Autore Topic: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano  (Letto 5677 volte)

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Offline BrainDamage

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Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
« Risposta #20 il: Agosto 25, 2008, 22:56:54 pm »
Ma se per te la distinzione è netta, tra il mondo del tiro degli 'eletti' e i barattolai, allora d'ora in poi nei TSN teniamo due contabilità separate e vediamo chi porta utili e riesce ad autofinanziare la propria attività sportiva, ma chi non ci riesce dovrà soccombere e chiudere bottega... così va bene?  ::)

Concludo facendoTi notare come hai amabilmente non risposto alla domanda più importante che ti ho posto:
mi spieghi qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci?  ???
Non abbiamo bisogno di cassandre ma di dirigenti con gli attributi adeguati.

Gentile signor Gunny,
da come lei si esprime, e dalle cose che scrive si evince, purtroppo, che lei non abbia la piu' pallida idea di cosa sia, legalmente, tecnicamente e amministrativamente, una sezione del Tiro a Segno Nazionale. Qualora volesse ampliare le sue conoscenze, al fine di rendere piu' interessante in futuro ogni discussione, mi pregio di consigliarle una lettura interessante: lo statuto della sua sezione di appartenenza. Non dovrebbe avere particolari difficolta' a procurarsene una copia. Qualora il presidente della sua sezione volesse esserle di ulteriore aiuto, lei potrebbe prendere anche visione del regolamento di attuazione dello statuto, sempre che la sua sezione ne abbia gia' redatto uno, come peraltro dovrebbe essere. Le auguro una piacevole lettura.

Saluti.
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Offline gunny

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Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
« Risposta #21 il: Agosto 25, 2008, 23:24:48 pm »
Caro Brain,
non sò perchè, ma mi aspettavo una risposta come questa... che io disponga di capacità divinatorie e solo ora me ne renda conto? chissa?!

per risponderti io conosco questi testi, che mi risultano essere parte della legge dello stato Italiano, io sono cittadino Italiano, tu?:

L. 17/04/1930 n.470
R.D. 21/11/1932 n.2051 esecuzione della legge sopra citata
R.D.L. 16/11/1935 n.2430 convertito in legge 4/06/1936
D.L.vo 8/07/1944 n.286
L. 24/07/1959 n. 701
L. 28/05/1981 n. 286
Art. 31 L. n. 110/1975

sai perfettamente che gli statuti fatti approvare con metodi coercitivi dall'UITS hanno creato non pochi problemi alle Sezioni del TSN, sempre a causa della miopia dei dirigenti e dei consulenti pagati profumatamente

sezioni TSN non equivale a sezioni UITS, ormai lo sanno i sassi

lo statuto della mia sezione l'ho letto bene, e guarda caso la lungimiranza dei dirigenti della sezione ha fatto si che richiamando i testi di legge sopra indicati, la funzione pubblica si salva sulla carta...

chi non l'ha fatto rischia una condanna per illecita dentenzione di armi e munizioni... come la mettiamo caro Brain?

continui a glissare la mia domanda:
mi spieghi qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci?
« Ultima modifica: Agosto 26, 2008, 00:07:55 am da gunny »
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a brusa suta l' Susa

Offline BrainDamage

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Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
« Risposta #22 il: Agosto 26, 2008, 04:37:37 am »
continui a glissare la mia domanda:
mi spieghi qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci?

Per quanto lei possa continuare a sperarlo, il futuro del Tiro a Segno non si chiama Air BR, o BR22 e neppure Field Target. Il futuro del Tiro a segno, almeno quello prossimo venturo, si chiama ancora Tiro a Segno. Continui pure a divertirsi con i suoi gessetti. Come le dicevo prima, e' attivita' assai piacevole, se la si accetta per quello che e'. Non e' il caso di farsi venire le convulsioni per questo. Il Tiro a Segno andra' avanti anche con qualche cattivo rematore a bordo. Piu' lentamente, ma andra' avanti.

Continuo peraltro a ritenere che lei non abbia proprio capito cosa sia una sezione del Tiro a Segno Nazionale. Forse le sarebbe proficua una breve ma intensa esperienza in un consiglio direttivo di una qualsiasi sezione che operi a norma di legge. Potrebbe (forse) rendersi conto che, quando si firmano documenti e atti col proprio nome e cognome, ci si pensa due volte, prima di fare mosse avventate.

