Autore Topic: Concentrica e' morta, viva Concentrica  (Letto 62753 volte)

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Offline gianvi

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #60 il: Marzo 16, 2011, 21:53:21 pm »
assolutamente non dico che il problema di Concentrica sia il parlare di politica anzi voglio ripetermi :se non ci fosse Concentrica io come molti altri poveri iscritti(ai tsn) saremmo all'oscuro di tante cose veramente importanti .
la mia era un'idea per spingere a partecipare anche chi di politica non se ne vuole interessare.
stuzzicare la fantasia,lasciar capire che si possono trovare risposte non solo ai problemi dei campioni ma sopratutto a quelli della gente comune che dal tiro vuole solo qualche soddisfazione.

Offline BrainDamage

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #61 il: Marzo 17, 2011, 01:17:18 am »
...stuzzicare la fantasia,lasciar capire che si possono trovare risposte non solo ai problemi dei campioni ma sopratutto a quelli della gente comune che dal tiro vuole solo qualche soddisfazione.
E' appunto per la gente comune che si scrive qui.
I campioni hanno ben altre fonti, per trovare le risposte ai loro problemi.

Saluti.
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Offline Valerio

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #62 il: Marzo 17, 2011, 08:28:22 am »
E' appunto per la gente comune che si scrive qui.
I campioni hanno ben altre fonti, per trovare le risposte ai loro problemi.
Saluti.
Chi sono i campioni?  ;D  :P  :-X
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Tasi e Tira

