Autore Topic: INCENDIO - POLIGONO LODI  (Letto 5947 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Re:INCENDIO - POLIGONO LODI
« Risposta #10 il: Giugno 20, 2011, 17:24:54 pm »
Ebbene caro Richy la questione come la risolviamo se il tuo presidente federale dice che i vigili del fuoco bisogna mantenerli fuori dalle sezioni?

Offline Ricky

  • Utente Certificato
  • Azzurro
  • *
  • Post: 593
Re:INCENDIO - POLIGONO LODI
« Risposta #11 il: Giugno 21, 2011, 10:06:40 am »
Ciao Mimmo e ciao a tutti,
sicuramente avrà i suoi buoni motivi, mi sembra che il Presidenta abbia la fortuna di essere un ingegnere, è quindi senz'altro a conoscenza delle problematiche connesse in questo ambito, le attività soggette a specifiche competenze antincendio sono ben specificate in un apposito disposto legislativo, ma ripeto: la sicurezza è di tutti, mi sembra che il poligono di Napoli abbia redatto un Piano di Emergenza, motu proprio (di iniziativa), di altri non so.
Tutti gli spazi confinati sono sede di potenziali rischi, anche le proprie case ..., ci deve pensare qualcuno per noi? O adoperare buone regole di cautela? Ai lettori la risposta, ... quante cose non prescrive la legge, e deve valere il buon senso, che nessuno deve imporre come guida a suo piacimento. Vogliamo convincere la platea che è colpa del Presidente? Vuoi un coro? Per l'incendio del poligono di Lodi la colpa è del Presidente? Facciamo un sondaggio? O applichiamo un pò di intelligenza? Per me "Lesson Learned", ognuno si adoperi affinchè accada sempre meno. Ne abbiamo le potenzialità, ci sono però dei costi da sopportare!! Grazie ai Presidenti delle varie Sezioni che si accolgono tutti i rischi connessi all'impiego delle strutture di cui sono responsabili, come già ricordato da altri utenti. E grazie a chi ne ha dato notizia, ricordiamolo sempre che i nostri ambienti sono soggetti a rischio.

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:INCENDIO - POLIGONO LODI
« Risposta #12 il: Giugno 21, 2011, 15:49:39 pm »
hai ragione Ricki,

infatti ci facciamo seghe mentali a non finire sulle agiblità e le armerie, per poi vedere una sezione come Lodi, da meno i un anno messa a norma andare in cenere...

ma nella lettera del presidente di pochi giorni fà, lui stesso sostiene di "lavorare" per evitare di coinvogere i VV.FF. nei problemi dei ns. TSN che intanto continuano a bruciare, e qualche volta ci scappa il morto...

i soldi non ci sono per fare tutto, quindi tra l'opzione di essere "agibili" ma senza piani di sicurezza adegauti (che costano forse più dell'agibilità) e l'avere un buon piano ma gli impianti chiusi dal genio tu che faresti?

E' una questione di priorità.
UITS si trastulla con i militari per arrogarsi le abilitazioni di Cat.1, cosa do dubbia utilità, quando meglio sarebbe stato che si fosse adoperata con il corpo dei VVFF per instaurare una collaborazione finalizzata all'incolumità dei soci dei TSN.

A parte gli incendi più o meno devastanti, gli incidenti per assenza di "agibilità" (DT-P2) si contano sulle dita di una mano, quando ci sono feriti a causa delle armi da fuoco è quasi esclusivamente per imperizia e/o distrazione di chi maneggia le stesse, di fronte all'imprevedibilità umana la direttiva può ben poco.

La prevenzione incendi, non risolverà una volta per tutte il problema ma di certo lo contrasta enormemente.

