CONCENTRICA - Forum di attualità e notizie sul Tiro a Segno (TSN - UITS)

Discipline di tiro non accademico => Bench Rest => Topic aperto da: gunny - Agosto 23, 2008, 02:09:25 am

Titolo: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Agosto 23, 2008, 02:09:25 am
Ivano Vernarelli, italiano, è il Campione Mondiale 2008 della disciplina AirBR cat. OPEN, praticata con carabine ad aria compressa sulla distanza dei 25 metri. Ha rappresentato i colori italiani per l'ASD Toscana  "le Colmate" - Libertas. Secondo posto per un altro italiano, Maltinti Massimo. Buoni i piazzamente anche degli altri tiratori italiani.

Roberto Giarletta, invece ha conquistato il titolo nel BR22 classe Sporter a 25mt, mentre il 3° posto se l'è guadagnato Teodorico Panisi

Sempre Roberto Giarletta lo troviamo al 2 posto nel BR22 classe Sporter a 50mt, sopravanzato per differenza mouche dal campione americano David Kenimer, 5 comunque gli italiani nei primi 10 posti.

Danilo Chiesa, conquista il 2 posto BR22 classe 10.5lb a 25mt
nella stessa classe a 50 metri purtroppo i primi italiani li troviamo al 6 posto Franco Vito e 7 posto Roberto Facheris (lo conoscete?  :D)

2 posto per Teodorico Panisi nella classe Unlimited a 25mt, e solo un 4 posto per Walter Botta a 50mt

tutto sommato un buon bottino a livello individuale, tenendo conto che in questa disciplina gli americani la fanno da padrone (l'hanno inventato loro il il BR... nell'800 con armi ad avancaria tiravano fino a 1000yd . 900mt)

nella competizione a squadre possiamo vantare un 2° e 3° posto nella categoria Unlimited 50mt, dietro solo agli americani su 19 squadre


http://www.worldrimfire.com/



Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: diamante - Agosto 23, 2008, 08:02:26 am
Bravi ragazzi del BR!
Cari amici l'uits ha fatto problemi pure a loro.
Ma questi tiratori insieme agli amici del CNDA portano medaglie.
I dirigenti federali..........seminano solo zizzania, nelle cose che funzionano, chissà perchè.
Ciao
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: Franz - Agosto 23, 2008, 11:32:43 am
Complimenti ai ragazzi del BR22 E AirBR, fortunatamente, dove non arriva il fratello maggiore  ???, ci pensano i fratelli minori a portare altri allori e gloria alla famiglia del tiro italiano.
BRAVI  :) :) :) :)  :)
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: BrainDamage - Agosto 23, 2008, 12:52:12 pm
Scusate, ma forse in questi anni sono mai mancati gli allori? Successi se ne sono sempre avuti, in gare di coppa del mondo, campionati europei, giochi del mediterraneo, etc etc. E' mancato l' alloro olimpico. Puo' forse il br darcelo? O ce lo puo' dare l' avancarica? O forse il field target? Che ognuno faccia del suo meglio per dare gli allori che riesce ad ottenere, ma vedo come polemica sterile il dire questo e' meglio di quello. Altrimenti se mettiamo sul piatto della bilancia un mondiale di field target, con tutto il rispetto che va dato ad ogni atleta e ad ogni specialita', e' mia opinione che non bilanci un successo in una gara di coppa del mondo ISSF. neppure da paragonare. Il mio sport e', rimane e rimarra' il tiro a segno. Mi diverto e mi divertiro' a tirare con qualsiasi cosa, ma si trattera' di un diversivo a quella che e' l' attivita' principale per me. E peno che per qualunque atleta del tiro a segno, l' olimpiade restera' sempre il sogno piu' grande. Che qualche disciplina neppure potra' mai sognare. Me ne dispiaccio per i loro valenti atleti, ma tant'e'.

Saluti non polemici.
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: Franz - Agosto 23, 2008, 20:04:02 pm
 ;) E' difficile credere a saluti non polemici, perchè è altrettanto  difficile credere che la tua intelligenza ti abbia fatto credere di aver scoperto "l'acqua calda". Qui nessuno vuole mettere in discussione il valore di un'Olimpiade, concordo con te che erappresenta il sogno proibito della stragrande maggioranza degli sportivi, ed è stato triste vedere i nostri tiratori tornare a mani vuote, ma se dal 1932 ad oggi sono solo due le medaglie d'oro olimpiche vinte (Renzo Morigi e Roberto Di Donna), un qualche problema esiste, e non da ora, ed è su quello che gli interventi vertevano. Sarebbe da stolti equipararvi un mondiale di una specialità dopolavoristica e nessuno, almeno sin'ora, mi sembra l'abbia fatto.  Diverso il discorso sulle gare di coppa del mondo, mondiali ecc, in queste manifestazioni ci sono dei professionisti del tiro, i migliori che abbiamo, che gareggiano contro altri professionisti, altrettanto bravi, ed allora dimmi qual'è la differenza in campo sportivo tra una medaglia vinta da loro ed una medaglia vinta in un campionato mondiale da autentici dilettanti, i migliori che abbiamo, contro autentici dilettanti, altrettanto bravi ? Per dilettanti intendo tiratori che per campare fanno altri lavori, si allenano una volta alla settimana pagandosi le pedane, le palle, la polvere, tutta l'attrezzatura da tiro, armi comprese, le trasferte e le iscrizioni alle gare, pochi di loro avranno l'onore di salire sul podio di un mondiale o di un europeo e di sentire l'inno di Mameli (perchè sai, suona anche per loro!) mentre tutti gli altri si sentono gratificati da una medaglietta di stagno e da un bravo. Vuoi togliere anche questo? Credo che questi siano i veri valori dello sport e non mi sembra giusto ironizzare sulle specialità non olimpiche, anche perchè, probabilmente, qualcuna di queste attività che tu consideri dopolavoristiche, quanto prima entrerà tra le specialità olimpiche. ;D
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: BrainDamage - Agosto 23, 2008, 20:21:59 pm
Come a volte capita a causa di cio' che scrivo, sono stato frainteso. O, come ancora piu' spesso capita a causa del modo in cui lo scrivo, probabilmente non sono stato sufficientemente capace di farmi capire. Meglio quindi provare a chiarire. Vedro' di spiegare diversamente il mio pensiero, ma sia chiaro, lungi da me denigrare qualsivoglia attivita' sportiva finanche le piu' misconosciute, e gli atleti piu' maltrattati. Restano comunque atleti degni di ogni onore.

Talvolta, non spesso, mi capita di pranzare o di cenare fuori casa. Ove sia possibile, ho piacere di assaporare una bella e succulenta bistecca, di generose dimensioni, cotta alla brace e al punto giusto come piace a me. Come contorno ordino sovente delle verdurine grigliate o, piu' spesso, delle patatine fritte.  Credetemi, gusto con vero piacere le verdurine o le patatine fritte. Mi piacciono veramente tanto. Ma la bistecca e' tutta un altra cosa.
Ovviamente capisco chi si nutre solo di insalatina scondita, o chi mangia solo patatine fritte al fast-food. lo faccio anche io talvolta. Ma ci tengo a sottolineare il talvolta. Se qualcuno vuol farmi credere che la pietanza principale e'  il contorno, e che la bistecca non e' poi cosi' importante, allora forse e' segno che c'e' una grave incomprensione di fondo, su quelle che sono le mie abitudini alimentari. Che poi non sono solo le mie, penso.

