Cari Colleghi ho più volte evitato di inviare all’UITS note che sarebbero sembrate polemiche non condividendo le attuali modalità di gestione dell’UITS. E non lo farò neanche questa volta, perché è giusto contribuire in maniera costruttiva, e collaborare con chi sta svolgendo un compito già difficile di per sé, e drammatico per il particolare momento. Sono convinto Il Commissario sia in buona fede, anche se verso di me e qualche altro collega ritengo che abbia fatto uno “scivolone”, ma ci confronteremo sulla sua decisione di deferirci alla Procura Federale in tutte le Sedi previste.
Però, sentendo molti colleghi Presidenti non posso non osservare che la nostra base inizia a dare segni di irrequietezza. Probabilmente una parte della causa è generata dalla mancanza di un Organo politico eletto, e sono convinto che nessuno di noi si meritava un così lungo periodo di commissariamento. Oggi la situazione è questa, tra l’altro aggravata dalla pesantissima situazione generata dagli effetti del “Covid 19”.
Con questo panegirico cosa c'è da capire che non c'è trippa per gatti perciò si scende in piazza?E’ opportuno che si creino delle inversioni di tendenza considerate le nuove dinamiche, dico questo perché il nuovo Commissario aveva il ruolo di colui il quale ci avrebbe portato nel breve periodo alle elezioni, e per questo abbiamo ritenuto che i suoi interventi sarebbero stati “ordinari”. Oggi, invece, con le Olimpiadi rimandate al 2021, si può legittimamente pensare che la sua presenza sarà per un periodo più lungo rispetto alle previsioni. Questo non deve essere considerato negativamente per forza, anzi potrebbe essere anche considerata un’opportunità. Ma dall’altra parte, se così fosse, non si può pensare di “governare” senza attingere alle tante risorse in termini di competenza di cui dispone il nostro movimento.
E la risorsa saresti tu?Senza entrare nel merito della legittimità della chiusura delle Sezioni, che comunque dovranno riaprire, posso evidenziare però che esistono oggi problemi di carattere economico derivanti dalla chiusura, e problemi di carattere sanitario generati dalla prossima riapertura, che devono essere gestiti come una vera emergenza.
Ma non te ne dovevi andare?
Molla l'osso. Sinceramente pensare di beneficiare del contributo “salva sport” avendo l’UITS in cassa un avanzo di 13 milioni di euro è poco “emergenziale”, così come il non aver creato un Comitato scientifico per definire tutte le misure di prevenzione e di riduzione del rischio, nella previsione di una ripresa delle nostre attività.
E la sezione di Roma che gestisce bilanci milionari quanto c'ha nelle casse?Non entro nel merito dello Statuto delle Sezioni, perché in questo momento lo ritengo marginale, rispetto a ciò che stiamo vivendo, ma mi sembra che anche questo Statuto stia generando malumore.
Si a chi è aggrappato alla poltrona.Chiarisco che questa non è una critica al Commissario, ma bensì vuole essere un’esortazione a condividere con noi le scelte, prima che se ne subiscano eventuali negativi effetti. Esorto, però anche tutti noi a scuoterci, a sentirsi parte dell’Assemblea che è Sovrana, a creare un confronto democratico e costruttivo, per fornire un indirizzo di cui sicuramente il Commissario avrà bisogno.
Non voglia fare retorica, ma la nostra storia, affonda le sue radici in un’epoca dove il nostro ruolo non era rilegato ad un’associazione sportiva dilettantistica.
Le sezioni si trovano in questo casino grazie pure al tuo silenzio.
L'assemblea era sovrana pure quando poteva privatizzare l'UITS, quando hanno / hai alzato la manina per approvare lo statuto dove c'era quell'ANCHE che lascianva presagire che l'uits avrebbe certificato tramite soggetti diversi dalle sezioni TSN.
