... troveremo altri luoghi dove praticare Avancarica, che alla fine è l'unica cosa che ci interessa, perchè da noi si vive di passione per le armi e per la Polvere Nera...
Ant
e questo è lo spirito da difendere! chiunque si ritenga uno 'sportivo' non può che essere solidale.
ma qui di sportivo mi sa ci sia ben poco almeno da parte dei dirigenti UITS, questi dirigenti hanno una base elettorale, e questa rapprentano...
minacce di negare il benestare per l'accesso al credito sportivo? non è forse apologia di concussione?
Ma chi lo paga poi il mutuo sportivo? la Uits?
Eboli ci ha insegnato che le ispezioni non sempre funzionano... che ci sia una ragion di logica?!?
I Tsn sono enti con finalità pubblicistica e associazioni sportive autonome!!! dovrebbero sentirsi liberi di organizzare e ospitare qualunque manifestazione sportiva che porti loro beneficio (economico, per il sostentamento), visibilità (per acquisire nuovi soci) e magari lustro sportivo per i risultati dei propri atleti o per i risultati che gli impianti (efficenti e a norma) hanno eventualmente consentito ad altri di riaggiungere
E' cosi? No, non è così... basta leggere lo statuto farsa che la UITS ha imposto tra il 2004 e il 2005 per poi dover far retromarcia a cuasa della tirata d'orecchi dei ministeri competenti...
Un anno fa di questi tempi di discuteva del fallimento della UITS, di tutti gli errori di quella (questa) dirigenza e della sua imminente soppressione... facendo la tara delle questioni politiche è forse cambiato qualcosa di concreto?
A Novembre è stato eletto, democraticamente (?!?) il nuovo consiglio, dopo tre mesi ancora non è arrivata la ratifica, come mai?
Il sig. Obrist, che prima e dopo le elezioni si è proclamato 'il presidente di tutti' per mezzo delle sue parole e indicazioni (l'ho udito con le mie orecchie), sembra aver già impostato la propria politica e a quanto pare sembra tutto tranne che improntata alla pacificazione.
A questo punto rimane l'arcano sul chi siano i 'tutti' che egli vorrebbe rappresentare.
Poligoni privati.
La Uits, o meglio questa dirigenza e coloro che la sostengono, a breve dovranno fare seriamente i conti con questa emergente e silenziosa realtà. A meno di nuove leggi in merito (il decreto taglia leggi ha preservato le norme del 1934, questo la dice lunga sulle intenzioni), dove si incroceranno interessi sportivi e capacità manageriali, nel rispetto di leggi e normative, le iniziative non mancheranno e il risultato sarà un inevitabile trasformazione del panorama attuale, a sfafore dei TSN per come li consciamo ora.
Ho notizia di impianti appena compiuti, con linee a 100-200-300 e campi di tiro a volo annessi, in attesa di collaudo, costati 600.000.000 euro di cui 400.000.000 erogati come contributo pubblico e il rimanente dal comune propietario del terreno. Il tutto nella sincera aspttativa di fornire un'attrattiva a coloro che non trovano ospitalilità o spazio nelle tradizionali strutture dei 'poligoni' UITS.
Il tempo sentenzierà inesorabile.
Quindi si ripresenta l'annosa e spinosa questione che i veri 'proprietari' del TSN sono i tiratori e i volontari che li frenquentano, con assiduità e passione, non certo dei burocrati federali, i quali vantano diritti infondati e titoli di proprietà inesitenti.
Non ci si può vantare che aumentano i tesserati, quando sappiamo che il fenomeno è dovuto alla sospensione della leva, rendendo di fatto obbligatorio il passaggio come tesserati Uits almeno un anno a coloro che devono richiedere una licenza di polizia. Un minimo di onestà intellettuale sarebbe d'obbligo, perchè questa tipologia di tesserati rinnova si e nò nel 30% dei casi per un secondo anno l'iscrizione... ancora meno per il terzo.
Se non fosse un obbligo, che ancora nessuto mi ha documentato nella sua consistenza, quanti sarebbero i tesserati UITS? Cosa offre UITS a chi non fa gare federali?
Di certo sappiamo cosa prende e cosa non rende.
Anzichè cercare di tarpare le ali a chi l'iniziativa ce l'ha, questi dirigenti UITS dovrebbero cercare di concentrarsi sulla qualità del loro operato affichè tutte le società affiliate possano avere strumenti per trattenere il numero più alto possibile degli iscritti 'transitori' rendendo più accattivanti e attttrattive le varie attività sportive. Senza dimenticare la sicurezza.
Chissà se questa nuova dirigenza, una volta ratificata, come dovuto da statuto convocherà annualemte l'assemblea generale per l'approvazione del bilancio d'esercizio... chissà se per altri 4 anni scenderà di nuovo il letargo amministrativo?
Se puntualmente verranno convocate annualmente le assemblee, forse ci sarà la possibilità di aggiustare il tiro, in caso contrario rassegnamoci per una parte rimbocchiamoci le maniche per l'altra e per un futuro diverso. Se iniziativa privata dev'essere e che sia...