sicuramente un errore c'è stato
Signori,
dopo la facoltà di pensare, quella di comunicare i propri pensieri ai propri simili è l’attributo più evidente per distinguere l’uomo dagli animali. Essa è insieme il segno della vocazione immortale dell’uomo allo stato sociale, il legame, l’anima, lo strumento della società, il mezzo solo per perfezionarla, per farla giungere al grado di potenza,di civiltà e di felicità di cui è capace. Che l’uomo comunichi i propri pensieri con la parola,con la scrittura o con la stampa, quest’arte felice che ha spinto tanto avanti i confini della sua intelligenza e che assicura a ciascuno il modo di intrattenersi con l’intero genere umano, il diritto che egli esercita è sempre lo stesso e la libertà di stampa non può essere distinta dalla libertà di parola; sono’ entrambe sacre come la natura, necessarie come la società stessa.
Robespierre - Parigi, 9 maggio 1791
...
Caro Stefano, pur essendo stupito - conoscendoti - che tu citi quel sinistrorso di Robespierre ;) ;D, non posso che essere solidale con te.
Probabilmente il motto della Benemerita, auguri (e ringraziamenti !) per il suo anniversario odierno, è stato fatto proprio - adattandolo ed imponendolo - al mondo del Tiro a Segno: "Adusi obbedir tacendo, tacendo servir." :-X
Peccato per qualcuno (che non se n'è reso conto) che noi non abbiamo le stellette... ;) ;D
a giudizio del rag. lardella, diffamatoria, mi spiace prenderne atto. Ma ognuno è uomo e ognuno deve (se vuole) far valere le proprie rivendicazioni nello stato di diritto che viviamo, ... poi esitono tanti modi per rimediare a prese di posizione e altro, spero che il caso si ricomponga anche solo perchè a volte, al danno si aggiunge la beffa.
Parodia a parte, mi dispiace per l'accaduto nella sua totalità, conosco i ricorrenti, non mi resta che anche qui stare sulla riva del fiume e vedere cosa ne sortirà(quasi quasi mi metto a pescare per ingannare il tempo!).
Un caro saluto a tutti,
|V| mi attribuisce il ruolo di difensore di Sistema, ma lungi da me esserlo, sono in contatto con qualcuno di vertice di Sistema (come con tantissimi alla base di Sistema), a volte sono informato del loro operato solo per passione dello sport;
l'aspetto gestionale delle Sezioni e del Bilancio non l'ho mai toccato. Ci sono le referenze deputate alla cosa, mi piace dire la mia solo per difendere l'intelligenza ( e la competenza) di qualcuno (più di uno) che stimo, e porre una voce "contro", altrimenti il Forum diventa davvero un J'accuse ( io accuso ...) e potrebbe essere additato di essere usato strumentalmente e imputato di essere di parte, quando da parte di tanti vedo solo obiettività.
Mi piacerebbe anche sentire (leggere) l'opinione di ognuno degli iscritti, così sarebbe davvero strumento di comunicatività, altrimenti resta strumento di di ricezione passiva, perde di peso, se siamo solo i soliti a dirci le stesse cose sempre!
Leggo (con rammarico) quanto accaduto, ma non mi fascerei la testa prima di essermela rotta.
Deferire vuol dire: v.tr. [ io deferisco, tu deferisci ecc.; aus. avere] ( dir.) sottoporre a un esame, una decisione, un giudizio: deferire una pratica all’autorità competente; deferire qualcuno all’autorità giudiziaria, denunciarlo. Qualcuno vedrà, con analisi obiettiva, se mancanze ci sono state. Dire alla STAMPA che l'ENTE UITS ha sbagliato i riporti è amorale? Qualcuno, con veste giurisprudenziale e competenza di merito che va oltre il semplice giudizio di opinione personale, dovrà dire la sua!
Esternamente, analizzo i fatti:
- Un ex VPV, ora Presidente di sezione TSN, dall'analisi di documenti ufficiali reputa che su di esso ci sono dei numeri a schiovere, perchè non coincidono secondo una sua visione (anche competente per le mansioni professionali rivestite);
- qualcuno quei numeri li ha pur analizzati secondo una certa logica operazionale e professionale;
- è quasi ovvio che chi ha operato per la formazione del bilancio si senta leso sia professionalmente che moralmente se qualcuno lo addita come INCOMPETENTE!! Intrinsicamente si riconosce anche una autorevolezza sulla persona che critica, lo avesse fatto il tesserato Ciccillo ESPOSITO sarebbe passata inosservata magari!
