ora è certo!!! non ci sono più dubbi di sorta!!!
UITS è a tutti gli effetti un ente pubblico ai sensi dell'art. 59 del d.P.R. 15 marzo 2010, n. 90, recante il Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, e a tale regime non può sottrarsi... ovvero agli obblighi di contenimento della spesa o, più in generale, ad obblighi aventi rilievo pubblico quali, ad esempio, la fatturazione elettronica, l’armonizzazione contabile, obblighi di pubblicità e di trasparenza, il protocollo informatico, la piattaforma per la certificazione dei crediti.
La conferma è arrivata con le recenti sentenze della Corte dei Conti 48/2015/RIS del 1 luglio 2015 e del Consiglio di Stato N. 04094/2015 del 01/09/2015, che hanno respinto i ricorsi promossi da UITS contro l'ISTAT facendo venire meno la sospensione del provvedimento amministrativo accordata dal TAR.
Pertanto UITS si ritrova a dover versare nelle casse dello stato una cifra considerevole per coprire i versamenti dovuti (ma sospesi dalla sentenza del TAR) all'amministrazione pubblica, si parla di oltre un milione di euro
Per non parlare di quanto speso per il supporto legale fornito in primis dallo Studio Lubrano e forse altri consulenti...
E' dunque questa l'utilità di essere ente pubblico???
Sono dunque i giudici di queste corti ad essere i principali dettrattori di UITS ente pubblico???
Alla luce dei fatti, ne valeva la pena?
Ma i dirigenti federali che ci hanno traghettato fino a questo punto si sono resi conto o no del danno che stanno procurando a tutto il sistema?!?
Tanto i soldi spesi mica sono i loro... sono sempre e comunque delle sezioni e dei contribuenti (fondi CONI)