A Plzen le qualificazioni per la European Youth League: i risultati.
News del 21/05/2014
Dal 16 al 18 maggio 2014 si è svolta a Plzen la prima fase di qualificazione (Regioni Ovest) della European Youth League, competizione a squadre che coinvolge i migliori giovani tiratori provenienti da tutta Europa che si sfidano in scontri diretti nelle specialità di carabina e pistola ad aria compressa. A rappresentare l'Italia i tiratori di carabina Patrick Marino (Lucca), Riccardo Armiraglio (Milano), Giacomo Maurina (Verona), Mariantonietta Morabito (Pisa), e gli atleti di pistola Fabrizio Lapenda (Candela), Domenico Accettura (Bari) ed Anna Silletti (Milano). Ad accompagnare la squadra il direttore sportivo junior Horst Geier e gli allenatori Roberto Di Donna e Giuseppe Fent. Per la prima volta in questa edizione l'Italia non è riuscita a superare la qualificazione in nessuna delle due specialità, nonostante il grandissimo impegno di tutti gli atleti in gara: da sottolineare la prestazione estremamente positiva di Mariantonietta Morabito, alla sua seconda esperienza internazionale. L'Italia dunque si è piazzata al terzo posto nel ranking di carabina dietro ad Austria ed Ungheria, ed al terzo posto anche nel ranking di pistola dietro alla Repubblica Ceca ed alla Svizzera.
E' chiaro che succede questo quando non si portano le persone che fanno punti.
C'è stato un 380 in gara di un ragazzo che fa sempre punteggi ragguardevoli e non ha santi in paradiso, quindi, non è stato convocato.
Anche per i campionati Universitari c'è una novità.
Peccato che alle universiadi non patecipano i tiratori che vincono il campionato ma i nomi eccellenti della Nazionale che
devono giustificare il mantenimento nel gruppo sportivo.http://www.cnumilano2014.it/portale/?p=9253=%27_black%27Alessandro Ceschi, CNUMilano2014 Communication’s Team
La modestia è un conto, il realismo un altro: per Susanna Ricci, tiratrice di CUS Torino non estranea a palcoscenici internazionali, i Campionati Nazionali Universitari erano poco più di un allenamento.
Se lei sta coi piedi per terra (“È sempre una competizione, è importante allo stesso modo”), i suoi risultati volano alto. L’oro arriva – come da copione. Ma la vera sorpresa della gara pistola a 10 metri femminile è un’altra: Susanna stabilisce il nuovo record nazionale universitario – prima di qualificazione (386,0) e poi complessivo (486,7); la seconda classificata, Jasmine Copetti di CUS Udine, ben 16,8 punti dietro, rimane a guardare la giornata perfetta di Susanna (che commenta, “Così è ancora più bello”).
La ragazza, 26 anni, quest’anno aveva partecipato ai campionati europei di Mosca; l’anno scorso, a due mondiali (Granada e Monaco) e un europeo (Odense). Le sue parole (“Sono sulla buona strada”) suonano quasi come un eufemismo.
La strada, però, continua: “Il prossimo obiettivo sono le coppe del mondo di Monaco e Maribor, per qualificarci ai mondiali di Granada, a settembre.”
E mentre gira il mondo, Susanna non scorda da dove viene – regalando un consiglio ai giovani atleti del proprio CUS: “Divertirsi è l’importante. Se credete nei vostri mezzi, potete arrivare ovunque.” Parola di Susanna.
Anzi, di recordwoman.