Nessuno si senta offeso, da questa mia divagazione culinaria. per come vedo io le cose, il tiro a segno rappresenta ancora il piatto forte, la mia bistecca. Tutte le altre attivita' collaterali, per quanto piacevoli, per quanto lodevoli possano essere, per il mio modo di vedere rappresentano appena il contorno alla mia bistecca. Apprezzo discipline recentemente introdotte, come il field target, o il bench rest in 0,22. apprezzo anche il tiro ai barattoli in campagna, il tiro ai gessetti e ai palloncini al baraccone del luna park, e via dicendo. Li apprezzo, ma li considero un simpatico contorno, una divagazione sul tema del tiro a segno. Lascio chiunque libero di scegliere cosa gradisce mangiare sia a pranzo che a cena, e lascio chiunque libero di scegliere quale disciplina praticare, in qualsiasi sport come nel tiro a segno. Ma che mi si voglia far credere che il tiro ai gessetti sia la pietanza principale, questo e' tutto un altro discorso.

Saluti polemici.
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: Valerio - Agosto 23, 2008, 20:34:56 pm
Scusate, ma forse in questi anni sono mai mancati gli allori? Successi se ne sono sempre avuti, in gare di coppa del mondo, campionati europei, giochi del mediterraneo, etc etc. E' mancato l' alloro olimpico. Puo' forse il br darcelo? O ce lo puo' dare l' avancarica? O forse il field target? Che ognuno faccia del suo meglio per dare gli allori che riesce ad ottenere, ma vedo come polemica sterile il dire questo e' meglio di quello. Altrimenti se mettiamo sul piatto della bilancia un mondiale di field target, con tutto il rispetto che va dato ad ogni atleta e ad ogni specialita', e' mia opinione che non bilanci un successo in una gara di coppa del mondo ISSF. neppure da paragonare. Il mio sport e', rimane e rimarra' il tiro a segno. Mi diverto e mi divertiro' a tirare con qualsiasi cosa, ma si trattera' di un diversivo a quella che e' l' attivita' principale per me. E peno che per qualunque atleta del tiro a segno, l' olimpiade restera' sempre il sogno piu' grande. Che qualche disciplina neppure potra' mai sognare. Me ne dispiaccio per i loro valenti atleti, ma tant'e'.

 ??? Posso farti una domanda
Non ne che fai parte del C.D. in questa leggo l'ultima del Presidente
 8) Cieco
 Il rispetto dello sport altrui, anche se condiderato inferiore, questi oggi sono alle Olimpiadi, se non erro sono già due volte che tentano di abolire il tiro a segno dalle Olimpiadi, perchè non c'è spettacolo non si può applaudire silenzio di tomba e non porta guadagno, guarda lo spettacolo del tiro a volo,
BOTTA  ;D  ;D  ;D quanto sarebbe bello vedere il tiro ad Avancarica, con tutta la sua preparazione per ogni colpo, > senza gente ingessata e con i trespoli, manca poco che portino i cristi (quelli dell'edilizia) < dove puoi mangiare i pop corn e seguire il colpo sul bersaglio..............
Amici degli sport del tiro inferiore, BR22 - Ex Ordinanza - Avancarica e tutti gli altri che non conosco, noi le medaglie le portiamo a casa ci onoriamo dell'inno per tutto il mondo, ORGOGLIOSI SI
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: Franz - Agosto 23, 2008, 21:20:05 pm

Ovviamente capisco chi si nutre solo di insalatina scondita, o chi mangia solo patatine fritte al fast-food. lo faccio anche io talvolta. Ma ci tengo a sottolineare il talvolta. Se qualcuno vuol farmi credere che la pietanza principale e'  il contorno, e che la bistecca non e' poi cosi' importante, allora forse e' segno che c'e' una grave incomprensione di fondo, su quelle che sono le mie abitudini alimentari. Che poi non sono solo le mie, penso.

Nessuno si senta offeso, da questa mia divagazione culinaria. per come vedo io le cose, il tiro a segno rappresenta ancora il piatto forte, la mia bistecca. Tutte le altre attivita' collaterali, per quanto piacevoli, per quanto lodevoli possano essere, per il mio modo di vedere rappresentano appena il contorno alla mia bistecca. Apprezzo discipline recentemente introdotte, come il field target, o il bench rest in 0,22. apprezzo anche il tiro ai barattoli in campagna, il tiro ai gessetti e ai palloncini al baraccone del luna park, e via dicendo. Li apprezzo, ma li considero un simpatico contorno, una divagazione sul tema del tiro a segno. Lascio chiunque libero di scegliere cosa gradisce mangiare sia a pranzo che a cena, e lascio chiunque libero di scegliere quale disciplina praticare, in qualsiasi sport come nel tiro a segno. Ma che mi si voglia far credere che il tiro ai gessetti sia la pietanza principale, questo e' tutto un altro discorso.

Tanto per non essere polemici, mi spieghi, sportivamente parlando la differenza che ci trovi tra il record mondiale di P.10 (593/600) e il record mondiale di Kuchenreuter (99/100) oppure nella C.10 (600/600) e il fucile Vetterli in piedi a 50 metri (100/100). Per me il discorso è chiuso, mi astengo da altri interventi.
Buon appetito, a proposito, complimenti per il menù, quoto in pieno, naturalmente bistecca alla fiorentina al sangue, però non mi hai detto quale vino preferisci, io andrei col Montepulciano oppure Sangiovese di Romagna Superiore. ;D Ciao.
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: BrainDamage - Agosto 23, 2008, 22:34:58 pm
Come dicevo in altro post, e' solo questione di gusti, non di differenza di valori. Le patatine probabilmente hanno molte piu' calorie della bistecca, e sicuramente piu' avventori. Mi ripeto. Chiunque e' libero di prediligere i cibi che piu' gradisce, e le discipline sportive che piu' gli si confanno, cosi' come e' libero di gioire per l' inno e il titolo di campione mondiale di tiro al gessetto (ignoro se esista), purche' lasci me libero di godermi le mie discipline sportive e la mia bistecca. Continuare a sbattere in faccia e i titoli vinti in Australia, ai mondiali di BR22 e AirBR e denigrare i cugini poveri rimasti delusi dall' Olimpiade, DALL' OLIMPIADE!, (con pretestuosa polemica politica che nulla ha di sportivo e nulla ha a che vedere con qualsivoglia titolo) oltre a non aggiungere nulla allo sport e alla discussione, non rende onore all' abilita' degli atleti, ne' quelli vincenti, ne' quelli perdenti. Va a finire, poi, che qualcuno vi ricorda, pretestuosamente forse, che si tratta pur sempre di un campionato di tiro ai gessetti.

Saluti. Ulteriormente polemici.
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: Valerio - Agosto 23, 2008, 22:59:54 pm
ORA BASTA
Questo Topic iniziato da GUNNY Mondiali di BR22 e AirBR a Milano  
era una cosa piacevole per una discussione su un nuovo modo di tirare, per causa di un presuntuuoso e polemico si sta scrivendo di tutto e fuori luogo.
Mi sembra di vedere la vecchia falange estremista di sinistra tutto contro tutti, ma la maggioranza lì ha mandata a casa o meglio a quel paese.

Egr. BraianDamage
la prego di moderare i toni è rispettare le idee degli altri, non possono essere condivise da tutti ma il rispetto è una regola.

Non mi meraviglia il nome scelto, ecco la traduzione
Testo originale: Traduzione: Inglese » Italiano
Brain damage        Danni cerebrali

Questo dimostra il perchè del suo comportamento, mai pensato di farsi curare

Quoto la frase di Franz Per me il discorso è chiuso, mi astengo da altri interventi.
VAL
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: Daniele Puccioni - Agosto 24, 2008, 00:05:48 am
Credo che la discussione stia degenerando...

Vi prego di ricondurre il tutto al massimo rispetto per le persone e per le discipline sportive qualunque esse siano.
Dato che il mondo dello sport e non solo disprezza il tiro, mi sembra inutile e dannoso fare la stessa cosa all'interno delle discipline di tiro.
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: BrainDamage - Agosto 24, 2008, 00:12:25 am
Esiste, in questi casi, una risposta assai semplice ma di indubbia efficacia.