A ragion veduta: cosa c'era da aspettarsi? DITO contro chi? Al solito si ritorna nello scontro tra uomini, facciamo parte del genere umano, ognuno dice la sua.
Franceshetto credo che non c'entri nulla, si è fatto veicolo di una esternazioneCitazionea giudizio del rag. lardella, diffamatoria, mi spiace prenderne atto. Ma ognuno è uomo e ognuno deve (se vuole) far valere le proprie rivendicazioni nello stato di diritto che viviamo, ... poi esitono tanti modi per rimediare a prese di posizione e altro, spero che il caso si ricomponga anche solo perchè a volte, al danno si aggiunge la beffa.
Poi aggiungiamoci la rivalità politica, già EX di fatto, già concorrente di poltrona, ci si può ricamare sopra quanto si vuole. Credo che il compito della Procura federale debba riguardare solo l'effettiva natura diffamatoria, se cade questa di attribuzione decade ogni cosa. Un socio e figura UITS si vede diffamata da altri soci e figure UITS. E ha chiesto ricorso. E' richiesta verifica anche secondo magistratura ordinaria, leggo.
Questo ci deve fare solo comprendere come sia corretto agire, una semplice esternazione può diventare diffamazione, il tempo non è dei migliori a livello politico e istituzionale, e si vede anche nei rapporti amicali e interpersonali. Inutile dire che tante volte i 2 principali soggetti (non me ne voglia Franceschetto) in questione, sono stati a pranzo insieme!! E io con loro, ... di questo mi rammarico, il vissuto diventa strumento di inimicizia piuttosto che di unità di intenti.
Secondo me se fosse stato presente il Cons. Vespasiano al Consiglio in parola si sarebbe operato in altro modo, le soluzioni potevano essere le più variegate (dichiarazione stampa senza pregiudizio di accusa personale, rettifica di termini e modi, tavola rotonda di confronto costruttivo, ...) . Purtroppo, cosa fatta capo ha, attendiamone gli esiti (gli ennesimi, la vita è bella anche per questo, se no, ... che noia ...). Parodia a parte, mi dispiace per l'accaduto nella sua totalità, conosco i ricorrenti, non mi resta che anche qui stare sulla riva del fiume e vedere cosa ne sortirà(quasi quasi mi metto a pescare per ingannare il tempo!).
... probabilmente è meglio tacere e non alzare polvere altrimenti se qualcuno si arrabbia sono c@zzi amari...
chiave di lettura dei numeri, e come dice un vecchio adagio, probabilmente non si vuole mollare l'osso.
Visto che è stato toccato l'argomento...
La consuetudine di votare per alzata di mano la trovo scandalosa...
Siamo onesti! come pensate sia il voto per gli incerti e i timorosi? a favore o contrario?
La correttezza imporrebbe di fare una votazione segreta...
e non giustifichiamola col fatto che così si fa prima o"siamo tra amici" o altre menate del genere
...
Questo è un percorso di vita del Sistema che sta vivendo questa particolare contrapposizione di parti, nella UITS ci sono state varie ere, basta vedere l'anagrafica dei Presidenti. Fare il Presidente della UITS non è semplice, bisogna stare vicino alla BASE, avere la loro approvazione intrinseca per linee di azione scelte con (apparente) arbitrio. Il rispetto dei diritti dei tesserati è sacrosanto, non ho vissuto le ere pregresse, ma oggi mi sembra di vivere il momento che ogni mossa di Sistema viene analizzata per vedere se può permettere di avere alternanza di vertice, con il fine supremo del rispetto dei regolamenti.
...
E' inevitabile che non si sia tutti d'accordo, ma non è accettabile che si voglia censurare chi critica.
Personalmente di abnorme vedo solo il tentativo di imbavagliare e reprimere le voci fuori dal coro.
Però su una cosa sono concorde con il presidente Menna: un consigliere nazionale (ma anche sezionale) salvo casi eccezionali deve presenziare alle riunioni.
