Beh, se fai una ricerca su Internet, i suicidi in poligono non sono così infrequenti come uno potrebbe immaginarsi e, soprattutto, non sono attuati in gran parte da "neofiti".
Io capisco la buona volontà di prevenire certi atti autolesionistici però, come è già stato detto, se uno ha veramente deciso di farla finita troverà il momento "(in)giusto" indipendentemente da tutti i controlli ed accorgimenti posti in essere.
Ricordo che negli anni '60, quando mi sono iscritto al TS, non c'erano tutti gli obblighi esistenti oggigiorno sulle armi ed i poligoni, eppure certi fatti non accadevano.
Non è che forse avevamo la "scorza" più dura e che magari l'ambiente gioviale ed amichevole del mondo del tiro (di quel tempo...) faceva passare certe idee, se mai si fossero presentate?