da quello che mi risulta ogni sezione ha piena libertà di gestione al riguardo
ci sono direttori di tiro che svolgono con frquenza quasi giornaliera l'attività, garantendo nel contempo la disponibilità delle linee di tiro, ricevendo dei compensi veri e propri, in taluni casi si tratta di prestazioni professionali con tutto ciò che ne deriva anche fiscalmente
in altre situazioni, ci sono poligoni che preferiscono avere la disponibilità a rotazione di più persone, per non gravare tutto il lavoro su pochi, e quasi sempre in questi casi si ricambia la prestazione di servizio con buoni linea
in occasione di gare federali di una certa importanza o eventi internazionali, dove è richiesto un grande impegno, anche di diverse giornate consecutive, si tende a elargire un compenso sia ai direttori che ai commissari di linea e fossa
va da sè che un piccolo poligono di provincia, difficilmente può stipendiare i propri direttori che prestano la loro attività su base volontaria, a differenza di situazioni di grandi città come Roma, Napoli e Milano che hanno la necessità di dover garantire un servizio continuo in relazione all'elevato numero di frequntatori e agonisti