Autore Topic: BOTTE E RISPOSTE  (Letto 7758 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034
Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #10 il: Marzo 08, 2012, 20:06:57 pm »
Ciao Daniele,
condivido il pensiero di Obrist,
di fatto: "qualcuno vuole male all'UITS",

http://www.youtube.com/watch?v=yuLkS_annFo

 ne ho scritto anche io su qualche topic a proposito dell'interrogazione, dirò di più, mi era anche venuto in mente di rispondere sul sito del sen. Lannutti, poi ci ho riflettuto un pò, ... sarebbe stata intelligenza e fatica sprecata,

Forse per il Senatore che avrebbe dovuto leggerti 


oltremodo sprecata, anche perchè l'interrogazione è rivolta contro chi, intrinsecamente, sembra che guidi il Sistema.
Quindi è un becero attacco PERSONALE a Obrist, non alle istituzioni che rappresenta.

Qui sei contraddittorio, ma non puoi fare altrimenti perchè è chiaro che Lannutti attacca Obrist

non il TSN come il Presidente del sistema vorrebbe far credere o indurre in confusione (es. Richy
)


Quando si vuole sminuire una cosa, una delle azioni da fare può essere: ATTENZIONE ZERO. E ZERO è stata nei confronti del senatore.

Sminuire è l'unica arma che vi resta perchè alle dichiarazioni lapidarie del Senatore c'è poco da

ribattere, forse il silenzio e le dimissioni avrebbero lasciato il dubbio agli affezionati, le risposte date rispetto ai

documenti citati non lasciano alcun dubbio


Su altro Topic ho scritto:

Citazione
A prescindere da ogni cosa, mi sembra più una telenovela di uomini contro che costruttività. La parola Ente Inutile è ricordata in ogni inciso ... era il caso? E' la cosa che si vuole dire e rimarcare. (Ma poi non la cita nelle conclusioni!!)
I ministeri hanno sbagliato mesi fà a riordinarlo? Magari gli uomini potrebbero anche aver sbagliato, ... ma si attaccano gli uomini o l'Ente Inutile? Quello che si vuole lo si deve dire, alla fine:

Citazione
si chiede di sapere:

se il Governo sia a conoscenza della preoccupante situazione in cui versa l’UITS a causa del protrarsi della mala gestione;

se, in occasione dell’avvenuta comunicazione delle nomine degli amministratori e dei dirigenti dell’UITS, abbia svolto le opportune verifiche anche in merito ai titoli posseduti ed alla irreprensibile condotta;

se a giudizio del Governo il presidente federale in carica, amministratore sanzionato in più occasioni dalla Banca d’Italia e progettista – direttore dei lavori di sezioni del TSN, in regime di conflitto d’interesse, possa continuare a gestire un ente pubblico;

se risulti quali siano i motivi per cui un ente dai bilanci in rosso e dai dubbi comportamenti dei suoi amministratori non sia ancora commissariato;

se risulti, considerato che sono state inviate numerose segnalazioni agli enti di vigilanza, se siano state attivate le opportune verifiche ed adottati i necessari provvedimenti;

se risulti che l’UITS sia legittimata a chiedere alle sezioni del TSN, enti dotati di personalità giuridica di diritto pubblico, le quote CIMA dal 2008 al 2011, ovvero che l’ente inutile, essendosi arricchito senza giusta causa, le debba restituire alle sezioni del TSN, i cui Presidenti, per non incorrere in sanzioni disciplinari, hanno incautamente aderito alla messa in mora;

se in tema di liberalizzazioni il Governo intenda affrontare la questione dell’eliminazione dei monopoli, in particolare di quello delle certificazioni-attestazioni dell’UITS e della soppressione degli enti inutili, esigenza a parere dell’interrogante non più procrastinabile

ora non so se ha ragione o meno di volerle male, io vedo le cose dal mio punto di vista, che non può essere assolutamente obiettivo, l'interrogazione si concludeva così e con le seguenti richieste (scrivo affianco le mie considerazioni):

Richy....io vedo le cose dal mio punto di vista, che non può essere assolutamente

obiettivo......condivido pienamente anzi non lo sei per niente

 
- l'Ente inutile non era per niente citato nelle conclusioni come INUTILE, mentre in ogni inciso era così qualificato = l'attacco non era all'Ente, il Senatore non ha fornito nessuna idea di riordino, è bello dire che TUTTO è sbagliato, indichiamo come raddrizzare;