Offline ottomai

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #63 il: Marzo 17, 2011, 12:40:45 pm »
Salve,permettetemi di cominciare con un sincero,sentito e orgoglioso augurio all'Italia e agli Italiani in questa giornata di festa.
Riguardo agli argomenti trattati in questo forum aggiungo il mio pensiero,cercherò di essere pacato,
cominciamo dal titolo del 1° messaggio.....spero che Concentrica continui a godere di buona salute a lungo,nonostante la divisone in due, non mi è piaciuta, ma non si può far finta di non sapere che il nostro sport non è la F.1 o la MOTO GP. dove ogni tanto si va su piste nuove, ogni 10 mesi si parte con un mezzo che non ha neanche una vite uguale al precedente e ogni anno al federazione mette le mani nel regolamento. Il tiro quello è, le tecniche di tiro,le pistole,le carabine,gli accessori in uso a noi tiratori no si rivoluzionano ogni stagione quindi mi sembra ovvio che si vada a parlare sempre più di politica e meno di sport,di gare e tecnica,le sezioni sono sempre più in difficoltà  con i bilanci i volontari che ne permettono la sopravvivenza,i tiratori calano ovunque e l'età di chi pratica aumenta sempre più se tutto questo non lo risolvi con la politica con cosa allora? E giungiamo alla diatriba pro o contro l'U.I.T.S. o meglio ai signori,l'ho detta grossa,che la governano. Caro Brain caro Mimmo io non vi conosco  non so chi si cela dietro al nick potrei avervi avuto accanto di linea in qualche gara e non vi avrei neanche salutato...mi sembrate bimbetti d'asilo che si litigano la maestra più bella, fatela finita è maggiorenne e convive, è oltre le vostre possibilità. Brain dai tuoi scritti sembri un po' troppo accondiscendente e allineato ai dettami del palazzo, se ti sembra che le cose funzionano bene continua pure a chinare la testa, io per quello che vedo nei vari poligoni, parlo di strutture, o quando conto i tiratori che partecipano alle gare con i loro bei capelli bianchi chi ancora gli ha, rabbrividisco Mimmo il tuo servizio informazioni è fondamentale per metterci a parte dei segreti della congrega capitolina ma zio non voglia che ci metti del tuo sarebbe solo uno spot personale a discapito di tutti noi frequentatori del sito e tiratori , tenuti volutamente allo scuro di tutto  quello che succede al nostro mondo da chi il tiro lo governa altrimenti addio rielezione e stipendio, Mimmo spero che tu sia più preciso ed informato più di un 10.9 o son cavoli amari per tutti  specie per chi questo sistema lo vorrebbe correggere e migliorare. Siamo giunti a Brescia,bello spreco di soldi,i nostri soldi, quando si spende una cifra tra 1 e 1,5 milioni (secondo le fonti d'informazione) non ci si può accontentare di una bella location e di un'organizzazione perfetta, la spedizione Italiana e stata fallimentare e non tanto per l'unica medaglia, cristo quanto è rincarato il bronzo al grammo, ma soprattutto per l'evidentissima assenza dei nostro atleti dalle prime pagine delle classifiche con piazzamenti indecenti e evidente che qualcosa non ha funzionato nella preparazione nei tecnici negli allenatori, tra qualche tempo gli appassionati europei consultando le classifiche non si interesseranno alla bellezza del posto ma a nomi e medaglie dei tiratori e gli Italiani latitano...... fate voi........e non parliamo di pubblico sulle tribune vogliamo vedere quante di quelle persone non erano atleti non classificati alla finale,tecnici ,accompagnatori, presidenti in pellegrinaggio con persone al seguito per poter sperare nella dea bendata e portarsi a casa una pistola o carabina gratis o qualcuno dei famosi volontari in una pausa di guadagnato riposo, insomma a quanto