Saluti & gessetti.
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Offline Daniele Puccioni

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Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
« Risposta #23 il: Agosto 26, 2008, 08:46:31 am »
Continui pure a divertirsi con i suoi gessetti.
.....
Saluti & gessetti.

Sicuramente uno la può pensare come vuole, questo forum ne è un esempio, ma al di la delle idee, credo che affermazioni di questo tipo siano inequivocabili, inequivocabili e dichiaratamente offensive.
Qui non si tratta di portare avanti le proprie convinzioni o di lottare per far sopravvivere il nostro sport in un momento piuttosto difficile, ma si tratta di RISPETTO. Rispetto verso qualunque altro appassionati di tiro, di sport, verso persone che mettono tutto il loro impegno verso un'attività che promuova lo Sport.
Ritenersi al di sopra di altre attività sportive, o permettersi di giudicare senza lasciarsi giudicare, mi ricorda una persona che non molto tempo fa è stata al centro di una discussione proprio su questo forum; si chiama Biondani...
E' sempre una questione di punti di vista.
La maggior parte di persone che conosco e che sono al di fuori del tiro, non sanno neanche che esiste come disciplina, le altre non credono neanche che sia una disciplina olimpica.
Proprio ieri ne discutevo con una persona e mi ha detto: "come il tiro a segno va alle olimpiadi?"
Prova a fare queste disquisizioni tra tiro accademico e BR ad un allenatore di calcio (dire giocatore sarebbe stato troppo scontato il risultato) e vediamo che viene fuori... magari penserà che stai parlando di qualche fazione di terroristi...
Come ho già detto rispetto le tue idee, anche se posso non condividerle in parte, e questo perchè il rispetto è una cosa importante, ed è una cosa che il tiro a segno mi ha insegnato insieme a tante altre cose.
Mi ha insegnato anche ad essere migliore, ma non sentirsi migliore di altri.
Con tutto ciò non voglio e non credo che tu possa cambiare di una virgola nel modo di esporre le tue idee, ma era una riflessione che mi sentivo di dover fare.

Offline gunny

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Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
« Risposta #24 il: Agosto 26, 2008, 10:57:27 am »
continui a glissare la mia domanda:
mi spieghi qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci?

Per quanto lei possa continuare a sperarlo, il futuro del Tiro a Segno non si chiama Air BR, o BR22 e neppure Field Target. Il futuro del Tiro a segno, almeno quello prossimo venturo, si chiama ancora Tiro a Segno. Continui pure a divertirsi con i suoi gessetti. Come le dicevo prima, e' attivita' assai piacevole, se la si accetta per quello che e'. Non e' il caso di farsi venire le convulsioni per questo. Il Tiro a Segno andra' avanti anche con qualche cattivo rematore a bordo. Piu' lentamente, ma andra' avanti.

Continuo peraltro a ritenere che lei non abbia proprio capito cosa sia una sezione del Tiro a Segno Nazionale. Forse le sarebbe proficua una breve ma intensa esperienza in un consiglio direttivo di una qualsiasi sezione che operi a norma di legge. Potrebbe (forse) rendersi conto che, quando si firmano documenti e atti col proprio nome e cognome, ci si pensa due volte, prima di fare mosse avventate.

Saluti & gessetti.

hai ragione Brain, il futuro del tiro a segno non è certamente nel BR22 o nell'AirBR o nel FT, non solo, infatti esistono anche l'ex-Ordinanza, il BR di grosso calibro fino a 300mt, dulcis in fundo l'Avancarica e ovviamente anche il tiro accademico

nel mio piccolo anche io ogni tanto mi diletto e diverto con la PS e la CLT, e il piattello...

credo tu faccia fatica a capire che chi ha una vera e sana passione per le armi trova nel tiro sportivo il momento topico di massima soddisfazione nel loro uso, mentre chi da 'puro' pratica il Tiro a Segno utilizza solo attrezzi sportivi... credo ci sia una bella differenza...  ::) ma a chi vogliamo affidare il futuro del TSN?

c'è posto per entrambi, ti ricordo che un bilancio è fatto di entrate e uscite... quante entrate genera il Tiro Accademico alla maggior parte dei TSN? Perchè se ci basiamo sui contributi UITS non andiamo tanto lontani... oltretutto ci tocca pure mantenerli quelli della UITS...  >:(

sei sicuro che si vada piano perchè a remare contro sono le nuove discipline? ne sei sicuro davvero?