- PLONK -

Saluti. Fine polemica (la mia, onestamente, assai civile e pacata)
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Agosto 24, 2008, 12:14:30 pm
anche se il rischio è quello di alimentare la polemica, constato nuovamente che alcuni "fratelli maggiori" del tiro olimpico continuano a considerare ciò che non è tiro olimpico "fenomeni da baraccone"

quando una disciplina sportiva di tiro porta ad agreggare persone da tutto il mondo, forse bisogna prima porsi degli interrogativi, soprattutto se tra queste persone vi sono anche tanti tiratori di specialità olimpiche

credo che discipline strutturate con regolamenti e protocolli ben precisi debbano godere del dovuto rispetto, sopratutto quando riconosciute dal CONI, come nel caso del Field Target in quanto la piu numerosa delle federazioni di riferimento FFTI - Libertas conta oltre 100 persone di cui oltre 80 atleti attivi nel campionato italiano

paragonare il FT, o il BR22 al plinking o al lunapark non fa onore a chi si sbilancia in tali affermazioni

di contro si potrebbero innescare 'arlie' inutili e sterili controbattendo a tono sui recenti risultati olimpici del tiro accademico italiano
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Agosto 24, 2008, 14:32:17 pm
....
credo che discipline strutturate con regolamenti e protocolli ben precisi debbano godere del dovuto rispetto, sopratutto quando riconosciute dal CONI, come nel caso del Field Target in quanto la piu numerosa delle federazioni di riferimento FFTI - Libertas conta oltre 100 persone di cui oltre 80 atleti attivi nel campionato italiano
...

quoto me stesso per aggiungere che nel caso del FT, molte persone si accostano al mondo delle armi proprio perchè potendo utilizzare armi di libera vendita non si è soggetti a burocrazia e licenze, oltre al fatto che le gare si svolgono in ambienti naturali e all'aria aperta

fin qui niente di eccezionale, se non fosse che molti neo opofili poi alla fine si fanno prendere "dall'appetito vien mangiando" e poi vuoi per curiosità o per vera passione arrivano ad iscriversi al TSN loro più vicino...  guarda caso invogliati e stimolati da altri praticanti di FT già iscritti i quali cercano di far capire e passare l'idea che presso il TSN, proprio tramite le specialità accademiche, è possibile acquisire tecniche che possono far la differenza nei risultati.

non solo, poi se nel TSN c'è chi è capace di valutare la potenzialità o meno inespressa del neo associato, e capace di coinvolgere e valorizzare, forse si può fare anche in modo di allargare quella base che sembra, date le discussioni precedenti, restringersi

non finalmente essere smentito nel pensare che qualunque disciplina estranea al mondo accademico, viene vissuta dallo stesso come una 'minaccia'... niente di più falso però...

ricordiamoci inoltre che i TSN non campano per i soldi che porta il tiro accademico
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: BrainDamage - Agosto 24, 2008, 15:21:05 pm
Gentile signor Gunny, come avra' sicuramente avuto modo di constatare personalmente, il mio post iniziale non era mirato ad aprire alcuna polemica con nessuno. E neppure il successivo post chiarificatore. Noto invece con dispiacere che alcuni utenti, giusto per far nomi gli utenti Diamante e Valerio, assai piccati abbiano risposto con attacchi personali e ben poco sportivi. L' intervento di Franz, sebbene polemico, risulta sicuramente piu' pacato e civile. Tirato per i capelli, so diventare polemico anche io.  Ho invece difficolta' a diventare incivile, e  ad insultare il prossimo. Ho chiarito fin da subito il mio rispetto per ogni atleta e per ogni attivita' sportiva. Cosa c'e' di poco chiaro in questo? Urta il fatto che dichiaro la mia passione per il tiro a segno piuttosto che non per il tiro ad avancarica o al BR? Ho solo espresso i miei dubbi e le mie perplessita' sul modo in cui detti utenti, del tutto pretestuosamente, sfruttano i successi di alcuni atleti in un campionato per denigrarne altri che non hanno avuto altrettanta fortuna, sebbene in una gara di ben altro spessore. Ora, la mia maestra buonanima, alle elementari mi spiego' che non e' cosa corretta addizionare le mele con le pere e le uova con le patate. Che senso ha paragonare la gara olimpica con il "mondiale" di BR22 e air BR? Si tratta di due eventi del tutto dissimili, e se non si vuole far torto all' intelligenza altrui, non si tratta di eventi accostabili. Se io e lei e qualche altro collega ci si riunisse in un bar una sera, se scrivessimo le regole per una nuova disciplina sportiva del tiro, che ne so, chiamiamola tiro al soldatino di piombo con la cerbottana, se creassimo una struttura, un campionato e poi, in cinque ci ritrovassimo a fare una gara e la chiamassimo campionato mondiale di tiro al soldatino di piombo con la cerbottana, potremmo anche avere diritto al rispetto e a tutta la dignita' di atleti di questa nuova fantadisciplina, ma penso che rimarrebbe comunque ben poca cosa. Ora, senza voler trascendere e senza voler aggiungere polemica a polemica, sono stato a visitare il sito da lei indicato relativo ai "mondiali" di BR22. Ben otto nazioni otto. Mi pare un po' pochino per parlare di "mondiale". Il numero di atleti in gara, per quanto sicuramente estremamente valorosi, competenti e preparati, e' per numero inferiore ad una gara regionale di medio cabotaggio. Continua a sembrarmi un po' pochino per parlare di "mondiale". Ma tant'e'. La federazione "Mondiale" esiste, il campionato "Mondiale" esiste, quindi ha tutto il diritto di essere rispettato. Quello che non accetto, come ho piu' volte cercato di spiegare, peraltro inutilmente, e' il fatto di sentire i proclami dei nuovi soloni che, giunti prima come ospiti ora si comportano da padroni in casa d' altri e cercano di spacciare ogni nuova invenzione come se fosse il futuro del tiro a segno nel mondo, cercando di far vergognare coloro i quali il tiro a segno lo hanno fatto da sempre e sempre lo faranno, in casa propria e senza dar noia a nessuno.


Saluti.
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Agosto 24, 2008, 17:36:40 pm
a volte darsi del "LEI" significa prendere le distanze...  ::)

io continuo a dare del "TU" a tutti, foss'anche che dietro Braindamage ci fosse il presidente della Repubblica Italiana

se la dobbiamo mettere sui numeri allora caro Brain ti posso garantire che almeno per la realtà che vivo, quella del TSN di Parma, il tiro accademico porta di gran lunga risultati (e incassi) risibili rispetto altre specialità non 'pure'

se dobbiamo pensare al nostro sostentamento e futuro allora credo importante farsi una visione imprenditoriale della passione che ci accomuna, TAV docet

certo, nel passato le cose erano differenti, ma credo più importante guardare all'oggi e al futuro, forse in questo modo possiamo salvare il salvabile e procurare nuove leve anche per il tiro accademico

sulla polemica innescata non ho nulla di nuovo da aggiungere o togliere, si tratta di posizioni che prima o poi i tempi faranno maturare ed evolvere, stiamo a vedere come  ;)
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: chebe - Agosto 24, 2008, 19:01:21 pm

se la dobbiamo mettere sui numeri allora caro Brain ti posso garantire che almeno per la realtà che vivo, quella del TSN di Parma, il tiro accademico porta di gran lunga risultati (e incassi) risibili rispetto altre specialità non 'pure'

Consolati Gunny per quanto da te affermato, e da ma citato si potrebbe dire "mal comune mezzo gaudio"
Di tiro accademico non si campa, non è possibile..........e questo si sa bene, per questo io insisto sul fatto che l'istruzione istituzionale debba restare di competenza delle sezioni del TSN, daltronde l'istruzione istituzionale e le presenze di pochi altri tiratori "non agonisti" sono al momento attuale le uniche fonti di sostentamento economico delle sezioni.