ammonta il numero del cosiddetto pubblico pagante e il relativo incasso......qualcuno di voi si è preso la briga di fare due conti io sì si va da 3333 a 5000 eurini ad ognuna delle trecento (circa ho fatto per semplificare) sezioni Italiane  che magari ci potevano mettere a norma l'armeria,comprarci qualche setto divisorio per i 25 metri o pagarci qualche bolletta o magari fare un po' di promozione del nostro sport....... ma chi se ne frega cos'è il movimento sportivo italiano di fronte ad un' europeo organizzato con questi chiari di luna. Da ultimo una questione del tutto personale Leonardo ciao,noi ci conosciamo di persona e sai o avrai capito la stima ed il rispetto che ho per tè come persona e tiratore sinceramente mi è dispiaciuto molto che tu mi abbia considerato,al pari di altri, uno che perde tempo a battere sulla tastiera da considerare con sufficienza e lasciar perdere, da moderatore credo che tu abbia gli strumenti per vedere quanto tempo ci passo sul sito e quanti post mando.....il mio tempo libero quando posso lo dedico,come tu il tuo,  a pulire i cessi della sezione a tagliare l'erba ai 50mt  a svuotare i cestini, spazzare l'aria compressa e mandare avanti le gare quando ci sono altro che discorsi insignificanti fatti per partito preso e privi di senso, la situazione del tiro e drammatica e non  è certo tacendo che migliorerà almeno qua diciamo di tutto senza problemi cercando se possibile di trovare soluzioni e idee per i nostri problemi.
                                                            CIAO  OTTOMAI
                                                           Umberto  Pifferi Siena
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Offline chelestin

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #64 il: Marzo 17, 2011, 13:24:53 pm »
In manera molto semplice Ottomai ha detto molto, se non tutto ciò che cè da dire.
Purtroppo, me ne dispiace immensamente, la politica va di pari passo con l'andamento atletico del tiro: non è possibile dividere le due cose.
Se qualcuno non se ne vuole interessare si limita solo a sparare, fare l'atleta, è una scelta sua non criticabile. Però dovrebbe essere al corrente delle difficoltà che la sezione incontra, anche ad affiancargli un eventuale tecnico, o passargli le cartucce per gli allenamenti. Certo non tutte le sezioni hanno questi problemi ma la maggior parte si.
Facile venire in sezione e trovare i bagni puliti ed efficienti...ma chi lo fa? cosa pensate che ci sia, una ditta di pulizie?
o sono puliti grazie all'intervento di un volontario che perde il suo tempo, invece di sparare, a farvi trovare i bagni puliti? (è solo un esempio; possono essere altre cose). Si perchè la sezione difficilmente ha la donna delle pulizie che notoriamente va pagata. Ma insomma ce ne sono così tante cose che purtroppo la cattiva politica ributta sulle sezioni e sui tiratori che per me è difficile dividere le due cose....a meno che il tiro non sia solo passatempo, se invece si ama questo sport...dobbiamo prendere atto che le cose vanno male!
A chi si occupa della parte politica spesso vengono rivolti commenti non carini, ma la sezione sopravvive proprio grazie a chi si occupa della politica del tiro a segno, ricordatevelo.
Sarebbe ora di crescere e lavorare seriamente tutti insieme, tirati e politici se così vogliamo definirci. E' l'ora di lavorare per lo sport, non per fare carriera o usare lo sport del tiro come mezzo per arrivare a Roma. Se nella vostra mente c'è questo allora non valete nulla, quando sarete arrivati vi comporterete come chi adesso criticate: LO SPORT, QUESTO SPORT ha bisogno di persone umili che lavori per far rinascere questo mondo.