Il dott. Vespasiano pare in difficoltà su questo punto (probabilmente ha impegni lavorativi gravosi), e pur avendo ragione da vendere non partecipando ai consigli non può pretendere che il consiglio direttivo cambi rotta o valuti le sue posizioni.
In consiglio, così come in assemblea, si presenzia, ci si esprime e si vota, a favore o contro, secondo coscienza.
In ogni caso nessuno può arrogarsi il diritto di negare una valutazione critica del consiglio direttivo e quanto sta accadendo è molto grave, visto che non siamo in regime dittatoriale... o almeno mi pare...
Caro riky io ti voglio bene, ma... qui si fa a non capirsi.... e con questa logica si farà sempre poca strada...
In primo luogo non ti devi o dovete sentirsi chiamati in causa perchè se rileggi attentamente ho scritto è consuetudine lasciando intendere che non solo l'attuale Consiglio UITS lo ha adottato...
facciamo invece a capirci benissimo Daniele, il voto palese è scelto solo per non avere dissenso, è un voto politico, io lo rappresento come un dato di fatto, così non si rischia il ribaltone del voto segreto: è RISAPUTO!!
In realtà ti dico Daniele, e lo dico a tutti, che a molti frequentatori del sito non piace a volte questa tiritera contro, non piace e molti non partecipano perchè poi non vogliono entrare nelle offese personali che a volte potrebbero venire fuori, ne parlo con tanti, ma davvero tanti, ne parlo sia via chat, sia negli incontri diretti in poligono, via cellulare, con tiratori e appassionati di tutta Italia. Ecco perchè tante volte li invito a dire la loro, ma senza esito. Poi è chiaro che un pò bisogna essere portati, al dialogo e all'esposizione di idee, con un minimo di conoscenza delle tematiche di cui si sta parlando. Si sceglie il silenzio e la vita tranquilla ...
Un caro saluto a tutti
Ciao |V| e ciao a tutti,
chiedere di indicare i post dove gli utenti ritengono che si possano intendere recate offese personali o scontri verbali (di fatto letterali) è superfluo per la variegatezza dei temi e delle personalizzazioni che ognuno ne riceve. E' diventato costume a volte offendere il sapere (o meglio, il non sapere) o l'intelligenza altrui che la massa preferisce la vita tranquilla, come ribadirgli contro ..., a volte ho sbagliato anche io a non leggere bene o intendere cose diverse, è presto detto.
Guardare solo la coerenza di linea e di pensiero non è da tutti. Come dice il buon Daniele, sembra che ognuno si sia ritagliato un ruolo, a me simpaticamente ha dato quello di Sistema, poi ce ne sono tanti per tanti altri aspetti. Io ci leggo le osservazioni di VOLONTARI di Sistema che si trovano ad affrontare la giornaliera vita delle Sezioni, della territorialità, con aspetti che a volte diventano paradossali. Come non tenerne conto? A volte si cita quanto accaduto in quel di Fidenza, e da persone informate dei fatti.
Per tutti resta memoria di un accadimento e di come potrebbe essere la soluzione. Ma per incanto, basta cambiare località e tutto si trasforma ..., si sembra di adoperare misure e pesi diversi.
In una, per me bisognerebbe avere fiducia intrinseca nel Sistema, e saper tutelare e rappresentare le proprie esigenze, non combatterlo. E' autolesionismo. E se non si è ascoltati, perseverare, perseverare, perseverare, ..., sono uomini anche loro, e quindi, per natura, fallaci. Non ci governa l'ASSOLUTO, ma uomini alla nostra stregua (per qualcuno di minor stregua). E occorre sapersi rapportare con la base!
La base la si incontra massimalmente nei poligoni, io ho rilevato che molti sono entusiasti che questo sito esista e si divertono a frequentarlo, a leggerlo per divenire diversamente informati, ma non so quanti per sola curiosità, e quanti per fattezza di idee (costruiscono loro pensieri). Qualcuno li esprime, ma tanti no, non so se per colpa di possibili ritorsioni di Sistema o altro. Senz'altro, negli interventi, non occorre recare offesa a nessuno, ma non è fatto divieto di ribadire il proprio credo o ideale di riferimento. Molti preferiscono ignorare e far finta che nulla esista per non dargli credito e valore. Questo è un Forum e tale resta, strumento di comunicazione sociale dell'era del tremila.