resta di fatto che continui a non rispondere alla mia domanda...  >:(  ;D

credo che quei 3/4 gatti della base ristretta che frequentano questo forum, a cui hai fatto riferimento in altro topic, se ne siano accorti...  ;)

accolgo il tuo consiglio e farò in modo di accrescere la mia esperienza non solo come fondatore e vice-presidente di una ASD che si occupa di una disciplina di tiro, ma anche come consigliere di TSN... continuando a presenziare alle riunioni di consiglio... prima o poi mi entrerà qualcosa nella zucca (anche se piena di gessetti...) così poi potremo parlare tra pari...  8)

stammi bene  ;)

ps: non sono permaloso, al rispetto ci tengo ma non lo pretendo, semplicemente so come dovrò regolarmi per il futuro...
« Ultima modifica: Agosto 26, 2008, 11:04:07 am da gunny »
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Offline BrainDamage

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Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
« Risposta #25 il: Agosto 26, 2008, 14:50:18 pm »
accolgo il tuo consiglio e farò in modo di accrescere la mia esperienza non solo come fondatore e vice-presidente di una ASD che si occupa di una disciplina di tiro, ma anche come consigliere di TSN... continuando a presenziare alle riunioni di consiglio... prima o poi mi entrerà qualcosa nella zucca (anche se piena di gessetti...) così poi potremo parlare tra pari...  8)

E questo, perlomeno, spiega perche' il Tiro A Segno va cosi' male in Italia...


ps: non sono permaloso, al rispetto ci tengo ma non lo pretendo, semplicemente so come dovrò regolarmi per il futuro...

Il rispetto lo aveva avuto sin dall' inizio. Avere delle opinioni differenti sulle specialita' o sulle discipline o su qualsivoglia argomento rimane confinato al proprio vissuto personale e alla normale dialettica. L' aver voluto portare il confronto su un piano piu' personale non e' stata una mia scelta. Ma ho una buona capacita' di adattamento.

Per il futuro, giustamente, si regoli come le sembra piu' opportuno. E' una cosa che faremo entrambi. Chissa' che a forza di dar tacche, sia da una parte che dall' altra, si riesca a centrare il bersaglio giusto. E' lo scopo di ogni sana discussione, mi pare.

Saluti & Cordialita'
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Offline gunny

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Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
« Risposta #26 il: Agosto 26, 2008, 15:13:45 pm »
accolgo il tuo consiglio e farò in modo di accrescere la mia esperienza non solo come fondatore e vice-presidente di una ASD che si occupa di una disciplina di tiro, ma anche come consigliere di TSN... continuando a presenziare alle riunioni di consiglio... prima o poi mi entrerà qualcosa nella zucca (anche se piena di gessetti...) così poi potremo parlare tra pari...  8)

E questo, perlomeno, spiega perche' il Tiro A Segno va cosi' male in Italia...

...

 ;D ;D ;D

addirittura...   :o :o mi attribuisci tutto questo 'potere'!!!  :o  :o

senti un pò... pensa e scrivi un po quello che vuoi, qui c'è spazio per tutti, poi magari fra qualche tempo torniamo sull'argomento e vediamo se sarà cambiato qualcosa...

ri-stammi bene  ;)




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Offline angelo

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Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
« Risposta #27 il: Ottobre 05, 2008, 14:55:34 pm »
Durante i Campionati di BR22 e AirBR di Milano, il presidente Obrist ha riunito i presidenti di sezione della Lombardia per comunicare loro che si candiderà nuovamente a presidente della Federazione, sebbene senza seguito poichè la "squadra" deve ancora comporla, come pure il programma "politico" della stessa. Ha ricordato la sua opera svolta in questi quattro anni a son di 12.000 €urini al mese, l'evoluzione della UITS in campo sportivo e istituzionale (senza minimamente tener conto che è stato un DISASTRO !!!!!, bella faccia tosta !!!) e affermando il suo appoggio alle sezioni di TSN (quelle a lui amiche però, le altre lasciate a bocca asciutta o addirittura COMMISSARIATEEEEEE!!!!!) con la concessione di contributi all'insaputa di consiglieri federali e altro (vedi lettere di Unio e Fanini). Non ha certamente sfiorato il fatto che da quattro anni non convoca l'assemblea dei presidenti per l'approvazione dei bilanci come pure tutte le altre MISFATTE da lui dirette (statuti sezionali imposti, invio di "PICCIOTTI" vari con commissariamento di sezioni con "scuse" o motivazioni assurde, riordino dell'Ente che se non fosse stato per l'opera di Vespasiano a quest'ora vorrei proprio vedere se eravamo ancora Ente Pubblico, ecc.). Insomma, questo NON vuole ancora mollare l'osso e ricomincia a promettere contributi e appoggi alle sezioni. LEGGETEVI, cari presidenti, il programma di quattro anni fà e capirete tutto e cioè dalle promesse ai fatti cosa è cambiato. Nel Veneto, c'è già Masut che da solo và in giro a confermare la sua prossima candidatura. Anche lui senza programma e squadra. Mah, se questi sono il presidente e i consiglieri uscenti che si propongono per il nuovo C.D., vi faccio i miei AUGURIIIIIIIII.

