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Presentazione, messaggi e ricorrenze / Re:Presentazione
« Ultimo post da gunny il Maggio 22, 2023, 12:35:30 pm »
benvenuto e buona contribuzione  ;)
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Discutiamo di... tutto / Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Ultimo post da gunny il Maggio 22, 2023, 12:34:46 pm »
se i presidenti (?) eletti dai soci del tsn devono avere la ratifica dell' ente (?) è chiaro che non se ne esce. sono i soci che devono essere insindacabili su chi eleggono. avendo pure la facoltà di rimuovere i vertici infedeli. l' "ente" deve solo prenderne atto.

Condordo, questa dovrebbe essere la ratio, ma i vertici federali, in barba all'autonomia gestionale ed amministrativa delle sezioni riconosciuta per legge,  continuano ad insistere (sbagliando) sul fatto che senza la loro benedizione non si possa fare nulla.

Se proprio c'è qualcosa che non va nei candidati (sul tesseramento ad esempio, nemmeno questo obbligatorio anche se sbandierato come tale) non ha senso attendere l'esito elettorale, visto che gli stessi arrivano a Roma per il tramite dei comitati regionali, almeno 30gg prima della celebrazione delle elezioni.

Il tesseramento è questione squisitamente sportiva, che nulla ha a che fare con la gestione e l'amministrazione di un ASD, pur essendo incaricata di pubblico servizio.
Il vincolo che si crea tra UITS ente pubblico vigilante (?) sull'attività istituzionale delle sezioni va ben oltre per implicazioni di legge, al vincolo sportivo che appunto si limita a regolare l'attività sportiva federale, ma sappiamo perfettamente che gli sportivi sono forse per eccesso meno del 10% di coloro che risultano iscritti volontari alle sezioni, se arriviamo a 7/8000 tesserati agonisti attivi è tanto.
Ma quello che spaventa a Roma, visti i limitati mezzi a disposizione per compiere a modo il mandato di ente vigilante, è la riscossione delle quote dovute, sempre per legge, a UITS per ogni iscritto attivo al TSN, la via più breve è stata "inventarsi" l'obbligo di tesseramento, così oltre alla quota dovuta UITS incamera ulteriori risorse derivanti dal tesseramento, che seppur lecite, non sarebbero comunque dovute, ma al contempo anche alle sezioni rimane una quota del tesseramento non dovuto, e quindi alla fine una mano lava l'altra.

Il servizio che le sezioni rendono a coloro che si iscrivono per frequentare senza alcuna velleità sportiva è ben più grande ed importante dell'attività sportiva stessa che in ambito sezionale, seppur di lustro e di valore aggiunto sul piano morale, è oggettivamente residuale rispetto alle altre funzioni. Con ciò non si vuole denigrare lo sportivo, ma occorre essere onesti sul piano intellettuale prendendo atto che senza l'attività istituzionale e senza i frequentatori "non sportivi", l'attività sportiva sarebbe appannaggio di pochi facoltosi e dei gruppi sportivi militari, quindi ridotta a poche centinaia di soggetti. Di fatto il tiro a segno sportivo sarebbe una nullità!!!

Pertanto presentare al Coni numeri ben più grandi crea solo l'illusione di avere un movimento sportivo di grande impatto, ricordate quanto Obrist sbandierava ai 4 venti che l'unione aveva 300.000 tesserati?!? una mezza verità creata ad arte solo per gonfiare il petto!

Quindi sarebbe opportuno incentivare l'iscrizione alle sezioni e non vedere i frequentatori come "vacche da mungere", più soci, più risorse, anche per lo sportivo. Più soci più opportunità di creare attività sociali di promozione in piena autonomia, anche organizzando gare della salamella per "bottaroli", "amanti della polvere nera"  e "tiratori seduti" (mi si concedano i termini che non vogliono essere affatto denigrativi), lasciando spazio all'iniziativa anche per gare dedicate a tesserati e agonisti, in specialità ufficiali ISSF e non ISSF senza accampare la necessità di dicktat federali su autorizzazioni del tutto superflue. Se promozione deve essere che sia in pina libertà, soprattutto se portano risorse preziose alle sezioni e attirano l'interesse dei soci.