L'ha asserito tante volte che era "INUTILE" ribadirlo ed in tanti, oltre Lannutti, l'hanno capito da

tempo e non sono passati nemmeno 2 anni dal riordino


- si è evidenziata una mala gestione in termini amministrativi = i bilanci sono lì e sono stati approvati non so se per acclamazione come si usa fare, non voglio neanche significarla come considerazione;


E pensi che sui bilanci la questione sia finita o che l'approvazione dell'assemblea sana tutto?


- si ipotizza una non corretta tenuta morale di qualche componente il Consiglio Direttivo oltre al Presidente = ci sono sentenze passate in giudicato?

E se uscisse la sentenza di primo grado che potrebbe inficiare tutto l'operato o interviene la prescrizione che

lascia un dubbio ai più  visto che la carica è gratuita perchè non si fa da parte?


si può dire tutto e il contrario di tutto, ci vuole obiettività, poi, mi ripeto, potrebbe anche essere stato che Obrist abbia sbagliato (lui stesso lo ammette), ma lo sbaglio ne compromette la figura? ha favorito interessi personali?

Non l'hai letta bene la risposta perchè se ti riferisci al progetto di Appiano non ammette ma

smentisce ed è questa la cosa grave


Non so, per cui NO COMMENT, solo chi non fa non sbaglia IN ASSOLUTO;
- si dubita sulla legittimità delle quote CIMA che altro non sono che una "partita di giro" e sulle quali anche le sezioni hanno contribuzione ... ho letto di messe in mora, ridiamo tutto ai vigilantes? a chi le ha versate? Boh!!

Se le partite di giro servono per incassare e distribuire allora è corretto ma se s'incassa ed

ancora di deve distribuire allora le quote servono, come asserisce Lannutti giustamente, a pareggiare i Bilanci in

rosso


- si preclude l'esclusività delle abilitazioni con l'eliminazione di mònopoli = lo dice la legge, che ora, solo UITS è abilitata al rilascio, niente di più facile che domani la stessa legge dica che lo possono fare anche altre strutture, anche privatistiche, ma dubito che ciò possa avvenire almeno nel breve, o perlomeno me lo auguro. Molte Sezioni con i proventi degli obbligati fagocitano tutte le attività sportive, non solo quelle riservate ai minori.

un caro saluto

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #11 il: Marzo 08, 2012, 20:34:29 pm »
caro Ricky,
se il presidente ha fatto finanza creativa o meno, lo capisci da solo se ti vai a leggere i bollettini, che ne sia stato direttamente o indirettamente protagonista sono questioni per le quali è stato sanzionato, ben 4 volte, non si può non tenerne conto e licenziare la questione con superficialità, quando nel nostro ambito ci sono state sezioni commissariate per molto meno e altre impunite per molto di più.

Il tiro a segno nazionale, è evidente che non è più quello per cui è stato concepito, ovvero addestrare i cittadini (tutti) all'uso delle armi, in un momento storico che ha visto l'unità d'Italia quindi la necessità di fare "nazionale" la pratica del tiro.

Quando le acque si calmarono ai primi del '900 anche UITS, come federazione sportiva si è ricavata il suo ruolo, per la parte sportiva appunto.
Due guerre, tra le quali c'è stato il ventennio con la milizia volontaria a capo delle sezioni, ha visto il passaggio del TSN sotto il ministero della guerra, UITS o UIT continuava sempre e solo per la strada sportiva.

L'oblio è arrivato dopo il secondo conflitto mondiale, tanti poligoni sono andati in rovina, abbandonati o distrutti, altri hanno ripreso l'attività negli anni '60-'70 anche fortemente ridimensionati con impianti solo a 50mt contro i 300 originari. Anche in questo caso non si è stati capaci di tutelarsi, ma ormai è storia.

