Autore Topic: Repressione  (Letto 6929 volte)

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Offline biagio

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Repressione
« il: Settembre 12, 2016, 16:41:09 pm »
dal dizionario di lingua italiana:
repressione
re·pres·sió·ne/
sostantivo femminile
1.
Azione condotta con energia o addirittura con brutalità contro manifestazioni ritenute gravemente dannose per la società o per un particolare regime politico: r. della delinquenza minorile; politica di r.; r. feroce, spietata.
2.
In psicoanalisi, impedimento cosciente e volontario alla soddisfazione di un impulso.


di seguito vi riporta un esempio, ,purtroppo personale, di repressione:

Quella di seguito riportata è la realtà dei fatti e della mia situazione; ripeto: realtà e non verità, quest'ultima è maneggiabile, personalizzabile ma la realtà no.

Lunedì 9 maggio pomeriggio us il sig. XXX YYY, presidente della sezione TSN di XX YYYYY, viene informato, o scopre da solo, che il sottoscritto è inserito nel comitato del gruppo TSN-UITS Alternativa.
Mi impone immediatamente, in presenza di ragazzi tiratori, genitori e due tecnici,  di restituire tutte le chiavi in mio possesso e di dichiarare per iscritto di non averne altre. (Nota: in qualità di responsabile della Scuola di Tiro ed allenatore delle pistole avevo la disponibilità delle chiavi di accesso agli stand di tiro , del cancello di ingresso e di una porta di comunicazione). Non mi viene comunicato altro.

Nei giorni 10,11 e 12 maggio us non ricevo nè comunicazioni nè convocazioni. Il  giorno 12 maggio il sopracitato XXX convoca una riunione con i genitori del gruppo delle pistole presenti al termine del previsto allenamento per comunicare, come ho saputo successivamente, che ci sarebbero stati cambi nella gestione della Scuola Tiro. I genitori presenti non hanno presentato lamentele, hanno espresso soddisfazione per il mio lavoro e non accettano il prospettato cambio di allenatore. Il giorno 13 maggio il già citato XXX ripete la riunione post-allenamento con i genitori dei ragazzi di carabina presenti per comunicare il cambio gestionale. Alcuni dei genitori hanno rappresentato qualche difficoltà relazionale per episodi già chiariti ma nessuno dei presenti chiede la mia testa...anzi. (Nota: del totale dei 19 genitori della Scuola di Tiro si possono considerare al max 3 come zoccolo duro  ed ai genitori viene fatto capire che ci sono pressioni dall'alto).
Sabato 14 maggio,essendo venuto a conoscenza di una riunione del CD sezionale prevista per il pomeriggio e nella quale sarebbe stato affrontato il mio caso, invio la seguente email a ciascuno dei consiglieri :
Non potendo essere presente al mio processo perchè non convocato, ritengo opportuno rappresentare chiaramente il motivo per cui sarò processato ed alcune considerazioni del caso.
Ho aderito all'iniziativa TSN-UITS Alternativa, che ha come scopo studiare ed avanzare proposte per costruire una alternativa alla passata dirigenza UITS e per migliorare il sistema sezioni TSN-UITS. Allo stato attuale non è certo che questa iniziativa possa produrre proposte e/o candidati aggiuntivi a quelli ufficiali della UITS.
Non credo che l' iniziativa di per sè ,e la partecipazione ad essa , costituiscano reato o offesa personale; peraltro la eventuale presentazione di candidati non appartenenti alla lista proposta dalla UITS è una possibilità prevista dallo statuto in vigore.

Per una più razionale e non impulsiva valutazione giova evidenziare che trattasi di una iniziativa privata personale che non impatta minimamente sulla gestione, sulla organizzazione e sulle attività della sezione XXX YYYYY  nè è critica verso gli attuali organi dirigenti della sezione mancandone totalmente i presupposti. Sarebbe , inoltre, da valutare se i possibili benefici derivanti da una eventuale immediata punizione di qualunque tipo rimangano effettivamente tali nel medio periodo.