Purtroppo non basterà un ricambio generazionale di presidenti per arrivare a tutto ciò, perché spesso dietro a nuovi dirigenti i fili vengono tirari ancora dai predecessori, e come dice il proverbio: andando con lo zoppo...

Il cambio dovrebbe arrivare dal basso ma non arriva, e dall'alto fino ad ora ne hanno approfittato a piene mani  propinando di tutto di più, fino ad arrivare a far credere che UITS rilascia le certificazione (anche per il tramite delle sezioni)... e si è lasciato fare!!!

Uits prende ma non rende, Uits gonfia il petto ma le legnate arrivano ai presidenti di TSN e talvolta anche ai consiglieri, ma fin tanto che non si è toccati in prima persona non ci si bada.

Quindi per cambiare qualcosa bisogna solo auspicare che al vertice ci arrivino persone veramente interessate a bene comune, e il bene comune non è la buona salute di UITS ma del TSN e delle sue sezioni. Se stanno bene le sezioni starà bene anche UITS e tutto il movimento sportivo di base nonché quello di alto livello.

Di questo passo quando lo capiremo UITS sarà probabilmente un vecchio ricordo... e forse lo saranno anche le sezioni TSN.
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Discutiamo di... tutto / Vi racconto qualche fatto.
« Ultimo post da Yoda il Maggio 22, 2023, 11:57:59 am »
Ciao a tutti sono a raccontare qualche accadimento i un tsn di campagna.
Vorrei il vostro parere a riguardo su alcuni punti.
1. La sezione non  ha dipendenti fissi, per ovviare a i servizi di segreteria sono stati iscritti alcune figure che vengono rimborsate (fin qui niente di troppo strano... Lo so) una delle ultime figure  e la sorella di un consigliere...
Il suddetto consigliere e anche dipendente di un fornitore della suddetta sezione...
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Presentazione, messaggi e ricorrenze / Presentazione
« Ultimo post da Yoda il Maggio 22, 2023, 11:49:23 am »
Buongiorno a tutti sono Andrea tiratore del campionato bench rest production
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Notizie dalle altre regioni / Re:REGIONE PUGLIA - SEZIONE TSN COMMISSARIATA
« Ultimo post da VENDETTA il Maggio 21, 2023, 22:55:57 pm »
Pubblicato il 18/05/2023

N. 02541/2023 REG.PROV.CAU.

N. 06074/2023 REG.RIC.           

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 6074 del 2023, proposto da

-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Mariani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Unione Italiana Tiro A Segno, rappresentato e difeso dagli avvocati Ugo Ruffolo, Valter Loccisano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
-OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

1.-Della delibera del Consiglio di Presidenza n.-OMISSIS-, avente ad oggetto: “sezione -OMISSIS- – Commissariamento”;

2.- Della nota, a firma del segretario generale, prot. n. -OMISSIS-, avente ad oggetto: “Commissariamento della sezione TIRO A SEGNO NAZIONALE di -OMISSIS-”;

3.- Della nota del segretario generale, prot. n.-OMISSIS-, avente ad oggetto: “Commissariamento della sezione -OMISSIS-”;

4.- Di ogni altro atto ai predetti connesso, anche se non conosciuto e comunque lesivo.


Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Unione Italiana Tiro a Segno;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 maggio 2023 il dott. Raffaello Scarpato e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Ritenuto che, impregiudicata rimanendo ogni decisione in merito alla legittimazione ad agire ed alla sussistenza della giurisdizione del giudice adito in relazione alle plurime domande e questioni di diritto oggetto del presente giudizio, il ricorso si appalesa – ad un esame sommario proprio della presente fase - sprovvisto dei presupposti necessari per la concessione della tutela cautelare;

Ritenuto, in particolare, che il ricorso appare sprovvisto del presupposto del fumus boni iuris, in quanto il provvedimento di commissariamento è stato adottato a seguito di apposito procedimento, in relazione a fatti idonei ad incidere sull’ordinato e normale funzionamento della Sezione -OMISSIS-, sia in relazione alla restituzione dei ratei del contratto di mutuo, che al mancato versamento delle quote spettanti alla UITS e delle percentuali sulle iscrizioni alla Sezione di TSN, fatti che rilevano oggettivamente e prescindono dalle eccezioni di prescrizione sollevate dalle parti ricorrenti;