Saluti chebe


Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Agosto 24, 2008, 23:49:42 pm
...
Ho chiarito fin da subito il mio rispetto per ogni atleta e per ogni attivita' sportiva. Cosa c'e' di poco chiaro in questo? Urta il fatto che dichiaro la mia passione per il tiro a segno piuttosto che non per il tiro ad avancarica o al BR? Ho solo espresso i miei dubbi e le mie perplessita' sul modo in cui detti utenti, del tutto pretestuosamente, sfruttano i successi di alcuni atleti in un campionato per denigrarne altri che non hanno avuto altrettanta fortuna, sebbene in una gara di ben altro spessore.
...
partendo dal presupposto che tutti pratichiamo tiro a segno, vogliamo fare uno sforzo di elasticità mentale e riconosere quali sono le origini del tiro accademico? e quali i suoi scopi?
Di pretesti non ne vodo, mi capita invece spesso di essere guardato dall'alto in basso dai colleghi del tiro accademico con ghigno sorridente e beffardo come se appunto io fossi un tiratore da lunapark... ti posso garantire che è abbastanza fastidioso  :-[ così come altrettanto godurioso mettere loro in mano una carabina da BR o FT e vedre che non riescono a far centro...  ;D

Ora, la mia maestra buonanima...
Che senso ha paragonare la gara olimpica con il "mondiale" di BR22 e air BR? Si tratta di due eventi del tutto dissimili, e se non si vuole far torto all' intelligenza altrui, non si tratta di eventi accostabili. Se io e lei e qualche altro collega ci si riunisse in un bar una sera, se scrivessimo le regole per una nuova disciplina sportiva del tiro, che ne so, chiamiamola tiro al soldatino di piombo con la cerbottana, se creassimo una struttura, un campionato e poi, in cinque ci ritrovassimo a fare una gara e la chiamassimo campionato mondiale di tiro al soldatino di piombo con la cerbottana, potremmo anche avere diritto al rispetto e a tutta la dignita' di atleti di questa nuova fantadisciplina, ma penso che rimarrebbe comunque ben poca cosa. Ora, senza voler trascendere e senza voler aggiungere polemica a polemica, sono stato a visitare il sito da lei indicato relativo ai "mondiali" di BR22. Ben otto nazioni otto. Mi pare un po' pochino per parlare di "mondiale". Il numero di atleti in gara, per quanto sicuramente estremamente valorosi, competenti e preparati, e' per numero inferiore ad una gara regionale di medio cabotaggio. Continua a sembrarmi un po' pochino per parlare di "mondiale". Ma tant'e'. La federazione "Mondiale" esiste, il campionato "Mondiale" esiste, quindi ha tutto il diritto di essere rispettato.
...
Se fosse stato per la tua mastra buon'anima, probabilmente persone come Einstein sarebbero stati presi per pazzi!!!   :o
Questo tuo atteggiamento volto a scindere nettamente i due modi a me pare più intolleranza, così come trovo abbastanza infelice il tuo esempio con il soldatino di piombo, poco rappresentativo della realtà e decisamente paragonabile a quello degli attuali dirigenti UITS, che danno il contentino ai tiratori non accademici per evitare che gli stessi si trasferiscano in strutture private con i loro passatempi da lunapark...  ::)

Prendendo a esempio il mondiale di BR22 vorrei farti notare alcune 'piccole' ma credo molto significative differenze:
1) il mondiale è stato promosso e organizzato da associazioni di tiro private
2) non c'è stato alcun supporto tecnico, economico e/o morale da parte di federazioni nazionali e/o internazionali
3) i tiratori, sono sponsor di se stessi
questi tre motivi sono a mio avviso più che sufficenti per affermare che un mondiale di 8 nazioni, alla sua prima edizione, a queste condizioni è una gara di tutto rispetto e il livello agonistico decisamente elevato, capisco che sia difficile comprenderlo ma è così...  :-\

...
Quello che non accetto, come ho piu' volte cercato di spiegare, peraltro inutilmente, e' il fatto di sentire i proclami dei nuovi soloni che, giunti prima come ospiti ora si comportano da padroni in casa d' altri e cercano di spacciare ogni nuova invenzione come se fosse il futuro del tiro a segno nel mondo, cercando di far vergognare coloro i quali il tiro a segno lo hanno fatto da sempre e sempre lo faranno, in casa propria e senza dar noia a nessuno.
...
quello che non accetto è essere considerato un 'solone', 'un parassita', un 'ultimo arrivato'... ma scusa un po mi spiegheresti chi sono i padroni di casa??? (non dirmi la UITS... te ne prego... unico esempio di federazione sportiva con tesserati diretti senza diritto di voto...)
Poi mi spieghi anche qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci.

Se ora qualcuno si vergogna forse è perchè ha la coscenza sporca, e questo andrebbe anche bene, il vero problema è che di fatto no si vergona nessuno, tutti hanno ragione, tutti sembrano farlo apposta a remare in direzioni diverse e noi tiratori 'tapini' (per non dire mazziati e cornuti) ci mettiamo a disquisire di questioni di lana caprina... se è nato prima l'uovo o la gallina... e quale dei due vogliamo per il futuro...

 ??? ??? ???
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: BrainDamage - Agosto 25, 2008, 05:40:16 am
Gentile signor Gunny,
Dopo un post di risposta mediamente moderato, noto con dispiacere che, evidentemente pentito di tanta pacatezza, o mal consigliato da chi non e' capace di rispondere a tono, ha aggiunto un ulteriore messaggio con toni decisamente piu' aspri. Non me ne voglia ma, lungi dall' aggiungere un contributo positivo alla discussione, l' inasprirsi dei toni sta travalicando quello che dovrebbe essere un normale e sano dibattito tra sportivi. Rispondero' quindi ora e chiudero' gli interventi su questo topic, considerandolo esaurito.

partendo dal presupposto che tutti pratichiamo tiro a segno....

Ecco, purtroppo partiamo dal presupposto sbagliato. Non tutti pratichiamo il Tiro a Segno, infatti. Io pratico il Tiro a Segno. Il tiro al gessetto per quanto simpatico, non e' Tiro a Segno. Cosi' come non e' Tiro a Segno lo skeet, il trap, il double trap, il tiro con l' arco e via tirando. Sono cose diverse dal Tiro a Segno. E andrebbero chiamate col proprio nome.


Di pretesti non ne vodo, mi capita invece spesso di essere guardato dall'alto in basso dai colleghi del tiro accademico con ghigno sorridente e beffardo come se appunto io fossi un tiratore da lunapark... ti posso garantire che è abbastanza fastidioso

Chi pratica il tiro da luna park non deve vergognarsi di questo, e non deve lamentarsi se gli viene ricordato che si tratta di tiro da luna park. E' un attivita' assai piacevole e divertente, se la si prende per quello che e'.

Se fosse stato per la tua mastra buon'anima, probabilmente persone come Einstein sarebbero stati presi per pazzi!!! 

Mi risulta che il dottor Einstein non abbia mai addizionato le mele con le pere.
Un Olimpiade ha un valore, un mondiale ISSF ne ha un altro e una coppa del mondo un altro ancora. E' il metodo utilizzato per stilare i ranking a livello internazionale. E si comparano i valori della stessa specialita', mi risulta. Fare un paragone tra l' Olimpiade e il campionato "mondiale" di BR22 e' un po' come paragonare il mondiale di formula uno con la gara di briscola del circolo della bocciofila. Fosse almeno lo stesso sport. Non  dico lo stesso livello di gara, ma almeno lo stesso sport. E' cosi' complicato da capire, questo? Oppure e' solo difficile da ingoiare e duro da digerire?

