Autore Topic: BOTTE E RISPOSTE  (Letto 7756 volte)

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Offline Daniele Puccioni

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Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #60 il: Marzo 28, 2012, 16:56:35 pm »
Se scrivo quel che scrivo è perchè le cose non vanno nella maniera giusta e accadono cose che non dovrebbero accadere...  non credi caro richy che quando in una sezione avvengono cambiamenti radicali senza che i soci siano chiamati a decidere o ad essere resi partecipi con un assemblea ci sia qualcosa che non va?
naturalmente (e non ci sarebbe bisogno di scriverlo) i miei commenti non vanno generalizzati... conosco sezioni di cui mi onoro di conoscerne i presidenti e che rendono onore allo Sport... ma ovviamente non in tutti posti è così...
vogliamo fare un piccolo passo avanti?
cominciamo col dire che per ogni presidente di Sezione può essere eletto al max per due legislature... più volte è stato espresso questo concetto...
« Ultima modifica: Marzo 28, 2012, 16:58:54 pm da Daniele Puccioni »

Offline gunny

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Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #61 il: Marzo 28, 2012, 17:32:14 pm »
...
vogliamo fare un piccolo passo avanti?
cominciamo col dire che per ogni presidente di Sezione può essere eletto al max per due legislature... più volte è stato espresso questo concetto...

ti straquoto Daniele

il problema è che il cattivo esempio arriva quasi sempre dall'alto

il nuovo statuto delle sezioni pare non abbia ancora visto la luce... forse c'è spazio per qualche miglioria, nell'ipotesi da te avanzata ci si auspicherebbe che la norma abbia effetto retroattivo

però come sempre c'è anche l'altro lato della medaglia ovvero in quei casi dove languono i candidati, dove non c'è la ressa per la poltrona e la gestione è corretta e illuminata, si rischia di mandare a rotoli la sezione perché fare il presidente (a farlo bene) non è una passeggiata

personalmente troverei più corretto che il presidente venisse eletto direttamente dai soci, anziché essere espressione del consiglio, con lo stesso meccanismo adottato in federazione e nella quasi totalità delle ASD iscritte nel registro CONI, eccetto appunto le sezioni TSN, con la facoltà per il singolo di decidere se candidarsi solo a consigliere, solo a presidente o ad entrambe le cariche

l'elezione diretta potrebbe a livello locale essere un buon motivo per un maggiore coinvolgimento dei soci riguardo la partecipazione alle assemblee e renderebbe (forse) tollerabile l'assenza del limite sul numero di mandati consecutivi introducendo semmai una norma che impedisce al presidente sfiduciato dall'assemblea annuale e/o straordinaria di ricandidarsi subito per le elezioni successive
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a brusa suta l' Susa

Offline gunny

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Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #62 il: Marzo 28, 2012, 20:36:58 pm »
...
visto che il SISTEMA si sta organizzando per avere uno strumento di Certificazione Elettronica per l'esecuzione di mandati istituzionali. Perchè non sfruttare la rete per avere risultati di VOTO e risparmiare le spese di trasferta e diarie per l'Assemblea Elettiva? soluzioni del futuro ... attuabili da domani.
...

La certificazione elettronica, soprattutto quella documentale, è materia assai complessa che dubito che il nostro sistema possa mettere in piedi seguendo i protocolli necessari e imposti affinché un certificato elettronico digitale possa avere VALORE legale (http://www.digitpa.gov.it/).

Guarda caso una recente comunicazione della segreteria UITS ha di fatto invitato le sezioni a instaurare canali preferenziali di comunicazione (anche tramite PEC) con le amministrazioni competenti, ovvero questure e prefetture riguardo il riscontro delle autocertificazioni sui maneggi.

La certificazione digitale è materia assai delicata e complessa, temo che quanto si pensasse di fare a livello federale fosse decisamente più semplice e "grossolano", senza alcun VALORE di certificazione, ovvero un sistema che avesse il fine ultimo di implementare un "grande fratello" su CIMA e ATTESTATI da utilizzare come capestro o "randello elettronico" per le sezioni "morose" o "border line"

Se con gli stessi standards si implementasse un voto elettronico (o per corrispondenza) tanto varrebbe fare a meno di votare e delegare le nomine... un po come si faceva nel medioevo con le investiture...

