quoto Aurelio
mai stato così d'accordo con Brain... neanche da crederci
il fatto che nel MLAIC ci sia ortodossia non vota a favore dello spirito sportivo, assomiglia più a una setta, a una lobby, che non a un organismo sportivo
la stessa cosa che appunto per ciò che rappresenta CNDA in Italia, ovvero un pretesto per difendere interessi particolari di un manipoli di tiratori al pari dei "300" della spigolatrice di Sapri... giovani appunto all'epoca in cui l'avancarica era attuale (agganciandomi al riferimento di Brain sui Mille, mi si consentano sarcasmo e ironia, se qualcuno si offende mi scuso in anticipo)
sportivamente non ha senso vedere classifiche con 2, 3, 5 persone la cosa fà pena già per quelle specialità ISSF olmpiche e non o in altre ufficiali, già a livello regionale... (passi per quello sezionale)
Guardando le classifche sul sito dedicato di CNDA, è evidente che bastano 2 mani per enumarare le specialità degne di essere considerate sportive, però, anzi sicuramente, la soppressione di quelle a partecipazione ridotta (insignificante), porterebbe a ridurre iscritti e prestazioni alle gare e conseguentemente inscritti a CNDA... quindi la risposta ce la siamo già data
l'avancarica è una specialità da sempre praticata sia a livello sportivo che ludico nelle sezioni TSN, negli anni '80 CNDA è nata con finalità diverse da quelle attuali proprio per colmare un vuoto organizzativo sul piano sportivo nel nostro paese, visto che a UITS, allora, non fregava nulla tanto che appunto la rappresentaza in seno al nascente MLAIC ai tempi fu proprio ottenuta da CNDA e non da UITS, a differenza di quanto accaduto in altri paese europei e non dove i tratori di tutte le specialità di tiro hanno casa comune in un unica federazione... noi purtroppo partiamo nei primi del '900 già con due federazioni UITS e FITAV... abbiamo la brutta abitudine di creare le parrocchie, esattamente come in politica
MALIC e CNDA, fanno certamente un lavoro di alta qualità e pregio per valorizzare una disciplina secolare che comunque non tramonterà mai, nonstante ciò di specialità che val la pena considerare veramente tali, per partecipazione e livello agonistico, ce ne sono veramente poche anche a livello europeo e internazionale. Il resto è folklore in parte, rievocazione storica e opportunità di vedere sparare armi antiche originali altrimenti relegate nelle teche di pochi appasionati. Tutto ciò ha un fascino impagabile, sopratutto per chi ama la storia e non solo quella opofila.
A mio avviso è errato attribuire meriti e importanza, non dovuti, a organizzazioni private che rivendicano diritti sulle sorti di una disciplina di tiro con secoli di storia, le quali appunto sono però state capaci di creare macchine organizzative imponenti ed efficenti che sanno pure generare utili (questo dovrebbe invece essere d'esempio per tanti altri), anche se in Italia si vuole approffittare delle sezioni TSN... vantando diritti pure su quelle.