Questo tuo atteggiamento volto a scindere nettamente i due modi a me pare più intolleranza, così come trovo abbastanza infelice il tuo esempio con il soldatino di piombo

I due mondi sono gia' assolutamente divisi, sebbene probabilmente non ci si voglia rendere conto di questo fatto. Non e' questione di essere intolleranti. Anzi, e' proprio il contrario. Vorrei che fosse ben chiara l' identita' di ogni disciplina, in modo che ognuna possa avere il giusto riconoscimento in base ai propri meriti e ai propri valori. Fare di tutta l' erba un fascio non serve a nessuno.  L' esempio del soldatino e' invece piu' che calzante. Quando una qualsiasi attivita' e' praticata da quattro gatti mi pare decisamente pretenzioso voler spacciare per campionato "mondiale" una gara che al massimo puo' essere il gran premio della porchetta. Dieci "campioni" che se la suonano e se la cantano tra di loro. Complimenti. Pensa veramente che un tale campionato possa valere veramente qualcosa? Un mondiale ha diritto di chiamarsi tale se sono rappresentate veramente tante nazioni. Altrimenti e' solo la gara della parrocchia, qualsiasi sia il nome che gli si vuole attribuire.


Prendendo a esempio il mondiale di BR22 vorrei farti notare alcune 'piccole' ma credo molto significative differenze:
1) il mondiale è stato promosso e organizzato da associazioni di tiro private
2) non c'è stato alcun supporto tecnico, economico e/o morale da parte di federazioni nazionali e/o internazionali
3) i tiratori, sono sponsor di se stessi
questi tre motivi sono a mio avviso più che sufficenti per affermare che un mondiale di 8 nazioni, alla sua prima edizione, a queste condizioni è una gara di tutto rispetto e il livello agonistico decisamente elevato, capisco che sia difficile comprenderlo ma è così... 


In pratica lei descrive un "mondiale" fai da te auto organizzato, senza supporto di federazioni, senza riconoscimento internazionale, senza nulla. Una gara privata tra quattro amici della bocciofila al sabato sera avrebbe maggior rilevanza. Alla faccia del campionato mondiale... A quando il campionato "mondiale" di rubabandiera? Almeno e' una specialita' piu' praticata. Certo, posso capire che con migliaia di persone che praticano il tiro, ad esempio, con la CLT, sia assai difficile emergere.  E che quindi dopo anni di frustrazioni ci si dedichi ad attivita' meno frequentate dove e' piu' facile prendere una medaglietta. I nomi in quella classifica non sono del tutto ignoti, sopratutto tra gli italiani. Se si partecipa in tre, al massimo si potra' arrivare terzi e, con un po' di fortuna, diventare "campioni del mondo". Complimenti. Io continuero' ad arrivare terz'ultimo in CLT, e continuero'  a capire cosa e' il valore di un vero titolo mondiale. E ad averne rispetto.
A proposito. Mi dica, ma le ammissioni a questi "mondiali" sono per invito privato, per iscrizione alla loggia massonica, per meriti alla carriera, ad ingresso libero o come?

quello che non accetto è essere considerato un 'solone', 'un parassita', un 'ultimo arrivato'... ma scusa un po mi spiegheresti chi sono i padroni di casa??? (non dirmi la UITS... te ne prego... unico esempio di federazione sportiva con tesserati diretti senza diritto di voto...)
Poi mi spieghi anche qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci.

E qui arrivano le note dolenti. Vuole passare dal generale al personale? Per me non e' particolarmente un problema, ma portare la discussione sul personale non penso possa aggiungere niente dal punto di vista tecnico-sportivo, giusto schermaglie dialettiche.  Se si sente un parassita, magari avra' la coda di paglia... Le assicuro che ho conosciuto personalmente alcune sezioni dove, dopo aver gentilmente concesso l' uso di un paio di line di tiro, tutto d' un tratto cinque, dico cinque tiratori avevano la pretesa di decidere quali dovessero essere gli orari della sezione e come dovessero essere utilizzati gli impianti. E guai ad avere nessun accademico che si allenasse mentre c'erano loro, forse le perturbazioni dell' aria scombinavano le delicate armonie del BR. Per quanto riguarda il field target e l' air BR, a tutt' oggi non sono discipline sportive riconosciute dalla UITS. Che piaccia o no, in una sezione del Tiro a Segno Nazionale si possono fare due cose due: l' attivita' istituzionale, che e' rigorosamente codificata a norma di legge e l' attivita' sportiva, questa sotto l' egida delle norme UITS. Ogni attivita' all' interno della sezione deve essere deciso da un consiglio direttivo, votato in riunione di consiglio e messo a verbale. Ora, zio non voglia, se per un fortuito caso dovesse verificarsi un incidente mente qualcuno sta giocando a tirare ai gessetti, se qualcuno si fa male sul serio e se l' inchiesta capita tra le mani di un magistrato che ha voglia di fare domande scomode, il presidente di quella sezione non potendo in alcun modo giustificare il perche' nella sezione si pratichi un attivita' non conforme alle norme, va dritto in carcere senza passare dal via, i consiglieri risponderanno legalmente del loro operato, la sezione rischiera' la chiusura e anni di attivita' e impegno verranno messi a rischio per il gusto di aver tirato ai gessetti (in alcuni posti si tira ai piatti, alle bottiglie, alle uova, ai barattoli e a tante altre cose. De gustibus...) . Signori presidenti "moderni" in ascolto, vi invito a voler ulteriormente riflettere sulle conseguenze delle vostre scelte all' interno delle sezioni che dirigete. Ci sono cose che si possono fare, e altre che NON si possono fare. Almeno per il momento. Poi ovviamente, ognuno risponde delle proprie scelte. La situazione e' in continua evoluzione, ma per il momento, rimane questa. E certo non sono i due euro di piazzuola del field target a pagare la bolletta della luce della sezione. Ma possono pero' costare ben cari, quei due euro. Di buone intenzioni e' lastricata la via per l' inferno.
Per dirla con le sue parole, e' bene che quei tiratori si trasferiscano in una struttura privata con i loro passatempi da luna park, perche' attualmente niente hanno a che spartire con il tiro a segno, e sono sicuramente di ben poca utilita' per la sezione.


Se ora qualcuno si vergogna forse è perchè ha la coscenza sporca, e questo andrebbe anche bene, il vero problema è che di fatto no si vergona nessuno, tutti hanno ragione, tutti sembrano farlo apposta a remare in direzioni diverse e noi tiratori 'tapini' (per non dire mazziati e cornuti) ci mettiamo a disquisire di questioni di lana caprina... se è nato prima l'uovo o la gallina... e quale dei due vogliamo per il futuro...

In effetti c'e' ben poco da disquisire, manca proprio l' oggetto del contendere. Gentilmente, sarebbe possibile tornare a parlare di Tiro a Segno? O almeno di tiro. E' chiedere troppo?


Saluti finali. (per questo topic)
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Agosto 25, 2008, 20:23:21 pm
parto dal fondo, è più facile  ;D

caro Brain,
continuo a darti del tu, spero la cosa non ti offenda anche se non faccio parte della casta eletta dei 'puri' del Tiro a Segno, l'ho scritto come lo scirivi tu, hai visto?!?

Se vuoi parlare di Tiro a Segno, sei nel forum giusto, mi sembra che nessuno però ti obblighi a postare e discutere in un'area denominata "discipline di tiro non accademico", quindi forse ti conviene "concentrare" le tue risorse in altri topics più tecnici e attinenti a ciò che ti interessa dove troverai certamente più soddisfazione.
Soddisfazione possibile, proprio grazie all'iniziativa privata, non di certo per l'interessamento dei dirigenti federali UITS che hanno ampiamente dimostrato la loro miopia e autoreferenzialità, i quali si guardano bene di dare la parola alla base per paura di raccogliere carrette su carrette di ortaggi andati a male.

Vorrei ricordarti che a parlare di vergona sei stato tu, affermando che sarebbero i tiraratori accademici quelli sotto l'occhio della lente e ghettizzati, a me qualcosa non torna... probabilmente non ho le capacità cognitive adeguate per afferrare tutto e il contrario di tutto...