Il problema non è il sistema ma lo diventa in funzione di chi lo amministra ...
... non solo bisogna cambiare questa classe dirigente ma è necessario cambiare il sistema ...
CitazioneIl problema non è il sistema ma lo diventa in funzione di chi lo amministra ...
... non solo bisogna cambiare questa classe dirigente ma è necessario cambiare il sistema ...
O l'una o l'altra, ma facendo papocchio ci si può riuscire però
Egregi Presidenti Sezioni TSN,
Rappresentanti atleti Sezioni TSN
Rappresentanti tecnici Sezioni TSN
Presidenti Comitati Regionali UITS
In merito alla lettera inviata in data 4.06.2012 dal consigliere UITS Costantino Vespasiano, a diverse Sezioni, non posso che esprimere il mio personale dispiacere nel prendere atto dei contenuti esposti nella stessa.
La UITS ed il Consiglio Direttivo hanno sempre improntato la propria attività in maniera democratica e trasparente, nel pieno rispetto della libertà di espressione garantita a chiunque avesse opinioni da manifestare o idee da proporre.
Il consigliere Vespasiano nella sua e-mail prende spunto dallo stralcio di una bozza di verbale, predisposta dagli uffici della UITS e peraltro non ancora approvata, riferita al Consiglio Direttivo svoltosi a Milano il 14.05.2012 al quale lo stesso Consigliere era assente. Tale verbale, non essendo stato ancora approvato dal Consiglio Direttivo è un atto interno non ancora formalmente perfezionato ed esige, come di consueto, la necessaria ed opportuna osservanza di non divulgarne i contenuti prima della sua approvazione definitiva.
In tale verbale, è riportato l’intervento del Revisore dei Conti della UITS Rag. Luciano Iardella che contestava fermamente le dichiarazioni rilasciate dal Sig. Fanini sul forum di Tiropratico.com in merito al Bilancio consuntivo 2011 della UITS, affermando che tali dichiarazioni assumevano una natura diffamatoria allorquando definivano il bilancio consuntivo UITS “non attendibile”.
Giova rammentare che il bilancio della UITS, che è un Ente Pubblico, è una rappresentazione veritiera e corretta, certificata da un Collegio di revisori dei conti nel quale un membro è in rappresentanza del Ministero dell’Economia e Finanze ed uno in rappresentanza del CONI. Il Bilancio UITS 2011 è stato predisposto dal Consiglio Direttivo con Delibera n. 45/12 nella riunione del 13.04.2012, alla quale il consigliere Vespasiano era assente, ed approvato dall’Assemblea delle Sezioni UITS il 28.4.2012,
Durante l’ultimo Consiglio Direttivo UITS dell’ 1.06.2012 il consigliere Vespasiano ha preso spunto dalla bozza di verbale della riunione del 14.5.2012 per formulare rilievi ingiusti e francamente sconfortanti in merito alle dichiarazioni rese, a difesa del bilancio Consuntivo UITS 2011, dal Revisore dei conti Rag. Luciano Iardella. a seguito dell’ intervista rilasciata dal sig. Fanini sul Forum di Tiropratico.com.
La UITS ha sempre accettato le critiche, a volte anche aspre, ma non può accettare espressioni che vadano a ledere la dignità e la correttezza dell’operato delle persone ,
della UITS e del Tiro a segno con affermazioni errate e/o prive di alcun fondamento. Qui non si discute se nel Bilancio UITS le spese era meglio indirizzarle ad una finalità piuttosto che ad un'altra, qui si sta parlando di attendibilità di un Bilancio.
Il Consiglio Direttivo nella sua collegialità, incluso il consigliere Vespasiano, in virtù del mandato ricevuto dall’ Assemblea delle Sezioni, deve difendere l’integrità e la correttezza dell’Istituzione che rappresenta e la bontà dei propri atti, di fronte ad accuse mosse pretestuosamente ed infondatamente.
Si ricorda inoltre che il sig. Fanini è stato già Vicepresidente UITS ed ha approvato Bilanci UITS che avevano gli stessi schemi e le stesse regole di quello del 2011
A proposito dell’eventuale “deferimento” del Sig. Fanini , citato in modo censorio e critico dal consigliere Vespasiano, si rammenta che la struttura della Giustizia Sportiva, interna ad ogni organismo sportivo aderente al CONI, è istituzione autonoma ed indipendente volta a garantire il rispetto delle regole e dei comportamenti.