La sera di sabato 14 maggio us ricevo per email quanto segue , oltre ad un paio di "zeppe" abbondantemente censurabili e forzate nella loro realtà:
"Sarzana,    14 maggio  2016
Al    signor    Giuseppe Biagini

 OGGETTO:   Dichiarazione.-
 ……omissis oltre alla sua recente adesione al comitato TSN - UITS A.L.T.E.R.N.A.T.I.V.A. in dissenso con le attuali linee guida  (???) della Federazione, mettendo in grave imbarazzo  l'intero C.D. di questa  sezione.
Durante le riunioni del 12 e 13 c.m. con i genitori,  sono  state evidenziate  nei suoi confronti lamentele  circa i rapporti  interpersonali .
A seguito di questo Le comunichiamo l'esonero dagli incarichi da Lei ricoperti all'interno della sezione,…. omissis"

Lascio a voi l'interpretazione di quanto scritto.
L'ufficialità  del provvedimento si ferma con l'email di cui sopra; a voce mi viene fatto sapere/capire nei giorni successivi tramite due consiglieri che non avevo più facoltà di avvicinarmi ai ragazzi della Scuola Tiro, che la mia attività di allenatore non poteva aver più luogo e veniva tollerata solo la mia assistenza alla tiratrice juniores della nazionale B che mi aveva eletto suo allenatore , pur dovendo io, però, accedere alle linee di tiro con un documento di accesso sia pure gratuito.
A seguito di un larvato complimento fattomi dal padre della suddetta tiratrice , consigliere sezionale, in una sua comunicazione ai genitori della Scuola Tiro, mi viene fatto sapere che per dare assistenza alla ragazza avrei dovuto anche pagare l'accesso alla linea di tiro ed accedere con le armi e tirare (e, punizione trasversale, la giovane tiratrice viene contemporaneamente allontanata dall'assistenza di pedana che forniva ai due "giovanissimi" di pistola della Scuola di Tiro). Ho preferito non sottostare a questa ulteriore e malvagia ipocrisia.
Dopo  aver provato a fare qualche allenamento di psp presso altro poligono  ci viene comunicato , dopo una telefonata tra il presidente XXX YYY ed il presidente di TSN xxx , che non si vogliono rogne e che non siamo ospiti graditi .

Sono stato fatto, inoltre, oggetto delle seguenti discriminazioni attuate senza alcuna comunicazione : cancellazione dalla mailing list della sezione (non ricevo più nessuna comunicazione sociale), espulsione dal sito FB "Atleti TSN XX YYYYY", di cui ero uno dei due amministratori nonché  animatore, e cancellazione del mio nome dal sito web della sezione in ogni parte ove compariva : elenco dei tecnici sezionali, addetto alla scuola tiro, rappresentante dei tecnici (dimenticando che questa è una carica elettiva e non un incarico discrezionale).
Aggiungo , inoltre, che sono sorvegliato non solo quando entro in sezione ma anche su FB e talvolta sono stati cancellati anche i miei commenti (ho già minacciato denuncia alla polizia postale).
Gli allenamenti della giovane tiratrice per i C.I. sono stati fatti in semiclandestinità tra sedute a casa mia e allenamenti solitari in poligono con traccia degli esercizi di tiro.
Questa è purtroppo la realtà di quanto è successo e della attuale situazione.

Con amarezza mi pongo le seguenti domande : ma reazioni o comportamenti di questo genere sono a favore dello sport del tiro? Favoriscono la coesione sociale ? sono utili a chi li promuove ?
Meditate gente, meditate.


Offline coccinellabella

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Re:Repressione
« Risposta #1 il: Settembre 12, 2016, 18:06:36 pm »
w la democrazia! almeno te l'hanno detto in faccia ! sapessi che ostracismi occulti .......

Offline caricato

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Re:Repressione
« Risposta #2 il: Settembre 12, 2016, 20:00:41 pm »
dovrà finire e finirà. una volta per tutte! coraggio e tieni botta...
saluti
carlo

Offline VENDETTA

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Re:Repressione
« Risposta #3 il: Settembre 12, 2016, 20:25:55 pm »
dal dizionario di lingua italiana:
repressione
re·pres·sió·ne/
sostantivo femminile
1.
Azione condotta con energia o addirittura con brutalità contro manifestazioni ritenute gravemente dannose per la società o per un particolare regime politico: r. della delinquenza minorile; politica di r.; r. feroce, spietata.
2.
In psicoanalisi, impedimento cosciente e volontario alla soddisfazione di un impulso.


di seguito vi riporta un esempio, ,purtroppo personale, di repressione:

Quella di seguito riportata è la realtà dei fatti e della mia situazione; ripeto: realtà e non verità, quest'ultima è maneggiabile, personalizzabile ma la realtà no.