Non ho commenti aggiuntivi invece sul tuo richiamo moralizzatore ai presidenti "moderni", non si tratta che di un rinforzo infelice alla questione, sempre infelice, da te posta tra soldatini di piombo, gessetti, pere, mele e garette fai da te tra buontemponi.
Ma se credi che sia l'atteggiamento corretto per salvare il Tiro Sportivo nei poligoni del TSN, devo supporre che secondo te in questi ultimi 4 anni l'attuale dirigenza UITS ha agito per il meglio e di meglio non avvrebbe potuto fare... non vorrei... ma a me l'ultima tua risposta sembra un manifesto da campagna elettorale  ;)

Credo tu faccia parte di quella schiera di persone convinta che la UITS sia mamma-padrona dei TSN. Su questo punto temo non potremo mai trovare una sintesi condivisibile... il tempo comunque saprà essere galantuomo...

Ma se per te la distinzione è netta, tra il mondo del tiro degli 'eletti' e i barattolai, allora d'ora in poi nei TSN teniamo due contabilità separate e vediamo chi porta utili e riesce ad autofinanziare la propria attività sportiva, ma chi non ci riesce dovrà soccombere e chiudere bottega... così va bene?  ::)

Ti sembrerà strano, ma ciò che scrivo è solo farina del mio sacco, non ho suggeritori ne mi faccio paladino di alcuna 'corrente', siccome non ho una poltrona da difendere parlo esclusivamente a titolo personale, se ho sentito il bisogno di mettere i puntini sulle "i" è solo ed esclusivamente perchè rileggendo i tuoi ultimi post, componendo il puzzle, ho semplicemente tratto le mie conclusioni e non ho potuto trattenermi dal rispondere in modo più esauriente.

Concludo facendoTi notare come hai amabilmente non risposto alla domanda più importante che ti ho posto:
mi spieghi qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci?  ???
Non abbiamo bisogno di cassandre ma di dirigenti con gli attributi adeguati.

Per come hai glissato temo pure di aver capito tanto altro...  ;)
a presto... se ti và  8)
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: BrainDamage - Agosto 25, 2008, 22:56:54 pm
Ma se per te la distinzione è netta, tra il mondo del tiro degli 'eletti' e i barattolai, allora d'ora in poi nei TSN teniamo due contabilità separate e vediamo chi porta utili e riesce ad autofinanziare la propria attività sportiva, ma chi non ci riesce dovrà soccombere e chiudere bottega... così va bene?  ::)

Concludo facendoTi notare come hai amabilmente non risposto alla domanda più importante che ti ho posto:
mi spieghi qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci?  ???
Non abbiamo bisogno di cassandre ma di dirigenti con gli attributi adeguati.

Gentile signor Gunny,
da come lei si esprime, e dalle cose che scrive si evince, purtroppo, che lei non abbia la piu' pallida idea di cosa sia, legalmente, tecnicamente e amministrativamente, una sezione del Tiro a Segno Nazionale. Qualora volesse ampliare le sue conoscenze, al fine di rendere piu' interessante in futuro ogni discussione, mi pregio di consigliarle una lettura interessante: lo statuto della sua sezione di appartenenza. Non dovrebbe avere particolari difficolta' a procurarsene una copia. Qualora il presidente della sua sezione volesse esserle di ulteriore aiuto, lei potrebbe prendere anche visione del regolamento di attuazione dello statuto, sempre che la sua sezione ne abbia gia' redatto uno, come peraltro dovrebbe essere. Le auguro una piacevole lettura.

Saluti.
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Agosto 25, 2008, 23:24:48 pm
Caro Brain,
non sò perchè, ma mi aspettavo una risposta come questa... che io disponga di capacità divinatorie e solo ora me ne renda conto? chissa?!

per risponderti io conosco questi testi, che mi risultano essere parte della legge dello stato Italiano, io sono cittadino Italiano, tu?:

L. 17/04/1930 n.470
R.D. 21/11/1932 n.2051 esecuzione della legge sopra citata
R.D.L. 16/11/1935 n.2430 convertito in legge 4/06/1936
D.L.vo 8/07/1944 n.286
L. 24/07/1959 n. 701
L. 28/05/1981 n. 286
Art. 31 L. n. 110/1975

sai perfettamente che gli statuti fatti approvare con metodi coercitivi dall'UITS hanno creato non pochi problemi alle Sezioni del TSN, sempre a causa della miopia dei dirigenti e dei consulenti pagati profumatamente

sezioni TSN non equivale a sezioni UITS, ormai lo sanno i sassi

lo statuto della mia sezione l'ho letto bene, e guarda caso la lungimiranza dei dirigenti della sezione ha fatto si che richiamando i testi di legge sopra indicati, la funzione pubblica si salva sulla carta...

chi non l'ha fatto rischia una condanna per illecita dentenzione di armi e munizioni... come la mettiamo caro Brain?

continui a glissare la mia domanda:
mi spieghi qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci?
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: BrainDamage - Agosto 26, 2008, 04:37:37 am
continui a glissare la mia domanda:
mi spieghi qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci?

Per quanto lei possa continuare a sperarlo, il futuro del Tiro a Segno non si chiama Air BR, o BR22 e neppure Field Target. Il futuro del Tiro a segno, almeno quello prossimo venturo, si chiama ancora Tiro a Segno. Continui pure a divertirsi con i suoi gessetti. Come le dicevo prima, e' attivita' assai piacevole, se la si accetta per quello che e'. Non e' il caso di farsi venire le convulsioni per questo. Il Tiro a Segno andra' avanti anche con qualche cattivo rematore a bordo. Piu' lentamente, ma andra' avanti.

Continuo peraltro a ritenere che lei non abbia proprio capito cosa sia una sezione del Tiro a Segno Nazionale. Forse le sarebbe proficua una breve ma intensa esperienza in un consiglio direttivo di una qualsiasi sezione che operi a norma di legge. Potrebbe (forse) rendersi conto che, quando si firmano documenti e atti col proprio nome e cognome, ci si pensa due volte, prima di fare mosse avventate.

Saluti & gessetti.
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: Daniele Puccioni - Agosto 26, 2008, 08:46:31 am
Continui pure a divertirsi con i suoi gessetti.
.....
Saluti & gessetti.

Sicuramente uno la può pensare come vuole, questo forum ne è un esempio, ma al di la delle idee, credo che affermazioni di questo tipo siano inequivocabili, inequivocabili e dichiaratamente offensive.
Qui non si tratta di portare avanti le proprie convinzioni o di lottare per far sopravvivere il nostro sport in un momento piuttosto difficile, ma si tratta di RISPETTO. Rispetto verso qualunque altro appassionati di tiro, di sport, verso persone che mettono tutto il loro impegno verso un'attività che promuova lo Sport.
Ritenersi al di sopra di altre attività sportive, o permettersi di giudicare senza lasciarsi giudicare, mi ricorda una persona che non molto tempo fa è stata al centro di una discussione proprio su questo forum; si chiama Biondani...
E' sempre una questione di punti di vista.
La maggior parte di persone che conosco e che sono al di fuori del tiro, non sanno neanche che esiste come disciplina, le altre non credono neanche che sia una disciplina olimpica.
Proprio ieri ne discutevo con una persona e mi ha detto: "come il tiro a segno va alle olimpiadi?"
Prova a fare queste disquisizioni tra tiro accademico e BR ad un allenatore di calcio (dire giocatore sarebbe stato troppo scontato il risultato) e vediamo che viene fuori... magari penserà che stai parlando di qualche fazione di terroristi...
Come ho già detto rispetto le tue idee, anche se posso non condividerle in parte, e questo perchè il rispetto è una cosa importante, ed è una cosa che il tiro a segno mi ha insegnato insieme a tante altre cose.
Mi ha insegnato anche ad essere migliore, ma non sentirsi migliore di altri.
Con tutto ciò non voglio e non credo che tu possa cambiare di una virgola nel modo di esporre le tue idee, ma era una riflessione che mi sentivo di dover fare.
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Agosto 26, 2008, 10:57:27 am
continui a glissare la mia domanda:
mi spieghi qual'è il futuro del tiro a segno, e lo spieghi anche a chi un TSN lo deve mandare avanti in modo efficente a beneficio dei soci?

