CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)
Quattro amici al bar => Discutiamo di... tutto => Topic aperto da: mimmo - Maggio 27, 2011, 13:43:24 pm
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Il soggetto è un iscritto e direttore di Tiro del TSN di Sassuolo
http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2011/05/19/news/nascondeva-una-tonnellata-di-armi-4232980
di Gabriele Bassanetti
zoom
Dopo due giorni passati a contare armi e cartucce, gli agenti del commissariato hanno chiesto di poter quantificare il peso. E sono arrivati a oltre una tonnellata di armi, munizioni ed esplosivi. Nascondeva di tutto S. M. 50enne imbianchino finito in manette. Quando è arrivata la telefonata anonima, raccolta dal centralino del commissariato di Carpi, su un uomo che a Sassuolo risultava in possesso di molte armi, nessuno pensava che si giungesse a sequestrarne più di una tonnellata. «È stato bravo l'agente che ha ricevuto la chiamata a non sottovalutarla», spiega il dirigente del commissariato di Sassuolo Domenico De Iesu. Con un mese di indagini e appostamenti è stato quindi individuato l'uomo, di professione imbianchino, incensurato e appassionato di armi. Gli agenti alla fine sono intervenuti, una settimana fa, e hanno perquisito la casa, il deposito in cui teneva gli attrezzi di lavoro, e la casa di un parente da poco scomparso, quest'ultima a Fiorano. Soprattutto nel deposito, ma in tutte le sedi, è emersa una quantità inimmaginabile di armi ed esplosivi di ogni tipo. Nel dettaglio: tredici canne di precisione, clandestine e prive di punzonatura (che sono il primo motivo di reato che ha portato all'arresto), 4300 cartucce di diversi calibri, 5600 cartucce vuote, 3 bombe carta, 347 kg di polvere da sparo (tenuti pericolosamente nel deposito, insieme a vernici e solventi), 17 kg di inneschi, 15 kg di filo di piombo e tutti gli attrezzi per un laboratorio di produzione delle cartucce. E poi le armi vere e proprie: 19 fucili di vario tipo, tra cui un'arma anticarro, 2 revolver a tamburo 357 Smith & Wesson, 2 44 Magnum, 2 pistole calibro 22. Valore commerciale delle armi, non meno di 50mila euro. Una costosa passione, quella dell'imbianchino, frequentatore del poligono di Sassuolo, in possesso di licenze per caccia, tiro a volo e per armi da collezione (comunque insufficienti per un simile arsenale) e, si dice, titolare dell'eredità della madre scomparsa, che avrebbe destinato al suo hobby. I dati personali dell'uomo e la sua residenza, non sono stati forniti, perchè per la polizia l'indagine continua: «Da tempo siamo impegnati a contrastare il fenomeno della diffusione delle armi. Non sappiamo se in questo caso si tratti solo di una passione andata oltre il lecito o se ci possano essere collegamenti con un mercato nero. Abbiamo rilevato che le cartucce prodotte dall'uomo venivano incise con la dicitura Mdb (M balistic bullet, dove M sta per il nome del produttore) e questo ci fa pensare che potessero essere anche destinate alla vendita».
19 maggio 2011
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5600 cartucce vuote la dice Lunga.
Vedi l'arresto dell'armiere di una zona vicino a Bassano del Grappa SAN Zenone degli Ezzelini in provincia di TREVISO dove aver ammanettato l'armiere foto su giornali reportage di svariate TV private e del TG3 ......alla fine ? la magistratura a preso le distanze dall'operato del Questore che si era vantato dell'operazione il qaule dopo aver ricevuto come premio d'essere Questrore della provincia di VERONA a richiesto il suo prepensionamento.
NON DIAMO TROPPO ARIA alle fanatsie
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Il quantitativo di polvere indicato nell'articolo sembra un po esagerato ma se stiamo parlando di quantitativi superiore ai 5 kg. la vedo brutta per il povero dirttore di tiro senza considerare.