Si chiarisce che la Procura Federale valuta solamente i fatti, e se ravvisa gli estremi può deferire alla Commissione Disciplina; nessuno può imporre alla Procura Federale un atto di deferimento.
Ho ricevuto tante telefonate ed e-mail di solidarietà dalle Sezioni TSN in riscontro alla lettera del consigliere Vespasiano, con le quali si auspicava più serenità ed unità di intenti per il mondo del Tiro a Segno. Concordo con questo spirito costruttivo che anima la base del tiro a segno e ritengo che la discussione vada riportata all’ interno del Consiglio Direttivo.
Il mio impegno è, e sarà, in questa direzione partendo da una imprescindibile premessa, che la dialettica sia sempre improntata, e ribadisco sempre, al rispetto delle istituzioni e delle persone che le rappresentano nei loro rispettivi ruoli.
f.to Obrist ing. Ernfried
Presidente UITS
Roma, 12.6.2012
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
Egregio sig. Richy lei che bazzica su Wikipedia, Wikizionario, Garzanti e Zanichelli onlineetc., potrebbe fare una ricerca e verificare il significato di "attendibile" calandone il senso nella premessa dell'intervista.
Si cerca davvero il pelo nell'uovo ma l'ente sorvola su quel che gli fa più paura e che Fanini ha messo a fuoco.
Quote Cima e opzione L. 398/91.
Ho ricevuto tante telefonate ed e-mail di solidarietà dalle Sezioni TSN in riscontro alla lettera del consigliere Vespasiano, con le quali si auspicava più serenità ed unità di intenti per il mondo del Tiro a Segno. Concordo con questo spirito costruttivo che anima la base del tiro a segno e ritengo che la discussione vada riportata all’ interno del Consiglio Direttivo.
Il Presidente Nazionale reduce da una trasferta in puglia per l'inaugurazuione di un poligono a Bisceglie con la
presenza di 4 Presidenti di sezione, uno di questi gli ha pure detto che il deferimento è stato una castronata, è
tornato a roma per scrivere quella lettera contro il Consigliere Costantino Vespasiano che, invitato, ha preferito
non partecipare per motivi d'opportunità all'inaugurazione.
Ancor più grave il fatto che alla cerimonia non abbia partecipato Caputo ed il Presidente di Comitato regionale.
Facciaoci dire da Obrist chi sono questi numerosissimi Presidenti che lo chiamano e lo scrivono per solidarietà.
Lana......Ora.......Appiano.......Terlano......Merano......Bressanone.......Caldaro........
... si cambia (ove opportuno) anche il sistema in modo da evitare situazioni che lo possano compromettere o soggiogare al libero arbitrio dei dirigenti che in quanto esseri umani possono anche sbagliare con danni che si riflettono sulla collettività.
il sistema deve tutelare i tesserati (quelli che lo vogliono essere), le sezioni, lo sport del tiro a segno, ed essere tutelato (o auto-immune) dagli errori del "management"... se solo ci fosse la trasparenza auspicata avremmo già raggiunto almeno il 50% di questo obiettivo
Egregi Presidenti Sezioni TSN,
Rappresentanti atleti Sezioni TSN
Rappresentanti tecnici Sezioni TSN
Presidenti Comitati Regionali UITS
In merito alla lettera inviata in data 4.06.2012 dal consigliere UITS Costantino Vespasiano, a diverse Sezioni, non posso che esprimere il mio personale dispiacere nel prendere atto dei contenuti esposti nella stessa.
La UITS ed il Consiglio Direttivo hanno sempre improntato la propria attività in maniera democratica e trasparente, nel pieno rispetto della libertà di espressione garantita a chiunque avesse opinioni da manifestare o idee da proporre.
Il consigliere Vespasiano nella sua e-mail prende spunto dallo stralcio di una bozza di verbale, predisposta dagli uffici della UITS e peraltro non ancora approvata, riferita al Consiglio Direttivo svoltosi a Milano il 14.05.2012 al quale lo stesso Consigliere era assente. Tale verbale, non essendo stato ancora approvato dal Consiglio Direttivo è un atto interno non ancora formalmente perfezionato ed esige, come di consueto, la necessaria ed opportuna osservanza di non divulgarne i contenuti prima della sua approvazione definitiva.