Per quanto lei possa continuare a sperarlo, il futuro del Tiro a Segno non si chiama Air BR, o BR22 e neppure Field Target. Il futuro del Tiro a segno, almeno quello prossimo venturo, si chiama ancora Tiro a Segno. Continui pure a divertirsi con i suoi gessetti. Come le dicevo prima, e' attivita' assai piacevole, se la si accetta per quello che e'. Non e' il caso di farsi venire le convulsioni per questo. Il Tiro a Segno andra' avanti anche con qualche cattivo rematore a bordo. Piu' lentamente, ma andra' avanti.

Continuo peraltro a ritenere che lei non abbia proprio capito cosa sia una sezione del Tiro a Segno Nazionale. Forse le sarebbe proficua una breve ma intensa esperienza in un consiglio direttivo di una qualsiasi sezione che operi a norma di legge. Potrebbe (forse) rendersi conto che, quando si firmano documenti e atti col proprio nome e cognome, ci si pensa due volte, prima di fare mosse avventate.

Saluti & gessetti.

hai ragione Brain, il futuro del tiro a segno non è certamente nel BR22 o nell'AirBR o nel FT, non solo, infatti esistono anche l'ex-Ordinanza, il BR di grosso calibro fino a 300mt, dulcis in fundo l'Avancarica e ovviamente anche il tiro accademico

nel mio piccolo anche io ogni tanto mi diletto e diverto con la PS e la CLT, e il piattello...

credo tu faccia fatica a capire che chi ha una vera e sana passione per le armi trova nel tiro sportivo il momento topico di massima soddisfazione nel loro uso, mentre chi da 'puro' pratica il Tiro a Segno utilizza solo attrezzi sportivi... credo ci sia una bella differenza...  ::) ma a chi vogliamo affidare il futuro del TSN?

c'è posto per entrambi, ti ricordo che un bilancio è fatto di entrate e uscite... quante entrate genera il Tiro Accademico alla maggior parte dei TSN? Perchè se ci basiamo sui contributi UITS non andiamo tanto lontani... oltretutto ci tocca pure mantenerli quelli della UITS...  >:(

sei sicuro che si vada piano perchè a remare contro sono le nuove discipline? ne sei sicuro davvero?

resta di fatto che continui a non rispondere alla mia domanda...  >:(  ;D

credo che quei 3/4 gatti della base ristretta che frequentano questo forum, a cui hai fatto riferimento in altro topic, se ne siano accorti...  ;)

accolgo il tuo consiglio e farò in modo di accrescere la mia esperienza non solo come fondatore e vice-presidente di una ASD che si occupa di una disciplina di tiro, ma anche come consigliere di TSN... continuando a presenziare alle riunioni di consiglio... prima o poi mi entrerà qualcosa nella zucca (anche se piena di gessetti...) così poi potremo parlare tra pari...  8)

stammi bene  ;)

ps: non sono permaloso, al rispetto ci tengo ma non lo pretendo, semplicemente so come dovrò regolarmi per il futuro...
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: BrainDamage - Agosto 26, 2008, 14:50:18 pm
accolgo il tuo consiglio e farò in modo di accrescere la mia esperienza non solo come fondatore e vice-presidente di una ASD che si occupa di una disciplina di tiro, ma anche come consigliere di TSN... continuando a presenziare alle riunioni di consiglio... prima o poi mi entrerà qualcosa nella zucca (anche se piena di gessetti...) così poi potremo parlare tra pari...  8)

E questo, perlomeno, spiega perche' il Tiro A Segno va cosi' male in Italia...


ps: non sono permaloso, al rispetto ci tengo ma non lo pretendo, semplicemente so come dovrò regolarmi per il futuro...

Il rispetto lo aveva avuto sin dall' inizio. Avere delle opinioni differenti sulle specialita' o sulle discipline o su qualsivoglia argomento rimane confinato al proprio vissuto personale e alla normale dialettica. L' aver voluto portare il confronto su un piano piu' personale non e' stata una mia scelta. Ma ho una buona capacita' di adattamento.

Per il futuro, giustamente, si regoli come le sembra piu' opportuno. E' una cosa che faremo entrambi. Chissa' che a forza di dar tacche, sia da una parte che dall' altra, si riesca a centrare il bersaglio giusto. E' lo scopo di ogni sana discussione, mi pare.

Saluti & Cordialita'
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Agosto 26, 2008, 15:13:45 pm
accolgo il tuo consiglio e farò in modo di accrescere la mia esperienza non solo come fondatore e vice-presidente di una ASD che si occupa di una disciplina di tiro, ma anche come consigliere di TSN... continuando a presenziare alle riunioni di consiglio... prima o poi mi entrerà qualcosa nella zucca (anche se piena di gessetti...) così poi potremo parlare tra pari...  8)

E questo, perlomeno, spiega perche' il Tiro A Segno va cosi' male in Italia...

...

 ;D ;D ;D

addirittura...   :o :o mi attribuisci tutto questo 'potere'!!!  :o  :o

senti un pò... pensa e scrivi un po quello che vuoi, qui c'è spazio per tutti, poi magari fra qualche tempo torniamo sull'argomento e vediamo se sarà cambiato qualcosa...

ri-stammi bene  ;)




Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: angelo - Ottobre 05, 2008, 14:55:34 pm
Durante i Campionati di BR22 e AirBR di Milano, il presidente Obrist ha riunito i presidenti di sezione della Lombardia per comunicare loro che si candiderà nuovamente a presidente della Federazione, sebbene senza seguito poichè la "squadra" deve ancora comporla, come pure il programma "politico" della stessa. Ha ricordato la sua opera svolta in questi quattro anni a son di 12.000 €urini al mese, l'evoluzione della UITS in campo sportivo e istituzionale (senza minimamente tener conto che è stato un DISASTRO !!!!!, bella faccia tosta !!!) e affermando il suo appoggio alle sezioni di TSN (quelle a lui amiche però, le altre lasciate a bocca asciutta o addirittura COMMISSARIATEEEEEE!!!!!) con la concessione di contributi all'insaputa di consiglieri federali e altro (vedi lettere di Unio e Fanini). Non ha certamente sfiorato il fatto che da quattro anni non convoca l'assemblea dei presidenti per l'approvazione dei bilanci come pure tutte le altre MISFATTE da lui dirette (statuti sezionali imposti, invio di "PICCIOTTI" vari con commissariamento di sezioni con "scuse" o motivazioni assurde, riordino dell'Ente che se non fosse stato per l'opera di Vespasiano a quest'ora vorrei proprio vedere se eravamo ancora Ente Pubblico, ecc.). Insomma, questo NON vuole ancora mollare l'osso e ricomincia a promettere contributi e appoggi alle sezioni. LEGGETEVI, cari presidenti, il programma di quattro anni fà e capirete tutto e cioè dalle promesse ai fatti cosa è cambiato. Nel Veneto, c'è già Masut che da solo và in giro a confermare la sua prossima candidatura. Anche lui senza programma e squadra. Mah, se questi sono il presidente e i consiglieri uscenti che si propongono per il nuovo C.D., vi faccio i miei AUGURIIIIIIIII.
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Ottobre 06, 2008, 22:15:43 pm
caro Angelo,
pur condividendo il tuo punto di vista, temo ci sia una piccola incongruenza tra i fatti che riguardano Obrist e il BR22

L'accostamento mi fa rabbrividire, e comunque i campionati italiani di BR22 si sono tenuti a Pisa il 26 e 27 di settembre, forse a Milano ci sarà stata qualche gara locale...

convengo che ci vuole una bella faccia tosta per affermare certe cose, ma la politica si sà... è fatta di ipocrisia!