E' come pretendere di guidare una moto o auto sportiva da competizione senza gli appositi corsi di abilitazione... alla prima curva l'incidente è certo!
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline Valerio

  • Avancarica
  • Azzurro
  • ***
  • Post: 742
Re:INCENDIO - POLIGONO LODI
« Risposta #13 il: Giugno 21, 2011, 22:05:27 pm »
Ciao Mimmo e ciao a tutti,
sicuramente avrà i suoi buoni motivi, mi sembra che il Presidenta abbia la fortuna di essere un ingegnere,
Facciamo un sondaggio?
O applichiamo un pò di intelligenza?

 :o  :(  :'(  :-X
canta il gallo, canta la gallina, le uova vanno in cantina
che frittata  :-X  :-X
Alti come pini, forti come torri, uniti come catene.
Tasi e Tira

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Re:INCENDIO - POLIGONO LODI
« Risposta #14 il: Luglio 25, 2011, 11:28:38 am »
http://www.ilcittadino.it/p/notizie/cronaca_lodi/2011/05/23/ABSAEHQ-poligono_salvare_raccolta_fondi.html

Lodi, una raccolta fondi
per salvare il poligono
(23 maggio 2011)
Ogni giorno la pulizia manuale, ogni 15 l’aspirazione elettronica dei residui di polvere e ogni settimana il lavaggio.
Per Luigi Feloni, presidente della società che gestisce il poligono di tiro coinvolto dalle fiamme venerdì scorso, non si può dire che l’impianto di viale Milano non fosse sottoposto a regolare manutenzione.
«Per carità - dice Feloni -, magari poteva esserci qualche residuo di polvere, siamo all’interno del Parco Adda Sud, circondati dai pioppi e dai piumini che ricoprono il suolo, ma è diverso dal dire che non si faceva manutenzione. Abbiamo gli estintori proprio per questi casi, purtroppo non sono stati sufficienti. Nella ristrutturazione metteremo anche degli impianti fissi ad acqua sulla zona di tiro per intervenire subito in caso d’incendio. Adesso stiamo cercando di appoggiarci ad altri poligoni esterni, come Codogno e Crema, per fornire comunque un servizio ai soci, ma anche a quanti usano il poligono per le esercitazioni di addestramento, come la polizia provinciale, le guardie giurate, i vigili urbani, le polizie locali dei comuni lodigiani e la questura. Dobbiamo ricostruire la struttura il prima possibile».
I cittadini delle abitazioni vicine non hanno nulla da temere, secondo il presidente. «L’impianto è stato costruito 150 anni fa con criteri avanzati - aggiunge Feloni -. Nella nuova struttura punteremo ad aumentare ulteriormente i sistemi di sicurezza, visto che quelli messi in atto ad oggi hanno avuto una falla».
Il poligono di viale Milano, spiega il segretario Angelo Bocchioli «fu inaugurato da Garibaldi dopo il 1860 - spiega -, ma le case intorno non c’erano. Furono costruite successivamente. A chi si chiede come mai i rivestimenti fossero in legno, voglio spiegare che il legno è obbligatorio per legge, per impedire che i bossoli rimbalzino contro chi spara. Abbiamo semplicemente rispettato la normativa. Abbiamo circa 600 amatori del tiro e oltre 600 iscritti delle forze dell’ordine. Abbiamo incaricato una società di analizzare i danni prodotti: sono andati a fuoco i cannocchiali, le linee di tiro, i tavoli di appoggio per le carabine e poi tutto il tetto e gli infissi. Adesso bisognerà vedere se le mura rimaste in piedi reggono o sono da abbattere. La lapide, invece, che ricorda l’eccidio dei partigiani avvenuto dietro quelle mura è rimasta intatta».
Bocchioli ha lanciato l’idea di una sottoscrizione, per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione. ne serviranno molti.
Venerdì scorso, all’interno del poligono, al momento dell’incendio, erano presenti 6 agenti della polizia provinciale che si stavano esercitando con la pistola, con due istruttori. Quattro erano alle postazioni di tiro, una affiancata all’altra, gli altri erano alle loro spalle, in attesa. Uno di loro ha detto d aver visto il bossolo di un proiettile cadere aldilà della struttura di legno da dove si spara. Un incendio simile non era mai successo prima d’ora e l’evento ha lasciato tutti sgomenti. Gli estintori collocati suil posto non sono bastati a spegnere le fiamme, così sono intervenuti i vigili del fuoco. Erano circa le 15.30 e sul posto sono arrivate 3 squadre di pompieri da Lodi, 2 da Sant’Angelo e una da Casale. Nessuno è rimasto intossicato, nonostante una grande nuvola di fumo si alzasse dall’area. Per rendere più agevoli le operazioni dei vigili del fuoco, la polizia locale ha dovuto chiudere il traffico in viale Milano, mentre le abitazioni adiacenti sono state evacuate. L’impianto era stato ristrutturato un anno fa, con un investimento di 140mila euro. I lavori effettuati pare non siano stati danneggiati, ma ora serviranno numerose risorse per rimettere in sesto l’area.
Cristina Vercellone