Hai ragione Ricky in questo senso, l'era moderna del TSN vede il TSN orfano, l'errore infatti è stato nel sopravvalutare UITS trasformandola in ente di vigilanza e controllo delle sezioni del TSN, solo più tardi riconosciuta come ente pubblico.
La legge, che tu invochi spesso, riconosce anche oggi che chi certifica e risponde sono le sezioni e i presidenti, le sezioni sono ancora oggi "sezioni del TSN" e non "uffici periferici o emanazioni di UITS". Quello che non si tollera non è la vigilanza e il subordinarsi alle regole, anzi magari ciò funzionasse a dovere, visto che non è così, quello che non si tollera è l'ingerenza e la volontà di espropriare compiti e funzioni lasciando la responsabilità ai presidenti.

Non può essere lo statuto di riordino di un ente (per me inutile) a derogare le leggi.

Cosa diversa è riconoscere che anche altri soggetti i quali rispondano a determinati requisiti di legge (sempre e solo il TULPS) possano più o meno presto rilasciare i medesimi certificati.

E in questo ambito UITS che ruolo avrebbe? dovrebbe poter "controllare" e "vigilare" anche su strutture private? quando di fatto non ha la capacità, i mezzi e le risorse di controllare le sezioni TSN???

Mi sta bene che la tecnologia agevoli la vita di tutti, ma in questo caso c'è solo l'obiettivo di implementare uno strumento di controllo e potere centralizzato. E' mai pensabile che le questure di tutta Italia di rivolgano a UITS per avere riscontro o meno dei certificati quando questi ultimi vengono rilasciati sotto la responsabilità del presidente di una sezione? E' forse semplificazione e/o controllo del territorio in materia di sicurezza centralizzare a  Roma, alla UITS, determinate informazioni.

La politica di UITS non ha agito nell'interesse delle sezioni, ha agito solo per autoreferenzialità e per spirito di sopravvivenza, il riordino l'ha riguardata introducendo modifiche sostanziali alla vita delle sezioni le quali non erano in discussione, anzi lo stesso ministero della difesa ne ha ordinato la modifica dello statuto imposto da UITS nel 2005 che di fatto le svuotava del ruolo previsto dalla legge rendendole corpi estranei e illegali a gestire strutture di proprietà dello stato. Tu Ricky c'eri quando è stato fatto questo pateracchio.

Non è riuscito quel "golpe", ora si tenta quello dei certificati, ma ricordiamoci che lo statuto UITS non è ancora passato in assemblea, e se passa così com'è le sezioni autorizzano il proprio suicidio assistito in regime di affiliazione.

UITS è giusto che pensi a se stessa come federazione sportiva e basta.

Per tutto il resto è meglio restare orfani... il manifesto sarebbe più opportuno che a redarlo fosse la commissione gestione sezioni, l'unica commissione che di fatto rappresenta gli interessi istituzionali del TSN, di concerto con i ministeri difesa e interni, senza che il direttivo di UITS ci metta mano, visto che quando lo fa è per tirare acqua al proprio mulino, vedasi il tesseramento.

Gli interessi della federazione sportiva non coincidono con quelli istituzionali, quindi non ha senso che uno dei due aspetti travalichi sistematicamente  l'altro perché gestito delle medesime persone, questo a mio avviso l'errore di fondo.

L'obbiettivo della "costituente del TSN" proposta da Fanini, credo sia in questa direzione, ovvero ridare spessore e importanza al ruolo pubblicistico delle sezioni che tutt'ora la legge riconosce, quindi nel rispetto della legalità, garantendo nel contempo la pratica sportiva in regime di affiliazione UITS.
« Ultima modifica: Marzo 08, 2012, 20:40:03 pm da gunny »
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline Alex

  • Utente Certificato
  • 1° Classe
  • *
  • Post: 146
Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #12 il: Marzo 08, 2012, 21:09:53 pm »
"con impianti solo a 50mt contro i 300 originari. Anche in questo caso non si è stati capaci di tutelarsi, ma ormai è storia".