Quello che i presidenti di TSN si dovrebbero chiedere, è se è di politici così che abbiamo bisogno...
...forse è questo il vero motivo per cui il tiro a segno va male in Italia...
Titolo: Re: Mondiali di BR22 e AirBR a Milano
Inserito da: gunny - Novembre 09, 2008, 21:35:41 pm
riporto dal sito http://www.brtialia.it:


Dal 27 luglio al 3 agosto presso il TSN di Milano si è tenuto il primo World Rimfire and Air Rifle Benchrest Championship organizzato dall’UK Association of Rimfire and Air Rifle Benchrest Shooting International membro per l’Europa della World Rimfire Benchrest Federation.

Vi stiamo raccontando un evento nuovo per l’Italia e per l’Europa che ha avuto un successo superiore alle più rosee previsioni con oltre 100 tiratori e più di mille prestazioni nei 6 giorni di gare; gare di Benchrest ad aria compressa a 25 metri e di Benchrest in 22LR a 25 e 50 metri. Le gare ed i risultati sono talmente numerosi che il povero cronista non può assolutamente pensare di raccontare tutto l’evento gara per gara o classifica per classifica ma si limiterà a raccontare alcuni episodi e relazionare sui risultati di alcune gare per far comprendere al lettore la portata della manifestazione.

Organizzazione e partecipanti. Il Campionato è stato deciso e voluto dall’Associazione inglese che oggi rappresenta il movimento del Benchrest in Europa ed il collegamento con il resto del mondo ma ha avuto come sede Milano grazie allo sforzo di Carlo Caricato che si adoperato negli ultimi 5 anni per ottenere al movimento del BR22 in Italia questo riconoscimento e grazie alle capacità organizzative del TSN di Milano e del suo Presidente Fabio validamente coadiuvato dalla Segreteria e dal padre Franco Presidente della manifestazione e figura storica del tiro a segno italiano. I partecipanti al Campionato sono arrivati da 4 continenti in rappresentanza di 12 nazioni e ci piace elencarli in ordine alfabetico:

Australia, Belgio, Bielorussia, Finlandia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Malta, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Sud Africa (con una squadra di oltre 20 tiratori) ed Italia
Risultati. Una idea di massima di come le diverse nazioni abbiano figurato sul podio la si può avere da questa tabella che riporta i piazzamenti nelle gare di 22LR per nazione sino al 5° classificato:


Al di là del predominio della squadra USA che con solo tre tiratori ha fatto incetta di medaglie và sottolineata l’ottima prestazione dei tiratori italiani che, anche se favoriti dal “giocare in casa”, hanno saputo cogliere risultati di prestigio. L’altra notazione doverosa è quella dello squadrone Sudafricano dominatore delle gare ad aria compressa categoria Hunter e con alcuni tiratori giovanissimi che hanno conseguito risultati di rilievo: Nell’altra categoria ad aria compressa l’Unlimited l’hanno invece fatta da padroni gli italiani che con Ivano Vernarelli e Massimo Maltinti hanno colto l’oro e l’argento ed hanno piazzato 4 tiratori nei primo dieci.

Passando a parlare delle gare in 22LR và subito sottolineato come l’ambiente internazionale dia molta importanza agli aggregati, un po’ trascurati in Italia negli ultimi 2 anni, aggregati calcolati sia sulle 2 distanze, 25 e 50 metri, sia sulle tre categorie di armi, Sporter, Light Varmint ed Unlimited. L’altra novità assoluta per i tiratori Italiani sono state le gare sulla distanza di 25 metri che grazie al bersaglio molto ridotto si sono rivelate altrettanto impegnative di quelle, per noi classiche, a 50 metri.

E passiamo rapidamente in rassegna i risultati nelle diverse categorie ci piace sottolineare:

Nella categoria Sporter Roberto Giarletta ha saputo cogliere un oro a 25 metri ed un argento a 50 che gli hanno consentito di vincere l’aggregato 25/50 davanti ai fortissimi Statunitensi Craig Young e David Kenimer peraltro seguiti in classifica da Germano Boldrini e Teodorico Panisi, compagni di Giarletta nella squadra dell’Associazione BRItalia, risultato che ai consentito ai nostri tiratori di vincere l’argento a squadre.
Nella categoria Light Varmint la gara a 25 metri ha visto il successo del terzo statunitense Danny Allan Hepler ed a 50 metri dell’australiano Peter Armstrong mentre nell’aggregato 25/50 gli americano hanno conquistato oro ed argento con Hepler e Kenimer e per l’Italia l’onore è stato salvato da Roberto Facheris, che pur avendo ridotto la distanza dai 300 metri a lui più congeniali a saputo sfruttare il rest e le armi da lui stesso preparate per raggiungere un ottimo 7° posto su 40 classificati
Nella categoria Unlimited il podio dei 25 metri è stato appannaggio degli americani Hepler e young a cui peraltro il nostro Panisi ha strappato l’argento, mentre a 50 metri i due americani sono saliti sui gradini più alti del podio seguiti dal ceco Jan Fokt bronzo e dal nostro Walter Botta, medaglia di legno; peraltro a squadre i tre dell’Associazione BRItalia, Botta, Corti e Diazzi hanno conquistato uno splendido argento dietro agli imbattibili americani e davanti all’altra squadra italiana, Di Cocco, Scalea e Vito.
Infine nel Grande Aggregato, 3 armi e 2 distanze per un totale di 18 cartelli e 450 colpi i tre americani hanno conquistato tutte e tre le medaglie, Kenimer, Hepler e Young, davanti all’australiano Amstrong ed al nostro Panisi rivelatosi il più completo e costante dei tiratori Italiani
A tutti coloro che volessero vedere i risultati di dettaglio di tutte le gare indichiamo alcuni del siti su cui potranno trovare il resoconto dettagliato di questo primo World Rimfire and Air Rifle Benchrest Championship ed in particolare:

http://www.eley.co.uk/events/results/benchrest.aspx
http://www.tsnmilano.it/impianti/risultati.jsp
http://www.erabsf.org/WorldNews.htm
http://worldrimfire.com/results/results2008.htm

Impressioni e futuro. Parlando con i tiratori italiani che hanno partecipato al Campionato le due sensazioni che abbiamo raccolto sono da una parte quella della grossa soddisfazione per l’esperienza fatta alla luce della possibilità di scontrarsi con avversari dotati di attrezzature molto sofisticate e spesso non utilizzate in Italia ed abituati a competizioni in condizioni metrologiche anche molto sfavorevoli il che non gli impedisce con le giuste tecniche, di raggiungere risultati di rilievo e dall’altra l’ammirazione per l’entusiasmo e la sportività con cui squadroni come quelli statunitense, australiano e sudafricano, per nominarne solo alcuni, affrontano le competizioni senza quegli atteggiamenti, per fortuna solo di pochi soggetti, che da sempre rendono a volte spiacevole l’ambiente del BR22 in Italia.

Da parte dei tiratori “ospiti” sicuramente una grande ammirazione per l’organizzazione italiana e per l’ospitalità ricevuta; uno dei momenti di maggior successo è stato sicuramente la cena di gala!

Nel corso delle gare si è riunito il Consiglio della World Rimfire Benchrest Federation e si sono buttate le basi per l’organizzazione del 2° Campionato mondiale che al 90% si terrà negli USA e, se possibile, a richiesta della maggioranza dei tiratori in un anno non olimpico.

Quindi ci piace chiudere queste brevi note con un plauso agli organizzatori, un applauso ai vincitori ed a tutti i partecipanti ed un saluto, che va considerato un augurio: “ Arrivederci negli Stati Uniti nel 2011!”.

Ferdinando Gangitano