Ciao
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anche il filo di pimbo non è male... :o 8)
probabilmente utilizzato per confezionare ogive da tiro di estrema precisione, attività a cui alcuni tiratori di bench-rest e long-range si dedicano unitamente alla ricarica casalinga, di per se non riconducibile ad alcun reato
il tiratore in questione è noto nel circuito bench-rest a rosata con armi centerfire per la sua decennale militanza, tanto da aver disputato e contribuito a organizzare importanti gare a livello internazionale
l'articolo parla anche di un'arma "controcarro" probabilmente un fucile di precisione calibro 50, (arma da caccia) utilizzato per gare long-range
i 347Kg di polvere credo siano il frutto di un refuso da tipografia o forse il giornalista ha omesso una ","
sulle 4300 cartucce in diversi calibri, così come per le canne da tiro non bancate, ovviamente nulla da eccepire, si tratta di reato, dato che la nostra legislazione non agevola l'intercambiabilità delle canne, annoso problema per tiratori delle specialità bench-rest e long-range, dove è consuetudine customizzazione armi e munizioni... quì forse il soggetto deve essersi lasciato prendere la mano
le armi "complete" sequestrate pare fossero tutte regolarmente denuciate e detenute (compresa quella "controcarro"), quindi che ne detenesse una tonnellata oltre che essere improbabile è insignificante se le stesse sono catalogate da caccia (il limite di dentenzione è di 3 armi comuni, 6 sportive e illimitate da caccia)
supponendo il peso medio di un fucile/carabina da tiro sui 7/8 Kg, ne avrebbe dovuto avere almeno un 140/150 esemplari.... ma siccome in tutto sono 19 forse viene da pensare che il giornalista abbia un cattivo rapporto con i numeri e la matematica... :-\ a meno che tra le canne non bancate ce ne fosse qualcuna da obice...
stupisce lo stupore degli inquirenti, e che ci abbiano messo due giorni per inventariare il materiale sequestrato, dato che fatta eccezione sulle canne non bancate, munizioni e polvere in eccesso, essendo le altre armi regolarmente denunciate non è che abbiano scoperto nulla che non sapessero già, quindi debbo supporre che la telefonata anonima non si riferisse certo al quantitativo di armi bensì a dettagli d'altro tipo riferibili ovviamente al reato vero e proprio contestato, qiundi l'anonimo informatore vien da pensare che sia una persona in relazione e/o confidenza con l'arrestato altrimenti che senso aveva la telefonata anonima oltretutto presa in seria considerazione dall'agente che l'ha raccolta? ???
il sensazionalismo giornalistico in materia d'armi sappiamo quanto danno procuri al nostro settore, però purtroppo non esiste pena o obbligo di rettifica per quei giornalisti che le "sparano" grosse...
pochi giorni fà su un quotidiano locale ho letto dell'arresto a pochi kilometri da casa mia di un un nomade rom in possesso di un 'revolver da guerra' portato infilato nei pantaloni e nascosto dalla camicia, con tanto di foto dell'arma sequestrata: una semiauto tipo colt 1911 in 45acp... fatta la tara all'ignoranza del giornalista, sono decisamente più preoccupato nell'apprendere che circolano nomadi armati di armi veramente clandestine, probabilmente pronti ad utilizzarle per scopi non leciti, non certo per finalità sportive...
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Sono d'accordo con Gunny, mi fanno più paura quelli armati clandestini, che un tiratore sportivo!!!!!!!
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vatti a fidare dei giornali!!!
fonti ben informate e ulteriori articoli su quotidiali locali, aggiunstano i numeri sui quantitativi e qualità delle informazioni:
le buone notizie (si fà per dire...):
- la quantità di polvere rinvenuta era di 40Kg circa e non di 347Kg
- delle canne da tiro ritrovare tante non erano state camerate, quindi di fatto non utilizzabili e non considerabili come parti d'arma
le cattive notizie:
- il materiale da ricarica e tutta la componentistica ritrovata, pare fossero dedicati in gran parte alla fabbricazione di munizioni per la cessione a terzi
- l'arma "controcarro" in cal.50 è risultata avere la canna non bancata e priva di punzoni, così come diverse altre carabine da tiro in calibri diversi specifici per il tiro bench-rest
- il soggetto quando è stato raggiunto nella sua abitazione pare abbia opposto resistenza, tanto da costringere i rappresentati di pubblica sicurezza ad ammanettarlo di fronte a tale reazione insapettata
- il soggetto tutt'ora si trova recluso in regime di isolamento...
