Autore Topic: I MISERABILI  (Letto 866 volte)

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Offline VENDETTA

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I MISERABILI
« il: Agosto 15, 2013, 19:01:26 pm »
http://www.earmi.it/miserabili.htm

I miserabili - Così funziona l'Italia

Adotto questo titolo come omaggio a Victor Hugo.  I miserabili sono le vittime del potere mal gestito, le vittime dell’ingiustizia e della giustizia, le vittime di un mondo alla rovescia, ed è giusto ricordarli.
Da tempo ricevo lettere in cui mi si scrive “ma perché quel funzionario, quel giudice, quel vicino è così str..o?”. All’inizio non capivo che cosa volessero dire, ma poi, cercando di trovare le due lettere sostituite da due puntini, ho concluso che chi mi scrive può voler dire solo “strano”.  Spesso i miserabili e gli strani sono utili da sottili vincoli  ed è difficile stabilire chi fra i due sia lo strano o il miserabile oppure chi sia più miserabile che strano, o viceversa. Perché anche funzionari, potenti, giudici possono essere vittime del sistema e quindi anch’essi miserabili, nel senso sopra visto.
Questa vuol essere un’antologia necessariamente limitata al settore delle armi e della giustizia. Quando mi capita aggiungerò all’inizio della pagina nuovi casi di miseria e stranezza umana.
 

13/08/13 – Mondiali di Budapest. L’Italia nella scherma porta a casa  tre medaglie d’oro e tre di bronzo. Agli Europei Chiara Cainero, incinta, vince l’oro nel Tiro a volo. Piccole federazioni con pochi soldi perché non sono enti pubblici e non possono imporre gabelle ai cittadini. E l’UITS che fa? Qualcuno potrebbe fare i conti di quanto ci costa una medaglia nel tiro a segno e una nel tiro a volo?

12/08/2013 – Gratuito patrocinio. Questo istituto sta divorando i soldi destinati alla giustizia. Alle difese dei "poveri" va metà del budget per i tribunali. Un business da quasi 14 milioni di euro solo nel distretto di Palermo nel 2012: 10 milioni e 800 mila euro nel settore penale e circa 3 milioni di euro nel civile. L’istituto così come è regolato è solo uno strumento per regalare soldi agli avvocati. Come si può pensare di pagare soldi ad un avvocato per difendere gente che spesso ha molti soldi, ma essendo un delinquente o uno straniero è un evasore totale e con un meccanismo per cui l’avvocato ha l’interessa a difendere male il cliente perché così guadagna sul ricorso in appello o in cassazione? Come può lo Stato pagare per il condannato o il clandestino che vuole solo ritardare la sua espulsione dallo Stato? (Vedi http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/03/19/
news/cause_inutili_e_costi_record_il_business_milionario_
del_gratuito_patrocinio-54915874/  ) Forse sarebbe il caso
di vedere come e perché in Germania spendono molto meno!

 

12/08/2013 – Caso Yara Gambirasio. Archiviata la posizione del marocchino Mohamed Fikri. Questi era stato indagato subito dopo l’omicidio (primi dicembre 2010) sulla base di  una traduzione di una sua frase fatta a “membro di segugio” dagli investigatori. Per capire ciò che aveva detto non servivano interpreti diplomati, ma bastava prendere in un carcere tre marocchini della zona di sua provenienza (anche gli arabi hanno i loro dialetti e non basta saper tradurre il Corano per capirli) e chiedere loro che cosa capivano dalla frase registrata. Ci sono voluti 57 mesi, una serie di udienze, 16 periti per riconoscere la fesseria iniziale che, evidentemente, qualcuno non voleva ammettere. Pur di non mollarlo, dopo l’accusa di omicidio era uscita fuori quella di favoreggiamento. Per i media anche un indagato innocente  serve a far credere che si è capito qualche cosa della vicenda. Non so perché, ma sento che il caso non verrà mai risolto, salvo che il colpevole confessi di sua iniziativa. Quando nelle indagini ci si accorge di aver imboccato un vicolo cieco non ci si dorme dentro, ma si corre a cercare altre strade, se già non è troppo tardi!

13/07/2013 Il giudice Pinatto finito sotto accusa perché alcuni boss di Gela (Caltanissetta), coinvolti nel processo «Grande Oriente», erano tornati in libertà per il mancato deposito delle motivazioni, a quasi otto anni dal verdetto che lui stesso aveva pronunciato nel 2000, quando era giudice nella cittadina nissena e per tal motivo rimosso dalla magistratura, è stato condannato dalla Corte dei Conti a risarcire i danni allo Stato in euro 10.000 (circa due mesi di stipendio). Strano, ad occhio avrei detto che per correre dietro ai membri della Cosca Provenzano liberati per sbaglio e attendere dal 2000 al 2013 per riemetterli in carcere, ci sia costato ben di più.

22 giugno 2013 - Giuseppe Gulotta, accusato insieme ad altri due giovani di aver commesso la strage di Alcamo viene assolto a 36 anni dal fatto e dopo 21 anni di carcere.

10 luglio 2013 - La Cassazione pronunzia la sentenza nr. 29483 in cui stabilisce che qualsiasi temperino o coltellino, anche con lama di pochi centimetri non affilata o non appuntita, se ha il blocco di lama è un pugnale; vale a dire che per miracolo paranormale diventa un oggetto con lama appuntita a doppi filo di almeno 20 cm, destinato al combattimento; va denunziato e lo possono vendere solo gli armieri, non può essere portato neppure per giustificato motivo, i negozianti che li vendono vanno incarcerati.

22 ottobre 2012 – Terremoti - Il Tribunale dell’Aquila condanna sette membri della Commissione  Grandi Rischi a sei anni di carcere per non aver avvisato la popolazione che arrivava un terremoto. La sentenza di 950 pagine segna una pagina miliare nella sismologia  moderna; finalmente si sa come predire i terremoti (Vedi  il libro La condanna della Commissione Grandi Rischi. Responsabilità istituzionale e obblighi di comunicazione nella società del rischio di Stefano Cianciotta e Fabio Alessandroni).