Offline gunny

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Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
« Risposta #28 il: Ottobre 06, 2008, 22:15:43 pm »
caro Angelo,
pur condividendo il tuo punto di vista, temo ci sia una piccola incongruenza tra i fatti che riguardano Obrist e il BR22

L'accostamento mi fa rabbrividire, e comunque i campionati italiani di BR22 si sono tenuti a Pisa il 26 e 27 di settembre, forse a Milano ci sarà stata qualche gara locale...

convengo che ci vuole una bella faccia tosta per affermare certe cose, ma la politica si sà... è fatta di ipocrisia!

Quello che i presidenti di TSN si dovrebbero chiedere, è se è di politici così che abbiamo bisogno...
...forse è questo il vero motivo per cui il tiro a segno va male in Italia...
« Ultima modifica: Ottobre 06, 2008, 22:18:29 pm da gunny »
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Offline gunny

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Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
« Risposta #29 il: Novembre 09, 2008, 21:35:41 pm »
riporto dal sito http://www.brtialia.it:


Dal 27 luglio al 3 agosto presso il TSN di Milano si è tenuto il primo World Rimfire and Air Rifle Benchrest Championship organizzato dall’UK Association of Rimfire and Air Rifle Benchrest Shooting International membro per l’Europa della World Rimfire Benchrest Federation.

Vi stiamo raccontando un evento nuovo per l’Italia e per l’Europa che ha avuto un successo superiore alle più rosee previsioni con oltre 100 tiratori e più di mille prestazioni nei 6 giorni di gare; gare di Benchrest ad aria compressa a 25 metri e di Benchrest in 22LR a 25 e 50 metri. Le gare ed i risultati sono talmente numerosi che il povero cronista non può assolutamente pensare di raccontare tutto l’evento gara per gara o classifica per classifica ma si limiterà a raccontare alcuni episodi e relazionare sui risultati di alcune gare per far comprendere al lettore la portata della manifestazione.

Organizzazione e partecipanti. Il Campionato è stato deciso e voluto dall’Associazione inglese che oggi rappresenta il movimento del Benchrest in Europa ed il collegamento con il resto del mondo ma ha avuto come sede Milano grazie allo sforzo di Carlo Caricato che si adoperato negli ultimi 5 anni per ottenere al movimento del BR22 in Italia questo riconoscimento e grazie alle capacità organizzative del TSN di Milano e del suo Presidente Fabio validamente coadiuvato dalla Segreteria e dal padre Franco Presidente della manifestazione e figura storica del tiro a segno italiano. I partecipanti al Campionato sono arrivati da 4 continenti in rappresentanza di 12 nazioni e ci piace elencarli in ordine alfabetico:

Australia, Belgio, Bielorussia, Finlandia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Malta, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Sud Africa (con una squadra di oltre 20 tiratori) ed Italia
Risultati. Una idea di massima di come le diverse nazioni abbiano figurato sul podio la si può avere da questa tabella che riporta i piazzamenti nelle gare di 22LR per nazione sino al 5° classificato:


Al di là del predominio della squadra USA che con solo tre tiratori ha fatto incetta di medaglie và sottolineata l’ottima prestazione dei tiratori italiani che, anche se favoriti dal “giocare in casa”, hanno saputo cogliere risultati di prestigio. L’altra notazione doverosa è quella dello squadrone Sudafricano dominatore delle gare ad aria compressa categoria Hunter e con alcuni tiratori giovanissimi che hanno conseguito risultati di rilievo: Nell’altra categoria ad aria compressa l’Unlimited l’hanno invece fatta da padroni gli italiani che con Ivano Vernarelli e Massimo Maltinti hanno colto l’oro e l’argento ed hanno piazzato 4 tiratori nei primo dieci.