Offline BrainDamage

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #65 il: Marzo 17, 2011, 15:36:04 pm »
Salve,permettetemi di cominciare con un sincero,sentito e orgoglioso augurio all'Italia e agli Italiani in questa giornata di festa.
A parte questo, che condivido, di tutto il resto, perdonami, ma io in pratica non c'ho capito una sega.


Purtroppo, me ne dispiace immensamente, la politica va di pari passo con l'andamento atletico del tiro: non è possibile dividere le due cose.
Se qualcuno non se ne vuole interessare si limita solo a sparare, fare l'atleta, è una scelta sua non criticabile. Però dovrebbe essere al corrente delle difficoltà che la sezione incontra, anche ad affiancargli un eventuale tecnico, o passargli le cartucce per gli allenamenti. Certo non tutte le sezioni hanno questi problemi ma la maggior parte si.
Facile venire in sezione e trovare i bagni puliti ed efficienti...ma chi lo fa? cosa pensate che ci sia, una ditta di pulizie?
o sono puliti grazie all'intervento di un volontario che perde il suo tempo, invece di sparare, a farvi trovare i bagni puliti? (è solo un esempio; possono essere altre cose). Si perchè la sezione difficilmente ha la donna delle pulizie che notoriamente va pagata. Ma insomma ce ne sono così tante cose che purtroppo la cattiva politica ributta sulle sezioni e sui tiratori che per me è difficile dividere le due cose....a meno che il tiro non sia solo passatempo, se invece si ama questo sport...dobbiamo prendere atto che le cose vanno male!
Ora scrivero' una cosa che mi rendera' estremamente impopolare. Non che goda di una grande popolarita', e comunque non me ne curo minimamente. Purtroppo ci sono delle cose che non fa piacere dire, che in genere si ha paura di dire proprio per non scontentare nessuno, ma che non di meno, rimangono delle cose tristemente vere, e percio' brutte e difficili da dire o da sentire.
In Italia ci sono attualmente circa 300 (trecento) sezioni del Tiro a Segno Nazionale. Sono tante o sono poche? Secondo me sono un infinita'. Un numero ingiustificato e ingiustificabile. Un poligono, fosse anche la sola struttura che ospita un impianto ad aria compressa, e' una struttura complessa. Richiede notevole dispendio di energie e risorse per la sua costruzione, ed altrettante per il suo mantenimento in attivita' e in efficenza. Di sicuro piu' che quelle necessarie per un campetto di pallone. Ora, a mio avviso, un tale dispendio di risorse spesso e volentieri non trova giustificazione nei numeri espressi da diverse sezioni. Semplicemente il territorio di pertinenza non esprime le risorse per giustificare l' apertura e il mantenimento in vita di talune sezioni. Per come e' strutturato oggi il sistema delle sezioni, queste si mantengono in vita mediante l' attivita' istituzionale, cioe' il rilascio dei certificati di idoneita' al maneggio delle armi. Se il territorio non e' in grado di esprimere un numero di richieste tale da consentire un ragionevole introito ad una sezione, o se questa e' stata strutturata in modo sovradimensionato alle esigenze del territorio, o se per altri fattori queste esigenze diminuiscono, ad esempio perche' nel comune vicino e' stata aperta una nuova sezione che porta via una certa quota-parte di certificazioni, la sezione in questione va subito in sofferenza, e con il tempo, va in passivita'. Una sezione del Tiro a Segno e' come una azienda che offre dei servizi. Se questi servizi non sono sufficientemente richiesti, o se non soddisfano le richieste, l' azienda va in crisi. Ci sono troppe sezioni che questo discorso non lo vogliono neppure sentire. Pensano di aver diritto ad esistere per Grazia Ricevuta. Giorno dopo giorno continuano a lavorare in perdita, ma oltre a non fare nulla per ridurre le passivita', come farebbe una qualsiasi azienda, non fanno neppure nulla per capire da cosa dipendono le passivita', o per incrementare gli introiti. Semplicemente si limitano ad esistere, e a pretendere che siano gli altri, in genere quell' Unione dalla quale tutti si proclamano indipendenti amministrativamente e politicamente, ma che poi dovrebbe sopperire alle mancanze. Mi dispiace che a molti questo possa suonare come un attacco personale, ma non lo e' affatto. Semplicemente penso che un gran numero di sezioni dovrebbero chiudere i battenti. E non e' neppure il fatto di fare sport, che puo' essere addotto come giustificazione. Basterebbe guardare semplicemente la classifica CIS, per rendersi conto del fatto che un numero importante di sezioni in pratica non esistono, e che un numero altrettanto importante partecipa al CIS con un numero di atleti irrisorio. Un poligono costruito per un solo atleta, a volte. Come dire costruire un autodromo per un solo pilota. Quanti sono gli autodromi in Italia? Di sicuro non 300, e di sicuro ci sono piu' automobilisti o motociclisti che non tiratori... E poi tutti noi dovremmo farci carico delle spese... Tutti noi dovremmo rinunciare a veder organizzare un campionato europeo nella nostra nazione, per poter dare 5000 euro a ogni sezione per pagare la bolletta della luce? Capisco che non vi piaccia sentire questa musica, ma io continuo a pensare che chi non e' in grado di mantenersi da se, di autofinanziare le proprie strutture e la propria attivita' debba chiudere i battenti, e lasciare spazio a chi ha le capacita' per farlo. Magari rimarranno sul territorio meta' delle sezioni attualmente presenti. Magari se ne apriranno di nuove su territori che sono in grado di supportarle, e che oggi invece ingrassano una o due supersezioni. Alla fine e' il mercato che determina lo la nascita, lo sviluppo o la morte di qualunque iniziativa. La mia critica alla politica e' che questa dovrebbe occuparsi di coordinare lo sviluppo sostenibile, non alimentare ad ogni costo quello insostenibile. Poligoni con bersagli elettronici in paeselli di montagna dimenticati da zio e dagli uomini, che mai e poi mai avrebbero avuto l' esigenza di tali impianti, se dovessero giustificarla con i soli numeri... Quelli sono gli sprechi, non gli europei a Brescia. L' accanimento terapeutico per tenere in vita sezioni che magari hanno avuto un brillante passato, ma che ora hanno solo un triste presente e un improbabile futuro, non mi vedra' mai favorevole. Perche' e' un insulto a tutti coloro che lavorano bene, a tutti quelli che volontariamente offrono la loro opera e il loro tempo per tenere puliti i bagni, per poi vedere magari assegnare una gara a una sezione che non ha neppure il bagno. Questo non fa certo bene al nostro sport, a nessuno sport. Questo e' un discorso politico sul quale la politica dovrebbe riflettere, ma dovrebbero rifletterci anche molti che per semplice campanilismo vorrebbero avere il poligono sotto casa. Questo non e' possibile. Non e' pensabile. E non e' neppure tollerabile.

