Autore Topic: NUOVA PROPOSTA DI LEGGE  (Letto 11826 volte)

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Offline attiliofanini

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Re:NUOVA PROPOSTA DI LEGGE
« Risposta #20 il: Marzo 16, 2015, 16:36:35 pm »
E' un poco fuori tema ma leggetelo . ESPRIME UNA SERIA CRITICA AL SISTEMA.
Trattasi di un anonimo che scrive su " brigatadige.it" 8°TROFEO EMILIANO BR22 50MT

esistono ancora persone che esprimono ciò che pensano-

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    Anonimo10 marzo 2015 20:44

    Sono un tiratore che ha partecipato ad alcune gare regionali 2015 e alla prima di campionato restando molto insoddisfatto non per i risultati ottenuti ma per lo svolgimento delle gare e vorrei fare qualche considerazione sullo stato del tiro a segno in Emilia.
    I partecipanti all'edizione 2015 del Trofeo Emiliano sono diminuiti sensibilmente rispetto al 2014 riducendosi da una sessantina a meno della metà e la prima gara nazionale di Modena ha segnato la perdita di un centinaio di tiratori rispetto all'anno passato.
    A me sembrano segnali preoccupanti.
    A mio parere le motivazioni sono molteplici e anche se apparentemente si può dare la colpa all'attuale crisi (il nostro sport non è dei più economici) penso che questa abbia la colpa minore, la mancanza di organizzazione (alle gare alle quali ho partecipato non c'è stato il minimo controllo armi) può avere avuto la sua parte ma probabilmente la causa principale è l'introduzione delle norme antidoping.
    Non vedo proprio il tiro a segno (avete presente lo sforzo necessario a premere un grilletto?) parificato come rischio di doping all'atletica, al calcio e al ciclismo e oltretutto guardando in faccia i tiratori ci si può rendere conto che la maggior parte di loro non sono adolescenti e ad una certa età l'uso di farmaci vietati è abbastanza comune e basta un antiipertensivo con un diuretico per essere fuorilegge e rischiare una denuncia penale, cosa che a pochi può fare piacere.
    Il dover spendere ulteriori euro per una visita specialistica oltre a quella alla medicina dello sport e la trafila burocratica per la TUE per potersi divertire un po' mi sembra una vessazione inutile e soprattutto controproducente, capisco che il CONI voglia uno sport "pulito" e siamo tutti d'accordo ma quando l'unione non avrà più tiratori la pulizia sarà perfetta, (Unione se ci sei batti un colpo) le regole non dovrebbero essere generalizzate senza nessuna valutazione critica sulla loro necessità, fortunatamente molti giochi non sono sport olimpici o vedremmo introdotti i controlli anche per i tornei di briscola e per la tombola.
    Veniamo ora al Trofeo Ghirlandina: Sarebbe meglio calare il velo della pietà sull'organizzazione della gara ma il fatto più eclatante è stata l'esclusione dalla gara di un tiratore in seguito alla protesta, mi dicono verbale e non secondo le regole (scritta e con versamento di una cauzione), effettuata dal Direttore di Gara autonomamente e non dopo consultazione della inesistente Commissione Reclami prevista dal regolamento UITS.
    Nella fattispecie il tiratore che avrebbe vinto è stato squalificato perchè gareggiava con un'arma di categoria production Unlimited, prevista dal regolamento (vedi locandina, quasi introvabile ma reperibile sul sito di un TSN della Toscana) che prevedeva la categoria unica per la specialità Production senza esclusione di alcuna categoria fra quelle definite dal regolamento UITS.
    Trovo il fatto una presa in giro anche perchè non è stato effettuato nessun controllo armi e quindi non c'era la certezza che anche altri concorrenti avessero usato armi "unlimited", per correttezza si sarebbe dovuto escludere il tiratore fin dall'inizio e non a gara terminata. Non capisco se questo episodio è dovuto a incapacità o a semplice stupidità, volendo essere cattivo penso ad entrambe.
    Tutto questo non giova di sicuro alla reputazione del nostro sport e ad attirare nuovi partecipanti ma è utile per allontanare chi già lo pratica spendendo tempo e denaro per fini, nella maggior parte dei casi, puramente ludici.
    Rispondi


Offline attiliofanini

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Re:NUOVA PROPOSTA DI LEGGE
« Risposta #21 il: Marzo 16, 2015, 16:39:09 pm »
NON E' VERO CHE VADA TUTTO BENE.........MADAMA E  LA MARCHESA...........
potrà crescere erba finchè si vuole ma non coprirà mai nulla.
Tutti gli imperi prima o poi sono crollati sotto il peso delle loro arroganze e prepotenze.