Passando a parlare delle gare in 22LR và subito sottolineato come l’ambiente internazionale dia molta importanza agli aggregati, un po’ trascurati in Italia negli ultimi 2 anni, aggregati calcolati sia sulle 2 distanze, 25 e 50 metri, sia sulle tre categorie di armi, Sporter, Light Varmint ed Unlimited. L’altra novità assoluta per i tiratori Italiani sono state le gare sulla distanza di 25 metri che grazie al bersaglio molto ridotto si sono rivelate altrettanto impegnative di quelle, per noi classiche, a 50 metri.

E passiamo rapidamente in rassegna i risultati nelle diverse categorie ci piace sottolineare:

Nella categoria Sporter Roberto Giarletta ha saputo cogliere un oro a 25 metri ed un argento a 50 che gli hanno consentito di vincere l’aggregato 25/50 davanti ai fortissimi Statunitensi Craig Young e David Kenimer peraltro seguiti in classifica da Germano Boldrini e Teodorico Panisi, compagni di Giarletta nella squadra dell’Associazione BRItalia, risultato che ai consentito ai nostri tiratori di vincere l’argento a squadre.
Nella categoria Light Varmint la gara a 25 metri ha visto il successo del terzo statunitense Danny Allan Hepler ed a 50 metri dell’australiano Peter Armstrong mentre nell’aggregato 25/50 gli americano hanno conquistato oro ed argento con Hepler e Kenimer e per l’Italia l’onore è stato salvato da Roberto Facheris, che pur avendo ridotto la distanza dai 300 metri a lui più congeniali a saputo sfruttare il rest e le armi da lui stesso preparate per raggiungere un ottimo 7° posto su 40 classificati
Nella categoria Unlimited il podio dei 25 metri è stato appannaggio degli americani Hepler e young a cui peraltro il nostro Panisi ha strappato l’argento, mentre a 50 metri i due americani sono saliti sui gradini più alti del podio seguiti dal ceco Jan Fokt bronzo e dal nostro Walter Botta, medaglia di legno; peraltro a squadre i tre dell’Associazione BRItalia, Botta, Corti e Diazzi hanno conquistato uno splendido argento dietro agli imbattibili americani e davanti all’altra squadra italiana, Di Cocco, Scalea e Vito.
Infine nel Grande Aggregato, 3 armi e 2 distanze per un totale di 18 cartelli e 450 colpi i tre americani hanno conquistato tutte e tre le medaglie, Kenimer, Hepler e Young, davanti all’australiano Amstrong ed al nostro Panisi rivelatosi il più completo e costante dei tiratori Italiani
A tutti coloro che volessero vedere i risultati di dettaglio di tutte le gare indichiamo alcuni del siti su cui potranno trovare il resoconto dettagliato di questo primo World Rimfire and Air Rifle Benchrest Championship ed in particolare:

http://www.eley.co.uk/events/results/benchrest.aspx
http://www.tsnmilano.it/impianti/risultati.jsp
http://www.erabsf.org/WorldNews.htm
http://worldrimfire.com/results/results2008.htm

Impressioni e futuro. Parlando con i tiratori italiani che hanno partecipato al Campionato le due sensazioni che abbiamo raccolto sono da una parte quella della grossa soddisfazione per l’esperienza fatta alla luce della possibilità di scontrarsi con avversari dotati di attrezzature molto sofisticate e spesso non utilizzate in Italia ed abituati a competizioni in condizioni metrologiche anche molto sfavorevoli il che non gli impedisce con le giuste tecniche, di raggiungere risultati di rilievo e dall’altra l’ammirazione per l’entusiasmo e la sportività con cui squadroni come quelli statunitense, australiano e sudafricano, per nominarne solo alcuni, affrontano le competizioni senza quegli atteggiamenti, per fortuna solo di pochi soggetti, che da sempre rendono a volte spiacevole l’ambiente del BR22 in Italia.

Da parte dei tiratori “ospiti” sicuramente una grande ammirazione per l’organizzazione italiana e per l’ospitalità ricevuta; uno dei momenti di maggior successo è stato sicuramente la cena di gala!

Nel corso delle gare si è riunito il Consiglio della World Rimfire Benchrest Federation e si sono buttate le basi per l’organizzazione del 2° Campionato mondiale che al 90% si terrà negli USA e, se possibile, a richiesta della maggioranza dei tiratori in un anno non olimpico.

Quindi ci piace chiudere queste brevi note con un plauso agli organizzatori, un applauso ai vincitori ed a tutti i partecipanti ed un saluto, che va considerato un augurio: “ Arrivederci negli Stati Uniti nel 2011!”.

Ferdinando Gangitano

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