Lunedì 9 maggio pomeriggio us il sig. XXX YYY, presidente della sezione TSN di XX YYYYY, viene informato, o scopre da solo, che il sottoscritto è inserito nel comitato del gruppo TSN-UITS Alternativa.
Mi impone immediatamente, in presenza di ragazzi tiratori, genitori e due tecnici,  di restituire tutte le chiavi in mio possesso e di dichiarare per iscritto di non averne altre. (Nota: in qualità di responsabile della Scuola di Tiro ed allenatore delle pistole avevo la disponibilità delle chiavi di accesso agli stand di tiro , del cancello di ingresso e di una porta di comunicazione). Non mi viene comunicato altro.

Nei giorni 10,11 e 12 maggio us non ricevo nè comunicazioni nè convocazioni. Il  giorno 12 maggio il sopracitato XXX convoca una riunione con i genitori del gruppo delle pistole presenti al termine del previsto allenamento per comunicare, come ho saputo successivamente, che ci sarebbero stati cambi nella gestione della Scuola Tiro. I genitori presenti non hanno presentato lamentele, hanno espresso soddisfazione per il mio lavoro e non accettano il prospettato cambio di allenatore. Il giorno 13 maggio il già citato XXX ripete la riunione post-allenamento con i genitori dei ragazzi di carabina presenti per comunicare il cambio gestionale. Alcuni dei genitori hanno rappresentato qualche difficoltà relazionale per episodi già chiariti ma nessuno dei presenti chiede la mia testa...anzi. (Nota: del totale dei 19 genitori della Scuola di Tiro si possono considerare al max 3 come zoccolo duro  ed ai genitori viene fatto capire che ci sono pressioni dall'alto).
Sabato 14 maggio,essendo venuto a conoscenza di una riunione del CD sezionale prevista per il pomeriggio e nella quale sarebbe stato affrontato il mio caso, invio la seguente email a ciascuno dei consiglieri :
Non potendo essere presente al mio processo perchè non convocato, ritengo opportuno rappresentare chiaramente il motivo per cui sarò processato ed alcune considerazioni del caso.
Ho aderito all'iniziativa TSN-UITS Alternativa, che ha come scopo studiare ed avanzare proposte per costruire una alternativa alla passata dirigenza UITS e per migliorare il sistema sezioni TSN-UITS. Allo stato attuale non è certo che questa iniziativa possa produrre proposte e/o candidati aggiuntivi a quelli ufficiali della UITS.
Non credo che l' iniziativa di per sè ,e la partecipazione ad essa , costituiscano reato o offesa personale; peraltro la eventuale presentazione di candidati non appartenenti alla lista proposta dalla UITS è una possibilità prevista dallo statuto in vigore.

Per una più razionale e non impulsiva valutazione giova evidenziare che trattasi di una iniziativa privata personale che non impatta minimamente sulla gestione, sulla organizzazione e sulle attività della sezione XXX YYYYY  nè è critica verso gli attuali organi dirigenti della sezione mancandone totalmente i presupposti. Sarebbe , inoltre, da valutare se i possibili benefici derivanti da una eventuale immediata punizione di qualunque tipo rimangano effettivamente tali nel medio periodo.

La sera di sabato 14 maggio us ricevo per email quanto segue , oltre ad un paio di "zeppe" abbondantemente censurabili e forzate nella loro realtà:
"Sarzana,    14 maggio  2016
Al    signor    Giuseppe Biagini

 OGGETTO:   Dichiarazione.-
 ……omissis oltre alla sua recente adesione al comitato TSN - UITS A.L.T.E.R.N.A.T.I.V.A. in dissenso con le attuali linee guida  (???) della Federazione, mettendo in grave imbarazzo  l'intero C.D. di questa  sezione.
Durante le riunioni del 12 e 13 c.m. con i genitori,  sono  state evidenziate  nei suoi confronti lamentele  circa i rapporti  interpersonali .
A seguito di questo Le comunichiamo l'esonero dagli incarichi da Lei ricoperti all'interno della sezione,…. omissis"

