del Trentino Alto Adige.
Di certo c'è che queste sezioni hanno un potere politico spesso superiore a quello di sezioni di medio-grandi dimensioni con diverse centinaia di soci...
Ma allora vedi che quando vuoi ti rendi conto delle cose... Possibile pero' che non riesci ad essere conseguente con cio' che scrivi e a trarre le conclusioni?
E' solo questione di contributi, infatti, non di numero di soci. Contributi e potere politico. In piu', finche' una sezione con dieci soci dieci avra' diritto ad esprimere lo stesso numero di voti di sezioni che di soci ne hanno cinquemila, a qualcuno converra' creare e mantenere in piedi sezioni da dieci soci. Magari non ricordi o fingi di non ricordare che nelle passate elezioni la cordata di minoranza, a fronte di un numero di voti piu' basso, esprimeva in realta' il consenso della maggior parte dei tesserati. Come pensi che questo sia stato possibile? Grazie al controllo di un gran numero di piccole sezioni aventi diritto al voto. E tu mi dici che pero' bisogna far aumentare il numero delle piccole sezioni... Vabbe'.



sei andato ben oltre l'arrampicata sugli specchi... o forse sei stanco, pare tu non abbia più aromentazioni abbastanza interessanti.
Forse il fatto che il numero post di questo dibattito siano andati ben oltre le tue previsioni, ti ha mandato in crisi, senza contare che fino ad ora tra tutti gli intervenuti, pochi ti hanno spallegiato, gli altri chi più chi meno non è d'accordo con te... vorra ben dire qualcosa? In democrazia se non ricordo male i numeri hanno un loro valore.
Se fossero solo i numeri ad avere valore, allora meta' delle sezioni sarebbe gia' chiusa, non ti pare? E se contassero solo i numeri, non sarebbero solo le sezioni, a chiudere bottega.
Ti sembro tanto preoccupato di accontentare chi e' d'accordo con me o di scontentare chi e' contro? Pensi che scrivo per essere spalleggiato da qualcuno, o per spalleggiare qualcuno? Pensi di avere qualcosa di tuo da scrivere, o hai bisogno che ti fornisca qualche altro spunto su cui provare a ribattere?



Però devo farti i complimenti, anche se sono già stato già preceduto, sei riuscito a far scrivere pure utenti che seppur iscritti da tempo mai avevano contribuito.
La tua è una buona tecnica, ogni tanto ricordati di applicarla, così garantirai lunga vita a Concentrica.
Ma come, dieci righe fa mi accusavi di volere la chiusura di Concentrica e ora mi fai i complimenti perche' la rivitalizzo... Deciditi, delle due l' una. Fai pace col cervello... o almeno con la tastiera.



...Ad aggravare la situazione c'è pure l'assenza quasi totale di sponsor commerciali come avviene invece per altri sport minori, come lo sci visto che l'hai citato.
Gli altri sport minori, come lo sci, per continuare a citarlo, non e' che portano a casa piu' vittorie rispetto al Tiro a Segno. Semplicemente sono sport che fa piacere vederli in TV . L' esatto  contrario di una qualsiasi gara di tiro. Solo per quello hanno degli sponsor. Il Tiro a Segno e' bello da praticare, ma di una noia mortale da guardare in tv, spesso anche per gli addetti ai lavori. Questo bisogna accettarlo. Quante partite di scacchi, o di bridge, hai visto in tv quest' anno?



Quando un tiratore si sente dire: "complimenti, grazie ai tuoi risultati sei di diritto nella rappresentativa nazionale per i mondiali di BR22 negli USA il prossimo agosto, però vitto e alloggio sono a carico tuo, unitamente alla divisa federale...", può o nò sentirsi discriminato?
Questo secondo me e' uno degli errori commessi dalla UITS. Personalmente ritengo che in una federazione tutte le specialita' debbano godere della stessa considerazione e dello stesso rispetto. Visto che questa considerazione e questo rispetto non si era intenzionati a concederlo sin dall' inizio, sarebbe stato piu' onesto e  piu' serio lasciare queste discipline al di fuori dell' egida UITS. Che se la spicciassero da se.
Perche' l'UITS si e' voluta impegolare in discipline che non l' hanno mai riguardata, solo perche' si praticano con un arma? L' aver voluto accomunare sotto la stessa insegna discipline che nulla hanno a che vedere con il Tiro a Segno e' stato solo un mero espediente per cercare di simulare agli occhi del CONI un numero di atleti che in realta' non esiste. Un modo per raccattare qualche voto in piu' cercando di accontentare un po' tutti, e finendo invece per scontentare un po'  piu' di tutti...  Se  poi si sentono discriminati, perche' non si rendono indipendenti? Perche' non costruiscono delle proprie strutture in cui praticare il loro sport?



Questo è uno dei motivi per cui il tramonto di Concentrica è ben lontano...
Sara' lontano, ma questo non toglie che Concentrica stia attraversando una crisi profonda. E che al di fuori di questo topic, le discussioni sono assenti da tanto tempo. Chiacchiere invece se ne leggono tutti i giorni. Se questo e' il roseo futuro che vedi per Concentrica, probabilmente disponi di piu' informazioni di me.