Offline elnegher

  • 1° Classe
  • ***
  • Post: 145
Re:INCENDIO - POLIGONO LODI
« Risposta #15 il: Luglio 25, 2011, 14:38:21 pm »
All'Amico Luigi Felloni un'abbraccio perchè non si perda d'animo è continui la sua opera e che al più presto la struttura venga riaperta con un'appello ai soci che facciano gruppo e collaborino con in dirigenti della sezione

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re:INCENDIO - POLIGONO LODI
« Risposta #16 il: Luglio 25, 2011, 19:10:33 pm »
sarebbe interessante sapere quali lavori sono stati fatti un anno fà, per l'importo di 140.000,00 che a quanto pare non stati interessati dall'incendio...

sicuramente sbaglio, ma così come riportato nell'articolo desumo nulla che implichi l'agibilità degli impianti a fuoco... che ora risultano distrutti
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline mimmo

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 2059
Re:INCENDIO - POLIGONO LODI
« Risposta #17 il: Agosto 28, 2011, 19:49:06 pm »
http://www.ilcittadino.it/Facet/schedaAgenda/Uuid/082d052a-c436-11e0-a94e-bc8e2876c501/?id_agenda=93906
Gli appuntamenti del 22 agosto 2011
LODI

I MARTIRI DEL POLIGONO

Trasloco in centro città per la cerimonia dei Martiri del Poligono. Dopo l'incendio che aveva distrutto nei mesi scorsi l'edificio del tiro a segno di viale Milano, quest'anno la commemorazione si svolgerà interamente nel cuore del capoluogo. Per ricordare i giovani patrioti, che furono falciati dai colpi della furia fascista nel 1944, le corone d'alloro verranno depositate davanti alle lapidi in piazza Broletto. La celebrazione si terrà lunedì 22 agosto, a partire dalle ore 17. Si comincerà con una messa di suffragio ai caduti, all'interno del Santuario di Santa Maria della Pace, in corso Umberto al civico 26, quindi verso le 17.30 ci sarà davanti all'ingresso del municipio spazio per i discorsi dei rappresentanti Anpi e delle autorità. Saranno ricordati i partigiani lodigiani fucilati il 22 agosto 1944, proprio al Poligono di Tiro di viale Milano. In particolare: Oreste Garati, Ludovico Guarnieri, Ettore Madè, Franco Moretti, Giancarlo Sabbioni. Nello stesso luogo, qualche mese più tardi (il 31 dicembre) avevano la stessa sorte altri compatrioti: Pietro Biancardi, Giuseppe Frigoli, Paolo Sigi, Ferdinando Zaninelli e Marcello De Vocatis. L'8 marzo 1945, infine, era stato fucilato Rosolino Ferrari.

Domanda:
"Alla cerimonia ha partecipato il Presidente federale?".

Offline VENDETTA

  • Staff Redazione
  • Azzurro
  • *
  • Post: 2034