Ma xkè tu, caro Brain, c'hai capito qualcosa dei conti della serva che l'Uits ha presentato all'assemblea dopo 4 anni?
Poi chi ha stabilito che i conti della sezione di Barletta e la contabilità del Presidente Lionetti erano confusionari?
L'uits, mica la guardia di finanza.
Dopo l'ispezione, se c'erano le "gravi irregolarità", l'uits doveva segnalare gli illeciti alla guardia di finanza ed alla corte dei conti.
Ti risulta che l'abbia fatto?
Ma è mai possibile che anche tu, caro Brain, con la tua intelligenza, non ti rendi conto che l'UITS deve asseverarsi alle determinazioni di altre autorità?
Se l'uits dicesse a qualcuno:"Sei cornuto"; non credo che, trattandosi di persona normale, possa aver dubbi della moglie (almeno deve prendere l'investigatore).
L'uits e le Sezioni sono due entità diverse, in caso di contenziosi, decideranno altri istituti, organismi ed autorità!
Ti devo dare i documenti che Barletta, Mirano ed Eboli (in ordine cronologico),sono "commissariamenti Fotocopia" (vedi motivazioni e deferimenti), con un denominatore comune:" Aver dimostrato come si fa crescere in maniera esponenziale una sezione e la voglia di essere indipendenti da un Ente/federazione che vuole solo ed in cambio ti restituisce solo problemi?
PS.: x L'amico Pratesi - L'autonomia amministrativa - gestionale delle sezioni è previsione statutaria vigente dell'UITS (articolo 7 comma 2) e delle Sezioni che di seguito riporto:
STATUTO DELLE SEZIONI DI TIRO A SEGNO NAZIONALE
Art. 1
(Natura e scopi istituzionali)
1. La Sezione di Tiro a Segno Nazionale è l'organizzazione del tiro a segno che assolve, in ambito territoriale e sotto la vigilanza e il coordinamento dell’ente pubblico Unione Italiana Tiro a Segno, ai compiti istituzionali pubblici previsti dal regio decreto-legge 16 dicembre 1935, n. 2430, convertito dalla legge 4 giugno 1936, n. 1143, e agli altri previsti dalle vigenti norme di pubblica sicurezza, nonché, le attività sportive e i compiti derivanti dall’affiliazione alla Federazione sportiva Unione Italiana Tiro a Segno, così come confermata dall’articolo 18 del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242.
La Sezione di Tiro a Segno Nazionale di ……………………. istituita il ……………è denominata: "TIRO A SEGNO NAZIONALE SEZIONE DI……………… - SEZIONE DI TIRO A SEGNO NAZIONALE" di seguito denominata Sezione.
2. La Sezione istituzionalmente svolge:
- sotto il controllo degli Organi del Ministero dell’Interno, ai sensi del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, e della legge 18 aprile 1975, n. 110 e successive modificazioni, l'attività d'addestramento prevista dalle vigenti normative che si concretizza anche nello svolgimento di corsi di lezioni regolamentari di tiro a segno per coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati o che sono obbligati a iscriversi e frequentare una Sezione di TSN ai fini della richiesta di una licenza di porto d'armi, nonché per tutti coloro che vi sono obbligati per legge;
- in conformità allo statuto e ai regolamenti della Federazione sportiva, anche come associazione sportiva dilettantistica per gli effetti della legge 27 dicembre 2002, n. 289, l'attività e la diffusione dello sport del Tiro a Segno, organizzando manifestazioni sportive e curando la preparazione tecnica dei suoi iscritti volontari al fine di ottenere l'affiliazione all'UITS per praticare l'attività agonistica. L’affiliazione è richiesta ogni anno dalla Sezione all'UITS;
- l'attività promozionale, propagandando lo sport del tiro a segno anche con lo svolgimento, per i ragazzi, di attività ludiche propedeutiche all'uso delle armi, autorizzate dall'Unione Italiana Tiro a Segno.
3. La Sezione con sede legale in ………… via ………… , non persegue fini di lucro, ha durata illimitata ed è dotata di autonomia contabile e amministrativa. I proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli iscritti, anche in forme indirette.
Ciao