Attenzione a quello che si scrive, nel trattato di pace con gli alleati c'era una clausula che obbligava lo smantellamento delle strutture gestite dalla MVSN compresi i poligoni TSN di cui si era impossessata.
L'ordine era fate sparire il TSN.
Ci furono i presidenti imposti nell'UITS, prima il Col. Itala che non fece le demolizioni, poi il Gen. Gatta che invento i poligoni ridotti con fermapalle a 300 metri che consentirono di superare l'obbligo e di salvare il salvabile.
Il poligono che frequento fù salvato dalla alienazione perchè fù riorganizzata la sezione, per merito di alcuni vecchi tiratori. Io ero giovanissimo e detti una mano, compreso lo scavare la fossa per fare la prima linea di bersagli a 50 metri, e farei banconi, i portabersagli e gli impianti di segnalazione necessari, erano la metà degli anni 50. Poi, dopo ripetute ingiunzioni di chiusura, firmando cambiali a garanzia e con tanta buona volontà furono fatti i primi muri e diaframmi fermapalle, dato che l'impianto iniziale era a campo aperto.
Ecco un esempio di come si sono salvati i poligoni.

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034
Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #13 il: Marzo 08, 2012, 22:12:57 pm »
Citazione di: Alex - Oggi alle 21:09:53

    "con impianti solo a 50mt contro i 300 originari. Anche in questo caso non si è stati capaci di tutelarsi, ma ormai è storia".

    Attenzione a quello che si scrive, nel trattato di pace con gli alleati c'era una clausula che obbligava lo smantellamento delle strutture gestite dalla MVSN compresi i poligoni TSN di cui si era impossessata.
    L'ordine era fate sparire il TSN.
    Ci furono i presidenti imposti nell'UITS, prima il Col. Itala che non fece le demolizioni, poi il Gen. Gatta che invento i poligoni ridotti con fermapalle a 300 metri che consentirono di superare l'obbligo e di salvare il salvabile.
    Il poligono che frequento fù salvato dalla alienazione perchè fù riorganizzata la sezione, per merito di alcuni vecchi tiratori. Io ero giovanissimo e detti una mano, compreso lo scavare la fossa per fare la prima linea di bersagli a 50 metri, e farei banconi, i portabersagli e gli impianti di segnalazione necessari, erano la metà degli anni 50. Poi, dopo ripetute ingiunzioni di chiusura, firmando cambiali a garanzia e con tanta buona volontà furono fatti i primi muri e diaframmi fermapalle, dato che l'impianto iniziale era a campo aperto.
    Ecco un esempio di come si sono salvati i poligoni.



Con le leggi Fasciste i campi di tiro furo requisiti ai privati annessi ai beni indisponibili dello stato e

dati in gestione alle MVSN.

http://it.wikipedia.orgwiki/Milizia_Volontaria_per_la_Sicurezza_Nazionale#Le_specialit.C3.A0_della_Milizia_ordinaria
       
"Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN) fu un corpo di polizia civile, ad ordinamento militare, dell'Italia fascista. Per via del colore della camicia, parte integrante della divisa di questo corpo, i suoi membri e la Milizia stessa erano noti anche con il nome Camicie nere (nome comune con il quale la Milizia è spesso indicata anche nella storiografia non italiana).

La sua fondazione risale ad una deliberazione del Gran Consiglio del Fascismo del gennaio 1923. Inizialmente pensato come milizia ad uso esclusivo del Partito Nazionale Fascista (PNF) (rispondeva solo al Presidente del Consiglio ed a lui solo era dovuto il giuramento, in contrasto con l'obbligo di giuramento al sovrano), nel tempo con la «costituzionalizzazione» del fascismo e con un evidente contrasto con l'esercito del Regno d'Italia, perse la sua esclusività nei compiti e finì col mescolarsi quasi del tutto con il Regio Esercito, eccezion fatta per qualche compito puramente formale".

Con il Ministro alla Difesa, forse, nostalgico del ventennio, le sezioni TSN sono state messe sotto la "Malizia Coni"

che a dire di earmi.it, aveva sempre tentato d'interferire nella vita delle sezioni.

Ad oggi sembra che le sezioni siano ingabbiate.

Non invoco gli "alleati Americani" ma speriamo bene che un superore intervento liberi le Sezioni dal "Giogo

Straniero".

Offline diamante

  • Utente Certificato
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2685
Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #14 il: Marzo 09, 2012, 07:32:17 am »
caro Ricky,
se il presidente ha fatto finanza creativa o meno, lo capisci da solo se ti vai a leggere i bollettini, che ne sia stato direttamente o indirettamente protagonista sono questioni per le quali è stato sanzionato, ben 4 volte, non si può non tenerne conto e licenziare la questione con superficialità, quando nel nostro ambito ci sono state sezioni commissariate per molto meno e altre impunite per molto di più.

