Autore Topic: FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.  (Letto 7122 volte)

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Offline attiliofanini

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FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.
« il: Aprile 10, 2013, 13:55:20 pm »
 ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
 
  Visti gli articoli 2, 3, comma secondo, 76, 87, 97, 113 e 117 della
Costituzione;
  Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante: «Disposizioni  per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione», ed in particolare i commi  35  e  36
dell'articolo 1;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n.  241,  recante:  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»;
  Vista la legge 18 giungo 2009, n. 69, recante: «Disposizioni per lo
sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita' nonche'  in
materia di processo civile»;
  Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante:  «Codice
dell'amministrazione digitale»;
  Visto il decreto legislativo 27  ottobre  2009,  n.  150,  recante:
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza  delle  pubbliche  amministrazioni»,  ed  in
particolare il comma 8 dell'articolo 11;
  Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
  Considerato che le disposizioni gia' contenute nell'articolo 18 del
decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito,  con  modificazioni,
dalla  legge  7  agosto  2012,  n.   134,   costituiscono   principio
fondamentale della normativa in materia  di  trasparenza  dell'azione
amministrativa che appare opportuno estendere, in via generale, anche
agli altri obblighi di pubblicazione previsti nel presente decreto;
  Vista la preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei  Ministri,
adottata nella riunione del 22 gennaio 2013;
  Sentito il Garante per la protezione dei dati personali;
  Acquisito il  parere  in  sede  di  Conferenza  unificata,  di  cui
all'articolo 8 del decreto legislativo 281 del 1997;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 15 febbraio 2013;
  Sulla proposta del Ministro per la pubblica  amministrazione  e  la
semplificazione;
 
                              E m a n a
                  il seguente decreto legislativo:
 
                               Art. 1
 
 
                  Principio generale di trasparenza
 
  1. La  trasparenza  e'  intesa  come  accessibilita'  totale  delle
informazioni  concernenti  l'organizzazione   e   l'attivita'   delle
pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire  forme  diffuse  di
controllo  sul   perseguimento   delle   funzioni   istituzionali   e
sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
  2. La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni  in  materia  di
segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto  statistico  e  di
protezione dei dati  personali,  concorre  ad  attuare  il  principio
democratico  e  i  principi   costituzionali   di   eguaglianza,   di
imparzialita',  buon   andamento,   responsabilita',   efficacia   ed
efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrita'  e  lealta'
nel servizio alla nazione.  Essa  e'  condizione  di  garanzia  delle
liberta'  individuali  e  collettive,  nonche'  dei  diritti  civili,
politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e
concorre  alla  realizzazione  di  una  amministrazione  aperta,   al
servizio del cittadino.
  3. Le disposizioni  del  presente  decreto,  nonche'  le  norme  di
attuazione   adottate   ai   sensi   dell'articolo   48,    integrano
l'individuazione del livello  essenziale  delle  prestazioni  erogate
dalle amministrazioni pubbliche a fini di  trasparenza,  prevenzione,
contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione,  a  norma
dell'articolo 117, secondo comma, lettera m),  della  Costituzione  e
costituiscono altresi'  esercizio  della  funzione  di  coordinamento
informativo statistico e informatico  dei  dati  dell'amministrazione
statale, regionale e locale, di cui all'articolo 117, secondo  comma,
lettera r), della Costituzione.
 

Offline Valerio

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Re:FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.
« Risposta #1 il: Aprile 10, 2013, 17:11:48 pm »
 ::)  ;)
Alti come pini, forti come torri, uniti come catene.
Tasi e Tira

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Re:FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.
« Risposta #2 il: Aprile 10, 2013, 20:11:36 pm »
grazie attilio

Offline VENDETTA

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Re:FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.
« Risposta #3 il: Aprile 11, 2013, 00:48:48 am »
http://www.youtube.com/watch?v=dixmPhatHGc


E' potente questo sig. Attilio l'hanno fatto proprio arrabbiare.