la questione sembra prendere una piega diversa da quanto inizialmente trapelato tramite i vari articoli di giornale, il fatto stesso che il soggetto sia in isolamento lascia pensare che le indagini siano ancora in corso
lo sconcerto nell'ambiente TSN e a livello locale è notevole, visto quanto il soggetto fosse conosciuto, sia come tiratore, sia come aritgiano... non resta che attendere l'evolversi delle indagini
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Si dice in giro che gli inquirenti stiano indirizzando le indagini sulla sezione.
Le munizioni fabbricate a livello industriale a chi erano rivendute?
Ciao
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Qualche anno fà in Veneto un postino ricaricava i colpi per uso addestarmento delle nuove Brigate Rosse un tipo insospettabile e se anche ricaricava per 'stì signori aveva in casa quanto denunciato e che poteva avere e solo che non andava a sparare al TSN.
Avere 40 Kg di polvere è un rischio per tutti ma aveva bossoli e palle per fabbicare quante cartucce ed in quanti giorni ma la polvere dove l'acquistava 40 kg ed era tutta di un genere o un misto mare anche di marche diverse. Comunque per 40 kg di polvere è giusto che stia al gabbio.
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http://www.tsnsassuolo.it/
ATTENZIONE!!!!
I GIORNI 19 E 20 MAGGIO 2012 IL POLIGONO RESTERA' CHIUSO PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Sono stato informato che al TSN è successo un fatto strano.
Mi auguro nulla di spiacevole
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http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/05/17/news/parcheggia-l-auto-davanti-al-poligono-e-sparisce-nel-nulla-1.4537813
Parcheggia l’auto davanti al poligono e sparisce nel nulla
Ricerche incessanti per trovare Paola Landini, compagna del presidente del tiro a segno. Non si esclude nessuna pista
* caccia
* armi
* scomparsi
* commissariato di sassuolo
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* Le ricerche della donna
Dov’è Paola Landini? Se lo chiedono le squadre della Protezione Civile, dei vigili del fuoco, del Corpo Forestale e degli amici del poligono di tiro che da ieri mattina, senza sosta, si susseguono nei paraggi di Rometta per cercarla. È sparita nel nulla dopo aver lasciato l’auto chiusa, parcheggiata sul poggio del poligono, con la borsetta bene in vista E da mezzogiorno di martedì nessuno l’ha più vista. Paola è una donna di bell’aspetto di 44 anni. Alta 163 centimetri, ha capelli mori e lisci. Non si sa esattamente che vestiti indossasse al momento della sparizione.
La cercano tutti e soprattutto la polizia ha aperto un’indagine delicata e a tutto campo che non preclude lacuna ipotesi. L’auto, infatti, è stata prelevata e consegnata al laboratorio della Scientifica alla Questura di Modena dove si cercano tracce e reperti utili a chiarire il mistero. Pare inoltre - ma la notizia non è confermata - che dagli ambienti del poligono sia scomparsa una pistola.
Racconta il presidente del poligono Roberto Brogli, compagno di Paola con la quale convive a Fiorano insieme al figlio di lei Luca, 20 anni: «Paola non viene sempre qui. E quando si ferma di solito ci mettiamo d’accordo. L’altra mattina il custode è tornato intorno alle 11.30 dalle commissioni e ha trovato l’auto parcheggiata e chiusa davanti al suo alloggio. Ha pensato che Paola fosse in giro. Anche io subito non ho dato peso alla notizia. Ho iniziato a chiamarla ma il cellulare non era collegato. E dopo alcune telefonate mi sono preoccupato. In serata io e Luca, il figlio di Paola, abbiamo iniziato a fare ricerche nei dintorni. Poi alle 22.30 abbiamo chiesto aiuto al Commissariato».
Si teme un gesto inconsulto. E vero che Paola è disoccupata, ma non ha mai mostrato segni di depressione. Anche negli ultimi giorni si era sempre mostrata socievole e tranquilla. L’attenzione degli investigatori va anche a una grave vicenda di stalking per la quale era stata vittima di un “amico” ora sotto processo. Per chi avesse segnalazioni, chiamare la polizia: 0536/987811.