Esempio di conti in rosso e della necessità delle partite di giro.

Il Vice Presidente Suss legge il prospetto in cartella a tutti i Consiglieri evidenziando che il disavanzo
economico riscontrato è dovuto sostanzialmente alle entrate provenienti dalle sponsorizzazioni e
dalla Regione Lombardia, evidentemente inferiori rispetto a quelle preventivate.
Tenuto conto di questa premessa, il Consiglio Direttivo delibera, come si evince dalla votazione, di
approvare il Conto Consuntivo Campionati Europei di Tiro a Segno a 10 mt ‐ Brescia 2011 come da
prospetto sottostante:
CAMPIONATI EUROPEI DI TIRO A SEGNO 10MT ‐ BRESCIA 2011
USCITE
Descrizione Importo
ALLESTIMENTO € 544.344,54
CERIMONIA € 15.896,45
COMUNICAZIONE E PROMOZIONE € 86.624,05
PERSONALE € 63.737,98
VITTO SOGGIORNO E TRASFERTA € 169.757,13
SPESE GENERALI € 117.511,32
Totale USCITE € 997.871,47
ENTRATE
Descrizione Importo
ISCRIZIONI € 132.509,00
SPONSORIZZAZIONI € 87.654,00
CONTRIBUTI € 155.925,82
Totale ENTRATE € 376.088,82
Disavanzo ‐ € 621. 782,65

Con questi soldi avrebbero fatto nuovo il poligono di Brescia

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034
Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #15 il: Marzo 09, 2012, 08:02:45 am »
ciao Ricky
ma è mai possibile che un peccato/errore veniale venga perpetrato ben 4 volte?
mio nonno diceva che errare è umano, perseverare è diabolico

mi sono preso la briga di andarmi a leggere sul sito della banca d'Italia le 4 motivazioni... qualche dubbio è lecito

che tu scopra oggi che il presidente è stato nel consiglio di amministrazione di una banca altoatesina, mi lascia perplesso, anche perché le questioni che lo riguardano erano attualità quando tu sedevi allo stesso tavolo consiliare in federazione

Probabilmente c'è poco di cui essere felici nell'avere un "finanziere errante" alla guida della federazione, se poi vogliamo fare il paio con un ex-revisore rinviato a giudizio e sotto processo per usura aggravata... possiamo essere ampiamente giustificati nel nutrire qualche perplessità, che la stessa intervista non soddisfa, di fatto non rispondendo agli aspetti più critici.

C'è modo e modo di far politica, non capisco perché si debba per forza far riferimento a quella più becera e opportunista, quella che ha portato l'Italia negli ultimi quarant'anni alla situazione in cui si trova, intreccio indissolubile di interessi economici di parte e speculativi.

Con questa filosofia si è riusciti a depredare le sezioni TSN della propria identità e autonomia, si è voluto cancellare il TSN.
Ricordiamoci bene che il TSN non è UITS.


La prossima settimana, con spese di viaggio e pranzo a spese di UITS (quindi a spese nostre), una ventina di presidenti di sezione (oltre a qualche persona di cui non si capisce la presenza) sono stati invitati alla presentazione e test della certificazione elettronica.
Secondo UITS i certificati di maneggio dovranno essere elettronici e centralizzati, dimenticando sempre che la firma e la responsabilità e sempre e solo dei presidenti di sezione... chissà come andrà a finire...

Sulla faccenda delle BOTTE in realtà sono proprio i presidenti di sezione che sado-masochisticamente se le danno e continuano a darsele... in cambio di promesse forse mantenute a pochi intimi.
Con la certificazione elettronica i nostri presidenti si ritroverranno le terga minacciate a suon di frusta e chissà che altro, ma qualcuno come il presidente di una amena e microscopica sezione siciliana, magari non aspettava altro.
Degustibus.

Buona l'idea di Gunny d'informarsi ed io l'ho fatto e quanto ho trovato su "Alto Adige"smentisce la

dichiarazione di Obrist alla fine dell'articolo di "armi e Tiro" quando afferma categoricamente che non ha eseguito la

progettazione di Appiano San Michele.