Lascio a voi l'interpretazione di quanto scritto.
L'ufficialità  del provvedimento si ferma con l'email di cui sopra; a voce mi viene fatto sapere/capire nei giorni successivi tramite due consiglieri che non avevo più facoltà di avvicinarmi ai ragazzi della Scuola Tiro, che la mia attività di allenatore non poteva aver più luogo e veniva tollerata solo la mia assistenza alla tiratrice juniores della nazionale B che mi aveva eletto suo allenatore , pur dovendo io, però, accedere alle linee di tiro con un documento di accesso sia pure gratuito.
A seguito di un larvato complimento fattomi dal padre della suddetta tiratrice , consigliere sezionale, in una sua comunicazione ai genitori della Scuola Tiro, mi viene fatto sapere che per dare assistenza alla ragazza avrei dovuto anche pagare l'accesso alla linea di tiro ed accedere con le armi e tirare (e, punizione trasversale, la giovane tiratrice viene contemporaneamente allontanata dall'assistenza di pedana che forniva ai due "giovanissimi" di pistola della Scuola di Tiro). Ho preferito non sottostare a questa ulteriore e malvagia ipocrisia.
Dopo  aver provato a fare qualche allenamento di psp presso altro poligono  ci viene comunicato , dopo una telefonata tra il presidente XXX YYY ed il presidente di TSN xxx , che non si vogliono rogne e che non siamo ospiti graditi .

Sono stato fatto, inoltre, oggetto delle seguenti discriminazioni attuate senza alcuna comunicazione : cancellazione dalla mailing list della sezione (non ricevo più nessuna comunicazione sociale), espulsione dal sito FB "Atleti TSN XX YYYYY", di cui ero uno dei due amministratori nonché  animatore, e cancellazione del mio nome dal sito web della sezione in ogni parte ove compariva : elenco dei tecnici sezionali, addetto alla scuola tiro, rappresentante dei tecnici (dimenticando che questa è una carica elettiva e non un incarico discrezionale).
Aggiungo , inoltre, che sono sorvegliato non solo quando entro in sezione ma anche su FB e talvolta sono stati cancellati anche i miei commenti (ho già minacciato denuncia alla polizia postale).
Gli allenamenti della giovane tiratrice per i C.I. sono stati fatti in semiclandestinità tra sedute a casa mia e allenamenti solitari in poligono con traccia degli esercizi di tiro.
Questa è purtroppo la realtà di quanto è successo e della attuale situazione.

Con amarezza mi pongo le seguenti domande : ma reazioni o comportamenti di questo genere sono a favore dello sport del tiro? Favoriscono la coesione sociale ? sono utili a chi li promuove ?
Meditate gente, meditate.

Gentilissimo Ricky cosa risponde?

Offline diamante

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Re:Repressione
« Risposta #4 il: Settembre 12, 2016, 20:47:48 pm »
dal dizionario di lingua italiana:
repressione
re·pres·sió·ne/
sostantivo femminile
1.
Azione condotta con energia o addirittura con brutalità contro manifestazioni ritenute gravemente dannose per la società o per un particolare regime politico: r. della delinquenza minorile; politica di r.; r. feroce, spietata.
2.
In psicoanalisi, impedimento cosciente e volontario alla soddisfazione di un impulso.


di seguito vi riporta un esempio, ,purtroppo personale, di repressione:

Quella di seguito riportata è la realtà dei fatti e della mia situazione; ripeto: realtà e non verità, quest'ultima è maneggiabile, personalizzabile ma la realtà no.

Lunedì 9 maggio pomeriggio us il sig. XXX YYY, presidente della sezione TSN di XX YYYYY, viene informato, o scopre da solo, che il sottoscritto è inserito nel comitato del gruppo TSN-UITS Alternativa.
Mi impone immediatamente, in presenza di ragazzi tiratori, genitori e due tecnici,  di restituire tutte le chiavi in mio possesso e di dichiarare per iscritto di non averne altre. (Nota: in qualità di responsabile della Scuola di Tiro ed allenatore delle pistole avevo la disponibilità delle chiavi di accesso agli stand di tiro , del cancello di ingresso e di una porta di comunicazione). Non mi viene comunicato altro.