Anche se stiamo attraversando una crisi globale peggiore di quella del '29 il problema non credo siano le spese di trasferta sostenute una volta ogni 4 anni dalle sezioni per eleggere il CD, semmai c'è da preoccuparsi di più per l'ordinaria amministrazione che vede spesi con disarmante serenità 900.000 euro rimettendocene oltre 600.000...  per non parlare del resto ovvero stipendi da magistrati per cariche e funzioni con tanto di premi e obiettivi che paiono modulati opportunamente per far si che sia impossibile non raggiunge

I problemi sono altri, sia nelle sezioni che a livello federale a partire dal malcostume degli "orticelli" e dei "protettorati", fermo restando che del "sistema" c'è bisogno, purché questo sia trasparente e al servizio di chi quotidianamente rischia in prima persona, ovvero le sezioni, le quali hanno bisogno di maggiori tutele e maggiore uniformità di gestione quindi nuove regole ma con il debito riconoscimento dello status che da sempre la storia e la legge loro conferiscono.
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a brusa suta l' Susa

Offline VENDETTA

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Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #63 il: Marzo 28, 2012, 22:12:29 pm »
Mi dispiace vedere come Daniele rimarchi il fatto che l'Assemblea dei Soci costituenti la Sezione del Tiro a Segno il più delle volte sia ignorata, e sia ignorata anche dai singoli Soci, che per un motivo o per l'altro non vi partecipano (la Sezione non le fa perchè magari molte sono andate deserte), e quindi si autorizzi, implicitamente, la Dirigenza a fare quello che vuole, ignorando la più elementare delle norme di costituzione previste nel proprio Statuto.

Chi si deve fare garante che la vita sezionale rispetti le norme statutarie? Chi vigila sul comportamento delle sezioni, e quindi l'UITS, che dovrebbe esperire i dovuti controlli. Ma per esperire i controlli ci vuole un Corpo Vigilante, un nucleo di ispettori che per forza di cose credo si debba formare, con programmazione delle proprie attività, da resocontare al Consiglio Direttivo. O si possono dlegare questi compiti ai Comitati Regionali. E una volta che si sono riscontrate delle mancanze, bisognere adottare dei dispotivi di CENSURA delle omissioni, che non possono essere inventate di volta in volta. E prevedere anche i casi di reiterazione delle omesse azioni.

Oggi il meccanismo disciplinare è lasciato forse al libero arbitrio di chi è preposto a prendere queste decisioni, occorrerà senz'altro redigere un Regolamento interno che stabilisca cosa fare nella svariata casistica umana, che è la più disparata. Di molte esperienze si è già avuta casistica, potrebbe fare memoria, ritengo ora più che mai necessario l'istituzione dell'Ufficio legale, una volta retto dalla Dott.sa Capitelli, poi transitata in altra amministrazione dello Stato.

I Soci si devono vedere riconosciuti i propri diritti, questo è fondamentale nelle istituzioni che si assurgono il ruolo di Organizzazione Referente e di Vigilanza di organismi costituenti, altrimenti altro che perdita di credibilità, si è dei Dilettanti allo Sbaraglio.

Un caro saluto a tutti

Magistratura è la parola magica.

1) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che per 4 anni non si è accorto che non è stata

convocata l'assemblea nazionale per l'approvazione del Consuntivo?

2) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che non si accorge che il Presidente ha

raddoppiato il suo stipendio?

3) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che non si accorge che gli europei di  Brescia hanno

indebitato l'ente di circa 700.000 €?

4) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che se formi i bilanci e sei un nemico dice che ci sono

irregolarità e ti commissaria mentre per sezioni come fidenza pur asserendo che manca la contabilità non

commissaria?

5) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che vigila per i nemici e chiude gli occhi per gli amici.

6) Chi è l'ispettore federale e quali sono i suoi requisiti soggettivi per l'iscrizione?

La buona politica è fatta di tanti nemici, quando ti contornano tanti amici per i quali non è opportuno prendere

drastiche decisioni, cari dirigenti federali verrà il giorno che pagherete le vostre colpe e quelle degli altri.

Offline raquin

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Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #64 il: Marzo 29, 2012, 20:29:04 pm »
Mi dispiace vedere come Daniele rimarchi il fatto che l'Assemblea dei Soci costituenti la Sezione del Tiro a Segno il più delle volte sia ignorata, e sia ignorata anche dai singoli Soci, che per un motivo o per l'altro non vi partecipano (la Sezione non le fa perchè magari molte sono andate deserte), e quindi si autorizzi, implicitamente, la Dirigenza a fare quello che vuole, ignorando la più elementare delle norme di costituzione previste nel proprio Statuto.