ARCHIVIO Alto Adige dal 2004
Il poligono ampliato ed il calcio sul sintetico
26 febbraio 2008 —   pagina 27   sezione: Provincia
 APPIANO. Con oltre 900 mila euro di spesa la giunta comunale ha deciso di ampliare il poligono di tiro, a San Michele, e di stendere - nella zona adiacente - un fondo in erba sintetica al campetto da calcio. Per il poligono gli interventi riguarderanno la parte sotterranea. Verranno costruiti, in particolare, nuovi spogliatoi e bagni, un cucinino ed una nuova area per prove con fucili di piccolo calibro, la cui realizzazione mira soprattutto ad incentivare la pratica da parte di giovani e non. Il progetto per l’ampliamento in questione è stato affidato allo studio tecnico Obrist & partner di Caldaro. L’architetto Ernfried Obrist ha sicuramente cognizione di causa, in quanto è da anni dirigente nazionale della federazione italiana tiro a segno. Il costo del progetto è di 595 mila euro. In parallelo è stato approvato il progetto per la realizzazione di un campo di erba artificiale, la cui elaborazione è stata affidata al tecnico comunale Geremia Morelli.La spesa prevista è di 310 mila euro. Per ora è un’approvazione di massima, in quanto per i finanziamenti si conta anche sull’intervento - da concordare - della Provincia.
 Consiglio. Domani alle 18 seduta del consiglio comunale con le risposte della giunta a 4 mozioni di Appiano Democratica e all’interpellanza della Bürgerliste. (man)


Qui siamo all'epilogo dell'esperienza Obrist in Banca, l'esito elettorale l'ha defenestrato in malo

modo


Cassa Rurale, oggi l’elezione del nuovo Cda
22 maggio 2009 —   pagina 26   sezione: Provincia
  APPIANO/CALDARO. «La prima patata bollente del nuovo Cda della Cassa Rurale dell’Oltradige sarà il crac Lana Bau, sul quale abbiamo in ogni caso la coscienza pulita»: ad affermarlo è stato ieri il vicepresidente uscente Ernfried Obrist (si ricandiderà), che questa sera alla Raiffeisenhalle di San Michele (inizio ore 17.30) avrà il delicato compito di presiedere l’assemblea straordinaria per il rinnovo delle cariche. Tre i papabili alla carica di Obmann: Philipp Oberrauch, Reinhard Volgger e Werner Hintner.
 Obrist, come gli altri membri del Cda uscente, non condivide le valutazioni del consulente universitario Massimo Franzoni (nominato dalla Procura), docente di diritto civile a Bologna, che ha indicato in 32 milioni di euro la cifra che orientativamente le banche (Hypo Vorarlberg, Rurali di Rifiano, Oltradige e val Passiria) potrebbero essere costrette a mettere a disposizione dei giudici nella procedura fallimentare della Lana Bau. «L’ultimo finanziamento - sottolinea Obrist - è stato erogato nel 2002, quando l’azienda era sana, e la Lanabau è fallita nel 2006: siamo stati accorti e diligenti e non c’era alcuna volontà di nuocere a qualcuno. Ora abbiamo provato ad andare incontro alle aspettative del curatore fallimentare mettendo a disposizione 8 milioni, ma non è stata trovata l’intesa. Il consulente universitario, a mio modo di vedere, non ha tenuto in debita considerazione le deludicazioni fornite dagli istituti di credito. La richiesta, per un totale di 32 milioni, mi pare un po’ pretenziosa». E proprio ieri l’ingegner Ernfried Obrist ha sciolto le sue ultime riserve e ha deciso di ricandidarsi per la vicepresidenza della Cassa Rurale dell’Oltradige. Nelle ultime ore, invece, ha presentato e poi ritirato la candidatura l’ex consigliere provinciale Alexander von Egen. Un ricambio al vertice della Rurale dell’Oltradige è comunque auspicabile. Negli ultimi 2 anni si sono registrate perdite per 16 milioni, tanto che la stessa Banca d’Italia ha chiesto di sostituire due membri del Cda per ridare credibilità e slancio all’istituto di credito in una fase in cui una grossa fetta degli oltre 2500 soci (oggi ne saranno presenti 6/700 con le deleghe) ha dimostrato di aver perso la fiducia.