Carlo Gregori
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http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/05/17/news/parcheggia-l-auto-davanti-al-poligono-e-sparisce-nel-nulla-1.4537813
Parcheggia l’auto davanti al poligono e sparisce nel nulla
Ricerche incessanti per trovare Paola Landini, compagna del presidente del tiro a segno. Non si esclude nessuna pista
Le ricerche della donna
Dov’è Paola Landini? Se lo chiedono le squadre della Protezione Civile, dei vigili del fuoco, del Corpo Forestale e degli amici del poligono di tiro che da ieri mattina, senza sosta, si susseguono nei paraggi di Rometta per cercarla. È sparita nel nulla dopo aver lasciato l’auto chiusa, parcheggiata sul poggio del poligono, con la borsetta bene in vista E da mezzogiorno di martedì nessuno l’ha più vista. Paola è una donna di bell’aspetto di 44 anni. Alta 163 centimetri, ha capelli mori e lisci. Non si sa esattamente che vestiti indossasse al momento della sparizione.
La cercano tutti e soprattutto la polizia ha aperto un’indagine delicata e a tutto campo che non preclude lacuna ipotesi. L’auto, infatti, è stata prelevata e consegnata al laboratorio della Scientifica alla Questura di Modena dove si cercano tracce e reperti utili a chiarire il mistero. Pare inoltre - ma la notizia non è confermata - che dagli ambienti del poligono sia scomparsa una pistola.
Racconta il presidente del poligono Roberto Brogli, compagno di Paola con la quale convive a Fiorano insieme al figlio di lei Luca, 20 anni: «Paola non viene sempre qui. E quando si ferma di solito ci mettiamo d’accordo. L’altra mattina il custode è tornato intorno alle 11.30 dalle commissioni e ha trovato l’auto parcheggiata e chiusa davanti al suo alloggio. Ha pensato che Paola fosse in giro. Anche io subito non ho dato peso alla notizia. Ho iniziato a chiamarla ma il cellulare non era collegato. E dopo alcune telefonate mi sono preoccupato. In serata io e Luca, il figlio di Paola, abbiamo iniziato a fare ricerche nei dintorni. Poi alle 22.30 abbiamo chiesto aiuto al Commissariato».
Si teme un gesto inconsulto. E vero che Paola è disoccupata, ma non ha mai mostrato segni di depressione. Anche negli ultimi giorni si era sempre mostrata socievole e tranquilla. L’attenzione degli investigatori va anche a una grave vicenda di stalking per la quale era stata vittima di un “amico” ora sotto processo. Per chi avesse segnalazioni, chiamare la polizia: 0536/987811.
Carlo Gregori
Donna scomparsa nel Modenese, a vuoto giornata di ricerche
Non aveva problemi, auto trovata chiusa vicino luogo lavoro
16 maggio, 22:27
(ANSA) - MODENA, 16 MAG - Una donna di 44 anni residente a Fiorano Modenese e' scomparsa dalla tarda serata di ieri a Sassuolo, dove lavora, e per tutta la giornata odierna sono state compiute, senza esito, ricerche da parte di polizia municipale, vigili del fuoco e protezione civile.
A quanto risulta, la donna non aveva problemi economici o psichici. La sua auto e' stata trovata chiusa, con i documenti personali custoditi all'interno, vicino al posto di lavoro, in zona Tirassegno. (ANSA).
Da quanto sopra si deduce che la sig.ra Paola "Compagna" del Presidente della Sezione, lavora al Tiro a Segno.
Il Presidente di Sassuolo è il delfino di Obrist in Emilia Romagna.
Spero che tutto finirà per il meglio, ma credo che certi Presidenti debbano andare a casa.
Aspetto la candidatura al consiglio federale per dire la mia.
Per quel che si comprende dalle notizie della stampa, se giuste, con credo sia eticamente corretto che le "Compagne" debbano lavorare presso il "Compagno" con i soldi dei soci.
La storia non è delle migliori.