Saluti.
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Offline chelestin

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #66 il: Marzo 17, 2011, 16:49:18 pm »
Il concetto da te espresso è, in linea di massima, giusto. Ma devi tener di conto che i poligono attuali spesso non sono dove li si vorrebbe, in quanto strutture demaniali concesse in gestione. Essi sono nati in tempi remoti, dove l'esigenze erano diverse e soprattutto sono presenti a zone, in alcune fin troppi in altre mancano del tutto.
Per fare una mappatura diversa dovrebbe l'UITS verificare le affluenze e provvedere. Senza volere forse, secondo il mio punto di vista, hai messo sul piatto un qualcosa che spetterebbe alla uits e che naturalmente la uits non fa.
Non fa perchè a lei non interessano che i numeri globali: ho tanto e tanto mi danno. Non puoi rovesciare sulle sezioni o sui presidenti questo problema.
E' vero, ci sono sezioni che sono in perdita, ma cosa si fa per loro? Sono stati fatti dei seminari per capire affondo come si gestisce una sezione? o sono solo stati fatti dei "corsi" sui nuovi aggiornamenti?
Tutti bei discorsi, la verità è che il nostro mondo è così, come il calcio ......come gli altri sport.
Fatto politico, fatto amministrativo....non ha importanza, quando una cosa è fatta male è solo fatta male. Dovrei ricreare tutto da capo, ma gli altri che verranno non saranno certo migliori. Ci vorrebbe un più di compromesso, un dare e un avere più equo, un po più di umiltà.
Brescia puo anche non essere uno spreco, anzi ma bisogna cercare di dar aiuto anche a chi aiuto chiede, e sopratutto, eliminando brescia, evitare gli sprechi che ce ne sono a milioni di euro.


Offline BrainDamage

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #67 il: Marzo 17, 2011, 17:24:22 pm »
Per fare una mappatura diversa dovrebbe l'UITS verificare le affluenze e provvedere. Senza volere forse, secondo il mio punto di vista, hai messo sul piatto un qualcosa che spetterebbe alla uits e che naturalmente la uits non fa.
La UITS non lo fa perche' non e' questo il suo compito. Le sezioni sono indipendenti sia economicamente che amministrativamente. Rivendicano questa indipendenza solo quando gli fa comodo, e quando non gli fa comodo vanno a piangere da mamma UITS, chiedendo l' elemosina. Che spesso viene concessa in cambio di voti... E' per questi voti che si mantengono in vita realta' vergognosamente improponibili.


Ci vorrebbe un più di compromesso, un dare e un avere più equo, un po più di umiltà.
Ci vorrebbe che chi ha la capacita' di fare, venga messo nelle condizioni di poter fare, e chi invece queste capacita' non le ha, dovrebbe avere l' umilta' di cedere il passo.


Brescia puo anche non essere uno spreco, anzi ma bisogna cercare di dar aiuto anche a chi aiuto chiede, e sopratutto, eliminando brescia, evitare gli sprechi che ce ne sono a milioni di euro.
E' proprio concedendo aiuti a chi non li dovrebbe avere, che si generano gli sprechi. Finche' ci sara' la possibilita' di concedere aiuti in via discrezionale a chi in cambio da i voti, negandolii ad altri, che i soldi finiranno dove non servono e dove mai dovrebbero andare. La UITS si occupi di sport, non di dare o prendere soldi dalle sezioni. Solo cosi' si vedra' chi realmente e' capace di camminare con le proprie gambe.

Saluti.
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Offline Daniele Puccioni

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #68 il: Marzo 17, 2011, 17:29:24 pm »
Il Coni ha fatto vari seminari (anche recentemente) su come gestire società ed impianti sportivi...
In quello che ha detto Brain c'è del vero è innegabile, ma assomiglia un pò a tutti i tagli che il governo intende fare ed ha fatto sulla scuola, la cultura e la sanità...

Le strutture non vanno chiuse, vanno fatte rendere. Il bacino di utenza, confrontato con le frequenze ed iscritti è enorme...

Una banalità, ma ha un senso...
Nel luna park uno dei "baracconi" più affollati è il tiro a segno.
Nelle rare manifestazione della festa dello sport, uno degli stand più affollati è il tiro a segno...
Questo vuol dire che alla base il gradimento di sparare ad un bersaglio esiste. e allora?

Quando nacque questo sito, la mia intenzione era di parlare di sport perchè di politica ne avevo avuto abbastanza, ma poi l'asse degli argomenti si è spostato inevitabilmente verso questo argomento, perchè era inevitabile, in segno di insofferenza per l'attuale situazione economica, sociale e sportiva. E' evidente che le cose non vanno, inutile mettere la testa sotto la sabbia, e se tutti a partire dal custode, ragazzo che tira, socio, presidente sezione, consigliere, presidente non lavora al meglio e soprattutto non si costruisce insieme verso un obiettivo comune, siamo destinati al fallimento...
Questo è il vero dramma, per mille ragioni ognuno di noi pensa solo a mantenere quel poco che a e a non pensare al futuro...