Offline chelestin

  • 1° Classe
  • ***
  • Post: 221
Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #16 il: Marzo 09, 2012, 09:25:54 am »
Non capisco....veramente non capisco.
Ci sono cose così palesi, così "vergognose"...e ancora si difende l'indifendibile.
Le incongruenze, le bugie sono sotto gli occhi di tutti e ancora c'è chi nega l'evidenza!
Ricky, mi spiace...mi spiace doverti ancora dire che il tuo mare di parole, dove si evidenzia la tua padronanza della lingua politichese, ad una lettura attenta non dice mai nulla se non che non vuoi vedere e cerchi di coprire, quello che oggi non è più un mistero.
Non so se è perchè pensi che non sia ancora finita la tua avventura nella stanza dei bottoni, e quindi non puoi e non vuoi darti la zappa sui piedi, o se la vicinanza con un'attuale consigliere ti offuschi la vista.
Non c'è più niente da salvare e, visto che l'hai tirato in ballo, se ci fosse anche la più piccola possibilità di creare un'alternativa alla uits come, sempre leggendoti ho scoperto, dice Fanini, sono pronto a dare l'anima: tempo cuore e dedizione totale!

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #17 il: Marzo 09, 2012, 10:13:16 am »
....
Esempio di conti in rosso e della necessità delle partite di giro.

Il Vice Presidente Suss legge il prospetto in cartella a tutti i Consiglieri evidenziando che il disavanzo
economico riscontrato è dovuto sostanzialmente alle entrate provenienti dalle sponsorizzazioni e
dalla Regione Lombardia, evidentemente inferiori rispetto a quelle preventivate.
Tenuto conto di questa premessa, il Consiglio Direttivo delibera, come si evince dalla votazione, di
approvare il Conto Consuntivo Campionati Europei di Tiro a Segno a 10 mt ‐ Brescia 2011 come da
prospetto sottostante:
CAMPIONATI EUROPEI DI TIRO A SEGNO 10MT ‐ BRESCIA 2011
USCITE
Descrizione Importo
ALLESTIMENTO € 544.344,54
CERIMONIA € 15.896,45
COMUNICAZIONE E PROMOZIONE € 86.624,05
PERSONALE € 63.737,98
VITTO SOGGIORNO E TRASFERTA € 169.757,13
SPESE GENERALI € 117.511,32
Totale USCITE € 997.871,47
ENTRATE
Descrizione Importo
ISCRIZIONI € 132.509,00
SPONSORIZZAZIONI € 87.654,00
CONTRIBUTI € 155.925,82
Totale ENTRATE € 376.088,82
Disavanzo ‐ € 621. 782,65

Con questi soldi avrebbero fatto nuovo il poligono di Brescia

certo che i complimenti sulla riuscita della manifestazione, ci sono costati un po cari?
altri ritorni?  ::)

visto che oggi si discute della convocazione dell'assemblea ordinaria e straordinaria (quindi c'è in ballo qualcosa di grosso), chissà se il bilancio sarà in attivo come sostiene il presidente su Armi&Tiro, chissà come si riuscirà a dimostrare il decantato virtuosismo...

altra questione, con il nuovo statuto è decaduto il presidente dei revisori Rag. Iardella, chi certificherà il bilancio 2011? Il dott. Pucci?
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline Daniele Puccioni

  • Global Moderator
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2843
Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #18 il: Marzo 09, 2012, 10:54:13 am »
Quale speranza c'era, in una gara di tiro a segno, di andare in positivo con una spesa di UN MILIONE di euro?
Sarei curioso di sapere se c'è stato una previsione di spesa e quanto era stato previsto...
se le previsioni erano giuste allora FORSE era dovere rinunciare... se le previsioni erano sbagliate... beh...

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:BOTTE E RISPOSTE
« Risposta #19 il: Marzo 09, 2012, 14:26:43 pm »
caro Daniele

la risposta sta qua su concentrica: http://www.concentrica-online.it/smf2/index.php/topic,2429.0.html

vedasi l'ultimo post nella prima pagina, dove il rosso previsto era addirittura superiore

sono stati contenuti i costi rispetto le previsioni e la perdita si è così ridotta a 621.000 euro, ma il problema rimane, con quali soldi verrà tamponata? visco che oltretutto i fondi Coni si sono contratti?

A meno di finanza creativa, difficilmente il bilancio può risultare in positivo...
--------------------------
a brusa suta l' Susa