Chi si deve fare garante che la vita sezionale rispetti le norme statutarie? Chi vigila sul comportamento delle sezioni, e quindi l'UITS, che dovrebbe esperire i dovuti controlli. Ma per esperire i controlli ci vuole un Corpo Vigilante, un nucleo di ispettori che per forza di cose credo si debba formare, con programmazione delle proprie attività, da resocontare al Consiglio Direttivo. O si possono dlegare questi compiti ai Comitati Regionali. E una volta che si sono riscontrate delle mancanze, bisognere adottare dei dispotivi di CENSURA delle omissioni, che non possono essere inventate di volta in volta. E prevedere anche i casi di reiterazione delle omesse azioni.

Oggi il meccanismo disciplinare è lasciato forse al libero arbitrio di chi è preposto a prendere queste decisioni, occorrerà senz'altro redigere un Regolamento interno che stabilisca cosa fare nella svariata casistica umana, che è la più disparata. Di molte esperienze si è già avuta casistica, potrebbe fare memoria, ritengo ora più che mai necessario l'istituzione dell'Ufficio legale, una volta retto dalla Dott.sa Capitelli, poi transitata in altra amministrazione dello Stato.

I Soci si devono vedere riconosciuti i propri diritti, questo è fondamentale nelle istituzioni che si assurgono il ruolo di Organizzazione Referente e di Vigilanza di organismi costituenti, altrimenti altro che perdita di credibilità, si è dei Dilettanti allo Sbaraglio.

Un caro saluto a tutti

Magistratura è la parola magica.

1) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che per 4 anni non si è accorto che non è stata

convocata l'assemblea nazionale per l'approvazione del Consuntivo?

2) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che non si accorge che il Presidente ha

raddoppiato il suo stipendio?

3) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che non si accorge che gli europei di  Brescia hanno

indebitato l'ente di circa 700.000 €?

4) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che se formi i bilanci e sei un nemico dice che ci sono

irregolarità e ti commissaria mentre per sezioni come fidenza pur asserendo che manca la contabilità non

commissaria?

5) Quali insegnamenti può dare un organo vigilante federale che vigila per i nemici e chiude gli occhi per gli amici.

6) Chi è l'ispettore federale e quali sono i suoi requisiti soggettivi per l'iscrizione?

La buona politica è fatta di tanti nemici, quando ti contornano tanti amici per i quali non è opportuno prendere

drastiche decisioni, cari dirigenti federali verrà il giorno che pagherete le vostre colpe e quelle degli altri.
caro Vendetta,

leggendoti non posso fare a meno di pensare che ai germanofoni fischieranno le orecchie e a noi sventurati astronauti in cerca di nuovi pianeti abitabili in questo, finora tutt' altro che stellare sistema, purtroppo continueranno a girare i ....satelliti.

Il sommo Alighieri mi perdoni se indegnamente lo cito, ma per me è una fonte d' ispirazione sempre attuale e, quindi:

<< Ahi ROMA, vituperio de le genti / del bel paese là dove' l sì suona / poi che i vicini a te punir son lenti / muovasi la Capraia e la Gorgona, / e faccian siepe a TEVERE in su la foce, / sì ch' elli annieghi in te ogni persona ! >>

.... scusa le due licenze poetiche che mi son concesso, ma questa volta Ugolino della Gherardesca siamo proprio noi tutti e quindi quello che tu dici alla fine fa davvero gridare vendetta (oder: "nach Rache schreien !")

Cordialmente
Raquin 
   

Offline Ricky

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Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #65 il: Marzo 30, 2012, 16:16:18 pm »
Un caro saluto a tutti,
quanto ha postato |V| non può essere che quotato, e così come ha stuzzicato la "verve" storico-culturale di Raquin, credo che non possa trovare che condivisione da parte di tutti.

Non voglio spezzare lance a favore di nessuno, a volte fare parte di logiche di Management comporta prendere anche decisioni OFF LINE dai limiti consentiti, assumendosi poi tutte le responsabilità di merito (o demerito) dei benefici (eventualmente) conseguiti.

Il Consiglio Direttivo ha approvato le decisioni poi perseguite e oggetto di rilievi da parte di altri soggetti, nulla di più facile che spiegare il RAZIONALE di scelte che a primo acchito possono non trovare condivisione logica. Si entra allora nella fase POLITICA gestionale del SISTEMA, e il discorso è solo p o l i t i c o.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera:
La politica, secondo un'antica definizione scolastica, è l'Arte di governare le società. Il termine, di derivazione greca (da polis "πόλις", città), si applica tanto all'attività di coloro che si trovano a governare quanto al confronto ideale finalizzato all'accesso all'attività di governo o di opposizione.