Anche in quest'ultima ipotesi chi c'avrebbe rimesso sarebbero state le sezioni TSN e non l'UITS, quindi, qual'è il problema? Professionalmente sto vivendo questo periodo di lockdown gestendo un’Azienda che sta producendo beni essenziali, che non si è mai fermata. Questo non significa che siamo incoscienti, lo stiamo facendo come tantissime altre aziende con tutti i presidi necessari e convivendo con la preoccupazione, non siamo incoscienti. Come noi un numero elevato di realtà produttive e di servizi stanno facendo camminare il nostro Paese.
E pensa al tuo lavoro.Le nostre Sezioni invece sono ferme, senza sapere quando e come ripartiranno, senza aver ricevuto delle linee guida, che da subito in previsione della ripartenza avrebbero dovuto essere predisposte. Non si è ragionato neanche su una possibile diversificazione tra le diverse aree geografiche del nostro Paese.
Segui l'esempio della CNDA che ha raccolto dei fondi e li ha donati.
Le sezioni gestiscono un monopolio e non hanno finalità di lucro quindi di quali perdite parliamo?
Nel comparto sportivo è fermo il calcio, i diritti TV, il superenalotto che muovono migliaia di miliardi e chi si lamenta?
Il Tiro a Segno! Come pensiamo noi Presidenti di poter battere i pugni sul tavolo per uno Statuto delle Sezioni che ci spaventa per il limite dei mandati dirigenziali, il cui dibattito non lo riteniamo opportuno vista la gravità del periodo storico, e dall’altra parte rimanere fermi davanti ad una tragedia i cui effetti possono essere affrontati solo con il contributo di tutti. Ma siamo certi che come dirigenza eletta dalla nostra base stiamo facendo gli interessi di chi ci ha delegato ad essere rappresentato? Non mi sembra!
Infatti continuate a star fermi che probabilmente farete meno danni e ripeto, visto che parli di contributo di tutti, seguite l'esempio della CNDA che da associazione privata autofinanziata ha regalato anche soldi per l'emergenza Covid 19.Cari colleghi, di cui molti di voi miei affettuosi amici, è ora che ci svegliamo. E’ ora che senza indugi ci apriamo ad un dialogo costruttivo, che individuando nel Commissario un referente istituzionale decidiamo se auto estinguerci o delineare le linee del futuro delle Sezioni.
Non possiamo lasciare nel silenzio i condivisibili segnali di allarme che alcuni nostri coraggiosi colleghi hanno inviato a tutti noi, compreso il fingere di non aver compreso il rischio FITAV.
Vi abbraccio. Carlo Mantegazza
E' dal 2012 che Obrist nelle riunioni con i Presidenti già diceva che a lungo andare l'UITS avrebbe perso i certificati arma lunga, oggi Mantegazza di ritorno dalla luna se ne accorge.
Continua a dormire.https://www.youtube.com/watch?v=RXgLteTKcVACon queste lettere calza a pennello la scenetta di Totò lo scrivano in miseria e nobiltà.
i Nobili stanno in bolletta ed incitano i poveri alla ribellione.
E pensare che il Mantecarlo fino a Novembre 2019, ma è stato pure uno strenuo sostenitore del potere dal 2012 al 2016 se non prima, era il paladino difensore della politica di chi c'ha condotto al disastro e che solo grazie al commissariamento dell' UITS non ha prodotto la fine del TSN.
Non fidatevi, lo schema lo conosco bene e chi lo conosce lo evita, prima cerca alleati poi vi fa andare in guerra da soli ed intanto contratta con il nemico.
Ciao
P.s.: Ieri una persona m'ha chiesto cosa m'avevano fatto perché, da bravo bambino alla nascita, facendo esperienza sulla mia pelle sono diventato così come sono, ebbene in una riga gliel'ho scritto:
"M'hanno messo in croce come nostro Signore Gesù Cristo solo che, differentemente da lui, il sottoscritto non conosce la parola perdono".