I dirigenti UITS, profittando della crisi di governo, hanno ottenuto la ratifica mentre il sig.Fanini ha fatto approvare la legge

che mette in ginocchio gli enti.

Bravo sig. Fanini sei dalla parte di coloro che non sopportano gli sprechi e la scarsa trasparenza.

Bravissimo, forza e coraggio.

Quando si accorgeranno, leggendo il decreto legislativo che lei, come altri/altre, da comuni cittadini, potranno sindacare

sull'operato degli enti sciuponi capiranno finalmente, anche gli stolti, che è perfettamente inutile processare e  condannare

a prescindere i "Tesserati Dissenzienti".

La gente ne ha pieni gli zebedei.

Offline lumau

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Re:FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.
« Risposta #4 il: Aprile 14, 2013, 21:06:51 pm »
era ora........................................

Offline Ricky

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Re:FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.
« Risposta #5 il: Aprile 14, 2013, 23:56:58 pm »
Citazione
Ricky: Risposta #4 il: Novembre 27, 2012, 19:42:54 »Citazionecosì come detto in qualche post fa, su altro topic

Tornando al tema,
...
 nonostante ci sia un apparato di controllo operante su ogni attività (CIVIT in questo caso).

...
Chi deve (e vuole) gestire la UITS si deve fare carico delle relative azioni, azioni che hanno (avranno) un proprio disciplinare di riferimento (CHI fa COSA, QUANDO, COME e DOVE);
...

anche all'interno di UITS occorre definire le regole e promuovere la trasparenza, i tempi mutano, mutano le esigenze, ci sono dei disposti di legge che definiscono le cose da fare,  impensabili fino a ieri, ma ora più che mai attuali, nell'era della comunicazione di massa, anche con strumenti mediatici

Un caro saluto a tutti,
il problema non è nuovo come riconferma il post di qualche tempo fa qui ripostato,
al link seguente è scaricabile tutto il testo
http://www.lagazzettadeglientilocali.it/quotidiano/2013/210213/schema-di-decreto_trasparenza.pdf
voluto da Monti (è forse l'ultimo atto del suo governo). La riforma arriva in seguito all’entrata in vigore della legge anticorruzione 190/2012, che all’articolo 1 introduceva proprio la delega all’esecutivo per la stesura del provvedimento.
Obbligatoria è la diffusione via web di tanta informazione. I tempi cambiano ...

Un caro saluto a tutti

Offline attiliofanini

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Re:FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.
« Risposta #6 il: Aprile 15, 2013, 17:42:24 pm »
Gentilissimo Richi o Riccardo conforme ,
difficilmente voglio entrare in qualsivoglia polemica sterile , comunque dai banchi di scuola dei C.D. ad oggi tu fai sempre il saputello senza voler capire che il problema è ben altro.
Che tu prenda come riferimento il passato per far vedere che sai le cose e le proietti nel presente infiorandole con saggezza e scienza non risolve il problema , Il Cons. C. Vespasiano gridava a gran voce fosse rispettato il diritto  di informazione verso la base  , mai preso in considerazione . Caro Richi , smettiamola di fare gli ipocriti , smettiamo di accettare sempre tutto come atto dovuto o come il verbo che scende dal cielo , smettiamola di dare sempre una scusante a tutto , siamo un attimino più coerenti . Ora  c'è un'altra verità emanata dalla Presidenza del Consiglio Funzione Pubblica , quando sarà deciso di pubblicarla sarà uno smacco di dimensioni notevoli e noi abbiamo belato come al solito . Rideremo pure lì ? Troveremo scusanti anche lì ? Un cordiale saluto e spero non ti sia offeso. 

Offline VENDETTA

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Re:FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.
« Risposta #7 il: Aprile 16, 2013, 07:17:18 am »
So che il Segretario dovrà affrontare un procedimento, pare, per omissione.

Ma vi sembra che abbiamo a che fare con un ente che offre trasparenza?

Oggi c'è la legge....bene, ma vi farò vedere che "uscita la legge...... trovato l'inganno".