In tale verbale, è riportato l’intervento del Revisore dei Conti della UITS Rag. Luciano Iardella che contestava fermamente le dichiarazioni rilasciate dal Sig. Fanini sul forum di Tiropratico.com in merito al Bilancio consuntivo 2011 della UITS, affermando che tali dichiarazioni assumevano una natura diffamatoria allorquando definivano il bilancio consuntivo UITS “non attendibile”.
Giova rammentare che il bilancio della UITS, che è un Ente Pubblico, è una rappresentazione veritiera e corretta, certificata da un Collegio di revisori dei conti nel quale un membro è in rappresentanza del Ministero dell’Economia e Finanze ed uno in rappresentanza del CONI. Il Bilancio UITS 2011 è stato predisposto dal Consiglio Direttivo con Delibera n. 45/12 nella riunione del 13.04.2012, alla quale il consigliere Vespasiano era assente, ed approvato dall’Assemblea delle Sezioni UITS il 28.4.2012,
Durante l’ultimo Consiglio Direttivo UITS dell’ 1.06.2012 il consigliere Vespasiano ha preso spunto dalla bozza di verbale della riunione del 14.5.2012 per formulare rilievi ingiusti e francamente sconfortanti in merito alle dichiarazioni rese, a difesa del bilancio Consuntivo UITS 2011, dal Revisore dei conti Rag. Luciano Iardella. a seguito dell’ intervista rilasciata dal sig. Fanini sul Forum di Tiropratico.com.
La UITS ha sempre accettato le critiche, a volte anche aspre, ma non può accettare espressioni che vadano a ledere la dignità e la correttezza dell’operato delle persone ,
della UITS e del Tiro a segno con affermazioni errate e/o prive di alcun fondamento. Qui non si discute se nel Bilancio UITS le spese era meglio indirizzarle ad una finalità piuttosto che ad un'altra, qui si sta parlando di attendibilità di un Bilancio.
Il Consiglio Direttivo nella sua collegialità, incluso il consigliere Vespasiano, in virtù del mandato ricevuto dall’ Assemblea delle Sezioni, deve difendere l’integrità e la correttezza dell’Istituzione che rappresenta e la bontà dei propri atti, di fronte ad accuse mosse pretestuosamente ed infondatamente.
Si ricorda inoltre che il sig. Fanini è stato già Vicepresidente UITS ed ha approvato Bilanci UITS che avevano gli stessi schemi e le stesse regole di quello del 2011
A proposito dell’eventuale “deferimento” del Sig. Fanini , citato in modo censorio e critico dal consigliere Vespasiano, si rammenta che la struttura della Giustizia Sportiva, interna ad ogni organismo sportivo aderente al CONI, è istituzione autonoma ed indipendente volta a garantire il rispetto delle regole e dei comportamenti.
Si chiarisce che la Procura Federale valuta solamente i fatti, e se ravvisa gli estremi può deferire alla Commissione Disciplina; nessuno può imporre alla Procura Federale un atto di deferimento.
Ho ricevuto tante telefonate ed e-mail di solidarietà dalle Sezioni TSN in riscontro alla lettera del consigliere Vespasiano, con le quali si auspicava più serenità ed unità di intenti per il mondo del Tiro a Segno. Concordo con questo spirito costruttivo che anima la base del tiro a segno e ritengo che la discussione vada riportata all’ interno del Consiglio Direttivo.
Il mio impegno è, e sarà, in questa direzione partendo da una imprescindibile premessa, che la dialettica sia sempre improntata, e ribadisco sempre, al rispetto delle istituzioni e delle persone che le rappresentano nei loro rispettivi ruoli.
f.to Obrist ing. Ernfried
Presidente UITS
Roma, 12.6.2012
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Egregio sig. Richy lei che bazzica su Wikipedia, Wikizionario, Garzanti e Zanichelli onlineetc., potrebbe fare una
ricerca e verificare il significato di "attendibile" calandone il senso nella premessa dell'intervista.
Si cerca davvero il pelo nell'uovo ma l'ente sorvola su quel che gli fa più paura e che Fanini ha messo a fuoco.