Offline biagio

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Re:NUOVA PROPOSTA DI LEGGE
« Risposta #22 il: Marzo 16, 2015, 20:45:58 pm »
è uno sfogo sincero e senza peli o una provocazione ? il fatto che sia firmato da "anonimo" mi lascia molto perplesso, come sempre quando si vuol tenere la maschera.

Offline gunny

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Re:NUOVA PROPOSTA DI LEGGE
« Risposta #23 il: Marzo 16, 2015, 21:17:11 pm »
purtroppo l'altalena è destinata a scendere dopo essere salita

non è una scusa, ma una presa d'atto che anche le specialità non-ISSF dopo il boom degli anni passati vedano un calo, l'antidoping di certo ha dato il suo contributo ma è in buona compagnia...

alcune di queste stanno stramazzando per l'esasperazione della tecnica che alla fine consente solo a pochi appassionati di investire continuamente in armi, attrezzature e munizioni (BR22-Production), altre perché nonostante si facciano sforzi assurdi sul regolamento alla fine dimostrano solo che i più furbi (e danarosi) riescono ad avere armi "vecchie" ma sempre molto competitive (Ex-Ordinanza 100mt), altri ancora per limiti di praticabilità e campi di allenamento (22LR a 100mt e Ex-Ordinanza a 300mt) dove comunque la distanza permette ancora di giocarsela nonostante i costi per le armi a volte siano roba da sceicchi...

l'Unione ha iniziato a minare le basi del mantenimento e crescita di queste discipline togliendo i delegati ufficiali e sostituendoli con i presidenti delle sezioni ospitanti... il primo risultato è stato che ogni gara viaggia per conto suo e più si va avanti più è peggio perché poi i tiratori (brillando per furbizia) pretendono le deroghe anche da chi le regole le vorrebbe far rispettare, i regolamento sono letteralmente carta straccia

si arriva addirittura a gesti di manifesta "violenza verbale" e minacce della serie "lei non sa chi sono io..." da parte di tiratori che si vedono offesi se si fa notare loro la violazione di qualche regola

mi risuonano sempre nelle orecchie le parole di un consigliere nazionale dalla taglia abbondante che sosteneva in tempi non sospetti che le discipline non-ISSF non sono fatte per tiratori ma per i presidenti che le ospitano... e che sui regolamenti bisogna sapere interpretare... bravo! così prima o poi va tutto in mona con la tua marchesa...

si arriva al paradosso che non si controlla più niente per paura di litigare e vedersi non ri-assegnata la gara in futuro, per non parlare di tante regole e regoline che fanno ridere anche i polli quando poi si assiste sistematicamente a tiri incrociati "casuali" e scusabili,  armi originali all'apparenza, cannocchiali con ingrandimento fisso all'apparenza, diottre con fattori di ingrandimento non apparenti, guanti tattici (siamo in guerra?!?) gomitiere, polsiere (manca solo la fascia del dott.Giabud), giacche da motociclista rinforzate, tappi di sughero o scatole di munizioni chiuse nel pugno della mano... roba che il più "scaltro e furbo" dei tiratori di CLT nemmeno si sogna... e questa è solo la punta dell'iceberg

va da se che poi tanti tiratori, e dai una e dai due, di fronte a tanta "anarchia" smettono o passano ad altri lidi per manifesta intolleranza alla trasversale e sistematica furbizia dei soliti volponi

ci sarebbe poi da capire che senso ha fare categorie (e poi premiarle pure) con 7/8 tiratori a livello nazionale?!? e guarda caso poi a vincere sono sempre gli stessi... come purtroppo capita anche nei trofei locali

ma la chicca, più volte denunciata ai vertici federali, è l'interesse personale di alcuni soggetti privati che senza alcuna motivazione valida organizzano (raccogliendo pure tasse di iscrizione) campionati federali mettendoci pure la propria firma, per non parlare dei fantomatici webmaster rappresentanti di fantomatiche webagency che propinano a pagamento (ma con ricevuta per prestazione occasionale di manodopera, prima o poi la finanza si darà pure una mossa...) servizi on-line di prenotazione a gare federali con la benedizione dall'alto.