Ritenuto, sotto altro profilo, che non sussiste il profilo del periculum in mora, dovendosi privilegiare, nel bilanciamento degli interessi in conflitto, quello alla corretta gestione amministrativa ed al versamento delle somme spettanti a UITS per disposizione di legge, rispetto a quello dei ricorrenti a permanere nella titolarità delle cariche ricoperte;

Ritenuto di dover compensare le spese della presente fase cautelare;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) respinge la domanda di misure cautelari;

Compensa le spese della presente fase cautelare;

La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Ritenuto che sussistano i presupposti di cui all'articolo 52, commi 1 e 2, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e dell’articolo 9, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, a tutela dei diritti o della dignità della parte interessata, manda alla Segreteria di procedere all'oscuramento delle generalità nonché di qualsiasi altro dato idoneo ad identificare i ricorrenti;

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 16 maggio 2023 con l'intervento dei magistrati:

Francesco Arzillo, Presidente

Anna Maria Verlengia, Consigliere

Raffaello Scarpato, Referendario, Estensore

       
       
L'ESTENSORE      IL PRESIDENTE
Raffaello Scarpato      Francesco Arzillo
       
       
       

IL SEGRETARIO




Stavolta dalla Disfida è uscita sconfitta la Sezione TSN il cui ex Presidente ed ex commissario è un Candelese.
Commissariamento confermato e Candelese defenestrato!
Chi la fa l'aspetti!



Penso che il problema non si risolva se la sezione, pur commissariata non ha più risorse!

Mi ricordo che al tempo correva voce che questa sezione ora Commissariata era stata cannibalizzata da un altro TSN sito in paese in provincia di Foggia.

Una verifica sulla sezione di riferimento ad ex consigliere nazionale che ha ingurgitato risorse della sezione commissariata (iscritti d'obbligo trasferiti d'ufficio) si renderebbe

necessaria.

Non è escluso che a seguito di verifica amministrativa e contabile non solo sulla sezione commissariata ma anche su quella che, in ipotesi, ha attinto le sue risorse grazie al

commissario nominato che al tempo era pure consigliere della sezione Foggiana potrebbero appalesarsi varie violazioni al codice della giustizia sportiva oltre a quelle ai

codici civili e penali o d'interesse della magistratura contabile.

Evoco Ricky che oramai è come Marameo per questo forum con invito ad esprimersi visto che la questione potrebbe riguardargli molto da vicino anche se l'ex consigliere

nazionale a cui facevo riferimento non è il nostro Richy Nazionale.




https://www.youtube.com/watch?v=529JyJ7K6UQ

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Notizie dalle altre regioni / REGIONE PUGLIA - SEZIONE TSN COMMISSARIATA
« Ultimo post da diamante il Maggio 21, 2023, 05:54:52 am »
Pubblicato il 18/05/2023

N. 02541/2023 REG.PROV.CAU.

N. 06074/2023 REG.RIC.           

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 6074 del 2023, proposto da

-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Mariani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Unione Italiana Tiro A Segno, rappresentato e difeso dagli avvocati Ugo Ruffolo, Valter Loccisano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
-OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

1.-Della delibera del Consiglio di Presidenza n.-OMISSIS-, avente ad oggetto: “sezione -OMISSIS- – Commissariamento”;

2.- Della nota, a firma del segretario generale, prot. n. -OMISSIS-, avente ad oggetto: “Commissariamento della sezione TIRO A SEGNO NAZIONALE di -OMISSIS-”;

3.- Della nota del segretario generale, prot. n.-OMISSIS-, avente ad oggetto: “Commissariamento della sezione -OMISSIS-”;

4.- Di ogni altro atto ai predetti connesso, anche se non conosciuto e comunque lesivo.


Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Unione Italiana Tiro a Segno;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 maggio 2023 il dott. Raffaello Scarpato e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Ritenuto che, impregiudicata rimanendo ogni decisione in merito alla legittimazione ad agire ed alla sussistenza della giurisdizione del giudice adito in relazione alle plurime domande e questioni di diritto oggetto del presente giudizio, il ricorso si appalesa – ad un esame sommario proprio della presente fase - sprovvisto dei presupposti necessari per la concessione della tutela cautelare;

Ritenuto, in particolare, che il ricorso appare sprovvisto del presupposto del fumus boni iuris, in quanto il provvedimento di commissariamento è stato adottato a seguito di apposito procedimento, in relazione a fatti idonei ad incidere sull’ordinato e normale funzionamento della Sezione -OMISSIS-, sia in relazione alla restituzione dei ratei del contratto di mutuo, che al mancato versamento delle quote spettanti alla UITS e delle percentuali sulle iscrizioni alla Sezione di TSN, fatti che rilevano oggettivamente e prescindono dalle eccezioni di prescrizione sollevate dalle parti ricorrenti;

Ritenuto, sotto altro profilo, che non sussiste il profilo del periculum in mora, dovendosi privilegiare, nel bilanciamento degli interessi in conflitto, quello alla corretta gestione amministrativa ed al versamento delle somme spettanti a UITS per disposizione di legge, rispetto a quello dei ricorrenti a permanere nella titolarità delle cariche ricoperte;

Ritenuto di dover compensare le spese della presente fase cautelare;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) respinge la domanda di misure cautelari;

Compensa le spese della presente fase cautelare;

La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Ritenuto che sussistano i presupposti di cui all'articolo 52, commi 1 e 2, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e dell’articolo 9, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, a tutela dei diritti o della dignità della parte interessata, manda alla Segreteria di procedere all'oscuramento delle generalità nonché di qualsiasi altro dato idoneo ad identificare i ricorrenti;

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 16 maggio 2023 con l'intervento dei magistrati:

Francesco Arzillo, Presidente

Anna Maria Verlengia, Consigliere

Raffaello Scarpato, Referendario, Estensore

       
       
L'ESTENSORE      IL PRESIDENTE
Raffaello Scarpato      Francesco Arzillo
       
       
       

IL SEGRETARIO




Stavolta dalla Disfida è uscita sconfitta la Sezione TSN il cui ex Presidente ed ex commissario è un Candelese.
Commissariamento confermato e Candelese defenestrato!
Chi la fa l'aspetti!
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Discutiamo di... tutto / Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Ultimo post da caricato il Maggio 16, 2023, 14:27:23 pm »
se i presidenti (?) eletti dai soci del tsn devono avere la ratifica dell' ente (?) è chiaro che non se ne esce. sono i soci che devono essere insindacabili su chi eleggono. avendo pure la facoltà di rimuovere i vertici infedeli. l' "ente" deve solo prenderne atto.
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Discutiamo di... tutto / Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Ultimo post da attiliofanini il Maggio 15, 2023, 19:35:54 pm »
Ma....... è possibile ridere dei soli ignoti o è meglio piangere
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Discutiamo di... tutto / Re:C'E' CHI E' ANDATO AL CASTELLO DI CANOSSA E CHI...
« Ultimo post da gunny il Maggio 15, 2023, 16:32:27 pm »
E la storia si ripete...

La processione per il pellegrinaggio a Roma, si ripete anche se non è l'anno santo (o meglio, quello elettivo...  ;D )

La riserva selezionata è pronta per marciare su Roma, se per chiedere indulgenze, predicare il nuovo verbo, oppure per incutere timore lo sapremo presto... fatto stà che appunto calma la situazione non pare esserla tant'è che pare che a guidare il manipolo ci sia un tronista/sindacalista che sullo scranno attuale pare starci scomodamente tanto da rimpiangere la collaudata e comoda poltrona precedente.

Tra gli scudieri, alcuni tra gli "esperti" che più esperti non si può... ma tutta questa esperienza in questi ultimi 16 anni non ha portato alcun risultato utile, grandi progetti, grandi strategie, grandi aspettative ma alla fine sempre e solo lamentele.

Come andrà a finire lo sapremo presto, ma a Roma questa volta non c'è un reggente o un traghettatore, non è difficile che l'eco Romano possa propagarsi dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno... ma forse è più facile che ci si riduca a tirare i dadi sul Rubicone o in prossimità dell'Uso  8)
 
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