Ciao
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Sembra che la donna sia stata anche la "Compagna" dell'autore dello stalking.
Alcune voci che giungono dall'emilia, dicono che c'è un collegamento anche Miselli, il tiratore che modificava le armi,
produceva artigianalmente, ma in quantità industriale, le munizioni per la sezione.
Pensare che il Topic era iniziato proprio con la notizia dell'arresto di Miselli.
E' una storia molto ingarbugliata.
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Stranissima coincidenza
Sassuolo, scomparso Marco Andrea Gigli, figlio dell'ex Msi Gian Paolo
martedì 15 maggio 2012
Si cerca in zona Ancora/aeroporto e lungo il Secchia. Impegnati polizia municipale, vigili del fuoco e unità cinofile
SASSUOLO (Modena) - Un uomo di 44 anni, Marco Andrea Gigli, è scomparso a Sassuolo. Non dà più notizie di sé da ieri pomeriggio. In zona Ancora/aeroporto è stato istituito il punto di comando avanzato per coordinare le ricerche, cui partecipano i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale, i primi a dare l'allarme dopo aver ricevuto la segnalazione della famiglia. In azione anche unità cinofile. Si è alzato in volo anche un elicottero. Le ricerche sono iniziate già ieri pomeriggio e sono riprese questa mattina, per concentrarsi anche sul Secchia.
Marco Andrea Gigli è il figlio dell'ex esponente del Movimento Sociale Gian Paolo.
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Per quel che si comprende dalle notizie della stampa, se giuste, con credo sia eticamente corretto che le "Compagne" debbano lavorare presso il "Compagno" con i soldi dei soci.
La storia non è delle migliori.
Ciao
e se si assumono le figlie?(raddoppiando l'organico di segreteria ove già normalmente basta e avanza una persona ed i soci pecoroni tacciono ed acconsentono) ;D ;D ;D ;D
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Ma non è quel presidente che sembra AMBISCIa alla candidatura a consigliere nazionale UITS assieme a Silvano, non sò chi sia , e al pres del TSN di Torino ....................i tre moschettieri
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http://gazzettadimodena.gelocal.it/foto-e-video/le-ricerche-di-paola-landini-1.4655409
E' molto strano il comportamento del Presidente intervistato
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Dall'immagine pare che il Presidente di Sassuolo abbia un livido sulla mascella.
Ciao
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pare sia stato chiesto il silenzio stampa per evitare incontrollate fughe di notizie e/o false informazioni e per tutelare il figlio (ma di che tutela abbisogna un ragazzo più che maggiorenne?!?)
un amico mi faceva notare che tutto ciò è abbastanza strano, infatti quando uno scompare di solito si battono a tappeto i media (non a caso esiste la trasmissione televisiva "chi l'ha visto") a volte si arriva al volantinaggio porta a porta, proprio per aumentare le probabilità di una segnalazione o di un avvistamento
forse non è scomparsa e si è volontariamente allontanata e chi deve sapere sa... e della pistola si è poi saputo se scomparsa veramente?
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il TSN di Sassuolo risulterebbe ad oggi ancora chiuso, pare che l'area di competenza e aree limitrofe siano oggetto di interesse degli inquirenti sulle quali pare stiano insistendo con ricerche specifiche
le pistole scomparse pare siano due, ma non di proprietà della sezione, bensì del presidente
restiamo in attesa degli sviluppi
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Stasera ne ha parlato "studio aperto" su ITALIA 1, gli inquirenti stanno seguendo una nuova pista ma c'è ancora riserbo.
La questione non è nel dimenticatoio.
Ciao
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Stasera ne ha parlato "studio aperto" su ITALIA 1, gli inquirenti stanno seguendo una nuova pista ma c'è ancora riserbo.
La questione non è nel dimenticatoio.