Nei giorni 10,11 e 12 maggio us non ricevo nè comunicazioni nè convocazioni. Il  giorno 12 maggio il sopracitato XXX convoca una riunione con i genitori del gruppo delle pistole presenti al termine del previsto allenamento per comunicare, come ho saputo successivamente, che ci sarebbero stati cambi nella gestione della Scuola Tiro. I genitori presenti non hanno presentato lamentele, hanno espresso soddisfazione per il mio lavoro e non accettano il prospettato cambio di allenatore. Il giorno 13 maggio il già citato XXX ripete la riunione post-allenamento con i genitori dei ragazzi di carabina presenti per comunicare il cambio gestionale. Alcuni dei genitori hanno rappresentato qualche difficoltà relazionale per episodi già chiariti ma nessuno dei presenti chiede la mia testa...anzi. (Nota: del totale dei 19 genitori della Scuola di Tiro si possono considerare al max 3 come zoccolo duro  ed ai genitori viene fatto capire che ci sono pressioni dall'alto).
Sabato 14 maggio,essendo venuto a conoscenza di una riunione del CD sezionale prevista per il pomeriggio e nella quale sarebbe stato affrontato il mio caso, invio la seguente email a ciascuno dei consiglieri :
Non potendo essere presente al mio processo perchè non convocato, ritengo opportuno rappresentare chiaramente il motivo per cui sarò processato ed alcune considerazioni del caso.
Ho aderito all'iniziativa TSN-UITS Alternativa, che ha come scopo studiare ed avanzare proposte per costruire una alternativa alla passata dirigenza UITS e per migliorare il sistema sezioni TSN-UITS. Allo stato attuale non è certo che questa iniziativa possa produrre proposte e/o candidati aggiuntivi a quelli ufficiali della UITS.
Non credo che l' iniziativa di per sè ,e la partecipazione ad essa , costituiscano reato o offesa personale; peraltro la eventuale presentazione di candidati non appartenenti alla lista proposta dalla UITS è una possibilità prevista dallo statuto in vigore.

Per una più razionale e non impulsiva valutazione giova evidenziare che trattasi di una iniziativa privata personale che non impatta minimamente sulla gestione, sulla organizzazione e sulle attività della sezione XXX YYYYY  nè è critica verso gli attuali organi dirigenti della sezione mancandone totalmente i presupposti. Sarebbe , inoltre, da valutare se i possibili benefici derivanti da una eventuale immediata punizione di qualunque tipo rimangano effettivamente tali nel medio periodo.

La sera di sabato 14 maggio us ricevo per email quanto segue , oltre ad un paio di "zeppe" abbondantemente censurabili e forzate nella loro realtà:
"Sarzana,    14 maggio  2016
Al    signor    Giuseppe Biagini

 OGGETTO:   Dichiarazione.-
 ……omissis oltre alla sua recente adesione al comitato TSN - UITS A.L.T.E.R.N.A.T.I.V.A. in dissenso con le attuali linee guida  (???) della Federazione, mettendo in grave imbarazzo  l'intero C.D. di questa  sezione.
Durante le riunioni del 12 e 13 c.m. con i genitori,  sono  state evidenziate  nei suoi confronti lamentele  circa i rapporti  interpersonali .
A seguito di questo Le comunichiamo l'esonero dagli incarichi da Lei ricoperti all'interno della sezione,…. omissis"

Lascio a voi l'interpretazione di quanto scritto.
L'ufficialità  del provvedimento si ferma con l'email di cui sopra; a voce mi viene fatto sapere/capire nei giorni successivi tramite due consiglieri che non avevo più facoltà di avvicinarmi ai ragazzi della Scuola Tiro, che la mia attività di allenatore non poteva aver più luogo e veniva tollerata solo la mia assistenza alla tiratrice juniores della nazionale B che mi aveva eletto suo allenatore , pur dovendo io, però, accedere alle linee di tiro con un documento di accesso sia pure gratuito.
A seguito di un larvato complimento fattomi dal padre della suddetta tiratrice , consigliere sezionale, in una sua comunicazione ai genitori della Scuola Tiro, mi viene fatto sapere che per dare assistenza alla ragazza avrei dovuto anche pagare l'accesso alla linea di tiro ed accedere con le armi e tirare (e, punizione trasversale, la giovane tiratrice viene contemporaneamente allontanata dall'assistenza di pedana che forniva ai due "giovanissimi" di pistola della Scuola di Tiro). Ho preferito non sottostare a questa ulteriore e malvagia ipocrisia.
Dopo  aver provato a fare qualche allenamento di psp presso altro poligono  ci viene comunicato , dopo una telefonata tra il presidente XXX YYY ed il presidente di TSN xxx , che non si vogliono rogne e che non siamo ospiti graditi .

