Autore Topic: BANCA ETRURIA - TD GROUP  (Letto 1413 volte)

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Offline diamante

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BANCA ETRURIA - TD GROUP
« il: Gennaio 10, 2016, 20:16:46 pm »
http://www.lanazione.it/pisa/etruria-castelli-group-finanza-banca-1.1629199

Crac Banca Etruria, finanza alla Td-group
Il presidente Valterio Castelli: «Mai avuto rapporti privilegiati con l’istituto di credito»
di ANTONIA CASINI - ANDREA VALTRIANI

L’esterno della Td Group a Migliarino

Pisa, 9 gennaio 2016 - Intorno, solo degrado e abbandono che in un giorno di pioggia si fanno ancora più evidenti. Di una delle aree più produttive della zona, restano ora poche realtà attive e quasi tutte in crisi. E’ Migliarino, che sente ancora fresche le ferite lasciate dall’alluvione di sei anni fa. Per molti, il declino è iniziato allora. Un’area che deve fare i conti, adesso, con un caso nazionale: quello della Banca Etruria, commissariata dal ministero delle Finanze per le gravi perdite del patrimonio. Venerdì 8 gennaio 2016 le fiamme gialle – il blitz ha interessato quindici società in tutta Italia per fare chiarezza sulla rete di finanziamenti e sui legami con l’ex presidente, Lorenzo Rosi, e l’ex consigliere Luciano Nataloni, entrambi indagati – sono state per due ore e mezzo nella sede della Td Group spa, in via del Fischione: dalle 10 fino a mezzogiorno e trenta.
La notizia fa il giro del web e del settore economico in poco tempo e parla di «perquisizioni». «In realtà abbiamo consegnato alla finanza quello che ci ha chiesto», attacca il presidente Valterio Castelli che ci riceve subito nel suo ufficio. Documenti che riguardano «i rapporti con la banca che abbiamo dal lontano 1985». E chiarisce di quale natura sarebbero: «Siamo in fase – quasi definitiva – di ristrutturazione del debito: lo stuzio Nataloni fa da advisor in questo piano, ma in totale sono coinvolte dodici banche, tra cui, appunto, l’Etruria, di certo dunque non ci sono privilegi. Non si può operare in modo diverso, il comportamento deve essere uguale con tutti».
Poi entra nel dettaglio della crisi: «Con l’esondazione del fiume Serchio è iniziata la linea di difficoltà che ha portato altre aziende al fallimento, mentre noi siamo ancora qui, pur avendo dovuto rallentare il rientro dei prestiti». I danni, allora? «Furono quantificati in almeno sei milioni di euro, di cui restituiti soltanto due. Eppure continuiamo a dare lavoro a trecento persone e siamo una delle realtà più grandi, se non la più grande che si occupa di informatica, in tutta la Toscana». Saranno le indagini a chiarire le varie posizioni e i legami. Intanto Castelli annuncia che valuterà «eventuali azioni legali fino a questo momento escluse, per non fomentare il tam tam, verso chi insisterà nel dire falsità e a parlare di rapporti privilegiati con la Banca e i suoi componenti».
di ANTONIA CASINI - ANDREA VALTRIANI


Ma è la TD GROUP he ha gestito i servizi informatici all'UITS?
Ciao

www.uits.it/component/phocadownload/category/502-2006.html?download=8122:servizi-informatizzati-gestione-programmi-gara-e-tesseramento

« Ultima modifica: Gennaio 10, 2016, 20:24:34 pm da diamante »