Offline attiliofanini

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Re:FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.
« Risposta #8 il: Aprile 16, 2013, 08:55:50 am »
Citazione
Ricky: Risposta #4 il: Novembre 27, 2012, 19:42:54 »Citazionecosì come detto in qualche post fa, su altro topic

Tornando al tema,
...
 nonostante ci sia un apparato di controllo operante su ogni attività (CIVIT in questo caso).

...
Chi deve (e vuole) gestire la UITS si deve fare carico delle relative azioni, azioni che hanno (avranno) un proprio disciplinare di riferimento (CHI fa COSA, QUANDO, COME e DOVE);
...

anche all'interno di UITS occorre definire le regole e promuovere la trasparenza, i tempi mutano, mutano le esigenze, ci sono dei disposti di legge che definiscono le cose da fare,  impensabili fino a ieri, ma ora più che mai attuali, nell'era della comunicazione di massa, anche con strumenti mediatici

Un caro saluto a tutti,
il problema non è nuovo come riconferma il post di qualche tempo fa qui ripostato,
al link seguente è scaricabile tutto il testo
http://www.lagazzettadeglientilocali.it/quotidiano/2013/210213/schema-di-decreto_trasparenza.pdf
voluto da Monti (è forse l'ultimo atto del suo governo). La riforma arriva in seguito all’entrata in vigore della legge anticorruzione 190/2012, che all’articolo 1 introduceva proprio la delega all’esecutivo per la stesura del provvedimento.
Obbligatoria è la diffusione via web di tanta informazione. I tempi cambiano ...

Un caro saluto a tutti

Dimenticavo.........scusami.........
grazie per il suggerimento del link...........ma ti pare che non avessi avuto tutto il testo ????? Continui a restare una campana stonata ! scusami ancora ma pecchi sempre di eccessiva esuberanza e saggezza .

Offline Ricky

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Re:FINALMENTE LA LEGGE . ORA TUTTI SAPRANNO.
« Risposta #9 il: Aprile 16, 2013, 20:03:41 pm »
Ciao Attilio, e ciao a tutti,
nessuna offesa, anzi ne approfitto per salutarti direttamente,
come ben sai tante battaglie abbiamo combattuto anche insieme in Consiglio, è passato un pò di tempo, ma la memoria resta.
Resta l'aver visto come certe cose vengono affrontate a livello centrale,
resta l'aver dibattuto, se ricordi, già al mio tempo che era forse il caso di ridisciplinare alcuni aspetti normativi del Tiro a Segno come da me esposto nella prima seduta consiliare (poi si è dovuto normare al riguardo),
resta l'aver proposto, da parte mia, che ogni seduta consiliare poteva trovare pubblicazione sul sito istituzionale, cosa rimasta inattesa ancora oggi dopo tante sollecitazioni anche da parte di Vespasiano come hai tenuto a sottolineare,
resta (come andata a segno) l'abolizione delle conclusioni (rimaste inattuate) della Commissione Pioletti che io ti accennai in termini di risoluzione nel dopocena di uno dei nostri incontri e avvenuta dopo il suggerimento di un incontro istituzionale ai vertici dei Ministeri vigilanti,
restano tante proposte rimaste inattuate e, probabilmente, anche derise un pò come ho letto circa una gara per ricordare l'anniversario della morte di papa Woitila e a cui ho anche accennato in un post dedicato, ...
Mi chiami Riccardo conforme, conforme a cosa?
Lo sai quande volte sono stato invitato, anche al tempo della stanza dei bottoni, ad evitare di postare su questo sito. Cosa che ho sempre fatto, perchè ho sempre postato mie idee, non le risoluzioni del consiglio, nè i punti di vista di chicchesia.
Restano tante cose, come la lettera nella quale qualcuno ha ricercato la motivazione della tua determinazione (e preclusione) a voler sostituire Obrist nella guida della UITS,
resta nella sostanza l'aver capito come viene gestita quella complessità di azioni che guidano quello che ho definito come "il Sistema".