Quote Cima e opzione L. 398/91.
penso che troveranno del pane un po troppo duro per i loro denti...
se poi i bocconi dovessero andare di traverso ci potrebbe essere anche il rischio di morire per soffocamento
"La storia però, è utile ricordarlo, prima o poi ha sempre punito (spesso drammaticamente) gli autori delle "strategie del terrore" che appunto si sono sempre rivelate dei boomerang, magari ci vuole tempo ma tutto ritorna"
quoto Gunny, è proprio questa la speranza!!!
Chiedo, l'essere deferito ma non ancora sanzionato (potrebbe anche essere prosciolto) è sufficiente per essere escluso dalle attività di presidente di TSN e di tesserato UITS?
........ oppure nasando un annullamento delle votazioni, precostituire una esclusione dall'elettorato passivo?!?!.....
dimissioni in massa,che vengano a prendersi le chiavi di tutte le sezioni
Assistere in silenzio e inermi di fronte a questo stato di cose, potrebbe anche definirsi atteggiamento "mafioso" e "omertoso"... altro che condoglianze!!!
E' questo il "SISTEMA"?
COMMISSIONE DISCIPLINA
ORDINANZA ex art. 21 Regolamento di Giustizia
- Visto l'atto adottato dal Procuratore Federale in data 15 marzo 2013, con il quale è stato richiesto il deferimento dinanzi alla Commissione Disciplina del Sig. Attilio Fanini, tesserato nonché presidente della sezione TSN di Vergato, elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. Ivan Santopietro, a Pontecorvo (FR), Via Aloisi Masella, 27, per aver gravemente violato la normativa statutaria e regolamentare, in particolare l'art. 55, comma 3, lett. a), l'art. 67, comma 1, lett. a) e d) dello Statuto UITS, gli artt. 1 e 3 del Reg. di Giustizia, nonché gli artt. 2 e 7 del Codice di Comportamento Sportivo - CONI, in seguito a "comportamenti sostanziatisi in dichiarazioni lesive degli organi centrali UITS e soprattutto del Presidente dell'Ente", in occasione dell'intervista rilasciata dal Fanin i sul sito del Tiro a segno "Tiropratico.com", meglio descritta e documentata nel predetto atto di deferimento, con conseguente richiesta di applicazione della sanzione della sospensione per un periodo di anni tre, ex ant. 67, lett. a) e d) e 68, lett. d) dello Statuto Federale;
- visto l'atto di contestazione di addebito, ricevuto in data 21 gennaio 2013;
- vista la nota difensiva datata 31 gennaio 2013, con la quale veniva richiesta alla Procura federale copia del predetto articolo;
- vista la nota della Procura del 19 febbraio 2013, con la quale si provvedeva all'invio del documento,
Con assegnazione di nuovo termine alla difesa, rimasto privo di seguito;
- vista la documentazione allegata all'atto di deferimento;
- visto l'art. 21 del Regolamento di Giustizia
Tutto ciò premesso e ritenuto
il Presidente della Commissione Disciplina
fissa la seduta dinanzi alla Commissione di Disciplina per il giorno 15 maggio 2013, alle ore 14,30, presso la sede federale, Viale Tiziano, 70— Roma, nominando quale relatore l'Avv. Achille Reali.
Dispone l'acquisizione d'ufficio presso I'LTITS della documentazione attestante il tesseramento del Sig. Attilio Fanini alla data del 28 maggio 2012 o comunque per l'anno 2012.
Invita il deferito ad essere presente, con facoltà di nomina di un difensore. Comunica, inoltre, al medesimo che, ai sensi dell'art. 21, comma 7 del Regolamento di Giustizia, presso la sede della Segreteria della Commissione di Disciplina, a Roma Viale Tiziano, 70, può:
• previa richiesta, prendere visione di tutti gli atti del procedimento che lo riguarda ed estrarne copia;
• inviare fino a dieci giorni prima della data della seduta della Commissione memorie difensive e controdeduzioni scritte;
• produrre documenti;
• chiedere che, su specifiche circostanze di fatto rilevanti ai fini della decisione, siano sentiti testimoni, le cui generalità ed indirizzi devono essere indicati con apposita lista da depositarsi nella Segreteria della Commissione sino a dieci giorni prima della seduta.