Ciao
http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/09/01/news/donna-sparita-al-poligono-si-indaga-su-alcune-pistole-1.5620087
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http://it.notizie.yahoo.com/tv-quarto-grado-riparte-dal-giallo-di-lignano-133000535.html
..Roma, 6 set. - (Adnkronos) - Il giallo di Lignano e' al centro dell'avvio della nuova edizione di ''Quarto Grado'', l'approfondimento giornalistico della testata Videonews al via dal 7 settembre, in prima serata, su Retequattro. Condotto, in diretta dallo Studio 1 del Centro Palatino di Roma, da Salvo Sottile con Sabrina Scampini, ''Quarto Grado'' si occupa quindi nella prima puntata della nuova serie del duplice omicidio dei coniugi Burgato, avvenuto all'interno della loro abitazione di Lignano Sabbiadoro lo scorso 19 agosto. Unica certezza, al momento, e' che chi ha ucciso non fosse solo. Nel corso della puntata, il programma a cura di Siria Magri torna sui quattro gialli irrisolti che hanno dominato le cronache delle passate stagioni: la morte di Melania Rea, il giallo di Avetrana, l'omicidio di Yara Gambirasio e la scomparsa di Roberta Ragusa. Tra gli altri argomenti della serata, Sottile affronta la scomparsa di Paola Landini, quarantenne, sparita nel nulla dopo aver lasciato l'auto parcheggiata presso il poligono di tiro gestito dal compagno, a Rometta Alta, nei dintorni di Sassuolo.'Quarto Grado' e' un programma firmato da Videonews, testata diretta da Claudio Brachino, a cura di Siria Magri, Sabrina Scampini e Salvo Sottile. Alla regia Dario Calleri. Produzione esecutiva di Simona Lazzarini.
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http://news.centrodiascolto.it/video/tg4/2012-09-02/cronaca-giudiziaria-nera/nuova-pista-nelle-indagini-sulla-scomparsa-di-paola-la
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http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/02/10/news/la-scomparsa-della-landini-il-figlio-in-commissariato-1.6511096
http://www.lanuovaprimapagina.it/news/modena/2072/Caso-Landini--lettera-anonima-al.html
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Scusate, ma tutta questa storia non ha niente a che vedere con il tiro. Unico riferimento sono che uno è il presidente di un poligono, due che la macchina è stata parcheggiata davanti al poligono, tre che una due o tre persone lavoravano al poligono, vuoi a nero o a bianco.
Ma questo è gossip. Se voglio leggere di pettegolezzi compro un giornale di " chiachere " e non leggo concentrica.
Pratesi
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Ergo............il Poligono ha "inghiottito" la Landini è gossip o è giusto parlarne?
Ciao
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http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/03/21/news/scomparsa-dieci-mesi-fa-riprendono-le-indagini-1.6742083
Sassuolo, scomparsa dieci mesi fa Riprendono le indagini
Il caso di Paola Landini. La questura va avanti e dà nuovo impulso alle ricerche Il figlio: «Nessuno ci aveva informato, chiederemo un confronto per fare il punto»
Perché non sono stati registrati movimenti di denaro, nè pagamenti di sorta? Perché sono sparite due pistole mai ritrovate? Perché non si è riusciti a trovare una sola traccia, un solo elemento che facesse propendere per una pista piuttosto che per un’altra? Sono le domande sulla scomparsa di Paola Landini alle quali gli inquirenti hanno deciso di provare a trovare una risposta. La questura ha infatti deciso di dare nuovo impulso alle ricerche della donna scomparsa il 15 maggio dell’anno scorso.
Le indagini ad un certo punto erano giunte a un punto morto ed erano state abbandonate dagli inquirenti; questo aveva motivato una dura reazione da parte dei familiari della donna, il figlio Luca Arletti e il compagno, responsabile del poligono di tiro di Sassuolo. I due avevano ripetuto chiesto di continuare negli accertamenti e di non lasciar perdere.
Nel febbraio scorso si era anche tenuto un incontro proprio tra i familiari e i titolari delle indagini per cercare di chiarire la situazione cui si era giunti. Poi la decisione assunta pochi giorni fa e cioè di riprendere le ricerche e gli accertamenti sulla scomparsa di Paola Landini con rinnovato vigore anche per cercare di chiarire i tanti punti rimasti ancora oscuri.
«Finora nessuno ci ha informato di nulla - ha spiegato però ieri il figlio della Landini, Luca Arletti - apprendiamo con piacere l’intenzione di riprendere e speriamo intensificare le ricerche di mia madre, ma al più presto chiederemo un incontro con gli inquirenti e con chi sta coordinando le indagini per capire come si muoveranno».