Sono stato fatto, inoltre, oggetto delle seguenti discriminazioni attuate senza alcuna comunicazione : cancellazione dalla mailing list della sezione (non ricevo più nessuna comunicazione sociale), espulsione dal sito FB "Atleti TSN XX YYYYY", di cui ero uno dei due amministratori nonché  animatore, e cancellazione del mio nome dal sito web della sezione in ogni parte ove compariva : elenco dei tecnici sezionali, addetto alla scuola tiro, rappresentante dei tecnici (dimenticando che questa è una carica elettiva e non un incarico discrezionale).
Aggiungo , inoltre, che sono sorvegliato non solo quando entro in sezione ma anche su FB e talvolta sono stati cancellati anche i miei commenti (ho già minacciato denuncia alla polizia postale).
Gli allenamenti della giovane tiratrice per i C.I. sono stati fatti in semiclandestinità tra sedute a casa mia e allenamenti solitari in poligono con traccia degli esercizi di tiro.
Questa è purtroppo la realtà di quanto è successo e della attuale situazione.

Con amarezza mi pongo le seguenti domande : ma reazioni o comportamenti di questo genere sono a favore dello sport del tiro? Favoriscono la coesione sociale ? sono utili a chi li promuove ?
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Gentilissimo Ricky cosa risponde?

Molto preoccupante quel che scrive Biagio!
Quando lo dicevano quei poveretti commissariati o condannati dalla procura federale nessuno ci credeva alle cattiverie cui erano stati sottoposti.
Oggi anche Biagio si è accorto che il re è nudo e la macchina del fango si è messa in moto contro di lui.
Mi dispiace ma se questi non li mandiamo a casa sarà una storia infinita di angherie a cui assisteremo.
Ciao


Offline biagio

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Re:Repressione
« Risposta #5 il: Settembre 12, 2016, 21:34:14 pm »
macchina del fango ? per ora ho avuto solo mazzate !

Offline caricato

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Re:Repressione
« Risposta #6 il: Settembre 12, 2016, 21:58:40 pm »
putroppo votano i presidenti ratificati dalla uits. qualcosa suona strano? no dovranno essere i soci tsn  a decidere cosa debbano fare i loro presidenti, non viceversa. la comedia è finita cari signori!
saluti
carlo
« Ultima modifica: Settembre 12, 2016, 21:59:56 pm da caricato »

Offline gunny

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Re:Repressione
« Risposta #7 il: Settembre 13, 2016, 11:55:50 am »
caro Biagio,
è semplicemente vergognoso quello che ti è accaduto e hai tutta la mia solidarietà.

Sarebbe interessante conoscere nel dettaglio le "attuali linee della Federazione" secondo le quali la tua adesione al comitato TSN-UITS ALTERNATIVA, produrrebbe grave danno alla sezione?!?  :o :o :o

Questa, a mio modesto avviso, è la "bischerata" più grossa sentita negli ultimi 12 anni... letta per come è scritta pare che ora  UITS oltre a definire le regole sportive si permette di negare la libertà di espressione e l'esercizio dei diritti  costituzionalmente riconosciuti!!!

Se ci sono dirigenti di sezione e dirigenti federali che si identificano veramente in tale filosofia/comportamento, non li ritengo degni dei mandati loro conferiti dalle rispettive assemblee e andrebbero deposti d'ufficio direttamente dal Coni.

Potrei capire la limitazione, l'allontanamento o la radiazione di un socio per gravi fatti sociali e/o sportivi, come indicati dalle linee guida del Coni in tema di giustizia sportiva, ma apprendere che ciò sia possibile solo perché si esprime ciò che si pensa senza offendere nessuno, mi pare davvero assurdo e inaccettabile.
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline armageddon

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Re:Repressione
« Risposta #8 il: Settembre 13, 2016, 14:34:58 pm »
secondo me ci sono i presupposti per citarli in tribunale e fargli il culo

Offline Daniele Puccioni

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Re:Repressione
« Risposta #9 il: Settembre 17, 2016, 09:45:32 am »
Dai Biagio, sei un novellino in questo senso... Io sono più di 10 anni che mi hanno messo a riposo forzato...

Ma guardando sempre il lato positivo (e detto da un pessimista...) questo mi ha scatenato la giusta reazione e mi ha fatto creare Concentrica.
Quindi Biagio magari anche per te può essere che il tuo fatto scateni una catena di eventi che possano portare ad un fatto positivo...

oppure no...