La prima definizione di "politica" (dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa città, la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, "politica" significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano. Altre definizioni, che si basano su aspetti peculiari della politica, sono state date da numerosi teorici: per Max Weber la politica non è che aspirazione al potere e monopolio legittimo dell'uso della forza; per David Easton essa è la allocazione di valori imperativi (cioè di decisioni) nell'ambito di una comunità; per Giovanni Sartori la politica è la sfera delle decisioni collettive sovrane.

Modi diversi di interpretare la stessa cosa. Che sono poi i giudizi che leggiamo nei vari post qui sul Forum.

Visto che i bilanci sono comunque pubblici, fossi stato io SISTEMA, avrei informato la BASE di scelte obbligate per logica di Sistema Globale (i Campionati Europei, possibile BUCO di Sistema, dovevono forse fare buco in modo egualitario tra le federazioni iscritte all'ESC), ... ci sono, appunto, logiche che vanno fuori dal SISTEMA Italia, che giocoforza occorre accettare.

Nei rapporti con le sezioni poi bisogna davvero essere EGUALITARI, senza favoritismi di sorta. Essere GUIDA non è facile, davvero tante realtà sono difficili da rappresentare, a volte vale quella cosa che si chiama " ... a pelle ...", a cui occorre comunque prestare attenzione. Non si può sapere tutto e di tutti. Si dovrebbe sempre e solo guardare il BENE che si vuole all'istituzione che si rappresenta. Logiche CONTRO vanno senz'altro contrastate.

Le cariche di Guida di SISTEMA sono frutto di voto, voto forse poco rappresentativo della realtà della Base come già discusso qui, ma sempre di voto. In sostanza vale il giudizio degli ELETTORI nella fiducia che si vuole riporre negli uomini che hanno la voglia di mettersi in gioco. E tanti sono davvero rappresentativi perchè reali conoscitori del Mondo del Tiro.

Ovviamente si può anche essere contro, le decisioni non devono essere per forza tutte condivise, se qualcuno si vede lesi diritti propri sa come poter far valere la propria ragione e nei limiti di tolleranza che vuole vedere applicati. Per il manifesto occorrerà aspettare un anno al minimo!
Cose da fare ce ne sono. Credo che anche le discussioni di Forum servano al Sistema.

Un caro saluto a tutti

Offline gunny

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Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #66 il: Marzo 30, 2012, 17:32:25 pm »
caro Ricky
se le cose stanno come dici tu, allora mi sa tanto che qui ci sono persone che non sanno fare politica e nemmeno di conto.

Per inciso, non credo che ESF abbia imposto a UITS di sostenere spese faraoniche quando la stessa UITS poteva organizzare l'evento a Bologna o a Milano come del resto si appresta a fare con le prossime due gare internazionali ospitate della'Italia, che non penso possano essere considerate di rango inferiore...

Se la politica è o dovrebbe essere quello che ci hai raccontato, allora siamo lontani anni luce... forse 3 generazioni non basterebbero per cambiare mentalità... e poi di questi tempi tra il dire e il fare c'è di mezzo Mari-o-Monti!
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a brusa suta l' Susa

Offline elnegher

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Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #67 il: Aprile 07, 2012, 07:58:26 am »
 Per il 70% dei politici la politica il portare avanti idee, programmi di un gruppo partito per l'altro 30% la politica è interesse dell'IO e del MIO andare avanti ad ogni costo negando ideali ma l'importante è esserci .
 Le rivoluzioni la guerriglia sono nate quando questo 30% aumenta.
 Molti di questi "arrivisti" della politica l' ing. Obrist che non è stupido se nè lavera mani,piedi e zibidei alle prossime elezioni perchè sà che non potrà mai contare su di loro.

Offline lumau

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Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #68 il: Aprile 10, 2012, 18:47:48 pm »
Parlare di politica,ultimamente più che mai,vuol dire parlar di cose brutte.
.E come i pensionati al bar.....noi parliamo,parliamo,parliamo.
Finchè i nostri presidenti non vorranno accettare di rischiare il loro cadreghino votando contro questa presidenza e company................tutto resterà solo(ed io le sento uguali da 40 anni!!!).e sempre.......... PAROLE PAROLE PAROLE.