mai poi ce ne fosse solo uno... NO!!! bisogna avere il servizio di Tizio per le discipline A e B, quello di Caio per C, D e E, e Catullo per F, ovviamente INTRANET e TdGroup per il resto (ISSF)... DIVIDI ET IMPERA

se questa si chiama organizzazione allora mi sono perso qualcosa, a meno che dopo la parola organizzazione non gli si voglia aggiungere qualcosa di più "finalizzante" ed "esplicativo"

così come sta venendo meno la fortuna delle specialità non-ISSF, auspichiamoci almeno che sia giunto il tempo anche per la fortuna che ha ha contraddistinto le dirigenze federali degli ultimi 12 anni...
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a brusa suta l' Susa

Offline diamante

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Re:NUOVA PROPOSTA DI LEGGE
« Risposta #24 il: Marzo 17, 2015, 08:05:34 am »
Molti saranno con lei mr Fanini ,specialmente al nord ovest.      Vada avanti....

Centro e Nord Est compreso.

Sud ed isole non saranno da meno....avanti tutta.
Siamo sanchi di questi dirigenti.
Ciao

Offline gunny

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Re:NUOVA PROPOSTA DI LEGGE
« Risposta #25 il: Marzo 17, 2015, 19:50:50 pm »
tornando alla variazione sul tema, ovvero l'esortazione di Lumau mi sentirei di dire: Attilio, andiamo avanti!

(purché l'andare avanti non sia inteso all'alpina maniera...  ;) perché in questo caso preferirei che avanti se ne andasse qualcun'altro prima di me, non fosse altro che per questioni anagrafiche...  ;D )
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a brusa suta l' Susa

Offline VENDETTA

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Re:NUOVA PROPOSTA DI LEGGE
« Risposta #26 il: Febbraio 02, 2016, 08:38:25 am »
tornando alla variazione sul tema, ovvero l'esortazione di Lumau mi sentirei di dire: Attilio, andiamo avanti!

(purché l'andare avanti non sia inteso all'alpina maniera...  ;) perché in questo caso preferirei che avanti se ne andasse qualcun'altro prima di me, non fosse altro che per questioni anagrafiche...  ;D )



http://www.armietiro.it/portomaggiore-potrebbe-fomentare-il-ddl-fabbri-armi-7254

Portomaggiore potrebbe "fomentare" il ddl Fabbri

L’incidente mortale verificatosi nel poligono privato di Portomaggiore, nel Ferrarese, potrebbe portare alla ribalta il ddl C2735, proposto nel 2014 dalla parlamentare del Pd Marilena Fabbri e avente per oggetto “disposizioni per il controllo sulla tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza pubblica nei poligoni di tiro a segno ad uso pubblico e privato”. A confermarlo è stato il relatore del provvedimento

02/02/2016

L’incidente mortale verificatosi nel poligono privato di Portomaggiore, nel Ferrarese, potrebbe portare alla ribalta il ddl C2735, proposto nel 2014 dalla parlamentare del Pd Marilena Fabbri e avente per oggetto “disposizioni per il controllo sulla tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza pubblica nei poligoni di tiro a segno ad uso pubblico e privato”. A confermarlo è stato il relatore del provvedimento, il deputato ferrarese Alessandro Bratti. Il disegno di legge (per leggere il testo integrale, clicca qui), in realtà sulla questione della prevenzione degli incendi è abbastanza laconico, per non dire banale, visto che prevede che “i poligoni di tiro a segno pubblici o privati sono tenuti al rispetto… della normativa vigente in materia di prevenzione degli incendi stabilita dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151”. Il punto, però, è che il medesimo ddl contiene disposizioni molto rigide per quanto riguarda l’impatto sonoro delle strutture preposte al tiro, con particolare riferimento ai Tsn, tanto rigide che potrebbero comprometterne in molti casi il funzionamento. Inoltre, per quanto riguarda i poligoni privati la norma potrebbe sovrapporsi in parte ai contenuti che dovrebbero essere previsti nell’ormai famigerato regolamento che il ministero degli Interni sta “covando” ormai da alcuni anni e che non sembra proprio riuscire a vedere la luce…