Offline chelestin

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Re:Concentrica e' morta, viva Concentrica
« Risposta #69 il: Marzo 17, 2011, 20:28:19 pm »
Per fare una mappatura diversa dovrebbe l'UITS verificare le affluenze e provvedere. Senza volere forse, secondo il mio punto di vista, hai messo sul piatto un qualcosa che spetterebbe alla uits e che naturalmente la uits non fa.
La UITS non lo fa perche' non e' questo il suo compito. Le sezioni sono indipendenti sia economicamente che amministrativamente. Rivendicano questa indipendenza solo quando gli fa comodo, e quando non gli fa comodo vanno a piangere da mamma UITS, chiedendo l' elemosina. Che spesso viene concessa in cambio di voti... E' per questi voti che si mantengono in vita realta' vergognosamente improponibili.

CERTO SONO INDIPENDENTI, economicamente e amministrativamente......tutto vero, molto. Vero anche che al bisogno andiamo a piangere da mamma UITS. Questo succede perchè non c'è dialogo tra le sezioni e il consiglio direttivo. Li sentiamo lontani anni luce da noi, vengono posti...e si pongono sul piatto alto della bilancia.
Hanno un atteggiamento da "signorotti" come se fossero qualcosa in più .....eppure
li dove sono ce li abbiamo mandati noi. Se ci fosse l'intento collaborativo, se ci fosse dialogo magari si riuscirebbe a capire dove stanno i veri problemi e dove no, dove c'è potenzialità e dove invece la sezione è morta e sepolta.
certo per far questo ci vorrebbero personaggi scevri da mania di potere da tutte e due le parti. UTOPIA!

Si Daniele, il Coni a fatto dei corsi per la  gestione di impianti sportivi, a cui personalmente ho partecipato, Come adesso stiamo partecipando ad un corso CONI di Avviamento allo sport, il famoso CAS.
Ma tu quanti presidenti hai visto partecipare?....io nessuno. Questo perchè i presidenti sanno tutto, non hanno bisogno di sapere nulla, ne di aggiornarsi...
Sai nella mia sezione che fine facevano le lettere per questo o quell'aggiornamento? anche quelli per gli stands: venivano inseriti nella posta, forse nemmeno letti, quelli della uits...e i corsi o del Coni o di qualsiasi altro tipo, letteralmente messi in uno scaffale con le buste ancora chiuse. 7/8 anni fa...mica 30!
Non mi piace come ci sta guidando la UITS sotto tanti aspetti, ma sono anche dell'opinione che tanta colpa sta nei presidenti di sezione.
Questa è la mia opinione, opinabile, discutibile...ma è ciò che penso.
Alla fine cari amici, non potremo mai riparare il  tetto rotto se sono le fondamenta che fanno cadere il tetto.


Ci vorrebbe un più di compromesso, un dare e un avere più equo, un po più di umiltà.
Ci vorrebbe che chi ha la capacita' di fare, venga messo nelle condizioni di poter fare, e chi invece queste capacita' non le ha, dovrebbe avere l' umilta' di cedere il passo.


Brescia puo anche non essere uno spreco, anzi ma bisogna cercare di dar aiuto anche a chi aiuto chiede, e sopratutto, eliminando brescia, evitare gli sprechi che ce ne sono a milioni di euro.
E' proprio concedendo aiuti a chi non li dovrebbe avere, che si generano gli sprechi. Finche' ci sara' la possibilita' di concedere aiuti in via discrezionale a chi in cambio da i voti, negandolii ad altri, che i soldi finiranno dove non servono e dove mai dovrebbero andare. La UITS si occupi di sport, non di dare o prendere soldi dalle sezioni. Solo cosi' si vedra' chi realmente e' capace di camminare con le proprie gambe.

Saluti.