se per controllo intendiamo ciò che è espresso nello stauto UITS, e ribadito nella sentenza del TAR ovvero la vigilanza e il coordinamento delle attività sportive in regime di affiliazione... ok
ma allora allo stesso tempo le sezioni TSN debbono comparire come enti controllati del Ministero della Difesa, e del Ministero dell'Interno per i rispettivi profili di competenza
In ogni caso, detta vigilanza non può influire (non essendoci parecipazione) sull'autonomia e indipendenza amministrativa e gestionale invece riconosciuta per legge e anche nel DPR 90/2010 (norma comunque di rango regolamentare)
ma se esistesse per davvero una relazione di "controllo" esplicita perché l'affiliazione non è obbligatoria?
se è lasciato libero arbitrio a una sezione riguardo l'affiliazione (sportiva) non credo che ciò possa irrimediabilmente significare la perdita di status di "sezione TSN" e relative funzioni di legge, mentre di certo perderebbe il vincolo sportivo, l'opportunità di ospitare e partecipare a gare federali per la conseguente assenza di tesseramento
quindi se la vigilanza (controllo) è insita già nella legge, una sezione essendo vigilata a prescindere per lo svolgimento delle funzioni proprie per legge, se non fa attività sportiva può anche non affiliarsi, e per assurdo potrebbe anche non avere soci volontari ma solo obbligati (comunque non interessati al tesseramento), detta vigilanza già scritta nella legge è quella che di fatto obbliga le sezioni TSN a devolvere il 25% della tassa annuale di iscrizione dei soci a qualunque titolo senza citare alcuna affiliazione, quindi a maggior ragione il tesseramento di un socio volontario in regime di affiliazione è atto libero e spontaneo e non può essere un'imposizione