Convinto che la donna non si sia allontanata volontariamente resta Ezio Denti, l’investigatore privato assunto dalla famiglia della Landini per condurre una serie di accertamenti.
«I nostri controlli sono stati capillari - ha spiegato Denti - e continuiamo a escludere che la signora Landini si sia allontanata di sua volontà. Restiamo convinti che sia stata vittima di un fatto criminoso e a supporto di questa tesi ci sono appunto l’assenza di qualsiasi movimentazione di denaro e un’esposizione debitoria che assolutamente non avrebbe giustificato un gesto simile. Inoltre sono sparite due pistole, una di proprietà della donna e l’altra del tirassegno. Abbiamo anche compiuto verifiche presso amicizie all’estero e non ci risulta nulla che possa far supporre l’allontanamento per rifugiarsi in un altro paese. Probabilmente quelle armi le aveva portate con sè per difendersi da qualcosa o da qualcuno e ci auguriamo che gli inquirenti vadano fino in fondo a questa storia».
Sulla scomparsa della donna si stanno dunque muovendo il personale del commissariato e la Procura che coordina le indagini.
21 marzo 2013
Secondo me è giusto parlare visto che sono sparite 2 pistole ed una di queste è del "TIRASSEGNO".
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Va bene che ...discutiamo di tutto... ma continuo a dire che questo è gossip e mentre sono dispiaciuto della scomparsa dlla signora, del resto non mi interessa niente.
Pratesi
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Anche stasera il TSN è apparso in televisione per la scomparsa della Landini.
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http://www.youtube.com/watch?v=WcjSrJh3iJ4
Ma in un Tiro a Segno si spara o si sparisce?
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http://www.youtube.com/watch?v=WcjSrJh3iJ4
Ma in un Tiro a Segno si spara o si sparisce?
http://www.florim.it/it/wp-content/uploads/sites/2/2014/05/Florim-Carlino-240514.pdf
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http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-gommista-ha-fatto-bene-reagire-rdquo-viaggio-poligono-189336.htm
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/nel-poligono-tiro-dove-si-insegna-sparare-sia-lextrema-ratio-1609773.html
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http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-gommista-ha-fatto-bene-reagire-rdquo-viaggio-poligono-189336.htm
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/nel-poligono-tiro-dove-si-insegna-sparare-sia-lextrema-ratio-1609773.html
https://www.youtube.com/watch?v=fSCfOlQay1c&list=PLJl2AYh1RUDw3k3bKYc7ChM-gqiYj3SH1
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il TSN di Sassuolo, come definito in un articolo di qualche anno fa' comparso sulla rivista "Armi & Tiro" è l'"ELDORADO" dei tiratori!!! :o :o :o
Linee lunghe fino a 300mt, in campo di tiro, linee corte a 25mt per il tiro di grosso calibro... ma soprattutto aree per il tiro dinamico tanto da ospitare gare di altre federazioni in barba a quanto sostenuto nel passato recente dalla stessa UITS che i TSN devono solo fare tiro a segno... ma è risaputo che con gli "amici" le regole si interpretano!
Ora, sempre in quei campi di tiro dinamico, nei quali l'agibilità al tiro non è dato di sapere da chi sia stata rilasciata, vengono organizzati anche corsi di tiro difensivo, rivolti a privati, che nulla hanno a che vedere né con il tiro dinamico sportivo, né con il tiro a segno.
Evidentemente c'è chi può e chi non può... Sassuolo può! ma anche Carrara e Codogno possono... ovvero pare che continuino ad ospitare gare UITS con armi di 3a categoria senza apparentemente disporre di agibilità specifica e/o delle sicurezze passive minime indispensabili previste dalla DT-P2.
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TGCOM24
https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/emilia-romagna/nel-modenese-rinvenute-ossa-di-donna-riaperto-cold-case_31900204-202102k.shtml
IL RESTO DEL CARLINO - Modena
https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/ricerche-di-venturelli-rinvenute-delle-ossa-1.6328733