 

Offline VENDETTA

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Re:NUOVA PROPOSTA DI LEGGE
« Risposta #27 il: Febbraio 20, 2016, 16:31:24 pm »
http://legambientessr.blogspot.it/

Blog LEGAMBIENTE SettaSamoggiaReno
giovedì 18 febbraio 2016
Prosegue l'iter della proposta di legge sui poligoni di tiro a segno nazionali
Apprendiamo con soddisfazione che la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati sta in questi giorni valutando la proposta di legge dell'On. Marilena Fabbri inerente la regolamentazione dei poligoni di tiro a segno nazionali.

         Esiste, infatti, un'anomalia in Italia: l'Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) è un Ente Pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della Difesa e della Federazione Nazionale Sportiva organo del CONI. Esso svolge da un lato il compito di gestore degli impianti e dei poligoni di tiro a segno, dall'altro si occupa anche, a nostro parere in modo insolito, del controllo dei Poligoni di Tiro a Segno Nazionali.

         A questo si aggiunge che le sezioni di Tiro a Segno Nazionale possono essere ubicate anche in prossimità dei centri abitati, arrecando potenziali problemi in termini di impatto ambientale, sia per quanto concerne l'inquinamento acustico, sia per l'inquinamento delle falde acquifere.
         Caso emblematico è quello del poligono di tiro a segno di Vergato (BO) dove in seguito all'interessamento del Circolo LEGAMBIENTE SettaSamoggiaReno, l'Arpa ha eseguito dei rilievi riscontrando la presenza di piombo e ogive di proiettili sul terreno e contestando anche l'inquinamento acustico. Rilievi in seguito ai quali l'impianto è stato sequestrato dalla Procura della Repubblica di Bologna.

         La proposta di legge "Disposizioni per il controllo sulla tutela dell'ambiente, della salute e della sicurezza pubblica nei poligoni di tiro a segno ad uso pubblico e privato" sta finalmente iniziando il suo iter e presto verrà discussa in Parlamento.
         Le disposizioni contenute nella proposta di legge intendono regolamentare l'impatto dei poligoni di tiro in termini di inquinamento acustico, del terreno, sicurezza all'interno e all'esterno, ed orari concordati con ogni Comune.
         Non solo, tale proposta di legge vuole porre fine al conflitto di interessi in atto attraverso la separazione tra l'ente gestore e chi ha il compito di controllare gli impianti.

         LEGAMBIENTE Nazionale, Regionale e il Circolo SettaSamoggiaReno, da anni in prima linea su questo tema, si schierano a favore della proposta di legge dell'On. Fabbri e continueranno a battersi fino all'entrata in vigore della legge. Per la tutela dell'ambiente, dei cittadini e anche di chi frequenta i Poligoni di Tiro a Segno.

Circolo LEGAMBIENTE SettaSamoggiaReno

Offline attiliofanini

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Re:NUOVA PROPOSTA DI LEGGE
« Risposta #28 il: Febbraio 21, 2016, 17:55:36 pm »
mi sorgono tre domande :

1) La UITS  ne è già a conoscenza o lo impara adesso da concentrica , come al solito .!
2) Se ne è a conoscenza in che modo interverrà ?
3) Se questa proposta venisse portata avanti così come impostata  quale sorte tocca alle gloriose sezioni ?

Che amarezza e tristezza , pensino pure alle poltroncine ma hanno tutte il classico foro centrale  con l'oggetto strano che prima scende poi risale.

Offline diamante

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« Ultima modifica: Febbraio 22, 2016, 08:39:21 am da diamante »