Non voglio fare sfoglio di saggezza, si postano tante cose e in tanti le leggono. Dare informazione è quanto di più difficile si possa fare, bisogna anche fornire delle chiavi di lettura, specie se l'informazione ha diffusione pubblica come in un post. La mia cultura professionale mi ha portato ad essere completo nella esposizione dei fatti, quanto ho finito di postare era solo per dare diffusione di articolati disposti che d'ora in poi dovranno modificare il modo di fare delle Amministrazioni, e di un impegno che aveva assunto il Governo. Per chi non è ben addentro ai meccanismi istituzionali tutto può sembrare surreale, poi qualche dirigente sarà chiamato a disciplinarne l'applicazione con un'apposita circolare, e si riparte da un gradino che per forza di cose è più alto rispetto al precedente. Anche questo è stato argomento di un apposito post.

Il Sistema deve per forza migliorare, sarebbe bello che superi se stesso con le sue forze interne, non ci dovrebbe essere un intervento esterno a migliorarne trasparenza, altrimenti sembra sempre come una cosa imposta ad un Sistema che preserva se stesso a discapito del nuovo, dell'innovazione. Bisogna sapere SCEGLIERE cosa fare al proprio vertice. E avere il coraggio di attuare delle decisioni anche innovative. O non cambiare nulla, anche questo può essere una linea di azione.

Ogni organizzazione fa infatti capo ad un vertice, ed ogni vertice ha un meccanismo di insediamento. La scelta del vertice in talune di queste organizzazioni può essere discutibile, ma non deve mai essere avversata dagli stessi elementi dell'organizzazione se non sul piano della sfida in termini di qualità personali.
E il Sistema ha scelto di voler andare avanti così. Non so se con voltagabbana o se con promesse dell'ultimo minuto come abbiamo anche letto su queste pagine.
A volte me ne sono trovato a discuterne, sembra che io sia un difensore del Sistema, ma non sono assolutamente coivolto in questo genere di diatribe. Tante considerazioni riguardano il mio solo idealismo personale.
Ho conoscenza di tanti uomini del Sistema, ma da qui a saperne affrontare ogni tematica di risoluzione ne passa. Tante volte ci siamo posti a parlare di qualità, di logica di sistemi aziendali, di Carrozzone, ...

Il vertice sceglie i suoi uomini, sono uomini di Sistema, sapranno dare il meglio nella logica di conduzione delle problematiche che per forza di cose si trovano ad affrontare. E da lì a qualche anno ci sarà sempre la possibilità di cambiare se la via intrapresa potrebbe essersi dimostrata mal digerita dalla sua base elettorale.
Occorre saper comunicare, saper proporre il nuovo, saper affrontare i problemi che incontra la base, che deve avere modo di poter rappresentare i propri problemi. Guai a quell'organizzazione che non ha meccanismi di AUDIT e Problem Solving. Non voglio pormi al capo dei problemi, se la struttura ha bisogno dell'aiuto di qualcuno dal suo interno spero che questo possa sempre essere posto in atto.

Non capisco a cosa ti riferisci quando affermi che : " ...senza voler capire che il problema è ben altro":
da parte di qualcuno è voler restare attaccato alla poltrona di Vertice solo per goderne dei benifici economici?
O voler amministrare cifre a molti zeri con beneficio di ritorno a fini personali (anche di sola costruzione di immagine)?
Se hai notato lo Sport non l'ho preso neanche in considerazione ..., ma resta la struttura di Base del Sistema.
Non so se l'era Malagò sarà di rivoluzione, ma so senz'altro che se qualcuno crede nel proprio operato questo va portato, anche silentemente, avanti.
Da parte mia penso che non ha senso porsi a scontro con il Sistema, non vuole essere saggezza. Lo scontro genera sempre scompiglio e confusione. Non ha senso voler smaccare l'avversario, ma non ha neanche senso avere avversari in un mondo di appassionati per uno sport che è già di difficile attuazione. Dovremmo procedere tutti uniti, ognuno deve spingere nella direzione che ha a disposizione per favorirne l'attuazione.
E OGNUNO deve essere VALORIZZATO.

Un caro saluto a tutti