La Polizia amministrativa ha messo i sigilli alla struttura dove sono custodite le munizioni in vendita. Le cartucce erano conservate in segreteria e il certificato di prevenzione incendi era scaduto
33.000 cartucce stipate nei locali adibiti a segreteria amministrativa, accatastate per terra e sugli scaffali. E’ questo quello che hanno constatato gli uomini della Polizia amministrativa della Questura di Pisa nel corso di un controllo effettuato al Tiro a segno nazionale lungo la via Aurelia, che hanno posto sotto sequestro la struttura nella quale è possibile acquistare le munizioni. A disporre il sequestro il Gip XXXXXXXXXXXXXX su richiesta del Pubblico ministero xxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Il titolare, un 61enne residente a Lucca, è accusato di non aver rispettato le misure di sicurezza, avendo destinato un locale non idoneo come l’ufficio di segreteria a deposito. Le forze dell’ordine hanno anche scoperto che l’uomo non aveva
provveduto a richiedere ai Vigili del fuoco il rinnovo del certificato di prevenzione incendi, obbligatorio per la detenzione e la vendita di materie esplodenti, svolgendo di fatto la sua attività in maniera abusiva.
Per questo è scattata la denuncia nei confronti del titolare del locale, al quale sono state anche sequestrate le 33.000 cartucce rinvenute. Il 61enne è accusato di aver violato le prescrizioni imposte dalla normativa che tutela l’incolumità pubblica. Il Gip ha deciso inoltre di convalidare il provvedimento cautelare di sequestro preventivo del locale.
- See more at:
http://www.paginaq.it/2015/04/24/violazione-delle-norme-di-sicurezza-sequestrato-deposito-di-munizioni-del-poligono-di-pisa/#sthash.yoncgcQs.dpufMA ...NON CI AVEVANO ASSICURATO CHE NON ERA DA FARE NULLA AL RIGUARDO
?
eppure tutto questo dovrebbe fare parte di quell'assistenzialismo che invece è solo pavoneria su futilità !!!!!!!
Bene , andiamo pure avanti così ! Tutto a posto e nulla in ordine..........ma cresce l'erba ! che misera vergogna.