Concordo (in ritardo) per un motivo:
Se vogliamo sentirci nel giusto, dovremo manifestarlo nel comportamento e nelle idee, anche nei momenti in cui il nostro primo impulso sarebbe quello di esternare una bella serie di parolacce per farci sfogare e sentire meglio.
Vorrei fare un esempio.
Attualmente come saprete, faccio parte di un gruppo per il rinnovo del comitato in toscana. C'è chi, in barba alla democrazia, sta facendo scorrettamente una profonda campagna denigratoria (anche moralmente offensiva) nei nostri confronti.
Sarebbe facile controbattere negli stessi odi e termini, ma sarebbe contro le nostre idee e dignità personale.
La mancanza di dignità di qualcuno va combattuta con le idee e rimanendo nel giusto anche a costo di perdere terreno.
In ogni caso sapremo di essere rimasti nel giusto, e questo nessuno potrà togliercelo.
In ogni caso il volere della maggioranza va rispettato, saranno i fatti e il tempo a dare ragione alle idee