Saluti.
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Offline gunny

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #89 il: Marzo 21, 2011, 14:20:21 pm »
caro Brain,
repetita iuvant, sarò anche distratto ma tenere dietro alle tue articolate argomentazioni è arduo.
Comunque alcune delle tue tesi le condivido in parte. Resta il fatto che gira che ti rigira sembra di fare un salto indietro nel tempo dato che si stanno riproponendo argomentazioni già ampiamente discusse nel 2008 in occasione del rischio soppressione ente, in fase preelettorale.

Lo sbilanciamento del sistema politco-elettorale UITS è chiaro a tanti, ma non al punto da sollevare gli animi di chi in realtà ne subisce le conseguenze.
Se la federazione pensasse e agisse solo per la parte sportiva, non ci sarebbe nulla di male, il problema è che dovrebbe rappresentare anche il volto istituzionale e invece abbiamo sotto gli occhi cosa sia in realtà accaduto negli ultimi 6/7 anni.
Le sezioni TSN/ASD rischiano pure di essere cacciate dalle pertinenze del demanio militare a loro in concessione da ottant'anni, dopo che ne sono state espropriate nel ventennio, grazie al federalismo demaniale.
Del pastrocchio federale sugli statuti si sono accorti pure i ministreri di Difesa e Interni, i quali hanno parzialmente rimediato, aggiungendo confusione al caos.
Le leggi sul Tiro a Segno Nazionale sono state soppresse e non si ancora bene da cosa verrano rimpiazzate.

Chi avrebbe il potere di cambiare le cose pare ipnotizazzato dal ritornello "va tutto bene...", e la dirigenza federale prosegue imperterrita come un buldozzer sulle sezioni TSN (tanto ormai nemmeno la legge è più dalla loro parte).

Passa per le stanze del potere politico un disegno di legge assurdo, e solo dopo l'interessamento dei privati tramite associaizioni come FISAT, la federazione esordisce con "era tutto sotto controllo..." ma quando mai?!?

Però abbiamo organizzato un europeo con effetti spettacolari che ha riscosso i complimenti delle federazioni europee, grazie al dispendio di risorse al di fuori della ragionevole portata di una piccola federazione come UITS, tanto che si è pure dovuto pagare per gli articoli sulla Gazzetta dello Sport.

Trovo ulteriomente masochistico ritenere che la federazione si debba disinteressare alle discipline non ISSF; già non basta che si sia perso il tiro dinamico, oppure che l'avancarica cerchi con tutte le forze l'autonomia; siamo l'unica nazione europea e forse mondiale, che anzichè avere una federazione unica di tiro ne conta 3, a cui và aggiunta una disciplina associata (FIDST) e innumerevoli ASD affiliate a enti di promozione sportiva per discipline di tiro come il softAir, il Fieldtarget ecc..., tralasciamo il tiro con l'arco... e continuiamo pure a farci del male e a dividere la torta in fette sempre più piccole.

Ma chi vorrebbe disconosciute le discipline non ISSF ha provato a chiedere parere alle sezioni? Ovviamente non solo quelle che praticano C10 e P10...

Non utilizziamo a scusante la scarsa attrattiva per il pubblico e dell'assenza di spettacolarità, altre discipline sportive hanno il medesimo problema, eppure hanno nella peggiore delle ipotesi il doppio di tesserati agonisti/praticanti della nostra federazione.
Fitav e Fitarco, 16.000 e 18.400 rispettivamente i tesserati 2011, non hanno certo un trattamento migliore rispetto quello a noi riservato dai media tv in prima linea, però hanno gli sponsor e godono di buona salute.
Nota di trasperenza, quasi tutte le federazioni sui loro siti permettono la consultazione del database degli iscritti.

Ogni qualvolta la stampa sensazionalistica e la cronaca fanno man bassa per denigrare il mondo delle armi, relegando i frequentatori dei poligoni al rango di esaltati guerrafondai in preparazione del gesto estremo, perchè la federazione non fa nulla, portando alla ribalta personaggi sportivi e positivi come Campriani???
Fra un po il ragazzo prende la cittadinaza americana...

Il tiro a segno, è uno degli sport più antichi presente alle olimpiadi, da sempre presente in quelle moderne con le specialità a fuoco. Peccato che ciò sia ingnorato da buona parte degli agonisti e dei frequentatori, forse è anche per l'assenza di cultura, di senso di appertenenza che le cose non vanno bene.

La presunta crisi di Concentrica è un falso ideologico, una chimera.
In realtà si è alla ricerca di un capro espiatorio per la manifesta immobilità del "tiratore tipo" che si riflette poi sul quotidiano delle sezioni e sulla politica della federazione, e purtroppo riscontrabile anche su Concentrica.

Concentrica non è in crisi, in realtà è un passo avanti a favore dell'autodeterminazione del tiratore, un luogo di controinformazione rispetto la propaganda federale. Un luogo dove lo sportivo, può acquisire coscienza che se continua a disinteresarsi di ciò che gli accade intorno, prima o poi il poligono se lo dovrà fare nel garage o in giardino... se ne avrà la possibilità!!!
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