Roma, 26 marzo 2013
Il Presidente della Commissione di Disciplina
Ma c'è o non c'è un limite all'indecenza, egr. sig. Ricky ma non prova un senso di disagio rispetto ad un sistema che si ostina
a difendere?
MILANO HA VOTATO SUSS E SPORTELLI.
IL CONSIGLERE CAPUTO CHE E' STATO VOTATO DALLA SEZIONE DI NAPOLI COS'HA FATTO RISPETTO ALL'INGIUSTIZIA CHE
HA SUBITO 10.9 ?
http://www.youtube.com/watch?v=Ld9Ll32oCZ8
Oggi è il giorno.....oggi è un bel giorno.
Nel pomeriggio alle 15 si riunirà il "Gran Giurì" per decidere le sorti di Fanini assistito dal Prof. Martinelli.
Oggi è il giorno.....oggi è un bel giorno.
Nel pomeriggio alle 15 si riunirà il "Gran Giurì" per decidere le sorti di Fanini assistito dal Prof. Martinelli.
Il Travaglio è lungo.......ma ancora non sono usciti dalla sala parto?
Ciao
http://www.federnuoto.it/federazione/flash-news/item/34817-deferimento-malag%C3%B2-cd-rinvia-decisione-al-29-9.html
Mercoledì, 24 Settembre 2014
Deferimento Malagò. Decisione lunedì
Nel pomeriggio si è riunita a Roma, presso la sede federale, la Commissione Disciplinare in relazione al deferimento del Presidente del Circolo Canottieri Aniene Giovanni Malagò disposto dall'ufficio della Procura Federale per la violazione dell'art. 12 del Regolamento di Giustizia Federale anche in relazione all'art. 6, n. 4, lett. a) dello Statuto FIN e agli artt. 2 e 7 del Codice di comportamento sportivo emanato dal CONI.
La vicenda - ben nota - si riferisce alle dichiarazioni del Presidente Giovanni Malagò rese in Giunta CONI, e successivamente verbalizzate e sottoscritte, con cui imputava alla FIN una "doppia fatturazione" sulla base della quale si sarebbe perfezionata una truffa aggravata a danno della Coni Servizi S.p.A.
Nel corso dell'udienza la Commissione disciplinare - composta dal Presidente avv. Adriano Sansonetti e dai membri avv. Massimo Mamprin e avv. Roberto Rinaldi - ha ascoltato il Vice Procuratore Federale, avv. prof. Angelo Alessandro Sammarco, e gli avv. prof. Guido Valori ed Alberto Angeletti in rappresentanza del Presidente Giovanni Malagò.
Al termine del dibattimento la Commissione disciplinare - sulle conclusioni svolte dalla PF e dai difensori - ha rinviato la decisione alla Camera di Consiglio del 29 settembre.
ARTICOLI CITATI
Art. 12 del Regolamento di Giustizia
Costituisce illecito disciplinare il mancato rispetto delle norme contenute nello Statuto e nei Regolamenti federali, la inosservanza dei principi derivanti dall'ordinamento giuridico sportivo con particolare riferimento ai principi di lealtà, di rettitudine e di correttezza morale che devono sempre ispirare i comportamenti delle società affiliate e dei soggetti tesserati.
Art. 6 Diritti e Obblighi del Soggetti Federali, n. 4, lett. a) dello Statuto FIN
4) I tesserati hanno l'obbligo:
a) di esercitare con lealtà sportiva le loro attività, osservando i principi, le norme e le consuetudini sportive nonché il Codice di Comportamento Sportivo;
Artt. 2 e 7 del Codice di comportamento sportivo emanato dal CONI
Art. 2. Principio di lealtà
I tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti dell'ordinamento sportivo devono comportarsi secondo i principi di lealtà e correttezza in ogni funzione, prestazione o rapporto comunque riferibile all'attività sportiva. I tesserati e gli altri soggetti dell'ordinamento sportivo cooperano attivamente alla ordinata e civile convivenza sportiva.
Art. 7. Divieto di dichiarazioni lesive della reputazione
I tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti dell'ordinamento sportivo non devono esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione dell'immagine o della dignità personale di altri persone o di organismi operanti nell'ambito dell'ordinamento sportivo.